Venerdì scorso. Giornata lattiginosa in laguna.
Aggiriamo Torcello.
Mi ospita nella sua barca l'amico Renzo, capitano coraggioso.
Mi ha annunciato una sorpresa.
Eccola... dopo un paio d'ore ci appare una lingua di terra con un'insenatura: l'isola dei pirati:
Altro che Borneo: un viluppo di baracche, barche, suppellettili. Lavoro duro...
L'arcano si svela: "moéche":
Siamo arrivati, questo è il nostro approdo; accoglienza calorosissima.
Persone stupende. Ci invitano a pranzo, Bepi "paron" cucina.
Intanto faccio due passi sul retro.
E' ora di pranzo anche per i vicini.
Ritorno, che profumo... tocca a noi.
Spaghetti alle seppie, frittura di pesce e "bisati".
Che bella gente...
Lasciamo Arduino e "Bepi due" al lavaggio dei piatti, ringraziamo i nostri fantastici ospiti, lasciamo l'isola, di nuovo laguna, fiume, terraferma.
Ma questa è un'altra storia: la racconterò un'altra volta.
Aggiriamo Torcello.
Mi ospita nella sua barca l'amico Renzo, capitano coraggioso.
Mi ha annunciato una sorpresa.
Eccola... dopo un paio d'ore ci appare una lingua di terra con un'insenatura: l'isola dei pirati:
Altro che Borneo: un viluppo di baracche, barche, suppellettili. Lavoro duro...
L'arcano si svela: "moéche":
Siamo arrivati, questo è il nostro approdo; accoglienza calorosissima.
Persone stupende. Ci invitano a pranzo, Bepi "paron" cucina.
Intanto faccio due passi sul retro.
E' ora di pranzo anche per i vicini.
Ritorno, che profumo... tocca a noi.
Spaghetti alle seppie, frittura di pesce e "bisati".
Che bella gente...
Lasciamo Arduino e "Bepi due" al lavaggio dei piatti, ringraziamo i nostri fantastici ospiti, lasciamo l'isola, di nuovo laguna, fiume, terraferma.
Ma questa è un'altra storia: la racconterò un'altra volta.
gianni, il tuo racconto non fà una piega, come le foto d'altronde.
Beh..da Pirata non potevo esimermi dal commentare questo gradevolissimo reportage. Hai saputo cogliere con ottime inquadrature i particolari più interessanti di questo pittoresco villaggio e dei suoi frequentatori.
Complimenti
Franco
Complimenti
Franco
Molto che rappresentano perfettamente l'atmosfera.
Giovanni
Giovanni
Al solito, i tuoi reportage funzionano perchè rimane l'idea (solo quella, purtroppo) d'esser stati là con te a fotografare (e a mangiare).
Butto là alcune idee che mi son venute guardando le tue immagini
1) la gente di laguna è una razza a parte, marinai, pescatori e al tempo stesso i tratti d'una nobiltà antica, popolare, consolidata. Bicocche sgangherate a pochi chilometri (poche braccia di mare...) da Piazza San Marco, eppure un'identità radicata, percepibile, ancora attuale.
2) alcune tue foto sono perfettamente al livello degli scatti di Berengo Gardin, del giovane Fulvio Roiter, di Elio Ciol. Soggetti popolari resi con la dignità e l'eleganza di personaggi famosi. Entri con il tuo obiettivo (solitamente corto) nella loro vita, nella loro anima, e la riesci a comunicare senza dare l'idea d'aver violato alcuna regola, anzi, d'aver fatto un piacere a questi protagonisti ignoti.
3) La prima è di un'eleganza e suggestione tale da meritare un posto a sè. Si fonde con il racconto, lo introduce, ma al tempo stesso rimane presente anche quando si passa a guardare le immagini successive
4) Vedrei ottimamente tutti questi scatti anche in bianconero, anzi forse sarebbero più efficaci ancora.
Buona luce
Messaggio modificato da Giallo il May 22 2008, 02:46 PM
Butto là alcune idee che mi son venute guardando le tue immagini
1) la gente di laguna è una razza a parte, marinai, pescatori e al tempo stesso i tratti d'una nobiltà antica, popolare, consolidata. Bicocche sgangherate a pochi chilometri (poche braccia di mare...) da Piazza San Marco, eppure un'identità radicata, percepibile, ancora attuale.
2) alcune tue foto sono perfettamente al livello degli scatti di Berengo Gardin, del giovane Fulvio Roiter, di Elio Ciol. Soggetti popolari resi con la dignità e l'eleganza di personaggi famosi. Entri con il tuo obiettivo (solitamente corto) nella loro vita, nella loro anima, e la riesci a comunicare senza dare l'idea d'aver violato alcuna regola, anzi, d'aver fatto un piacere a questi protagonisti ignoti.
3) La prima è di un'eleganza e suggestione tale da meritare un posto a sè. Si fonde con il racconto, lo introduce, ma al tempo stesso rimane presente anche quando si passa a guardare le immagini successive
4) Vedrei ottimamente tutti questi scatti anche in bianconero, anzi forse sarebbero più efficaci ancora.
Buona luce
Messaggio modificato da Giallo il May 22 2008, 02:46 PM
Bel reportage Gianni,
sembra davvero un posto di un altro continente e di un tempo passato.
La foto alle persone sono perfettamente in stile 'Zadra', ottime!
Nelle altre peccato per il cielo lattiginoso, ma in questo tipo di lavoro non credo sia un elemento fondamentale.
Ciao!
sembra davvero un posto di un altro continente e di un tempo passato.
La foto alle persone sono perfettamente in stile 'Zadra', ottime!
Nelle altre peccato per il cielo lattiginoso, ma in questo tipo di lavoro non credo sia un elemento fondamentale.
Ciao!
Per me la prima e le ultime due valgono un poema.
Una riflessione personale sulla composizione della prima: la linea dell'orizzonte al centro sarebbe da evitare generalmente, ma i cigni, sotto, catturano prepotentemente l'attenzione riequilibrando tutta la composizione. Complice quel cielo lattiginoso.
Una riflessione personale sulla composizione della prima: la linea dell'orizzonte al centro sarebbe da evitare generalmente, ma i cigni, sotto, catturano prepotentemente l'attenzione riequilibrando tutta la composizione. Complice quel cielo lattiginoso.
Grande Gianni, bellissimo racconto corredato da immagini semplici ma curate.
...caiser, la prossima volta invita non Ti farò sfigurare, adoro fli spaghetti alle seppie .....
Ciao - Roberto
...caiser, la prossima volta invita non Ti farò sfigurare, adoro fli spaghetti alle seppie .....
Ciao - Roberto
Grande Gianni, bellissimo racconto corredato da immagini semplici ma curate.
...caiser, la prossima volta invita non Ti farò sfigurare, adoro fli spaghetti alle seppie .....
Ciao - Roberto
...caiser, la prossima volta invita non Ti farò sfigurare, adoro fli spaghetti alle seppie .....
Ciao - Roberto
Un'esempio di come si utilizzano le attrezzature importanti,il racconto poi è davvero molto coinvolgente,complimenti Gianni mi hai fatto vivere la tua bellissima giornata
hai sempre un elegantissimo, quanto efficace, modo di raccontare, attraverso le tue fotografie, spezzoni di vita originali... complimenti carissimo Gianni, compilmenti...
Bellissimo reportage che ci ha fatto conoscere un pezzetto di terra e dei personaggi probabilmente unici. La tua bravura nelle foto all'interno, è riuscita a farci entrare quasi fisicamente nelle baracche che tu hai visitato. Peccato che in alcune foto all'esterno il cielo bianco abbia nuociuto alla fotografia.
Quando passano attraverso il tuo obiettivo sono "eleganti" anche le baracche...Incantevole la prima, poesia quella di Bepi che cucina. Un vero piacere !
Ciao Gianni!
Grazie per aver aperto una finestra su un mondo quasi sconosciuto ai più e portato "alla luce" gente vera, gesti semplici e potenti, senza troppe parole.
Grazie.
CRistiano
Grazie per aver aperto una finestra su un mondo quasi sconosciuto ai più e portato "alla luce" gente vera, gesti semplici e potenti, senza troppe parole.
Grazie.
CRistiano
Gran bel lavoro... fa il paio con quello di Bassano... complimenti per i complimenti...
RINgrazia Lambretta...
RINgrazia Lambretta...
2) alcune tue foto sono perfettamente al livello degli scatti di Berengo Gardin, del giovane Fulvio Roiter, di Elio Ciol. Soggetti popolari resi con la dignità e l'eleganza di personaggi famosi. Entri con il tuo obiettivo (solitamente corto) nella loro vita, nella loro anima, e la riesci a comunicare senza dare l'idea d'aver violato alcuna regola, anzi, d'aver fatto un piacere a questi protagonisti ignoti.
3) La prima è di un'eleganza e suggestione tale da meritare un posto a sè. Si fonde con il racconto, lo introduce, ma al tempo stesso rimane presente anche quando si passa a guardare le immagini successive
Buona luce
3) La prima è di un'eleganza e suggestione tale da meritare un posto a sè. Si fonde con il racconto, lo introduce, ma al tempo stesso rimane presente anche quando si passa a guardare le immagini successive
Buona luce
I miei complimenti si aggiungono al coro unanime di tutti gli altri.
In particolare mi trovo pienamente in sintonia con Giallo sui punti quotati.
Sento ancora gli odori della gente di laguna,
il parlare elegante della Sua gente,
il profumo delle sue acque.
La monocromia che a volte avvolge tutto
in una stretta che mi lascia senza respiro
e mi fa rincorrere spazzi colorati.. che non mi appartengono.
Per questo, che sono persona tendenzialmente risservata,
amo di più la vista dell'isola di Torcello
..con la sua "infinità" di colori e di sensazioni che mi vengono incontro
Ciao
Maurizio
Messaggio modificato da f5mau il May 24 2008, 09:28 AM
il parlare elegante della Sua gente,
il profumo delle sue acque.
La monocromia che a volte avvolge tutto
in una stretta che mi lascia senza respiro
e mi fa rincorrere spazzi colorati.. che non mi appartengono.
Per questo, che sono persona tendenzialmente risservata,
amo di più la vista dell'isola di Torcello
..con la sua "infinità" di colori e di sensazioni che mi vengono incontro
Ciao
Maurizio
Messaggio modificato da f5mau il May 24 2008, 09:28 AM
Certamente la parte migliore di questo reportage è quella fotografica. Prima, penultima e terzultima sono veramente delle Grandi foto. Come sempre hai curato l'uso della focale migliore in quel momento e questa è una delle tue migliori caratteristiche. Ti ho sempre riconosciuto infatti, la capacità di entrare in tutti gli ambienti, anche in profondità, sempre in punta di piedi e senza disturbare, anzi...
Ho trovato un po' troppo scarno il racconto scritto, meno coinvolgente forse perchè meno coinvolto tu stesso. D'altro canto anche stavolta hai fatto raccontare le foto.
Buon lavoro davvero.
Ho trovato un po' troppo scarno il racconto scritto, meno coinvolgente forse perchè meno coinvolto tu stesso. D'altro canto anche stavolta hai fatto raccontare le foto.
Buon lavoro davvero.
Mi verrebbe da dire: dove c'è Gianni.... c'è casa!!!
Scherzi a parte un bel reportage.
Come Claudio anche io ti riconosco la grande capacità di rapportarti con le persone, sintomo di affabilità, educazione e rispetto.
Saluti
Scherzi a parte un bel reportage.
Come Claudio anche io ti riconosco la grande capacità di rapportarti con le persone, sintomo di affabilità, educazione e rispetto.
Saluti
Ho trovato un po' troppo scarno il racconto scritto, meno coinvolgente forse perchè meno coinvolto tu stesso. D'altro canto anche stavolta hai fatto raccontare le foto.
Ringrazio te e tutti per i giudizi, troppo generosi.
Sul testo, trovo l'osservazione estremamente interessante.
Secondo me, un réportage deve parlare il più possibile da solo.
Per questo, cerco di inserire il minimo indispensabile di indicazioni "logistiche".
E' una mia scelta.
Sarebbe diverso il caso di un "life".
Per esempio, al ritorno si è alzato un vento impetuoso (e anche un po' inquietante...).
Invece di descriverlo, preferisco farlo vedere.
Così (svolazzi della bilancia):
Ovvero così:
Bellissimo racconto Gianni, il tutto condito da foto veramente "giuste"...mi piacciono tanto quei luoghi e tu amico mio sei un narratore d'eccezione!
Complimenti
Saluti
Giacomo
Complimenti
Saluti
Giacomo
Complimenti Gianni
Rientro ora e non v'era modo migliore per iniziare la settimana.
Poche parole ma molte emozioni visive!
Un caro saluto.
Gianluigi
Rientro ora e non v'era modo migliore per iniziare la settimana.
Poche parole ma molte emozioni visive!
Un caro saluto.
Gianluigi
E bellissimo ! Un reportage cosi e tropo emozionante.Non solo per i scatti ,anche perche sei in conoscenza e in contato con la realta.Bello bello da vero .complimenti.
Bello