Fin dalla uscita della D1 fui molto pessimista sulla futura disponibilità della pellicola 35 mm di qui a 10-15 anni.
Ciò considerato, cinque anni fa acquistai alcuni rulli di pellicola, colore e b/n, che conservo, in maniera appositamente trascurata, in un cassetto, con il proposito di utilizzarli tra altri 5-10 anni, per vedere cosa sarà possibile ottenere.
Idem per i reagenti di sviluppo del B/N.

C'è qualcuno che ha già esperienza in merito, cioè sull'utilizzo di materiale vergine ampiamente scaduto?

Enzo Franchini

La data di scadenza, Vincenzo, può essere raddoppiata (più o meno) conservando le pellicole vergini in frigorifero.
Io non lo faccio mai, e uso come te un cassetto.
Le pellicole in BW ( escluse le cromogeniche) non sono critiche da questo punto di vista, e sono utilizzabili per qualche anno dopo la scadenza senza apparente perdita qualitativa. Così il Kodachrome.
Le pellicole a colori (e le cromogeniche) soffrono del deterioramento dei pigmenti colorati; ho utilizzato dia scadute da oltre un anno assieme a dia "fresche", e ho notato una certa alterazione nella resa cromatica.
Di questi tempi, con la moda dei coloracci crossprocessati, potrebbe essere la felicità per molti (non per me).

Ma non siamo ancora alle tessere annonarie.
Fino a che Fuji resiste, credo che continueremo a trovare ottime pellicole fresche.
Fossi in te, intaccherei le scorte e acquisterei man mano caricatori nuovi..

In passato ho sviluppato un rullino di pellicola 120 scattatmi da mia madre circa 20 anni prima e conservato dentro la macchina stessa. Un disastro, ma le persone riconoscibili.
A parte questo estremo, in un rullino "vecchio" quella che ne risente è la qualità assoluta, ma un rullo vergine è utilizzabile anche dopo una decina di anni dalla data di scadenza, (specialmente il BN che non ha problemi di cromia) purchè non abbia ricevuto troppi sbalzi di temperatura, ma con risultati solo accettabili, e molto variabili.
Infatti quella che non viene garantita dopo la scadenza è la costanza dei risultati più che la riuscita dello sviluppo.
Dipende da quale uso se ne vuole fare.

io mi rassegnerei....

Fin dalla uscita della D1 fui molto pessimista sulla futura disponibilità della pellicola 35 mm di qui a 10-15 anni.
Ciò considerato, cinque anni fa acquistai alcuni rulli di pellicola, colore e b/n, che conservo, in maniera appositamente trascurata, in un cassetto, con il proposito di utilizzarli tra altri 5-10 anni, per vedere cosa sarà possibile ottenere.
Idem per i reagenti di sviluppo del B/N.

C'è qualcuno che ha già esperienza in merito, cioè sull'utilizzo di materiale vergine ampiamente scaduto?

Enzo Franchini

Questo è il mio campo !!!!!!

Allora, sicuramente farò storcere il naso ai più.... :

10 pellicole diapositive VELVIA medioformato 6x6, rigorosamente SURGELATE (avete letto bene, reparto carni surgelate frigorifero.... )....5 ANNI, dopo la scadenza (lasciate scongelare 24 ore prima nei loro involucri originali...), risultati fotografici PERFETTI !

Oltre i 5 ANNI, non ho esperienza, ma la mia impressione è che si riesca a bloccare la data di scadenza......(non è farina del mio sacco...ho solo verificato l'esperienza di un vecchio cacciatore fotografico, che a suo tempo mi insegnò vari trucchi del mestiere...)

Ciao !

Grazie a tutti delle risposte e delle esperienze descritte.
Ci ridiamo appuntamento tra 10 anni...per il B/N sono relativamente ottimista, per il colore no.

Enzo Franchini

Questo è il mio campo !!!!!!      

Allora, sicuramente farò storcere il naso ai più.... :

10 pellicole diapositive VELVIA medioformato 6x6, rigorosamente SURGELATE (avete letto bene, reparto carni surgelate frigorifero.... )....5 ANNI, dopo la scadenza (lasciate scongelare 24 ore prima nei loro involucri originali...), risultati fotografici PERFETTI ! 

Oltre i 5 ANNI, non ho esperienza, ma la mia impressione è che si riesca a bloccare la data di scadenza......(non è farina del mio sacco...ho solo verificato l'esperienza di un vecchio cacciatore fotografico, che a suo tempo mi insegnò vari trucchi del mestiere...)

Ciao !

Confermo, ho usato Velvia scadute nel 1999 nel 2004. Per lunghi tempi molto meglio il congelatore. Cmq fino a che si troveranno pellicole io eviterei scorte, quando Fuji smetterà allora congelatore e per altri 10 anni dovremmo essere a posto.

Nella sfortuna, ho azzeccato le foto:
Ho usato per delle foto di teatro una pellicola kodak da 1000 asa scaduta da molto, regalatami dal mio fornitore di fiducia. Mi ha detto, provala lo stasso.
La rappresentazione era ambientata 50 anni fa, e le foto mi sono venute con i colori "antichi". pastellati ma fedeli. Sembravano foto d'epoca! Ma è chiaro che è stato un caso. E' la costanza del risultato che è incerta in questi casi.

Mi pare di aver sentito che Fuji ha realizzato una nuova Provia 400 con grana ovviamente più fine.
Io sono ottimista, altro che 10 anni!

ciao

Andrea

Fuji ha annunciato due nuove pellicole negative colore (Pro160S e Pro160C) che sostituiranno le NPS e NPC. Sono sostanzialmente diverse dalle precedenti in quanto dotate di un quarto strato (sensibile al cyan), e ciò conferma che un minimo di ricerca sull'analogico ancora si fa. E stiamo parlando di negativi colore, sicuramente più insidiati dal digitale che non le dia e le BN.

I tempi per far scorte nel congelatore mi paiono ancora lontani...

La Fuji è stata la prima a dar credito al digitale .
Non appena la domanda calerà al di sotto di una certa soglia dovrà per forza smettere di produrre pellicole . Costerebbe di più produrle di quanto si ricaverebbe a venderle .
E tutto ciò avverrà molto presto , non certo dieci anni...
Non volete rassegnarvi ma è così .
Tutte le grandi aziende della fotografia hanno frenato moltissimo l'avvento del digitale , perchè preoccupate del crollo della richiesta di stampe che ne sarebbe scaturito , per questo i tempi sono stati lunghi , ma adesso non frena più nessuno , anzi sono tutti con l'acceleratore a tavoletta .
Fuji compresa , Fuji in testa .

Fuji ha dichiarato che intende continuare la ricerca e la produzione nel settore delle pellicole. E lo sta dimostrando coi fatti.
Se insisti a fare il menagramo, Teseo, lo dico al Minotauro..

Ciao Gianni e un ciao a tutti,
Mi permetto di dire la mia con simpatia e senza polemica
Ogni volta che leggo tread sulla pellicola c'e' sempre qualcuno che fa' un po' il menagramo
Chi non le trova piu'....(Oddio....nel negozio dove potevo comprare Fotografia/Telefonini/Panini al Salame/Vernici/Terriccio per Piante...non ci sono piu' le Velvia)....
Chi ha notizie attendibilissime sentite direttamente dalla bocca del nipote di Eastman.....Tra due giorni e due minuti non faremo piu' pellicole.....
E chi non vede l'ora che scompaia.
Ora quello che mi chiedo ma che vi ha fatto la pellicola?
Vi ha rubato la fidanzata
E poi un altra cosa ma con che cosa scattavate prima dell'avvento del digitale?

Credo che la pellicola almeno per un po' ci sara' ancora,(anche Kodak ha annunciato la nuova versione del Neg.800 asa)

Un saluto:-)

Francesco

Premesso che il Minotauro è stato ucciso da Teseo e non viceversa , direi che avete male interpretato il mio messaggio : non vi auguro affatto che la pellicola finisca .
Che vantaggio potrei trarne ? Già i miei clienti che sviluppano rullini sono diventati sempre più rari , se auspicassi una fine ancora più rapida della pellicola sarei masochista di brutto ...
E poi che fastidio mi darebbe una lunga fase di convivenza fra i due sistemi ? Non cambierebbe nulla nell'ambito del digitale ...
Però la distanza che ho preso dal mondo della pellicola , senza alcun rimpianto , mi consente di vedere forse le cose con maggior distacco e quindi avere una percezione più fredda e distaccata delle cose . Comunque si tratta della mia opinione , quindi soggettiva del problema .

Agfa ha chiuso ma c'è chi ha già rilevato le linee di produzione...
Kodak ha sfoltito (e non è detto che sia un male...), ma i pezzi pregiati sia in colore sia in b/n ci sono ancora quasi tutti...
Ilford ha ripreso alla grande e sta lanciando nuovi prodotti a raffica...
Maco propone una gamma b/n vastissima....
Sul b/n resistono Efke e tanti altri produttori "minori" ma di qualità, alcuni di altissima qualità come Berrger...
Fuji mi sembra stia investendo più di chiunque altro in ricerca sulla pellicola...
Persino Ferrania, nel suo piccolo, produce ancora...
...Sarò un inguaribile ottimista, ma questa morte imminente della pellicola dove la vedete?
Diego

Premesso che il Minotauro è stato ucciso da Teseo e non viceversa , direi che avete male interpretato il mio messaggio : non vi auguro affatto che la pellicola finisca .

Premesso che se preferisci avverto Licomede ( ), non vedo segnali di morte imminente della pellicola.
E per fortuna sviluppo e stampo da me, quindi posso prescindere dalle scelte del mio fotonegoziante..

Grazie a tutti delle risposte e delle esperienze descritte.
Ci ridiamo appuntamento tra 10 anni...per il B/N sono relativamente ottimista, per il colore no.

Enzo Franchini

sarei meno ottimista sulla durata delle stampe digitali e sulla durata dei supporti di archiviazione...
ripeto
alcuni lab pro ricominciano a stampre tutto in analogico le pellicole.....chissa' perche'....

Premesso che il Minotauro è stato ucciso da Teseo e non viceversa

Si però se Arianna la sorella del Minotauro non avesse dato all'eroe Ateniese il capo di una pellicola da 300 mt della MinoxEastman Color... con il cavolo usciva dal labirinto da qua la famosa leggenda della pellicola di Arianna...

Con un sensore stava ancora a cercare l'uscita... e sai cosa usi...

Premesso che se preferisci avverto Licomede

Che era quello che come dice la leggenda ha ammazzato Teseo! Inoltre ha anche imboscato Achille per non farlo andare alla guerra contro txxxa... ammazza che gentaccia che c'era una volta...

Messaggio modificato da Lambretta S il Apr 6 2006, 11:34 AM

mmmmm.
intesa come città si può nominare, non era necessaria la censura. (XXX)
se intesa come "impiegata stradale" allora ok

mmmmm.
intesa come città si può nominare, non era necessaria la censura. (XXX)
se intesa come "impiegata stradale" allora ok

Che ci vuoi fare come al solito pagano i "buoni" per i peccatori...