Ciao a tutti,
al Palio d'agosto ho avuto modo di essere presente ad un evento assai intimo nella vita di una Contrada: la vestizione della Comparsa.
La Comparsa è quel manipolo di uomini in montura (Duce, uomini d'arme, alfieri, tamburino, paggi, ecc. ecc.) che rappresenta la Contrada durante il Corteo Storico che precede il Palio.
Ovviamente la Comparsa ha da essere perfetta!
Un grazie alla Contrada della Lupa.

Ciao! Paolo















...

ciao Negativo,bei scatti come solito,belle inquadrature......

Si una bella serie, sull'ultima nutro qualche dubbio, i piedi tagliati e la sagoma di spalle che occupa quasi tutto il frame..... boh

ho sempre percepito che attorno al palio ci fosse qualcosa di gigantesco oltre i tre giri di piazza,
c'era Frajese a commentare il palio in RAI,non ricordo che anno fosse ma da quella volta quando posso lo seguo volentieri,

in questi ultimi anni grazie alle tue incursioni fotografiche ho capito che avevo ragione e che il palio è una cosa grande,oltre il visibile,
invidio tantissimo chi ha una contrada da tifare,da bestemmiare,da vivere,

Il documento che ci presenti credo sia un privilegio poterlo vedere,per cui ancora un grazie per esserci,per le bellissime foto,per averle condivise.

sauro

p.s: ...e anche questo palio se lo semo levato dai cojoni!![cit.vacanze da qualche parte..]

Si una bella serie, sull'ultima nutro qualche dubbio, i piedi tagliati e la sagoma di spalle che occupa quasi tutto il frame..... boh

ciao Max......guardala bene quella foto.....con occhi e mente da fotografo...."scavalca la siepe"(non fermarti alle spalle,non fermarti mai al primo suggerimento della mente perché mente!!!) .......poi può anche non piacere eh!!!!

Foto che prendono, guardandole sembra di viverle!
Complimenti.
Ottima anche la conversione.
Ciao

Grazie a tutti,
la gallery completa è A QUESTO LINK.

Ciao! Paolo

Guardando tutta la galleria completa mi hai fatto rivivere quei momenti che un giorno spero di incontrare,
ho sempre sognato di partecipare almeno una volta al palio e un giorno ci riuscirò,
complimenti per questa documentazione ricca di belle immagini e con una storia e tradizione che si tramanda da 370 anni

complimenti per le foto e sana invidia per l'occasione che hai avuto modo di fotografare.
Da toscano so benissimo cos'è e cosa rappresenta il Palio per Siena ed i senesi....queste foto rendono onore a quella piccola parte del Palio che hai voluto raccontarci

Messaggio modificato da iSt3f il Aug 22 2013, 08:58 AM

Questo è un reportage sul Palio che mi piace, è nuovo, inedito, un dietro le quinte che personalmente trovo molto più godibile e interessante di quelli scattati alla corsa, alla folla etc.

La 5° è un po' ambigua... che te guardi??

Viste ieri su feisbùk

Interessante, stavolta hai coperto un lato marginale, almeno per chi non è di Siena ma altrettanto "magico" e pieno di tradizione, e le foto trasmettono la cosa.

Sempre più voglia di andarci, un giorno

Graziano

ciao Max......guardala bene quella foto.....con occhi e mente da fotografo...."scavalca la siepe"(non fermarti alle spalle,non fermarti mai al primo suggerimento della mente perché mente!!!) .......poi può anche non piacere eh!!!!

mi dispiace, non abbiamo tutti lo stesso modo di vedere ed interpretare le cose :-(

mi dispiace, non abbiamo tutti lo stesso modo di vedere ed interpretare le cose :-(

@Max: la foto è tagliata, cioè è sbagliata. Bastava un passo indietro e non l'ho fatto. Colpa mia, nulla da eccepire.

@Fel68: ti ringrazio, è proprio quello che da qualche anno cerco di fare a Siena, ma si va sul difficile ...

Grazie ancora a tutti.
Paolo

P.S: credo di avere spiegato meglio quello che scrivevo QUI un mesetto fa ...

Ciao! Paolo

Messaggio modificato da Negativodigitale il Aug 22 2013, 10:46 AM

beh, questa volta siamo in un'altra dimensione, più umana, intima, meno "potente" dell'altra serie, meno perfetta tecnicamente ma non per questo debole.
Prima o poi dovrai pubblicare un libro, o qualcosa del genere.

L'ultima la mia preferita, nonostante le imperfezioni...

Mi piace tutta la serie se inserita in un contesto più ampio, a completamento dgli altri reportage che ci hai permesso di vedere.

PS
Alla fine della fiera sento una enorme frustrazione addosso.
Son nato e cresciuto in una città dove a ferragosto si celebra il palio dopo una lunga serie di tappe di avvicinamento che culmina con la corsa dei cavalli delle 10 contrade.
Quest'anno, dopo almeno 10 anni, ma forse di più, ero dai miei con moglie e figlia al seguito e ci è venuta voglia di andarcelo a vedere questo palio.
Oltre all'attrezzatura da figlia mi son portato l'attrezzatura da foto d90 + 14 + 35 + 70-210.
Non ho fatto una foto decente vuoi perchè la ressa non me lo permetteva, vuoi perchè siamo arrivati troppo tardi ed il corteo storico era quasi terminato, vuoi perchè sono un cane (senza offesa per il cane), vuoi perchè le transenne di "sicurezza" e gli sponsor erano sempre in mezzo ai maroni, vuoi perchè non si puo' stare dalla parte della folla per fotografare questo tipo di corse... amarezza... amarezza pero' magari, se l'anno prossimo non avrò intoppi, qualche foto dell'evento la farò; non che aspiri ad arrivare alla tua bravura... per le foto belle basta guardare le tue... è per il gusto di essere lì e di produrre qualcosa di proprio.
Il cavallo della mia contrada non è nemmeno andato in finale per il lancio della monetina sfavorevole (i 3° delle due batterie si giocano l'accesso in finale così).

Il palio è sempre affascinante. E' una tradizione che ho sempre conosciuto esistesse, ma che mi è stata spiegata da una senese solo qualche anno fa, quando ancora ero all'università, ed è sicuramente uno degli eventi ai quali vorrò assistere in futuro.

Sono sempre affascinato dalle foto della competizione in se, della folla urlante, e di tutti gli scorci che vengono colti sempre all'interno dell'evento.

Ma questo reportage è un'assoluta novità per me, un pezzo del palio che mai avevo potuto vedere. Quindi a te Paolo va un grandissimo grazie per avermi fatto conoscere un nuovo pezzo di un evento che mi ha sempre affascinato!
E sopratutto un inchino per le immagini, un reportage magnificamente costruito con una serie di immagini per nulla banali e scontate, ma che descrivono alla perfezione questa pagina nascosta dell'evento.

ciao Paolo

mi dispiace, non abbiamo tutti lo stesso modo di vedere ed interpretare le cose :-(

è normale che comunicare così possa creare adito a interpretazioni soggettive,a scanso di equivoci,la mia non era nè una polemica nè una forzatura ma un modo pacifico per invitare ad approfondire il pensiero fotografico........l'inquadratura proposta può valutarsi considerando lo sfondo,il soffitto, su cui sfoggia il vestito del contradaiolo....è così che io ho interpretato la scelta dell'inquadratura,poi se c'era un passetto indietro,come dice l'autore,tanto meglio...........mi spiacerebbe Max se avessi male interpretato il mio ...."tono"?...ciao

...........mi spiacerebbe Max se avessi male interpretato il mio ...."tono"?...ciao

Assolutamente no ci mancherebbe

Ottima sequenza Paolo , in un B/n efficacissimo..e , per quanto mi riguarda, qui le 'tue' foto non hanno bisogno di alcuna spiegazione...

Un saluto
Patrizio

Per me si parla dell'ultima non a caso. È quella che mi prende più lo stomaco. Nell'ultima vedo condensata e riassunta tutta quella immensa aspettativa che i contradaioli riversano non solo verso il palio ma anche verso i propri protagonisti che incarnano in quello stesso momento l'amore per la propria contrada e per la propria appartenenza. Il soggetto è quasi pronto ci volta le spalle perché è lui che deve andare e davanti a se ha il tizio in infradito che aggiusta gli ultimi dettagli (non lo vediamo ma è come lo vedessimo, nella cura maniacale dei gesti e dei particolari) e gli altri guardano carichi di attesa. Si fanno cioè custodi e garanti di quella perfezione che riveste l'amore verso la propria "patria", perché ne son convinto, in quel momento parliamo di un radicamento tanto viscerale quanto familiare (un clan quasi). In questa foto noi capiamo quanto il "figurante" senta di onorar la maglia (mi si passi il termine sportivo) non perché "ci crede" ma perché "è", mentre i due spettatori sono il Pubblico Tutto. A sovrastare questo sentimento di appartenenza/devozione c'è l'aura eterna della bellezza rinascimentale che ci viene rivelata dalle pitture del soffitto.
Un po' "d'invisibile" qua a Rimini è arrivato.
Per i piedi tagliati 4 ave Maria, 4 padre nostro ed un atto di dolore.
Bravo Paolo anche se non sai destrutturare come me. :-)))))
Magnifiche.

Finalmente Paolo qualcosa di diverso e anche di più utile per la comprensione dell'evento: Palio.
Mi sono piaciute, ovviamente, anche le tue foto sulla corsa. Spettacolari sen'altro ma qui c'è qualcosa di più e di diverso.

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in questi ultimi anni grazie alle tue incursioni fotografiche ho capito che il palio è una cosa grande,oltre il visibile,

Il documento che ci presenti credo sia un privilegio poterlo vedere,per cui ancora un grazie per esserci,per le bellissime foto,per averle condivise.
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foto mooolto coinvolgenti,enfatizzate da inquadrature impeccabili,svelano in maniera eccellente il dietro le quinte di un evento che molti vedono solo in pochi minuti in televisione
complimenti e grazie Paolo

ciao
Francesco

Messaggio modificato da nikonman99 il Aug 24 2013, 10:57 AM

Ciao Paolo,
Trovo il reportage magnifico, in tutto e per tutto.... l'ultima chiude alla grande e faccio una gran fatica a vederne i difetti, immagino solo te in ginocchio pronto a dare ancora più solennità al momento.

ciao
Ric