Cari amici, il manuale cartaceo del 28mm PC f/3.5 riporta la metodologia da usare per effettuare una fotografia panoramica. Appena ho un secondo faccio una foto al manuale e la posto ma la procedura e' sostanzialmente questa:
Shiftare tutto a destra e scattare, poi avanzare il fotogramma, shiftare tutto a sinistra e scattare il secondo fotogramma...
Ora, un po di cose non mi tornano...
PRIMO: Non dovrebbe esser la lente FERMA e muoversi il corpo macchina?
Secondo, non e' che questo viene compensato in parte dal fatto che la pellicola avanza?
Shiftare tutto a destra e scattare, poi avanzare il fotogramma, shiftare tutto a sinistra e scattare il secondo fotogramma...
Ora, un po di cose non mi tornano...
PRIMO: Non dovrebbe esser la lente FERMA e muoversi il corpo macchina?
Secondo, non e' che questo viene compensato in parte dal fatto che la pellicola avanza?
QUOTE(Lutz! @ Jun 7 2011, 04:15 PM) 
Cari amici, il manuale cartaceo del 28mm PC f/3.5 riporta la metodologia da usare per effettuare una fotografia panoramica. Appena ho un secondo faccio una foto al manuale e la posto ma la procedura e' sostanzialmente questa:
Shiftare tutto a destra e scattare, poi avanzare il fotogramma, shiftare tutto a sinistra e scattare il secondo fotogramma...
Ora, un po di cose non mi tornano...
PRIMO: Non dovrebbe esser la lente FERMA e muoversi il corpo macchina?
Secondo, non e' che questo viene compensato in parte dal fatto che la pellicola avanza?
Shiftare tutto a destra e scattare, poi avanzare il fotogramma, shiftare tutto a sinistra e scattare il secondo fotogramma...
Ora, un po di cose non mi tornano...
PRIMO: Non dovrebbe esser la lente FERMA e muoversi il corpo macchina?
Secondo, non e' che questo viene compensato in parte dal fatto che la pellicola avanza?
Lo shift effettivamente sposta il centro dell'immagine in parallelo al soggetto (o trasversalmente alla direzione di mira) e quindi crea un offset globale di circa 2/3 dell'immagine (24 x 60 mm totali in FX). Spostando la macchina di 20-22 mm, abbiamo solo un piccolo spostamento dell'immagine, buono per una foto 3-D (un'altra idea!).
Ruotando la macchina sul treppiede e usando un programma apposito, estendiamo la copertura angolare, introducendo un "errore" prospettico, compensato dai vari programmi di fusione. In questo modo, però la rotazione dovrebbe avvenire attorno al punto nodale dell'obiettivo. Si usa una slitta micrometrica sulla testa o una testa QTVR "abilitata". Si pone un bersaglio vicino e fisso (un'asta verticale) e si osserva la parte dello sfondo coperta. Quando la slitta è tarata, ruotando la testa l'asta copre praticamente sempre la stessa parte dello sfondo. Questa procedura non è strettamente necessaria con buoni programmi, ma aggiunge un tocco di perfezione al risultato e un miglior sfruttamento del fotogramma.
Nota: sconsiglio di usare nelle rotazioni panoramiche obiettivi molto corti e con distorsione significativa: per una migliore risoluzione finale è meglio usare una focale normale e poco grandangolare (ottimi il 50 1.8 o Micro 60 2.8 o... un Summicron 35 ASPH o un Biogon ZM 25-35 o ancora un buon Nikkor PC), ben diaframmato per avere tutto a fuoco, e usare molti scatti sovrapposti per circa il 30% del fotogramma.
A presto
Elio
QUOTE(pes084k1 @ Jun 7 2011, 04:39 PM)
Lo shift effettivamente sposta il centro dell'immagine in parallelo al soggetto (o trasversalmente alla direzione di mira) e quindi crea un offset globale di circa 2/3 dell'immagine (24 x 60 mm totali in FX). Spostando la macchina di 20-22 mm, abbiamo solo un piccolo spostamento dell'immagine, buono per una foto 3-D (un'altra idea!).
Ruotando la macchina sul treppiede e usando un programma apposito, estendiamo la copertura angolare, introducendo un "errore" prospettico, compensato dai vari programmi di fusione. In questo modo, però la rotazione dovrebbe avvenire attorno al punto nodale dell'obiettivo. Si usa una slitta micrometrica sulla testa o una testa QTVR "abilitata". Si pone un bersaglio vicino e fisso (un'asta verticale) e si osserva la parte dello sfondo coperta. Quando la slitta è tarata, ruotando la testa l'asta copre praticamente sempre la stessa parte dello sfondo. Questa procedura non è strettamente necessaria con buoni programmi, ma aggiunge un tocco di perfezione al risultato e un miglior sfruttamento del fotogramma.
Nota: sconsiglio di usare nelle rotazioni panoramiche obiettivi molto corti e con distorsione significativa: per una migliore risoluzione finale è meglio usare una focale normale e poco grandangolare (ottimi il 50 1.8 o Micro 60 2.8 o... un Summicron 35 ASPH o un Biogon ZM 25-35 o ancora un buon Nikkor PC), ben diaframmato per avere tutto a fuoco, e usare molti scatti sovrapposti per circa il 30% del fotogramma.
A presto
Elio
Ruotando la macchina sul treppiede e usando un programma apposito, estendiamo la copertura angolare, introducendo un "errore" prospettico, compensato dai vari programmi di fusione. In questo modo, però la rotazione dovrebbe avvenire attorno al punto nodale dell'obiettivo. Si usa una slitta micrometrica sulla testa o una testa QTVR "abilitata". Si pone un bersaglio vicino e fisso (un'asta verticale) e si osserva la parte dello sfondo coperta. Quando la slitta è tarata, ruotando la testa l'asta copre praticamente sempre la stessa parte dello sfondo. Questa procedura non è strettamente necessaria con buoni programmi, ma aggiunge un tocco di perfezione al risultato e un miglior sfruttamento del fotogramma.
Nota: sconsiglio di usare nelle rotazioni panoramiche obiettivi molto corti e con distorsione significativa: per una migliore risoluzione finale è meglio usare una focale normale e poco grandangolare (ottimi il 50 1.8 o Micro 60 2.8 o... un Summicron 35 ASPH o un Biogon ZM 25-35 o ancora un buon Nikkor PC), ben diaframmato per avere tutto a fuoco, e usare molti scatti sovrapposti per circa il 30% del fotogramma.
A presto
Elio
Grazie della risposta ma io non mi chiedevo certo se era meglio spostare la macchina RUOTANDOLA, secondo me dovrebbe muoversi shiftando la macchina rispetto alla lente, cioe' la standarda posteriore deve muoversi per fare il panorama. Se shifto la lente, anche se di poco, cambia il punto di vista!!! Infatti la soluzione Jumbo Big Shoot fa proprio questo, tieni ferma la lente e sposti la camera, secondo me hanno sbagliato il manuale oppure il trucco sta in quell'avanzare di pellicola, che corrisponde in sostanza a spotare la macchina, resta di fatto che la lente si sposta anche lei... quindi secondo me c'e' ancora qualcosa che non va...
QUOTE(Lutz! @ Jun 8 2011, 09:53 AM)
Grazie della risposta ma io non mi chiedevo certo se era meglio spostare la macchina RUOTANDOLA, secondo me dovrebbe muoversi shiftando la macchina rispetto alla lente, cioe' la standarda posteriore deve muoversi per fare il panorama. Se shifto la lente, anche se di poco, cambia il punto di vista!!! Infatti la soluzione Jumbo Big Shoot fa proprio questo, tieni ferma la lente e sposti la camera, secondo me hanno sbagliato il manuale oppure il trucco sta in quell'avanzare di pellicola, che corrisponde in sostanza a spotare la macchina, resta di fatto che la lente si sposta anche lei... quindi secondo me c'e' ancora qualcosa che non va...
Ecco perché bisogna ruotare attorno al punto nodale. Con il JBS o con l'adattatore QTVR, tutto si riduce a una distorsione geometrica, che il programma deve compensare: il risultato finale è sostanzialmente indistinguibile. La rotazione della testa e lo shift del'obiettivo sono più immediati secondo me. La prima soluzione è anche la più potente: pensate a una dozzina di scatti con la D700... o la parete fotografica della stanza del G-8 a L'Aquila, fatta con un mosaico di foto da D3x!
A presto
Elio
Stiamo parlando di cose differenti mi sa,
ruotando intorno al punto nodale, ho una somma di fotogrammi che deriva da una proiezione su diversi piani immagine, che deve poi esser montata da un software per panorama, e si approssima a una proiezione sferica o cilindrica via via che aumentano i fotogrammi del panorama, ecco perche giustamente consigli ottiche non grandangolari, perche' piu e' grandangolare l'ottica, piu diventa ingestibile l'errore di approssimazione.
Con i movimenti di shift invece, sfrutto il grande cerchio di copertura della lente, molto piu grande del fotogramma, ed e' dunque una panormamica PLANARE, completamente diversa da quella ottenuta ruotando la macchina. In pratica, e' come se simulassi un sensore piu grande, usando tante volte il sensore piu piccolo.
Ora, la mia domanda era capire se il procedimento descritto dal manuale e' corretto, oppure se e' stata fatto cosi non essendoci possibilita' di tenere ferma la lente del 28mm PC e far muovere la macchina.
Diveso ancora e' il panorama per ripresa ad alta definizioen che ne so, di dipinti, dove si spostano la macchina e la lente, e si cerca di ottenere una proiezione ortogonale dell'immagine, simile a quella dello scanner, sommando tante piccole proiezioni prospettiche. Del resto lo scanner, e' una somma di foto fatte da pinhole minuscole...
ruotando intorno al punto nodale, ho una somma di fotogrammi che deriva da una proiezione su diversi piani immagine, che deve poi esser montata da un software per panorama, e si approssima a una proiezione sferica o cilindrica via via che aumentano i fotogrammi del panorama, ecco perche giustamente consigli ottiche non grandangolari, perche' piu e' grandangolare l'ottica, piu diventa ingestibile l'errore di approssimazione.
Con i movimenti di shift invece, sfrutto il grande cerchio di copertura della lente, molto piu grande del fotogramma, ed e' dunque una panormamica PLANARE, completamente diversa da quella ottenuta ruotando la macchina. In pratica, e' come se simulassi un sensore piu grande, usando tante volte il sensore piu piccolo.
Ora, la mia domanda era capire se il procedimento descritto dal manuale e' corretto, oppure se e' stata fatto cosi non essendoci possibilita' di tenere ferma la lente del 28mm PC e far muovere la macchina.
Diveso ancora e' il panorama per ripresa ad alta definizioen che ne so, di dipinti, dove si spostano la macchina e la lente, e si cerca di ottenere una proiezione ortogonale dell'immagine, simile a quella dello scanner, sommando tante piccole proiezioni prospettiche. Del resto lo scanner, e' una somma di foto fatte da pinhole minuscole...
