Ho un dubbio che riguarda la batteria della D3 acquistata nel 2008. I cicli di carica non sono stati esagerati, anche perche' ho notato da subito che con una carica completa riuscivo a eseguire due servizi fotografici di cerimonia ad esempio; e avere carica sufficiente per altre foto. La cosa che non mi convince e che lo stato di usura si e' incrementato in modo velocissimo. Abituato alle batterie della D200 ad esempio,(acquistata nel 2005 e ancora non presentano stato di usura) credevo che con la batteria della D3 il discorso usura era ancora piu' "longevo".
La prima tacca di usura e' apparsa dopo neppure un anno di utilizzo. Le tacche ora sono arrivate a tre, ma la cosa tragica e che il passaggio dalla seconda alla terza e' avvenuto con due cicli di carica a distanza di una settimana... la scorsa settimana e oggi.
La scorsa settimana mi suggeriva di eseguire la calibrazione e l'ho fatta. L'ultima volta che ho eseguito la stessa, ricordo che l'operazione e' durata parecchio. Questa volta il caricabatterie era gia' fermo con batteria carica al 100% dopo qualche ora. Oggi prendo la macchina... e' possibile che nello spazio di una settimana la macchina non si accende perche' la batteria e' completamente scarica? Attribuisco la colpa ad una errata calibrazione da parte mia e metto la batteria a caricare e ricalibrare.
Morale, accendo e mi ritrovo la terza tacca di usura avanzata. Vorrei sentire qualche parere da chi ha per caso riscontrato qualche anomalia con tale batteria. Grazie
Quello che racconti è successo anche a me...io non sono nemmeno un professionista,avrò fatto si e no 5 cariche complete nel giro di un anno e mi trovo nella tua stessa situazione..a questo punto un dubbio sulla qualità delle celle lo pongo anche io...
Qualcuno ci illumini!!!haaha
Un saluto Mirko.
E mi sa di si...penso di fare un test di scatti questa settimana e vedere con una carica e utilizzo normale quanti scatti faccio e poi ricaricarla completamente.
Se e' la batteria, saro' costretto a prenderne un altra pure io.
Ho inviato la risposta a Giuseppe quando stavi scrivendo. grazie anche a te Mirko e si !! Che qualcuno ci ullumini sul discorso celle di questa batteria.
la cosa che mi insospettisce è che sul manuale della D3 la nikon addirittura assicura 4500 scatti...nah
Io con la batteria nuova ne faccio al massimo 2500
E poi insomma una professionale dovrebbe avere una qualità di batterie superiore..mah
E' strano perchè ancora ho la D200 e l'usura delle due batterie è pari a 0, ho notato una riduzione, non considerevole del numero di scatti, ma con quella scatto dal 2005. Forse le prime batterie fornite con le D3 presentano questo problema. La D3s come si comporta in termini di autonomia e numero di scatti?
Sulla D3 a 3.000 scatti l'usura batteria era al 25%...
Confermo anch'io il sospetto di una longevità non particolarmente elevata. A dire il vero dopo il ciclo di carica completo riesco a fare ancora sui 3500 e passa scatti, però è altrettanto vero che uso pochissimo l'autofocus, il flash e lo schermo. Però sono anch'io alla terza tacca d'usura. D3 dei primi 2008.
Mah.....
Umby
L'usura delle batterie agli Ioni di Litio inizia dal momento della fabbricazione che per ovvi motivi può precedere il momento dell'acquisto della reflex di parecchio tempo.
Ad eccezione di una scarica completa (sotto lo "0" derivante dall'uso, che include una carica residua di sicurezza..) e di una errata conservazione a piena carica ed alte temperature, l'uso ed i relativi cicli di ricarica influiscono poco sullo stato di usura di una batteria.
È un tipo di tecnologia, al pari di quella a polimeri di litio, che si avvantaggia più di continui cicli di ricarica che di inutilizzo prolungato.
Avendo più batterie è opportuno ruotarle continuamente nell'uso e non tentare (vanamente) di preservarne una dall'usura, dato che nel cassetto stanno peggio che in funzione nelle reflex..
La progressione piuttosto rapida dello stato di usura osservata può essere semplicemente causato dall'anzianità della batteria e dal raggiungimento di un "punto critico" dello "stato di forma" degli elementi interni, non ripristinabile con le procedure di "calibrazione" che, piuttosto, contribuiscono ad aumentare l'attendibilità dell'indicazione di usura.
L'autonomia reale sul campo è moooolto variabile in funzione del tipo di utilizzo della reflex, del tipo di file usato (tempo di scrittura), dell'accensione del display, dell'uso della stabilizzazione, etc.
Mi è capitato di fare più di 11.000 (undicimila) scatti (Jpeg) in un giorno con una EN-EL4 e non riuscire ad arrivare a 4000 in altre situazioni d'uso. Così come riuscivo a scattare più di 1000 NEF con la D200 in studio e magari non più di 300 in condizioni d'uso meno "serrate", più critiche per una reflex poco risparmiosa come la D200. Dipende.
I numeri simulati da Nikon sono veritieri purché nelle specifiche condizioni dichiarate.
In generale le EN-EL3e mi sono parse più longeve rispetto alle EN-EL4, probabilmente per le prestazioni nettamente diverse in rapporto alla massa degli elementi (e quindi agli elementi separatori interni..).
Detto questo consiglierei di cestinare (in appositi contenitori di raccolta, mi raccomando! ) senza ripensamenti le batterie non più affidabili e sostituirle con batterie più "fresche", possibilmente acquistate presso rivenditori con un buon ricambio e non da quelli che le hanno sugli scaffali da anni...
Le D3s consumano come le D3, cioè poco.
Diciamo che adesso ho le idee più chiare, grazie ai vostri interventi e a npkd che è stato abbastanza esauriente anche a livello tecnico. Concordo con la diversa autonomia delle batterie circa le diverse situazioni (cosa che ho riscontrato) e della rotazione nell'utilizzo, nel caso si dispongano più batterie. Infatti il pacco batterie della D200 già in automatico in fase di utilizzo dopo ogni carica inverte l'inizio di utilizzo delle batterie passando da destra a sinistra. e mi è chiaro ora il discorso che la vita inizia ovviamente dall'anno di fabbricazione che non coincide necessariamente con il momento di acquisto della reflex.
Acquisterò altra batteria (originale).
Non ho la D3, ma la discussione mi ha incuriosito.
Mi ha incuriosito perchè con la mia D90 sono soggetto ad un fenomeno esattamente opposto.
Ho il Battery Grip e due batterie EN-EL3e, ho fatto circa 45.000 scatti in poco meno di due anni ruotando continuamente le due batterie e sono ancora ambedue a zero !! Come nuove.
Inoltre - contrariamente a quanto indicato nel manuale - invece di poco più di 800 scatti per ricarica, ne faccio circa 3.000!! E se li faccio tutti in un tempo breve (tipo 2 servizi in due giorni consecutivi) ne faccio anche 4.000!! E usando il monitor per la review senza alcuna preoccupazione.
Beh, questo fatto mi ha colpito, e mi pare invece strano il comportamento delle batterie della D3 che è un corpo professionale e dovrebbe garantire un comportamento omogeneo e costante.
Misteri elettronici.
IlCatalano
Come ha già scritto Nippo, la longevità di una EnEl4 (misurata con la progressione delle tacche relative all'usura), poco ha a che fare con le prestazioni in termini di numero di scatti realizzabili con batteria a piena carica.
Non ho D3, ma due D700, con le quali uso esclusivamente EnEl4a: ho lo stesso "problema" anch'io. In due anni di utilizzo, le tre EnEl4a hanno già raggiunto la seconda tacca del livello di usura, e temo che la terza comparirà tra non molto. Al loro confronto, le più modeste EnEl3e sono eterne!
La calibrazione permette al sistema di fornire indicazioni più precise circa lo stato di carica, ma purtroppo non prolunga la vita degli elementi. L'unica soluzione percorribile, quindi, è quella di acquistare batterie nuove, cercandole possibilmente presso rivenditori che possiedono elevati volumi di vendita, onde non imbattersi in fondi di magazzino già obsoleti.
Saluti
Einar
Purtroppo per fenomeni chimici interni gli accumulatori Li-ion perdono una parte non trascurabile di carica all'anno, usati oppure no. L'esposizione a temperature elevate, che sia durante la ricarica, il funzionamento o il semplice stoccaggio, peggiora la situazione.
L'elettronica di gestione della ricarica potrebbe avere influenza nel riscaldamento della batteria, da qui il fatto che un particolare modello, pur a parità di tecnologia, dura meno.
Se interessa, qui ci sono info su come prolungarne la vita:
http://batteryuniversity.com/learn/article/how_to_prolong_lithium_based_batteries
Quindi anche sulle D700 si riscontra questa problematica, il discorso di acquistare da canali sicuri, articoli originali e soprattutto dove non ci sia la presenza di scorte di magazzino è importante...
queste batterie, mi sembra, non presentano stampata-incisa la data di produzione, sarebbe fondamentale, per questo tipo di accessori.
Condivido tutto quanto detto fin qui.
Ho già una batteria di scorta per D3 (in realtà 2 anche per la D300) che ruoto ad ogni servizio con l'altra.
Certo che la soluzione c'è: basta comprarne di nuove, ovviamente. Come detto da altri, fresche possibilmente. Questa però è "acqua calda".
Rimane il fatto che la "vita" (non la singola carica) di quelle per D3 dura relativamente poco...mi pare che dagli interventi questo non si discuta. Al di là di questioni tecniche/tecnologiche...interessanti ma che lasciano a mio avviso il tempo che trovano per l'operatività sul campo. La constatazione è purtroppo quella di un ricambio relativamente frequente dei pacchi batteria.
Forse non si può avere tutto.
Con le batterie della D1 sono andato avanti almeno 6/7 anni. Certo "ridicole" in confronto a quelle della D3 quanto a scatti disponibili prima dell'esaurimento della carica (veramente penose in questo senso a confronto - dai 400 ai 500 scatti). Altri tempi altra tecnologia. La sicurezza che da una batteria per D3 durante un servizio è molto confortante...però le tacche di usura avanzano inesorabilmente...:-)
Umby
Per quel che mi riguarda posso affermare che la causa è derivata da scarsi cicli di cariche e dal fatto che sicuramente l'hanno di fabbricazione e la permanenza presso il negoziante, è stata lunga; più lunga di quella che io normalmente collegavo al momento dell'acquisto della macchina.
Mi spiego: notavo che la carica di questa batteria della D3 (come all'inizio ho specificato) anche dopo un intero servizio, aveva una buona percentuale di carica e spesso attendevo che la percentuale scendesse al di sotto del 40% - 30% per procedere alla ricarica; ovviamente quando il servizio successivo che dovevo eseguire non era abbastanza impegnativo, altrimenti la ricaricavo ugualmente. Leggendo fra alcuni articoli in internet e su Wikipedia, lo svantaggio di queste batterie agli ioni di litio è che presentano un degrado progressivo anche se non vengono utilizzate (hanno una durata di conservazione fissa, in inglese shelf life, a partire dal momento della fabbricazione, indipendentemente dal numero di cicli di carica/scarica). Questo svantaggio non è molto pubblicizzato. E come dicevo prima non si ritrova l'hanno di fabbricazione sulle stesse.
Riporto il link:
http://it.wikipedia.org/wiki/Accumulatore_agli_ioni_di_litio
...propongo alla Nikon di far incidere su tali batterie l'hanno di fabbricazione.
Ottima la proposta di scadenza, ma quanto può essere vecchia la tua batteria? La en-el 4a ha sostituito la en-el4 ccon capacità di 1900mA se non ricordo male con la D2Xs che è stata presentata a metà 2006, la D3 è stata presentata in agosto 2007 per cui la tua batteria può avere al massimo 4 anni, è questo il loro limite fisiologico?Ciao Rino
Ottima la proposta di scadenza, ma quanto può essere vecchia la tua batteria? La en-el 4a ha sostituito la en-el4 ccon capacità di 1900mA se non ricordo male con la D2Xs che è stata presentata a metà 2006, la D3 è stata presentata in agosto 2007 per cui la tua batteria può avere al massimo 4 anni, è questo il loro limite fisiologico?Ciao Rino
Sinceramente non so a quando possa risalire, presumo tra le prime prodotte nel 2007 anche se la macchina l'ho acquistata un anno dopo.
Anch'io mi sono ritrovato con le tacche della batteria della D3 che salgono rapidamente, purtroppo.
La cosa strana è che insieme alla D3 acquistai a suo tempo una batteria non originale, che ha quindi la stessa vita della originale e circa lo stesso uso.
Bene, quella non originale ha sì una carica un po' meno duratura, ma è ancora alla tacca zero. A dir la verità mi era salita a 1 e 2, ma poi con una calibrazione è tornata a zero e lì ci resta per ora.
C'è proprio un problema con la 4a che le altre batterie Nikon o anche batterie di altre marche non hanno.
Peccato!
...quando si comprano ad esempio cartucce non originali per la propria stampante e il livello di inchiostro non viene segnalato, oltre alla resa non ottimale dei pigmenti...
Questo per dire che essendo una batteria non originale presumo che sia il livello di carica che lo stato di usura non corrispondono a verità; prova ne è il fatto che dopo che hai effettuato la calibrazione, lo stato di usura si è riposizionato a zero. La calibrazione non serve a far ricalcolare lo stato di usura della batteria, ma bensì a calcolare in modo più preciso quanti scatti abbiamo effettuato dalla ricarica e quanta percentuale rimane.
Tempo fa in Tv raccontavano di un ragazzo che ha acquistato una batteria per cellulare made in China, non originale e mentre era in carica gli si è esplosa. ATTENZIONE! Alle batterie non originali, e ovvio che il risparmio c'è, ma il gioco non vale la candela. Per quanto riguarda il discorso della batteria della D3 è assodato che presenta tale problematica, ma proprio grazie alle indicazioni che la macchina ci dà; scopriamo questo.
Il solito dilemma botte piena e moglie ubriaca...
o batteria che ci permette di scattare 2500 foto e passa (non so, non l'ho mai testato) e ogni due tre anni cambiarla; oppure batteria che ci permetta in modo egregio di portare a casa gli scatti di un normale servizio (poi certo cambia da servizio a servizio) e capisco che per i fotografi sportivi, servizio normale si aggira al di sopra forse di 2000 scatti; e avere una batteria longeva. Non saprei!
L'ideale sarebbe avere botte piena e moglie ubriaca
ma non si può avere tutto dalla vita.
Quindi quello da proporre all Nikon come dicevo prima è:
- cosa fondamentale, anno e mese di fabbricazione incisa sulle batterie
- un controllo, una rettifica, una rifabbricazione (non sono un tecnico in questo senso, quindi non so), ma comunque una batteria che dopo due anni lo stato di usura non arrivi subito alla soglia minima, con conseguente acquisto di altra batterie che chissà da quanto tempo si trova fra gli scaffali o peggio ancora di batterie non originali che possono anche compromettere l'utilizzo dell'apparecchiatura.
Porto la mia testimonianza.
Proprio oggi alla fine di un servizio sportivo ho accumulato poco più di 2000 scatti con una carica.
La batteria comprata esattamente 10 giorni fa.
Comunque lo ritengo un buon risultato.
saluti
Giuseppe
Ciao ragazzi,
ho la D3s da circa 3 mesi, 2 batterie originali che avranno fatto circa 7-8 cicli di ricarica ognuno, quindi è prematuro parlare di usura, chiaramente le tacchette sono a zero, ma il mio dubbio atroce è rivolto verso l'autonomia di esercizio! possibile che riesco a malapena ad arrivare a 1000 scatti con un ciclo completo??
Scatto in nef e seconda scheda in jpg, non uso quasi mail il live view e video, spippolo il minimo nel menù, uso vetri si af, afs, vr, e chiaramente Ai.. Possibile che l'ammaraglia non riesca non dico a rispettare quello dichiarato da Nikon, ma almeno ad avvicinarsi un pò
In attesa di leggere qlc parere Vi saluto tutti quanti.
Mirco
ciao weyst...
probabilmente ha lo stesso "problema" della D3, se leggi gli interventi precedenti avrai un'idea delle possibili ragioni
ciao
Giuseppe
Scrivo ancora dopo quasi un anno perché ho comprato una nuova batteria, dato che quella era diventata inutilizzabile. Ho acquistato quella con un amperaggio minore e l'acquisto si riferisce a circa un anno fa. Ad oggi le tacche di usura sono già salite a due. Allego screen: 85% di carica - zero scatti e due tacche di usura su quattro. andando di questo passo devo comprare una batteria ogni anno! Mi sembra assurdo.
Mi accodo anch'io, questi giorni la mia D3s sta compiendo il suo primo anno di vita. Oggi vado a leggere l'indicatore e.... sorpresa, l'usura è salita alla prima tacca (la batteria è la En-El4a). Durante questo anno l'avrò caricata 5 o 6 volte! Sono rimasto un po' perplesso poichè l'usura della batteria della D300s che ho da quasi tre anni è ancora a 0, così come quelle delle macchine che ho avuto in precedenza (D300 e D200), anche dopo parecchio tempo e molti più cicli di ricarica. Che dire..... come voi che mi avete preceduto, c'è un po' di delusione da una batteria che costa quasi 200 euro e doverne ricomprare una l'anno mi sembra davvero eccessivo, soprattutto per un hobbista. Quella di incidere l'anno di produzione è un'ottima idea, almeno si minimizza il rischio che su quelle di ricambio si incorra nuovamente in questo inconveniente, dopo così breve tempo (sempre ammesso che non sia realmente un problema di celle di qualità scadente). E vabbè, tiriamoci su .
Buona luce a tutti....
Gabriele
Salve,
Ho una nikon D3 con una batteria EN-EL4a e volevo acquistarne un'altra.
Faccio un giro sul sito nikon leggo però che la capacità della suddetta batteria è di 2450mAH mentre quella in mio possesso (che ha la medesima sigla) è di 2500mAH. Com'è possibile? qualcuno di voi ha avuto esperienze a riguardo?
Il link da dove si evince l'amperaggio della batteria è questo:
http://www.nikon.it/it_IT/product/accessor...battery-en-el4a
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