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NikonClub.it Community _ NIKON SUSHI BAR _ Nuova Legge Anti Libera Fotografia?

Inviato da: F.Giuffra il May 15 2014, 03:42 PM

Ogni giorno in Italia fanno nuove leggi, ne abbiamo già 200.000! Gli altri paesi europei come l'Inghilterra ne hanno 3000, la Francia 7.000 ma è più facile cambiare il codice fiscale ogni sei mesi che tappare le buche per strada.

Un amico che lavora per un giornale ha saputo nei corsi di aggiornamento professionali che c'è una nuova legge (http://www.odg.it/content/carta-di-roma) che proibisce di pubblicare le foto dei migranti, ovviamente con la ridicola scusa della protezione del migrante, una legge che dovrebbe proteggerlo e invece lo danneggia. Le foto, si sa, non fanno i buchi, non sono pallottole, il migrante è vittima della situazione e sopratutto spesso di feroci scafisti. Se pubblicassimo le foto questi aguzzini potrebbero venire scoperti, i delinquenti rischierebbero di venire scoperti, distinti dalle vittime che potrebbero essere protette, non sia mai.

Questa assurdità mi ricorda l'altra gemella, il divieto di pubblicare le foto dei bambini, la cosa più bella che esista, per “proteggerli”. Io non ho paura che qualcuno punzecchi con gli spilloni woo-doo le foto mie e o mia figlia di quando eravamo piccoli, magari i mostri si placassero con così poco, purtroppo si nascondono in famiglia, in parrocchia, a scuola, dove sono a contatto coi minori in posizione di forza, se tutti si mettessero a pubblicare foto di bambini magari qualcuno noterebbe dei strani lividi, delle strane espressioni, partirebbero indagini e qualcuno di insospettabile finirebbe nei guai, non sia mai, meglio vietare le foto ai bambini per la loro stessa protezione, eh!

L'Italia nella classifica mondiale della libertà di stampa peggiora ogni anno, presto invidieremo Brežnev, e questo è uno dei motivi per cui nessuno viene più ad investire qui.

In questo forum siamo un milione, potremmo fare molto assieme, ma siamo troppo divisi, resi troppo faziosi da chi ha interesse che combattiamo una lotta tra poveri piuttosto che unirci, troppo presi dietro ai fatti nostri per vedere che la nave affonda. Peccato.

Inviato da: a.mignard il May 15 2014, 04:02 PM

QUOTE(F.Giuffra @ May 15 2014, 04:42 PM) *
...

L'Italia nella classifica mondiale della libertà di stampa peggiora ogni anno, presto invidieremo Brežnev, e questo è uno dei motivi per cui nessuno viene più ad investire qui.

In questo forum siamo un milione, potremmo fare molto assieme, ma siamo troppo divisi, resi troppo faziosi da chi ha interesse che combattiamo una lotta tra poveri piuttosto che unirci, troppo presi dietro ai fatti nostri per vedere che la nave affonda. Peccato.


Purtroppo l'Italia per quel che riguarda il controllo della stampa e dei mezzi di informazione da parte del potere politico è una anomalia unica a livello mondiale. Non posso che augurarmi, allo stesso tuo modo, che questa situazione cambi.

Inviato da: rossoludwig il May 15 2014, 04:14 PM

ciao,giufra,condivido in pieno quello che dici,ma io faccio anche un'altra analisi.la sto vivendo nel paese dove vivo-abbiamo fatto una lista civica
per le elzioni,siamo un paese di 1000 anime,non immagini che fatica a trovare 10 persone che volessero metterci la faccia.
abbiamo paura a impegnarci per il nostro quotidiano,figurati a livello nazionale.
un saluto.
nb..ci siamo conosciuti al foto show a milano.http://www.nikonclub.it/gallery/index.php?module=listGallery&method=detail&id=1047262

http://www.nikonclub.it/gallery/index.php?module=listGallery&method=detail&id=1047262

Inviato da: riccardobucchino.com il May 15 2014, 04:22 PM

La soluzione è molto semplice:

Viola almeno 100 leggi, non pagare le tasse e buttati in politica affermando le cose più assurde. Ricorda che in Italia ti arrestano facilmente se commetti un reato ma se ne commetti tanti si annullano magicamente, quindi brucia quel 730 che stai compilando e vai a corrompere un politico o a cercare di diventare tu stesso uno di loro! ... non dirmi che stai ancora pensando alla nuova legge sulle foto agli immigrati? dai lo sanno tutti che non hanno diritto di vivere, pensa piuttosto a quale escort portare al billionaire per sembrare un gran figo!

Campagna pubblicitaria a cura di "Pubblicità Regresso".

Inviato da: Manuel_MKII il May 15 2014, 05:15 PM

QUOTE(riccardobucchino.com @ May 15 2014, 05:22 PM) *
La soluzione è molto semplice:

Viola almeno 100 leggi, non pagare le tasse e buttati in politica affermando le cose più assurde. Ricorda che in Italia ti arrestano facilmente se commetti un reato ma se ne commetti tanti si annullano magicamente, quindi brucia quel 730 che stai compilando e vai a corrompere un politico o a cercare di diventare tu stesso uno di loro! ... non dirmi che stai ancora pensando alla nuova legge sulle foto agli immigrati? dai lo sanno tutti che non hanno diritto di vivere, pensa piuttosto a quale escort portare al billionaire per sembrare un gran figo!

Campagna pubblicitaria a cura di "Pubblicità Regresso".


Il billionaire e' chiuso dal 2012......

http://www.corriere.it/cronache/12_giugno_13/billionaire-briatore-chiude-costa-smeralda_2ee6d4ba-b518-11e1-817c-8346743ab819.shtml

Inviato da: sinclair_gio il May 15 2014, 06:05 PM

Innanzitutto è un ODG e NON una nuova legge, quindi l'introduzione iniziale, dal vago sapore politico/elettorale, non c'entra una beneamata cippa.
E' in sostanza un Protocollo deontologico stabilito di comune accordo tra Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti e la Federazione Nazionale della Stampa Italiana che impegna gli operatori dell'informazione alla tutela dei richiedenti asilo, rifugiati, vittime della tratta e migranti.
Non mi trovo d'accordo con neanche una virgola dell'autore della discussione soprattutto con la corrispondenza che fa con le norme deontologiche di tutela dei minori. La libertà di stampa è un conto la tutela di soggetti deboli è un'altro. Magari il nostro si è fatto prendere dai fumi dell'invettiva ma se leggesse con attenzione, come credo non abbia fatto, magari sarebbe d'accordo con il punto c) del Protocollo in oggetto:

Tutelare i richiedenti asilo, i rifugiati, le vittime della tratta ed i migranti che scelgono di parlare con i giornalisti, adottando quelle accortezze in merito all’identità ed all’immagine che non consentano l’identificazione della persona, onde evitare di esporla a ritorsioni contro la stessa e i familiari, tanto da parte di autorità del paese di origine, che di entità non statali o di organizzazioni criminali. Inoltre, va tenuto presente che chi proviene da contesti socioculturali diversi, nei quali il ruolo dei mezzi di informazione è limitato e circoscritto, può non conoscere le dinamiche mediatiche e non essere quindi in grado di valutare tutte le conseguenze dell’esposizione attraverso i media

Inviato da: sinclair_gio il May 15 2014, 06:13 PM

Spero vivamente che la discussione di vago sapore razzista con duecento e più nuove anime riposte in fondo al mare e con riferimenti politici dove la Politica non c'entra per nulla venga chiusa quanto prima.

Buona serata

Inviato da: giodic il May 15 2014, 07:23 PM

QUOTE(sinclair_gio @ May 15 2014, 07:13 PM) *
Spero vivamente che la discussione di vago sapore razzista con duecento e più nuove anime riposte in fondo al mare e con riferimenti politici dove la Politica non c'entra per nulla venga chiusa quanto prima.

Buona serata


Pollice.gif

P.S. Questa discussione, in quanto a luoghi comuni, e non solo, fa il paio con quella sul denaro contante e le carte di credito.... tongue.gif

Inviato da: a.mignard il May 15 2014, 07:48 PM

QUOTE(giodic @ May 15 2014, 08:23 PM) *
Pollice.gif

P.S. Questa discussione, in quanto a luoghi comuni, e non solo, fa il paio con quella sul denaro contante e le carte di credito.... tongue.gif


No pietà... lascia stare il can che dorme...se no si ricomincia con "torniamo alla lira" etc.etc.

Inviato da: gargasecca il May 15 2014, 08:13 PM

QUOTE(sinclair_gio @ May 15 2014, 07:13 PM) *
Spero vivamente che la discussione di vago sapore razzista con duecento e più nuove anime riposte in fondo al mare e con riferimenti politici dove la Politica non c'entra per nulla venga chiusa quanto prima.

Buona serata



Pollice.gif

QUOTE(giodic @ May 15 2014, 08:23 PM) *
Pollice.gif

P.S. Questa discussione, in quanto a luoghi comuni, e non solo, fa il paio con quella sul denaro contante e le carte di credito.... tongue.gif


Pollice.gif

Inviato da: Roberto M il May 15 2014, 08:19 PM

Quando lo aboliranno questo ordine dei giornalisti sarà sempre troppo tardi.
Ancora gli ordini e le corporazioni abbiamo.

Inviato da: simonegiuntoli il May 15 2014, 08:47 PM

QUOTE(Roberto M @ May 15 2014, 09:19 PM) *
Quando lo aboliranno questo ordine dei giornalisti sarà sempre troppo tardi.
Ancora gli ordini e le corporazioni abbiamo.

Pollice.gif

Inviato da: F.Giuffra il May 15 2014, 08:49 PM

Se dovessi scegliere dove andare in vacanza o a vivere preferirei un paese liberale come la Spagna, dove si può fotografare e pubblicare liberamente tutto ciò che avviene in pubblico, dove appunto non c'è privacy ma "pubblicity", piuttosto che in luoghi dove credono che una fotografia ti rubi l'anima, dove la gente crede di poter passeggiare con l'amante davanti a tutti senza che nessuno possa guardare o denunciare.

E temo che i turisti che amano viaggiare e portare a casa belle foto la pensino come me.

 worldwide_photographer__s_rights__edition_2__by_dougnz_d5d9tt6.pdf ( 428.01k ) : 233

Inviato da: Gian Carlo F il May 15 2014, 08:54 PM

QUOTE(riccardobucchino.com @ May 15 2014, 05:22 PM) *
La soluzione è molto semplice:

Viola almeno 100 leggi, non pagare le tasse e buttati in politica affermando le cose più assurde. Ricorda che in Italia ti arrestano facilmente se commetti un reato ma se ne commetti tanti si annullano magicamente, quindi brucia quel 730 che stai compilando e vai a corrompere un politico o a cercare di diventare tu stesso uno di loro! ... non dirmi che stai ancora pensando alla nuova legge sulle foto agli immigrati? dai lo sanno tutti che non hanno diritto di vivere, pensa piuttosto a quale escort portare al billionaire per sembrare un gran figo!

Campagna pubblicitaria a cura di "Pubblicità Regresso".


ahhh ahhh sembra una imitazione di Crozza quando fa Razzi che da consigli sottovoce messicano.gif messicano.gif

Mamma mia che Paese....!!! C'è da piangere

Inviato da: Fel68 il May 15 2014, 10:10 PM

QUOTE(F.Giuffra @ May 15 2014, 09:49 PM) *
Se dovessi scegliere dove andare in vacanza o a vivere preferirei un paese liberale come la Spagna, dove si può fotografare e pubblicare liberamente tutto ciò che avviene in pubblico, dove appunto non c'è privacy ma "pubblicity", piuttosto che in luoghi dove credono che una fotografia ti rubi l'anima, dove la gente crede di poter passeggiare con l'amante davanti a tutti senza che nessuno possa guardare o denunciare.

E temo che i turisti che amano viaggiare e portare a casa belle foto la pensino come me.

 worldwide_photographer__s_rights__edition_2__by_dougnz_d5d9tt6.pdf ( 428.01k ) : 233



Denunceresti uno che vedi passeggiare con l'amante? blink.gif

Inviato da: riccardobucchino.com il May 15 2014, 10:35 PM

QUOTE(Manuel_MKII @ May 15 2014, 06:15 PM) *
Il billionaire e' chiuso dal 2012......


Possa Dio aver pietà di noi!

Inviato da: nikosimone il May 15 2014, 10:37 PM

QUOTE(Fel68 @ May 15 2014, 11:10 PM) *
Denunceresti uno che vedi passeggiare con l'amante? blink.gif



Ma Buffon e la D'Amico li hanno spu ttanati.

Povera Seredova, quasi quasi corro a consolarla, busso alla porta e quando apre dico:
Buonasera, sono il primo che passa smile.gif

Inviato da: albe72mila il May 15 2014, 10:38 PM

QUOTE(Fel68 @ May 15 2014, 11:10 PM) *
Denunceresti uno che vedi passeggiare con l'amante? blink.gif


se l'amante fosse mia moglie, altro che denuncia, gli farei vedere le foto più brutte di mia moglie, così magari ci ripenserebbe... messicano.gif

Inviato da: nikosimone il May 15 2014, 10:41 PM

QUOTE(sinclair_gio @ May 15 2014, 07:13 PM) *
Spero vivamente che la discussione di vago sapore razzista con duecento e più nuove anime riposte in fondo al mare e con riferimenti politici dove la Politica non c'entra per nulla venga chiusa quanto prima.

Buona serata



Io sinceramente non capisco in che cosa il primo intervento fosse razzista.

Magari si può non essere d'accordo ma che c'entra il razzismo?

Inviato da: sinclair_gio il May 15 2014, 11:44 PM

QUOTE(nikosimone @ May 15 2014, 11:41 PM) *
Io sinceramente non capisco in che cosa il primo intervento fosse razzista.

Magari si può non essere d'accordo ma che c'entra il razzismo?

Profondamente Razzista.
Perchè sottintende che il migrante senza nome, lurido, sporco, possa essere alla mercé di chiunque voglia fotografarlo per una supposta e supponente libertà di fare a meno di norme che lo tutelino in quanto soggetto debole e a rischio.
Razzismo è anche Sopraffazione: non riconoscere dignità ad un essere umano e poterne disporre a piacimento. Questo tutelano le norme deontologiche di cui si parla: piena libertà di documentare ciò che si vuole ma nel rispetto della dignità umana.
Chiamalo come vuoi, Razzismo, Violenza, Discriminazione, Intolleranza, Pippo, ma non sempre si ha il diritto di schiacciare il pulsante della macchina fotografica.

Inviato da: nikosimone il May 15 2014, 11:59 PM

Non arrabbiarti, ma io sono in totale disaccordo.

Questo ha detto a proposito dei migranti:

"Un amico che lavora per un giornale ha saputo nei corsi di aggiornamento professionali che c'è una nuova legge (http://www.odg.it/content/carta-di-roma) che proibisce di pubblicare le foto dei migranti, ovviamente con la ridicola scusa della protezione del migrante, una legge che dovrebbe proteggerlo e invece lo danneggia. Le foto, si sa, non fanno i buchi, non sono pallottole, il migrante è vittima della situazione e sopratutto spesso di feroci scafisti. Se pubblicassimo le foto questi aguzzini potrebbero venire scoperti, i delinquenti rischierebbero di venire scoperti, distinti dalle vittime che potrebbero essere protette, non sia mai. "

Tutte le elaborazioni ed estrapolazioni seguenti sono tue non sue.

l'autore del 3D, come ricorda in firma, è super sensibile alla questione della libertà di fotografare, che questo sia applicabile ai migranti, ai bambini, agli ultras, alle nonnine che vanno a fare la spesa, alle miss di un concorso poco importa, non ha mai fatto figli e figliastri, ha sempre sostenuto lo stesso concetto per tutti.

Può piacerti o no, ma a lui interessa la libertà di scatto, il razzismo non c'entra proprio niente.

Inviato da: giovanni949 il May 16 2014, 12:08 AM

QUOTE(sinclair_gio @ May 15 2014, 11:44 PM) *
Profondamente Razzista.
Perchè sottintende che il migrante senza nome, lurido, sporco, possa essere alla mercé di chiunque voglia fotografarlo per una supposta e supponente libertà di fare a meno di norme che lo tutelino in quanto soggetto debole e a rischio.
Razzismo è anche Sopraffazione: non riconoscere dignità ad un essere umano e poterne disporre a piacimento. Questo tutelano le norme deontologiche di cui si parla: piena libertà di documentare ciò che si vuole ma nel rispetto della dignità umana.
Chiamalo come vuoi, Razzismo, Violenza, Discriminazione, Intolleranza, Pippo, ma non sempre si ha il diritto di schiacciare il pulsante della macchina fotografica.

Siamo fuori di testa, non se ne può più di divieti di qua e divieti di la, diritti di su e diritti di giù, questa mania di "educare" gli altri perché si è portatori del verbo per cui si ha l'obbligo morale di indicare la retta via con divieti ed obblighi. E' proprio vero, il nostro è quel paese dove ciò che non è vietato è obbligatorio perché gli altri sono una massa bruta ed ignorante che va condotta per mano. Che senso ha vietare di fotografare certe cose ? a quando il divieto di guardare quello che ci pare ma solo ciò che fa parte di apposito elenco in un decreto ministeriale !!
Niente di personale sinclair, per carità ma vorrei potere guardare quello che mi pare ed eventualmente fotografare quello che ho guardato, saranno fatti miei ?

Inviato da: VinMac il May 16 2014, 09:23 AM

Sono preoccupato, veramente molto preoccupato, anche se siamo solo al Sushi Bar del Forum Nikon.
Mi confronto quotidianamente con fatti di cronaca, a volte anche gravi, e con il "diritto di cronaca" che spesso viene invocato per rendere pubblici fatti "privatissimi", in nome del "diritto" del pubblico ad essere informato.
Oggi, in questo Paese che tutti sono pronti a criticare in ogni occasione, ciascun cittadino - fortunatamente - dispone della propria immagine e può pretendere che altri non ne facciano uso, tranne in quei casi ritenuti di "prevalente interesse pubblico" (in altri termini "diritto di cronaca" o "libertà di stampa").
Fanno eccezione i personaggi pubblici, che in quanto tali hanno una tutela "attenuata" della propria immagine nei luoghi pubblici.
La valutazione, credetemi, è complessa e può essere fatta con cognizione di causa solo caso per caso.
Perché i "Codici deontologici"?
Il Codice Deontologico è una normativa, priva di sanzione penale o civile, adottata dall'organizzazione che rappresenta una determinata categoria (le sanzioni, quando esistono, sono solo di carattere amministrativo e vengono adottate dalla stessa organizzazione); le norme sono dirette a chi fa parte di quella categoria e, poiché "autolimitano" l'esercizio di un'attività o di un diritto, sono segno di democrazia e di civiltà che non ha pari nella storia dell'uomo.
Oltretutto, tutelare le "fasce deboli", tra le quali sono sicuramente ricompresi i migranti quantomeno nel momento in cui giungono in un paese straniero (e questo non mi sembra possa essere messo in discussione né dal punto di vista politico, né da ogni altro) è un dovere morale ed etico, prima ancora che giuridico, a maggior ragione ove si consideri che le immagini e le parole oggi viaggiano veloci in rete e, purtroppo, una volta in rete non possono più essere rimosse, nemmeno quando le persone interessate corrano gravi pericoli.
Per il resto, vorrei solo evidenziare che l'incremento della produzione normativa, cioè delle leggi, dei regolamenti, dei "codici deontologici", è tipico dei popoli che hanno smarrito la "retta via", cioè dei popoli che non sanno più individuare una scala di valori condivisa che possa governare adeguatamente le relazioni sociali.
Per quanto mi riguarda, mi sono sempre impegnato a rispettare il mio prossimo, a prescindere dall'esistenza o meno di un obbligo, di un divieto o di una sanzione.
Buona Nikon a tutti Voi.
Vincenzo

P.S.: quello che non augurerei mai a nessuno, compresi quelli che non saranno d'accordo con me, è di essere trascinato in un vortice indesiderato di "pubblicità" indesiderata, soprattutto se collegato ad un momento "difficile" della propria vita.

Inviato da: nikosimone il May 16 2014, 09:28 AM

Si ma un conto è farne una questione deontologica, altro una normativa, altro ancora una "razzista"

Inviato da: ang84 il May 16 2014, 09:35 AM

Io lavoro per la stampa e credo fermamente che le immagini riprese di queste povere persone debbano esistere per mostrare a tutti in che condizioni vivono e da cosa fuggono. Sono i giornalisti in genere e la stampa che poi divergono e manipolano le immagini come meglio credono. Altrimenti la foto parla chiaro! Ben vengano quindi immagini di estrema durezza perchè le persone aprano gli occhi e si rendano conto delle tragedie che ci circondano

Inviato da: Gian Carlo F il May 16 2014, 10:18 AM

ma perchè parliamo di razzismo?
Io le foto delle disgrazie, dei conflitti, delle tragedie come queste le voglio vedere e sono importantissime!!

E' nascondere le cose la vera tragedia, si arriva così ai lagher, ai campi di concentramento, a Guantalamo.....



Inviato da: sinclair_gio il May 16 2014, 10:44 AM

QUOTE(nikosimone @ May 16 2014, 10:28 AM) *
Si ma un conto è farne una questione deontologica, altro una normativa, altro ancora una "razzista"

Ok, abbiamo perfettamente capito che non hai digerito il termine "razzista".
Ma non capisco perchè vuoi a tutti i costi contestarmi ciò che per me lo è, convinzione giusta o sbagliata che sia.
Per me Razzismo è soprattutto prevaricazione e non necessariamente discriminare un determinato gruppo in base alla razza. Se ci formalizziamo su questo nessuno spero che nessuno lo sia al giorno d'oggi (anche se dispero che esista questo atteggiamento) ma se applichiamo al termine un significato più estensivo come si definirebbe colui che vuole liberamente disporre di un soggetto umano che non ha l'assoluta consapevolezza dei propri diritti? Non è prevaricare un essere umano approfittando della sua oggettiva debolezza?
Ti ripeto, chiamalo "Pippo" o "Ciccio" ma la sostanza rimane.

Inviato da: nikosimone il May 16 2014, 10:56 AM

QUOTE(sinclair_gio @ May 16 2014, 11:44 AM) *
Per me Razzismo è soprattutto prevaricazione e non necessariamente discriminare un determinato gruppo in base alla razza. Se ci formalizziamo su questo nessuno spero che nessuno lo sia al giorno d'oggi (anche se dispero che esista questo atteggiamento) ma se applichiamo al termine un significato più estensivo come si definirebbe colui che vuole liberamente disporre di un soggetto umano che non ha l'assoluta consapevolezza dei propri diritti? Non è prevaricare un essere umano approfittando della sua oggettiva debolezza?
Ti ripeto, chiamalo "Pippo" o "Ciccio" ma la sostanza rimane.


Se vuoi inventare una lingua tutta tua sei liberissimo di farlo, se invece vuoi esprimerti in Italiano sarebbe molto più semplice, elegante ed intelligente dire semplicemente "mi sono espresso male, non volevo dire razzista ma prevaricatore".
Continuare ad arrampicarsi sugli specchi per giustificare ciò che non può essere giustificato è veramente incomprensibile.

Bye

P.S. volevo dirti che sei un trullalero!
che significa? non lo so, ora mi invento qualcosa e poi te lo dico.

Inviato da: sinclair_gio il May 16 2014, 11:20 AM

QUOTE(nikosimone @ May 16 2014, 11:56 AM) *
Se vuoi inventare una lingua tutta tua sei liberissimo di farlo, se invece vuoi esprimerti in Italiano sarebbe molto più semplice, elegante ed intelligente dire semplicemente "mi sono espresso male, non volevo dire razzista ma prevaricatore".
Continuare ad arrampicarsi sugli specchi per giustificare ciò che non può essere giustificato è veramente incomprensibile.

Bye

P.S. volevo dirti che sei un trullalero!
che significa? non lo so, ora mi invento qualcosa e poi te lo dico.

A proposito, il tuo punto di vista sulla questione?
O sei solo capace di impartire lezioni di Italiano sottolineando gli errori altrui, o ciò che ritieni tali, con la matita rossa?
Io sarò complicato, inelegante o poco intelligente ma almeno ho il coraggio di esprimere la mia opinione, giusta o sbagliata che sia, condivisibile o meno. E con la presunzione e l'ampia libertà di non essere passata al vaglio della tua presunta correttezza linguistica.

S.F. (acronimo siciliano)

Inviato da: nikosimone il May 16 2014, 11:51 AM

Te la dico subito:

a ) in Italia abbiamo una legge che ti impone anche come devi guardare una persona per non essere denunciato: se da sopra, da sotto o di lato e non se ne può più

b ) gli ordini professionali tutti (e quello dei giornalisti sopra tutti) sono gli ultimi a poter impartire "lezioni di morale" agli italiani, andrebbero soltanto aboliti perché sono un ricettacolo di ipocrisia (per essere gentile ed evitare censure)

c ) la cronaca di eventi tragici è un dovere ancor prima di un diritto.

d ) sistema anglosassone: io scatto la foto e la pubblico, tu mi denunci ed andiamo a far vedere a giudice e giuria popolare chi dei due ha ragione




Foto come queste andavano scattate o no?





Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.



IPB Immagine



IPB Immagine



Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.


CERTO CHE SI!!!!

Sono foto che DEVI poter vedere nei libri di storia, sono fotografie che i nostri bambini vedono nei libri di storia già a partire dalle scuole medie ed è bene che le vedano!


Se poi ci sono degli infami (editori, giornalisti, ecc.) che le usano in modo becero sono loro che vanno puniti, non va vietato lo scatto e la documentazione.




queste foto non sono lesive dell'immagine e della dignità?

IPB Immagine



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c'è qualcuno che si sogna di vietarle????


Inviato da: giovanni949 il May 16 2014, 12:06 PM

QUOTE(nikosimone @ May 16 2014, 11:51 AM) *
Te la dico subito:

a ) in Italia abbiamo una legge che ti impone anche come devi guardare una persona per non essere denunciato: se da sopra, da sotto o di lato e non se ne può più

b ) gli ordini professionali tutti (e quello dei giornalisti sopra tutti) sono gli ultimi a poter impartire "lezioni di morale" agli italiani, andrebbero soltanto aboliti perché sono un ricettacolo di ipocrisia (per essere gentile ed evitare censure)

c ) la cronaca di eventi tragici è un dovere ancor prima di un diritto.

d ) sistema anglosassone: io scatto la foto e la pubblico, tu mi denunci ed andiamo a far vedere a giudice e giuria popolare chi dei due ha ragione
Foto come queste andavano scattate o no?




CERTO CHE SI!!!!

Sono foto che DEVI poter vedere nei libri di storia, sono fotografie che i nostri bambini vedono nei libri di storia già a partire dalle scuole medie ed è bene che le vedano!
Se poi ci sono degli infami (editori, giornalisti, ecc.) che le usano in modo becero sono loro che vanno puniti, non va vietato lo scatto e la documentazione.
queste foto non sono lesive dell'immagine e della dignità?



c'è qualcuno che si sogna di vietarle????

Concordo su tutto

Inviato da: nikosimone il May 16 2014, 01:07 PM

LESIVE DELLA DIGNITA':



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Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.

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Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.





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Inviato da: nikosimone il May 16 2014, 01:20 PM

Queste sono veramente lesive della dignità dei morti e dei loro parenti!!!
Questi andrebbero arrestati!!!!

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Inviato da: FabioAlagna il May 16 2014, 06:06 PM

QUOTE(nikosimone @ May 16 2014, 12:51 PM) *
Te la dico subito:

a ) in Italia abbiamo una legge che ti impone anche come devi guardare una persona per non essere denunciato: se da sopra, da sotto o di lato e non se ne può più

b ) gli ordini professionali tutti (e quello dei giornalisti sopra tutti) sono gli ultimi a poter impartire "lezioni di morale" agli italiani, andrebbero soltanto aboliti perché sono un ricettacolo di ipocrisia (per essere gentile ed evitare censure)

c ) la cronaca di eventi tragici è un dovere ancor prima di un diritto.

d ) sistema anglosassone: io scatto la foto e la pubblico, tu mi denunci ed andiamo a far vedere a giudice e giuria popolare chi dei due ha ragione
Foto come queste andavano scattate o no?




CERTO CHE SI!!!!

Sono foto che DEVI poter vedere nei libri di storia, sono fotografie che i nostri bambini vedono nei libri di storia già a partire dalle scuole medie ed è bene che le vedano!
Se poi ci sono degli infami (editori, giornalisti, ecc.) che le usano in modo becero sono loro che vanno puniti, non va vietato lo scatto e la documentazione.
queste foto non sono lesive dell'immagine e della dignità?



c'è qualcuno che si sogna di vietarle????


Dove devo firmare ?
Concordo e sottoscrivo al 100% 👍

Inviato da: VinMac il May 16 2014, 08:00 PM

Cari amici del Forum, credo che la discussione sia "fuori target".
Richiamo quanto oggetto della discussione stessa (cioè il Protocollo di autoregolamentazione ... non legge ... non regolamento!), così come ricostruito da "sinclair_gio".

QUOTE(sinclair_gio @ May 15 2014, 07:05 PM) *
...
il punto c) del Protocollo in oggetto:
Tutelare i richiedenti asilo, i rifugiati, le vittime della tratta ed i migranti che scelgono di parlare con i giornalisti, adottando quelle accortezze in merito all’identità ed all’immagine che non consentano l’identificazione della persona, onde evitare di esporla a ritorsioni contro la stessa e i familiari, tanto da parte di autorità del paese di origine, che di entità non statali o di organizzazioni criminali. Inoltre, va tenuto presente che chi proviene da contesti socioculturali diversi, nei quali il ruolo dei mezzi di informazione è limitato e circoscritto, può non conoscere le dinamiche mediatiche e non essere quindi in grado di valutare tutte le conseguenze dell’esposizione attraverso i media


Non si tratta quindi di reportage fotografico, non si sta parlando di immagini, ma di interviste; in altri termini il Codice deontologico suggerisce ai giornalisti - in caso di interviste ai migranti - l'adozione di cautele sull'identità che non rendano il soggetto esposto a possibili pericoli o rappresaglie nel paese di origine.
A queste cautele, peraltro, ci hanno da tempo abituato i cronisti dei più importanti media nazionali, che talvolta, o d'iniziativa (e sì ... vi sembrerà strano ... ma per i giornalisti la tutela delle fonti è importante ... anche senza un codice deontologico o una legge che lo dica espressamente!), o a richiesta degli interessati, celano l'identità di quelli che intervistano, camuffando anche la voce.
Riassumendo, penso di poter affermare con sufficiente certezza che:
1. non vi è nessuna legge fotoliberticida;
2. i reporter, così come ritengo sia giusto, possono tranquillamente continuare a svolgere il proprio, importantissimo lavoro mostrando al mondo intero, nel modo che ritengono più opportuno, come si sono svolti i fatti più importanti;
3. le loro immagini, così come ritengo sia giusto, potranno continuare a scrivere pezzi importanti della storia dell'uomo.
Attribuire alla previsione del Codice Deontologico un significato diverso da quello che realmente riveste porta questo 3D "fuori target".
Buona Nikon a tutti voi
Vincenzo

Inviato da: F.Giuffra il May 16 2014, 10:28 PM

Come dicono qui a Genova... belin belandi!

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.

Io che ho sempre temuto e combattuto ogni dittatura, di destra, sinistra o peggio religiosa, ora sono diventato razzista senza accorgermene? Solo perché anche io sono concorde con NikoSimone che si debba fotografare e mostrare tutto quello che succede in pubblico, gli orrori, i crimini, che una foto possa fare cadere un regime, arrestare un mostro, denunciare un pericolo? Una fotografia vale più di mille parole, togliere la libertà di fotografare è come togliere mille volte la libertà di parola ed è la prima cosa che i regimi devono fare, magari un po' alla volta, stringendo la vite un giro alla volta perché i sudditi si abituino lentamente che è per il loro bene con le scuse più variegate. Uno dei pretesti principali dei regimi per censurare la rete è la lotta alla “pretofila”, al terrorismo, alla mafia, ci mancano solo gli zombi e i vampiri: chi potrebbe non concordare con valori così nobili?

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.

Voglio un paese libero dove ognuno sia libero di mostrare e denunciare quello che vede in pubblico, compresi poliziotti e militari, con parole, scritti, disegni, fotografie, filmati diffusi in rete senza che nessuno possa zittire Twitter o la rete, vorrei che a nessun papà fosse più vietato di fotografare la figlia nel primo giorno di scuola, alla gara di ginnastica o al parco che gioca con gli amici mostrando i sorrisi più belli e sinceri che ha.






Che senso ha oggi vietare di fotografare la piazza del paese perché si vede il palazzo in cui c'è la caserma dei carabinieri, un ponte della ferrovia, il porto quando con Google maps si vedono pure gli aeroporti militari con i velivoli da guerra sulla pista con tanto di coordinate satellitari, vista in 3d, percorso da fare con indicato il tempo e il costo del viaggio?

Non c'è libertà senza libertà di stampa, di espressione, di fotografia. Se essere contrario ad “ogni razza” di repressione delle libertà fondamentali significa essere razzisti...

Inviato da: marce956 il May 17 2014, 06:54 AM

QUOTE(F.Giuffra @ May 15 2014, 04:42 PM) *
......... Se pubblicassimo le foto questi aguzzini potrebbero venire scoperti, i delinquenti rischierebbero di venire scoperti, distinti dalle vittime che potrebbero essere protette, non sia mai.


E secondo te la libera pubblicazione di foto di migranti farebbe scoprire gli scafisti? E la libera pubblicazione di foto di minori farebbe scoprire possibili abusi? Ed un (eventuale) divieto di pubblicazione di tali foto non sarebbe a tutela delle fasce deboli, ma fatto ad arte per occultare la verità? hmmm.gif

Ho capito che siamo in Italia e che tutti ne dobbiamo parlare male, ma il buonsenso e l'etica non prendiamoli a calci eh rolleyes.gif ...

Inviato da: ang84 il May 17 2014, 08:20 AM

QUOTE(marce956 @ May 17 2014, 07:54 AM) *
E secondo te la libera pubblicazione di foto di migranti farebbe scoprire gli scafisti? E la libera pubblicazione di foto di minori farebbe scoprire possibili abusi? Ed un (eventuale) divieto di pubblicazione di tali foto non sarebbe a tutela delle fasce deboli, ma fatto ad arte per occultare la verità? hmmm.gif

Ho capito che siamo in Italia e che tutti ne dobbiamo parlare male, ma il buonsenso e l'etica non prendiamoli a calci eh rolleyes.gif ...



Scusami ma il punto non è far scoprire gli scafisti con le fotografie di migranti. Il punto è mostrare il fenomeno, mostrare alla pubblica opinione che ci sono persone che muoiono in mare cercando di fuggire da guerre e carestie per entrare nel nostro paese. L'etica del fotogiornalista è questa, mostrare LA VERITà bella o brutta che sia! Tanto di cappello ai fotoreporter che fanno questo lavoro ogni giorno e spesso rischiano la vita per mostrare al mondo la verità; ultima la fotografa francese di soli 26 anni!

Inviato da: F.Giuffra il May 17 2014, 08:25 AM

QUOTE(marce956 @ May 17 2014, 07:54 AM) *
E secondo te la libera pubblicazione di foto di migranti farebbe scoprire gli scafisti? E la libera pubblicazione di foto di minori farebbe scoprire possibili abusi? Ed un (eventuale) divieto di pubblicazione di tali foto non sarebbe a tutela delle fasce deboli, ma fatto ad arte per occultare la verità? hmmm.gif

Ho capito che siamo in Italia e che tutti ne dobbiamo parlare male, ma il buonsenso e l'etica non prendiamoli a calci eh rolleyes.gif ...


IPB Immagine

Sino a pochi anni fa i giornali e i muri della città erano piene di foto di bellissimi bambini non sfregiati dalla pixellizzazione, nelle chiese da sempre raffiguravano gli angeli, con tutta questa pubblicità gli italiani facevano tanti figli che venivano subito fotografati nudi che gattonavano, la società era piena di giovani che pagavano pochissimo per la pensione dei relativamente pochi anziani. Quando qualcuno tirava fuori una reflex tutti si tuffavano per essere immortalati nello scatto. I papà potevano fotografare alle recite. Nessun bambino o adulto è mai rimasto ferito da una fotocamera. Il diavolo per rubare l'anima usava altri sistemi.

Poi qualche mente eccelsa ha pensato bene che eliminare i bambini dalle foto, eliminarli dai giornali o renderli orribili sfregandoli come se fossero cose orrende, li avrebbe protetti, non si sa come e da cosa, non fatti estinguere. Il risultato, ovviamente, è che ora non facciamo più figli, non sappiamo più come dare assistenza e una pensione ai troppi anziani, all'asilo non si possono più cantare le canzoni di Natale perché gli unici bambini sono quelli degli stranieri che ancora non hanno subito l'effetto della "protezione".

Io mi domando quale mente eccelsa abbia mai potuto di pensare che sia meglio proteggere le fotografie che le persone. Come si fa a credere che la foto rubi l'anima, che se un mostro si impossessa della mia immagine di quando ero bambino mi possa nuocere con gli spilloni???

Certo, alcuni politici ogni tanto devono mostrare che fanno qualcosa per il bene del paese, che non pensano solo a mangiare, corrompere e proteggersi, meglio fare delle leggi inutili ed assurde ma che non costano nulla e danno l'impressioni di essere protetti, curati, assistiti. Questo ormai lo posso capire troppo bene, ma non capisco perché tanta gente intelligente, colta e sopratutto amante della fotografia, non si ribelli a questa caccia alle streghe, a questi assurdi retaggi repressivi.

Dove sono il buonsenso e l'etica? Chi li prende a calci? Chi dovrebbe prendere a calci chi?

Inviato da: nikosimone il May 17 2014, 08:35 AM

QUOTE(marce956 @ May 17 2014, 07:54 AM) *
E secondo te la libera pubblicazione di foto di migranti farebbe scoprire gli scafisti? E la libera pubblicazione di foto di minori farebbe scoprire possibili abusi? Ed un (eventuale) divieto di pubblicazione di tali foto non sarebbe a tutela delle fasce deboli, ma fatto ad arte per occultare la verità? hmmm.gif

Ho capito che siamo in Italia e che tutti ne dobbiamo parlare male, ma il buonsenso e l'etica non prendiamoli a calci eh rolleyes.gif ...



E dove sono l'etica ed il buonsenso di Bruno Vespa nel proporre plastici, ricostruzioni e dettagli delle vite private di vittime e carnefici di tutti i delitti Italiani da Cogne in poi?
Cosa fa l'ordine dei giornalisti che gli consente questo schifo?
Perché il 90% (per essere buono) dei giornalisti Italiani mette tanto impegno in queste cose di cronaca ma non dice niente sulle porcherie più importanti commesse da politici, banchieri ed imprenditori?

Quello dell'ordine dei giornalisti è un moralismo di facciata, falso, peloso, irritante.


Inviato da: ang84 il May 17 2014, 08:41 AM

QUOTE(nikosimone @ May 17 2014, 09:35 AM) *
E dove sono l'etica ed il buonsenso di Bruno Vespa nel proporre plastici, ricostruzioni e dettagli delle vite private di vittime e carnefici di tutti i delitti Italiani da Cogne in poi?
Cosa fa l'ordine dei giornalisti che gli consente questo schifo?
Perché il 90% (per essere buono) dei giornalisti Italiani mette tanto impegno in queste cose di cronaca ma non dice niente sulle porcherie più importanti commesse da politici, banchieri ed imprenditori?

Quello dell'ordine dei giornalisti è un moralismo di facciata, falso, peloso, irritante.


Ma tu così metti insieme fotografi e giornalisti e ti assicuro che sono due mondi opposti e spesso si odiano a vicenda, per tutti i motivi sopra elencati! Continuo a ripetere che la fotografia è vera ma può essere strumentalizzata, mentre il giornalista può scrivere ciò che vuole...

Inviato da: nikosimone il May 17 2014, 08:52 AM

QUOTE(ang84 @ May 17 2014, 09:41 AM) *
Ma tu così metti insieme fotografi e giornalisti e ti assicuro che sono due mondi opposti e spesso si odiano a vicenda, per tutti i motivi sopra elencati! Continuo a ripetere che la fotografia è vera ma può essere strumentalizzata, mentre il giornalista può scrivere ciò che vuole...



Non volevo accomunare nessuno, rispondevo a Marce956 e VinMac.

E tutta la discussione è partita da un documento dell'ordine dei giornalisti.

Perché in Italia i giornalisti hanno bisogno di un ordine che gli dica cosa è morale e cosa è immorale,
cosa è giusto e cosa è sbagliato.
Protezione delle fonti, dei più deboli, dei più esposti a ritorsioni.
Questo vale per le interviste a vittime del pizzo, a vittime di stalking, ecc ecc

Ma evidentemente i giornalisti Italiani hanno bisogno di sentirsi dire tutto per filo e per segno.


Inviato da: gargasecca il May 17 2014, 08:52 AM

QUOTE(F.Giuffra @ May 17 2014, 09:25 AM) *
Sino a pochi anni fa i giornali e i muri della città erano piene di foto di bellissimi bambini non sfregiati dalla pixellizzazione, nelle chiese da sempre raffiguravano gli angeli, con tutta questa pubblicità gli italiani facevano tanti figli che venivano subito fotografati nudi che gattonavano, la società era piena di giovani che pagavano pochissimo per la pensione dei relativamente pochi anziani. Quando qualcuno tirava fuori una reflex tutti si tuffavano per essere immortalati nello scatto. I papà potevano fotografare alle recite. Nessun bambino o adulto è mai rimasto ferito da una fotocamera. Il diavolo per rubare l'anima usava altri sistemi.

Poi qualche mente eccelsa ha pensato bene che eliminare i bambini dalle foto, eliminarli dai giornali o renderli orribili sfregandoli come se fossero cose orrende, li avrebbe protetti, non si sa come e da cosa, non fatti estinguere. Il risultato, ovviamente, è che ora non facciamo più figli, non sappiamo più come dare assistenza e una pensione ai troppi anziani, all'asilo non si possono più cantare le canzoni di Natale perché gli unici bambini sono quelli degli stranieri che ancora non hanno subito l'effetto della "protezione".

Io mi domando quale mente eccelsa abbia mai potuto di pensare che sia meglio proteggere le fotografie che le persone. Come si fa a credere che la foto rubi l'anima, che se un mostro si impossessa della mia immagine di quando ero bambino mi possa nuocere con gli spilloni???

Certo, alcuni politici ogni tanto devono mostrare che fanno qualcosa per il bene del paese, che non pensano solo a mangiare, corrompere e proteggersi, meglio fare delle leggi inutili ed assurde ma che non costano nulla e danno l'impressioni di essere protetti, curati, assistiti. Questo ormai lo posso capire troppo bene, ma non capisco perché tanta gente intelligente, colta e sopratutto amante della fotografia, non si ribelli a questa caccia alle streghe, a questi assurdi retaggi repressivi.

Dove sono il buonsenso e l'etica? Chi li prende a calci? Chi dovrebbe prendere a calci chi?


hmmm.gif

perdonami...senza offesa...ma abiti sulla montagna del sapone...o ci abito io??
Fotografo tranquillamente alle recite delle mie figlie...a Natale fanno tute le canzoncine del caso...ho 2 figlie...il primo lo perdemmo purtroppo... andiamo a messa quasi tutte le domeniche ed è pieno di bambini e gente "normale"...ah...abito a Roma...non chissà dove...

Inviato da: F.Giuffra il May 17 2014, 12:39 PM

Nell'asilo dove lavora mia moglie han fatto togliere i crocefissi e vietato le canzoni di Natale che parlano di Gesù, ci sono più bambini extra comunitari che italiani.

Forse abito davvero nella http://tg24.sky.it/tg24/cronaca/2012/11/14/istat_rapporto_natalita_popolazione_calo_delle_nascite.html, forse vietare la pubblicazioni delle foto dei bambini è un bene, anche per le nascite. Forse no, a me e agli altri papà vietarono di fotografare il primo giorno di scuola, forse avevano ragione a proibirmi questo orribile crimine. Forse no.

Inviato da: nikosimone il May 17 2014, 01:39 PM

...e poi però CSI alle 18 su Italia 1 lo fanno regolarmente

Inviato da: marce956 il May 17 2014, 03:03 PM

QUOTE(ang84 @ May 17 2014, 09:20 AM) *
Scusami ma il punto non è far scoprire gli scafisti con le fotografie di migranti. Il punto è mostrare il fenomeno, mostrare alla pubblica opinione che ci sono persone che muoiono in mare cercando di fuggire da guerre e carestie per entrare nel nostro paese. L'etica del fotogiornalista è questa, mostrare LA VERITà bella o brutta che sia! Tanto di cappello ai fotoreporter che fanno questo lavoro ogni giorno e spesso rischiano la vita per mostrare al mondo la verità; ultima la fotografa francese di soli 26 anni!


Stai parlando di professionisti, questione ben diversa dry.gif ...

Inviato da: marce956 il May 17 2014, 03:10 PM

QUOTE(F.Giuffra @ May 17 2014, 01:39 PM) *
Nell'asilo dove lavora mia moglie han fatto togliere i crocefissi e vietato le canzoni di Natale che parlano di Gesù, ci sono più bambini extra comunitari che italiani.
...


Che asilo è? Sono di Genova anch'io, così capiamo bene dry.gif ...


Inviato da: F.Giuffra il May 17 2014, 06:18 PM

Abito a Rapallo.

Uno dei problemi del nostro paese è che abbiamo una esagerazione di leggi e lacci burocratici che ci stanno portando al fallimento.

La storia, anche quella recente, e persino la cronica ci insegnano che perdere la libertà è un lampo, per finire nella barbarie basta distrarsi un attimo. Per mantenere sveglio il cervello, sviluppare una circonvoluzione della libertà, vorrei porre una domanda. Perché in paesi civili, come la Spagna, sono ancora tutti vivi? Se anche qui ognuno potesse, anzi, dovesse fotografare e pubblicare tutto quello che vede in pubblico e gli ispira qualcosa, senza che nessuna legge ci “proteggesse”, cosa ci succederebbe di così tragico? Cosa accaderebbe? Quali orrori, quali piaghe bibliche? Perché la libertà spaventa così tanto? La verità di vedere come siamo realmente?

Grazie a tutti perché sono molto curioso di capire.

Inviato da: sinclair_gio il May 18 2014, 07:25 AM

QUOTE(F.Giuffra @ May 17 2014, 01:39 PM) *
Nell'asilo dove lavora mia moglie han fatto togliere i crocefissi e vietato le canzoni di Natale che parlano di Gesù, ci sono più bambini extra comunitari che italiani.

Mi scuso: Razzismo non era il termine appropriato...

QUOTE(nikosimone @ May 17 2014, 02:39 PM) *
...e poi però CSI alle 18 su Italia 1 lo fanno regolarmente

Esiste una cosa chiamata telecomando. Ed esiste il buonsenso di non lasciare i bambini da soli davanti alla TV.

QUOTE(F.Giuffra @ May 17 2014, 07:18 PM) *
Uno dei problemi del nostro paese è che abbiamo una esagerazione di leggi e lacci burocratici che ci stanno portando al fallimento.

La storia, anche quella recente, e persino la cronica ci insegnano che perdere la libertà è un lampo, per finire nella barbarie basta distrarsi un attimo. Per mantenere sveglio il cervello, sviluppare una circonvoluzione della libertà, vorrei porre una domanda. Perché in paesi civili, come la Spagna, sono ancora tutti vivi? Se anche qui ognuno potesse, anzi, dovesse fotografare e pubblicare tutto quello che vede in pubblico e gli ispira qualcosa, senza che nessuna legge ci “proteggesse”, cosa ci succederebbe di così tragico? Cosa accaderebbe? Quali orrori, quali piaghe bibliche? Perché la libertà spaventa così tanto? La verità di vedere come siamo realmente?

Grazie a tutti perché sono molto curioso di capire.

Scusami ancora: ma in che Paese vivi?
Va bene che si continua a parlare di Leggi mentre si tratta d'altro, ma l'Italia non è notoriamente la nazione dove ognuno fa quel che cacchio gli pare? Non mi sembra assolutamente che a fotografi professionisti, amatoriali e giornalisti in genere sia vietato alcunché, anzi è esattamente il contrario. E ben venga questa libertà di espressione che non vedo in nessun modo limitata anche in presenza di codici deontologici di autoregolamentazione e leggi di tutela della privacy che è un bene che ci siano.

Questa discussione sfiora l'assurdo: solo perchè una volta ci è stato vietato di fotografare i nostri figli a scuola siamo arrivati a parlare di campi di concentramento, guerra del Vietnam, barconi della morte, fame nel mondo, tragedie umanitarie, Stefano Cucchi. Non avvertite anche voi una stridente sproporzione?

Inviato da: nikosimone il May 18 2014, 07:32 AM

QUOTE(sinclair_gio @ May 18 2014, 08:25 AM) *
Esiste una cosa chiamata telecomando. Ed esiste il buonsenso di non lasciare i bambini da soli davanti alla TV.



Aaaaaaa, quindi l'ordine dei giornalisti invece ha bisogno di normare e regolamentare perché è consapevole che la categoria di buonsenso non ne ha????

Vedo che ragioni in modo molto altalenante, quando ti gira bisogna normare e invece quando ti gira nel modo opposto c'è il buonsenso.

Pollice.gif


Come diceva Antonio de' Curtis: "Ma mi facci il piacere, mi facci!"

Ma lo sai che italia 1 è il canale dove fanno più cartoni animati? Ed il buonsenso non ti dice che magari uno non è costretto a conoscere il palinsesto prima di fare un giro di canali e vedere cosa c'è? Ed è normale che girando canali, magari il telecomando è in mano ad un adulto, ti trovi un corpo squartato a metà mentre controlli se ci sono i Puffi????

Cmq, con questa ho finito, non dico più niente sull'argomento, tanto quello che dovevo dire l'ho detto e chi voleva capire ha abbondantemente capito.




Inviato da: sinclair_gio il May 18 2014, 08:29 AM

QUOTE(nikosimone @ May 18 2014, 08:32 AM) *
Vedo che ragioni in modo molto altalenante, quando ti gira bisogna normare e invece quando ti gira nel modo opposto c'è il buonsenso.

Oltre al ruolo della Maestrina con la matita rossa ti conferisco anche quello dell'analizzatore dei miei ragionamenti.
Boh: cosa ci sarà di tanto sbagliato nell'affiancare Norma a Buon Senso (quando non arriva una, interviene l'altra, e le due cose non si escludono a vicenda)?
L'importante è che ci sia al mondo chi si ritiene detentore del Pensiero Coerente ed è sempre pronto ad imputare agli altri la loro presunta incongruenza.

E' una così bella giornata.

Inviato da: F.Giuffra il May 18 2014, 08:35 AM

QUOTE(sinclair_gio @ May 18 2014, 08:25 AM) *
E ben venga questa libertà di espressione che non vedo in nessun modo limitata anche in presenza di codici deontologici di autoregolamentazione e leggi di tutela della privacy che è un bene che ci siano.

Perché? Mi spieghi cosa succederebbe se non ci fosse una legge delle privacy per ciò che succede in luogo pubblico, non privato, dove non c'è privacy ma appunto "pubblicity"? Cosa succedeva quando eravamo più giovani e non c'erano questi assurdi retaggi repressivi, proprio come in Spagna? Che ferite ci facevano le fotocamere quando ci sparavano contro? Io non ricordo...

Che beneficio ti dà questa limitazione della libertà? Come fanno negli altri paesi dove non hanno l'ordine dei giornalisti, dove hanno meno burocrazia, dove aprire una ditta è un attimo, dove ci sono poche migliaia di leggi invece di 200.000 ma i tribunali subito condannano chi si comporta male?

Spiegami, tu che sai che "è un bene che ci siano", elencami che vantaggi ci danno tutte queste limitazioni nella libertà, nella informazione pubblica e queste burocrazie, per favore.

Inviato da: sinclair_gio il May 18 2014, 09:05 AM

QUOTE(F.Giuffra @ May 18 2014, 09:35 AM) *
Perché? Mi spieghi cosa succederebbe se non ci fosse una legge delle privacy per ciò che succede in luogo pubblico, non privato, dove non c'è privacy ma appunto "pubblicity"? Cosa succedeva quando eravamo più giovani e non c'erano questi assurdi retaggi repressivi, proprio come in Spagna? Che ferite ci facevano le fotocamere quando ci sparavano contro? Io non ricordo...

Che beneficio ti dà questa limitazione della libertà? Come fanno negli altri paesi dove non hanno l'ordine dei giornalisti, dove hanno meno burocrazia, dove aprire una ditta è un attimo, dove ci sono poche migliaia di leggi invece di 200.000 ma i tribunali subito condannano chi si comporta male?

Spiegami, tu che sai che "è un bene che ci siano", elencami che vantaggi ci danno tutte queste limitazioni nella libertà, nella informazione pubblica e queste burocrazie, per favore.

Sull'abolizione degli Ordini, retaggio dell'epoca fascista, sfondi una porta aperta; le Corporazioni non hanno più nessun motivo di esistere. La domanda è: riusciremo mai a liberacene visto il loro ruolo di interfacciamento con i poteri di ogni tipo (politico, giudiziario, etc.) e di pressione lobbistica a difesa dei loro interessi?

Secondo te la Legge sulla Privacy è sintomo di un retaggio repressivo? Bene, allora c'è poco da discutere visto che la pensiamo in modo diametralmente opposto: per me è un segno di maturità della civiltà giuridica di un Paese, per te è altro, ma rispetto la tua opinione.

Solo un punto: perchè essendo a favore di una determinata norma si viene subito associati a chi vuole limitare la libertà, a chi pretende uno stato burocratico, repressivo, oppressore dei cittadini? Disegni o ti immagini una persona che non esiste, cioè me, che vuole quanto te essere un cittadino libero e vivere in uno Stato che lo sia altrettanto.

Inviato da: nikosimone il May 18 2014, 09:06 AM

QUOTE(sinclair_gio @ May 18 2014, 09:29 AM) *
Oltre al ruolo della Maestrina con la matita rossa ti conferisco anche quello dell'analizzatore dei miei ragionamenti.
Boh: cosa ci sarà di tanto sbagliato nell'affiancare Norma a Buon Senso (quando non arriva una, interviene l'altra, e le due cose non si escludono a vicenda)?
L'importante è che ci sia al mondo chi si ritiene detentore del Pensiero Coerente ed è sempre pronto ad imputare agli altri la loro presunta incongruenza.

E' una così bella giornata.





non faccio né il maestro (maestrina lo vai a dire a tua sorella) nè l'analista:

mi irrita l'ipocrisia e fino a prova contraria sei tu che ti sei erto a paladino dei repressi accusando di razzismo e sopruso che invece non la pensa come te...
sei tu che ci hai insegnato quanto noi che la pensiamo diversamente facciamo schi fo e ti sei lanciato in prosopopee sul rispetto degli altri (che tu hai e noi no), dei diritti della rava e della xxx.

...ed ora fai pure la vittima.


RIPETO: ma mi facci il piacere!!!!


E come ho detto all'inizio è molto più semplice dire "ho detto una stupidaggine" che non continuare ad arrampicarsi su di un specchio sempre più scivoloso e continuare a fare una figura sempre più barbina.


Con questo ho veramente chiuso e come al solito mi dimentico:

'Never argue with a fool, onlookers may not be able to tell the difference.'

Inviato da: gargasecca il May 18 2014, 09:15 AM

QUOTE(F.Giuffra @ May 18 2014, 09:35 AM) *
Perché? Mi spieghi cosa succederebbe se non ci fosse una legge delle privacy per ciò che succede in luogo pubblico, non privato, dove non c'è privacy ma appunto "pubblicity"? Cosa succedeva quando eravamo più giovani e non c'erano questi assurdi retaggi repressivi, proprio come in Spagna? Che ferite ci facevano le fotocamere quando ci sparavano contro? Io non ricordo...

Che beneficio ti dà questa limitazione della libertà? Come fanno negli altri paesi dove non hanno l'ordine dei giornalisti, dove hanno meno burocrazia, dove aprire una ditta è un attimo, dove ci sono poche migliaia di leggi invece di 200.000 ma i tribunali subito condannano chi si comporta male?

Spiegami, tu che sai che "è un bene che ci siano", elencami che vantaggi ci danno tutte queste limitazioni nella libertà, nella informazione pubblica e queste burocrazie, per favore.



Ti chiedo scusa...ma mi sembra che tu passi di palo in frasca...mettendo nel calderone ogni tipo di problema prettamente italiano.
Che ci siano problemi, limitazioni, cose + "uniche" che rare SOLO in Italia...questo ahimè non ci piove...ma l' inizio del 3d NON era questo...e sui forum NON è permesso fare politica ecc.
Cmq a parte la burocrazia e il carrozzone prettamente e SOLO italiano...di cui NON ne verranno fuori neppure i nostri figli perchè non gliene frega niente a nessuno...tutte queste "limitazioni della libertà" sinceramente nel mio-nostro quotidiano familiare non l' ho MAI visto.
Buona domenica.

Inviato da: sinclair_gio il May 18 2014, 09:19 AM

QUOTE(nikosimone @ May 18 2014, 10:06 AM) *
'Never argue with a fool, onlookers may not be able to tell the difference.'

Ti ringrazio per avermi dato dell'imbecille.
Gli insulti ti qualificano.

Inviato da: nikosimone il May 18 2014, 09:31 AM

QUOTE(sinclair_gio @ May 18 2014, 10:19 AM) *
Ti ringrazio per avermi dato dell'imbecille.
Gli insulti ti qualificano.


hai ragione. ho sbagliato: sei un troll

Inviato da: sinclair_gio il May 18 2014, 09:41 AM

QUOTE(nikosimone @ May 18 2014, 10:31 AM) *
hai ragione. ho sbagliato: sei un troll

Ma va la, dai. laugh.gif
Fai un bel respiro e pensa ad altro: pensavi di passare questa bella giornata a colpi di insulti reciproci con un obiettivo che ti eri prefissato, ma da parte mia hai trovato e sempre troverai la sponda sbagliata. wink.gif
E poi essere considerato imbecille, idiota, o colui che fa la vittima non è proprio una così cattiva condizione, tutto considerato.

Buona Domenica

Inviato da: F.Giuffra il May 18 2014, 11:27 AM

Intanto vorrei pregarvi di restare nei contenuti, di parlare delle idee, dei concetti senza degenerare negli insulti.

QUOTE(sinclair_gio @ May 18 2014, 10:05 AM) *
Secondo te la Legge sulla Privacy è sintomo di un retaggio repressivo? Bene, allora c'è poco da discutere visto che la pensiamo in modo diametralmente opposto: per me è un segno di maturità della civiltà giuridica di un Paese, per te è altro, ma rispetto la tua opinione.

Grazie, ma io non voglio che tu rispetti la mia opinione, io vorrei, per favore, che tu mi spiegassi dove sbaglio, cosa succederebbe se, oltre all'ordine dei giornalisti, non ci fossero leggi a proteggerci quando siamo in luoghi pubblici, come già succede in altri paesi più liberi, civili, semplici.

Ho capito che ti piacciono i divieti, ma non capisco perché, da cosa ci proteggono. Voglio capire quali orribili sofferenze stanno soffrendo in Spagna, Barcellona è il primo porto europeo per sbarchi turistici, la gente accorre là a fare foto liberamente, qui vengono sempre meno a godere della protezione della nostra burocrazia.

Perché?

Inviato da: sinclair_gio il May 18 2014, 01:35 PM

QUOTE(F.Giuffra @ May 18 2014, 12:27 PM) *
Ho capito che ti piacciono i divieti, ma non capisco perché, da cosa ci proteggono.

Non mi piacciono i divieti, ma ritengo siano necessarie delle regole, giuste, sensate e applicabili in quanto democratiche.
L'Italia è soffocata dalla burocrazia, di questo stiamo morendo, ma non lo ritengo un Paese dove non è possibile esercitare ampiamente i diritti civili di ognuno in quanto insieme delle libertà e delle prerogative garantite alle persone fisiche. Se non fosse così, credimi, non avrei problemi a cambiare Nazione o a combattere civilmente per sovvertire uno Stato che considero autoritario e antidemocratico.
Tutto bene, allora? Viviamo nel migliore dei mondi possibili? Non è così, naturalmente, e non vedo contraddizione in questo. Ma se tu ed io abbiamo la facoltà di manifestare apertamente il nostro dissenso, cosa che, non c'è bisogno che te lo ricordi, non è possibile in molte altre parti del mondo, ed esiste una Carta che lo garantisce e ci tutela, la Costituzione intendo, allora mi sento e dovremmo sentirci tutti molto più al sicuro riguardo le nostre Libertà.

Posso farti uno stupidissimo esempio riguardo la mia professione? Fra il 1994 e il 1997 la signora Thatcher decise la liberalizzazione della British Rail che fu privatizzata in più fasi cominciando proprio dalla rete ferroviaria, il settore che mi vede impiegato nelle FS S.p.A. In sostanza un intervento di stampo liberale e liberista proprio per liberalizzare un settore pubblico dalla burocrazia statale con il suo retaggio di norme, regolamenti e potere di controllo.
Sai cosa accadde? Una serie spaventosa di incidenti ferroviari dovuto oggettivamente al decadimento della sicurezza per concludersi, il 5 ottobre 1999, con il più sanguinoso della storia britannica: 40 morti e 160 feriti a Paddington, nello scontro frontale tra due convogli passeggeri. Semplicemente perchè ogni Impresa ferroviaria che cominciò ad operare nel settore, secondo i criteri economici di ogni impresa privata, cominciò a razionalizzare sui costi della manutenzione, spese del personale, su tutto ciò dove era possibile tagliare e risparmiare, ma, soprattutto, sullo snellimento delle procedure (che hanno anche un loro costo, ma garantiscono il livello necessario di sicurezza), e sull'addestramento, vigilanza e formazione del personale operativo.
Questo per dire cosa? In maniera molto sommaria e semplicistica: che allentare oltre misura il potere burocratico delle norme porta a degli svantaggi ai cittadini superiori ai benefici che si pensa di ottenere.

E' lecito concludere che di troppa burocrazia si muore, ma che di troppo poca non si va da nessuna parte?
Come vedi e come sempre la verità sta sempre nel mezzo.

Ciao

Inviato da: F.Giuffra il May 18 2014, 02:03 PM

Gio, non cambiare discorso, non portarmi per i vicoli, per favore, dimmi cosa accadrebbe se andassi a vivere in Spagna dove in pubblico tutti possono fotografare e pubblicare tutto.

Inviato da: sinclair_gio il May 18 2014, 02:40 PM

QUOTE(F.Giuffra @ May 18 2014, 03:03 PM) *
Gio, non cambiare discorso, non portarmi per i vicoli, per favore, dimmi cosa accadrebbe se andassi a vivere in Spagna dove in pubblico tutti possono fotografare e pubblicare tutto.

Scusami, ma perchè mai dovrei cercare di smontare un tuo profondo convincimento?
Ho cercato di dimostrare, con uno stupidissimo esempio, a cosa servono le regole quando queste sono necessarie. Nella vita normale sono abituato ad argomentare ciò in cui credo secondo quello che conosco, e non a contestare le idee altrui provando a tirarle con la forza della mia parte.
Ti potrei solo dire: se non ti senti a tuo agio in Italia, allora vai a vivere in Spagna, ma lo riterrei un insulto e un offesa, applicando alla lettera il precetto cristiano di non fare agli altri ciò che non vorresti venisse fatto a te. Dico soltanto: io mi sento libero di fotografare e pubblicare di tutto in Italia così come lo sarei in ogni altra nazione civile.

Non considero questo un dialogo tra sordi, anche se mi si continua ad accusare di cambiare discorsi, di portare per i vicoli, di essere un ipocrita, imbecille, di accusare gli altri di fare schifo, di essere un troll che fomenta gli animi. Considero, anzi, ogni scambio di opinioni un arricchimento reciproco tra le parti anche quando si utilizzano toni sopra le righe.
Non sono un ultras delle idee e sono sempre pronto a metterle in discussione o a modificarle, nei casi estremi, se qualcuno mi dimostra il contrario.

Inviato da: marce956 il May 18 2014, 02:42 PM

QUOTE(F.Giuffra @ May 18 2014, 03:03 PM) *
.......................dimmi cosa accadrebbe se andassi a vivere in Spagna dove in pubblico tutti possono fotografare e pubblicare tutto.


Non credo sia il posto migliore dove vivere (tanto per dirne una ha una disoccupazione superiore a quella Italiana e la classe politica non so se si puo' citare esempio di integrità ...), ed in ogni caso nessuno impedisce di andarci a vivere ...

Non so neppure l'evasione fiscale, forse lì la contrastano davvero dry.gif ...


Inviato da: F.Giuffra il May 18 2014, 04:36 PM

Non voglio contestare il fatto che alcune regole siano giuste, alcuno lo sono ma altre no, assolutamente. Non voglio dire che la Spagna sia un bel o brutto paese.

Voglio solo sapere come facevamo a sopravvivere prima di tutte queste leggi che vietano di fare foto in pubblico e pubblicarle, cosa ci succederebbe se non ci fossero più di nuovo! Chiedo troppo? C'è qualcuno in grado di rispondermi o no?

Grazie.

Inviato da: mama62 il May 18 2014, 08:08 PM

QUOTE(ang84 @ May 16 2014, 10:35 AM) *
Io lavoro per la stampa e credo fermamente che le immagini riprese di queste povere persone debbano esistere per mostrare a tutti in che condizioni vivono e da cosa fuggono. Sono i giornalisti in genere e la stampa che poi divergono e manipolano le immagini come meglio credono. Altrimenti la foto parla chiaro! Ben vengano quindi immagini di estrema durezza perchè le persone aprano gli occhi e si rendano conto delle tragedie che ci circondano


Pollice.gif

Inviato da: VinMac il May 18 2014, 11:19 PM

QUOTE(F.Giuffra @ May 18 2014, 03:03 PM) *
...
dimmi cosa accadrebbe se andassi a vivere in Spagna dove in pubblico tutti possono fotografare e pubblicare tutto.
...


L'Autore del 3D non me ne vorrà se riparto da questa considerazione ... non è per polemizzare con lui, ma solo perché questa affermazione mi è utile per esprimere meglio il mio pensiero.
1. norme e divieti
Ho una formazione culturale di tipo classico, poi evolutasi in formazione giuridica. Riguardo le "regole" mi hanno sempre molto preoccupato due "correnti di pensiero": la prima, che vede nelle "regole" l'esercizio intrusivo di un potere che gli è estraneo e vorrebbe ridurle al minimo; la seconda, che vede nelle "regole" entità immutate ed immutabili, alle quali ricondurre ogni aspetto della vita sociale, civile ed economica. Ovviamente le norme non svolgono e non devono svolgere, in un Paese civile e democratico, nessuna di queste due funzioni. Compito delle "regole" è accompagnare l'evoluzione di un popolo, cristallizzandone i valori condivisi, e, in alcuni casi, se il legislatore è particolarmente "illuminato", anticipandone l'evoluzione. Niente di più e niente di meno di questo: se cambiano i valori o le necessità di un popolo, le "regole" devono cambiare. Io faccio parte di quella che oggi tutti chiamano, spesso con disprezzo, "burocrazia" (e pensare che 25 anni fa, quando ho cominciato, ero felice di essere diventato un pubblico funzionario - tale mi sento tutt'ora, ma nessuno oramai mi chiama più così) e nemmeno io sono particolarmente soddisfatto di dover lavorare con un'infinità di norme frantumate in un'infinità di leggi diverse. Ma quello della sovrapproduzione normativa è un altro aspetto, completamente diverso, che scaturisce dal convincimento tutto italiano di poter risolvere i problemi solo e soltanto lavorando sulle regole, e non sui "valori". Un chiaro esempio: in oltre la metà degli Stati Uniti d'America la diffamazione non costituisce reato; qualcuno penserà: "Ma allora passano il tempo ad offendersi?". Nossignori ... è un illecito civile e come tale viene perseguito con diritto al risarcimento del danno. E siccome lì i processi si svolgono in tempi brevi e l'entità dei risarcimenti costituisce un forte deterrente, tutti, prima di offendere qualcuno, ci pensano su un bel po (e qui si arriva al cuore del problema ... tante regole ... nessuna sanzione ... come può funzionare bene questo Paese?).
2. La fotografia e la privacy
Non credo che oggi possa essere messo in discussione il diritto di ognuno di poter disporre liberamente della propria immagine. Soprattutto se, contrariamente ad epoche meno recenti, la possibilità di produrre immagini e di condividerle aumenta esponenzialmente. Io sono appassionato di fotografia, molti utenti del Forum della fotografia hanno fatto una professione, ma sono anche consapevole che la sensibilità di molti altri cittadini "pretende" il rispetto del diritto all'immagine. La normativa sulla privacy, peraltro, è la stessa che ci tutela nella gestione degli ormai diffusissimi sistemi di videosorveglianza pubblici e privati, che impedisce la diffusione di dei dati relativi alle nostre telefonate o alle nostre "navigate" sul web e che previene tanti altri aspetti negativi nella trattazione delle informazioni. Io, in un Paese che non tutela la mia immagine, non ci vivrei tanto volentieri!
3. L'argomento del 3D
Non capisco più - e vi prego di spiegarmelo, se ne avete voglia - quale sia l'attinenza tra gli interventi che si sono succeduti di recente e l'argomento del 3D. E' stato già chiarito che non si tratta di divieto, ma di Codice di Autoregolamentazione, che il suggerimento è rivolto ai giornalisti quando intervistano migranti che accettano di rilasciare dichiarazioni e che quindi tutto questo non ha nulla a che vedere né con la fotografia, né con i fotoreporter ... quindi? Dov'è l'attentato alla libertà? Dov'è la censura? Le immagini continueranno ad essere diffuse, come è giusto che sia, in ossequio alla libertà di stampa ed al diritto di cronaca. Vi prego, non commentate come se la situazione in Italia, già preoccupante, fosse molto più grave di quella che è in realtà.

Buona Nikon a tutti
Vincenzo

Inviato da: VinMac il May 19 2014, 07:57 AM

QUOTE(ang84 @ May 16 2014, 10:35 AM) *
Io lavoro per la stampa e credo fermamente che le immagini riprese di queste povere persone debbano esistere per mostrare a tutti in che condizioni vivono e da cosa fuggono. Sono i giornalisti in genere e la stampa che poi divergono e manipolano le immagini come meglio credono. Altrimenti la foto parla chiaro! Ben vengano quindi immagini di estrema durezza perchè le persone aprano gli occhi e si rendano conto delle tragedie che ci circondano

Con il primo periodo concordo ... e concordo così tanto che sostengo - ogni volta che posso - Reporters sens Frotieres. Se i moderatori mi censureranno comprenderò, ma ritengo sia giusto farlo e sia giusto, soprattutto in un 3D come questo, anche dirlo.
Vincenzo

Inviato da: F.Giuffra il May 19 2014, 08:02 AM

Ciao Vincenzo,
mi spieghi perché non vivresti volentieri in uno dei paesi dove, IN LUOGO PUBBLICO, non privato, dove non c'è privacy ma "pubblicity", tutti possono fotografare e pubblicare liberamente? Cosa ci succederebbe? Vedere come siamo veramente ci ferirebbe mortalmente? Perché abbiamo bisogno di essere difesi, nascosti da cotanta burocrazia? Perché chi vive in questi paesi liberi non mostra né segni né sintomi ma mi sembra più libera e felice di noi?

Perché non vi piace la libertà? Cosa dobbiamo nascondere in luogo pubblico? Cosa ci può succedere?

Grazie.

Inviato da: Gian Carlo F il May 19 2014, 09:50 AM

facciamo così:
- proibiamo di fotografare in pubblico
- proibiamo di scrivere quello che succede in pubblico (è tanto diverso....?)
- proibiamo internet
insomma proibiamo tutto e facciamo sì che ci sia solo l'informazione televisiva controllata dalla censura politica perchè possa essere rispettata la riservatezza (non usiamo parole inglesi poco chiare per favore...), insomma se, nel diritto di informazione, vogliamo superare certi regimi autoritari ed antidemocratici siamo sulla buona strada......

Inviato da: VinMac il May 19 2014, 11:38 AM

Ti ringrazio per avermi offerto la possibilità di esprimere meglio il mio pensiero e sono veramente felice di fare parte di una Community dove il confronto va anche oltre i temi tecnici ed estetici legati alle immagini.

QUOTE(F.Giuffra @ May 19 2014, 09:02 AM) *
Ciao Vincenzo,
mi spieghi perché non vivresti volentieri in uno dei paesi dove, IN LUOGO PUBBLICO, non privato, dove non c'è privacy ma "pubblicity", tutti possono fotografare e pubblicare liberamente? Cosa ci succederebbe? Vedere come siamo veramente ci ferirebbe mortalmente?
...


Perché ritengo sia giusto che ciascuno, anche in un luogo pubblico, possa disporre della propria immagine. L’esistenza o meno di una norma e l’abuso che se ne può fare nella vita quotidiana sono due cose completamente diverse: io non mi sono mai sognato di dire ad un fotografo: “Non scatti … invoco la privacy”, né per me, né per i miei figli quando erano minorenni. Ciò non toglie che agli altri debba essere data la possibilità di scegliere e che chi sceglie debba farlo civilmente e consapevolmente, non per petizione di principio.
Credo comunque, come ho già detto in un mio precedente intervento, che in questo comportamento e nelle scelte normative che sono state operate pesi molto anche il livello oggi raggiunto dalla tecnologia, che consente di ricavare e condividere immagini molto più semplicemente e rapidamente che non in passato.

QUOTE(F.Giuffra @ May 19 2014, 09:02 AM) *
...
Perché abbiamo bisogno di essere difesi, nascosti da cotanta burocrazia? Perché chi vive in questi paesi liberi non mostra né segni né sintomi ma mi sembra più libera e felice di noi?

Perché non vi piace la libertà? Cosa dobbiamo nascondere in luogo pubblico? Cosa ci può succedere?

Grazie.


Non sono un sociologo, ma provo ad abbozzare una risposta.
Forse perché hanno una cultura ed una storia diverse dalle nostre? La Spagna è un Paese che ha molto sofferto sino a tempi recentissimi, ha riacquistato libertà e democrazia da qualche decennio e, almeno una volta (il tentativo di golpe con occupazione del loro Parlamento), ha anche dovuto battersi per mantenerla.
Forse perché hanno tuttora una scala di valori condivisi che noi abbiamo perso?
Forse perché da loro alcuni meccanismi sociali e civili funzionano meglio?
Non so se mi sono almeno avvicinato alla vera risposta, ma di sicuro le esigenze del popolo spagnolo sono diverse da quelle di noi Italiani.
Non sono un “proibizionista”, non lo sono mai stato e mi auguro di non diventarlo mai, ma sono certo che un insieme di regole, create con equilibrio e con equilibrio invocate possano migliorare la qualità della vita, anziché peggiorarla, se con equilibrio applicate.
Così come sono altrettanto certo che molto spesso, come la storia insegna, il progresso di una nazione è stato stimolato e favorito da coloro che, con straordinaria forza morale, civile, politica e sociale, le “regole del gioco” hanno saputo cambiarle.
Con stima.
Vincenzo


Inviato da: F.Giuffra il May 19 2014, 12:06 PM

Scusami Vincenzo, ma allora queste persone, come dice giustamente Gian Carlo, non dovrebbero avere anche il diritto, IN LUOGO PUBBLICO, a chiedere di non guardarli, non memorizzare, non scrivere o raccontare a nessuno di averli visti, magari perché stavano girando con l'amante minorenne o su una moto rubata?

Se gli italiani perdessero tutta questa protezione burocratica cosa succerebbe loro di così nefasto? Sarebbero costretti a cambiare mentalità, ad adottare quella della libertà, del decoro in luogo pubblico, dovrebbero prendere coscienza di come sono veramente e di come la gente li vede, magari con la pancetta perché mangiano come maiali, i denti gialli perché fumano come il tubo di scappamento di un camion? Si renderebbero conto che il re è nudo e che la gente per strada lo vede così come è? Dovrebbero togliere la testa dalla sabbia e scoprire che il culone sempre rimasto fuori in bella vista?

A me sembrano solo effetti positivi, sopratutto quelli che porta la LIBERTA' e una mentalità nuova, più onesta con noi stessi e con gli altri... che a noi qui oggi farebbe tanto bene!

Inviato da: Gian Carlo F il May 19 2014, 12:30 PM

ragazzi..... noi siamo tutti nati nella "repubblica", prima le cose erano un pochetto diverse.....
la libertà e la Costituzione ce la hanno data i nostri padri e qualcuno ha pagato con la vita per averla!

Stiamo molto attenti a non perderla di nuovo.

In questi ultimi anni infausti siamo tornati indietro anche troppo! Inutile descrivere cosa sia successo e perchè.
Usando termini inglesi (quindi mai chiari ma di effetto) tipo outsoursing, welfare, job act, spending review, privacy, ecc. questi "galantuomini" che ci governano ci hanno messi nel sacco con leggi regressive e ci hanno portati a fondo in tutti i sensi.

A casa mia, se non si vuole far vedere cosa succede nelle strade, questo si chiama "censura", se poi la si vuol mascherare con uno stupido termine inglese tipo privacy questa censura diventa ancora più odiosa.

Nel nord europa vivono sostanzialmente come in "case di vetro", dove tutti sanno tutto di tutti (redditi, tasse, movimenti, tenore di vita, ecc.) altro che privacy!
Questo è il modo per scoprire i furbetti che da noi abbondano, quando si diventa omertosi è perchè si vogliono nascondere cose poco pulite che, ovviamente, convengono ai mafiosi, tangentari e disonesti vari. Se la "privacy" tutela loro allora ci meritiamo di essere nella situazione in cui siamo.

Inviato da: Fel68 il May 19 2014, 01:52 PM

QUOTE(F.Giuffra @ May 19 2014, 01:06 PM) *
Scusami Vincenzo, ma allora queste persone, come dice giustamente Gian Carlo, non dovrebbero avere anche il diritto, IN LUOGO PUBBLICO, a chiedere di non guardarli, non memorizzare, non scrivere o raccontare a nessuno di averli visti, magari perché stavano girando con l'amante minorenne o su una moto rubata?

Se gli italiani perdessero tutta questa protezione burocratica cosa succerebbe loro di così nefasto? Sarebbero costretti a cambiare mentalità, ad adottare quella della libertà, del decoro in luogo pubblico, dovrebbero prendere coscienza di come sono veramente e di come la gente li vede, magari con la pancetta perché mangiano come maiali, i denti gialli perché fumano come il tubo di scappamento di un camion? Si renderebbero conto che il re è nudo e che la gente per strada lo vede così come è? Dovrebbero togliere la testa dalla sabbia e scoprire che il culone sempre rimasto fuori in bella vista?

A me sembrano solo effetti positivi, sopratutto quelli che porta la LIBERTA' e una mentalità nuova, più onesta con noi stessi e con gli altri... che a noi qui oggi farebbe tanto bene!



QUOTE(Gian Carlo F @ May 19 2014, 01:30 PM) *
ragazzi..... noi siamo tutti nati nella "repubblica", prima le cose erano un pochetto diverse.....
la libertà e la Costituzione ce la hanno data i nostri padri e qualcuno ha pagato con la vita per averla!

Stiamo molto attenti a non perderla di nuovo.

In questi ultimi anni infausti siamo tornati indietro anche troppo! Inutile descrivere cosa sia successo e perchè.
Usando termini inglesi (quindi mai chiari ma di effetto) tipo outsoursing, welfare, job act, spending review, privacy, ecc. questi "galantuomini" che ci governano ci hanno messi nel sacco con leggi regressive e ci hanno portati a fondo in tutti i sensi.

A casa mia, se non si vuole far vedere cosa succede nelle strade, questo si chiama "censura", se poi la si vuol mascherare con uno stupido termine inglese tipo privacy questa censura diventa ancora più odiosa.

Nel nord europa vivono sostanzialmente come in "case di vetro", dove tutti sanno tutto di tutti (redditi, tasse, movimenti, tenore di vita, ecc.) altro che privacy!
Questo è il modo per scoprire i furbetti che da noi abbondano, quando si diventa omertosi è perchè si vogliono nascondere cose poco pulite che, ovviamente, convengono ai mafiosi, tangentari e disonesti vari. Se la "privacy" tutela loro allora ci meritiamo di essere nella situazione in cui siamo.



Ragazzi d'accordo, però vediamo le questione a 360°: se sto al parco con la famiglia e i bambini e arrivi tu col tuo cannone Nikon, vai in estasi perchè vedi il nostro pic-nic come l'occasione per immortalare e poter pubblicare sul forum il tuo street-reportage sulla "domenica dell'italiano medio in tempo di crisi" e inizi a farci foto a gogo'... ok, forse legalmente puoi farlo, ma permetti che a me girano i cosiddetti e ti mando affanc in malo modo? Ho il diritto di NON voler essere fotografato anche se sono al parco pubblico? Prenditela pure, offenditi, vai dove ca@@o vuoi ma tu col tuo cannone giri alla larga da me e dai miei figli.
Buon senso, rispetto, coscienza e sensibilità, con questi pochi ingredienti non avrebbereo senso leggi, censure e burocrazie.

Inviato da: maurizio angelin il May 19 2014, 02:08 PM

Dal vocabolario on line della Treccani:

Immigrato: immigrato agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di immigrare]. – Che, o chi, si è trasferito in un altro paese: operai i., famiglie i. nel Nord; in senso specifico, riferendosi ai soli spostamenti determinati da dislivelli nelle condizioni economiche dei varî paesi, chi si è stabilito temporaneamente o definitivamente per ragioni di lavoro in un territorio diverso da quello d’origine: i. regolari; i. irregolari (o clandestini), privi di permesso di soggiorno; i. stagionali, quelli che emigrano in un paese straniero sostandovi per brevi periodi, limitatamente alla durata del contratto lavorativo che li lega all’azienda che li ha richiesti.

Migrante: migrante agg. [part. pres. di migrare].
1. Che migra, che si sposta verso nuove sedi: popoli, gruppi etnici m.; animali, uccelli migranti.

Mi fermo all'etimologia del termine ma mi sembra che, da qualche anno, si usi impropriamente l'uno al posto dell'altro.

Inviato da: VinMac il May 19 2014, 02:22 PM

QUOTE(F.Giuffra @ May 19 2014, 01:06 PM) *
Scusami Vincenzo, ma allora queste persone, come dice giustamente Gian Carlo, non dovrebbero avere anche il diritto, IN LUOGO PUBBLICO, a chiedere di non guardarli, non memorizzare, non scrivere o raccontare a nessuno di averli visti, magari perché stavano girando con l'amante minorenne o su una moto rubata?

No, questa è solo l'estremizzazione del concetto, che viceversa dal punto di vista giuridico mi sembra ben calibrato.
Peraltro, la normativa sulla privacy non "vieta" lo scatto, ma riconosce al titolare del diritto all'immagine la facoltà di "agire" affinché lo scatto non sia diffuso.
L'insieme delle regole è un po più complesso di come appare a prima vista.
Dal sito Treccani.it, della nota Enciclopedia:

"Diritto all'immagine
Il diritto all’immagine è un diritto della personalità (v. Diritto soggettivo) tutelato sia dal Codice civile (art. 10) sia dalla l. 22 aprile 1941, n. 633 sulla protezione del diritto d’autore (artt. 96-97). L’immagine di un soggetto può essere esposta o pubblicata soltanto con il suo consenso, salvi i casi in cui l’esposizione o la pubblicazione sia consentita dalla legge (quando la riproduzione dell’immagine è giustificata dalla notorietà della persona, dall’ufficio pubblico ricoperto, da necessità di giustizia o di polizia, da scopi scientifici, didattici o culturali, o quando la riproduzione è collegata a fatti, avvenimenti, cerimonie di interesse pubblico o svoltisi in pubblico) e purché l’esposizione non rechi pregiudizio all’onore, alla reputazione od anche al decoro della persona. In caso di lesione del diritto all’immagine di una persona, del coniuge, dei suoi genitori o dei suoi figli, l’interessato può chiedere all’autorità giudiziaria che disponga la cessazione dell’abuso, salvo il risarcimento di ogni pregiudizio patito.
L’art. 147 d.lgs. 28 luglio 1989, n. 271, dispone che il giudice può autorizzare in tutto o in parte le riprese audiovisive ovvero la trasmissione radiotelevisiva del dibattimento penale anche senza il consenso delle parti, quando sussiste un interesse sociale particolarmente rilevante alla conoscenza del dibattimento. È tenuto, tuttavia, a vietare la ripresa dell’immagine del soggetto processuale che non vi consenta.
"

Come vedete, le norme risalgono a qualche anno fa ... mi stupisce che il problema si sia acuito nel terzo millennio wink.gif !
QUOTE(F.Giuffra @ May 19 2014, 01:06 PM) *
Se gli italiani perdessero tutta questa protezione burocratica cosa succerebbe loro di così nefasto? Sarebbero costretti a cambiare mentalità, ad adottare quella della libertà, del decoro in luogo pubblico, dovrebbero prendere coscienza di come sono veramente e di come la gente li vede, magari con la pancetta perché mangiano come maiali, i denti gialli perché fumano come il tubo di scappamento di un camion? Si renderebbero conto che il re è nudo e che la gente per strada lo vede così come è? Dovrebbero togliere la testa dalla sabbia e scoprire che il culone sempre rimasto fuori in bella vista?

A me sembrano solo effetti positivi, sopratutto quelli che porta la LIBERTA' e una mentalità nuova, più onesta con noi stessi e con gli altri... che a noi qui oggi farebbe tanto bene!

Se si trattasse di dare un contributo alla crescita della nostra società, lo giuro solennemente, rinuncerei da subito ad ogni regola e formalità.
Purtroppo la velocità di un meccanismo dipende dal suo ingranaggio più lento; in altri termini: so bene che esistono persone che rispettano il prossimo a prescindere dagli obblighi o dai divieti, ma l'esperienza mi insegna che non tutti siamo fatti alla stessa maniera e siamo animati dagli stessi sani principi. In questa linea di grigio le "regole" fanno la differenza!
Buona Nikon a tutti.
Vincenzo

P.S.: la libertà di scegliere, ed impedire che altri scelgano per noi, è veramente importante. Questo a prescindere dal danno concreto che può o non può scaturire dall'uso dell'immagine. Pensa a questo paradosso: se un figlio maggiorenne si allontana dal domicilio familiare ed il fatto viene denunziato per timore di possibili disgrazie, le Forze dell'Ordine, qualora lo rintraccino, possono solo dare assicurazione ai familiari che è stato rintracciato e che sta bene. Non possono viceversa comunicare ad un genitore addolorato dove il loro figlio si trova in quanto tocca al figlio, e solo a lui, decidere se desidera parlare loro o incontrarli. Le scene sono spesso strazianti, ma questo non sposta la questione di un millimetro: è diritto di un maggiorenne allontanarsi da casa ed interrompere, se lo ritiene, ogni contatto con i familiari. Anche questa è "privacy".

Inviato da: sinclair_gio il May 19 2014, 03:10 PM

« Se voi volete andare in pellegrinaggio nel luogo dove è nata la nostra Costituzione, andate nelle montagne dove caddero i partigiani, nelle carceri dove furono imprigionati, nei campi dove furono impiccati. Dovunque è morto un Italiano per riscattare la libertà e la dignità, andate lì, o giovani, col pensiero, perché lì è nata la nostra Costituzione. » (Piero Calamandrei, Discorso ai giovani tenuto alla Società Umanitaria, Milano, 26 gennaio 1955)

Su queste parole fondo la mia Libertà, perchè so che ogni Legge, ogni Norma, deve fare riferimento ad esse, fondamento e spirito della nostra Carta costituzionale.

Da questa discussione ho tratto un insegnamento (strettamente personale e che non deve valere per tutti): che esistono degli ostacoli reali ai nostri diritti civili, ma molto spesso li creiamo ad arte tramite la nostra immaginazione che vede barriere anche laddove non esistono.

Per chi volesse consultare la Legge Organica 15/1999 sulla Protezione dei Dati Personali (Ley Orgánica 15/1999 de Protección de Datos de Carácter Personal) questo il link:

http://www.poloconsulting.net/LEGISLAZIONE/Normativa_Paesi_europei/SPAGNA/tabid/125/Default.aspx

In alcuni punti molto più restrittiva della nostra.

Salute a Tutti

Inviato da: Gian Carlo F il May 19 2014, 03:49 PM

QUOTE(Fel68 @ May 19 2014, 02:52 PM) *
Ragazzi d'accordo, però vediamo le questione a 360°: se sto al parco con la famiglia e i bambini e arrivi tu col tuo cannone Nikon, vai in estasi perchè vedi il nostro pic-nic come l'occasione per immortalare e poter pubblicare sul forum il tuo street-reportage sulla "domenica dell'italiano medio in tempo di crisi" e inizi a farci foto a gogo'... ok, forse legalmente puoi farlo, ma permetti che a me girano i cosiddetti e ti mando affanc in malo modo? Ho il diritto di NON voler essere fotografato anche se sono al parco pubblico? Prenditela pure, offenditi, vai dove ca@@o vuoi ma tu col tuo cannone giri alla larga da me e dai miei figli.
Buon senso, rispetto, coscienza e sensibilità, con questi pochi ingredienti non avrebbereo senso leggi, censure e burocrazie.


beh in quel caso il discorso cambia e mi pare che hai tutte le ragioni ad opporti ed incavolarti, lì siamo di fronte a una sorta di molestia e di maleducazione di quella persona.
Quella stessa persona potrebbe disturbarti fumando un sigaro toscano sulla tua faccia, lasciando libero un cane senza museruola, disturbandoti telefonando ad alta voce, ecc.

Inviato da: Danilo Bruzzone il May 19 2014, 09:10 PM

Credo che questo argomento sia pieno di malintesi. Il diritto alla privacy dovrebbe essere tutelato, perché attiene alla sfera della libertà personale! Tuttavia dove è tutelato? Solo nelle ipocrite leggi, scritte da ipocriti legislatori! In realtà la privacy è negata e ne ho avuto la certezza in una cena in cui la prima collaboratrice dell'allora garante della privacy ci raccontò come essa sia solo dichiarata, ma sempre negata e di come il garante non baia alcun potere effettivo. Telecamere, tessere di supermercati, telepass, cellulari, tutor, bancomat, carte di credito ecc, ogni giorno ci rendono sottoposti al grande fratello! In una situazione di questo genere, dove la privacy è, non assente, come una volta, ma violata continuamente, mi dovrei preoccupare di fare foto in pubblico?

Inviato da: porkchop il May 20 2014, 08:03 PM

il bello è che se avessi le foto in luogo pubblico di tutti i membri del forum con le dita nel naso
qui non potrei pubblicarle, ma su un forum UK si e nessuno potrebbe protestare, stessa cosa se vorrei farne un libro
poi tanto ci pensa Amazon a venderlo in Italia.

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