Nessuno me lo vieta ma siccome sono fermamente contro il suicidio e poi ci aggiungo che ora i 42 anni di contributi che ho regolarmente versato li rivoglio, non pretendo un ricco vitalizio per aver scoregg..to per qualche anno su una poltrona ma quello che mi spetta che lo caccino fuori.

Quoto al 100%

Giuliano

Nessuno me lo vieta ma siccome sono fermamente contro il suicidio e poi ci aggiungo che ora i 42 anni di contributi che ho regolarmente versato li rivoglio, non pretendo un ricco vitalizio per aver scoregg..to per qualche anno su una poltrona ma quello che mi spetta che lo caccino fuori.

Pienamente d'accordo.
In ogni caso sei conti sono giusti dovrei avere (se sono giusti i conti) ancora 10 mesi prima del termine.
Ciao
Mansueto

Essendo uno di quelli (classe 1954) a cui é stato fatto il "regalo" dalla Fornero, con tanto di lacrimuccia di contorno, vi dico: ma cosa vi agitate a fare ?
Noi (sottolineo NOI) Italiani brontoliamo e brontoliamo ma poi, alla fine, non FACCIAMO MAI NULLA.
E LORO (sottolineo "LORO") LO SANNO !!!!!
E lo sanno MOLTO BENE !!!
E infatti....

Messaggio modificato da maurizio angelin il Jun 9 2017, 09:37 PM

La sciocchezza è credere che la pensione sia una soluzione a qualcosa,

No la sciocchezza é pretendere di giudicare con la propria testa la vita degli altri, magari non conoscendone neppure le personali vicissitudini. E di conseguenza pensare che la vita possa sempre essere dominata; non capendo, al contrario, che ognuno di noi può "fare" solo fintanto che gli va bene, peraltro illudendosi di essere lui l'artefice della sorte benigna che gli é capitata, salvo poi pestare il muso contro muri di cemento armato e romperselo.
E comunque, tutto ciò a prescindere dal diritto di chi avendo legittimamente scelto nella propria vita lavorativa di crearsi una rendita futura (la tanto vituperata pensione), si trova al momento della riscossione stracciato sotto il naso il contratto (questo é stato), perché l'incompetenza di qualcuno ha tentato di sistemare le malefatte di suoi precedenti compari.
Giampaolo

Commenti non ne metto, sarebbe solo un inutile misto di parole blasfeme e scurrili

leggete questi stralci che ho appena raccolto e fate le vostre conclusioni







ma vi rendete conto che questi potrebbero divertirsi alle spalle nostre vedendoci alle 5 del mattino a legnarci fuori dai CAF per entrare per primi?

e io dovrei perdere il mio tempo per andare a votare questi?

ma vi rendete conto che questi potrebbero divertirsi alle spalle nostre vedendoci alle 5 del mattino a legnarci fuori dai CAF per entrare per primi?

e io dovrei perdere il mio tempo per andare a votare questi?


[/quote]
Ma vedi che l'insulto sta già nell'attributo usato per definire tale diritto: pensioni precoci, infischiandosene di gente che si é rotta la schiena a lavorare per decenni e considerandola alla loro stessa stregua: loro si, se ne vanno in pensione molto precocemente con una barca di soldi, visto che di contributivo (a parte quelli dell'ultima legislatura, sempre che sia vero) tutte le altre loro rendite non hanno un bel niente.
Giampaolo

Purtroppo il sistema pensionistico versa in uno stato indecoroso, e mi viene da sorridere quando leggo "se non bastano i fondi", dato che parliamo del secondo bilancio per dimensioni, dopo quello dello Stato.

Mio padre è stato presidente provinciale dell'INPS per due mandati dal 1981 al 1988, e già allora lui e altri suoi colleghi si scagliavano contro l'abitudine dello stato di prelevare soldi dalla previdenza per qualunque altro scopo, come se fosse un bancomat e lo stato un ragazzino irresponsabile che ha rubato la carta e il pin ai genitori.

Le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti. E non vedo nessuno intervenire per ristrutturare un sistema pensionistico che avrebbe bisogno semplicemente di assicurare a chi ha versato i contribuiti di ricevere in cambio un'adeguata pensione ad un'età ragionevole, non a 70 anni dopo 40 anni e oltre, e di ritrovarsi con le briciole, obbligati ad avere una pensione integrativa se si vuole sopravvivere.

All'epoca di mio padre furono valutate alcune possibilità di riforma, stranamente furono messe da parte tutte quelle che prevedevano una netta divisione dei compiti dell'INPS rispetto ad altri enti, o che si muovevano verso un sistema più equilibrato tra i contributi versati e la pensione futura.
Oggi si parla di pensione solo per "tagli" e per "aumento dell'età pensionabile".

Contemporaneamente tutte le politiche che dovrebbero sostenere le fasce più deboli sono un pugno in faccia ai veri bisognosi. L'ultimo, il reddito di inclusione, per un povero demente come me che, con uno stipendio da impiegato tira su due figlie piccole e ha la moglie a carico, non c'è ciccia. E sapete perché? Perché bisogna avere un ISR sotto i 3000 euro. Quindi se non vivi in mezzo alla strada, ma hai in affitto almeno un monolocale (che qui a cesena non viene meno di 350/400 euro al mese), non devi superare i 9000 euro netti all'anno di reddito! (750€ al mese!, tolti i 350 di affitto, per esempio, sono 400 euro con cui far mangiare 4 persone, pagare bollette etc.).
Ma se hai una gioielleria, e dichiari 9000 euro all'anno di reddito (visto con i miei occhi), e hai un conto all'estero, casa intestata a nonna/nonno, ti spettano...quest'ultimo caso è ispirato ad una storia vera, di una persona che mio malgrado conosco e che strozzerei! Scusate la digressione OT.

Purtroppo il sistema pensionistico versa in uno stato indecoroso, e mi viene da sorridere quando leggo "se non bastano i fondi", dato che parliamo del secondo bilancio per dimensioni, dopo quello dello Stato.

Mio padre è stato presidente provinciale dell'INPS per due mandati dal 1981 al 1988, e già allora lui e altri suoi colleghi si scagliavano contro l'abitudine dello stato di prelevare soldi dalla previdenza per qualunque altro scopo, come se fosse un bancomat e lo stato un ragazzino irresponsabile che ha rubato la carta e il pin ai genitori.

Mi ma allora chi è preposto a rappresentare lo stato in materia pensione se vuole sperare in futuro di essere un minimo credibile deve uscire allo scoperto e dirlo chiaramente con poche parole, basta dire: " cari italiani, siccome ci siamo sputtanati tutto quanto ed é nostra intenzione continuare a farlo tutte le modifiche del tipo Quota 41, Mansioni usuranti e gravose e altre storie le cancelliamo direttamente da subito, continuate a lavorare come somari che a noi serve ritoccare a rialzo un - po' - di - cosette"

Fatelo e basta!!!!

ma non venite ad inventare altre prese per il pixel, come si fa a stabilire il termine di presentazione domanda al 15 luglio quando non hai ancora messo in attivo nessuna mossa!!

poi pare che forse, se ne hanno voglia, verso sera sempre non faccia troppo caldo dovrebbe apparire in modo ufficiale sulla gazzetta il comunicato ma già c'è la possibilità che servano 15 giorni perché il tutto si attivi, chissà forse serve che l'inchiostro asciughi , poi per annullare i restanti 15 giorni di tempo sarà un "gioco da ragazzi", un piccolo vizio di forma sulle modalità delle domande e arrivare al 14 luglio a ora di cena è un attimo, ma il bello è che chi non ce la farà per quella data passerà direttamente al 2018,

piantatela e mostratevi per quello che siete, comperatevi un chilo di coerenza che ve lo paghiamo noi, di conti ce ne sono stati presentati talmente tanti che uno in più non fa certo differenza

Per chi come me che nel 75 già avevano iniziato a lavorare tanti auguri, e rassegnazione

Finché continueranno ad usare l'INPS come bancomat ci sarà sempre la scusa della mancanza di fondi. I fondi all'INPS mancano perché li usano per altro. Ci pagano anche cose che non sono previdenza sociale.
Anche i vari bonus bebè e assegni per il nucleo familiare vengono pagati dall'inps. Ma sono assistenza sociale che non dovrebbe essere erogata dall'INPS, così come pensioni di invalidità, e indennità varie.

I soldi per pagare le pensioni ci sono, in abbondanza. Soltanto che li usano anche per altro. Da qui la necessità di limitare il numero delle richieste di pensionamento, in un paese che va via via invecchiando, con i giovani che non riescono ad inserirsi nel mondo del lavoro.

E un circolo vizioso.

Io sono tra i fortunati classe '54 ma ho ciucciato amianto fino al 1992 e mi hanno abbonato 8 anni di contributi, ora spero di sfangarla con il mesotelioma.
Però ragazzi non è che possiamo andare tutti in pensione per 2 validi motivi:
1) il lavoro scarseggia e se non versa chi lavora chi paga le nostre pensioni?

Macro economia spicciola:
Il lavoro NON scarseggia, scarseggiano le persone che lo pagano/lo possono pagare.
Finchè si punterà a fare politiche di pareggio di bilancio (facendo finta di non sapere che il debito pubblico di uno stato sano, è di fatto i soldi che restano in tasca dei cittadini, il risparmio della gente, ovvero quello che fa girare l'economia locale, che crea occupazione e benessere), non se ne esce.
Il vero problema è che nel momento in cui si è dato in mano la sovranità monetaria alla BCE (che di fatto cura gli interessi delle banche e della finanza internazionale), questa farà sempre gli interessi delle multinazionali e non delle imprese locali.
Il debito pubblico non è il male (altrimenti non mi spiego perchè in Giappone hanno un debito doppio del nostro ed un PIL stratosferico, con un tasso di disoccupazione prossimo allo 0).
Se non c'è in flazione occorre aumentare la quantità di danaro circolante per contrastare la disoccupazione se tieni al benessere dei tuoi cittadini, il regime di deflazione fa comodo solo a chi ha immensi capitali a disposizione (in quanto ha un bene in esclusiva di cui c'è carenza ovvero la moneta contante ed una svalutazione di manodopera e beni).
Se la gente ha i soldi da spendere compra quello che gli serve MA le banche non guadagnano, se invece tutto diventa precario, i soldi mancano, la gente non ha casa di proprietà e nemmeno la possibilità di comprare quello che vuole, vive in affitto (in case di proprietà di chi ha molti soldi) ed è costretta a fare finanziamenti e leasing (sul modello neoliberista americano).
Una generazione di nuovi schiavi, convinti di vivere in regime di libertà.


2) i lavori pubbilci scarseggiano e i posti di controllo sono tutti occupati, non sappiamo cosa far fare ai neo pensionati.


Come sopra finchè si continuerà a ridurre la spesa pubblica, confidando che le imprese private facciano meglio ed a meno soldi (nell'interesse della collettività), avremo servizi sempre più cari e scadenti, che privilegiano l'interesse privato e non quello della cittadinanza.
Nel migliore dei casi una realtà pubblica (parliamo degli anni 80 o precedente) tende a coprire i servizi necessari in pareggio, altrimenti lo fa in perdita, una realtà privata ci crea fonte di lucro, e quindi la qualità e la copertura degli stessi per forza deve calare a parità di prezzo, oppure rincarare, o tutte le precedenti.
Anche in questo caso l'interesse è di chi i soldi li ha che punta ad entrare in comparti di primaria necessità che non si possono non pagare e non si possono nemmeno negoziare (vedi smaltimento rifiuti, acqua potabile, energia elettrica, trasporti etc etc)

buona vita a tutti e ricordate di lasciare ogni speranza voi ch'entrate.

Auguro una svolta a tutto questo, perchè la direzione intrapresa non è il meglio per gli italiani.

Il ciclo di Frankel, una bici che corre troppo.

Perché ogni minuto in più di €urolager poi richiederà anni di lacrime e sangue in più?

Il ciclo di Frankel spiega perché inevitabilmente ogni volta che un paese lega la moneta ad un cambio fisso con una più forte (dollaro, euro) diventa un paese del terzo mondo dilaniato come un ciclista che si legasse ad un treno per andare più veloce senza sforzo.

Inizialmente c’è un momento di euROforia perché gli speculatori investono su una moneta che non può svalutare, la gente con una moneta forte compra dall’estero perché costa meno che a casa, la produzione locale muore, lo stato, non potendo lasciare che lo sbilanciamento tra import (tanto) ed export (nullo) faccia svalutare la moneta, anche se sovrano non può stampare soldi (che svaluterebbe ancora di più) ma deve farsi prestare sempre più moneta straniera forte ad interessi sempre maggiori, come tutti quelli che stanno per fallire.

Quando gli speculatori spaventati non prestano più lo stato pieno di debiti va in rovina, svaluta ma a questo punto stampare soldi serve a poco avendo distrutto tutto il settore produttivo, perso la competitività tecnologica dei tecnici, dei cervelli e allora sono lacrime e sangue per anni, decenni come quando si esce dalla distruzione di una guerra.

Ovviamente, quando questo è fatto intenzionalmente da criminali che conoscono bene l’economia, al potere vengono messe persone incapaci di capire cosa stanno facendo alla propria gente, collaborazionisti corruttibili con soldi e privilegi che da un punto di vista macro economico non cambiano nulla, perché vengono poi spesi nel paese, mica bruciati o portati all’estero, ma servono con la loro iniquità a scatenare l‘indignazione nella pancia della gente e a distrarla dal vero problema che la sta uccidendo per depredarli di ogni ricchezza e portali alla schiavitù.

Abbiamo tutti il dovere morale di diffondere per non essere complici.

Auguro una svolta a tutto questo, perchè la direzione intrapresa non è il meglio per gli italiani.

Pensavo fosse ben chiaro che la mia era solo una disamina fortemente sarcastica,vedo che oltre al vil denaro abbiamo perso anche il senso dell'umorismo; è meglio smetta di scrivere su questo forum di premi Nobel. Grazie della lezione di economia professore ora vado a farmi un bel giro in moto per rinfrescarmi.

ps la moto l'ho pagata in contanti.

Chi ci governa vuole che dobbiamo morire mentre siamo al lavoro...cosi i contributi versati li usano per finanziare quello che fa comodo a loro....ma quello che mi rode è che se andiamo alle elezioni,vincono le solite facce che hanno ridotto l'italia quasi come la Grecia...complimenti al popolo..e proprio vera la frase"ogni popolo ha il governo che si merita" Un complimenti anche ai sindacati...bravi a difendere ladri in fabbrica....fanulloni... o furbetti del cartellino...ma compiacenti alla legge..fornero...

http://www.corriere.it/economia/17_giugno_...e2a560c36.shtml

Pensavo fosse ben chiaro che la mia era solo una disamina fortemente sarcastica,vedo che oltre al vil denaro abbiamo perso anche il senso dell'umorismo; è meglio smetta di scrivere su questo forum di premi Nobel. Grazie della lezione di economia professore ora vado a farmi un bel giro in moto per rinfrescarmi.

ps la moto l'ho pagata in contanti.

Vedi, c'è molto poco da ridere, se non per noi, per i nostri figli/nipoti. Mi dispiace che tu la prenda con questo atteggiamento (probabilmente è difficile credere di aver dato fiducia alle persone sbagliate per decenni), perchè più che una lezione la mia vuol essere uno stimolo ad aprire gli occhi, da questo saccheggio della finanza internazionale nei confronti di uno stato come l'Italia, che potrebbe prosperare e vivere alla grande (grazie all'iniziativa, all'inventiva, all'intelligenza degli italiani), se solo la classe che lo governa ne facesse gli interessi, invece di svendersi in cambio di una potrona come consulente a fine mandato.
La moto che oggi hai pagato, magari i tuoi nipoti (ammesso tu ne abbia), la potranno solo sognare, ora la scelta è duplice, goderti la temporanea tranquillità economica, che nel prossimo futuro sarà un illusione per le generazioni a venire (come un vecchio stanco elefante che si incammina per l'ultimo viaggio), oppure prendere coscienza della situazione con tutta la serietà di cui c'è bisogno.

Make your choice.

Bye


Messaggio modificato da Cobaltatore il Jun 19 2017, 08:59 AM

Ultime notizie

la pubblicazione in gazzetta ufficiale non è abbastanza e serve che INPS spedisca le direttive ai vari CAF ecc. ecc. , forse la settimana prossima arriva qualche cosa,

in rete poi si legge che sono già state presentate delle domande, circa 300 ma è già stato confermato che sarà solo carta straccia perchè inviate in modo fantasioso e fatte su carta da formaggio, i moduli veri ancora non esistono ,

insomma la data del termine al 15 luglio già fa le sue vittime esasperate e si arriverà alla sera del 14 con gente che scriverà la richiesta con la bomboletta sul muro dell'inps.

Bella l'Italia però

Messaggio modificato da sarogriso il Jun 19 2017, 06:26 PM

Scusate se mi permetto ma direi che definire rivoltante il modo in cui è stato gestito questo decreto sulle pensioni è pure riduttivo, siamo al 15 ottobre e quindi al termine fissato affinché l'inps dia delle risposte sulle domande di pensionamento, a me non è arrivato un ciufolo di niente e al contatto telefonico ho avuto la risposta che devo aspettare il postino,

ma tanto ho già capito come va a finire viste le notizie che trapelano, in pratica il 70 % delle richieste malgrado contenessero tutti i requisiti richiesti sono state respinte facendo lo sporco gioco della burocrazia più subdola costringendo tutti a slittare al 2018, tempo utile per pensare una nuova "supposta da prescrivere" a tutti quanti,

le pensioni d'oro restano, i vitalizi pure e i nostri contributi tornano utili per far sopravvivere tutto questo, che poi non è altro che sinonimo di italia,

un mio desiderio? semplice, rispostare il ruolo del Brennero a Borghetto, non una novità ma solo un piacevole revival.

Messaggio modificato da sarogriso il Oct 15 2017, 09:08 PM

Sono semplicemente vergognosi!!!!

... e in ambito lavoristico, non è che le cose vadano tanto meglio....

Per i decreti salva-banche, però, detto e fatto, eh!!!

Ma anch'io mi fermo qui.... è meglio

Saro, hai la mia completa solidarietà... ti capisco e non poco, credimi

Ciao
Rosanna

Se saltano le banche, saltano industria (soprattutto) e risparmio (mal diretto), se si aiutano le banche, si spendono i soldi dei contribuenti. In certi casi occorre mettersi d'accordo e mugugnare di meno. Il problema di chi si è ritrovato senza lavoro ad un'età e con un'esperienza non facilmente riciclabile è serio. Si tratta comunque di persone usurate, che hanno lavorato molto. Ne conosco qualcuna. Se non si allargano le maglie, queste correzioni ci possono stare e sono anche "economiche", a conti fatti.

A presto

Elio

Che non ci siano più soldi ( perché se li sono sputtan.ti ) lo sappiamo da un pezzo ma allora caro il mio governo non mi metti in atto decreti con la consapevolezza che non potrai mai mettere in atto, e se lo fai per raccogliere estemporanei consensi l'unica cosa che metti in atto è la solita presa per i fondelli, ( altro sinonimo di italia )

Che non ci siano più soldi ( perché se li sono sputtan.ti ) lo sappiamo da un pezzo ma allora caro il mio governo non mi metti in atto decreti con la consapevolezza che non potrai mai mettere in atto, e se lo fai per raccogliere estemporanei consensi l'unica cosa che metti in atto è la solita presa per i fondelli, ( altro sinonimo di italia )

si chiama fumo negli occhi il quale và verso i tanti pecoroni che poi votano applaudono ed acclamano questi "personaggi"

I soldi si spendono, non si bruciano nel camino, non spariscono, non finiscono mai anche perché la banca centrale ne può fare sinché ne servono; il mio guadagno è al centesimo la spesa di un altro. I politici della prima repubblica rubavano tutti le briciole ma ci davano miliardi che giravano di mano in mano, tutti avevamo tre lavori e chiamavamo gente da tutto il mondo.

Non ci sono più soldi per una precisa scelta politica criminale ed anti costituzionale. Uno stato sovrano può sempre creare tutti i soldi che servono, prestarseli da solo senza schiavizzarsi con gli usurai internazionali, ed usarli per creare piena occupazione e produzione di ricchezza reale! La curva di Phillips spiega che finché c’è disoccupazione non è possibile generare inflazione stampando e spendendo denaro per opere pubbliche perché la gente disoccupata non spende e i prezzi non salgono.

Non c’è nessuna crisi, solo il più grande crimine dalla WWII, i negozi sono pieni e chiudono solo per una rarefazione monetaria criminale finalizzata far schiavizzare i paesi a pochi speculatori inumani. Se paradossalmente un falsario creasse moneta vera l’€uropa (e di conseguenza il mondo) ripartirebbe a razzo, le fabbriche ricomincerebbero a produrre perché la gente tornerebbe a comprare.

Messaggio modificato da F.Giuffra il Oct 16 2017, 08:48 AM

Non c'é bisogno di motivazioni di alta finanza. Nel caso dell'INPS i NOSTRI soldi (scusate se nostri lo grido) se li sono spesi ALTRI (scusate ancora). Quindi per i pensionati, se non li avessero spesi in quel modo, ci sarebbero ancora oggi, e senza tanti giri di parole.
Altroché crisi, età non idonee per andare in pensione e tutte quelle cose lì, e decreti per salvare la patria..
Giampaolo

si chiama fumo negli occhi il quale và verso i tanti pecoroni che poi votano applaudono ed acclamano questi "personaggi"

Tranquillo Franco, tutti i seguaci del moto: "Compagno compagno tu lavora che io magno" da me non hanno mai preso manco mezzo voto e mai lo prenderanno

Parlano bene ma da sempre poi razzolano male.

Ma cosa dite: ci stanno massacrando grazie alla nostra ignoranza in macro economia!

Noi possiamo creare qualsiasi ricchezza eccetto la più importante, la moneta, l’unica valida per pagare ogni transizione, le tasse, altrimenti ci arrestano come evasori e ci sequestrano tutto quello che abbiamo, per pagare l’INPS, che altrimenti salta e le pensioni se ne vanno far benedire, per mangiare, pagare il fotografo, ecc.

Se lo stato da decenni è costretto dai trattati criminali dell’Eurocrimine a fare avanzo primario, a prenderci con le tasse più soldi di quello che ci rende (con la spesa pubblica) per schiavizzarci con l’usura non ci sarà speranza e pensione per nessuno.

Prima dell’€uro i politici rubavano tutti ma rubavano le briciole e ci davano miliardi che giravano di mano in mano e permettevano di spendere, quindi di vendere, cioè creare ricchezza reale, pensioni, asili, ospedali, ecc.

Chi vi dice che non ci sono più soldi perché se li sono presi e bruciati nel camino per farli sparire mente, i trattati eurocriminali semplicemente non permettono di creare più la moneta che serve e quella che c’è deve essere consegnata ai bankster che la prestano a strozzo a noi e allo stato.

Non c’è nessuna crisi, soltanto il più grande crimine dalla WWII.

https://www.youtube.com/watch?v=Am2aptElseI&t=815s

Non esiste destra o sinistra, quando la patria è in mano al nemico che la vuole distruggere esistono solo patrioti e collaborazionisti.