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Fotografia E Fotografi Naturalisti
Cos'è e chi sono?
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corcla
Messaggio: #101
QUOTE(marzg @ Jan 8 2009, 01:17 AM) *
Prima di rispondere a questa domanda, vorrei fare una considerazione: ho dato un' occhiata alle migliaia di fiori postati nell' apposita sezione.
La maggior parte di essi non sono fiori spontanei, cioè presenti in natura, ma ibridi coltivati in serra o giardino, assolutamente non presenti allo stato naturale e di cui peraltro nella grande maggioranza dei casi non ne è conosciuto neanche il nome.
Pochi (direi pochissimi) sono poi quelli ripresi nella loro ambientazione naturale.
Cosa vuol dire?
Che evidentemente i partecipanti a questa sezione, con alcune valide eccezioni, sono fotografi spesso molto bravi, ma che non hanno particolari conoscenze naturalistiche.
Io non credo che sia sufficiente fotografare (sia pure perfettamente) una rosa in un giardino od un merlo sul davanzale di casa per definirsi fotografo naturalista.
Non che necessariamente si debba essere dei grandi esperti nelle scienze biologiche, ma almeno il desiderio e la voglia di esplorare e conoscere la natura quello bisognerebbe averlo.
Quanto al fatto di definire i bracconieri dei naturalisti, è un pò come dire che i rapinatori di banche sono degli esperti di economia.

sono pienamente d'accordo, specie per l'ultima osservazione.
sulle foto dei fiori, purtroppo spesso siamo presi da narcisismo e quindi faggiamo sfoggio della nostra (talvolta pseudo9b ) bravura e della n/s attrezzatura, tal'altra invece è perchè amiamo la Natura anche quella modificata e l'amore per essa ci fa gioire con queste foto

Messaggio modificato da corcla il Jan 8 2009, 03:06 PM
Batman3
Nikonista
Messaggio: #102
QUOTE(corcla @ Jan 8 2009, 03:05 PM) *
sono pienamente d'accordo, specie per l'ultima osservazione.
sulle foto dei fiori, purtroppo spesso siamo presi da narcisismo e quindi faggiamo sfoggio della nostra (talvolta pseudo9b ) bravura e della n/s attrezzatura, tal'altra invece è perchè amiamo la Natura anche quella modificata e l'amore per essa ci fa gioire con queste foto


Certo che uno che vuole definirsi "fotografo naturalista" ha l'obbligo di comportarsi eticamente in un certo modo. Io fotografo quasi escluisivamente fiori, perchè ho i miei intenti e perchè mi piacciono, che siano ambientati o meno poco mi importa, ma non mi considero di certo un fotofrafo naturalista.
Così come a mio avviso non hanno alcun valore naturalistico foto scattate ad un rarissimo uccello "in gabbia" (o comunque in catività). All'Oasi di Sant'Alessio vedo spesso fotografi attrezzatissimi scattare foto a rari pennuti, per me non sono affatto fotografi naturalisti, ma magari lor stessi si definiscono "fotografi che fanno foto ad un soggetto che gli piace".

Battista
Pierangelo Bettoni
Messaggio: #103
eh sì discussione delicata.

QUOTE(marzg @ Jan 8 2009, 01:17 AM) *
....Io non credo che sia sufficiente fotografare (sia pure perfettamente) una rosa in un giardino od un merlo sul davanzale di casa per definirsi fotografo naturalista.
...

E in fatti nessuni di quelli che ho visto fin'ora nella sezione che citi si definisce fotografo naturalista.


QUOTE(Batman3 @ Jan 8 2009, 03:28 PM) *
... All'Oasi di Sant'Alessio vedo spesso fotografi attrezzatissimi scattare foto a rari pennuti, per me non sono affatto fotografi naturalisti, ma magari lor stessi si definiscono "fotografi che fanno foto ad un soggetto che gli piace".

Battista


come sempre caro Battista c'hai colto. Se uno può comprarsi un 500vr e andare all'oasi di S. Alessio (mai stato) a scattare non è detto che lo faccia facendosi passare per fotografo naturalista ma semplicemente per uno che vuole stare a contatto con la natura e passare qualche ora del suo tempo in silenzio.

Per quanto mi riguarda, sono talmente "giovane" naturalisticamente parlando che non conosco il 99 % dei fiori/uccell/libellule ecc. ecc. che fotografo (neanche un anno che scatto a fiori ecc. ) e quindi sto piuttosto attento a definirmi alcunchè in ambito fotografico.

Io paragono un fotografo naturalista ad un musicista di Jazz. Il Jazz è uno stile di vita così come lo è fotografare e soprattutto "conoscere" la natura.
Ma comunque si può sempre imparare a farlo no?
Del resto in Italia a chi interessa la natura?
Sono forse i nostri figli abituati a rispettarla ad amarla la natura?
Quante ore dedicano gli insegnanti a scuola a parlere di questo?

Da quando frequento questo forum e e l'umilissimo 3d dei "fiori" mi sono avvicinato alla natura conoscendo e studiando personaggi come Fabio Blanco, Riccardo Polini (Tramonto) Manuel Presti ecc. ecc. che sono diventati un riferimento per me.

ora diamoci tempo...

...se son rose fioriranno smile.gif







marzg
Messaggio: #104
Ritengo i vostri interventi giustissimi e li condivido appieno. Ed è anche vero che sono pochissimi in questa sezione a definirsi fotografi naturalisti.
C' è un problema però: che questa sezione si chiama Foto naturalistica e macro.
E la grande assente in questa sezione, come mi sembra che anche voi riteniate, è proprio la vera fotografia naturalistica.
Pierangelo Bettoni
Messaggio: #105
QUOTE(marzg @ Jan 17 2009, 11:34 PM) *
Ritengo i vostri interventi giustissimi e li condivido appieno. Ed è anche vero che sono pochissimi in questa sezione a definirsi fotografi naturalisti.
C' è un problema però: che questa sezione si chiama Foto naturalistica e macro.
E la grande assente in questa sezione, come mi sembra che anche voi riteniate, è proprio la vera fotografia naturalistica.


E c'hai ragione, in realtà qualcuno vero ogni tanto si affaccia.
Un vero peccato mi piacerebbe poter prendere qualche spunto e imparare da quelli, come dire, veri.
Tocca andare in altri lidi per questo wink.gif
F.Giuffra
Messaggio: #106
Questa discussione è molto interessante non solo da un punto di vista teorico ma, secondo me, pratico.

Fotografi naturalisti e naturalisti fotografi non sono la stessa cosa, come una rivista per soli uomini non è una rivista per uomini soli, altrimenti le pubblicazioni sui rasoi da barba e quelle porno sarebbero uguali. E un fotoamatore, amante o no della natura, non è un naturista, amante o no che sia della fotografia.

A volte gli invidiosi non si limitano a fare critiche negative non spiegate e senza suggerimenti propositivi, ma spesso consigliano agli altri di "specializzarsi" in un solo settore della fotografia per migliorare il proprio livello senza "disperdersi". Io aborro questo modo di ragionare. Non solo è difficile fare foto di insetti di inverno per esempio, ma ogni foto che si fa, che si studia, fa migliorare la propria esperienza generale e dà delle conoscenze che poi si possono applicare agli altri settori; per esempio in sala posa si acquisisce una conoscenza sugli effetti della luce che poi, magari con dei flash portatili o dei pannellini, si possono utilizzare all'aperto. E anche per chi fa il professionista che deve portare a casa la pagnotta l'elasticità può fare la differenza con gli altri, come lo ha sempre fatto, nella storia della evoluzione, quanto la specializzazione.

Io sono un fotoamatore. A me piace riuscire a immortalare sempre meglio qualunque cosa. Mi piace alzarmi prima dell'alba con persone come Cloude per andare sui monti come fare tardi con Ninni in sala posa. Mi piace fare anche tante cose che non c'entrano con la fotografia, come passeggiare nella natura o stare con gli amici e la famiglia. Certo ci sono foto che non potrò mai fare, come quelle nello spazio o sotto acqua, visto che non sono un sub, certo il lavoro e la famiglia mi lasciano poco tempo per la passione che devo perfezionare nei ritagli, ma io sono un fotoamatore, mi attira qualunque cosa possa dare un bella foto. Ci sono invece persone che sono appassionate di qualcosa d'altro, come ad esempio uno sport, un collezionismo, la natura, le ragazze, e quindi si interessano della fotografia solo se, quando e quanto possono essere utili al loro scopo. Sono sportivi, naturalisti, collezionisti che usano anche la fotografia, ma solo nel loro settore. Non gli interessa molto faticare più di tanto per ottenere belle foto in altri campi, anzi, sono una perdita di tempo e di energie che preferiscono dedicare al loro vero interesse. Io mi trovo molto bene con loro perché nel loro campo hanno tanto da insegnare, magari io riesco a contraccambiare con le mie conoscenze fotografiche.

Ma l'importante è capire chi si ha davanti, è inutile sperare di portare un naturista, o uno sportivo, in sala posa o un fotoamatore generico tutte le domeniche all'autodromo.

Ovvimamente tutto I.M.H.O.

P.S. Sarebbe interessante sapere quali sono i generi a cui sono più interessati i frequentatori di questo forum o della gente in genere. Io ho notato che faccio fatica a trovare amici quando c'è da fotografare in sala posa uomini, bambini, oggetti o signore. Invece quando si tratta di giovani modelle c'è la coda come in autostrada a ferragosto!

Messaggio modificato da F.Giuffra il Jan 27 2009, 01:48 PM
Mauro Villa
Messaggio: #107
QUOTE(Pierangelo Bettoni @ Jan 23 2009, 12:38 PM) *
E c'hai ragione, in realtà qualcuno vero ogni tanto si affaccia.
Un vero peccato mi piacerebbe poter prendere qualche spunto e imparare da quelli, come dire, veri.
Tocca andare in altri lidi per questo wink.gif


Pierangelo i naturalisti e fotografi veri ci sono anche qui e molti da qui sono partiti, basta individuarli tra la miriade di post. Tu intanto non demordere che sei sulla buona strada.
ANTERIORECHIUSO
Messaggio: #108
Io VORREI essere un fotonaturalista, ma sono succube della societa' e 10 ore in "gabbia" al giorno (sabato mattina compreso) non me le toglie nessuno.

In giornate limpide come queste mi verrebbe voglia di licenziarmi..............

Dai, solo piu' 30 anni ed andro' in pensione! sleep.gif
stefanoantoniani
Messaggio: #109
Mi chiamo Stefano Antoniani, sono iscritto all'AFNI da quest'anno, ma ho sempre vissuto la natura che mi circonda con il massimo rispetto anche quando non praticavo la fotografia. Condivido appieno il parere di Riccardo.
La fotografia è un mezzo per far conoscere a tutti la natura, dalla macro di insetti e fiori, animali ed uccelli, paesaggi, ecc.
La fotografia è il mezzo trasversale ed universale per tutti coloro che vogliono trasmettere e condividere l'emozione del momento.
A mio modesto parere, il fotografo naturalista è chi ama vivere la natura nel massimo rispetto ed ama assaporare quei momenti di attesa nel capanno, magari sorseggiando un caffè caldo alle 5:00 del mattino. E' una condotta di vita.

Ciao Stefano
alessandro1965
Messaggio: #110
Il mio lavoro purtroppo mi lascia pochissimo tempo da dedicare alla passione della fotografia ,ma quando ho un minimo di tempo libero lo spendo in mezzo alla natura ,le mie vacanze le trascorro nelle vicinanze dei parchi o aree protette amo fotografia naturalistica ma riconosco (almeno per ora) i miei limiti .
Tuttavia mi ritengo un grande "FRUITORE" di questo genere di fotografia , posseggo molti libri del genere (wildlife photographer of the year , Asferico tutti e tre,National Geographic etc .etc.) ed è da questo punto di vista che vorrei affrontare il problema.
Cosa chiedo io al fotonaturalista del quale ho acquistato il libro di splendide immagini ?
Innanzitutto che non mi inganni per cui ritengo che le tecniche di fotoritocco si limitino al massimo ad un lieve crop dell'immagine e settaggio del contrasto . A mio modesto parere la scena ripresa non deve essere alterata !
Perciò mi sono aggiunto all'elenco dei firmatari che chiedono la presentazione dei file RAW nei fotoconcorsi naturalistici.
Solo così , secondo me, la credibilità di coloro che portano avanti con sacrificio questo bellissimo settore della fotografia sarà tutelata.
Questo dovrebbe ovviamente aggiungersi agli altri comportamenti "etici " che sono stati precedentemente elencati riguardo al rispetto estremo dell'habitat della specie avvicinata,etc.

Vi saluto tutti , nella speranza di aver aggiunto sale alla dicussione e di non essere uscito dal tema accennando alle tecniche di ripresa.

Alessandro
stefanoantoniani
Messaggio: #111
Sono d'accordo con te Alessandro in quanto ad eventuali ritocchi sulle fotografie, ma deve essere chiaro a tutti i fotonaturalisti come tu dici che il crop, il miglioramento del contrasto e la saturazione dei colori siano limitate. A mio modesto parere questo tipo di interventi venivano praticati anche prima, nelle dia o nei negativi per ottimizzarne la stampa e la resa.
Resta comunque inteso che il fotonaturalista deve proporre la realtà, ma soprattutto l'emozione e l'esperienza maturata nei vari avvistamenti, a chi osserva i suoi lavori.
Ed è fondamentale proporsi sempre verso la natura con umiltà, come una parte integrante di essa.
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #112
Secondo il mio modesto parere credo che Il fotografo naturalista è una persona che può essere amante della natura o amante della foto e che nutre il rispetto per l'ambiente circostante cercando di ritrarlo il più fedelmente possibile attraverso l'arte fotografica (oasi protette; cattività); dalla simbiosi di queste passioni diventa un fotografo naturalista o un naturalista fotografo.
E' fotografo naturalista o viceversa colui che vive in primis un atteggiamento coerente tra ciò che dice e ciò che fà e tenta anche di trasmettere agli altri le ragioni, del suo modo di essere.
La fotografia naturalistica non è altro che l'altra faccia della stessa medaglia, ossia è l'arte fotografica al servizio della natura e dell'ambiente sia sotto forma di documentazione, reportage ed anche di denuncia... hmmm.gif Saluti a tutti!!!

Messaggio modificato da toscano antonio il Aug 24 2009, 03:46 PM
521953
Messaggio: #113
Faccio da poco tempo parte di questo interessantissimo club e vorrei dire "la mia" in proposito a questa discussione.
Credo che vi sia "troppa carne al fuoco".
Molte cose che sono state dette mi sembrano giuste e valide ... tuttavia
affrontano il problema da angolazioni differenti e, a volte, molto distanti tra
loro.
Cercherò di essere breve ( e probabilmente per questo verrò frainteso).
Noi tutti, indipendentemente dalle nostre capacità, usiamo strumenti ottici
eccezionali.
E facciamo fotografie.
Ma anche il dentista fa fotografie per curare le carie, e i Carabinieri fanno
foto per documentare incidenti o geologi o architetti per fotografare aree
edificabili e ... via dicendo.
Sono fotografi?
Le aree naturalistiche (i Parchi Nazionali o le Riserve Naturali) sono
ambienti NON naturali?
E ci sarebbero molte domande ancora su argomenti che sono stati toccati, da
non finire più.
Penso perciò, che alla base di questa (e tante altre problematiche) ci sia un
fondo di sincerità che alberga in ognuno di noi e che ci permette di
avvicinarci al mondo che ci circonda, con affetto, ammirazione, Rispetto,
eccetera.
Questo rende un fotografo naturalista.
Non dimentichiamo che il termine è Fotografo naturalista ... e non naturalista
fotografo.
Se io (appassionato di entomologia) ritraggo l'edeago di un Aphodino per
poterne determinare la specie ... non credo - in quel momento - di essere un
fotografo naturalista.
Se io in mezzo ad un prato colgo l'immagine di un insetto su un fiore il tutto
con cromatismo, composizione ... perfetti ... ma impossibile (per mille motivi)
da determinare ... in quel momento sono un fotografo naturalista.
Se poi le due situazioni si svolgono in un bosco incontaminato o nella cantina
di casa mia ... non fa nessuna differenza.
Il punto in comune che sposa la fotografia alla natura è la bellezza
dell'immagine con l'abilità di fermare un'emozione che meglio verrà raccontata
quanto migliore sarà la fotografia (nel suo insieme).
Non so se ho reso le idee ... ma credo di essermi dilungato anche troppo (...
o troppo poco?!?).
Cordiali saluti
Francesco Cassulo
Iscritto
Messaggio: #114
Leggo solo adesso questo posto. Argomento spinoso, però profondo. Personalmente credo che la fotografia naturalistica debba poter trasmettere emozione, per prima cosa ha chi fotografa. Prima ancora di fotografare c'è tutto lo studio sulle abitudini, su come avvicinarsi ed come non creare fastidi. Poi cercare di fotografare l'animale nel suo ambiente.
Quando si fotografa certe cose dovete sudare freddo, sentire il cuore che batte forte, immegervi anima ed corpo in quello che fare, e ricordate che voi siete animali quanto quello che stata fotografando. Solo così potrete essere direttamente ha contatto con la natura, ogni passo vi potrebbe essere fatale, se realmente fate fotografia naturalistica, quindi attenzione ed rispetto.

Buona luce.
 
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