Sembrerebbero due cose non proprio a diretto contatto l'una con l'altra, ma più minilab "provo", più mi accorgo che quasi tutti pre-scansionano il negativo prima di stampare grazie (si fa per dire grazie ) a macchine dell'ultima generazione nate per stampare direttamente da file digitali.
Il risultato è che spesso, ma non sempre per fortuna, alcune stampe sembrano artificiose: o si avvertono a mala pena dei pixel in alcune zone (anche usando pellicole a grana finissima), oppure lo sfocato sembra "strano" cioè alcuni oggetti sembrano appiccicati sullo sfondo senza graduale passaggio (anche con obbiettivi con nove lamelle nel diaframma).
Quindi chiedo a tutti voi che in questa sezione avete dimostrato a fondo di conoscere gli scanner Nikon traendone grandi risultati, se valga la pena acquistarne uno per prescannerizzarsi i negativi prima della stampa e consegnare i file al minilab.
Lasciamo perdere per il momento i vantaggi legati alle migliorie apportabili all'immagine mediante post-produzione: quelli sono ovvi.

Voi come vi comportate?

Sembrerebbero due cose non proprio a diretto contatto l'una con l'altra, ma più minilab "provo", più mi accorgo che quasi tutti pre-scansionano il negativo prima di stampare grazie (si fa per dire grazie ) a macchine dell'ultima generazione nate per stampare direttamente da file digitali.
Il risultato è che spesso, ma non sempre per fortuna, alcune stampe sembrano artificiose: o si avvertono a mala pena dei pixel in alcune zone (anche usando pellicole a grana finissima), oppure lo sfocato sembra "strano" cioè alcuni oggetti sembrano appiccicati sullo sfondo senza graduale passaggio (anche con obbiettivi con nove lamelle nel diaframma).
Quindi chiedo a tutti voi che in questa sezione avete dimostrato a fondo di conoscere gli scanner Nikon traendone grandi risultati, se valga la pena acquistarne uno per prescannerizzarsi i negativi prima della stampa e consegnare i file al minilab.
Lasciamo perdere per il momento i vantaggi legati alle migliorie apportabili all'immagine mediante post-produzione: quelli sono ovvi.

Voi come vi comportate?

Premesso che uso pochissimo il negativo-colore (preferisco le dia, che finché era reperibile il Cibachrome stampavo da me in casa) ho ereditato dalla lunga passione per la camera oscura (tuttora in funzione per il BW) l'abitudine di fare tutto da me.
Quindi scansiono (con il Coolscan) e stampo con la mia Epson.
Ritengo però che la strada che hai ipotizzato tu (scansionare i negativi con Coolscan sistemandoli in prescansione con Nikon Scan) sia altrettanto valida qualitativamente, e più economica.
A patto naturalmente che il laboratorio stampi bene..
Escluderei di lasciar fare tutto al laboratorio. Le mani sui miei file voglio metterle solo io..

Escluderei di lasciar fare tutto al laboratorio. Le mani sui miei file voglio metterle solo io..

Egoista!!!

A parte gli scherzi, sono pienamente daccordo con Gianni... Meglio prescannerizzare i file, in modo da modificarli a proprio piacimento e a proprio gusto.

Certo, uno scatto da D2x è tutto altro mondo...

Ma cosa dovrei fare in pratica: scansionare alla max risoluzione (120 Mb circa) e dare il file al lab oppure salvarlo in tiff con un "peso" più umano??

A parte padrino, la D2x e l'altro mondo (qello che dice non è vero, ma ci crede..) , ti allego la scansione di uno dei miei pochissimi negativi-colore. Il trasparente è molto rovinato, ma non badarci; è colpa del laboratorio di sviluppo, e ne faccio troppo pochi per svilupparli da me. Scansionali in alta risoluzione, sistemandoli come ho scritto sopra. Poi convertili in jpeg per la stampa ( a 8 bit scendono a 55-60 Mb) e portali al laboratorio.
Se ordini le stampe in 10x15 perparati a fotografare le loro facce...

Messaggio modificato da gianluigizadra il Aug 31 2005, 11:53 AM

Anteprima(e) allegate

 

Lo so, ripeto , ma io uso il medesimo sistema di Gianni (anch'io ho una Epson), ma molte volte mi rivolgo al Lab, che fortunamente lavora bene, sia per questioni economiche che di tempo ( un'A3 stampato con Epson ci impega più di mezz'ora per uscire, quando va bene) e quando come in questi giorni ne ho fatte stampare 40, capirai che... In ogni caso gli porto sempre i "miei" file.

Con il Lab si inizia tutto il discorso dei ridimensionamenti, dei profili di colore, Soft-Proof e quant'altro. Ti invito quindi ad usare la funzione "Cerca" e di cose ne troverai, da uscirne pazzo!

Un caro saluto.

Toad

P.S. x padrino: anche con la Dx se porti il file al Lab, devi comunque intervenire, a meno che le tue onde cerebrali non sistemino già il tutto in fase di ripresa , chissà , mondi lontanissimi come diceva Battiato, ma non conoscendo la Dx...

Un caro saluto.

Toad

P.S. x padrino: anche con la Dx se porti il file al Lab, devi comunque intervenire, a meno che le tue onde cerebrali non sistemino già il tutto in fase di ripresa , chissà , mondi lontanissimi come diceva Battiato, ma non conoscendo la Dx...

Ultimamente padrino non conosce più la D2x e non la usa: vuole venderla a me...

Ma cosa dovrei fare in pratica: scansionare alla max risoluzione (120 Mb circa) e dare il file al lab oppure salvarlo in tiff con un "peso" più umano??

Scansionare alla massima risoluzione, certamente e a 16 (o 14) bit. Effettuare tutti gli aggiustamenti con Nikon Scan e/o Photoshop. Riconvertire a 8 bit. Effettuare il dimensionamento (con quelle risoluzioni non serve interpolare), applicare la maschera di contrasto, salvare e portare al Lab.Continuo a non a ver parlato dei profili di colore, quelli te li vai a cercare...percxhé sarebbe un'impresa, in questo momento, immane

Toad

P.S. x padrino: anche con la Dx se porti il file al Lab, devi comunque intervenire, a meno che le tue onde cerebrali non sistemino già il tutto in fase di ripresa , chissà , mondi lontanissimi come diceva Battiato, ma non conoscendo la Dx...

Certo, TOAD... Ci mancherebbe!!

Io ho sempre detto che la post-produzione fa parte dello scatto, e non un qualcosa in più... E' essenziale...

Parlavo della D2x per scherzare con Gianni, grande appassionato di Dia... Ed io, grande appassionato di digitale!!!

Grazie a tutti: troppo gentili, preparati e simpatici.
Sto seriamente pensando all'acquisto di un coolscan perchè mi sono rotto di vedere rovinate le mie foto, specie quelle dove ho perso tempo a cercare l'inquadratura migliore, la luce giusta, etc. etc.
Tuttavia (e con quello che sto per dire l'intrusione di padrino è altissima ) vedo i progressi dei corpi digitali avanzare di giorno in giorno e non escludo perciò l'idea di passare un giorno al digitale, ma per come sono fatto io non credo di guardare seriamente a questo mondo prima della D300 nella migliore delle ipotesi (si 300 e non 200), credo quindi non prima di tre-quattro anni.
Perciò magari poi lo scanner rimarrebbe inutilizzato e sarebbe un vero peccato!
Che indecisione , roba da non dormirci la notte!
In ogni caso devo approfondire la questione dei profili colore perchè ho letto che anche con i file digitali si ottengono grosse delusioni e non solo per questo motivo.
Infine ho notato che molti minilab non sviluppano SOLO il rullino senza stampare pure le foto, per cui dovrei andare a cercare anche quelli che lo fanno ed in modo decente......
Certo che in questi ultimi due anni, quante rogne per noi poveri pellicolari !!

Io ho abbandonato la pellicola anche perchè di laboratori capaci di stampare come dieci anni fa, non ce ne sono proprio più!!!

Non mi lamento del mio laboratorio, anzi, però, a questo punto, preferisco lavorare in digitale... Usare macchine come la 1Ds o la D2x, mi hanno dato soddisfazioni che neanche le Hasseblad mi hanno mai regalato...

Ovvio, è solo un giudizio soggettivo, ma ad oggi, nonostante ci saranno ancora tanti progressi, il digitale è veramente fantastico!!!

Unica cosa... Bè, acquistando una macchina digitale, diventa difficile riprendere in mano una macchina a pellicola... Sono in pochi quelli che resistono e sfruttano tutte e due... Non tanto per qualità, quando per praticità.

Bè, acquistando una macchina digitale, diventa difficile riprendere in mano una macchina a pellicola... Sono in pochi quelli che resistono e sfruttano tutte e due... Non tanto per qualità, quando per praticità.

Beh, almeno in questo sottofurum siamo in due, inutile ti citi l'altro nome...
Poi, per me, la digitale è stata quasi un regalo, non è Nikon, ma Sony (con tutti i limiti), ma a "caval donato...". Ma non scarto affatto l'idea di una DSLR seria, tutt'altro, ma se ne è già parlato. Dico solo che l'accopiata pellicola/scanner ha ancora molto da dire, soprattutto se la pellicola è supportata da apparecchi fotografici di prim'ordine. Mi sembra un buon connubio, anche se un po' costoso, per continuare ad avere soddisfazione dagli alogenuri, con la versatilità del digitale. Magari è solo romanticismo legato ai tempi passati

Consideriamo, però , per fabryzio, che il tempo di "senescenza" di uno scanner è molto più lungo di quello di una fotocamera. Ammesso che ti compri oggi il Coolscan, andrà sicuramente benone anche quando uscirà la D300...

Un caro saluto.

Guido

Scusami Guido, forse mi sono espresso male... Non volevo dire che non c'è più nessuno che usa la pellicola, ma solamente che, nella maggior parte dei casi, almeno da quello che vedo e sento, quando si acquista una reflex digitale, difficilmente si continua ad usare la reflex a pellicola nello stesso modo... La reflex digitale è più pratica e si può scattare di più... Tutto qui... Niente discorsi di qualità, di affidabilità o durata nel tempo... Solamente un discorso pratico che trova spesso riscontro nella realtà...

Consideriamo, però , per fabryzio, che il tempo di "senescenza" di uno scanner è molto più lungo di quello di una fotocamera. Ammesso che ti compri oggi il Coolscan, andrà sicuramente benone anche quando uscirà la D300...

Un caro saluto.

Guido

Guido che dirti,... verissimo. Ma un fondo di verità c'è anche in quello che dice Giuseppe (padrino) e cioè che la praticità del digitale può farti dimenticare di avere un buon corpo camera a pellicola.
Certo quando vedo le foto di Gianluigi o di Lambretta, i dubbi mi passano
Ora come ora se avessi anche una digitale continuerei a scattare con la pellicola e non solo il B/N che tra l'altro uso poco, ma tra quattro anni chissà...
Chissà se la Nikon nel suo prossimo modello mi ci monta un bel tergicristallo automatico sul sensore, così posso cambiare con tranquillità le mie ottiche fisse
Comunque seriamente preferirei, se lo sapessi fare, perdere del tempo a svilupparmi da solo i negativi (che goduria sarebbe), piuttosto che a pulire le foto fatte ed il sensore dalla polvere, semplicemente perchè mi sembra che la polvere di per se non dovrebbe avere niente (e dico NIENTE) a che fare con la fotografia. Ma nel mondo digitale di oggi mi sembra che le cose non stiano proprio così.
Ritornando agli scanner Nikon, posso solo dire che mi macinerò un altro po' il cervello a pensarci su.
Grazie comunque dei consigli e degli esempi.
Ciao

Caro fabryzio,

non bisogna neanche esagerare nell'attesa. Ti cito un episodio della mia vita, così si ride una volta insieme.
Correva l'anno 1977. Mi comprai un gommone. Dopo un anno cambiai il motore con uno più potente. Nel mentre un mio collega appassionato (a detta sua) continuava a chiedermi, informazioni, l'aveva anche provato, leggeva tutte le riviste del caso, ma non comprava nulla perché di lì a poco sarebbe uscito..."il D300 della situazione". Mentre lui pensava, io con il mio modesto 4 metri e 20 con motore da 20 CV, mi sono fatto la discesa del PO da Pavia alla foce del Po di Goro, con amici, tenda ecc. (altri tempi) e successivamente, tutta l'Idrovia Veneta da Chioggia fino a Monfalcone compresa l'entrata in Venezia a San Marco la domenica mattina a mezzogiorno - indimenticabile - . Esperienze bellissime anche perché in quegli anni i gommonauti erano visti un po' come degli esibizionisti, ma così non era. Ho fatto anche altre cose meno impegnative delle precedenti. Il gommone l'ho poi venduto perché altre esigenze mi han richiesto di farlo. Lo proposi al mio collega, ma aspettava sempre il D300 e poi il mio, qualche segnetto ce l'aveva... e, sai com'è.
Conclusione. Il mio collega è andato in pensione (beato lui) due anni fa ed è ancora lì che aspetta, magari affitando di quà e di là. Io le mie soddisfazioni me le sono tolte senza rimetterci poi neanche tanto nella vendita.

Scusa l'O.T, ma ripeto era per fare due risate, anche se non siamo in Sushi.

Guido

Caro fabryzio,

non bisogna neanche esagerare nell'attesa. Ti cito un episodio della mia vita, così si ride una volta insieme.
Correva l'anno 1977. Mi comprai un gommone. Dopo un anno cambiai il motore con uno più potente. Nel mentre un mio collega appassionato (a detta sua) continuava a chiedermi, informazioni, l'aveva anche provato, leggeva tutte le riviste del caso, ma non comprava nulla perché di lì a poco sarebbe uscito..."il D300 della situazione". Mentre lui pensava, io con il mio modesto 4 metri e 20 con motore da 20 CV, mi sono fatto la discesa del PO da Pavia alla foce del Po di Goro, con amici, tenda ecc. (altri tempi) e successivamente, tutta l'Idrovia Veneta da Chioggia fino a Monfalcone compresa l'entrata in Venezia a San Marco la domenica mattina a mezzogiorno - indimenticabile - . Esperienze bellissime anche perché in quegli anni i gommonauti erano visti un po' come degli esibizionisti, ma così non era. Ho fatto anche altre cose meno impegnative delle precedenti. Il gommone l'ho poi venduto perché altre esigenze mi han richiesto di farlo. Lo proposi al mio collega, ma aspettava sempre il D300 e poi il mio, qualche segnetto ce l'aveva... e, sai com'è.
Conclusione. Il mio collega è andato in pensione (beato lui) due anni fa ed è ancora lì che aspetta, magari affitando di quà e di là. Io le mie soddisfazioni me le sono tolte senza rimetterci poi neanche tanto nella vendita.

Scusa l'O.T, ma ripeto era per fare due risate, anche se non siamo in Sushi.

Guido

Comunque l'analogia calza benissimo ed è pure divertente. Quindi il tuo consiglio se non ho capito male sarebbe "comprati lo scanner e divertiti quando non ti servirà più lo rivenderai e chi vivrà vedrà"!
Se così fosse sarebbe la cosa più giusta; mi consolo della mia stupida indecisione con il fatto che altri hanno gli stessi dubbi.
Comunque vedrò.....
e come dici sempre tu,

un caro saluto

Fabrizio

mi consolo della mia stupida indecisione con il fatto che altri hanno gli stessi dubbi.
Comunque vedrò.....
e come dici sempre tu,

un caro saluto

Fabrizio

Concludo, veramente, con una frase che ha detto (lo leggerai dopo) una persona inimmaginabile. "Se dovete fare una scelta, esaminate razionalmente tutte le possibilità; se dopo avere fatto tutto questo siete ancora indecisi, riesaminate ancora. Alla fine, se siete ancora in dubbio, scegliete l'istinto o il cuore. Quasi certamente non sbaglierete."
Sai chi l'ha detto?. Pare incredibile: Winston Churchill, il quale, dopo avere vinto la guerra è stato trombato alle elezioni successive. Meditation!

Ora veramente fine O.T. se no arrivano Gli NPU e ci mazziano.

E, come dico sempre io, (grazie)

Un caro saluto.

Guido