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Il 'contrasto' Nella Profilazione Monitor.
Come regolare questa variabile?
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tryko
Messaggio: #1
Ho acquistato una Spyder 4 Pro per la profilazione del Dell 2412M che ho da tempo (quando potró pensero ad un Wide Gamut).
Due domande secche dopo aver letto per tre giorni ogni genere di tutorial e forum.
Ho proceduto alla profilazione dopo aver calibrato il monitor.

Ora mi domando: ma il contrasto come deve essere regolato? Alla fine della profilazione rimane sempre con i valori dati in calibrazione
(che sono poi quelli impostati per default, 75% nel caso del mio monitor) visto che durante il processo mai viene specificato di variare
il valore del contrasto stesso. É corretto o mi sfugge qualcosa visto che sui forum ci sono utenti che dicono sia meglio regolarlo al 50%
altri al 40 o al 60 e chi appunto al 75% sempre parlando dello stesso monitor. Cosa vuol dire profilare se poi ognuno regola il contrasto
come meglio crede?
Mi vien da pensare la stessa cosa (addirittura piú importante) per la temperatura colore con utenti che son certi il meglio sia a 5000k altri
alla forse ancora piú affidabile 6500. Mi direte: dipende dalla luminositá dell'ambiente. Tanti dicono di non tenerla in considerazione!
Ci si ritrova a 'leggere un'immagine' , magari la stessa, prima a 5000k poi a 6500k : non é proprio la stessa cosa!
Sono variabili cosí importanti che mi sembrano rendere vana e superflua la profilazione (intesa come scambio di informazioni - files -
che devono essere lette con uno standard preciso da periferiche in possesso di utenti diversi).

Anche leggendo Boscarol e Olivotto non ho avuto risposte alle mie domande. Ma forse ho letto troppo e faccio confusione... hmmm.gif

Grazie mille ai piú esperti che vorranno chiarirmi le idee.

Buona serata.

Robi
maxiclimb
Messaggio: #2
Stai facendo un po' di confusione...

Intanto la temperatura (in gradi Kelvin) del monitor non dipende dalla luminosità ambientale (che comunque per il fotoritocco dovrebbe essere molto soffusa)

I monitor, soprattutto se consumer, ma anche i professionali, si tarano generalmente a 6500k.
Questo sia perchè più simile alla temperatura nativa dei monitor stessi, sia perchèper una (complessa) questione di percezione visiva, i 6500k dei minitor corrispondono come "sensazione" ai 5000k di una stampa correttamente illuminata.
Ma alcuni professionisti possono decidere di calibrare a valori diversi (magari 5500k) per meglio simulare la resa di particolari carte.
In ogni caso, solo i monitor altamente professionali, lavorano bene a temperature molto diverse dalla nativa, motivo in più per usare i 6500k.

Il contrasto: in genere la cosa migliore è lasciare quello di default, perchè è quello in cui il monitor lavora meglio.
Anche per la luminosità vale un discorso analogo: l'ideale sarebbe avere valori intorno alle 120 cd/mtq, ma dipende dal monitor.
Infatti, solo i monitor di alto livello (ridagli...) riescono a lavorare correttamente, con toni neutri e bianchi puri, se la luminosità viene abbassata molto.
Se la luminosità nativa è 280, è improbabile che abbassandola a 120 il monitor si comporti al meglio.

Quindi anche per la luminosità, in genere quella di default è una base di partenza saggia, poi si deve valutare personalmente. Se è troppo alta (e quindi fastidiosa) si abbassa e si ricalibra per tentativi fino a trovare un compromesso accettabile.
A volte i software di calibrazione permettono di visualizzare una schermata con delle patches di grigi in scala, che aiutano a scegliere luminosità e contrasto visivamente, per poi procedere alla profilazione.

(PS: regolare i vari parametri si chiama Calibrazione, la Profilatura la fa il software generando appunto il profilo)

Proprio perchè le variabili sono da tenere il più possibile sotto controllo, che esistono delle convenzioni.
sRGB (ovvero il profilo di riferimento per il web) prevede appunto 6500k, gamma 2.2 e 120cd/mtq come luminosità.

Però tieni anche presente che a parità di parametri, la qualità del monitor fa la differenza.
Anche se calibrati perfettamente con gli stessi valori, due monitor diversi avranno comunque sempre una resa diversa.

E considera anche l'adattabilità del nostro occhio, che fa un vero e proprio "bilanciamento del bianco" continuativo...
Un foglio bianco lo vediamo bianco con qualsiasi luce, perchè sappiamo che è bianco e quindi il cervello corregge i segnali del nervo ottico adattandoli alla nostra esperienza cognitiva.
Quindi anche sui monitor avviene un adattamento, entro certi limiti ovviamente.
Motivo per cui non è possibile calibrare "ad occhio"... alcuni musicisti possiedono "l'orecchio assoluto", ma "l'occhio assoluto" purtroppo non esiste.

tryko
Messaggio: #3
Grazie Maxi per l'attenzione.
Ho legato la condizione della luce ambiente (che il software della Spyder classifica, dopo averla rilevata, in molto bassa, bassa, alta ecc.) alla temperatura da impostare
nella calibrazione proprio perché se la luce ambientale rilevata dalla sonda prima della profilazione é - ad esempio - molto bassa, mi chiede se voglio seguire le impostazioni
da lui suggerite a 90 cd/mq e temperatura 5000k, se é bassa mi viene suggerito un 120 cd/mq e 5800k. Dopo che io accetto la proposta, il software procede alla profilazione.
Ecco che si verificano le condizioni che specificavo in precedenza.
Se seguo i suggerimenti del software Datacolor, mi ritrovo ad osservare un immagine a monitor, tarato a 5000k oppure a 5800k ( ripeto, determinati solo dalla rilevazione della condizione di luce ambientale - molto bassa - bassa - ecc - con tutte le varianti colore del caso.
Visto che il software chiede e fa scegliere se si vogliono mantenere le condizioni di temperatura impostate in calibrazione (6500k) o seguire i suggerimenti dati,
dovrò scegliere la prima opzione. Ma se la seconda porta a risultati non corretti perché metterla come opzione? É questo che non capisco. hmmm.gif

Ho capito che essendo il mio monitor abbastanza scarso, é meglio tenerlo a 6500k (come da te suggerito).
Ho capito che devo tenere il contrasto a impostazioni di default.
Ho capito che devo comunque trovare un compromesso per quanto riguarda la luminositá ( che peraltro non penso incida sulla corretta lettura dei colori) perché mi vengono suggeriti ad esempio i 120cd che al mio monitor molto bene non fanno.


Robi
 
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