come e' noto a molti le pellicole piu' sono professionali e meno amano il caldo,visto che andiamo incontro alla stagione appunto calda,vuoi come conservate al meglio le pellicole?
daccordo tenerle in frigo,ma poi quando si esce da casa e magari si va al mare a fare belle foto?una pellicola esposta va rimessa in frigo nel frattempo di portarla a sviluppare?
sapreste darmi qualche consiglio?
ciao a tutti
In effetti il caldo non fa bene alle pellicole e soprattuto le DIA spesso riportano anche sulla confezione la temperatura consigliata per lo stoccaggio.
Il frigo è un ottimo alleato in questo senso.
L'unico problema che potrebbe presentarsi è la condensa.
Tieni presente che abbassando la temperatura l'umidità dell'aria tende a condensare.
la stessa cosa succede togliendo la pellicola dal frigo: essa essendo "fredda" e venendo a contatto dell'aria dell'ambiente fa condensare l'umidità (un po' come la bottiglia della gassosa in estate;) )
Per cui la mia idea è questa:
fare scorta di pellicole, tenerle in frigo (dentro i loro barattolini) fino ad un paio d'ore prima dell'uso, scattare e portale a sviluppare il prima possibile.
Non ho mai rimesso pellicole scattate in frigo... l'unica cura è non lasciarle nella macchina al sole
Buonissime foto.
ciao
Mario
QUOTE (lupo1976 @ May 28 2004, 08:54 AM) |
come e' noto a molti le pellicole piu' sono professionali e meno amano il caldo,visto che andiamo incontro alla stagione appunto calda,vuoi come conservate al meglio le pellicole? daccordo tenerle in frigo,ma poi quando si esce da casa e magari si va al mare a fare belle foto?una pellicola esposta va rimessa in frigo nel frattempo di portarla a sviluppare? sapreste darmi qualche consiglio? ciao a tutti |
grazie dei preziosi consigli
buone foto anche a voi
ciao
QUOTE |
Per le giornate particolarmente calde, personalmente ho l'abitudine di riporre fotocamera non nella sua borsa fotografica ma dentro due piccole borse termiche, una dentro l'altra. In quella interna ripongo la macchina fotografica, nell'altra metto almeno 3 o 4 barre di ghiaccio sintetico. |
L'utilizzo della borsa termica ha anche un altro vantaggio.
Probabilmente non ci capiterà mai perchè siamo tutti molto attenti e gelosi della nostra atrezzatura fotografica, ma metti che per una circostanza del tutto eccezionale lasciamo o peggio dimentichiamo la nostra borsa fotografica in auto e non nel baule!
Se la nostra attrezzatura è riposta in una banalissima borsina termica, abbiamo discrete probabilità che un eventuale ladruncolo, ignorandone il reale contenuto snobbi la potenziale refurtiva e si orienti su un'altra automobile.
Ciao a tutti, ho anch'io lo stesso problema e avevo pensato alla soluzione dell borsa termica, solo che due è senz'altro meglio...
Infatti ho la necessità di portarmi molta pellicola e, mentre la macchina e gli obiettivi li porte con me, il grosso dei rulli sarei costretto a lasciarlo in auto (per il tipo di viaggio che volevo fare sarei ogni 1 o 2 giorni max in posti diversi quindi, niente pellicole in albergo...)
avevo anche visto borse frigo refrigerabile tramite l'accendisigari dell'auto ma penso che non sia il caso di attaccare e staccare la borsa...
avrei però cmq il problema di congelare le barre di ghiaccio la notte...
non ho capito però la reale utilità delle barre di ghiaccio secco nella prima borsa termica.... essendo la seconda, quella interna, terminca, protegge il contenuto dal freddo esterno.... la sua utilità è quella di non far venire a contatto le pellicole con un ambiente molto freddo?
Per quanto riguarda invece il corpo è necessario preservalo per la pellicola eventualmente contenuta o in generale? e gli obiettivi?
ciao
leo
QUOTE (leonardo @ Jun 2 2004, 11:17 AM) |
Ciao a tutti, ho anch'io lo stesso problema e avevo pensato alla soluzione dell borsa termica, solo che due è senz'altro meglio... Infatti ho la necessità di portarmi molta pellicola e, mentre la macchina e gli obiettivi li porte con me, il grosso dei rulli sarei costretto a lasciarlo in auto (per il tipo di viaggio che volevo fare sarei ogni 1 o 2 giorni max in posti diversi quindi, niente pellicole in albergo...) avevo anche visto borse frigo refrigerabile tramite l'accendisigari dell'auto ma penso che non sia il caso di attaccare e staccare la borsa... avrei però cmq il problema di congelare le barre di ghiaccio la notte... non ho capito però la reale utilità delle barre di ghiaccio secco nella prima borsa termica.... essendo la seconda, quella interna, terminca, protegge il contenuto dal freddo esterno.... la sua utilità è quella di non far venire a contatto le pellicole con un ambiente molto freddo? Per quanto riguarda invece il corpo è necessario preservalo per la pellicola eventualmente contenuta o in generale? e gli obiettivi? ciao leo |
Per Leonardo.
Nella precedente risposta ho dimenticato di rispondere alle tue ultime due domande.
1) Si la borsa interna serve INIZIALMENTE a proteggere le pellicole dal freddo delle barre di ghiaccio. Questo freddo potrebbe creare della condensa al momento che si tolgono dalla borsa.
Col passare delle ore le barre ghiacciate inevitabilmente perdono la loro proprietà. A questo punto l'interno della borsa esterna comincia gradualmente a scaldarsi (anche apprezzabilmente) in conseguenza del forte calore creatosi nell'abitacolo dell'automobile parcheggiata al sole.
In queste condizioni la borsa termica interna riesce facilmente a bloccare il calore proveniente dalla borsa esterna. Questo perchè il calore proveniente dalla borsa esterna è comunque notevolmente inferiore rispetto a quello dell'abitacolo. Inoltre, grazie alle barre inizialmente ghiacciate, il rischio di riscaldamento della borsa interna è ridotto solo ad un breve periodo di tempo.
2) No, il corpo macchina va protetto dal calore sia per il rullino che contiene ma anche per la fotocamera stessa. Stesso discorso vale anche per gli obiettivi.
I 50 60 gradi (e oltre) i quali possono crearsi in un abitacolo possono creare seri danni all'attrezzatura fotografica.
Sì, avevo intuito della condensa...
Il problema ti ripeto è il congelare la sera le barre... bene che vada il frigobar dell'albergo non ce la farebbe...
Penso cmq di ottenere dei risultati soddisfacenti con una (o due meglio ancora) borse una dentro l'altra...
Anche perchè un amico mi ha scritto: Mai e poi mai mi sono preoccupato delle pellicole nel senso che prorpio le lasciavo dove erano ( non proprio al sole magari ma in macchina coperte da qualcosa) e le ho sempre portate al sole.. (Marocco, Cuba,Spagna centrale )...
ciao
leo
QUOTE (leonardo @ Jun 2 2004, 11:18 PM) |
Sì, avevo intuito della condensa... Il problema ti ripeto è il congelare la sera le barre... bene che vada il frigobar dell'albergo non ce la farebbe... Penso cmq di ottenere dei risultati soddisfacenti con una (o due meglio ancora) borse una dentro l'altra... Anche perchè un amico mi ha scritto: Mai e poi mai mi sono preoccupato delle pellicole nel senso che prorpio le lasciavo dove erano ( non proprio al sole magari ma in macchina coperte da qualcosa) e le ho sempre portate al sole.. (Marocco, Cuba,Spagna centrale )... ciao leo |
Infatti non so... ho visto le sue dia e ti posso assicurare che sono perfette...
Oggi cmq ho comprato una piccola borsa frigo che, se non altro le preserverà un po' meglio...
Giusto per curiosità, quando metti le barre in una borsa frigo (quanto grande?) e la lasci al caldo in macchina, dopo quanto non sono più fredde?
I problemi mi pare di aver letto sono maggiori con le pellicole non sviluppate...
Cmq i professionisti del National Geographic in giro per il sahara, l'himalaya o la foresta amazzonica di certo non cercano un luogo dove ricongelare le barre la sera
Più che altro sono preoccupato dai raggi X dell'areoporto... Ho visto a questo indirizzo http://wwwit.kodak.com/global/it/service/publications/tib5201b.jhtml#SEC8 sulle pellicole non ancora sviluppate....
Avete esperienze in merito? Magati apro un post apposito....
Penso cmq che la cosa migliore sia acquistarle direttamente nel luogo di arrivo (se possibile)....
ciao
leonardo
QUOTE (leonardo @ Jun 4 2004, 11:11 PM) |
Più che altro sono preoccupato dai raggi X dell'areoporto... Ho visto a questo indirizzo http://wwwit.kodak.com/global/it/service/publications/tib5201b.jhtml#SEC8 sulle pellicole non ancora sviluppate.... Avete esperienze in merito? Magati apro un post apposito.... Penso cmq che la cosa migliore sia acquistarle direttamente nel luogo di arrivo (se possibile).... ciao leonardo |
http://www.nital.it/forum/index.php?act=ST&f=13&t=3360&hl=raggi+x
Pardon...ho dimenticato di allegarlo, sai a quest'ora della notte...
QUOTE (leonardo @ Jun 4 2004, 11:11 PM) |
Infatti non so... ho visto le sue dia e ti posso assicurare che sono perfette... Oggi cmq ho comprato una piccola borsa frigo che, se non altro le preserverà un po' meglio... Giusto per curiosità, quando metti le barre in una borsa frigo (quanto grande?) e la lasci al caldo in macchina, dopo quanto non sono più fredde? I problemi mi pare di aver letto sono maggiori con le pellicole non sviluppate... Cmq i professionisti del National Geographic in giro per il sahara, l'himalaya o la foresta amazzonica di certo non cercano un luogo dove ricongelare le barre la sera Più che altro sono preoccupato dai raggi X dell'areoporto... Ho visto a questo indirizzo http://wwwit.kodak.com/global/it/service/publications/tib5201b.jhtml#SEC8 sulle pellicole non ancora sviluppate.... Avete esperienze in merito? Magati apro un post apposito.... Penso cmq che la cosa migliore sia acquistarle direttamente nel luogo di arrivo (se possibile).... ciao leonardo |
Chissà... sarebbe interessante ce lo dicessero
In ogni caso spero di avere risultati decenti con una piccola borsa frigo che ho preso ieri dove entraranno a occhio al massimo 40 rulli (senza scatola)...
Mi organizzo magari anche con la seconda e le barre ma, non avendo quasi sicuramente la possibilità di congelarle la sera non so quando mi saranno utili...
Cercherò di parcheggiare all'ombra
ciao
leo
Realizzato da: Invision Power Board (http://www.invisionboard.com)
© Invision Power Services (http://www.invisionpower.com)