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L'angelo Custode
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dnovanta
Messaggio: #1
Questa foto l'ho realizzata nell'ambito del progetto "I riflessi dell'anima", di Imagomentis. Lo scopo del progetto fotografico era ambizioso: riuscire a cogliere l'anima della vita nella sua apertura verso il mondo e verso tutte le sue creature. E offrirne l’immagine a quegli occhi che ancora non riescono a vederla, prendendo spunto da un libro di Tania Piazza.

Così oggi ti ho prestato i miei occhi. Per farti vedere ciò che amo guardare, questo scorcio meraviglioso. E dagli occhi, se si imbocca la via giusta, si arriva più in basso in quel luogo chiamato “anima” che conosce pochi avventori e che per questo si conserva pressoché intatto nel tempo. Ecco, ti ho portato lì, e ne hai visto i colori.
Tania Piazza


Ho immaginato che un giorno, distrattamente, potessi avere l'occasione di "vederew" la presenza di una sorta di angelo custode, piu' umano che angelo, con cui si poetesse perfino dialogare, o discutere. E a cui anche poter dire "copriti che fa freddo". Un legame terreno, non aulico, non sovrannaturale, ma usuale, confidente e quotidiano, superando la sorpresa e l'ingenuita' di una visione cosi', ma provando a renderla serenamente paradossale.

IPB Immagine



Bianca
gtd
Messaggio: #2
Angelo etimologicamente viene da un termine che significa inviato, messaggero, nel caso specifico tra la persona umana e Dio.
Dalla tua apprezzabile descrizione ravvedo un contatto fra la tua persona e il tuo messaggero…
rispettoso dell'intimità propria e della sensibilità e dei bisogni altrui...
forse (a mio piccolo parere, se lo concedi ad un fotograficamente poco competente) uno scorcio di finestrella che apra al cielo, all'Altro avrebbe potuto completare il ruolo angelico.
dnovanta
Messaggio: #3
QUOTE(gtd @ Mar 5 2020, 02:04 PM) *
Angelo etimologicamente viene da un termine che significa inviato, messaggero, nel caso specifico tra la persona umana e Dio.
Dalla tua apprezzabile descrizione ravvedo un contatto fra la tua persona e il tuo messaggero…
rispettoso dell'intimità propria e della sensibilità e dei bisogni altrui...
forse (a mio piccolo parere, se lo concedi ad un fotograficamente poco competente) uno scorcio di finestrella che apra al cielo, all'Altro avrebbe potuto completare il ruolo angelico.

Sai che proprio non ci avevo pensato? Grande idea! grazie mille
Bianca
gtd
Messaggio: #4
QUOTE(dnovanta @ Mar 5 2020, 07:57 PM) *
Sai che proprio non ci avevo pensato? Grande idea! grazie mille
Bianca

grazie a te di avermi fatto conoscere il gradimento del commento.
Penso che con la tua fantasia l'effetto supererà il suggerimento
e penso molti attendano le foto "dnovanta", sempre stimolanti e mai superficiali anche nel semplice
Mauro Va
Messaggio: #5
meno spirituale.....più materiale, terreno e forse un pò laicamente, senza togliere niente a nessuno..................
l'Angelo Custode è l'archetipo del genitore che si prende cura dei figli, è la madre Interiore che ci nutre, sostiene, accudisce, che ci fa sentire protetti, amati, coccolati con morbidezza e delicatezza: si prende cura dei nostri bisogni, del nostro Bambino Interiore ......
se questo archetipo non è attivo in noi, rimarremo sempre "mammoni" e dipendenti dalla mamma reale, oppure ci aspetteremo sempre che qualcuno si prenda cura di noi

attenzione che l'Angelo Custode nella sua parte oscura è anche castrante e divorante, tende a far sentire in colpa "con tutto quello che ho fatto per te..." e a deresponsabilizzare "ci penso io, tu sei troppo piccolo..."

ciao Bianca

Messaggio modificato da Mauro Va il Mar 5 2020, 09:02 PM
dnovanta
Messaggio: #6
QUOTE(Mauro Va @ Mar 5 2020, 09:01 PM) *
meno spirituale.....più materiale, terreno e forse un pò laicamente, senza togliere niente a nessuno..................
l'Angelo Custode è l'archetipo del genitore che si prende cura dei figli, è la madre Interiore che ci nutre, sostiene, accudisce, che ci fa sentire protetti, amati, coccolati con morbidezza e delicatezza: si prende cura dei nostri bisogni, del nostro Bambino Interiore ......
se questo archetipo non è attivo in noi, rimarremo sempre "mammoni" e dipendenti dalla mamma reale, oppure ci aspetteremo sempre che qualcuno si prenda cura di noi

attenzione che l'Angelo Custode nella sua parte oscura è anche castrante e divorante, tende a far sentire in colpa "con tutto quello che ho fatto per te..." e a deresponsabilizzare "ci penso io, tu sei troppo piccolo..."

ciao Bianca


Ciao Mauro
faro' attenzione biggrin.gif

....fondamentalmente se una volta fotografavo piu' "il reale" ora ho scoperto che grande opportunita' sia provare a distorcere il reale in cio' che piu' mi piace.
Dovro' davvero fare attenzione, ma l'illusione e' molto piu' divertente smile.gif
grazie di essere passato

Bianca
gtd
Messaggio: #7
QUOTE(Mauro Va @ Mar 5 2020, 09:01 PM) *
meno spirituale.....più materiale, terreno e forse un pò laicamente, senza togliere niente a nessuno..................
l'Angelo Custode è l'archetipo del genitore che si prende cura dei figli, è la madre Interiore che ci nutre, sostiene, accudisce, che ci fa sentire protetti, amati, coccolati con morbidezza e delicatezza: si prende cura dei nostri bisogni, del nostro Bambino Interiore ......
se questo archetipo non è attivo in noi, rimarremo sempre "mammoni" e dipendenti dalla mamma reale, oppure ci aspetteremo sempre che qualcuno si prenda cura di noi

attenzione che l'Angelo Custode nella sua parte oscura è anche castrante e divorante, tende a far sentire in colpa "con tutto quello che ho fatto per te..." e a deresponsabilizzare "ci penso io, tu sei troppo piccolo..."

ciao Bianca

Perdonami e perdonatemi un excursus un po' lungo, semmai saltate all'ultima frase.

Per parlare di realtà è introdotto un concetto di angelo custode che viaggia tra l’esoterico e la psicanalisi. Quindi si ritiene che ciò che produce la mente è reale. Bene! (Sebbene il concetto del termine "angelo" fosse riferito ad altro, il nominalismo fa questo ed altro per rendere più vero ciò che a suo comodo è pensato per ultimo, senza prove empiriche, reali).
Quindi ciò che è prodotto dal pensiero di una persona, e di una fotografa nella fattispecie, è reale a prescindere dal soggetto od oggetto rappresentato. In ogni caso tutto diviene bit memorizzati e poi immaterialmente trasmessi prima di divenire temporaneamente colori su un oggetto chiamato monitor o carta. Quindi forse la critica non era su questa aspetto di materialità.
Parliamo allora di realtà del vissuto dalla persona. E’ realtà solo ciò che si può toccare? Ok! E’ persona solo se può essere toccata? Da cosa si distingue dalla materia? La persona si differenzia dalla materia per il fatto che può agire in modo visibile da altri e relazionarsi con altri. La relazione la fa constatare come persona reale. E se una sua azione (una immagine prodotta) è da noi constatata e ci pone in relazione con il suo pensiero, allora è reale non solo la persona materiale, ma anche il prodotto della sua azione ed il suo stesso pensiero che è giunto a noi. (Per Platone addirittura un oggetto materiale portava imperfettamente l’idea dell’oggetto).
Se non stai consigliando l’imperfezione allora ritieni che una spiritualità realmente percepita allontani dalla perfezione?
Forse non capisco, forse che il sentimento (reale perché provato, raccontato e trasmesso, ascoltato da altri e nuovamente percepito) non è realtà nella persona e nella relazione tra persone?
Perché non raccontare un bel sentimento di altruismo, di ben volere e protezione per l’altro ispirato dal pensiero di un angelo? Perché qualcuno racconta che per essere liberi bisogna non sentire colpe per ciò che liberamente si è fatto? Per dire che se si sente colpa non è un reale senso di insoddisfazione di sé, ma è colpa della società o di un pensiero di angelo da psicanalizzare? Direi piuttosto che la persona si sente bene e realizzata se liberamente ha scelto di compiere bene qualcosa e questo qualcosa produce del bene per sé e per gli altri.
Un fotografo sbaglia nel trovare benessere (divertimento) nel produrre pensieri ed immagini da oggetti materiali disposti in modo “spirituale” e poco “materiale”? Direi no! Se un’altra persona ne apprezza il pensiero non è terrena o laica? Non so, mi tocco e mi pizzico, ma mi sento.

Spero infine che con questo messaggio non sia proposta l’introduzione di un elemento “oscuro”, o “castrante e divorante” in un’idea originale per un messaggio buono e bello.
Fabio Chiappara
Messaggio: #8
Bella foto e progetto interessante. Mi prende molto!

Fabio
dnovanta
Messaggio: #9
grazie di nuovo smile.gif

Bianca
mauriziomaestri
Messaggio: #10
Ok Bianca sto a gioco, sto alle tue parole ed alle parole della scrittrice. Allora leggo e vedo una conduzione, leggo un accompagnamento che dal fuori porta al dentro, in quel luogo immacolato, in quel privè intimo dove il nocciolo dell'essenza viene preservato puro. Ma nella tua immagine percepisco una assenza seppur momentanea, un custode che se ne è andato un minuto, ha lasciato sulla gruccia la sua uniforme, il suo ombrello e qualche vestito per cambiarsi o per cambiarti. Il tuo è un discorso per assenze, è una evocazione, mi dici che qualcuno c'è ma rispetta un orario o si è assentato per fare pipi o semplicemente non è alla nostra portata. Quell'uniforme (si la vedo proprio come una uniforme da lavoro) è appesa e aspetta qualuno che verrà di sicuro o è stato e non è più. Allora mi evochi la morte, mi evochi coloro che si sono presi cura di noi e che non ci sono più che sono appunto dentro quella dimensione che col tempo diviene la più intima, la più pura: il ricordo. Ecco, parto dalle tue parole di custodia terrena, di angelo terreno ed arrivo, attraverso la mia percezione in un'altra dimensione quella che in fin dei conti è universale, l'inviolabilità dell'intimità del ricordo. Qui risiede il concettuale della foto a mio avviso, non tanto nella trasposizione formale di ua frase o di una sensazione. Dal punto di vista dell'impatto emotivo forse si poteva fare di più ma in fin dei conti è giusta la dimensione che cerchi, quella semplice di un corridoio di casa, per sentirsi a casa. anche fuori dai propri panni.

Cosa ti hanno detto quando l'hai presentata nell'ambito di quel progetto? Quali sono state le reazioni o i commenti?
dnovanta
Messaggio: #11
QUOTE(mauriziomaestri @ Mar 6 2020, 11:33 PM) *
Ok Bianca sto a gioco, sto alle tue parole ed alle parole della scrittrice. Allora leggo e vedo una conduzione, leggo un accompagnamento che dal fuori porta al dentro, in quel luogo immacolato, in quel privè intimo dove il nocciolo dell'essenza viene preservato puro. Ma nella tua immagine percepisco una assenza seppur momentanea, un custode che se ne è andato un minuto, ha lasciato sulla gruccia la sua uniforme, il suo ombrello e qualche vestito per cambiarsi o per cambiarti. Il tuo è un discorso per assenze, è una evocazione, mi dici che qualcuno c'è ma rispetta un orario o si è assentato per fare pipi o semplicemente non è alla nostra portata. Quell'uniforme (si la vedo proprio come una uniforme da lavoro) è appesa e aspetta qualuno che verrà di sicuro o è stato e non è più. Allora mi evochi la morte, mi evochi coloro che si sono presi cura di noi e che non ci sono più che sono appunto dentro quella dimensione che col tempo diviene la più intima, la più pura: il ricordo. Ecco, parto dalle tue parole di custodia terrena, di angelo terreno ed arrivo, attraverso la mia percezione in un'altra dimensione quella che in fin dei conti è universale, l'inviolabilità dell'intimità del ricordo. Qui risiede il concettuale della foto a mio avviso, non tanto nella trasposizione formale di ua frase o di una sensazione. Dal punto di vista dell'impatto emotivo forse si poteva fare di più ma in fin dei conti è giusta la dimensione che cerchi, quella semplice di un corridoio di casa, per sentirsi a casa. anche fuori dai propri panni.

Cosa ti hanno detto quando l'hai presentata nell'ambito di quel progetto? Quali sono state le reazioni o i commenti?


Ciao Maurizio
le parole che ho riportato di Tania Piazza sono un riassunto della presentazione del libro, in cui diversi racconti presentano diverse declinazioni di cio' che chiamiamo anima.
La mia e' un po' diversa, nel senso che l'anima che volevo rappresentare io era un concetto che di per se' ha una sorta di sacralita', ma portata ad un livello piu' comunicativo.
Voglio dire, se penso alla rappresentazione classica dell'angelo penso ad una entita' superiore, che non ha debolezze. La mia rappresentazione e' diversa, e' piu' umana, piu' complice. Se l'angolo non si vede mai, ma "lo si teorizza", magari lo si idealizza, il mio non e' cosi'. E piu' quotidiano e piu' "umano". Usa l'ombrello quando piove, quando rientra appende il cappotto all'attaccapanni. Ho pensato ad uno squarcio in cui per un attimo se ne possa vedere la presenza. Uno spiraglio di complicita'. E' il contrario della assenza di cui parli.
Se la percezione che se ne ha e' di assenza o di oscurita' credo di aver proprio sbagliato strada. Ma credo che sia il pericolo di una rappresentazione concettuale, che deve essere efficace per la maggior parte degli osservatori senza essere scontata, e se e' criptica finisce per non essere compresa o per dire esattamente il contrario di cio' che si vorrebbe rappresentare.
Purtroppo per motivi contingenti non ho potuto andare alla mostra, ma la mia serie e' piaciuta. Credo che il motivo del gradimento sia stata la "non solennita'" della mia rappresentazione.

qui il link al progetto completo
https://imagomentis.wixsite.com/imagomentis...essi-dell-anima

grazie del tuo commento, sempre molto gradito smile.gif

BIanca

gian_dudu
Messaggio: #12
Una premessa ; con le fotografie possiamo riprodurre gli estremi , ricreare
interi mondi visivi che altrimenti ci rimarrebbero invisibili . "Brian Dilg".
Già ! La nostra coscienza , non la chiamo anima , non sono credente , ma poco
importa , difficile capire da dove nascano i sentimenti più profondi , quelli che una
volta emersi fanno vibrare le corde del nostro essere , mi piace la tua immagine ,
un'angelo presente nella sua percezione materiale , parte del nostro immaginario ,
messaggeri spirituali , invisibili ," tranne rare occasioni "nella letteratura a descriverli .
Quindi interessante la tua traduzione in fotografia , ottima dal mio punto di vista ,
tematica difficile da affrontare , irta di ostacoli quella tra il nostro it profondo e la
materia che ci compone , interessante il dibattito e commenti incentrati sulla tua
meritevole proposta .
I migliori auguri per il progetto e percorso : i riflessi dell'anima .
Ciao , Antonio .


dnovanta
Messaggio: #13
QUOTE(gian_dudu @ Mar 9 2020, 03:04 PM) *
Una premessa ; con le fotografie possiamo riprodurre gli estremi , ricreare
interi mondi visivi che altrimenti ci rimarrebbero invisibili . "Brian Dilg".
Già ! La nostra coscienza , non la chiamo anima , non sono credente , ma poco
importa , difficile capire da dove nascano i sentimenti più profondi , quelli che una
volta emersi fanno vibrare le corde del nostro essere , mi piace la tua immagine ,
un'angelo presente nella sua percezione materiale , parte del nostro immaginario ,
messaggeri spirituali , invisibili ," tranne rare occasioni "nella letteratura a descriverli .
Quindi interessante la tua traduzione in fotografia , ottima dal mio punto di vista ,
tematica difficile da affrontare , irta di ostacoli quella tra il nostro it profondo e la
materia che ci compone , interessante il dibattito e commenti incentrati sulla tua
meritevole proposta .
I migliori auguri per il progetto e percorso : i riflessi dell'anima .
Ciao , Antonio .



grazie.gif

Bianca
NicolaSantolin
Messaggio: #14
Ma da una esperienza di quasi un mese fa dove per un sasso caduto dalla montagna ho rischiato di perdere la moglie, penso che in quello momento lei stessa possa averlo indossato questo vestito da come dici... molte volte quello che voglio trasmettere con le mie foto magari il messaggio nn arriva o viene intrapreso in maniera differente, però in questa tua foto di questo per me. Ciao spero di nn averti annoiato.
dnovanta
Messaggio: #15
QUOTE(NicolaSantolin @ Mar 11 2020, 12:45 PM) *
Ma da una esperienza di quasi un mese fa dove per un sasso caduto dalla montagna ho rischiato di perdere la moglie, penso che in quello momento lei stessa possa averlo indossato questo vestito da come dici... molte volte quello che voglio trasmettere con le mie foto magari il messaggio nn arriva o viene intrapreso in maniera differente, però in questa tua foto di questo per me. Ciao spero di nn averti annoiato.


il miglior commento che potessi aspettarmi Nicola!
wub.gif

Bianca
Maurizio Rossi
Admin
Messaggio: #16
Questo scatto me lo ero perso, hai fatto una bella foto che si sposa bene con racconto e progetto,
a prima vista mi sembrava un Angelo di schiena, hai saputo creare una bella atmosfera con questa luce tenue e con un contesto molto efficace,
complimenti Bianca ottimo scatto Pollice.gif
 
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