A) di aver fatto una ######### a prendere questa lente
la lente ha qualcosa che non va!!!

E' un Serie E, che ti aspettavi, le sette vergini dei musulmani?

Lupo, per quanto riguarda la qualita' della lente, (e quindi la risolvenza, la planarieta' di campo, l'aberrazione cromatica e via discorrendo) sono essere d'accordo con te, ma l'autore della discussione si lamenta del fatto che "comunque venivano foto tremendamente scure..." e che "per avere foto normali ho dovuto compensare a +0.7 e alzare gli iso a 2000. Non ti dico la pena che facevano i bianchi ovviamente" e questo non c'entra proprio nulla con la qualita' dell'obbiettivo, che a questo punto potrebbe essere anche uno Zeiss o un Leitz...... Se l'esposizione e' sballata, vuol dire che: o il diaframma e' guasto, o il fotografo sbaglia qualcosa, ma non c'entra nulla la qualita' della lente....
Di quella ne possiamo parlare solo dopo aver scattato foto con la corretta esposizione.

P.S. L'AF-D 28mm F2.8 D e' migliore di quello serie E, ma in ogni caso non e' una delle lenti piu' riuscite in casa Nikon, ed inoltre, per chi vuole utilizzarlo con la messa a fuoco manuale, ha una ghiera di messa a fuoco molto piu' piccola, scomoda e dalla corsa molto piu' corta rispetto a quella degi predecessori manual focus.......
A questo punto, meglio un AI-S
Luciano

Messaggio modificato da _Lucky_ il Oct 29 2017, 03:33 PM

Stasera faccio qualche prova con le piastrelle per capire le distanze corrette.
L'iperfocale a me serve da usare in street, per poter avere la MAF più veloce al mondo, e per evitare che la scelta del punto di MAF non sia sempre corretta su ciò che voglio.
L'obiettivo è tenere a f11 o a f16 e avere solo il problema di puntare e scattare, quindi di sapere che a f11 dai 2m circa in avanti sono sempre a fuoco senza problemi.

Mettere a fuoco "a zona" va bene un attimo prima di scattare, ma l'iperfocale la sconsiglio. Su un wide molti scatti richiedono una MAF prossima all'infinito e magari da studiare con la curvatura di campo. Il 28 SE lavora certamente bene in street, avendo risolvenza, macrocontrasto e brillantezza centrali almeno pari (da quanto vedo...60-65 contro oltre 80 lp/mm reali) all'AIS citato, che è sì più equilibrato e professionale in distanza e apertura, ma che all'epoca non soddisfaceva molto i nikonisti. Devo dire che gli esemplari più recenti del 28 2.8 AIS sembrano molto migliorati specie ai bordi e che il mio 28 SE comincia a mostrare segni di progressivo decentramento. Lo ZF 28/2 sta però in altra classe su tutti i Nikkor.

A presto

Elio

Mettere a fuoco "a zona" va bene un attimo prima di scattare, ma l'iperfocale la sconsiglio. Su un wide molti scatti richiedono una MAF prossima all'infinito e magari da studiare con la curvatura di campo. Il 28 SE lavora certamente bene in street, avendo risolvenza, macrocontrasto e brillantezza centrali almeno pari (da quanto vedo...60-65 contro oltre 80 lp/mm reali) all'AIS citato, che è sì più equilibrato e professionale in distanza e apertura, ma che all'epoca non soddisfaceva molto i nikonisti. Devo dire che gli esemplari più recenti del 28 2.8 AIS sembrano molto migliorati specie ai bordi e che il mio 28 SE comincia a mostrare segni di progressivo decentramento. Lo ZF 28/2 sta però in altra classe su tutti i Nikkor.

A presto

Elio

Elio, deve essere così, perché il mio mi appare buono già a 2,8 (bordi compresi) e veramente notevole da 4 in poi. Naturalmente visto in pratica ... mica mi metto a contare le linee. Per il paesaggio ho una vera venerazione per quest'ottica e nella foto ravvicinata non dico niente perché mi sembra di scoprire l'ombrello !
Per ricordi di una 25ina di anni fa al posto del serie E, preferirei addirittura il 28 3,5. Almeno su pellicola mi piaceva alquanto di più.
Roberto.

Per ricordi di una 25ina di anni fa al posto del serie E, preferirei addirittura il 28 3,5. Almeno su pellicola mi piaceva alquanto di più.
Roberto.

per le mie esigenze lo trovo eccellnte !!!

Antonio