Siccome nelle stampe mi piacciono i cieli di quel bel azzurro intenso, ho provato a sottoesporre ma di risultati concreti niente. Le uniche volte che ho raggiunto lo scopo è quando ho misurato in spot delle zone molto chiare, ma questo è logico.
Premetto che il sole era alle mie spalle e che la sottoesposizione non è arrivata ad uno stop (0.7 al max). Certo so che è un pochino, ma vi chiedo quanto bisogna sottoesporre per "caricare" di più i colori?
Qualcuno mi ha detto che i laboratori possono annulare questa modifica, ma è vero?
Parlo di negativi e non di dia.
Grazie
Premetto che il sole era alle mie spalle e che la sottoesposizione non è arrivata ad uno stop (0.7 al max). Certo so che è un pochino, ma vi chiedo quanto bisogna sottoesporre per "caricare" di più i colori?
Qualcuno mi ha detto che i laboratori possono annulare questa modifica, ma è vero?
Parlo di negativi e non di dia.
Grazie
che ne dici di un polarizzatore?
.oesse.
.oesse.
Certo che è vero ma bisogna segnalare la sottoesposizione e cmq credo che ne tengono conto da 1 diaframma in avanti. Se vuoi dei celi carichi da negativo il modo migliore è ancora un bel filtro digradante o un pola.
Penso che non ci sia altra strada che quella del Filtro!!
Ho avuto il tuo stesso problema e dopo aver "barcamenato" ho trovato la soluzione adottando un (costoso) filtro pola Nikon..
Ho avuto il tuo stesso problema e dopo aver "barcamenato" ho trovato la soluzione adottando un (costoso) filtro pola Nikon..
Ovviamente il polarizzatore è la risposta più giusta ma non sufficente. Non perchè non serva, lui il suo lavoro lo svolge bene, il guaio è all'origine: cioè la scelta della pellicola negativa anzichè quella invertibile
Purtroppo le stampanti industriali tendono a recuperare anche le sottoesposizioni "volute", quindi per avere un risultato come lo vorresti tu spesso non basta sottoesporre eanche di due diaframmi.
L'unica via è una dia ben esposta e poi eventualmente scansionata a dovere. Lì ci ritrovi tutto e solo quello che ci metti.
Purtroppo le stampanti industriali tendono a recuperare anche le sottoesposizioni "volute", quindi per avere un risultato come lo vorresti tu spesso non basta sottoesporre eanche di due diaframmi.
L'unica via è una dia ben esposta e poi eventualmente scansionata a dovere. Lì ci ritrovi tutto e solo quello che ci metti.
Se parli di negativo la latitudine di posa è molto ampia e i laboratori in stampa tendono a recuperare la sotto/sovra-esposizione che in genere viene considerata un errore.
Se usassi diapositive il risultato finale non verrebbe alterato da altre mani oltre le tue però perdi la latitudine di posa e quindi devi fare attenzione a non esagerare.
Quoto chi mi ha preceduto per i consigli sul polarizzatore.
Ciao
Se usassi diapositive il risultato finale non verrebbe alterato da altre mani oltre le tue però perdi la latitudine di posa e quindi devi fare attenzione a non esagerare.
Quoto chi mi ha preceduto per i consigli sul polarizzatore.
Ciao
oops... Ho scritto insieme a Claudio...
QUOTE(oesse @ Jul 27 2005, 03:41 PM)
L'ho provato e ce l'ho per due obiettivi diversi, ma non mi entusiasma il risultato perchè mi sembra che alteri troppo la foto.
Anche solo nel mirino vedo, quando lo ruoto, che spesso il cielo diventa di un colore irreale.
Si è vero, più intenso ma strano. Questo filtro lo uso in genere nei laghi perchè come sapete elimina i riflessi.
Dal quel mi dicono gli altri, Claudio in particolare, proverò a sottoesporre di due stop.
Domani ritirerò un rullo di Royal Supra 200 con molti scatti sottoesposti di uno stop: vi farò sapere (speriamo bene...) anche se non mi aspetto miracoli.
Comunque nelle foto con il sole di fronte, ossia controluce, è impossibile avere un cielo blu intenso con pola o sottoesponendo senza perdere i dettagli nelle ombre?
Hai specificato al lab di non correggere mai le foto ma di stamparle esattamente come le hai atte tu???
Diego
Diego
prova ad usare una Velvia 50....
QUOTE(cgm66 @ Jul 27 2005, 09:16 PM)
prova ad usare una Velvia 50....
Se gli devi dare un consiglio daglielo completo... ovvero usa una Velvia 50 impostando la sensibilità su 40 iso...
Almeno così dicevano i fotografi veri! Che ne vuoi sapere più dei "fotografi"...
QUOTE(Lambretta S @ Jul 27 2005, 10:25 PM)
Se gli devi dare un consiglio daglielo completo... ovvero usa una Velvia 50 impostando la sensibilità su 40 iso...
Almeno così dicevano i fotografi veri! Che ne vuoi sapere più dei "fotografi"...
Almeno così dicevano i fotografi veri! Che ne vuoi sapere più dei "fotografi"...
uuufff, ci mancherebbe!
Poi te lo espongono a 50, e così hai tutto sovraexp.
Io non sono un vero fotografo e li ho sempre usati a 50... e sa che le dico? non posso lamentarmi.
de gustibus
e poi, è già buono che riesca ad esporlo a 50...
QUOTE(cgm66 @ Jul 27 2005, 09:53 PM)
[Poi te lo espongono a 50, e così hai tutto sovraexp.
Io non sono un vero fotografo e li ho sempre usati a 50... e sa che le dico? non posso lamentarmi.
Io non sono un vero fotografo e li ho sempre usati a 50... e sa che le dico? non posso lamentarmi.
Casomai te lo sviluppano... no espongono...
Prova per sfizio una volta a esporne una per 40 iso male che va hai sprecato un rullino... altrimenti hai scoperto qualcosa di nuovo... ma che ne sapiamo più dei fotografi noi? Nahh....
QUOTE(Lambretta S @ Jul 27 2005, 10:58 PM)
Prova per sfizio una volta a esporne una per 40 iso male che va hai sprecato un rullino... altrimenti hai scoperto qualcosa di nuovo... ma che ne sapiamo più dei fotografi noi? Nahh....
'gnorsì. proverò.
Ma li ho guardati proprio l'altro giorno, un po' di scatti dei 50....
sigh sigh, non mi sembravano poi così mal esposti...
che abbiano sbagliato a svilupparli? oppure avranno capito che non ero un fotografo vero e mi han fatto un piacere, recuperando loro?
uah uah sigh sigh gne gne
QUOTE(cgm66 @ Jul 27 2005, 10:05 PM)
'gnorsì. proverò.
Ma li ho guardati proprio l'altro giorno, un po' di scatti dei 50....
sigh sigh, non mi sembravano poi così mal esposti...
che abbiano sbagliato a svilupparli? oppure avranno capito che non ero un fotografo vero e mi han fatto un piacere, recuperando loro?
uah uah sigh sigh gne gne
Ma li ho guardati proprio l'altro giorno, un po' di scatti dei 50....
sigh sigh, non mi sembravano poi così mal esposti...
che abbiano sbagliato a svilupparli? oppure avranno capito che non ero un fotografo vero e mi han fatto un piacere, recuperando loro?
uah uah sigh sigh gne gne
Mica ho detto che sono male esposti... ti ho detto solo di fare una prova la esponi a 40 iso e la fai trattare come se fosse esposta a 50 iso... poi proietti le dia e vedi la differenza se non ti piace amen... almeno hai provato...
Premessa io questa tattica la uso con la F5 se hai pure tu la F5 è garantita con altre SLR nin zo... magari quel terzo di stop di sovraesposizione te lo da già la tua fotocamera...
facezie a parte, proverò anche con la F5. Sinceramente fino ad ora le ho sempre usate con la F301, ed ho smesso d'usarle da un po' di tempo, ahimè.
Però mi è tornato lo strano gusto di andare a fare un po' di rifornimento di quella pellicola e così proverò.
grazie del consiglio.
se poi sarà d'interesse Suo, Le farò sapere...
Però mi è tornato lo strano gusto di andare a fare un po' di rifornimento di quella pellicola e così proverò.
grazie del consiglio.
se poi sarà d'interesse Suo, Le farò sapere...
A proposito di Velvia 50...ho letto che da qualche parte che la sua sensibilità effettiva è pari a circa 40 Iso.
Ecco perchè esporla a 40 Iso sarebbe, a questo punto, la giusta esposizione per questo tipo di Dia?!
Ecco perchè esporla a 40 Iso sarebbe, a questo punto, la giusta esposizione per questo tipo di Dia?!
QUOTE(Flanker78 @ Jul 27 2005, 11:30 PM)
A proposito di Velvia 50...ho letto che da qualche parte che la sua sensibilità effettiva è pari a circa 40 Iso.
Ecco perchè esporla a 40 Iso sarebbe, a questo punto, la giusta esposizione per questo tipo di Dia?!
Ecco perchè esporla a 40 Iso sarebbe, a questo punto, la giusta esposizione per questo tipo di Dia?!
La sensibilità viene misurata in maniera scientifica, non ad occhio.
La Velvia 50 è a tutti gli effetti una 50 ASA, e va esposta a 50.
Che poi a qualcuno piaccia di più esposta a 40 è un altro discorso (ma se non piacciono le ombre scure e i colori iper-saturi non si farebbe prima a cambiare pellicola?), ma resta una 50 ASA.
Posso anche azzardare che alcuni di coloro che la espongono a 40 o addirittura a 32 (orrore! e le luci bruciate?) lo facciano perchè non hanno un esposimetro sufficientemente avanzato o non lo sanno utilizzare al meglio. La Velvia non perdona errori di esposizione: è una 50 ASA, ma a patto di saper "leggere" (=interpretare) correttamente la luce della scena.
Francamente l'ho sempre usata per ciò che è: un 50.
L'esposimetro (e ci metto anche un po' d'esperienza) non mi han quasi mai abbandonato ed ho sempre ottenuto egregi risultati.
Contrasti, saturazione, definizione, temp colore... sempre soddisfacenti. Deve piacere. L'ho sempre trovata netta, definita, precisa.
Non deve mancare la condizione essenziale: la luce. Prima di montarla in macchina dovevi sempre scrutare il cielo e via.
E ripeto, l'ho sempre usata con una F301 28-50-70/210mm. Da quando però è divenuto difficoltoso farsela rendere come si deve in eventuali stampe, l'ho un po' abbandonata.
Cieli saturi si riescono ad ottenere indipendentemente da polarizzatore, quasi mai usato. Si deve seguire il senso della luce...
ossequi
g
L'esposimetro (e ci metto anche un po' d'esperienza) non mi han quasi mai abbandonato ed ho sempre ottenuto egregi risultati.
Contrasti, saturazione, definizione, temp colore... sempre soddisfacenti. Deve piacere. L'ho sempre trovata netta, definita, precisa.
Non deve mancare la condizione essenziale: la luce. Prima di montarla in macchina dovevi sempre scrutare il cielo e via.
E ripeto, l'ho sempre usata con una F301 28-50-70/210mm. Da quando però è divenuto difficoltoso farsela rendere come si deve in eventuali stampe, l'ho un po' abbandonata.
Cieli saturi si riescono ad ottenere indipendentemente da polarizzatore, quasi mai usato. Si deve seguire il senso della luce...
ossequi
g
Se volete ottenere dei colori veramente carichi io consiglio di sottoesporre la velvia 50 impostando la sensibilità a 64iso facendo attenzione ad esporre bene le ombre..... provare per credere
Ecco, visto?
Chi ritiene che vada esposta a 40, chi a 64.
La verità è che va esposta impostando SEMPRE a 50 sulla macchina (a meno che l'esposimetro non sia starato).
Poi, a seconda del caso e dell'effetto che si vuole ottenere, si corregge di +/- un terzo di stop (volendo sperimentare anche di più... non è mica una regola fissa!). Ma è una compensazione da fare CON IL CERVELLO, di caso in caso, per dare il tocco personale dell'artista. Il che è assolutamente equivalente a dire "lascio 50 ISO, non compenso con un +/- 0.3 a casaccio, ma misuro in spot e decido io su quale parte della scena puntarlo perchè so quale effetto voglio ottenere".
Ma, ripeto, selezionare 40, o 32, o 64 sul corpo macchina A PRIORI e per ogni genere di foto è assolutamente immotivato, una sorta di leggenda urbana che non può portare che a risultati mediocri in condizioni di luce ideali.
Chi ritiene che vada esposta a 40, chi a 64.
La verità è che va esposta impostando SEMPRE a 50 sulla macchina (a meno che l'esposimetro non sia starato).
Poi, a seconda del caso e dell'effetto che si vuole ottenere, si corregge di +/- un terzo di stop (volendo sperimentare anche di più... non è mica una regola fissa!). Ma è una compensazione da fare CON IL CERVELLO, di caso in caso, per dare il tocco personale dell'artista. Il che è assolutamente equivalente a dire "lascio 50 ISO, non compenso con un +/- 0.3 a casaccio, ma misuro in spot e decido io su quale parte della scena puntarlo perchè so quale effetto voglio ottenere".
Ma, ripeto, selezionare 40, o 32, o 64 sul corpo macchina A PRIORI e per ogni genere di foto è assolutamente immotivato, una sorta di leggenda urbana che non può portare che a risultati mediocri in condizioni di luce ideali.
Spesso viene usato lo "stratagemma" della sottoesposizione fissa per compensare la taratura degli esposimetri di macchine più "amatoriali" se così le vogliamo catalogare, che tendono a sovraesporre un pò. Con il negativo una leggera sovraesposizione da brillantezza ai colori e migliora molto gli incarnati, quindi nelle macchine destinate al ritratto per le ferie vengono spesso tarate sul + (qualcuno mi corregga se sbaglio......Claudio ci sei ancora....?).
Probabilmente con una F5 il problema non si pone e consiglierei di esporre per il valore nominale ecc. ecc.
Probabilmente con una F5 il problema non si pone e consiglierei di esporre per il valore nominale ecc. ecc.