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mabarp
DEREGISTRATO
Messaggio: #1
Credo che, per chi come me, si avvicina a questo mondo da neofita appassionato dal risultato più che da come esso è stato ottenuto la più grande difficoltà, navigando sui vari forum, è quella di riuscire a seguire le discussioni non avendo i mezzi tecnici e la terminologia per comprendere tutto ciò che devi sapere per ottenere un bel risultato.
Sarebbe bello come a scuola partire dalle elementari per poter arrivare all'università.
Per carità, un manuale o un libro l'abbiamo letto tutti, ma ci sono cose che solo chi è pratico sa farti comprendere e quindi, con la speranza che qualcuno ci aiuti, vorrei riportare qui la mia casistica di problematiche aspettando un'illuminazione da un'universitario.

Foto con soggetto in movimento in una palestra, per bloccarne l'immagine riduco i tempi, la foto viene scura programmo una maggiore apertura di diaframma e alzo gli iso.
Risultato foto senza contrasto quasi un dipinto, sgranata ecomunque scura.
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bergat@tiscali.it
Messaggi: 8.889
Utente Assiduo
Messaggio: #2
QUOTE(mabarp @ Apr 7 2009, 02:16 PM) *
Foto con soggetto in movimento in una palestra, per bloccarne l'immagine riduco i tempi, la foto viene scura programmo una maggiore apertura di diaframma e alzo gli iso.
Risultato foto senza contrasto quasi un dipinto, sgranata ecomunque scura.


Ogni immagine in funzione degli iso richiede una quantità di luce per essere correttamente esposta.

Alzare gli iso vuol dire amplificare il segnale che costituisce l'immagine, ma coì facendo si alza anche il rumore, per cui non è sempre la soluzione ottimale.

Aprire il diaframma e passare ad esempio da 5,6 a 4, vuol dire raddoppiare la quantità di luce che colpisce il sensore, ma chiaramente diminuisce la profondità di campo e talvolta anche la qualità, anche perchè un obiettivo non ha lo stesso potere risolvente a tutti i valori del diaframma.

Diminuire il tempo di scatto e passare ad esempio da 1/125 a 1/60 vuol dire raddoppiare la quantità di luce che colpisce il diaframma, ma aumenta la possibilità di mosso nella foto.

Quindi la foto è un compromesso con la luce, e all'occorrenza talvolta ci necessita di una luce supplementare per avere un risultato fotografico che ci soddisfi.
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mabarp
DEREGISTRATO
Messaggio: #3
grazie allora ne approfitto.... per ottenere una fotografia che immortali un movimento in un palazzetto cercando di non perdere la messa a fuoco del pubblico sullo sfondo ho agito in modalità programmata manuale impostando i tempi su 1/125 ma eseguendo prove sull'apertura da f5.6 in poi non ho raggiunto risultati accettabili. C'è un limite entro il quale il risultato viene compromesso tipo una tabella che relazioni l'apertura al tempo di posa?
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PAS
Messaggi: 11.602
Utente Assiduo
Messaggio: #4
QUOTE(mabarp @ Apr 7 2009, 03:54 PM) *
grazie allora ne approfitto.... per ottenere una fotografia che immortali un movimento in un palazzetto cercando di non perdere la messa a fuoco del pubblico sullo sfondo ho agito in modalità programmata manuale impostando i tempi su 1/125 ma eseguendo prove sull'apertura da f5.6 in poi non ho raggiunto risultati accettabili. C'è un limite entro il quale il risultato viene compromesso tipo una tabella che relazioni l'apertura al tempo di posa?


Ciao mabarp
Non scrivi un dato importante: quale lunghezza di focale hai utilizzato.
La profondità di campo ottenibile dipende anche da questa. Se vuoi ottenere un “tutto a fuoco” devi per forza utilizzare ottiche grandangolari, in particolare se non puoi chiudere il diaframma causa scarsa luminosità.
Ovvio che con un grandangolare dovrai scattare da un punto relativamente vicino al soggetto per mantenerlo protagonista dell’immagine.

Ne approfitto invece per consigliarti un diverso tipo di approccio, che può funzionare in questi casi.
Ovvero quello di utilizzare l’effetto mosso e/o lo sfocato per dare originalità e personalizzare la tua foto.
Utilizzando tempi relativamente lenti (diciamo 1/30° o inferiore) puoi dare dinamicità al movimento dell’atleta proprio tramite il mosso. In questo caso è bene però focalizzare sul pubblico pur mantenendo centrale il soggetto.
In questo modo puoi superare anche il problema della scarsa luminosità, potendo utilizzare ISO relativamente bassi

Messaggio modificato da PAS il Apr 7 2009, 05:56 PM
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mabarp
DEREGISTRATO
Messaggio: #5
Utilizzavo un obiettivo 55/200....
La maggior parte degli scatti al massimo della lunghezza possibile...
L'effetto mosso a cui accennavi tu non rende giustizia al gesto tecnico eseguito, nello specifico era la finale di coppa Italia di pallavolo maschile....
Il mio ragionamento, forse sbagliato è stato aumentare l'apertura per poter garantire un ingresso maggiore di luce visto l'utilizzo a 200... ho effettuato anche il bilanciamento del bianco premisurato in primo luogo e poi con l'impostazione efferv. come indicato dal manuale d'uso della fotocamera.
Devo dire che la delusione, visti i risultati, è stata grande. Credo che mi manchi un pezzo e non di attrezzatura, i grandangolari o i tele mi permetterebbero ovviamente qualcosa in più, ma credo che i risultati siano determinati da una cattiva impostazione dello scatto.... hmmm.gif
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