Gli aspetti legati
alla pulizia del sensore sono stati più volte trattati sulle pagine di questo forum ma intendo riassumerne gli aspetti contemplando alcune variabili non ancora toccate.
L’argomento peraltro non è nuovo in quanto possiamo ormai contare su esperienze maturate con prodotti presenti sul mercato da più di cinque anni escludendo le reflex precedenti alle professionali D1. Le reflex digitali assorbite dal mercato di quest’anno pareggeranno e supereranno quelle a pellicola e ciò solo per rapportare la discussione ai quantitativi interessati ed utilizzati nelle più disparate applicazioni della fotografia.
Diamo da subito per scontato che nessuna soluzione hardware resta ad oggi percorribile da una parte perché non è la “polvere” il vero “problema” e dall’altra perché qualunque “vetro” anteposto davanti al sensore di immagine costituisce quasi sempre fonte di maggiori ed inaccettabili compromessi ottici soprattutto se visti in soluzione ad un non problema. Ricordo a tutti coloro che insistono su una soluzione a “vetro” seppur del più pregiato e specifico minerale, da anteporre sul sensore per portare in una zona di fuori fuoco le impurità, che lo stesso provoca inevitabili riflessioni e rifrazioni troppo prossime al piano focale. Lo stesso vale per la luce riflessa dal sensore (ricordo che nel sistema Bayer, il sensore riflette quasi il 50% della luce verde, il 25% di quella rossa e 25% blu e che nei sensori a tre strati restano comunque da valutare gli altri aspetti “collaterali”) che ritornerebbe sul “vetro” generando insostenibili abbassamenti di contrasto e microcontrasto (migliorarli via software non sarebbe la strada corretta). Il “vetro” sfalserebbe anche tutto il sistema di rilevamento e misurazione TTL flash oltre a costituire delicatissimo fattore di abbassamento nitidezza. La soluzione a “vetro” costituirebbe inoltre serio problema su schemi ottici grandangolari utilizzati in particolar modo su scene ad elevatissimo contrasto ma soprattutto quando la lente posteriore dell’obiettivo interessato risulta grande per la luminosità e prossima al piano focale. In questi casi si aggraverebbe la riflessione della luce di ritorno che produrrebbe un cono rotondo e colorato della colorazione complementare allo strato antiriflesso, sovrapposto e sfalsato sull’immagine. La conferma di quanto sopra è data anche dalla testimonianza di quasi tutti i produttori di fotocamere che NON propongono tale inaccettabile compromesso.
Da questo punto di vista Nikon ha dato dimostrazione sui nuovi modelli D2 e D70, di fornire sulle estremizzazioni (non è necessario per impieghi differenti da still life in studio con fondali uniformi, focali estese e diaframmi iperchiusi) concrete soluzioni con l'opzione Image Dust Off supportata dall'opzionale Nikon Capture 4.1 su file grezzi RAW-NEF. Questo primo percorso è solo il primo passo per la ricerca e lo sviluppo di eventuali funzioni implementabili a livello hardware (tali applicazioni non sono “solo” fatti da firmware e memoria cache, ram e buffer ma, per poter essere veloci, richiedono lo sviluppo e produzione di specifici integrati chiamati ASIC) tipo l’ormai consolidata funzione di riduzione disturbo “Noise” Noise Reduction. Se la funzione Noise Reduction trova le origini nel Dark Frame della fotografia astronomica, l’applicazione Image Dust Off trova spunti nel “Flat Field” sottratto in alcune specifiche tipologie di fotografia astronomica. La funzione Nikon Image Dust Off, trova anche forti similitudini, escluse le variabili infrarosse, a quanto già da tempo sviluppato per gli scanner e chiamato dapprima “Clean Image” oggi evoluto in Digital Ice Cube della http://www.asf.com/products/ICE3/Example.shtml.
Qualche informazione sull'applicazione negli scanner Nikon e presente sul questo forum al http://www.nital.it/forum/index.php?act=ST&f=3&t=2825&hl=digital+ice
Il fenomeno "polvere" o impurità sul sensore costituisce una specifica attenzione che gli utilizzatori "digitali" devono considerare. Una normale cura associata ad una pulizia ordinaria garantirà immagini "pulite".
Per pulizia ordinaria si intende una saltuaria "soffiata" sul sensore con una "classica" pompetta per lenti (eventuali setole NON dovranno toccare il sensore perchè ciò vanificherà la pulizia a secco). Questa operazione descritta sul manuale di istruzioni di ogni fotocamera richiede l’attivazione della dedicata funzione. La D70 consente l’attivazione della funzione anche con l’alimentazione a batteria. Questa operazione non si dovrebbe trascurare anche per una saltuaria “soffiatina” sul sensore AF posto nella parte bassa del box specchio. Anche questo sensore se oscurato dalla polvere riduce le capacità di lettura e prestazioni AF.
Con un po' di esperienza si potrà impiegare al posto della “pompetta” manuale, una bomboletta di CO2 (non di aria che genera condensa ma di Anidride Carbonica) reperibile dai fornitori di materiali e strumenti per laboratori di assistenza o supporto all'elettronica. Tali bombolette (quella citata si chiama CO2 Power Clean I, 38 grams of CO2) hanno tra le caratteristiche l'assenza di condensa (resta comunque d'obbligo accertarsene prima di utilizzarla sul sensore) e sono raggiungibili come ricambio “on line” anche presso:
http://www.micro-tools.com/Merchant2/e_solvent.htm
Con molta esperienza sulle spalle si potrà utilizzare anche una comune bomboletta d’aria compressa ma in questo caso bisogna essere ben certi di sapere come evitare di spruzzare condensa sul sensore. Questa evenienza potrà essere risolta solo con una delicata ed approfondita pulizia in laboratorio o, con un po’ di necessaria esperienza, attraverso i kit specifici per la pulizia con liquidi dedicati alla pulizia del sensore. L’eventuale impiego dei compressori deve rispettare rigorosamente la stessa regola sulla condensa!
Per pulizia straordinaria si intende invece la rimozione di quelle particelle fissate sul sensore e che l'aria (priva di condensa!) o la ricarica di CO2 non riescono a staccare. Queste si fissano perchè umide oppure perchè lasciate a lungo e fissate dalla condensa formata sul sensore quando spostiamo la fotocamera da ambienti molto freddi ad ambienti caldi e carichi di umidità.
Questa situazione produce, ovviamente, anche immagini meno incise...
...ma è esattamente quello che avviene sulle lenti degli occhiali quando in montagna si entra in un luogo caldo per ristorarsi, o quando togliamo dal frigo una bottiglietta d’acqua. Per restare più propriamente nel settore succede anche prelevando l’attrezzatura dalla cassaforte quando in essa non si utilizzano i sali “silica gel” per abbassare il fattore di umidità (i sali devono raccogliere l’umidità dispersa nell’aria e si devono cambiare periodicamente) o comunque quando lo sbalzo termico tra i due ambienti si avvicina indicativamente ai dieci gradi.
La pulizia di effetti causati dalle situazioni legate alla condensa anche se microscopica, ci si potrà attrezzare di liquido e tamponcino/i dedicato.
Queste soluzioni sono vendute dai produttori di materiale di consumo e reperibili dai grossisti fotografici di settore oppure reperibili on line anche presso:
http://www.micro-tools.com/Merchant2/e_psi.htm.
Maggiori dettagli:
http://www.photosol.com/
I prodotti da abbinare per la pulizia a tamponcini con liquido sono due:
1 il liquido chiamato Eclipse e dedicato alla pulizia generale di lenti
2 i tamponcini "sticker swab" dedicati alla Nikon D100/D70.
Eccezionalmente sarà da prevedere un intervento in laboratorio. Questo solo se non si è in grado di adottare le procedure sopra descritte ma in particolar modo per una pulizia davvero "eccezionale" che è ottimizzata nella rimozione di impurità depositate nelle parti felpate del box specchio, tra le lamelle dell'otturatore e nelle parti non raggiungibili dall'operatore oltre che ovviamente a quella del sensore. Ciò per ridurre al massimo le impurità vacanti che verrebbero attirate dal sensore ad ogni otturazione.
Maggiori dettagli su modalità e costi assistenze:
http://www.nital.it/forum/index.php?act=ST&f=3&t=1573&hl=costi
Questa sarà dunque da prendere in considerazione di rado...
Giuseppe Maio
www.nital.it
PS: ogni intervento di pulizia diverso da quello indicato sul manuale di istruzioni è da farsi sotto stretta e personale responsabilità. Ciò non perché rischioso ma semplicemente perché sebbene scritto in mille modi ognuno applica livelli di attenzione e precisione soggettivi e non prevedibili.
Per una soluzione "economica" di CO2 vedere:
http://www.nital.it/forum/index.php?act=ST&f=3&t=4493
http://www.nital.it/forum/index.php?act=ST&f=3&t=4491
http://www.nital.it/forum/index.php?act=ST&f=3&t=6829
http://www.nital.it/forum/index.php?act=ST&f=3&t=6794
Che lei sappia Nikon ha mai pensato di introdurre una soluzione simile a quella presente sulla Olympus E1 per l'eliminazione della polvere dal sensore?
No !,
non è la polvere causa di quanto ricercato.
La soluzione citata è valida per particelle di polvere o impurità relativamente grosse.
Giuseppe Maio
www.nital.it
Salve Ing. Maio...
Su tutti fotografi di Aprile ho letto di una modalità per la pulizia del sensore che mi ha fatto rabbrividire per il tipo di tecnica molto invasiva (Tipo pulizia del parabrezza dell'auto).Lo ha letto anche lei?
Se si... potrebbe andare bene?(non posso aggiungere dettagli in più perchè non ho la copia fra le mani!)
Ringrazio per eventuale risposta e la saluto.Denis...
Buonasera a tutti...
il problema esiste e lo considero di non facile risoluzione:
infatti nel mio caso, dopo due anni, il CCD della mia D100 ha di tutto ... e tutto perfettamente "attaccato" e quindi necessita di una pulizia in profondità fatta da mani esperte ...
Comunque, per chi volesse dare un'occhiata, in rete ho trovato una "gallery" molto gettonata con foto, commenti e spiegazioni:
http://www.pbase.com/copperhill/ccd_cleaning
Ben vengano i commenti e/o le eventuali osservazioni dell'ing Maio qualora il contenuto/i fossero in parte o del tutto discutibili...
Silvano
QUOTE (silvano @ May 5 2004, 11:01 PM) |
Ben vengano i commenti e/o le eventuali osservazioni dell'ing Maio qualora il contenuto/i fossero in parte o del tutto discutibili... Silvano |
personalmente effettuo la classica "soffiatina" sul sensore con bombolette di CO2, solo ed esclusivamente quando l'operazione si rende necessaria e senza fasciarsi troppo la testa nel caso in cui possa trovare un minuscolo granello di polvere.
Concordo con il Signor Maio quando dice che sono operazioni da farsi solo da chi è effettivamente esperto, certo è la classica operazione di manutenzione ordinaria, niente a che vedere con la pulizia effettuatami dall'assistenza tecnica LTR: il sensore è tornato come nuovo e pareva uscito da una camera asettica...complimenti
Prendo spunto dalla perfetta sintesi della questione da parte dell'Ing. Maio per consigliare vivamente ai possessori di una D100 l'acquisto dell'alimentatore EH-5, anche se il prezzo è decisamente alto per un alimentatore DC 9 volt.
Avevo provato a pulire (soffiando con la classica pompetta) la polvere semplicemente in posa B, ma ho solo che peggiorato la situazione; l'alimentatore, oltre ad alzare lo specchio senza correre il rischio di esaurimento delle batterie (con chiusura catastrofica dello specchio), disalimenta il sensore, che invece sotto tensione è una vera e propria calamita per la polvere.
Ciao, Maurizio. Poichè ti trovo preparato, sempre, su problemi tecnologici, ti pongo una domanda, già posta in precedenza, per la quale non ho avuto risposta. Ho acquistato l'alimentatore, i prodotti consigliati, ma sono fermo nella scelta su come procurarmi "l'aria". Possiedo un compressore per l'aerografo : ho autocostruito il tubicino morbido per portare l'aria all'interno del corpo macchina, ma ho un dubbio : l'aria è pulita ? Ho provato a spruzzare su vetro e non trovo tracce : pensi che sia una prova sufficiente. In un compressorino, esistono liquidi che possono fuoruscire dalla canna dell'aria? Grazie per l'eventuale risposta.
i propellenti come molti altri prodotti sono invisibili.
Ti consiglio di procurarti una bomboletta di CO2.
Ciao
ps: inoltre il compressore se è umido tira fuori aria umida o sbaglio???
La domanda è proprio questa : un compressore elettrico, molto piccolo, può essere umido?
QUOTE (sergiobutta @ May 8 2004, 02:23 PM) |
La domanda è proprio questa : un compressore elettrico, molto piccolo, può essere umido? |
Grazie, Marco, è quello che volevo sapere. Ma,proprio stamattina, qualcuno mi ha parlato della possibilità di inserire anche un filtro. Se va bene posso fare concorrenza all'LTR .
QUOTE (sergiobutta @ May 8 2004, 10:34 AM) |
Ciao, Maurizio. Poichè ti trovo preparato, sempre, su problemi tecnologici, ti pongo una domanda, già posta in precedenza, per la quale non ho avuto risposta. Ho acquistato l'alimentatore, i prodotti consigliati, ma sono fermo nella scelta su come procurarmi "l'aria". Possiedo un compressore per l'aerografo : ho autocostruito il tubicino morbido per portare l'aria all'interno del corpo macchina, ma ho un dubbio : l'aria è pulita ? Ho provato a spruzzare su vetro e non trovo tracce : pensi che sia una prova sufficiente. In un compressorino, esistono liquidi che possono fuoruscire dalla canna dell'aria? Grazie per l'eventuale risposta. |
non è umido il compressore, ma l'aria che viene aspirata.
Esistono in commercio degli speciali filtri che fanno al caso tuo, però non ho assolutamente odea di dove si possano reperire, rivolgiti ad una ferramenta ben fornita oppure ad un colorificio che abbia materiale per belle arti.
Durante il mio primo impiego (22 anni fa ) lavoravo a stretto contatto con un grafico che usava l'aerografo e aveva proprio un filtro sul tubo di uscita che serviva a fermare le impurità.
Voleco portare la mia esperienza di qusto mese di utilizzo.
Ho fatto circa 1.500 foto (circa, non ricordo con precisione il numero esatto), e ho iniziato a vedere dell macchiette nelle foto, sempre nesso stesso posto. Pulendo alla perfezione le lenti, ho rifatto altre foto, e il problema persisteva: polvere sul ccd . Ho preso la mia bella pompetta con cui pulisco le lenti, ho fatto alzare lo specchietto (ho la D70, dimenticavo di dirlo), ho rivolto il corpo verso l'alto appoggiandolo su un panno spesso e pulito e; con una mano premevo la pompetta per soffiare aria, con le 2 dita, ho inserito alla distanza di 1 cm circa dal ccd il beccuccio, in modo da avere una certa pressione d'aria. Ho dato una 20ina di spruzzate energiche, ho poi rivolto il corpo verso il basso, e ho ridato qualche soffiatina da lontano, giusto per smuovere la polvere dal guscio se ne fosse rimasta dentro., e ho Abbassato lo specchietto. Rifatte 10 foto, e con mia estrema felicità, il problema (polvere fetente) se ne è andato alla perfezione. Ho letto un consiglio sul forum, che se pulisco il ccd con qualche soffiatina ogni tanto, la polvere "non si appiccica come una cozza allo scoglio", ma rimane più semplice tirarla via. A questo punto, credo che per scongiurare la cosa, ogni mese o comunque ogni 1.000- 1.500 scatti, qualche sboffata d'aria non gli mancherà. Non ho voluto provare il compressore , per evitare che qualche residuo si "spatasciasse" sul ccd con forza. Inoltre la mia pompetta genera un'arietta di tutto rispetto, e li sono sicuro che di umidità non ce n'è....è aria ambiente.
Il fatto di aver pulito da me la polvere, comunque, mi ha dato soddisfazione, e tranquillità di godermi la mia D70, senza mandarla via per nulla.
Spero che magari questa mia esperienza possa servire a qualcuno.
Grazie, è quello che mi ha proposto il mio ferramenta, ma oggi pomeriggio l'ho trovato chiuso.
Esperienza personale: anche a me (dopo circa 3 settimane di uso) è apparsa la prima macchiolina nera.... (anche qui D70):
1) Blocco dello specchio
2) Bomboletta di aria compressa, non agitata, con prime soffiate lontano dalla macchina...
3) due leggerissimi colpetti d'aria con la bomboletta rigorosamente verticale
4) spegnimento della macchina, rimontaggio dell'ottica e scatto a parete bianca
5) soddisfazione nel vedere che un problema che preoccupa talmente tanto (e tanti) si risolve con così poco (comunque sempre attenzione )
Saluti a tutti e scattate tranquilli
X sergiobutta
I compressori per aerografo generalmente, sfruttano i motori dei frigoriferi, i quali, hanno l'elemento che comprime l'aria a bagno d'olio; è abbastanza facile capire che se le cose non funzionano in maniera più che perfetta,cosa ci possa essere in uscita dal compressore. Esistono in commercio dei filtri specifici proprio per impedire che tali impurità possano essere spruzzate assieme all'aria (si trovano molto facilmente nei negozi che vendono articoli di pneumatica).
Io di questi compressori me ne sono autocostruito uno; ogni tanto faccio lo spurgo del serbatoio. NON VI DICO CHE COSA VIENE FUORI : UN'EMULSIONE DI ACQUA DI CONDENSA MISTA AD OLIO (la cosiddetta maionese).
Secondo me quindi è bene usare la classica pompetta a mano (pompetta per obiettivi o pera da clistere che sia) onde evitare guai.
Saluti
Luciano
Graizie a tutti. Mi arrendo. Vado in farmacia.
QUOTE (sergiobutta @ May 10 2004, 11:51 AM) |
Graizie a tutti. Mi arrendo. Vado in farmacia. |
Sergio... perchè non provare con il bidone aspiratutto???
Succhiare invece di soffiare!!!
La D70 Ti ringrazierà.....
Ciao Denis....
Ho cercato su internet il bidone aspirapoco. Non c'è.
scusate l'ignoranza ma le bombolette in questione sono quelle usate anche per gonfiare le ruote delle bici in vendita su
http://www.gambacicli.it/componenti/pompe.htm
Be, teoricamente si, ma il problema è che: prima di tutto, dentro c'è poca aria (le compro li per la mia bici...lavoro a 200 metri da quel negozio in Varese), e poi non riesci a dosarle. Hanno un ago perforatore, che quando avviti il tappo si rompe, e esce il GETTO VIOLENTO D'ARIA, quindi credo che incasseresti il ccd , piuttosto che pulirlo.... . Ci sono delle bombolette tipo quelle della lacca per i capelli, di CO2, con la loro bella cannuccia di precisione, e con il loro tappo dosatore, per evitare di dare troppa potenza. Lo ho trovate dal mio negoziante a 8 €.
In ogni caso prova prima con una pompetta....costa 5 €, e nel caso non pulisci il ccd, ti rimane per pulire le ottiche...
Ciao
Salve a tutti !
Dopo aver tentato di eliminare la polvere soffiando aria sul sensore ed aver fatto di gran lunga peggio... (ora sembra che ci sia il filtro "noise" applicato automaticamente sul sensore) mi sono deciso di contattare la shadesdirect e di comprare panni e liquido per pulire il sensore....
domani dovrebbe arrivare il tutto...qualcuno ha già esperienza in merito ?
Vi tengo aggiornati...con quello che costano sti cosi sarà meglio che funzionino !
Salutoni
Giuseppe
Ciao, Giuseppe, ho acquistato anch'io la confezione di prodotti per la pulizia, ma non ho avuto ancora modo di provarla. Chi fa prima, aggiorna l'altro.
io ho già acquistato da tempo i sensor swab e devo dire che funzionano veramente bene. La soluzione detergente evapora molto velocemente senza lasciare tracce e la salvietta a spatolina è veramente a prova di incapace
Scusate ragazzi ...mi porteste dare una dritta dove acquistare sti sensor swab?
Magari lo avete scritto da qualche parte ma non lo trovo!
QUOTE (flyingzone @ May 14 2004, 10:33 AM) |
...mi porteste dare una dritta dove acquistare sti sensor swab? |
finalmente ho trovato i sensor swab ma sapete quanto costano 12 pezzi piu il liquido circa 90 !!!!!!!!!!! euro a questo punto preferisco mandarla alla nital per la pulizia
ciao
QUOTE (malvi @ May 14 2004, 08:34 PM) |
finalmente ho trovato i sensor swab ma sapete quanto costano 12 pezzi piu il liquido circa 90 !!!!!!!!!!! euro a questo punto preferisco mandarla alla nital per la pulizia ciao |
il problema per me non è trovare il sistema di pulire il sensore ma di avere l' alimentatore della d2h. Ordinato tempo fa e mai rivevuto.
Saluti Andreotto
Scusate io ho messo in vendita la mia 8700 di 50 (scarsi) giorni per acquistare un d70, e anche se ho letto il perfetto intervento del Sign.Maio non nascondo che sono alquanto preoccupato da questa storia, non offendetevi ma o siete (siamo) troppo maniaci o c'è davvero un problema che per quello che ho letto ad un utente normale, anche se normali noi del forum ammettiamolo non siamo, potrebbe impedire o comunque generare fastidio per l'uso corrente della d70. Sbaglio o forse è meglio soprassedere all'idea del cambio...Sinceramente l'idea di mandare la macchina alla nital anche una volta l'anno mi fà un po girare le...figuriamoci una volta al mese, come ho letto...
Tranquillo il problema non è drammatico, tutt'altro, devi solo fare attenzione quando cambi ikon le ottiche, ma questo è normale con qualsiasi reflex.
Se poi usi la funzione durst off esclusiva Nikon lo sporco diventa vermente un non problema.
Ciao Andreotto
Giusto oggi ho scattato all'Europeo Truck di Misano: i camion quando passano alzano praticamente di tutto.... ghiaia, sabbia, polvere, foglie, erba, ecc.... ovviamente qualche cambio ottica sulla D70 l'ho fatto, "pregustando" già il tempo che avrei speso col timbro "clone" di Photoshop sulle foto che stavo scattando.
E invece quando arrivo a casa; SORPRESA !!! Nemmeno un puntino nero che fosse uno sugli scatti.... morale della favola: da oggi in poi mi preoccupo un pò di meno... anche se starò sempre attento quando cambio ottica
Ciao a tutti
Io lo pensavo francamente che erano un pò menate paranoiche, mi avete rincuorato ragazzi grazie.
PS nessuno vuole una 8700 di 48gg a €1000 trattabili (magari per un regalo)?
ciao dalf anke io all'inizio ero un pò titubante come te ma poi...azz a tutti capita di avere il ccd "sporco" di polvere e tutti continuano a skattare foto meravigliose...dai nn dirmi che non ti è mai capitato di skattare foto con le ditate sull'obiettivo??....quindi anke se si fa un poketto di polvere è sempre poca e la puoi rimuovere...
Cmq poi con la funzione apposita della d70, ti spalanchi lo specchietto e poi ci dai di pompetta he he heh e si non è proprio come dirlo ma...avendo letto tutti i post sull'argomento prima o poi lo devi fare, quindi anke se ankora nn ho la reflex digitale sono gia nell'ottica di doverlo fare e cmq stare attento durante il cambio...anke se penso che di cambi all'inizio ne farò ben pochi... avendo una sola ottica...
e poi è come aver cura del proprio mezzo io credo...una pulitina...una caricatina alle pile una soffiatina al ccd ed ekko la tua d70 nuova fiammante
h e he heh e io la penso così
ciauu
Diego c'hai proprio ragione, più difficile a dirlo che a farlo.
PS ho ordinato la d70 con 18/70 e 70/300 sigma apoII
E ANCORA NON HO VENDUTO LA 8700
Nuova offerta € 950 solo la macchina
ma vai dafffffff
bella li...spero di seguirti a ruota
Quanto al ccd sporco: scattate una foto di un foglio bianco a f.22 e scoprite quanti bei puntini abbiamo un po' tutti. Credo poco ai ccd totalmente liberi da puntini.
Quanto ai sensor swab ed eclipse: ok, si spendono tanti soldi in ottiche e altro, pero' e' mai possibile che un prodotto come dei cotton fiock debbano costare circa 90 euro quando vengono già venduti negli usa ad un prezzo (considerato alto ed esagerato dagli stessi americani) pari a $ 42.95 ?
90 euro contro 36 euro (al cambio).
Fate voi ...
Non c'è nulla da fare noi europei e noi italiani in particolare siamo proprio dei fessi da spremere, ma quandè che ci incazzioamo....bahhhh
Vi racconto una storiella....
Un mio amico un giorno,dopo aver notato l'impossibile sul CCD della sua D100(Molliche,macchie di caffè,e di caponata. )decide di dare una bella soffiatina al suo CCD,ma.....la bomboletta e agli sgoccioli ...ed allora gli SPUTA una marea di goccioline sul CCD Di male in peggio......Ma siccome si nasce con la camicia (io direi CULO) preso dalla disperazione pulisce il suo CCD con le salviette degli occhiali(reperibili a 4 soldi nei negozi di ottica) Il risultato???
ALLA GRANDE
Sarà stata fortuna o il CCD Della D100 (e D70) si possono pulire anche con la carta smeriglia???
Ciao Denis......
Per la serie , NON MENIAMOCELA TROPPO ?
QUOTE (flyingzone @ May 18 2004, 04:49 PM) |
Vi racconto una storiella.... Un mio amico un giorno,dopo aver notato l'impossibile sul CCD della sua D100(Molliche,macchie di caffè,e di caponata. )decide di dare una bella soffiatina al suo CCD,ma.....la bomboletta e agli sgoccioli ...ed allora gli SPUTA una marea di goccioline sul CCD Di male in peggio......Ma siccome si nasce con la camicia (io direi CULO) preso dalla disperazione pulisce il suo CCD con le salviette degli occhiali(reperibili a 4 soldi nei negozi di ottica) Il risultato??? ALLA GRANDE Sarà stata fortuna o il CCD Della D100 (e D70) si possono pulire anche con la carta smeriglia??? Ciao Denis...... |
Io ho ordinato l'Eclipse e la "salviettine" PecPad da micro-tools per circa 30 Euro (spese spedizioen incluse) e sto aspetando che mi arrivino, sul sito è riportato che non è possibile spedire l'Eclipse via aerea, spero che questo non blocchi la spedizione (la micro-tools dovrebbe essere in Germania per cui potrebbero anche spedire via terra ... boh ! vedremo ...).
Vorrei anche chiedere due cose:
1. C'è qualcuno che mi può confermare che l'Eclipse non è altro che metanolo (alcol metilico, CH3OH) ?
2. Poichè vorrei evitare di acquistare l'alimentatore esterno (peraltro credo di non facilissima reperibilità), c'è qualcuno che mi sa dire se è davvero pericoloso effettuare la pulizia mettendo la macchina in posa B con un cavetto flessible ? Per essere più chiaro non mi riferisco al rischio pile che si scaricano e/o dell'otturatore che si chiude danneggiandosi per "collisione" con lo strumento utilizzato per la pulizia ma al fatto che, essendo la CCD alimentata (?), ciò possa comportare un rischio di qualche genere (viene attirata polvere ? l'eccesso di luce danneggia la CCD ?).
... Dimenticavo, il tutto è riferito a una D100.
Da ultimo riporto anch'io un aneddoto (reale) riguardante la pulizia della CCD: un fotografo (soprattutto matrimonialista) ha sempre pulito la sua Fuji S2 con il cotton fioc (si scrive così ?), mi ha detto che ha fatto più di 90.000 (!) scatti e non ha mai avuto problemi ... io personalmente non mi sarei mai azzardato ad usare il cotton fioc però ...
http://forums.dpreview.com/forums/read.asp?forum=1020&message=8641244
QUOTE |
http://forums.dpreview.com/forums/read.asp?forum=1020&message=8641244 |
QUOTE (gabriele_olei @ May 19 2004, 09:57 PM) | ||
Io però non oserei mai... |
QUOTE |
ninonino Inviato il May 19 2004, 10:09 PM -------------------------------------------------------------------------------- ...Il problema principale PUO' essere lo stress del filtro (volgarmente il ccd) al momento del distacco dello scotch. Ad ogni modo la discussione e' parecchio interessante e va letta. |
QUOTE (gabriele_olei @ May 19 2004, 10:12 PM) | ||
lo farò: leggerò senz'altro la discussione, ma GIURO SOLENNEMENTE sin d'ora che mai pezzo di scotch toccherà il CCD della mia fida D70 Ciao |
Si....e perchè non provare con la ceretta a caldo?(quella per i peli delle gambe )
Un bel strappo............ e via sensore con dietro la CF ed LCD
QUOTE (ninonino @ May 19 2004, 10:09 PM) |
...Ho provato con uno specchio ed e' fenomenale.... |
Che ne pensate?
Messaggio:
Ciao a tutti,
dovrei pulire il sensore (che ha parecchi granelli di polvere...) della mia
reflex digitale.
Ho letto che è consigliato utilizzare "spray" costitutiti solo ed unicamente
da co2 tipo
questo:
http://www.micro-tools.com/Merchant2/merchant.mvc?Screen=PROD&Store_Code=MTE&Product_Code=51100-F
Ora, sinceramente, nn mi va di spendere 40euro per una bomboletta di 38g di
CO2...
Così ho acquistato in un negozio di biciclette, 2 bombolette (totale 32g) di
CO2 con regolatore di pressione
per un totale di 9 euro...
Dite che posso utilizzarlo tranquillamente sulla mia fotocamera? O farà
condensa?
grazie x le eventuali risposte :-)
Risposta (su un ng di chimica):
temo che la differenza sia nella purezza del gas.
i gas tecnici rispetto a quelli puri sono spesso accompagnati da residui
di lubrificanti provenienti dalle linee di produzione dei gas stessi,
nonche umidita residua.
quindi se non vuoi spendere molto per il gas di lusso, ti consiglio di
provare con l'etere.
lo metti in un recipiente con nebulizzatore
in ambiente aperto senno ti ubriachi
e lo spruzzi! è un ottimo ripulitore di circuiti delicati
sgrassa molto ed è straordinariamente volatile
fammi sapere ciao
Qualcuno di voi ha già ricevuto prodotti da micro-tools ?
Ciao
Nino
QUOTE (flyingzone @ May 20 2004, 10:24 AM) |
Si....e perchè non provare con la ceretta a caldo?(quella per i peli delle gambe ) Un bel strappo............ e via sensore con dietro la CF ed LCD |
QUOTE (uforobot @ May 20 2004, 10:44 AM) |
...lo metti in un recipiente con nebulizzatore in ambiente aperto senno ti ubriachi e lo spruzzi! |
QUOTE (flyingzone @ May 18 2004, 04:49 PM) |
Ma siccome si nasce con la camicia (io direi CULO) preso dalla disperazione pulisce il suo CCD con le salviette degli occhiali(reperibili a 4 soldi nei negozi di ottica) Il risultato??? ALLA GRANDE Sarà stata fortuna o il CCD Della D100 (e D70) si possono pulire anche con la carta smeriglia??? Ciao Denis...... |
Mi è arrivata la D70 da mezzora.SMETTELA mi sisono rizzati i capelli e pure i peli della barba al solo pensiero di violentare la mia D70uccia nuova nuova.
PS ho la bava....
io ho provato con la pompa per gonfiare il canotto...quella a pressione da azionare col piede e con il tubo ...
e vi garantisco che il risultato è stato ottimo...
La pressione che eroga è fenomenale...
ciao
andrea
Quota 5.000....foto . Ho effettuato una pulizia a 3.000, ed ora, visto un minuscolo puntino di polvere, ho risoffiato il ccd della mia prediletta D70. Come nel caso precedente, nessun problema. Il ccd è libero da impurità...totale dell'operazione: 4 minuti, compreso togliere e rimettere l'ottica. Come per l' altra volta, ho avvicinato la pompetta con cui pulisco le lenti a 1 cm dal sensore..una 20ina di pompate energiche...e via a fare foto . Credo che levare la polvere "appena" si deposita (faccio ogni 500 scatti, uno di verifica polvere), prevenga dal fatto che si possa "appiccicare" ulteriormente come una cozzina allo "scoglio magnetico". In ogni caso, nessun problema.
Ps: credo che prestare molta attenzione non solo a dove si cambia l'ottica, ma dare una soffiatina a quella che innesto "prima" di inserirla nel corpo, sia uno sbattito, ma preservi ulteriormente il ccd da polvere, peli etc
Scusate , ho da settimane il Ccd della mia d70 sporco.
Ma non sono punti neri , direi più delle "ombre " , cioè delle zone più scure , ma comunque con un grado di trasparenza.
E' sempre polvere? ho provato a soffiare 2-3 volte sul ccd con la pompetta da clistere ma la situazione non migliora granchè.
Ciaozzz
QUOTE (Giuseppe Maio @ May 20 2004, 11:54 AM) | ||
NO !!! Nulla contro l'etere che potrebbe essere impiegato con i tamponcini ma MAI nebulizzato sul sensore ! Giuseppe Maio www.nital.it |
Visto che funziona egregiamente.
Già, non ti avevo nominato di proposito nel timore di causare disguidi.
GRAZIE FABIOOOOO
Ciao
Stefano Z.
Ho acquistato la famigerata bomboletta di Co2 dalla Micro Tools, ho soffiato sul CCD e si sono formati due bei aloni circolari !!!!!
All'inizio pensavo che fosse un fatto momentaneo, cioè un po' di condensa che poi si sarebbe asciugata.............invece sono rimaste li in bella vista.
Ho visionato le foto ingrandendo la parte incriminata e ho notato come delle piccole goccioline d'olio.
A questo punto mi chiedo: ma nella bomboletta di Co2 non doveva esserci solo gas (quindi niente liquido propellente)?
Con una pulizia approfondita del CCD (fatta dal centro assistenza) si riusciranno ad eliminare queste macchie?
Grazie
QUOTE |
Con una pulizia approfondita del CCD (fatta dal centro assistenza) si riusciranno ad eliminare queste macchie? |
QUOTE (blanco.f @ May 24 2004, 07:26 AM) | ||
Certamente, una pulizia fatta in un centro assistenza autorizzato, se non ci sono danni al "sistema CCD", è in grado di eliminare ogni sorta di sporcizia. Spediscila pure senza indugi ti tornerà perfetta. |
QUOTE (blanco.f @ May 24 2004, 07:26 AM) |
Certamente, una pulizia fatta in un centro assistenza autorizzato, se non ci sono danni al "sistema CCD", è in grado di eliminare ogni sorta di sporcizia. Spediscila pure senza indugi ti tornerà perfetta. |
No difficilmente la pressione del getto può aver creato danni, è più verosimile la possibilità che il getto di gas espandendosi troppo vicino al sensore abbia raffreddato eccessivamente la superficie del CCD che ha così creato un fenomeno di condensa creando così l'alone incriminato.
Ti consiglio quindi, se non sei sicuro di poter seguire con efficacia e sicurezza la procedura ben descritta da "Zalacchia" 7 post più su, di mandare la macchina in un centro autorizzato che, con poche decine di euro, te la restituirà con un CCD lindo è la macchina controllata e revisionata.
Si si a questo punto hai ragione la mando in assistenza e non se ne parla più !!!!
QUOTE (Alessandro@u171173 @ May 24 2004, 07:35 AM) |
[Sì, ma ora resta il dubbio (e speriamo che non ne nasca un caso come quello del moirée e del backfocus ): come mai la pulizia fatta con una bomboletta di CO2 ha lasciato chiazzette di olio (?!) sul CCD? Ma non è che per caso queste macchioline erano preesistenti ? |
Scusate .....Dove si può reperire l'etere etilico?
Grazie... Denis...
QUOTE (flyingzone @ May 24 2004, 05:43 PM) |
Scusate .....Dove si può reperire l'etere etilico? Grazie... Denis... |
QUOTE (flyingzone @ May 24 2004, 05:43 PM) |
Scusate .....Dove si può reperire l'etere etilico? Grazie... Denis... |
FUNZIONA!!!!!!!!!!!!!!
ho provato il metodo dell'etere non prima di aver fatto i dovuti scongiuri ed essermi affidato a SAn Gennaro (sono napoletano)
ho fatto un paio di passaggi perche all'inizio mi erano rimasto degli aloni poi ci sono riuscito la prova del foglio bianco a dato esito positivo domani provero anche a fotografare il cielo dove erano piu evidenti le macchioline
grazie all'amico che ha postato il suggerimento non ricordo il nome ma se ti trovi a napoli ha un pranzo gratis
ciao
salve a tutti ,nuovo associato al forum ,quindi prima di tutto un saluto a tutti i partecipanti. non ho letto tutto ciò che riguarda la discussione in corso, ho letto solo due o tre post sulla pulizia del sensore. mi permetto di dire la mia : possiedo una nikon d100 e divento pazzo con la polvere.tutto bene finchè si tratta di ombre o altrto sui cieli o paesaggi , quando invece titrvi di tutto sui testi di un pack...
ho anche un dorso digitale valeo leaf su hasselblado banco ottico,protetto da vetro che posso pulire con la massima facilità ,la qulalità è fantastica ed il vetro di protezione non da alcun fastidio ,non riesco acapire perchè non sia possibile fare altrettanto suule reflex. ho premesso che non ho letto tutto ciò che avete dibattuto fino ad ora ,però mi ritrovo a ricorrere all'assistenza nital piuttosto spesso.
un saluto . fla
Crosso un post della sezione schioppix che potrebbe essere utile.http://www.nital.it/forum/index.php?act=ST&f=2&t=4643
Che dite?
Ecco come si presenta un ritaglio di cielo di una delle mie foto dopo aver fatto spruzzato il Co2 !!!
Che sia la condensa rimasta sul CCD?
Acc, non riesco ad allegare la foto, ho incollato l'url dove l'ho memorizzata ma non la prende..........dove sbaglio?
Proviamo con il link diretto alla foto:
http://www.photo.net/photodb/photo?photo_id=2387612&size=lg
verifica che non sia troppo grossa come immagine non deve essere superiore ai 500kb
Ho allegato direttamente il link, adesso mi sembra che funzioni..........
Caspita Digitalfever....che hai aperto una lattina di Cocacola davanti al CCD?
No !!!
Purtroppo è il risultato di una spruzzata (forse troppo ravvicinata) con il Co2 !!!!
QUOTE (Digitalfever @ May 25 2004, 03:16 PM) |
No !!! Purtroppo è il risultato di una spruzzata (forse troppo ravvicinata) con il Co2 !!!! |
Ciao Digitalfever.....
Fai come Zalacchia e Fabio Blanco,effettua una pulizia con l'alcool etilico come descritto,se,come dice rdfoto,hai un pò di manualità,ti sembrerà un gioco da ragazzi,io non vedo l'ora di avere la D70 per sporcare appositamente il CCD(terrò l'ottica smontata quando aprirò lo spumante per festeggiare l'acquisto )
per poi ripulirlo.......vedrai sarà come pulire amorevolmente il nasino dei tuoi figli ..
Ciao Denis.........
GRAND ERRATA CORRIGE !!!!
NO Alcool etilico ma ben si ETERE ETILICO !!!!
QUOTE (flyingzone @ May 25 2004, 04:02 PM) |
GRAND ERRATA CORRIGE !!!! NO Alcool etilico ma ben si ETERE ETILICO !!!! |
salve a tutti e complimenti per le risposte sempre esaurienti
... ma proprio non vi è alternativa all'acquisto dell'alimentatore dedicato per far fronte al problema di alzare l'otturatore???
con l'mb d100 non ho ad es la possibilità di eevitare l'alimentatore??
un click a tutti
non mi pare che MBD100 possa sopperire a quell'accessorio, ma ti rammento che io eseguo la pulizia del sensore, senza alimentatoree dedicato e mettendo la macchina in posa B (bulb), certo devi prestare molta attenzione, perchè se ti si richiude l'otturatore mentre stai operando sul sensore, fai un danno da martellarti le p...e
Perche non mettere uno stuzzicadenti sotto lo specchio,a mò di cofano motore
Scherzo...... anzi vorrei consigliare l'inserimento di un cartoncino ricoperto di biadesivo,affianco al sensore,in modo da raccogliere la polvere mossa dalle pompate della "peretta per clistere" o dalla + nobile bomboletta di Co2.
Attenzione il cartoncino deve essere rigido per evitare che con il forte flusso d'aria si fletta ,finendo irrimediabilmente attaccato al sensore
Sai se nò che crociata punitiva nei miei confronti
Ciao Denis.........
Ho comprato l'etere,il pennello,ma non l'alimentatore,ora chiedo dato che sull'etichetta dll'etere c'e'e scritto evitare cariche elettrostatiche,che cosa avviene se pulisco il sensore in posa B ,che mi risulta essere carico di elettricita' elettrostatica?
Scoppia tutto?
Io invece ho acquistato l'alimentatore per la (D100) czzzzzzzz!!!!!!
E dopo aver spompettato bene a modo, faccio alcuni scatti di prova e mi ritrovo più sporcizia di prima, allora siccome la pompetta usata è una di quelle per fotografia con annesso pennellino, ho provato oltre che a soffiare a dare un qualche piccolo colpetto con il pennellino e il tutto si è pulito.
Leggo però che il pennellino non dovrebbe toccare assolutamente il sensore, allora mi consigliate di continuare a fare in sto modo, o mi è solo andata bene e il pennelino è meglio non usarlo?
QUOTE (fastsim@tin.it @ May 28 2004, 03:08 PM) |
Ho comprato l'etere,il pennello,ma non l'alimentatore,ora chiedo dato che sull'etichetta dll'etere c'e'e scritto evitare cariche elettrostatiche,che cosa avviene se pulisco il sensore in posa B ,che mi risulta essere carico di elettricita' elettrostatica? Scoppia tutto? |
QUOTE (torbido @ May 28 2004, 04:03 PM) |
... Leggo però che il pennellino non dovrebbe toccare assolutamente il sensore, allora mi consigliate di continuare a fare in sto modo, o mi è solo andata bene e il pennelino è meglio non usarlo? |
E' successo anche a me: ho voluto fare la prova del cielo ed ho visto che ci sono 5-6 puntini di polvere... ho dato delle belle pompatine energiche ma non si è risolto un bel nulla; parafrasando un utente del forum: delle belle cozze attaccate allo scoglio!
Comunque facendo foto normali (domani proverò anche all'aria aperta), ossia non fotografando il cielo a diaframma chiuso, non si vedono.
Pazienza: tanto dovrò anche decidermi a portarla in assistenza per il problema dell'af e mi farò dare una pulitina come si deve...
Io per la pulizia del sensore della D2H generalmente uso una bomboletta della Condor Foto "Eco Puff Air" rigorosamente in verticale. Sino ad oggi non ho avuto alcun problema ancorchè non sia ancora riuscito a capire cosa ci sia dentro questa bomboletta (Aria secca o CO2).
Alessandro
ho comprato ora in sensor swab...speriamo che arrivino in fretta. Li ho presi su Adorama. Sapete per caso se quando arrivano se si paga una tassa in quanto arriva dagli U.S.A. ?Domani comprerò anche il prodotto per pulire il ccd in farmacia....mannaggia...mi si è staccato l'attacco che tieni i pelucchi della pompetta mentre pompavo per pulire il ccd...si è appoggiato sopra. Apparentemente non è successo nulla, ma ha lasciato delle piccole macchiette di "unto", che ovviamente mi sono ben guardato da tolgiere via "a secco". Speriamo che arrivi il tutto in fretta, e facciamo una preghierina
QUOTE (zalacchia @ May 26 2004, 12:47 PM) | ||
Etere, non alcool. Ti sei salvato in angolo, hai rischiato di trovarti sotto casa decine di utenti col sensore pieno di aloni pronti a farti un c**o così! Ciao Stefano Z. |
QUOTE (Alessandro@u171173 @ May 31 2004, 03:51 PM) |
...torno ora dalla Nital di Milano, dove un tecnico ha affermato che... ...mi ha detto che per la pulizia della D70 è d'obbligo l'alimentatore... |
QUOTE (Giuseppe Maio @ May 31 2004, 04:23 PM) | ||
I laboratori esterni sono, centri autorizzati e certificati ma non laboratori Nital. Per quanto concerne l'utilizzo dell'alimentatore ho chiamato la Pravo di Milano e chiarito il qui pro quo. La D70 dispone della funzione di "manutenzione" sensore che opera anche solo con l'alimentazione della batteria. Giuseppe Maio www.nital.it |
Salve,
vi scrivo dall'Indonesia, paese dove risiedo.
Purtroppo la mia pigrizia mi ha impedito di leggere il manuale Nikon e ho pulito il sensore della D70 toccando leggermente con le setole della pompetta il sensore stesso............scattando e scattando non mi sembra di aver danneggiato nulla.
Vi volevo chiedere se è matematico rovinare qualcosa se l si tocca con le setole della pompetta o magari sono stato fortunato (mella mia ignoranza) e alla fine non ho rovinato nulla, solo pulito quello che c'era da pulire.
Un'altra cosa.........per leggere le vostre risposte come faccio? Mi sono registrato al servizio Nital ma non ho aocnra molta domistichezza nell'amministrare i forum....
Grazie mille e buona giornata
Jacopo Simonetta
QUOTE (Jacopo Simonetta @ Jun 4 2004, 06:10 AM) |
Salve, ... Vi volevo chiedere se è matematico rovinare qualcosa se l si tocca con le setole della pompetta o magari sono stato fortunato (mella mia ignoranza) e alla fine non ho rovinato nulla, solo pulito quello che c'era da pulire. Un'altra cosa.........per leggere le vostre risposte come faccio? Mi sono registrato al servizio Nital ma non ho aocnra molta domistichezza nell'amministrare i forum.... Grazie mille e buona giornata Jacopo Simonetta |
QUOTE (Jacopo Simonetta @ Jun 4 2004, 05:10 AM) |
...per leggere le vostre risposte come faccio? |
salve
volevo un consiglio io con l'etere sono riuscito a pulire un'altra macchina digitale ora mi ritrovo a dover gia pulire la mia d70 il problema e questo i sensor swab tendono a pulire piu al centro del sensore che sui lati e il sensore della d 70 sui lati e un po nascosto e non riesco a pulirlo per bene qualcuno ha dei consigli se c'è qualcosa di meglio dei sensor swab per fare una pulizia che sia perfetta anche nei bordi
ps qualcuno la fatta pulire in assisteza e mi sa dire qunti giorni piu o meno hanno aspettato
saluti
mediamente per la sola pulizia del sensore ci vogliono un paio di giorni
....ho seguito i consIgli di blanco.f per la pulizia del sensore........e dopo varie peripezie...diciamo che ho ottenuto un risultato quasi perfetto. (99,9 %)
Per la pulizia del lato del sensore che EFFETTIVAMENTE IL SENSOR SWAB NON PULISCE BENE, ho utilizzato la tecnica della cartina kodak su pennello abbastanza stretto di martora. Ho eseguito varie spennellate, prima in verticale, per essere sicuro di pulire bene i bordi...poi, con spazzolato orizzontali, ho "tirato" quelle che rimanevano come striature verticali.
Per pulire a fondo...ho dato, prima alcune pennellate con il pennello bello zuppo, in modo che "sgrassava a fondo", poi man mano più asciuttino (mai asciutto), e il risultato è praticamente quasi da laboratorio. Mi è rimasta solo una macchietta che vi vedo solo a zooom 150% che vedo solo se scatto il cielo a f22....direi quindi che non si vede.
Visto che sono avvezzo a fare c.....e, mentre pulivo il sensore, avendo finiti gli elastici, ho usato scoatc per fermare la cartina sul pennello...
NON FATELO ASSSSSSOOOOLUUUTAMENTE......ho già fatto io la cazzata per tutti.
Inizia a colare la colla dello scoatch sul sensore dopo un'po usando L'ETERE ETILICO....avevo il ccd che x 1/3 era coperto di bianco da colla di scoatch....ho dato circa credo 100 pennellate, e ora è lindo e profumato....(nel mentre ho tirato giù tutti i santi del paradiso, angeli compresi..)
Se fate le pennellate con pennello e cartina sempre umidi e non premete troppo (espereinza mia), non si rovina nulla...e se non si è rovinato con me.....con 300 pennellate in 2 gg di panico....
Ormai ho prso una mano a farlo...comunque lo farò il meno possibile...non si sa mai...
GRAZIA ANCORA MITICISSIMO BLANCO.F SEI UN GRANDE......
Ps: allego una foto del prima e del dopo pulizia. Ho solo modificato il colore per fare vedere la diff delle 2 foto....dopo la pulizia è praticamente perfetto.
allego altra foto intermedia durante la pulizia del sensore...cioè il momento esatto di quando con i sensor swab non ne venivo fuori, e ho chiesto aiuto a blanco...Notare le strisce a dx di "sbava". Sono il risultato di aver seguito alla lettera le istruzioni scritte sulla scatola dei sensor swab: "fare una singola passata sul ccd per lato dello stich, 2 facce, 2 passate". Certo...se gli davo retta ero ancora li a piangere. Di passate poi ne ho date altre 20 solo per levare quelle striature....
Il pennello di martora deve essere piatto ?
La cartina kodak l'hai cambiata ad ogni passata ?
Hai le istruzioni di Blanco complete ?
Ho preso 3 pennelli di martora, . Il primo è il numero "0", il secondo il "5" e il terzo il "9", per un totale di 25€.
Il 5 e il 9 per forza piatti, lo zero ne ha talmente pochi di peli che no è ne piatto ne tondo...è un filino e basta
Con il 9 ho fatto il grosso. Ho messo la cartina sul pennello, piegata però più volte, altrimenti è davvero troppo sittile e si asciugherebbe troppo velocemente.
Dopo aver tirato via il grosso, ho usato il numero 5, sempre con la cartina piegata alcune volte, e ho rifilato soprattutto i bordi, visto che con il pennello grosso non si riesce a vedere bene. In ogni caso, per fare i bordi bene, non ho fatto solo delle "tirate" orizzontali, ma anche verticali, in modo da spostare davvero le macchie di unto (che sono quelle che mi hanno dato più problemi).
Infine ho acquistato anche il pennello dello "0", piccolissimo, per fare un'operazione preventiva già comunque provata. Per levare i piccolissimi grani di polvere che non vengono via con la "pompetta", invece di iniziare a innaffiare il ccd con penneli e etere etilico, tiro via con UNA DELICATISSIMISSIMA PENNELLATINA, QUASI UNA VIBRAZIONE, il pulviscolo a secco. I peletti di martora sono di una delicatezza estrema, e sono tra l'altro pochissimi (nello zero ), quindi se ci si mette sopra bene con una bella luce e magari una lente, si vede chiaramente ciò che si sta facendo.
Per le cartine: le ho cambiate solo 2 volte, e avro dato devine di pennelate....l'essenziale è che non la appoggi e la sporchi...io la tenevo tra i denti (anche se però il profumino di etere non è che mi piaceva da morire...ma il pennello era almeno lungo 20 cm...quindi la cartina inzuppata era ben lontana)
Lo "0" l'ho usato proprio alla fine, visto che, dopo aver ottenuto tutto perfettamente, proprio sul più bello, ho visto che è caduto dal cielo un pelucchio... che, che però non è venuto via con una pompatina . Per non ricominciare a spennellare (non ne potevo più), ho dato un tocco di pennellino, e il pulviscolo, che è attacato solo per staticità....se ne è andato al volo.
TUTTI DICONO DI NON TOCCARE A SECCO IL CCD, e probabilmente è corretto, ma secondo me (quindi se vi viene anche solo un piccolissimo dubbio non fatelo...), spostare il pulviscolo con tale pennellino (prima ben lavato nell'etere e poi asciugato a dovere), non rischia di graffiare nulla. La pennellata la do diciamo in orizzontale, partendo da poco di fianco al pelucchio. Certo che se invece arrivo dall'altro con un pennello grosso, mi posiziono sopra il granello e lo levo schiacciandolo, probabile rovinare...tipo quando si ha un sasso nella scarpa e si graffia il parquet. Scusate se mi sono dilungato, ma volevo cercare di farmi capire bene...mica di avere qualche nikonista incazzato con me.....
In ogni caso, prima di procedere in futuro a pulire con l'etere etilico, se troverò della polvere, una pennellatina con lo "0" preventiva la farò, almeno se è solo polvere e non è una macchia, mi risparmio di "spennellare" con il cuore in mano....
Se comunque ritenete l'operazione non vi dia sicurezza....non pensateci 2 volte, mandatela a pulire in assitenza.
Io che sono uno zuccone, ho avuto per 5 ore il cuore in gola tra colla di scoatch e zuppette, ma alla fine sono TROPPO SODDISFATTO...
Ps: senza il supporto di blanco.f ero ancora li a soffrire inerte con il pennello in mano...., a chi vuole possi girare la sua mail...così almeno gli levo un'po di e-mail di richiesta nella posta...chissà già quante ne avrà.....
Perché non pubblicate questa mail, ragazzi, non si sa mai che debba servire !
QUOTE (dscmax @ May 19 2004, 08:45 AM) |
Io ho ordinato l'Eclipse e la "salviettine" PecPad da micro-tools per circa 30 Euro (spese spedizioen incluse) e sto aspetando che mi arrivino, sul sito è riportato che non è possibile spedire l'Eclipse via aerea, spero che questo non blocchi la spedizione (la micro-tools dovrebbe essere in Germania per cui potrebbero anche spedire via terra ... boh ! vedremo ...). |
E bravo il nostro Dallostomauro....che ci ha regalato un corso rapido e dettagliato di pulizia CCD (con gli squisiti consigli di Ser Blanco)
Giuro che quando ne avrò bisogno...te la spedirò a te la mia DSLR
Per ripagarti?..........Una bella grigliata di pesce fresco di Mazara del Vallo
A casa mia......
Ciao Denis...
Mauro:
sei scorretto però non ci hai fatto vedere la foto del "DOPOLACURA"
per confrontarla con l'orrore precedente....
Non so come tu abbia fatto a sopportare un simile shock
Sei Unico...
Ciao e Grazie
LUCA
azzzzz......
Mauro scusa, come al solito leggo sempre gli ultimi mess. perdono...
però fa foto del dopo non ha le stessa risoluzione...
ciao
Entro stasera mettero sul forum una foto di oggi con il risultato ottenuto (quasi perfetto), a f29, f20, f15, f10. Giusto per mettere in evidenza che si vede una qualcosina di microscopico in basso solo a f29 o f20, quindi in condizioni che non si utilizzano praticamente mai. A f15 o minori, non si vede nulla. Ho mandato la foto al fotografo che mi ha venduto la digitale...e mi ha detto che meglio di così si muore...anche perchè a volte ha mandato macchine a pulire, e al ritorno delle microscopiche inperfezioni quasi invisibili è normale trovarle...Mi posso ritenere seddisfattissimo. (poi sono in basso, quindi non si vedrebbero comunque, visto che in basso c'è terra, acqua, paesaggio etc...il cielo è sopra, ma nella parte superiore non esiste sporco..)
A dopo
QUOTE (andreotto @ May 16 2004, 03:13 AM) |
Tranquillo il problema non è drammatico, tutt'altro, devi solo fare attenzione quando cambi ikon le ottiche, ma questo è normale con qualsiasi reflex. Se poi usi la funzione durst off esclusiva Nikon lo sporco diventa vermente un non problema. Ciao Andreotto |
Ecco qua la foto di test dopo la pulizia del sensore. Evito di postarvi le foto fatte ad altre focali poichè i micropuntini sono non visibili. In nessuna foto fatta normalmente però si vedono, in quanto i puntini sono proprio dove si fotografa acqua, terra etc.
Nella D70, ho visto che c'è il sensore sporco, ma non è semplice polvere, è tipo attacato, come lo levo? Esiste qualche cosa che posso passare nel sensore per levare quelle cosa?
Aiuto please
Si può passare un cotton fiock nel sensore?
QUOTE (ric88@inwind.it @ Jun 11 2004, 01:25 PM) |
Si può passare un cotton fiock nel sensore? |
Ciao blanco.f non hai idea di quante e-mail ho mandato delle istruzioni che mi hai dato tu.....almeno in 50 mi hanno scritto che le volevano...ti ho levato un bel lavoraccio.... Comunque, giusto per chiarire quanto sopra...la procedura si applica sia ALLO SPORCO GRASSO TIPO MACCHIETTE ETC, SIA POLVERE. Il problema è che la polvere viene via quasi sempre con la soffiatina...le macchie di unto no, e da qui nasce il problema di pulire il sensore con liquido e pennello.
Ciao a tutti
Ps: non vi consiglio di provare con cartine kodak e scoatch...vi verrebbe un attacco al cuore...mi raccomando...tenetele ferme al pennello di martora con un elastico..
QUOTE (dallostomauro @ Jun 11 2004, 06:43 PM) |
Ciao blanco.f non hai idea di quante e-mail ho mandato delle istruzioni che mi hai dato tu.....almeno in 50 mi hanno scritto che le volevano...ti ho levato un bel lavoraccio...... |
Da umile fotoamatore, avrei una domanda molto banale, tuttavia la risposta mi potrebbe aiutare a mantenere meglio la mia nuovissima D70. Avendo preso la D70 in kit, al momento non ho interesse ad acquistare un'altra ottica, quindi non prevedo di rimuovere l'ottica spesso. Posso stare tranquillo che in tal caso l'ingresso di polvere in macchina sia ridotto al minimo (se non addirittura nullo) oppure la D70 non ha un sistema di filtri per la polvere ed essa penetra ugualmente?
Grazie per la risposta e la pazienza.
Intanto benvenuto
Ti sei già risposto da solo, lasciando l'ottica sempre montata riduci notevolmente la possibilità che entri qualche cappello....hops ,scusa il riferimento.....
..poi sai, la sfiga è sempre in agguato, una buona cura dell'attrezzatura riduce comunque questo rischio, o almeno ne allunga i tempi....
Di certo è comunque che prima o poi il benedetto pelo, capello o impurità generica prima o poi te lo ritrovi.
Ciao
Stefano Z.
Ciao a tutti
E' la prima volta che scrivo nel forum, anche se era gia' un po' di tempo che attingevo informazioni leggendo i vari interventi.
Proprio grazie a questo forum mi convinsi ( e Vi sono grato) ad acquistare la D70, (ho anche la colpix 5700 da un annetto).
Sono super felice dell'acquisto, e poiche' avevo acquistato la macchina col suo obbiettivo in Kit (18-70) e non avendo altre ottiche, non avevo mai smontato l'obbiettivo ne' avevo fatto prove per vedere se il sensore fosse pulito. Le foto non hanno mai presentato macchie o macchioline. Ora, pero', ho acquistato anche il nikor 70-300 ED. E dopo averlo montato per la prima volta, ho fatto degli scatti al cielo chiudendo il diaframma a f22.
Con rammarico (ingrandendo al foto al 100%) ho contato una quindicina di punti neri, che compaiono solo in questo tipo di foto. Altri scatti...a diaframma piu' aperto mi danno immagini pulitissime...
Ho allora provato la soffiatina con la pompettina semza il pennellino,,, il cui getto pero' mi sembra abbastanza moscetto...., e non ho risolto.
Comprero' una pompetta che mi permetta un getto piu' efficace....
Ora pero' mi chiedo e Vi chiedo, vale la pena mandare in assistenza o ricorrere a metodi piu' drastici come l'etere etilico, per puntini che si vedono solo estremizzando gli ingrandimenti.?
O meglio ancora, secondo Voi, se lascio questi granellini di polvere sul sensore, col tempo posso peggiorare la situazione....?
un saluto
donato
http://www.usefilm.com/photographer/13725.html
Ciao Donato,
intanto, benvenuto sul forum.
Per quello che riguarda la necessità di pulire il sensore della tua D70 ti rispondo con una mia convinzione: "in fotografia quello che non si vede non esiste".
Quindi fino a quando i granellini di polvere non si noteranno nei tuoi scatti lasciali riposare in pace (magari si svegliano male e ti giocano brutti scerzetti ).
Quando poi sorgerà la necessità di dare una buona pulita allora, dopo una buona "soffiata", potrai seguire la ormai nota routine con l'etere.
Grazie Blanco.f
...ora sono piu' rincuorato!
(pero' mi faccio il copia ed incolla della procedura dell'etere e lo conservero' augurandomi di dovermene servire solo fra molto molto tempo)
Buone foto a tutti
donato
Ciao Ragazzi...non vorrei che lasciando dei granellini di polvere ,anche piccoli,per molto tempo,al momento della loro rimozione,lascino degli aloncini (leggermente visibili) che dipende dalla natura degli stessi granelli di polvere (magari si tratta di polvere sporca o oliosa)Proprio io usando la tecnica della soffiata co clistere,ho potuto notare questi aloni,proprio intorno a dove giaceva il granello di polvere!
Dunque direi che anche se non si è sicuri di avere polvere sul CCD io la darei una soffiatina periodica,così per essere sicuri!(certo se non cambiate mai l'ottica il discorso cambia)
Ciao Denis.....
Ciao Denis,
Concordo con te che se lo sporco sul sensore è visibile sugli scatti esso va rimosso perchè potrebbe in alcuni casi lasciare una traccia visibile.
Ma se la particella di polvere è così piccola da non essere percepibile negli scatti che normalmente effettuiamo, difficilmente sarà percepibile l'alone che forse potrebbe lasciare dopo la sua rimozione.
Comunque se lo sporco è "grasso" è comunque necessario l'utilizzo di un solvente quale appunto l'etere.
Quello che consiglio sempre è una periodica pulizia dell'interno della fotocamera per cercare di rimuovere le particelle visibili che si depositano sulle pareti e sulle setole della camera oscura.
QUOTE (blanco.f @ Jun 28 2004, 12:57 PM) |
Comunque se lo sporco è "grasso" è comunque necessario l'utilizzo di un solvente quale appunto l'etere. |
QUOTE (pollicina @ Jun 28 2004, 01:27 PM) |
... Ciao Blanco, posso chiederti, dato che non riesco a trovare alcun prodotto a Catania, se posso usare usando cmq la tua procedura, quindi pennello e cartine, invece dell'etere il prodotto che si usa per pulire le lentine a contatto? |
QUOTE (blanco.f @ Jun 28 2004, 01:46 PM) |
NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO I prodotti per le lenti a contatto sono soluzioni idrosaline non volatili che lascierebbero pericolosi aloni sul sensore, cerca invece l'etere etilico presso una farmacia e se non lo hanno lo puoi sempre ordinare. |
Ciao Pollicina..anch'io sono un "Africano" + di tè (Mazara del Vallo,Prov. di Trapani)..
Il mio + semplice consiglio e quello di provare in primis con una bella soffiata energica con una pompetta per Clistere,effettuata in un ambiente non umido e polveroso,con la camera oscura rivolta verso il basso,e prestando attenzione a soffiare bene negli interstizi della stessa (come consigliato dal buon Blanco )
Se la tua D100 è giovanissima come ricordo,la polvere in questione non dovrebbe essere ancora ancorata al CCD,ma solo posata (come nel caso della mia D70,che dopo un bel clistere mi ha ringraziato di vero cuore ).
La bomboletta di Co2,dovrebbe essere reperibilissima a Catania (che è una metropoli) come anche l'etere etilico...ma non fasciarti la testa prima di averla battuta,ed inizia ad effettuare questa innocua pulizia,intanto ti servirà a familiarizzare con la cosa (non ci possiamo privare sempre della nostra DSLR ogni qualvolta si sporca anche minimamente il CCD,è un operazione che dobbiamo imparare a fare,specie se abbiamo un vasto parco ottiche).
Vedrai che andrà tutto bene,e se dopo la soffiatina,non dovrebbe succedere nulla di nuovo e di buono,armati di buona volontà ed opera come consigliato da Blanco,etere etilico e giù a spennellare (Importante...belle energiche ste soffiatine e attenta ad non urtare il CCD con la Cannula della peretta)..
Ciao Denis....
QUOTE (flyingzone @ Jun 28 2004, 02:49 PM) |
una bella soffiata energica con una pompetta per Clistere |
eh sara' uno di quelli da mezzo litro...
ho dei dubbi sul ccd in niobato di litio...
e' resistente? non lo e'?
e' resistente da sopportare una passata con un bastoncino con cartina e etere pare...
ma non andrebbe altrettanto bene una "passata" con lo scotch magic della 3m?
invito tutti a leggere quello che si dice a proposito del magic tape su tutti i forum di dperview come altri hanno consigliato.
io posso solo dire di aver usato lo scotch 3m per vari schermetti lcd, per evitare impurita' e ditate da schermi lcd di console portatili (ovviamente parlo proprio dello schermo interno una volta aperta la console).
quando viene fatta una pulizia di questo tipo, per evitare problemi di polvere "volante" che puo' attaccarsi proprio durante l'operazione di pulizia, ho letto che si dovrebbe essere in una stanza completamente dust free, senza scarpe (in quanto portatrici di polvere) oppure in bagno (non ridete) dopo aver aperto i rubinetti di acqua calda, ed aver fatto si che il vapore acqueo creatosi porti a terra le particelle di polvere ancora in volo, una volta riportato a temperatura ambiente il locale, si puo' alzare lo specchio senza patemi...
ma ditemi voi non sono troppe le precauzioni che si leggono in giro???
bah.
Un altro spettro si aggira per il forum: lo spettro della pulizia del sensore.
Prima di ritrovarsi a parlare di paure piuttosto che di aspetti tecnici provo ad offrire il mio contributo.
Il sensore di una reflex digitale è soggetto a depositi di impurità.
Questo accade anche con le reflex analogiche, la sola differenza è che l'eventuale deposito sul singolo fotogramma viene rimosso insieme con il cambio di fotogramma o di rullino.
Nel caso di una reflex digitale, invece, il deposito, rimane e ce lo ritroviamo in tutti gli scatti.
Che cosa fare?
1) niente allarmismi;
2) adottare le ordinarie precauzioni nel trasporto della fotocamera e durante le operazioni di cambio ottica. Per normali precauzioni intendo dire: a) è preferibile tenere la fotocamera dentro un borsa adatta (si intende che se per varie ragioni nella borsa dovessero introdursi sabbia, terra, foglie secche, frammenti di roccia lavica - penso ai numerosi utenti etnei del forum - la borsa va pulita); è preferibile conservare la fotocamera con l'obiettivo che utilizziamo di più; c) nel cambiare l'obiettivo dare la priorità all'inserimento del nuovo obiettivo sulla fotocamera, l'eventuale impurità sull'obiettivo è di più immediata rimozione; d) evitare che l'operazione avvenga in condizioni di vento o di evidente presenza nell'aria di particelle che possono depositarsi sul sensore (in questi casi è sufficiente un ampio fazzoletto di garza a trama molto fitta e compiere l'operazione dentro il fazzoletto); e) evitare assolutamente cambi di ottica in ambienti saturi di condensa o saturi di particelle "pericolose" (in questi casi scegliete prima quale obiettivo utilizzare e basta).
3) Al rientro da una battuta fotografica "potenzialmente pericolosa" effettuare uno scatto di prova. Prima di procedere oltre vorrei chiarire - perchè qualche amico principiante mi ha posto il problema e potrebbe tornare utile a chi è nuovo di reflex - che eventuali impurità che dovessero apparire guardando nel mirino non sono riconducibili a sporcizia del sensore, perchè quello che noi vediamo nel mirino è l'immagine riflessa dallo specchio: quindi si tratta o di impurità sull'obietivo (vanno rimosse perchè macchiano la fotografia) o di impurità sullo specchio (non le ritroveremo nella fotografia, ma vanno rimosse lo stesso perchè potrebbero spostarsi e finire sul sensore).
4) Effettuare lo scatto di prova è semplicissimo. Prendete un foglio di carta bianco, avvicinatevi con la fotocamera fino a riempire tutto il fotogramma di bianco, non preoccupatevi della messa a fuoco, chiudete il diaframma al massimo (22 o 29 o ancora di più), utilizzate eventualmente il flash incorporato e scattate.
Ingrandite sul monitor e andate a caccia di eventuali impurità.
5) Se riscontrate impurità eseguite prima una verifica sull'obiettivo (lente anteriore e posteriore). Utilizzate soltanto la pompetta e il pennellino. Per il deposito di particelle è sufficiente. Se invece sono presenti condense o macchie grasse, allora procedete, dopo la rimozione di eventuali particelle, ad una pulitura delle lenti con le cartine e i liquidi adatti, senza mai spruzzare il liquido direttamente sulla lente.
6) Dopo la verifica sull'obiettivo effettuate un altro scatto di prova.
Se tutto è come prima allora preparatevi alla pulizia del sensore.
7) In assenza di circostanze particolarmente pericolose, la procedura dello scatto di prova può essere ripetuta non più di una volta al mese.
8) Per la pulizia del sensore occore seguire i semplici passaggi descritti nel manuale: a) accertatevi che la batteria sia ben carica, b)ponetevi in un ambiente sicuro, che non presenti rischi di introdurre ancora più impurità nella fotocamera (un tranquillo angolo di casa, nontroppo impolverato, non troppo umido e non troppo esposto ad intemperie è sufficiente), c) spegnete la fotocamera e rimuovete l'obiettivo, d) accendete la fotocamera, e) accedete al menu e alla voce specifica per il sollevamento dello specchietto, f) quando vi viene chiesto di premere il pulsante di scatto, lo premete, g) lo specchietto è sollevato e il sensore protetto dal suo filtro è a vostra disposizione, h) mettetevi sotto una lampada luminosa e guardate "in faccia" il vostro sensore-filtro, se avete una buona vista o una potente lente di ingrandimento potreste già vedere qualche deposito, ma anche se non vedete niente non preoccupatevi, i) adesso prendete la pompetta senza pennello, in una mano, prendete la fotocamera nell'altra mano e soffaite energicamente molte volte, da 10 a 30 (meglio abbondare piuttosto che essere costretti a riaprire la fotocamera) stando soltanto attenti a non toccare in alcun modo il filtro, l) durante l'operazione è preferibile che il foro della fotocamera sia rivolto verso il basso, così che le particelle rimosse possano cadere e fuoriuscire dalla fotocamera stessa, m) spegnete la fotocamera, n) rimontate l'obietivo, o) effettuate uno scatto di prova.
9) Questa operazione semplice e per niente rischiosa vi consentirà, se effettuata periodicamente e con cura di risolvere ogni problema e vi porterà via non più 5-10 minuti.
10) Tutte le altre soluzioni vanno considerate come estreme e straordinarie e vanno sconsigliate ai principianti.
11) Via via che si diventa più pratici e nei casi in cui le particelle fossero particolarmente resistenti alla rimozione si potrà procedere utilizzando la bomboletta con CO2, stando attenti a regolare la potenza del getto;
12) Se ci si trovasse davanti a impurità ancora più resistenti, un bel viaggetto a Torino è sempre preferibile.
13) Ogni azione diretta sul sensore-filtro, sia pure la più innocua cartina imbevuta, è preferibile effettuarla soltanto se si dispone di un ottima competenza ed esperienza.
14) I casi estremi vanno considerati come estremi e la percentuale del loro verificarsi è davvero insignificante.
15) Se vi dovesse capitare spesso di ritrovare impurità sul sensore è bene procedere ad un rapido esame delle proprie modalità di utilizzo della fotocamera e di cambio delle ottiche.
16) A coloro che si dedicano a generi fotografici ad alto rischio impurità, sarà bene consigliare un corso specifico per la pulizia straordinaria del sensore, che probabilmente saranno costretti ad effettuare con maggiore frequenza.
17) Nei casi disperati, piuttosto che accanirsi contro il povero sensore-filtro, meglio un invio in assistenza
Angelo
....pulito stasera per la prima volta il sensore della D70, avevo notato qualche macchia su una foto.
etere etilico, cotton fioc, pompetta, pennellino ed un panno di quelli per gli occhiali che non lasciano peli.
una ventina di minuti e voilà tutto pulito.
L'interno della camera è fodrato con una specie di velluto che tratttiene la polvere, però quando lo specchio torna giù lo scatto secco probabilmente fa muovere qualche peletto che cade sul sensore e non capivo da dove venivano dato che quando rimontavo l'obiettivo il sensore era pulitissimo ed erno sempre in punti diversi della foto. Allora al sesto tentativo ho fatto scattare lo specchio trattenendolo delicatamente senza farlo sbattere ......sarà un caso ma non c'erano più peli.
Ciao.....
P.S.
sarebbe utile sapere dagli esperti o dalla stessa Nital come si fa a pulire quel vellutino dentro la camera
L'altro ieri ho fatto la mia esperienza con la polvere: sono apparsi tre circoletti sospetti in alcune fotografie di panorami (quindi diaframmi chiusi). Una volta giunto a casa effettuo una controllatina del sensore che appariva immacolato e incontaminato, l'obiettivo invece abbastanza pieno di polvere e macchioline che ho provveduto a ripulire subito. Esito positivo: le macchioline sulle nuove foto sono sparite. Forse quello di cui sopra è un concetto già espresso in questo forum, ma forse vale la pena ricordare che è bene prima pulire l'elemento frontale dell'obiettivo e poi, eventualmente, il sensore.
Ciao.
per pulire il vellutino interno basta prendere un bastoncino (tipo un pennellino), arrotolarci sopra 2 giri di scoatch (al contrario però..la parte che appicica deve essere verso l'esterno) e applicare una leggera pressione...tanto è polvere o pelucchi appena appoggiati che vengono via apena li tocchi. Il risultato è perfetto (con il normalissimo scoatch trasparente)
Probabilmente sono stordito, ma non ho trovato le istruzioni di Blanco per pulire il ccd.
Qualcuno è così gentile da darmi il link ?
Grazie.
Fabrizio
si, è vero, sei stordito.....
Scherzi a parte, se mi scrivi una mail, ti mando tutto.
Ciao
L'ECLIPSE in Italia,
è difficilmente reperibile e l'unica ditta che lo tiene lo vende il triplo e chiede una cifra di spedizione ancora piu' altra del costo dell'eclipse.
Le chiedo se il liquido della kodak per la pulizia del sensore puo andare bene anche per la d100.
Grazie.
Personalmente,
vedo che chi meno spende più spende.
L'investimento fatto con il liquido proposto è sufficiente a soddisfare una prolungata autonomia. Al liquido andranno aggiunti i dedicati "bastoncini".
I costi come vedete nulla hanno a che fare con Nital o altri marchi ma talvolta non comprendete che la gestione di chimici ed infiammabili risulta legato a specifiche normative, leggi, complicazioni di spedizione, stoccaggio ed altro ancora...
Nei link segnalati da miei precedenti interventi, sono raggiungibili siti di vendita on line con prezzi ragionevoli. Dagli stessi ho più volte acquistato materiale di difficile reperibilità.
Giuseppe Maio
www.nital.it
QUOTE (Giuseppe Maio @ Jul 14 2004, 11:58 AM) |
Personalmente, vedo che chi meno spende più spende.... ...Nei link segnalati da miei precedenti interventi, sono raggiungibili siti di vendita on line con prezzi ragionevoli. Dagli stessi ho più volte acquistato materiale di difficile reperibilità. Giuseppe Maio www.nital.it |
il metanolo è pericoloso solo se lo BEVI e ha proprietà del tutto simili all'alcool etilico. Infatti lo hanno usato pure per adulterare i vini e fu in quella triste occasione che rivelò la sua micidiale differenza con l'alcool etilico. Ci sarebbe anche l'alcool isopropilico che a differenza dell'etilico e del metilico, possiede proprietà sgrassanti e detergenti ancora maggiori, come pure una spiccata predisposizione come solvente. L'alcool isopropilico si trova piuttosto maluccio, specialmente quello denaturato e con alto grado di purezza. L'importante credo sia che qualsiasi alcool si usi, è che sia libero da sostanze denaturanti o solventi, in modo da non lasciare aloni o depositi sulla superficie da pulire.
Ciao.
Ma può,
un laboratorio dire che lavora per voi...e che voi gli mandate il liquido per pulire i ccd (benzina e alcool isopropilico) e pulire i ccd con un panno sporco e lasciare degli aloni PAUROSI che sembrano nuvole anche su ciel sereno? E poi....pulire a seccon con tale pannetto dopo che il liquido si è ben asciugato?
Se volete, vi do il numero di quel criminale....io mi sono fidato perchè mi ha detto che lui ripara le macchine per voi...ma se lavora così, bella pubblicità che fa alla Nital e alla Nikon.....
QUOTE (dallostomauro @ Jul 14 2004, 02:17 PM) |
...Ma può un laboratorio dire che lavora per voi...e che voi gli mandate il liquido per pulire i ccd (benzina e alcool isopropilico) e pulire i ccd con un panno sporco e lasciare degli aloni PAUROSI che sembrano nuvole anche su ciel sereno? E poi....pulire a seccon con tale pannetto dopo che il liquido si è ben asciugato? Se volete, vi do il numero di quel criminale....io mi sono fidato perchè mi ha detto che lui ripara le macchine per voi...ma se lavora così, bella pubblicità che fa alla Nital e alla Nikon..... |
In effetti, la mia domanda di ora, è riemersa solo poichè sono ripartite un'po le domande sulla pulizia. In effetti, quando ho postato, non mi aspettavo di certo che voi avresto preso provvedimenti nei confronti di quel furfante, e nemmeno ve l'ho chiesto. La ringazio per avermi prontamente risposto, e la ringrazio per la sempre estrema precisione delle risposte.
Interessante la discussione sull'aria, filtri appositi dovrebbero essere quelli che si utilizzano, per l'essicazione e la disoleazione (già nei compressori c'è anche l'olio) per sub. Provate a parlare con le persone che caricano bombole. La mia D70 per il momento non sofre ancora di questo polveroso problema (ha solo due mesi).
Salve
Enzo
Forse se ne è già discusso ampiamente, ma vorrei dare un piccolo consiglio:
le pareti intorno allo specchio (fino al sensore nudo) sono di materiale simile a velluto.
Ho notato (sulla D70), pulendo il sensore, che queste pareti sono incredibilmente attirapolvere.
La prima cosa che ho pensato (Sig. Maio frustami se erro) è che sono state fatte di proposito così: in modo da attirare e preservare la polvere per evitare di appiccicarsi sul sensore.
Comunque sia credo sia buona regola tenerlo il più pulito possibile, per evitare che le vibrazioni (dovute soprattutto al bracketing o allo scatto continuo) possano liberare le particelle e appiccicarsi sul sensore.
Io ho operato in una maniera estremamente semplice:
al solito pennellino di martora per la pulizia del sensore ho avvolto del nastro isolante (al contrario, in modo da avere la parte appiccicosa all'esterno) e l'ho ruotato sulle pareti (facendo attenzione a non imbrattare il CCD).
Risultato sono rimasti appiccicati una marea di pelucchi e granelli....
Credo che possa servire a prevenire sporcizia sul sensore... ...poi se qualcuno l'ha segnalato prima scusatemi
he no..beneKill.....la avevo già detto io 10 messaggi supra questa procedura, così non si fa. Cosa vuoi, rubarmi il brevetto???
hahaha si scherza dai....Bene, quindi vedo che il modo che usavo e ho consigliato pure io è efficace e usato da molti. Mi fa piacere
QUOTE (beneKILL @ Jul 14 2004, 10:56 PM) |
...La prima cosa che ho pensato è che sono state fatte di proposito così: in modo da attirare e preservare la polvere per evitare di appiccicarsi sul sensore. Io ho operato in una maniera estremamente semplice: al solito pennellino di martora per la pulizia del sensore ho avvolto del nastro isolante (al contrario, in modo da avere la parte appiccicosa all'esterno) e l'ho ruotato sulle pareti (facendo attenzione a non imbrattare il CCD). |
Beh sembra che qualcuno non abbia mai avuto l'opportunità di esaminare la camera oscura delle SLR a pellicola,o magari non ci ha mai fatto caso ...anche lì vi è il "vellutino"..
Riguardo alla tecnica scotch,io uso calare un postit dalla parte collosa nella camera mentre gli dò di clistere,trovo la cosa meno pericolosa data la non grande tenacità della colla del Postit.
Completamente d'accordo con Flying, purtroppo ieri mi sono "adattato" al nastro isolante perchè non disponevo di meglio...
Per quanto riguarda la felpatura, grazie Sig. Maio per la delucidazione quindi bè, oltre che a annullare i riflessi in camera oscura trattiene anche i pelucchi
Ragazzi salve a tutti.
Mi siete veramente di aiuto.
Complimenti per la guida redatatta dall'Ing.(credo di aver capito che lei è Ing.) Giuseppe Maio e trovata nella confezione D70.
Per uno come me che per 10 anni ha usato una fujica stx 1 ed un obbiettivo 70 - 210 Tamron (mi ha sempre dato delle belle soddisfazioni) e che poi ha smesso (per altri 10 anni circa) e adesso si compra una Nikon D70:
beh.... ragazzi certo che ne è passato del tempo da quando usavo la fujica.
Probblemino: sin dall'inizio (solo adesso me ne sono accorto) ho riscontrato una macchiolina sempre allo stesso posto nelle foto che scatto.
Ho pulito lo specchio con un panno identico a quello che ti danno quando compri gli occhiali nuovi. Poi mi sono accorto che c'era dell'impurità sul sensore. ho soffiato da lontano e delicatamente ed è andato tutto bene (per questa volta).
Quesito:
Cosa mi serve per avere un kit di pulizia appropriato, dove si trovano i centri di assistenza per la pulizia del sensore (io vivo in provincia di Messina) lo posso fare da solo con i prodotti giusti?
P.S.: Grazie Ing. Maio per i suoi consigli
Un altra serie di quesiti per l'Ing. MAIO
dimenticavo di chiedergli quali accorgimenti adottare per pulire la fotocamera (D70) dopo un paio di giorni di mare intenso.
Ma allora la Bomboletta di co2 Power Clean I 38 grams è adatta per il sensore oppure no?
Mi potrebbe indicare dove reperire una guida per la manutenzione della fotocamera ed in particolare la descrizione esatta di cosa sono ed a che servono i vari prodotti (tipo i tamponcini sticker swab). Anche se il forum mi è di aiuto vorrei approfondire la materia.
Una ultima cosa, è difficile aggiornare il firmware (ho scaricato i file). Ho paura di fare qualche guaio (ho la D70 da un mese circa) conviene aggiornarlo?
GRAZIE - GRAZIE - GRAZIE - GRAZIE -
Giuseppe
QUOTE (giuseppeG. @ Jul 26 2004, 11:47 AM) |
Un altra serie di quesiti per l'Ing. MAIO |
Ciao a tutti
ieri ho provato a pulire (soffiare con la pompetta a mano dei fotografi sul sensore) il sensore della mia d 70 ......più che pulire ho spostato i granuli di polvere .... poi mi sa che c'è polvere anche sul obiettivo perche cambiandolo e mettendone su un altro facendo la foto a minima apertura all infinito si notano si sempre gli stessi granuli ma in certe zone no.
strano.... cmq la mia domanda è ... se uso un COMPRESSORE d'ARIA ??
oviamente tenendolo abbastanza lontano?
io non voglio aspettare un mese se lo mando a torino nella sede ltr ...
una altra domanda ... se io mando la macchina e gli obiettivi ... mi puliscono anche gli obiettivi?anche se uno non è nikon?
l'ultima ..Se io vengo personalmente a torino ...ci mettono di meno a metterla apposto?
QUOTE |
se uso un COMPRESSORE d'ARIA ?? |
QUOTE (Gattestro @ Jul 29 2004, 02:17 PM) | ||
ARGH!!!!! Ovviamente no per due motivi: primo perché la pressione dell'aria potrebbe danneggiare il sensore, anche se lo tieni lontano, secondo perché le impurità contenute nel compressore potrebbero depositarsi sul sensore sporcandolo ancora di più. |
QUOTE (rdfoto @ Jul 29 2004, 02:45 PM) |
non credo che con un compressore hobbystico si possa avere una pressione tale da danneggiare il sensore, |
L'aspirapolvere?
QUOTE (cocco @ Jul 29 2004, 04:03 PM) |
L'aspirapolvere? |
Oltre alla discussione lanciata da poco approposito della metodologia adottata da mè per effettuare la pulizia del CCD,mi pare doveroso rilasciare il mio allegato con descrizione e foto passo passo di tutta la procedura di pulizia,proprio sulla discussiona madre....
Speranzoso di essere stato di aiuto a qualcuno,accetto critiche e commenti a riguardo....Buon Estate a tutti...
Complimenti Denis, e grazie per l'ottimo lavoro
Salve a tutti,
volevo ringraziarvi per la precisione nelle risposte e per l'aiuto che, ad un neofita come me, è molto prezioso.
Grazie anche a tutti quelli che fanno domande apparentemente senza senso, tante volte me le faccio anch'io.
E grazie anche per lo humor che spesso mettete nelle vostre risposte.
A tal proposito: la pulizia del sensore può essere influenzata dalle fasi lunari? Ovvero, può essere che la polvere, come i capelli, possa crescere più o meno velocemente a seconda di quando la si aspira?
Scherzi a parte, grazie per i consigli.
Sergio
Ho provato a pulire il sensore con l' etere etilico e ha funzionato , adesso pero' mi e' sorto un dubbio....In Giappone mi e' stato consigliato dalla Nikon di pulire il sensore con l' etanolo, etanolo non diluito in acqua e quindi puro al 100 per cento.
Non avendo avuto modo di provare (con l' etanolo), adesso mi viene il dubbio, non vorrei aver interpretato male cio' che mi e' stato riferito per cui chiedo se qualcuno ha avuto modo di provare con l' etanolo e se tutto e' andato a buon fine.
Comunque presto telefonero' alla Nikon (japan) per chiarimenti e vi faro' sapere.
Buone pulizie!!!
Andrea
Etanolo,Metanolo,isopropilico,etere,e chi ne ha + ne metta...
Serve solo identificare quale di questi dia un buon Rapporto pulizia/non aggressività,che nel tempo lasci la superficie del nostro CCD intatta,ai posteri l'ardua sentenza
QUOTE (f100 @ Aug 3 2004, 08:19 AM) |
Ho provato a pulire il sensore con l' etere etilico e ha funzionato , adesso pero' mi e' sorto un dubbio....In Giappone mi e' stato consigliato dalla Nikon di pulire il sensore con l' etanolo, etanolo non diluito in acqua e quindi puro al 100 per cento. Non avendo avuto modo di provare (con l' etanolo), adesso mi viene il dubbio, non vorrei aver interpretato male cio' che mi e' stato riferito per cui chiedo se qualcuno ha avuto modo di provare con l' etanolo e se tutto e' andato a buon fine. Comunque presto telefonero' alla Nikon (japan) per chiarimenti e vi faro' sapere. Buone pulizie!!! Andrea |
Ciao ragazzi,
grazie per la risposta, ero alquanto in dubbio, credevo di aver capito male visto che di chimica non ne capisco proprio nulla, ho preferito chiedere .......
Comunque alla nikon japan mi dissero etanolo puro al 100 per cento.
Adesso appena si sporca il sensore provo e vi tengo informati!
Andrea
etanolo puro al 100% vuol dire alcool etilico non diluito con acqua o altre sostanze (ad es: i denaturanti). L'alcool a 100° non esiste perchè l'acqua nella sua molecola non può essere eliminata.
Ciao.
Grazie Claudio60!!!
Bella dritta, a buon rendere!
Andrea
Io FORSE ho trovato l'alcool metilico (metanolo). Qualcuno mi sa dire se effettivamente l'eclipse è metanolo e quindi posso procedere tranquillamente?
più ci penso e più rimango rimango interdetto: è stato scritto a chiare lettere che l'eclipse e il sensor swab sono idonei per una pulizia ad "umido" del sensore. Passi che al posto del sensor swab uno preferisca le varie cartine ottiche montate su un pennello, ma quella di andarsi a cercare l'etere etilico, l'alcool isopropilico e ora anche il metilene, proprio non riesco a capirlo.
Caspiterina, si è stati capaci di acquistare una fotocamera da 1500 euro e non si è capaci di procurarsi l'eclipse con il sensor swab? Oppure, ci si rifiuta di acquistarli perchè troppo cari, preferendo le soluzioni casalinghe.
Sarà anche vero che "chi fa da sè, fa per tre" e non voglio dire che la soluzione casalinga sia necessariamente dannosa. Ma potenzialmente pericolosa, sì. Prima di andare per farmacie varie a cercarmi i liquidi suddetti, preferisco un milione di volte aspettare il preziosissimo eclipse a casa mia, amorevolmente consegnato dalla mia postina di fiducia.
Ok. Adesso che sei salito in cattedra, sei in grado di rispondermi o no?
Cordialmente.
QUOTE (claudio60 @ Aug 5 2004, 02:57 PM) |
Sarà anche vero che "chi fa da sè, fa per tre" e non voglio dire che la soluzione casalinga sia necessariamente dannosa. Ma potenzialmente pericolosa, sì. Prima di andare per farmacie varie a cercarmi i liquidi suddetti, preferisco un milione di volte aspettare il preziosissimo eclipse a casa mia, amorevolmente consegnato dalla mia postina di fiducia. |
Uno può anche essere d'accordo, ma quel che vorrei capire io è perchè uno pone una domanda del tipo "sentite, ma la ford ka ha un buon motore" e si sente risponde "noooo, ma sai, l'inquinamento è una brutta storia, basta usare i motori a scoppio, alla mal parata andiamo in bici".
Io ho fatto una domanda, alla quale l'ennesimo pippone su quanto si debba stare attenti ecc. ecc. sia importante rispetto all'entità della acquisto. Cmq, faccio notare che se "uno non stesse attento" non si porrebbe certe domande, prenderebbe il viakal e via, a pulire il CCD.
amnésia
P.S. chiedo venia per l'italiano sconclusionato
QUOTE (claudio60 @ Aug 5 2004, 02:57 PM) |
Oppure, ci si rifiuta di acquistarli perchè troppo cari |
forse sarebbe meglio usare la candeggina, così i pelucchi neri diventano bianchi e il problema è risolto in partenza
L'alcool isopropilico. Ecco questo mi mancava
Scherzo, ero rimasto all'etanolo (che pare nessuna farmacia abbia a magazzino).. dove lo trovo l'isopropilico?
QUOTE (amnésia @ Aug 5 2004, 07:47 PM) |
L'alcool isopropilico. Ecco questo mi mancava Scherzo, ero rimasto all'etanolo (che pare nessuna farmacia abbia a magazzino).. dove lo trovo l'isopropilico? |
forse davo per scontato che SICURAMENTE lo prendo all'estero. Mi pare che si possa prendere comodamente in Germania. Comunque anche così sono sempre circa 80 euro. Ma in fondo la D70 li vale, no?
Ciao.
QUOTE (lambretta @ Aug 5 2004, 07:00 PM) | ||
Cerca sulle pagine gialle forniture chimiche industriali... |
Potece cercare direttamente nelle pagine gialle su Internet anche sotto la voce "forniture per laboratori chimici"
Comunque si trova generalmente in bottiglie di vetro per prodotti chimici (quelle marroni) da un litro... quindi con una bottiglia ci fate una vita... se ci si mette d'accordo con altri si può dividere la spesa e diventa ancora più conveniente...
QUOTE |
L'alcool isopropilico è il miglior compromesso qualità/prezzo... ed è il più sicuro da utilizzare per un fai da te... |
QUOTE |
con l'etilene |
QUOTE (genman @ Aug 5 2004, 08:34 PM) | ||
errore di battitura " ETERE" a risaluti |
genman, io credo che il farmacista avesse ragione a non darti l'etere e temo fortemente che qui si sia fatta confusione tra l'etere etilico e l'etere solforico.
Se vai da un farmacista e gli chiedi "l'etere", lui ti dà quello più conosciuto: l'etere solforico, usato in anestesia.
Tu sei sicuro di aver comprato l'etere etilico?
Secondo me tu hai addormentato la D70 e così le hai potuto pulire il sensore più facilmente...
ps
non è che faccio il "professore" è che vorrei evitare, per quanto possibile, che qualcuno combini un un gran trojaio.
Claudio tutti gli eteri hanno un potere anestetizzante quello usato per addormentare la gente è l'etere di cloroformio... comunque anche quello etilico se inalato induce il sonno e provoca intossicazioni... in pratica l'uso degli eteri è sconsigliato se non si ha a disposizione una cappa aspirante che elimina i vapori che si producono durante l'uso...
QUOTE (lambretta @ Aug 5 2004, 07:58 PM) |
Claudio tutti gli eteri hanno un potere anestetizzante quello usato per addormentare la gente è l'etere di cloroformio... comunque anche quello etilico se inalato induce il sonno e provoca intossicazioni... in pratica l'uso degli eteri è sconsigliato se non si ha a disposizione una cappa aspirante che elimina i vapori che si producono durante l'uso... |
no ho sbagliato io a scrivere nel post
volevo dire ETERE ETILICO
e lo ripeto
E T E R E E T I L I C O
non vorrei che qualcuno non legge tutto e si sbaglia e fa un casino
certo appena messo sopra la prima volta mi so cagato addosso ma poi ho preso coraggio
la prima volta ho impiegato 4 ore a fare il lavoro rimanevano sempre gli aloni MA NON GRAFFI poi man mano ho capito come fare e la seconda volta ho impiegato 2 minuti alla prima passata il sensore era ok
proprio oggi ho dato la pulita allego foto fatta dopo la pulita a F/29
come vedete e rimasto solo quello ma a f/29 ho anche la stessa a f/20 e gia non si vedono piu
x lambretta
non ti sei pronunciato allora pensi che l'etere etilico non vada bene? e perche?
genman, ma come non hai potuto notarlo: non lo vedi quel segno lungo che attraversa l'immagine in diagonale?
la stessa foto a f20
x claudio60
la diagonale la formavano le nuvole erano in PARATA
saluti
l'ultima a f 10
visto che non ho niente da fare ve la posto
QUOTE (genman @ Aug 5 2004, 09:13 PM) |
x lambretta non ti sei pronunciato allora pensi che l'etere etilico non vada bene? e perche? |
QUOTE (lambretta @ Aug 5 2004, 09:44 PM) | ||
Su un altro post ho gia scritto come la penso riguardo la questione... leggiti con calma questa discussione... http://www.nital.it/forum/index.php?act=ST&f=3&t=6829&hl= Comunque sta storia sta diventando una barzelletta... cerchiamo di non trasformarla in una paranoia... |
Non sto facendo pubblicità all'etere etilico, ma, semplicemente, non vedo poi tutta questa differenza tra i due prodotti.
Vanno bene entrambi, ma devono essere entrambi maneggiati con l'attenzione che meritano.
Sicuramente, se avrò l'occasione, proverò anche l'Alcool Isopropilico.
A proposito di schede di pericolosità...
http://www.allfreenet.it/lambretta/etereetilico.pdf
Se andiamo a vedere anche l'acqua fresca ha qualche controindicazione...
Ovviamente l'ho precisato che tra i due l'alcool isopropilico è il meno pericoloso... comunque essendo un alcool è facilmente infiammabile... ne più e ne meno dell'acool denaturato...
Appunto ho segnalato la ditta che lo vende in flacone spray così non vaporizza... non si forma una miscela esplosiva aria/alcoool nella boccetta e tutto sommato si può stare tranquilli nell'usarlo...
Vorrei segnalare che a fianco al mio laboratorio ci sono i laboratori della sezione di biologia e al piano di sotto quelli delle sezioni di chimica di chimica merceologica e chimica degli esplosivi... dove dei solventi e prodotti chimici di cui stiamo parlando si fa un utilizzo industriale...
Io non ho detto che 3 passate di etere etilico graffiano il sensore e 6 con l'isopropilico no... di graffi non ne ho parlato proprio... hai detto bene l'etere etilico da noi lo usiamo per pulire i vetrini che andranno sotto ai microscopi che sono fatti appunto di vetro... il niobato di litio a lungo andare potrebbe dico potrebbe non è sicuro essere opacizzato dall'etere etilico e non graffiato (questa non è una certezza ma è una probabilità) perché l'etere etilico pulisce però è più aggressivo dell'isopropilico... pertanto per un utilizzo estemporaneo 1... 2... 3 volte va bene alla lunga potrebbero esserci controindicazioni... in ogni caso l'etere etilico pulisce e pulisce anche bene...
In ultima analisi procurare l'etere etilico è più complicato e costoso (un motivo ci sarà per questo) mentre l'isopropilico è più facile da trovare e costa di meno...
Quindi ripeto se la storia deve diventare una paranoia io mi faccio volentieri da una parte e mi rimetto alla clemenza della Corte ognuno usi quello che meglio crede... e bella festa è finita...
In ultimo Fabio io neanche lo sapevo che lo avevi proposto tu per la prima volta... a questo punto poi capisco perché mi ero sempre tenuto alla larga da discussioni inerenti questo argomento... è diventata una buffonata... e quando le cose arrivano a questi livelli preferisco chiamarmi fuori... tanto io quello che devo fare lo so... con i sensori vostri fateci quello che meglio credete...
Stefano, nessuna buffonata, nessuno sta facendo il tifo per l'uno o l'altro prodotto, mi ripeto vanno bene entrambi se usati con la cautela che meritano.
Sono due prodotti estremamente efficaci.
Appena finito l'etere etilico proverò l'alcool isopropilico, se nel frattempo non avrò opacizzato il sensore
Dai su con la vita Stefano...
La prossima volta che ci vediamo li assaggiamo entrambi e decidiamo qual'è il migliore ...
...
Suvvia ragazzi, io ho provato a mischiarli, e ho ottenuto un coctail esposivo ....pulisce bene e non evaporava troppo in fretta.,. a volte la verità sta nel mezzo.
In ogni caso, sto ordinando il liquido della eclipse e voglio proprio vedere come si comporta a differenza dei 2 liquidi in questione.
Ps: a volte uno stesso fine si ottiene con mezzi diversi....a noi il metodo più congeniale assumendoci rischi e pericoli di ogni procedura.
Mauro dove lo ordini?
Mauro, non necessariamente deve esserci una differenza qualitativa tra i prodotti, semmai è che tutti assolvano al loro compito nel modo migliore. E' che l'eclipse è stato consigliato da Giuseppe Maio. Ed io penso che il suo sia un ottimo consiglio.
Se poi 11,5 euro per una bottiglietta da 59 ml, sufficienti a pulire sensori fino alla prossima generazione, sono troppi...
QUOTE (claudio60 @ Aug 6 2004, 12:22 PM) |
E' che l'eclipse è stato consigliato da Giuseppe Maio. Ed io penso che il suo sia un ottimo consiglio. Se poi 11,5 euro per una bottiglietta da 59 ml, sufficienti a pulire sensori fino alla prossima generazione, sono troppi... |
QUOTE (claudio60 @ Aug 6 2004, 12:22 PM) |
Se poi 11,5 euro per una bottiglietta da 59 ml, sufficienti a pulire sensori fino alla prossima generazione, sono troppi... |
ecco, allora cerca di fare scorta per tutto il forum. Noi ti mandiamo l'indirizzo e tu ce li spedisci
una bottiglia di buon alcool isopropilico non si rifiuta mai: è uno dei migliori solventi sgrassanti che esistano in giro. Per pulire le pipe è splendido. Riesci ad averlo denaturato o puro?
[FONT=Arial][SIZE=7]Come filtri possono andare bene quelli a carboni della Norgren, li trovi nei negozi di articoli tecnici industriali, prima del filtro a carbone bisogna mettere:in uscita dal compressore 1° un regolatore di portata d'aria necessaria e acquistare i materiali seguenti in funzione della quantità di aria necessaria 2° uno scaricatore di condensa meglio se automatico + 3° un filtro x l'aria in uscita dal compressore ed infine il filtro a carboni. Prima di acquistare il tutto alla cieca e meglio che chiediate bene i prezzi.
Non sono un fotografo professionista faccio foto a tutto quello che vedo con la D70 certe volte allo stesso soggetto ne faccio anche tre di foto sono stato una dei primi a ricevere la macchina e non mi sono mai preoccupato di software, pulizia,parallasse ecc. finora ho scattato circa 1,5Giga di foto e cancellate il doppio non mi preoccupo se viene bene o male nella quantita qualcosa esce sono tutte diciamo formato famiglia cioè vanno bene a noi e basta quando vedro' dei problemi sulla macchina sicuramento non ci mettero' mai le mani. Per quello c'è il servizio di assistenza. Allego una foto fatta al volo dopo averne cancellate una quarantina, è una rondine ovviamente in movimento provare x credere che sia un soggetto facile.
QUOTE |
una bottiglia di buon alcool isopropilico non si rifiuta mai: è uno dei migliori solventi sgrassanti che esistano in giro. Per pulire le pipe è splendido. Riesci ad averlo denaturato o puro? |
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ecco, allora cerca di fare scorta per tutto il forum. Noi ti mandiamo l'indirizzo e tu ce li spedisci |
QUOTE (amnésia @ Aug 6 2004, 11:59 AM) |
Mauro dove lo ordini? |
Allora, ormai sono un esperto di chimica..
Ho trovato un amico che mi può fornire un bottiglione (LOL) di alcool etilico al 99%-100%. Vado tranquillo? Mi pare di aver capito che l'etanolo vada bene, però vorrei l'ennesima conferma.
amnèsia
QUOTE (amnésia @ Aug 11 2004, 07:26 PM) |
Allora, ormai sono un esperto di chimica.. Ho trovato un amico che mi può fornire un bottiglione (LOL) di alcool etilico al 99%-100%. Vado tranquillo? Mi pare di aver capito che l'etanolo vada bene, però vorrei l'ennesima conferma. amnèsia |
No no è proprio etilico, non è denaturato (così ha detto..).
Speriamo bene!
Cari ragazzi,
dunque chiarisco: l'alcol etilico si compra in farmacia e non è altro che alcol puro sin quando rimane sigillato, poichè ha la tendenza a richiamare acqua per la sua stessa natura - va benissimo per pulire le lenti degli obiettivi ed i sensori miscelandolo opportunamente con Etere Etilico (si trova anchesso in farmacia) quest'ultimo altamente volatile ma altrettanto sgrassante; pertanto l'alcol etilico permette di ridurre un pochino la volatilità dell'etere così da non rischiare di fare una pulizia a secco!
Infine l'alcol denaturato (colore rosa) si chiama così perchè colorato e profumato artificialmente onde limitare il suo uso in campo medicamentoso e non utilizzabile quindi in campo alimentare ... o alcolistico! Se utilizzato per la pulizia restano residui.
Alessandro Catalano
sono letteralmente terrorizzato!
dovendo partire per le vacanze mi appresto a verificare la pulizia del sensore ed eventualmente a portarla ad un centro fotografico per una eventuale pulizia (mi spiace ma pur avendo letto i vostri consigli non sono proprio capace di farlo da me ).
Leggo le istruzioni sul forum per verificare la presenza di polvere sul sensore ed effettuo una foto al cielo a F22 o superiori con il mio 105 micro acquistato usato da poco.
Osservando bene le foto, sul sensore ci sono 2 o 3 granelli minuscoli di polvere, ma analizzando approfonditamente, noto due striature, come se fossero graffietti sul lato a sinistra in basso delle foto!
Cambio obiettivo con altri 2, effettuo una soffiatina con un clistere, ma non riesco a venirne a capo, sono sempre li' ed anche accentuati se effettuo L' "AUTO LEVELS" di Photoshop
Ho pulito con la carta Pecpad gli obiettivi sia la lente interna che esterna e posso escludere si tratti delle lenti degli obiettivi. (in piu' sono 3 obiettivi!)
a questo punto posso solo immaginare che si tratti del sensore, ma ad occhio non riesco a vedere nulla sul filtro del CCD.
Prima non ci avevo mai fatto caso (non avendo avuto molte possibilita' di scattare a F22 o superiori) ma i graffietti , in forma di aloni sottili e sfumati, comparivano anche in alcune delle mie prime foto di paesaggi molto chiare,senza che me ne fossi precedentemente accorto; quindi il problema persisteva dall'inizio!
Cosa mi consigliate di fare?
Mi rivolgo al mio negoziante ? all'LTR?
Di regola passati i 7 o 8 giorni (non ricordo bene) dovrei rivolgermi direttamente alla casa, ma a questo punto se ne riparla al mio ritorno e alla riapertura del centro LTR.
Spero davvero che la cosa si risolva per il meglio, ho speso un patrimonio tra lenti e corpo, (non sono un professionista ma solo un amatore) e non vorrei restare colpito cosi' dalla sfortuna a forse solo un mese o piu' dall'acquisto!
linko la foto con i problemi dei graffietti (e' un crop 100%):
http://www.photo4u.it/album_page.php?pic_id=11092
purtroppo ltr e' chiusa e non riusciro' a risolvere il problema se non dopo le mie vacanze, peccato, avrei voluto la mia d70 con me...
in ogni caso accetto consigli da tutti, compreso ovviamente il luminare ing. Maio...
Ciao Rastan....Partire senza D70 solo per quei 2 aloni (non credo siano graffi,se non hai mai toccato ilCCD,da solo non si graffia!) e quel granellino di polvere??? PAZZO.....io la mia D70 me la porto anche al Gabinetto poi per mè quest'anno niente Gite per via del mio piccolo marmocchietto Viaggia e scatta in gran quantità,che per mandare la D70 in assistenza c'è tempo (3 anni basteranno? ).
Ciao buon Ferragosto,e buone foto...
(poi se vieni in gita qui in Sicilia,vieni a trovarmi che il CCD te lo pulisco io,però dopo mi offri una cena a base di pesce eh.. )
hehe la cena la offro anche senza intervento sul CCD
cmq hai ragione ci ho ripensato, la porto con me, magari ci do di cerotto con photoshop al ritorno, il problema e' che ci sono rimasto davvero male.
Non ho mai toccato il CCD, ho solo alzato lo specchio per soffiarci su con il clisterino...
ma oggi , con l'ausilio di una luce ben direzionata, credo di aver visto che si trattava proprio di graffi, o di qualcosa di molto simile.
Sono molto nervoso per questo, perche' se si tratta di graffi non posso farmela cambiare dal mio negoziante, in quanto non me ne sono accorto in breve tempo, e non vorrei che la NITAL non me la facesse passare in garanzia...
sono davvero preoccupato,.
Beh se ne riparlera' comunque a settembre.
In ogni caso grazie per l'incoraggiamento!
Aggiornamento: ho portato la mia d70 in un negozio fotografico per far esaminare il CCD e le foto fatte a f22 e superiori; risultato: il tecnico mi ha detto che con ogni probabilita' sono proprio dei graffietti, li ha visti con l'aiuto di una lente d'ingrandimento da tavolo e con una luce particolare (simile a quella utilizzata per verificare la bonta' delle banconote).
Sono davvero incavolato.
Parto dopodomani per l'Irlanda e portero' la D70 con me, ma mi da' molto fastidio sapere che le mie foto avranno questi 2 segnetti in basso.
Beh e' vero che i segni sono pressoche' invisibili ad aperture standard, ma ho comprato il 105 micro per la macrofotografia, e li' non sembrano graffietti, ma bande nere.
Intendiamoci sono contentissimo della qualita' del prodotto nikon, ma il costo, non proprio alla portata di tutti del prodotto in questione, dovrebbe garantire un severo controllo di qualita'.
Ora mi chiedo di quanto tempo abbisognino i tecnici alla LTR per riparare la mia d70 una volta che gliela avro' inviata a settembre.
E do per scontato che rientri in garanzia, altrimenti mi toccherebbe randellare il mio negoziante con la d70 stessa!!!
Non vorrei passare altre ferie pagate dallo stato all'Ucciardone o a San Vittore .
Provero' a contattare successivamente il Sig. Giuseppe Maio che data la sua ESTREMA cortesia e gentilezza, non potra' che darmi saggi e curati consigli.
Nel frattempo Saluti a tutti e buone foto!
Io sono un dentista, i nostri compressori devono essere a secco, senza perdita di olio o acqua, altrimenti le otturazioni non terrebbero.
Se avete un amico dentista, assistente, odontotecnico cercate di sfruttarlo.
I nostri compressori, come tutto quello destinato a noi, costa una esagerazione, ma magari usato...
QUASI QUASI MI VERGOGNO A ENTRARE IN QUESTO CLUB DI ESPERTI,
MA INSOMMA, CHE DIRE...IO HO LA d70 DA UN PAIO DI MESI E SONO ASSOLUTAMENTE POCO ESPERTA.
LE FOTO, DA UN PAIO DI SETTIMANE, MOSTRANO INEQUIVOCABILMENTE
I SEGNI DELLA POLVERE E/O ALTRE SCHIFEZZE VARIE CHE
SI SONO DEPOSITATE SUL SENSORE.
LEGGENDO I VS COMMENTI, E CONSIDERANDO CHE SOFFIANDO DENTRO CON UNA POMPETTA NON HO FATTO ALTRO CHE PEGGIORARE LA SITUAZIONE, CREDO FORSE SIA MEGLIO MANDARE IL TUTTO ALL'OSPEDALE DELLE MACCHINE FOTOGRAFICHE...
MA QUANTO COSTA?
GRAZIE A TUTTI
PATRIZIA
QUOTE (patri9 @ Aug 24 2004, 11:43 AM) |
QUASI QUASI MI VERGOGNO A ENTRARE IN QUESTO CLUB DI ESPERTI, MA INSOMMA, CHE DIRE...IO HO LA d70 DA UN PAIO DI MESI E SONO ASSOLUTAMENTE POCO ESPERTA. LE FOTO, DA UN PAIO DI SETTIMANE, MOSTRANO INEQUIVOCABILMENTE I SEGNI DELLA POLVERE E/O ALTRE SCHIFEZZE VARIE CHE SI SONO DEPOSITATE SUL SENSORE. LEGGENDO I VS COMMENTI, E CONSIDERANDO CHE SOFFIANDO DENTRO CON UNA POMPETTA NON HO FATTO ALTRO CHE PEGGIORARE LA SITUAZIONE, CREDO FORSE SIA MEGLIO MANDARE IL TUTTO ALL'OSPEDALE DELLE MACCHINE FOTOGRAFICHE... MA QUANTO COSTA? GRAZIE A TUTTI PATRIZIA |
È chiaro che affrontare la pulizia del sensore la prima volta è terrorizzante.
È altrettanto raccomandabile di eseguirla SOLO se si è consapevoli di ciò che si sta facendo.
Pulire da sè il sensore è un rischio, non un pericolo!
Il rischio si trasforma in pericolo nel momento in cui si affronta senza le appropriate attrezzature (semplici ed economiche), se si è insicuri e vi tremano le mani, in poche parole se non ve la sentite.
A questo punto mi viene un paragone: se andate in montagna senza la giusta attrezzatura, se vi spingete in luoghi inesplorati col cattivo tempo, se cercate di arrivare alla vetta e vi tremano le gambe....é il momento di fermarvi, di attendere il giorno che sarete preparati e sicuri di quello che state facendo. La montagna non è pericolosa, è rischioso affrontarla impreparati.
Se non vi sentite di affrontare la pulizia del sensore rivolgetevi ad uno dei centri assistenza, oppure rivolgetevi a chi, e sono tanti, hanno eseguito quest'operazione più volte. Spesso i membri di questo forum si incontrano più volte l'anno in diverse località d'Italia, con un po' di pazienza si può attendere l'occasione giusta per incontrarsi e per fare amicizia, potendo assistere o provare la pulizia del sensore seguiti da una buona guida...come in montagna..
Ciao
Stefano Z.
Hai perfettamente ragione
Comunque sono riuscito nell'impresa, devo dire che l'operazione in sè non è impossibile, l'impossibile è tenere la polvere lontana durante l'operazione, un granellino ci va sempre a finire.
Per quanto mi riguarda è impossibile mandare la macchina in assistenza ogni volta che si vede una macchia, quindi ho tentato.
Grazie a tutti per le informazioni, soprattutto a flyingzone per averle scritte in modo chiaro r preciso, sono state utili
Bye!
QUOTE (Daniele600 @ Aug 25 2004, 08:26 AM) |
Hai perfettamente ragione Comunque sono riuscito nell'impresa, devo dire che l'operazione in sè non è impossibile, l'impossibile è tenere la polvere lontana durante l'operazione, un granellino ci va sempre a finire. Per quanto mi riguarda è impossibile mandare la macchina in assistenza ogni volta che si vede una macchia, quindi ho tentato. Grazie a tutti per le informazioni, soprattutto a flyingzone per averle scritte in modo chiaro r preciso, sono state utili Bye! |
caro daniele600
allora mi dici come hai fatto?
Patrizia- terni town
QUOTE (patri9 @ Aug 25 2004, 11:35 AM) |
caro daniele600 allora mi dici come hai fatto? Patrizia- terni town |
In ogni caso, se qualche brava persona, residente a terni e dintorni,
mosso a pietà dalla mia , temporanea, imbranataggine volesse
farsi avanti per mostrarmi il da farsi, ne sarei riconoscente.
Grazie a tutti
PATRIZIA
QUOTE (flyingzone @ Aug 25 2004, 12:41 PM) | ||
Cosi... |
Ciao a tutti; colgo l'occasione solo ora di salutarvi anche perchè pur essendo registrato da tempo non riuscivo ad entrare nel forum e rispondere perchè non avevo registrato il mio prodotto (Nikon D70) on line. Diciamo che non avevo provveduto alla registrazione perchè all'acquisto della mia D70 mi è stata rilasciata fattura intestata ad un mio amico fotografo e per la registrazione on-line con garanzia estesa a tre anni invece era richiesto solo lo scontrino fiscale. Ad ogni modo a parte questo piccolo "bug" ho avuto l'occasione di leggere tutto quanto sulla pulizia del sensore, soprattutto sul metodo di flyinqzone. Colgo l'occasione di salutare il Sig. Maio. Aggiornerò il mio profilo per potervi dare più info su di me e intervenire alle vostre discussioni
A presto. Filippo
Caro Sig.G.Maio ho da farle una domanda .
Esendo nuovo in questo mondo digitale ed in particolar modo le reflex ,non ancora capito come si usano le ISO.
Mi spiego meglio;se uso 200 ISO in quale situazione devo usarlo?
oppure 250 ISO - 320 ISO ecc....fino a 1600 ISO cosa comporta sulla qualità delle foto,si perchè quando usavo la macchina fotografica analogica notavo che più andavo su col le ISO più le foto erano mosse perchè non usavo il trepiede,ma con la D70 anche a 1600 ISO non ho trovato questo problema come si spiega questo fatto??
spero una sua risposta GRAZIE...............
Ciao Genesi10; in attesa della risposta più esauriente del sig.Maio ne approfitto per scrivere pure io visto che sono da poco entrato in questa discussione (che per altro riguardante la pulizia del sensore) ad ogni modo riguardo il discorso ISO, sensibilità e grana puoi andare a leggere a pag.39 del libro Fotografia digitale del Sig.Maio uscito nella confezione della tua D70.
Visto che hai la D70 il valore minimo di ISO dal quale puoi partire è 200 quello massimo è 1600. Anche le pellicole come i sensori hanno la loro sensibilità che da valori bassi es: 25-50 arrivano a valori più alti es 3200 ecc. Una tale sensibilità (consideriamo 3200) significa avere in analogico una pellicola molto sensibile adatta per le riprese notturne con scarsa luminosità; nelle foto la grana sarà grossa, bassa nitidezza nei dettagli, alto contrasto, quindi passaggi netti tra il chiaro scuro, ecc. Per le pellicole a bassa sensibilità vale il discorso inverso (basso conrasto, alti dettagli, estesa gamma dinamica, ecc)
Non è vero che più alzavi di ISO in analogico e più le foto ti venivano mosse perchè non utilizzavi il treppiede... il mosso nelle tue foto era da imputare alla mancanza del cavalletto e non al fatto di utilizzare una pellicola più sensibile...anzi!! Proprio la maggiore sensibilità della pellicola ti doveva portare ad utilizzare tempi di posa più veloci rispetto ad una pellicola con bassa sensibilità e in assenza di un supporto stabile.
Lo stesso discorso della sensibilità vale per il digitale, soltanto che in questo caso la maggiore o minore sensibilità viene data al sensore; e comodamente lo si può scegliere in base al tipo di scatto che si va ad eseguire. In analogico un'alta sensibilità (come detto sopra) comporta grana grossa visibile nelle foto (ovviamente in base agli ingrandimenti che si andranno a fare); in digitale mancando la pellicola non si parlerà di grana ma di "disturbo noise".
Per tornare all'altro tuo quesito...200 ISO nella D70 è il valore minimo; al di sotto di questo non puoi andare; va bene per ogni tipo di ripresa in esterno o quasi; tutto cambia poi in base alla luce che hai a disposizione e anche dal gusto personale in fase di camera oscura classica o postproduzione digitale.
Fai parecchie prove e vai a leggere il libro che è uscito nella confezione che è davvero fatto bene; con spiegazioni semplici e dettagliate (a parte parecchi errori di battitura dovuti sicuramente all'impaginazione fatta a computer )
Vedì se è già aperto un altro forum su questo tema e magari scrivi lì.
Ciao e alla prossima.
Scusate se ho fatto qualche errore.
Grazie Filippo Labate in attesa del Sig.Maio alla tua risposta ho capito in che base si opera con le ISO,certo ho letto anche il libro di Maio ma alla tua risposta e più che semplice GRAZIE ancora .
Devo ancora imparere tante cose a riguardo le reflex ma fin che ci sono persone come lei non ho più timore di restare solo ora però devo fare tante prove è capire cosa mi da la D70 certo non è facile ma non mi arrendo e poi ora che ho questa macchina digidale è molto più facie.(scatto vedo se mi piace ok se no cancello, niente di più semplice, quando invece con le analogiche non era possibile)
e se il pennellino è di peli di bue?
scherzi a parte finora ho trovato solo questo tipo di pennello. Sembra che a Pisa i peli di martora siano quasi introvabili.
Rischio con i peli di bue o continuo la ricerca?
a presto
Potresti rischiare di esercitare troppa pressione sul CCD con il pennelino di peli di Bue,Cerca...cerca che la troverai sta martora
QUOTE (b.sereni@adm.unipi.it @ Aug 27 2004, 10:59 AM) |
e se il pennellino è di peli di bue? scherzi a parte finora ho trovato solo questo tipo di pennello. Sembra che a Pisa i peli di martora siano quasi introvabili. Rischio con i peli di bue o continuo la ricerca? a presto |
Ciao Flyinqzone, ho letto attentamente le istruzioni da te fornite; ho reperito quasi tutto il materiale disponibile (compreso l'etere un pò difficile da reperire, causa obbligatorietà di ricetta medica). Ad ogni modo devo prendere soltanto il pennello numero 14, che l'ho lasciato in sospeso perchè mi hanno buttato una legnata che mamma mia
La boccettina di etere però non è provvista di contagocce quindi devo versarne un pò in un altro contenitore.
Dal giorno che l'ho comprato non l'ho neppure aperto e l'ho conservato lontano dalla luce e al chiuso. Vorrei sapere se c'è la possibilità che col passare del tempo evapori anche stando chiuso, perchè dando una controllata ho sentiro un leggero odore di etere. Ho controllato il livello nella boccetta, ma ora non ricordo dove arrivava e non so quindi se un pò sia evaporato.
Comunque, a parte questo..se non ho capito male dalle precedenti discussioni sei di Mazzara....io sono di Reggio Calabria e sinceramente una capatina dalle tue parti vorrei farla per scattare ovviamente fotografie e vedere come intervieni sul ccd. Non ne sono sicuro al 100%, ma forse a settembre-ottobre andrò sullo Stromboli. Se vieni invece da queste parti fammelo sapere tramite forum e (compatibilmente ai miei e tuoi impegni) ti farò vedere delle zone qui bellissime!!!!
Ciao a tutti
Ciao Filippo...il pennellino di martoretta n 14 (martora sintetica ugualmente morbida)l'ho pagato circa 7....ed è indispensabile perchè con una sola passata lo copri tutto...
Riguardo alla tua escursione nelle mie zone...fammi sapere via E-MAIL ....
sarò felice di conoscerti
Ciao.....
Ciao flyinqzone...effettivamente c'è un pò di differenza di prezzo; a me per il 14 piatto hanno chiesto 20€...Ad ogni modo devo prenderlo. Se la tua mail è quella che hai segnato in basso al messaggio in rosso; la memorizzerò e sicuramente ti contatterò una settimana prima di venire. Ciao e a presto.
rieccomi tornato dalle mie veloci ferie...
ho anche acquistato un fantastico 70-200 VR, un mostro!!!
tornando al mio problema della pulizia e dei graffietti presenti sul sensore:
Ho chiamato come mi e' stato consigliato la LTR e mi han risposto che se i graffi a loro parere sono stati causati da corpi esterni e non da un difetto di fabbricazione, il corpo macchina NON e' in garanzia.
Ora sono daccordissimo su questo, nulla da ridire, poi pero' hanno aggiunto che a loro NON e' mai capitato di avere macchine cosi' dalla fabbrica e che in genere questi sono graffietti causati dalla pulizia errata!!!
e come glielo spiego e faccio credere che io ho il terrore anche di alzare lo specchio e che il massimo che e' stato fatto alla macchina e' una pompata con un clisterino????
Sono terrorizzato all'idea di dover pagare 400€ si avete letto bene 400!!!
Cosi' mi han detto che costa il ccd in niobato di litio.
In piu' mi hanno sconsigliato di mandare la camera ora in LTR in quanto sono pieni di lavoro e dovrei attendere un mesetto o due...
Come devo fare secondo voi???
Sono incavolatissimo, se mando la d70 in Ltr e mi dicono che non vogliono riconoscere la garanzia?
vado davvero in negozio e spacco il nuovo 70-200VR sulla testa del mio negoziante?(pesa davvero molto ecco perche' userei quello )
Mi tengo la d70 cosi' com'e' e ne compro un'altra?
Prendo il proxx modello nikon?
sono sfiduciato davvero, accetto ogni tipo di consiglio...
Mestamente vi saluto...
Pensare che non riesco a godermi il sudatissimo acquisto del 70-200...
Poichè sono convinto di quanto dici, ti consiglio di aspettare con calma il momento dell'invio dalla macchina alla LTR. Un sensore mai toccato sapranno riconoscerlo, ed essendo un'organizzazione seria, non approfitteranno della tua sventura. Fotografa, togli le imperfezioni dalle foto con un editor, non toccare il sensore, e vedrai che tra un mesetto tutto andrà secondo le migliori previsioni. Se poi intendi battere sulla testa del venditore il 70-200, regalalo piuttosto a me : lo perdi lo stesso, ed eviti un reato penale.
QUOTE (sergiobutta @ Aug 28 2004, 10:51 AM) |
Poichè sono convinto di quanto dici, ti consiglio di aspettare con calma il momento dell'invio dalla macchina alla LTR. Un sensore mai toccato sapranno riconoscerlo, ed essendo un'organizzazione seria, non approfitteranno della tua sventura. Fotografa, togli le imperfezioni dalle foto con un editor, non toccare il sensore, e vedrai che tra un mesetto tutto andrà secondo le migliori previsioni. Se poi intendi battere sulla testa del venditore il 70-200, regalalo piuttosto a me : lo perdi lo stesso, ed eviti un reato penale. |
acceto di buon grado i consigli, non vorrete mica venirmi a trovare per farmi foto in cella spero...
aspettero' un mesetto e richiamero'.
Speriamo in bene... magari esce anche qualcosina di nuovo Nikon dopo il photokina a settembre...
Ciao Flyingzone proprio oggi ho iniziato la pulizia del ccd seguendo le tue descrizioni; devo però acquistare il pennello n° 5 perchè mi è rimasto un alone in basso che con il 15 non riesco ad intervenire; effettivamente sto sudando e pure parecchio essendo il mio primo intervento ma se di aloni non ne rimangono la pulizia è al 98% riuscita o fatto una foto al cielo con
f/22 e a parte l'aone in basso la parte centrale è immacolata.
Ciao e poi se riesco entro domani allegherò gli scatti.
Scusate tanto ma mi sembra una grande mancanza da parte di Nital il fatto che se mandi una macchina in garanzia se la tengono un mesetto o due!!!
Ma possibile che un'assistenza sia così lenta!!!
Secondo me questa non è una bella cosa e soprattutto non giusta nei confronti dei consumatori!!!
Sicuramente avranno un carico di lavoro eccessivo (considerando anche il periodo di pausa estiva); secondo me dipende anche dal tipo di intervento. Bisogna anche dire che un mese o due (addirittura) sono tanti, ma è questo il tempo che stai attendendo? Hai mandato qualcosa in assistenza? Dipende da questo il tuo appunto?
Ciao.
no da quello che ha detto rastan sopra!!!
Il mio appunto è riferito a quello!!!
Spavento: mi sono meravigliato di me!
Poco fa ho preso la mia bella D70, reduce di circa 2000 scatti estivi, e mi sono accinto a pulirla, come di consueto.
Poveretta, un mese di metti e togli ottiche, di scatti e di giornate fatciose... ...ma nonostante tutto son rimasto stupito che comunque la polvere non era tantissima...
Mi armo del materiale e faccio la pulizia.
A parte lo stupore nella velocità (ho pulito tutto con 4 passate di pennelo, in soli 3-4 minuti) che mi ha indicato una certa esperienza accumulata, ho riflettuto un pò sul quantitativo di polvere, molto inferiore agli altri trattamenti precedenti.
Strano, dato che proprio questi ultimi giorni la macchina aveva lavorato parecchio e cambiato parecchio ottica.
Ho riflettuto un pò e sono arrivato a questi 3 ragionamenti:
1) Da poco ho cambiato zaino, quello vecchio all'interno era tutto felpato per darmi la possibilità di consigurarlo (tramite stretch) in ogni modo. La felpatura attira tanta polvere. Il nuovo GM invece ha pochissime parti felpate che, se da una parte ne diminuisce la configurabilità, dall'altra annula quasi la presenza di polvere.
2) Con lo zaino nuovo il corpo macchina (a cui è sempre agganciato il 18-70, in attesa del 50) si ritrova a "riposare" con l'obiettivo verso il basso. E questo potrebbe rendere più difficile l'entrata di granelli di polvere, o meglio, il depositarsi di polvere sul CCD (polvere che potrebbe girare dietro l'otturatore o tra le lamelle).
3) ho messo un bel sacchetto (bello grosso) di silica gel proprio sotto il corpo, praticamente tra corpo e obiettivo. Assorbendo l'umidità dell'aria e quella permeata nella camera durante qualche gita fotografica... ...assorbendo questa umidità ovviamente i granelli di polvere non hanno modo di appiccicarsi...
In sostanza: borsa senza troppe felpature all'interno, quando è riposta è da preferirsi che sia in verticale con l'ottica verso il basso, sacchetto di silica gel grande sotto la macchina e ottica, più vari sacchettini sparsi per la borsa.
Che ne pensate?
Io uso un Tamrac Adventure5,un marsupio senza felpature,che mi obbliga a posare la mia DSLR D70,con l'obbiettivo verso il basso,e proprio alla sua destra,ho allocato,un sacchettone di silica gel trovato nella confezione di un Plotter HP che ho consegnato ad un cliente.Comunque devo dire che se la polvere si mette in testa di attaccarsi al sensore,lo fà senza chiedere permesso
QUOTE (flyingzone @ Sep 4 2004, 11:31 AM) |
Io uso un Tamrac Adventure5,un marsupio senza felpature,che mi obbliga a posare la mia DSLR D70,con l'obbiettivo verso il basso,e proprio alla sua destra,ho allocato,un sacchettone di silica gel trovato nella confezione di un Plotter HP che ho consegnato ad un cliente.Comunque devo dire che se la polvere si mette in testa di attaccarsi al sensore,lo fà senza chiedere permesso |
QUOTE (Giuseppe Maio @ May 5 2004, 05:57 PM) |
Gli aspetti legati alla pulizia del sensore sono stati più volte trattati sulle pagine di questo forum ma intendo riassumerne gli aspetti contemplando alcune variabili non ancora toccate. L’argomento peraltro non è nuovo in quanto possiamo ormai contare su esperienze maturate con prodotti presenti sul mercato da più di cinque anni escludendo le reflex precedenti alle professionali D1. Le reflex digitali assorbite dal mercato di quest’anno pareggeranno e supereranno quelle a pellicola e ciò solo per rapportare la discussione ai quantitativi interessati ed utilizzati nelle più disparate applicazioni della fotografia. Diamo da subito per scontato che nessuna soluzione hardware resta ad oggi percorribile da una parte perché non è la “polvere” il vero “problema” e dall’altra perché qualunque “vetro” anteposto davanti al sensore di immagine costituisce quasi sempre fonte di maggiori ed inaccettabili compromessi ottici soprattutto se visti in soluzione ad un non problema. Ricordo a tutti coloro che insistono su una soluzione a “vetro” seppur del più pregiato e specifico minerale, da anteporre sul sensore per portare in una zona di fuori fuoco le impurità, che lo stesso provoca inevitabili riflessioni e rifrazioni troppo prossime al piano focale. Lo stesso vale per la luce riflessa dal sensore (ricordo che nel sistema Bayer, il sensore riflette quasi il 50% della luce verde, il 25% di quella rossa e 25% blu e che nei sensori a tre strati restano comunque da valutare gli altri aspetti “collaterali”) che ritornerebbe sul “vetro” generando insostenibili abbassamenti di contrasto e microcontrasto (migliorarli via software non sarebbe la strada corretta). Il “vetro” sfalserebbe anche tutto il sistema di rilevamento e misurazione TTL flash oltre a costituire delicatissimo fattore di abbassamento nitidezza. La soluzione a “vetro” costituirebbe inoltre serio problema su schemi ottici grandangolari utilizzati in particolar modo su scene ad elevatissimo contrasto ma soprattutto quando la lente posteriore dell’obiettivo interessato risulta grande per la luminosità e prossima al piano focale. In questi casi si aggraverebbe la riflessione della luce di ritorno che produrrebbe un cono rotondo e colorato della colorazione complementare allo strato antiriflesso, sovrapposto e sfalsato sull’immagine. La conferma di quanto sopra è data anche dalla testimonianza di quasi tutti i produttori di fotocamere che NON propongono tale inaccettabile compromesso. Da questo punto di vista Nikon ha dato dimostrazione sui nuovi modelli D2 e D70, di fornire sulle estremizzazioni (non è necessario per impieghi differenti da still life in studio con fondali uniformi, focali estese e diaframmi iperchiusi) concrete soluzioni con l'opzione Image Dust Off supportata dall'opzionale Nikon Capture 4.1 su file grezzi RAW-NEF. Questo primo percorso è solo il primo passo per la ricerca e lo sviluppo di eventuali funzioni implementabili a livello hardware (tali applicazioni non sono “solo” fatti da firmware e memoria cache, ram e buffer ma, per poter essere veloci, richiedono lo sviluppo e produzione di specifici integrati chiamati ASIC) tipo l’ormai consolidata funzione di riduzione disturbo “Noise” Noise Reduction. Se la funzione Noise Reduction trova le origini nel Dark Frame della fotografia astronomica, l’applicazione Image Dust Off trova spunti nel “Flat Field” sottratto in alcune specifiche tipologie di fotografia astronomica. La funzione Nikon Image Dust Off, trova anche forti similitudini, escluse le variabili infrarosse, a quanto già da tempo sviluppato per gli scanner e chiamato dapprima “Clean Image” oggi evoluto in Digital Ice Cube della http://www.asf.com/products/ICE3/Example.shtml. Qualche informazione sull'applicazione negli scanner Nikon e presente sul questo forum al http://www.nital.it/forum/index.php?act=ST&f=3&t=2825&hl=digital+ice Il fenomeno "polvere" o impurità sul sensore costituisce una specifica attenzione che gli utilizzatori "digitali" devono considerare. Una normale cura associata ad una pulizia ordinaria garantirà immagini "pulite". Per pulizia ordinaria si intende una saltuaria "soffiata" sul sensore con una "classica" pompetta per lenti (eventuali setole NON dovranno toccare il sensore perchè ciò vanificherà la pulizia a secco). Questa operazione descritta sul manuale di istruzioni di ogni fotocamera richiede l’attivazione della dedicata funzione. La D70 consente l’attivazione della funzione anche con l’alimentazione a batteria. Questa operazione non si dovrebbe trascurare anche per una saltuaria “soffiatina” sul sensore AF posto nella parte bassa del box specchio. Anche questo sensore se oscurato dalla polvere riduce le capacità di lettura e prestazioni AF. Con un po' di esperienza si potrà impiegare al posto della “pompetta” manuale, una bomboletta di CO2 (non di aria che genera condensa ma di Anidride Carbonica) reperibile dai fornitori di materiali e strumenti per laboratori di assistenza o supporto all'elettronica. Tali bombolette (quella citata si chiama CO2 Power Clean I, 38 grams of CO2) hanno tra le caratteristiche l'assenza di condensa (resta comunque d'obbligo accertarsene prima di utilizzarla sul sensore) e sono raggiungibili come ricambio “on line” anche presso: http://www.micro-tools.com/Merchant2/e_solvent.htm Con molta esperienza sulle spalle si potrà utilizzare anche una comune bomboletta d’aria compressa ma in questo caso bisogna essere ben certi di sapere come evitare di spruzzare condensa sul sensore. Questa evenienza potrà essere risolta solo con una delicata ed approfondita pulizia in laboratorio o, con un po’ di necessaria esperienza, attraverso i kit specifici per la pulizia con liquidi dedicati alla pulizia del sensore. L’eventuale impiego dei compressori deve rispettare rigorosamente la stessa regola sulla condensa! Per pulizia straordinaria si intende invece la rimozione di quelle particelle fissate sul sensore e che l'aria (priva di condensa!) o la ricarica di CO2 non riescono a staccare. Queste si fissano perchè umide oppure perchè lasciate a lungo e fissate dalla condensa formata sul sensore quando spostiamo la fotocamera da ambienti molto freddi ad ambienti caldi e carichi di umidità. Questa situazione produce, ovviamente, anche immagini meno incise... ...ma è esattamente quello che avviene sulle lenti degli occhiali quando in montagna si entra in un luogo caldo per ristorarsi, o quando togliamo dal frigo una bottiglietta d’acqua. Per restare più propriamente nel settore succede anche prelevando l’attrezzatura dalla cassaforte quando in essa non si utilizzano i sali “silica gel” per abbassare il fattore di umidità (i sali devono raccogliere l’umidità dispersa nell’aria e si devono cambiare periodicamente) o comunque quando lo sbalzo termico tra i due ambienti si avvicina indicativamente ai dieci gradi. La pulizia di effetti causati dalle situazioni legate alla condensa anche se microscopica, ci si potrà attrezzare di liquido e tamponcino/i dedicato. Queste soluzioni sono vendute dai produttori di materiale di consumo e reperibili dai grossisti fotografici di settore oppure reperibili on line anche presso: http://www.micro-tools.com/Merchant2/e_psi.htm. Maggiori dettagli: http://www.photosol.com/ I prodotti da abbinare per la pulizia a tamponcini con liquido sono due: 1 il liquido chiamato Eclipse e dedicato alla pulizia generale di lenti 2 i tamponcini "sticker swab" dedicati alla Nikon D100/D70. Eccezionalmente sarà da prevedere un intervento in laboratorio. Questo solo se non si è in grado di adottare le procedure sopra descritte ma in particolar modo per una pulizia davvero "eccezionale" che è ottimizzata nella rimozione di impurità depositate nelle parti felpate del box specchio, tra le lamelle dell'otturatore e nelle parti non raggiungibili dall'operatore oltre che ovviamente a quella del sensore. Ciò per ridurre al massimo le impurità vacanti che verrebbero attirate dal sensore ad ogni otturazione. Maggiori dettagli su modalità e costi assistenze: http://www.nital.it/forum/index.php?act=ST&f=3&t=1573&hl=costi Questa sarà dunque da prendere in considerazione di rado... Giuseppe Maio www.nital.it PS: ogni intervento di pulizia diverso da quello indicato sul manuale di istruzioni è da farsi sotto stretta e personale responsabilità. Ciò non perché rischioso ma semplicemente perché sebbene scritto in mille modi ognuno applica livelli di attenzione e precisione soggettivi e non prevedibili. Per una soluzione "economica" di CO2 vedere: http://www.nital.it/forum/index.php?act=ST&f=3&t=4493 http://www.nital.it/forum/index.php?act=ST&f=3&t=4491 http://www.nital.it/forum/index.php?act=ST&f=3&t=6829 http://www.nital.it/forum/index.php?act=ST&f=3&t=6794 |
All'anima del quoting!
magari che ne so potrebbero inventare un apparecchietto a ultrasuoni da indirizzare verso il sensore e che toglie la polvere.
QUOTE (dakocliff @ Sep 5 2004, 11:00 AM) |
magari che ne so potrebbero inventare un apparecchietto a ultrasuoni da indirizzare verso il sensore e che toglie la polvere. |
Salve a tutti,
Ho appena "effettuato" la pulizia del sensore seguendo le istruzioni di flyingzone, che trovo molto dettagliate e ben fatte.
Ho usato le virgolette in quanto la situazione adesso è peggiore di prima!
Non riesco a capire dove posso sbagliare, seguo filo per filo le istruzioni, e non manco di delicatezza, e nonostante la pulizia del sensore, sia una operazione molto critica, mi sono sentito in grado di farla, in quanto già il mio attuale lavoro necessita una certa manualità.
Insomma il risultato dopo la cura è assai peggiore di prima, ma non sono troppo pessimista in quanto ad ogni tentativo di pulizia ho scattato foto, ed ho potuto notare che i granelli si spostavano o addirittura si toglievano (solo alcuni sono rimasti).
La mia è esperienza di pulizia per ora si ferma qua, mentre la mia macchina sarà spedita and un centro LTR al + presto possibile. Avete nessun consiglio su quale centro assistenza sia da preferire?
E come comportarsi per la spedizione?
Grazie
Daniele
P.S. Nessuno in zona (Viareggio) è capace di pulire il sensore seguendo le istruzioni di flyingzone, e magari darmi degli ulteriori consigli?
QUOTE (danytrevy @ Sep 16 2004, 09:12 PM) |
Salve a tutti, Ho appena "effettuato" la pulizia del sensore seguendo le istruzioni di flyingzone, che trovo molto dettagliate e ben fatte. Ho usato le virgolette in quanto la situazione adesso è peggiore di prima! Non riesco a capire dove posso sbagliare, seguo filo per filo le istruzioni, e non manco di delicatezza, e nonostante la pulizia del sensore, sia una operazione molto critica, mi sono sentito in grado di farla, in quanto già il mio attuale lavoro necessita una certa manualità. Insomma il risultato dopo la cura è assai peggiore di prima, ma non sono troppo pessimista in quanto ad ogni tentativo di pulizia ho scattato foto, ed ho potuto notare che i granelli si spostavano o addirittura si toglievano (solo alcuni sono rimasti). La mia è esperienza di pulizia per ora si ferma qua, mentre la mia macchina sarà spedita and un centro LTR al + presto possibile. Avete nessun consiglio su quale centro assistenza sia da preferire? E come comportarsi per la spedizione? Grazie Daniele P.S. Nessuno in zona (Viareggio) è capace di pulire il sensore seguendo le istruzioni di flyingzone, e magari darmi degli ulteriori consigli? |
grazie per la tempestiva risposta, in effetti ho avuto anche io il dubbio sulla troppa delicatezza, ma visto come è stato trattato questo argomento, preferisco procedere eccedendo il delicatezza!
Aspetto altre risposte e semmai procedo con un altra pulizia.
Unica cosa che perplette: si parla di 3 o 4 gocce di etere sul pennello ( esala talmente velocemente che sembra di pulire a secco!!) e se durante la pulizia se ne usa di pù? io comunque non avendo il contagoccie pulito, ho usato una siringa sterile da insulina.
QUOTE (danytrevy @ Sep 16 2004, 10:27 PM) |
grazie per la tempestiva risposta, in effetti ho avuto anche io il dubbio sulla troppa delicatezza, ma visto come è stato trattato questo argomento, preferisco procedere eccedendo il delicatezza! Aspetto altre risposte e semmai procedo con un altra pulizia. Unica cosa che perplette: si parla di 3 o 4 gocce di etere sul pennello ( esala talmente velocemente che sembra di pulire a secco!!) e se durante la pulizia se ne usa di pù? io comunque non avendo il contagoccie pulito, ho usato una siringa sterile da insulina. |
QUOTE (@lberto @ Sep 16 2004, 09:34 PM) |
io ho usato per pulire il sensore (ed anche la Pravo di Milano usa) alcool etilico 95° AD USO ALIMENTARE e mi ci sono trovato molto bene. Anche secondo me l'etere evapora subito... Tempo fa ho ordinato questo kit (non da questo sito specifico, solo la spatola l'ho presa qui) http://www.pbase.com/copperhill/image/32569476 che IMHO è la soluzione migliore. I pecpad sono morbidissimi e spugnosi al contrario della cartina kodak. |
x flyingzone:
in effetti ieri sera ho provato ad applicare più pressione, e devo dire che parecchia sporcizia se ne è andata via, solo le macchie + tenaci sono rimaste, ma la situazione è sempre peggiore di prima della cura.
Mi chiedo cosa può succedre se provo ad usare + etere etilico, in quanto con 4 gocce praticamente imbevo le cartine kodak che poi in un millisecondo, assorbono per capillarità l'etere, e quest'ultimo in altri 2 milllisecondi evapora! (non credo che sia una buona idea pulire a secco!)
comunque il fatto di essere riuscito con + pressione a rimuovere le macchie + grosse mi consola. ma non credo di essere in grado di fare la pulizia se qualcuno prima non mi mostra come fare.... magari il problema è che uso poca pressione, ma anche aumentandola ho troppa paura di rovinare qualcosa non avendo nessun un termine di paragone.
Ogni commento/consiglio è ben accetto!
Daniele
QUOTE (flyingzone @ Sep 17 2004, 09:26 AM) |
riguardo ai kit comprensivi di spatoline,sono destinati prima o pio a terminare,mentre qcuistando solo una volta l'attrezzatura da me citata,e facendo una buona scorta di etere etilico,potrai fare la pulizia a vita. |
QUOTE (danytrevy @ Sep 17 2004, 09:44 AM) |
in effetti ieri sera ho provato ad applicare più pressione, e devo dire che parecchia sporcizia se ne è andata via, solo le macchie + tenaci sono rimaste, ma la situazione è sempre peggiore di prima della cura. Mi chiedo cosa può succedre se provo ad usare + etere etilico, in quanto con 4 gocce praticamente imbevo le cartine kodak che poi in un millisecondo, assorbono per capillarità l'etere, e quest'ultimo in altri 2 milllisecondi evapora! (non credo che sia una buona idea pulire a secco!) |
QUOTE (danytrevy @ Sep 17 2004, 08:44 AM) |
x flyingzone: in effetti ieri sera ho provato ad applicare più pressione, e devo dire che parecchia sporcizia se ne è andata via, solo le macchie + tenaci sono rimaste, ma la situazione è sempre peggiore di prima della cura. Mi chiedo cosa può succedre se provo ad usare + etere etilico, in quanto con 4 gocce praticamente imbevo le cartine kodak che poi in un millisecondo, assorbono per capillarità l'etere, e quest'ultimo in altri 2 milllisecondi evapora! (non credo che sia una buona idea pulire a secco!) comunque il fatto di essere riuscito con + pressione a rimuovere le macchie + grosse mi consola. ma non credo di essere in grado di fare la pulizia se qualcuno prima non mi mostra come fare.... magari il problema è che uso poca pressione, ma anche aumentandola ho troppa paura di rovinare qualcosa non avendo nessun un termine di paragone. Ogni commento/consiglio è ben accetto! Daniele |
QUOTE (@lberto @ Sep 17 2004, 08:47 AM) | ||
Hai provato ad aprire il link? |
mi avete convinto stasera proverò nuovamente, magari insistendo solamente sulla zona incriminata, ma sempre con molta, molta cautela.
Se passato il week end il risultato è sempre indecente credo che spedirò ad LTR.
Comunque anche io ho avuto la sensazione che la cartina kodak non sia il massimo della morbidezza, ma se tutti dicono che va bene....
Prima di insistere troppo fatevi dire dai Sig.ri della Nital, della LTR o da chi volete voi quanto ti costa la sostituzione del sensore
Lo volete detto da me?
1078,00 EURI!!!
Da Aggiungere IVA e spese varie
Ve lo dico perchè anche a me era rimasta una macchia tenace dopo una pulizia perfetta del sensore con etere e precauzioni da intervento di microchirurgia vascolare.
Non capisco perchè in questa discussione supervisionata dai GURU della Nital nessuno si è mai sbilanciato su cosa può accadere nella ipotesi di "intervento non riusciuto"
Addirittura non so dove o da chi avevo letto che in ogni caso si rovinava solo il filtro passa basso che ricopre ilsensore e che si può sostituire conpoca spesa
I prossimi granelli di polvere? li eliminerò con l'aito di PS
QUOTE (carmelo68 @ Nov 6 2004, 10:06 AM) |
Prima di insistere troppo fatevi dire dai Sig.ri della Nital, della LTR o da chi volete voi quanto ti costa la sostituzione del sensore Lo volete detto da me? 1078,00 EURI!!! Da Aggiungere IVA e spese varie Ve lo dico perchè anche a me era rimasta una macchia tenace dopo una pulizia perfetta del sensore con etere e precauzioni da intervento di microchirurgia vascolare. Non capisco perchè in questa discussione supervisionata dai GURU della Nital nessuno si è mai sbilanciato su cosa può accadere nella ipotesi di "intervento non riusciuto" Addirittura non so dove o da chi avevo letto che in ogni caso si rovinava solo il filtro passa basso che ricopre ilsensore e che si può sostituire conpoca spesa I prossimi granelli di polvere? li eliminerò con l'aito di PS |
QUOTE (carmelo68 @ Nov 6 2004, 09:06 AM) |
Prima di insistere troppo fatevi dire dai Sig.ri della Nital, della LTR o da chi volete voi quanto ti costa la sostituzione del sensore Lo volete detto da me? 1078,00 EURI!!! Da Aggiungere IVA e spese varie Ve lo dico perchè anche a me era rimasta una macchia tenace dopo una pulizia perfetta del sensore con etere e precauzioni da intervento di microchirurgia vascolare. Non capisco perchè in questa discussione supervisionata dai GURU della Nital nessuno si è mai sbilanciato su cosa può accadere nella ipotesi di "intervento non riusciuto" Addirittura non so dove o da chi avevo letto che in ogni caso si rovinava solo il filtro passa basso che ricopre ilsensore e che si può sostituire conpoca spesa I prossimi granelli di polvere? li eliminerò con l'aito di PS |
a me risulta che la sostituzione del ccd costa 252.11 euro +i.v.a. , + manod'opera.
Per 1000 e passa euro, me la ricompro nuova invece che tenermi un oggetto riparato! probabilmente avevi molte + cose rotte dento la d70 ?
Ciao
Per rispondere a Flying guarda che io non sto mettendo in dubbio LTR e so benissimo che il sensore l'ho rigato io per cui lo pago io compresa la mano d'opera. Volevo solo fare presente quanto costa un sensore D100
Per DanyTrevy se vuoi ti mando il fax col preventivo LTR 1079,00 EURO (Sostituzione Sensore). Garantito non ho altre "cosucce da riparare)
Ma è un sensore Nikon o Nital?
caspita!
ok io parlavo del sensore della d70... ma non dovrebbe essere lo stesso?
Anche io ho un fax con preventivo a causa di una mio errore, e gli errori si pagano!
QUOTE (carmelo68 @ Nov 6 2004, 10:06 AM) |
Per rispondere a Flying guarda che io non sto mettendo in dubbio LTR e so benissimo che il sensore l'ho rigato io per cui lo pago io compresa la mano d'opera. Volevo solo fare presente quanto costa un sensore D100 Per DanyTrevy se vuoi ti mando il fax col preventivo LTR 1079,00 EURO (Sostituzione Sensore). Garantito non ho altre "cosucce da riparare) Ma è un sensore Nikon o Nital? |
caspita...e chi si fida a pulirsi + il sensore adesso
QUOTE (bluesun77 @ Nov 6 2004, 11:25 AM) |
caspita...e chi si fida a pulirsi + il sensore adesso |
A causa dell'ormai inutilità di questa sequenza che vede i "nuovi entrati" nella lettura solo più degli ultimi messaggi, la ripropongo "nuova".
La nuova discussione simile alla precedente, ammonisce l'utilizzo della procedura suggerita in buona fede "Proposta fai da te, io il sensore me lo pulisco da me".
Ciò solo perchè, sebbene applicabile, ha procurato seri danni con qualche utente che, inzuppato il pennello, ha procurato infiltrazioni sotto il filtro al niobato di litio rendendo necessaria la sostituzione del sensore non in garanzia.
La procedura con Eclipse e Sensor Swab risulta, ad oggi, preferibile in ogni aspetto. Acquistate quanto necessario dal Vostro negoziante di fiducia o dove credete considerando che il prezzo pagato garantirà anni di autonomia.
Continuiamo dunque le preziose esperienze sulla nuova discussione proposta in:
http://www.nital.it/forum/index.php?act=ST&f=3&t=9612
Giuseppe Maio
www.nital.it
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