allo stesso modo, pure se dietro c'è Mc Curry o A. Adams o chi vuoi te, e manca la luce giusta, la fotografia sempre sarà una schifezza.
La luce non è un mero dato tecnico, ma l'essenza stessa dell'immagine.
La luce non è un mero dato tecnico, ma l'essenza stessa dell'immagine.
Sono assolutamente daccordo con te e fornisco una prova inoppugnabile di questa teoria assoluta.....................
sfido chunque in questo forum e in tutti i restanti sul pianeta Terra
a trovare un fotografo, bravo, bravissimo, immenso, il migliore o quello che volete
che sappia fare una foto
dentro uno sgabuzzino chiuso e nel buio più assoluto !!!!
Secondo me...bravo quanto possa essere e anche se avesse un manico lungo fino in Alaska....
la foto gli verrà sempre un pelino sottoesposta !!!
__
Ma quando lo capirete
che le belle foto esistono là fuori a prescindere da noi e dalla nostra attrezzatura fotografica ?
E che quando la foto è lì bella che pronta....
basta solo fare click sul pulsante di scatto !!!!
E' tutta una questione di LUCE !!!!!!!!!!!!!!!!
Messaggio modificato da ifelix il Oct 29 2012, 09:34 PM
ribatto anch'io con una foto di un amico
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a parità di tutto ( compresa dimensione di stampa ) il DX ha una PDC maggiore perchè la foto verrà più ingrandita tagliando gran parte dello sfocato
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a parità di tutto ( compresa dimensione di stampa ) il DX ha una PDC maggiore perchè la foto verrà più ingrandita tagliando gran parte dello sfocato
Stai ripetendo la stessa cosa errata che avevi scritto già mesi fa? Il fatto che ritagli il contorno della foto togliendo parte dello sfondo (che può essere sfocato o no) cosa ha a che fare con la profondità di campo? Semmai proprio per il fatto che ritagli avviene il contrario di quello che hai affermato (l'ingrandimento "sfoca").
Il discorso era che se fai una foto con FF e DX a parità di distanza, apertura e lunghezza focale, hai lo stesso RR sul sensore. Ma il DX richiede un cdc minore. A parità di dimensione di stampa l'immagine viene ingrandita di più quindi in stampa non hai più lo stesso RR tra sensore e supporto e di fatto hai due immagini diverse (quella da DX è il ritaglio ingrandito di quella da FF). Perciò a parità di tutti e 4 i valori (distanza, apertura, lnghezza focale e dimensione di stampa) il FF ha una PDC maggiore.
La formula dovrebbe essere questa:
D = 2 * f * cdc * (RR+1)/RR2)
Poi sempre in quel topic Max Lucotti ha introdotto anche la densità di stampa come influente sul cdc (ma è un discorso che non ho approfondito).
rispondendo alla domanda iniziale, per me la differenza fondamentale, è stata quella di poter utilizzare tutte le ottiche come ero abituato nell'analogico.
Come esempio, il mio AIS 20mm è tornato ad essere quello di una volta, con la sua bella focale, e il suo angolo di campo di 94°.
ciao
Come esempio, il mio AIS 20mm è tornato ad essere quello di una volta, con la sua bella focale, e il suo angolo di campo di 94°.
ciao
Le capacità sovrasteranno sempre i dati tecnici....questo è ciò conta innanzitutto
.. credevo che la differenza la facesse la luce..
Si, ma se dietro alla reflex c'è un incapace (discorso generale), anche con luce ottimale non uscirà una foto degna di nota
allo stesso modo, pure se dietro c'è Mc Curry o A. Adams o chi vuoi te, e manca la luce giusta, la fotografia sempre sarà una schifezza.
La luce non è un mero dato tecnico, ma l'essenza stessa dell'immagine.
La luce non è un mero dato tecnico, ma l'essenza stessa dell'immagine.
Sono d'accordo che la differenza la fa la luce, nel senso che sono fiducioso che un fotografo coi cosiddetti "contro" se manca la luce giusta se ne rende conto e non si spreca nemmeno a scattare. Questa è una capacità essenziale, per questo sono d'accordo che le capacità facciano la differenza...
Come essere d'accordo con tutti