FORUM NIKONCLUB

Condividi le tue conoscenze, aiuta gli altri e diventa un esperto.

Chiudi
TITOLO*
DOMANDA*
AREA TEMATICA INTERESSATA*
Stazione Di Sahambavy,persone Ed Emozioni
Rispondi Nuova Discussione
Lady O
Messaggio: #1
Se pensi all'Africa, per prima cosa immagini il caldo torrido che penetra nei pori della pelle e che toglie il respiro, pensi al sole ardente che in nome di un'effimera bellezza regalerà l'agognata abbronzatura che ci donerà un aspetto salutare e giovanile per un periodo che nel migliore dei casi non supera il mese, e poi spiagge di sabbia bianca, mare cristallino, savane e animali, e tanto, tanto altro ancora.
Anche se non si è mai del tutto preparati, sapevo che questa non sarebbe stata l'Africa che mi stava aspettando.
Il clima in un Paese così esteso come il Madagascar è piuttosto complesso, ma semplificando, diciamo che esistono il periodo estivo, caldo e umido che coincide col nostro inverno, e il periodo fresco e secco che coincide con la nostra estate.Sugli altopiani del Madagascar la stagione secca è caratterizzata da giornate piuttosto fresche e notti fredde che hanno toccato la punta minima di 2°C; di prima mattina, in alcune zone, la nebbia avvolge un ambiente che se non fosse per la rigogliosa vegetazione tropicale sembrerebbe una cartolina delle colline piemontesi in pieno periodo autunnale.

IPB Immagine Ingrandimento full detail : 222.1 KB

Partiamo di prima mattina tra la nebbia , i villaggi si susseguono tutti uguali uno dopo l'altro, e dopo poche ore di viaggio arriviamo a Sahambavy, una manciata di umili case in muratura e tetti di lamiera buttate a casaccio lungo i margini di una strada sterrata che, a causa delle condizioni in cui versa il fondo stradale, siamo costretti a percorrere come fosse uno slaloom alla velocità media di 20/30 km all'ora.Poco distante c'è l'unica piantagione di the dell'intero Paese, ma uno sciopero dei lavoratori ci impedisce di visitarla...penso allo sciopero in un Paese come questo...effetto della globalizzazione, forse l'unico...
E poi c'è lui, l'albergo che ci ospiterà, un albergo con velleità di resort come di quelli che riempiono le pagine dei cataloghi delle vacanze maldiviane o polinesiane, con le camere distribuite in cottages su palafitte, sull'acqua di un piatto e, oggi, brumoso laghetto.

IPB Immagine Ingrandimento full detail : 169.4 KB

Il tempo di posare le valigie ed esco subito, sono certa che anche il nulla possa riservare qualcosa di interessante... il riposo può attendere.
Sembra proprio non esserci niente, qualche baracca con pochi viveri in vendita

IPB Immagine Ingrandimento full detail : 429.8 KB

la solita nuvola di ragazzini che al grido di "vasahaaaa" (turista bianco) cerca di vendere cartoline o recuperare qualche "bonbon", raggiunto lo scopo, con la rapidità con cui sono arrivati altrettanto rapidamente se ne vanno.
Il tempo di guardarmi attorno e una struttura, che nel contesto si distingue dalle altre, attira la mia attenzione, davanti ha una specie di monumento augurante "bon voyage" e sul muro campeggia la scritta SAHAMBAVY.
...ma è una stazione...! e che stazione...!

IPB Immagine Ingrandimento full detail : 360.1 KB

Bisogna saper che il Madagascar possiede tre linee ferroviarie, una di queste è la linea che utilizza un unico binario e che in sette ore o più, salvo imprevisti che potrebbero ritardare l'arrivo anche di un giorno intero, percorre i 163 chilometri che collegano Fianarantsoa, cittadina sugli altopiani centrali, a Manakara sulla costa est del Paese, trasportando tutto il suo carico di persone, riso, caffè e merci varie che saranno poi vendute nei numerosi mercati locali o verranno esportate; il giorno successivo il collegamento è inverso, sullo stesso malandato binario, con lo stesso sgangherato treno.

IPB Immagine Ingrandimento full detail : 370.1 KB

Questa ferrovia è anche un'arteria di vita, e spesso percorrerla a piedi accorcia il percorso che porta al proprio villaggio.

IPB Immagine Ingrandimento full detail : 344.7 KB

Una bimba mi segue silenziosamente da qualche minuto, mi osserva con un misto di timore e curiosità...provo a scattarle una foto... impossibile! è intimidita e allo stesso tempo interessata da quella strana cosa che porto al collo; ostento indifferenza, la piccola prende coraggio e, contravvenendo alle più elementari regole fotografiche, riesco a scattarle una foto che nell'espressione degli occhi manifesta tutta la sua curiosità.

IPB Immagine Ingrandimento full detail : 293.7 KB

Ma se è in orario tra poco dovrebbe arrivare il treno, e per quindici minuti al giorno la stazione si anima di poche persone che per curiosità o necessità vivacizzano e colorano la sala d'attesa della stazione.

IPB Immagine Ingrandimento full detail : 407 KB

Eccolo finalmente!

IPB Immagine Ingrandimento full detail : 459.9 KB

IPB Immagine Ingrandimento full detail : 404.1 KB

molti scendono dal treno, hanno terminato il viaggio, altri hanno l'occasione di incontrare qualche amico di passaggio

IPB Immagine Ingrandimento full detail : 336 KB

IPB Immagine Ingrandimento full detail : 316.5 KB

IPB Immagine Ingrandimento full detail : 338.7 KB

c'è chi resta sulla carrozza e chi si affaccia e mi saluta, non tutti abitano sulle rotte dei turisti, e vederne uno può essere un avvenimento.

IPB Immagine Ingrandimento full detail : 293.3 KB

IPB Immagine Ingrandimento full detail : 342.3 KB

Decido di salire sul treno per fare qualche scatto

IPB Immagine Ingrandimento full detail : 361.9 KB

il corridoio si presenta come un percorso ad ostacoli, sacchi, borse e ceste con dentro chissà cosa rendono difficoltoso il passaggio, alcune persone sono sdraiate tenendo ben stretto ciò che portano con sè e un odore penetrante e indescrivibile, quasi possedesse una propria fisicità, riempie lo scompartimento. Anche se ho la consapevolezza che la foto non potrebbe arrivare a tanto, provo ad immortalare ciò che mi circonda, l'autofocus non risponde, è buio lì dentro, e intanto, come se fosse qualcosa di palpabile, sento che tanti occhi mi stanno osservando.
Ci riprovo... ma "lei" non ne vuole sapere... eppure quando ci siamo conosciute avevamo un accordo...avremmo collaborato...! decido di passare in manuale...ma poi mi fermo..., il vociare esterno per quanto rumoroso e squillante mi arriva ovattato...dove non guardo li sento... e dove guardo vedo occhi che nel silenzio mi osservano, e in un improvviso vortice di domande e sensazioni decido che una foto in più non mi rende una fotografa migliore, ma questa foto in meno attenua le emozioni che mi hanno investito come un treno in corsa.
Scendo dalla carrozza senza il bottino sperato e mentre scorro le foto scattate, alle mie spalle una voce maschile chiama...madame...madame...
Stanno chiamando me?
Mi volto verso il treno.
Una coppia che è affacciata al finestrino e mi osserva sorridendo richiama la mia attenzione.Dopo esserci guardati, l'uomo rientra in carrozza per ricomparire qualche secondo dopo con il cappello in testa e lo stesso cordiale sorriso.
Penso...ci sono!
Sono miei!
Non parlano francese, ma non abbiamo bisogno di parole per capirci...loro vogliono la stessa cosa che voglio io... e incomincio a scattare. Il cappello dona all'uomo un'aria signorile e accattivante, il suo sguardo è contento e vivace, la signora comunica tranquillità e serenità, e quando la loro espressione si apre in un sorriso... questo si colora d'oro.

IPB Immagine Ingrandimento full detail : 271.6 KB

Inutile cercare altro.
Questa era la foto che volevo!
Questo! è il mio Madagascar!

Rientro in hotel, sono le 17,30, il sole tramonta presto a queste latitudini, attraversando la sala da pranzo mi accoglie un bel tepore, è già stato acceso il camino per rendere più confortevole la nostra cena.
Mi siedo sulla sdraio del balconcino del mio cottage; il lago è immobile, il tempo di scattare un'ultima foto al tramonto...fa freddo... non è uno dei tramonti più belli che ho visto

IPB Immagine Ingrandimento full detail : 175.1 KB

ma fortunatamente è stato uno dei più sofferti.

Ornella

Messaggio modificato da Giorgio Baruffi il Nov 20 2011, 12:20 PM
Motivo della modifica: corretto errori ortografici come da richiesta
Mauro Va
Messaggio: #2
Che bel viaggio ci fai fare Ornella!!

con le tue belle foto e con il tuo racconto.................

sembra quasi di esserci,.........................di interagire

con le meravigliose persone che hai incontrato......................


e le ottime foto!.................... che parlano raccontano spiegano.....................

ne memorizzo una su tutte.............

....la bambina che ti guarda dal basso!!!! tenera, dolce, bellissima....

la metto accanto ai bambini di Raffaele........

Ciao grazie della gita virtuale smile.gif

Mauro
fedebobo
Messaggio: #3
Il treno ha sempre un suo fascino particolare, anche da noi. Ma quei trenini d'Africa, così pieni di colori, di odori racchiudono e condensano soprattutto storie.
Ecco, quella che ci hai disvelato oggi è una storiella lieve, come gli occhi della bambina che ti guardano dal basso o la coppia che sorride dal finestrino.

Grazie
Roberto
Lady O
Messaggio: #4

Grazie Mauro per il bel commento
volevo proprio che fosse un pò coinvolgente, quasi vissuto emotivamente in prima persona, anche dalle persone che leggono il life, quello che mi dici mi fa pensare che in parte ci sia riuscita.

E' vero Roberto, anche io come tante altre persone subisco il fascino del treno con tutto il significato che porta con sè un trasferimento in certi posti e in tali situazioni, per nulla turistiche e tanto vere!

Ornella

dnovanta
Messaggio: #5


splendido Ornella!!!

foto e racconto coinvolgono lo spettatore in modo davvero incredibile!!
un bellissimo lavoro!!!


Bianca
Gianni5
Messaggio: #6
guardando le foto mi è sembrato di esser li con te complimenti smile.gif
t_raffaele
Staff
Messaggio: #7
QUOTE(Mauro Va @ Nov 18 2011, 03:09 PM) *
Che bel viaggio ci fai fare Ornella!!

con le tue belle foto e con il tuo racconto.................

sembra quasi di esserci,.........................di interagire

con le meravigliose persone che hai incontrato......................
e le ottime foto!.................... che parlano raccontano spiegano.....................

ne memorizzo una su tutte.............

....la bambina che ti guarda dal basso!!!! tenera, dolce, bellissima....

la metto accanto ai bambini di Raffaele........

Ciao grazie della gita virtuale smile.gif

Mauro


Condivido le parole di Mauro,e ti faccio i miei più sinceri complimenti Ornella.
Certo...prendendo spunto da Mauro, sarebbe moolto bello,poter mettere insieme
non solo le nostre immagini ma..tutti quei bambini che regalano sorrisi, anche quando piangono.

Approfitto x augurarti un felice Natale.

Raffaele

Messaggio modificato da liano il Dec 17 2011, 01:28 AM
Lady O
Messaggio: #8
QUOTE(Gianni5 @ Dec 12 2011, 03:03 PM) *
guardando le foto mi è sembrato di esser li con te complimenti smile.gif


Gianni, nelle mie intenzioni era proprio questo il risultato che speravo...grazie!

Bianca, grazie per essere passata tra le mie righe e per il bel commento che hai lasciato.

Ciao liano, ricambio con piacere gli auguri di buon Natale, e quando avrò tempo sistemerò qualche scatto fatto nei paesini lungo il tragitto, uno in particolare, con uno sciame di bambini che mi corre incontro mi fa letteralmente impazzire biggrin.gif e sorridere!

ciao
Ornella
sabricol
Messaggio: #9
arrivata alla fine mi sono detta: no...è già finito???.......

un racconto bellissimo e foto emozionanti.
bravissima!

Sabrina
Lady O
Messaggio: #10


Sabrina, ho apprezzato molto quello che mi hai scritto rolleyes.gif

Grazie!

Ornella
Mauro Va
Messaggio: #11
in questa giornata uggiosa e triste avevo bisogno di fare bel giro e cosa di meglio che farlo attraverso le tue foto, sempre bellissime, non ti stanchi di guardarle, ma anzi vi scopri qualcosa di nuovo che alla prima visione ti era sfuggito.... supratutto colpisce, come colpì la prima volta del resto, le persone: le donne gli uomini e i bambini, belli sereni gioiosi ( e lo ridico, quella piccola che
mi guarda dal basso, e la coppia che mi osserva dal finestrino, con uno sguardo nobile, profondo sembrano i re del treno.....
Ti ringrazio Ornella

ciao Mauro
Lady O
Messaggio: #12

Grazie Mauro per questo secondo passaggio smile.gif

sai...anche a me capita spesso di ripassare in discussioni che avevo già letto e visto, ed anch'io di volta in volta colgo qualcosa che magari mi era sfuggito, un particolare, un'espressione che mi fanno apprezzare meglio la foto, del resto la fotografia, a differenza del filmato, ci consente proprio di osservare nei minimi particolari, di studiare, il momento dello scatto in tutto il suo valore, e di bloccare quello che ha attirato l'attenzione e motivato a fotografare.

Grazie ancora Mauro per la gentilezza

Ornella
mauriziot
Messaggio: #13
Cara Ornella,

un bel racconto, interessante da leggere.

belle le foto; una su tutte , quella dei tre bambini affacciati dal treno.

complimenti e un saluto

mt
Lady O
Messaggio: #14

Grazie Maurizio

ogni tuo passaggio è sempre molto gradito.

ciao

Ornella
maxbunny
Messaggio: #15
Ottimo reportage! brava.

Una curiosità: la foto numero 8 per caso l'hai scattata con il nikon 18-35?
Lady O
Messaggio: #16


Ciao maxbunny

si,la foto è stata scattata col 18/35, ed anche la precedente, è un obiettivo che in questo contesto di foto uso tantissimo.

Grazie del tuo passaggio

Ornella
 
Discussioni simili Iniziata da Forum Risposte Ultimo messaggio