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NikonClub.it Community _ NIKON SUSHI BAR _ Una Foto Che Fa Male... ...una Foto Da Pubblicare?

Inviato da: nikosimone il Sep 3 2015, 02:51 PM

Spero di non contravvenire ad alcuna regola del forum, se così fosse me ne scuso in anticipo.
E spero che, se vi interessa parlarne, si riusciranno a mantenere toni pacati, civili, rispettosi e lontani da giudizi politici di ogni tipo.


Foto come queste devono essere pubblicate su testate giornalistiche ad amplissima diffusione e mostrate dai telegiornali?



IPB Immagine




IPB Immagine




Aggiungo una interessante intervista che offre molti spunti di riflessione:

http://www.radiocittafujiko.it/news/bimbo-morto-il-fotogiornalismo-ci-mostra-perche-il-mondo-va-cambiato



Io ancora non ho capito la risposta giusta, se c'è.

Inviato da: riccardobucchino.com il Sep 3 2015, 02:56 PM

Io mi sono chiesto se è davvero una foto, a me sembra più il fotogramma di un video tanto che è bassa la qualità.

Inviato da: nikky73 il Sep 3 2015, 03:03 PM

Ciao,

io penso che di fronte a foto come queste, che purtroppo guardando la realtà del mondo d'oggi, non è l'unica (purtroppo), è veramente difficile scindere il sentimento che provoca nel vederla da un giudizio prettamente tecnico o se è giusto o meno pubblicarla.

Pertanto, dal mio personale parere, ogni volta che vedo certe immagini e per ultimo questa, "TERRIFICANTE", anche perchè ho anche io dei bambini, parlano solo le emozioni (di sconcerto e di rabbia) che mi provoca ogni qualvolta la guardo.

Ciao, Alessandro.

Inviato da: luigino77 il Sep 3 2015, 03:04 PM

Ho pianto molto guardando questa foto, ed ancora mi commuove. L'essere padre di un bimbo della stessa età forse ne amplifica, se possibile, la forza.
Questa foto è brutale, fa così male che mi ha scioccato, e penso diverrà, come già detto da molti il simbolo della tragedia in atto.
Molte volte si è discusso del ruolo della fotografia, e della sua superiorità, a volte, rispetto alle parole.
Questo ne è un caso sublime e tremendo, una foto, dice tutto.
Quindi penso che vada pubblicata, come peraltro hanno fatto molte testate giornalistiche mondiali, perché veicola un messaggio diretto, che spazza via il chiacchiericcio e la superficialità con la quale si era finora affrontata la questione dei migranti.
Grazie della discussione, questo il mio parere, saluti

Giacomo

Inviato da: Fabio Chiappara il Sep 3 2015, 03:20 PM

Ciao,
Sono immagini che fanno male, non so se sia giusto o meno pubblicarla, sicuramente sono di forte impatto, e all'interno di un reportage giornalistico che deve raccontare il dramma di queste povere persone che scappano dal loro paese, questa foto racconta tutto senza dover aggiungere alcuna didascalia.

Fabio

Inviato da: Umbi54 il Sep 3 2015, 03:21 PM

Che sia una foto o un fotogramma non mi interessa!
L'immagine fa male, molto male però secondo me DEVE essere pubblicata e noi tutti dobbiamo avere la forza di guardarla e meditare, e molto.
Umberto

Inviato da: ale.pellecchia il Sep 3 2015, 03:41 PM

E' difficile, sopratutto da genitore, restare indifferenti di fronte a questa immagine ... certo che andava pubblicata ....

... occhio che non vede, cuore che non duole .... sapere che ci sono persone (e bambini) che perdono la vita non suscita la stessa reazione ....

Inviato da: _FeliX_ il Sep 3 2015, 04:01 PM

QUOTE(luigino77 @ Sep 3 2015, 04:04 PM) *
Ho pianto molto guardando questa foto, ed ancora mi commuove. L'essere padre di un bimbo della stessa età forse ne amplifica, se possibile, la forza.
Questa foto è brutale, fa così male che mi ha scioccato, e penso diverrà, come già detto da molti il simbolo della tragedia in atto.
Molte volte si è discusso del ruolo della fotografia, e della sua superiorità, a volte, rispetto alle parole.
Questo ne è un caso sublime e tremendo, una foto, dice tutto.
Quindi penso che vada pubblicata, come peraltro hanno fatto molte testate giornalistiche mondiali, perché veicola un messaggio diretto, che spazza via il chiacchiericcio e la superficialità con la quale si era finora affrontata la questione dei migranti.
Grazie della discussione, questo il mio parere, saluti

Giacomo


Quoto tutto.
Bravo Giacomo e bravo nikosimone ad aver avuto il coraggio di aprire la discussione.
Io è da stamattina che sto sconvolto e sono riuscito a parlarne brevemenrte solo con un'amica e mia sorella perchè non so ne' che dire ne' che pensare.


Inviato da: nikosimone il Sep 3 2015, 04:29 PM

QUOTE(luigino77 @ Sep 3 2015, 04:04 PM) *
Ho pianto molto guardando questa foto, ed ancora mi commuove. L'essere padre di un bimbo della stessa età forse ne amplifica, se possibile, la forza.
Questa foto è brutale, fa così male che mi ha scioccato, e penso diverrà, come già detto da molti il simbolo della tragedia in atto.
Molte volte si è discusso del ruolo della fotografia, e della sua superiorità, a volte, rispetto alle parole.
Questo ne è un caso sublime e tremendo, una foto, dice tutto.
Quindi penso che vada pubblicata, come peraltro hanno fatto molte testate giornalistiche mondiali, perché veicola un messaggio diretto, che spazza via il chiacchiericcio e la superficialità con la quale si era finora affrontata la questione dei migranti.
Grazie della discussione, questo il mio parere, saluti

Giacomo



Anche io quoto tutto, e non avrei voluto che mi fosse celata questa foto.

Il mio unico dubbio sul pubblicare o meno era più rivolto ai "luoghi" in cui questa foto veniva resa visibile:
giornali che sono visibili nelle edicole per strada, telegiornali nazionali ad orari di pranzo e cena.

Ho un bambina di 6 anni, per puro caso ancora non ha visto questa foto, o meglio, durante il telegiornale ha intravisto qualcosa ma non ha percepito cosa.
Per lei i bambini non "salgono in cielo", soltanto gli anziani molto vecchi, stanchi e malati lo fanno.
E nonostante questo, come tanti bambini, ha paura delle streghe, dei cattivi, del buio.

Il rapporto dei bambini con la morte è qualcosa di delicato, ogni bambino deve arrivare a sviluppare alcune competenze emotive prima di poterlo affrontare senza profondo sconvolgimento.
E già è difficile arrivare a comprendere, accettare e metabolizzare la morte degli anziani, quando invece si trovano di fronte alla morte di un loro coetaneo o peggio, ancora più piccolo, la questione cambia, cambia molto.

Forse il mio è egoismo, voglio ritardare questa presa di coscenza per mia figlia per non farle del male, per proteggerla.
Però credo anche che sia diritto e dovere di un genitore riuscire a capire quando i propri figli possono affrontare una questione tanto sconvolgente.

Non lo so, sono confuso.

Inviato da: Domenico-F il Sep 3 2015, 05:33 PM

Ciao a tutti,
sono pienamente d’accordo con Nikosimone.
Secondo me la questione non è se è giusto o meno pubblicare una foto, ma la maniera e il contesto in cui viene fatto.
Quello che oggi più non tollero è il modo di fondere contemporaneamente banalità e tragedia.
Motivo per cui da anni ho smesso di guardare la tv.
Notizie tragiche seguite da applausi, informazioni di grande rilievo intervallate da spot di ogni genere, contesti in cui non si tiene più conto delle fasce di età.
Insomma, non ci sono gli spazi dedicai all’informazione, alla cultura e alla banalità.
Ormai è tutto un insieme, e purtroppo questo ci sta diseducando alla riflessione, a dare il giusto peso agli eventi e soprattutto ad agire per poter dare un contributo necessario affinché le cose possano cambiare.

Saluti
Domenico

Inviato da: fabri_nikon86 il Sep 3 2015, 05:35 PM

Ciao a tutti,
Immagine molto molto forte, non vi è alcun dubbio. Ma credo che pubblicandola, FORSE, è la volta buona che anche qualche altro stato della cosiddetta EUROPA, oltre che l'Italia, si decida ad intervenire per sanare questa che è ormai diventata un emergenza umanitaria.
Ricordiamoci che anche i grandi maestri della fotografia, mi viene in mente Capa, ci hanno "dato in pasto", in tempi in cui
non vi era ancora tutta questa corsa al macabro che c'è oggi, fotografie dei grandi conflitti, e non solo, con immagini molto molto crude e forti.
Fabri

Inviato da: antonio.piatto il Sep 3 2015, 05:49 PM

Sono foto come queste che DEVONO essere pubblicate.
Sono immagini come queste che DEVONO scuotere le coscienze
Attraverso questi sentimenti si potrebbe migliorare ...................................

Inviato da: giampal il Sep 3 2015, 07:14 PM

Certamente questo è un messaggio che va pubblicato, anzi propagandato, perché deve spazzare via l'indifferenza di chi ancora pensa che quanto succede non sotto i propri occhi sia tutta finzione o giù di lì.
E' un'immagine che dovrebbe risvegliare la vergogna di chi, considerandosi appartenente al consorzio umano, continua a discutere se accogliere o no i meno fortunati di noi.
Giampaolo

Inviato da: Gian Carlo F il Sep 3 2015, 09:16 PM

quel bimbo morto ha, più o meno, l'età del mio amato nipotino.
Vederla per me è stato un trauma tremendo e non ho potuto trattenere il pianto.

Detto questo, al di la del trauma, nulla è cambiato in me rispetto al tema immigrazione-profughi che, indubbiamente è estremamente complesso e difficile da risolvere.
Forse serve solo a tappare la bocca a qualche sciacallo, ma è una consolazione inutile.

Ma pensate a quanti adulti e bambini muoiono tutti i giorni e che non vengono ripresi......

Inviato da: nikosimone il Sep 3 2015, 09:32 PM

QUOTE(Gian Carlo F @ Sep 3 2015, 10:16 PM) *
quel bimbo morto ha, più o meno, l'età del mio amato nipotino.


"Aveva" GianCà, aveva. :-(((((

Inviato da: nikosimone il Sep 3 2015, 09:42 PM

Un punto di vista che invita ad altre riflessioni, differente da quello che sembra essere qui maggioritario, quello di Chicco Mentana che ha commentato così:


"Non la trasmettiamo perché quella foto cozza con i doveri che abbiamo contratto con la nostra professione. E' inutile far vedere l'immagine di un bambino morto, urta la sensibilità di alcuni e non aggiunge nulla al dramma che raccontiamo ormai da anni. Si è detto che quell'immagine serve a scuotere l'opinione pubblica: ma che razza di opinione pubblica non si è ancora scossa da tutte le altre immagini che abbiamo trasmesso finora? C'è bisogno di mostrare n bambino bianco morto? E poi: non è nostro compito scuotere le coscienze, Noi dobbiamo informare, non formare".

Per completezza, questa è la trascrizione sul sito La7, io l'ho ascoltato in diretta e ci ha tenuto a ribadire il rispetto per posizioni differenti (quelle del "si è detto").

Inviato da: giovanni949 il Sep 3 2015, 09:48 PM

Parlare del naufragio di 800 persone non mi ha fatto l'impressione di questa foto, non vedere significa non capire, altrimenti i morti diventano solo numeri. Certo che andava pubblicata, aiuta a capire che un migrante annegato è quel corpicino, uno solo, ma è quello !

Inviato da: stefanoc72 il Sep 3 2015, 10:54 PM

L'umanità fa schifo.

Stefano

Inviato da: roberto p. il Sep 4 2015, 07:14 AM

Queste foto fanno male
dovrebbero anche far vedere da cosa scappano.....

 

Inviato da: marmo il Sep 4 2015, 08:41 AM

La Stampa di oggi mostra che la è stata pubblicata dalle testate di tutto il mondo e pare, dico pare, abbia smosso le coscienze dei governanti europei ed extra europei.

Certo, pensare che solo di fronte a questa immagine si decida di prendere provvedimenti seri fa pensare, auguriamoci almeno che il sacrificio di quel bimbo serva a salvarne altri.

Ho visto anche la foto della disperazione del padre, anche quella fa molto male

Inviato da: Il_Dott il Sep 4 2015, 08:51 AM

Concordo pienamente con quanti mi hanno preceduto... e su questo non aggiungo altro.

Ci sarebbe da dire che quando c'è stato l'attentato di Charlie Hebdo i cosiddetti grandi del mondo hanno fatto quella pagliacciata a Parigi e niente di niente per questa tragedia immane! neanche per salvare la faccia! (non che serva a molto, intendiamoci)

Per quanto riguarda la gestione di questa crisi (non certo delle cause) c'è da dire che questi avvenimenti impongono decisioni in poche ore. Mentre l'Europa di si riunisce, riflette, emana ecc i singoli Paesi prendono decisioni spesso semplicistiche (vedi muri e frontiere varie).

Inviato da: vettori il Sep 4 2015, 09:07 AM

Foto del genere se ne sono viste tante e tante se ne vedranno, è la "potenza" della fotografia, capace con l'immagine di un attimo, di far "pensare" per molto tempo. I video non credo abbiano questa potenza perchè sono meno fruibili, per vedere un video serve un mezzo tecnico, la foto quando è stampata è alla portata di tutti.

Inviato da: vz77 il Sep 4 2015, 04:00 PM

QUOTE(nikosimone @ Sep 3 2015, 03:51 PM) *
Spero di non contravvenire ad alcuna regola del forum, se così fosse me ne scuso in anticipo.
E spero che, se vi interessa parlarne, si riusciranno a mantenere toni pacati, civili, rispettosi e lontani da giudizi politici di ogni tipo.
Foto come queste devono essere pubblicate su testate giornalistiche ad amplissima diffusione e mostrate dai telegiornali?


Aggiungo una interessante intervista che offre molti spunti di riflessione:

http://www.radiocittafujiko.it/news/bimbo-morto-il-fotogiornalismo-ci-mostra-perche-il-mondo-va-cambiato
Io ancora non ho capito la risposta giusta, se c'è.


credo sia una domanda che tutti dobbiamo porci e solo in questo vedo lo scopo di pubblicarla. ma la mia risposta alla tua domanda se devono essere pubblicate è NO.

quel bambino, perfino morto e buttato sulla spiaggia così, è di bellezza sconcertante. sembra addormentato. e questa sua serenità amplifica il senso di tragedia che si prova. in ciò sta la bellezza di tanta fatalità. ma ha senso pubblicala?
cosa cambia al mondo? quando vedremo la foto del cranio esplosi di kennedy col cervello sul cofano se solo ai tempi ci fossero state le attuali telecamere 4k? quando vedremo le foto di gambe consumate dai vermi di bambini che muoiono in mezzo alla terra di fame? cosa cambia all'umanità sapere che un bambolotto crepa sulla sabbia annegato? a che serve questa perversità nel cercare immagini ad alto contenuto di disperazione? cosa facciamo noi tutti i giorni per gli immigrati prima o dopo foto così? cambia forse l'umanità vedere ciò che già si racconta e si dice? forse l'abitudine alla morte, alla malattia, agli incidenti mortali, procura qualcosa in più in tutti noi di una semplice e devastante ABITUDINE allo schifo? dove tutti diventeremo impassibili e razionali come devono fare i soccorritori che tutti i giorni raccolgono pezzi di corpo sparpagliati di suicidi o di incidenti o di delitti o cosa? ma dove vogliamo arrivare? di vergognoso c'è solo questo. che ormai quando assisti ad un incidente, escono dalle auto 10 persone con i cellulari e filmano il morto incastrato fra le lamiere fumanti e lo postano su youreporter. di vergognoso c'è solo che un fotografo o presunto tale guadagni dei soldi o fama faceno foto simili. di vergognoso c'è solo l'uomo che decide di pubblicarle, e in prima pagine. di vergognoso c'è solo l'uomo, e questo si sapeva prima di quella foto. e non c'era bisogno di quel bambino, che spero si stia in paradiso facendo grandissime risate vedento quanto è diventato famoso, perché in fondo lassù si sta molto meglio che qui in mezzo a tanti codardi che si riempiono gli occhi e le tasche di atrocità, ma non fanno nulla nemmeno per salutare il vicino di caso che muore di solitudine.

Inviato da: vz77 il Sep 4 2015, 04:06 PM

QUOTE(vz77 @ Sep 4 2015, 05:00 PM) *
credo sia una domanda che tutti dobbiamo porci e solo in questo vedo lo scopo di pubblicarla. ma la mia risposta alla tua domanda se devono essere pubblicate è NO.

quel bambino, perfino morto e buttato sulla spiaggia così, è di bellezza sconcertante. sembra addormentato. e questa sua serenità amplifica il senso di tragedia che si prova. in ciò sta la bellezza di tanta fatalità. ma ha senso pubblicala?
cosa cambia al mondo? quando vedremo la foto del cranio esplosi di kennedy col cervello sul cofano se solo ai tempi ci fossero state le attuali telecamere 4k? quando vedremo le foto di gambe consumate dai vermi di bambini che muoiono in mezzo alla terra di fame? cosa cambia all'umanità sapere che un bambolotto crepa sulla sabbia annegato? a che serve questa perversità nel cercare immagini ad alto contenuto di disperazione? cosa facciamo noi tutti i giorni per gli immigrati prima o dopo foto così? cambia forse l'umanità vedere ciò che già si racconta e si dice? forse l'abitudine alla morte, alla malattia, agli incidenti mortali, procura qualcosa in più in tutti noi di una semplice e devastante ABITUDINE allo schifo? dove tutti diventeremo impassibili e razionali come devono fare i soccorritori che tutti i giorni raccolgono pezzi di corpo sparpagliati di suicidi o di incidenti o di delitti o cosa? ma dove vogliamo arrivare? di vergognoso c'è solo questo. che ormai quando assisti ad un incidente, escono dalle auto 10 persone con i cellulari e filmano il morto incastrato fra le lamiere fumanti e lo postano su youreporter. di vergognoso c'è solo che un fotografo o presunto tale guadagni dei soldi o fama faceno foto simili. di vergognoso c'è solo l'uomo che decide di pubblicarle, e in prima pagine. di vergognoso c'è solo l'uomo, e questo si sapeva prima di quella foto. e non c'era bisogno di quel bambino, che spero si stia in paradiso facendo grandissime risate vedento quanto è diventato famoso, perché in fondo lassù si sta molto meglio che qui in mezzo a tanti codardi che si riempiono gli occhi e le tasche di atrocità, ma non fanno nulla nemmeno per salutare il vicino di caso che muore di solitudine.


ps. la fotografa dichiara "volevo far sentire l'urlo del corpo". ecco. è davvero vergognoso. e mi sorprende che sia una donna, probabilmente senza figli, a dire una cosa simile e a scattare.

Inviato da: Il_Dott il Sep 4 2015, 08:18 PM

QUOTE(vz77 @ Sep 4 2015, 05:00 PM) *
credo sia una domanda che tutti dobbiamo porci e solo in questo vedo lo scopo di pubblicarla. ma la mia risposta alla tua domanda se devono essere pubblicate è NO.

quel bambino, perfino morto e buttato sulla spiaggia così, è di bellezza sconcertante. sembra addormentato. e questa sua serenità amplifica il senso di tragedia che si prova. in ciò sta la bellezza di tanta fatalità. ma ha senso pubblicala?
cosa cambia al mondo? quando vedremo la foto del cranio esplosi di kennedy col cervello sul cofano se solo ai tempi ci fossero state le attuali telecamere 4k? quando vedremo le foto di gambe consumate dai vermi di bambini che muoiono in mezzo alla terra di fame? cosa cambia all'umanità sapere che un bambolotto crepa sulla sabbia annegato? a che serve questa perversità nel cercare immagini ad alto contenuto di disperazione? cosa facciamo noi tutti i giorni per gli immigrati prima o dopo foto così? cambia forse l'umanità vedere ciò che già si racconta e si dice? forse l'abitudine alla morte, alla malattia, agli incidenti mortali, procura qualcosa in più in tutti noi di una semplice e devastante ABITUDINE allo schifo? dove tutti diventeremo impassibili e razionali come devono fare i soccorritori che tutti i giorni raccolgono pezzi di corpo sparpagliati di suicidi o di incidenti o di delitti o cosa? ma dove vogliamo arrivare? di vergognoso c'è solo questo. che ormai quando assisti ad un incidente, escono dalle auto 10 persone con i cellulari e filmano il morto incastrato fra le lamiere fumanti e lo postano su youreporter. di vergognoso c'è solo che un fotografo o presunto tale guadagni dei soldi o fama faceno foto simili. di vergognoso c'è solo l'uomo che decide di pubblicarle, e in prima pagine. di vergognoso c'è solo l'uomo, e questo si sapeva prima di quella foto. e non c'era bisogno di quel bambino, che spero si stia in paradiso facendo grandissime risate vedento quanto è diventato famoso, perché in fondo lassù si sta molto meglio che qui in mezzo a tanti codardi che si riempiono gli occhi e le tasche di atrocità, ma non fanno nulla nemmeno per salutare il vicino di caso che muore di solitudine.


Scusami ma non sono d'accordo. A parte il ruolo intrinseco di memoria storica, c'è anche la necessità di informare le nuove generazioni. Non ci siamo solo noi, che un po' di schifo l'abbiamo visto. Ci sono anche i diciottenni di oggi che non hanno mai visto una foto dei campi di concentramento, ma che tra 10 anni ricorderanno questa foto. Questo è lo schifo per loro. Non puoi interrompere la memoria storica!

Inviato da: pisistrate nelson il Sep 5 2015, 07:51 AM

Secondo me, dal momento che vengono inviati apposta i fotografi (dalle testate giornalistiche, dalle riviste, etc, senza contare che qualcuno ci si reca di sua spontanea volontà per poi vendere il prodotto) per avere foto del genere, una volta che capita questa (chiamiamola) "occasione" è impensabile decidere di non pubblicare da parte loro. La domanda da porsi potrebbe essere quale sia il motivo che spinge a cercare foto del genere e la loro pubblicazione. Se è pubblicità, adrenalina o altri aspetti egoistici, l'argomento è veramente deludente. Se realmente si crede di ottenere una sensibilizzazione o di portare a conoscenza più persone possibili con un'immagine che rimanga impressa nelle menti potrebbe essere una buona cosa. Naturalmente per far sì che avvenga il secondo aspetto, accanto all'immagine ci dovrà essere una storia umana che spiega il disagio di queste persone che le porta a fuggire dal proprio paese e una ottima conoscenza di questa storia da parte di chi la racconta, e dovrà essere questa che rimane nel tempo e smuove l'interesse di più persone possibili per far sì che certe cose diminuiscano. L'immagine dovrebbe servire solo a collegare la mente il più velocemente possibile alla storia. Anche perché quelle immagini, se proposte da sole, o con un trafiletto, raccontano solo un triste finale ma manca tutto il resto.

Inviato da: Il_Dott il Sep 5 2015, 08:32 AM

QUOTE(pisistrate nelson @ Sep 5 2015, 08:51 AM) *
Secondo me, dal momento che vengono inviati apposta i fotografi (dalle testate giornalistiche, dalle riviste, etc, senza contare che qualcuno ci si reca di sua spontanea volontà per poi vendere il prodotto) per avere foto del genere, una volta che capita questa (chiamiamola) "occasione" è impensabile decidere di non pubblicare da parte loro. La domanda da porsi potrebbe essere quale sia il motivo che spinge a cercare foto del genere e la loro pubblicazione. Se è pubblicità, adrenalina o altri aspetti egoistici, l'argomento è veramente deludente. Se realmente si crede di ottenere una sensibilizzazione o di portare a conoscenza più persone possibili con un'immagine che rimanga impressa nelle menti potrebbe essere una buona cosa. Naturalmente per far sì che avvenga il secondo aspetto, accanto all'immagine ci dovrà essere una storia umana che spiega il disagio di queste persone che le porta a fuggire dal proprio paese e una ottima conoscenza di questa storia da parte di chi la racconta, e dovrà essere questa che rimane nel tempo e smuove l'interesse di più persone possibili per far sì che certe cose diminuiscano. L'immagine dovrebbe servire solo a collegare la mente il più velocemente possibile alla storia. Anche perché quelle immagini, se proposte da sole, o con un trafiletto, raccontano solo un triste finale ma manca tutto il resto.


Ragazzi il fotografo fa il fotografo e scatta fotografie per lavoro/passione/interesse. E' l'editore a decidere se e quali foto pubblicare. Poi ci sono gli editori che puntano ad informare (tenendo ben presente che se non vendono non sopravvivono, e non informano) e quelli che gliene importa niente dei morti e punta a vendere. In ogni caso è giusto pubblicare. Poi ci sarà il lettore che si informa su Novella 3000 e quello che legge un "buon" giornale.

Inviato da: pisistrate nelson il Sep 5 2015, 09:06 AM

QUOTE(Il_Dott @ Sep 5 2015, 09:32 AM) *
Ragazzi il fotografo fa il fotografo e scatta fotografie per lavoro/passione/interesse. E' l'editore a decidere se e quali foto pubblicare. Poi ci sono gli editori che puntano ad informare (tenendo ben presente che se non vendono non sopravvivono, e non informano) e quelli che gliene importa niente dei morti e punta a vendere. In ogni caso è giusto pubblicare. Poi ci sarà il lettore che si informa su Novella 3000 e quello che legge un "buon" giornale.



Queste per passione/interesse non le fai!
Io se vedo un bimbo morto una foto non la faccio neanche al paesaggio vicino. Per lavoro è un'altra cosa.... ma non credo che avrei mai il coraggio di scattare quelle due foto. Infatti non sceglierei quel settore di lavoro fotografico.

Inviato da: giampal il Sep 5 2015, 09:35 AM

QUOTE(pisistrate nelson @ Sep 5 2015, 10:06 AM) *
Queste per passione/interesse non le fai!
Io se vedo un bimbo morto una foto non la faccio neanche al paesaggio vicino. Per lavoro è un'altra cosa.... ma non credo che avrei mai il coraggio di scattare quelle due foto. Infatti non sceglierei quel settore di lavoro fotografico.

Pienamente d'accordo con te. A prescindere dall'opportunità di pubblicare simile ripresa, ampiamente e giustamente descritta negli interventi precedenti, personalmente -se anche dovessi esserci per lavoro (per fortuna non era il mio quando ero in attività)- di fronte ad una scena del genere, l'unica cosa che farei sarebbe quella di recitare una preghiera per quell'angelo.
Giampaolo

Inviato da: Il_Dott il Sep 5 2015, 10:38 AM

QUOTE(pisistrate nelson @ Sep 5 2015, 10:06 AM) *
Queste per passione/interesse non le fai!
Io se vedo un bimbo morto una foto non la faccio neanche al paesaggio vicino. Per lavoro è un'altra cosa.... ma non credo che avrei mai il coraggio di scattare quelle due foto. Infatti non sceglierei quel settore di lavoro fotografico.


Intendevo interesse economico...
Mi sono spiegato male. Intendevo dire che c'è il fotografo che davanti a questa scena scatta una foto e quello che fa una preghiera, non discuto delle scelte personali. Ma il compito di pubblicare e' dell'editore. Volevo solo sottolineare questa differenza di ruoli. Che non è banale.

Inviato da: nikosimone il Sep 5 2015, 10:49 AM

La zia di Aylan, il bambino della foto, chiede (attraverso un giornalista Curdo) che il suo nipotino non venga ricordato con quella foto ma con quest'altra:

https://www.nikonclub.it/gallery/index.php?module=listGallery&method=detail&id=1897020

https://www.nikonclub.it/gallery/index.php?module=listGallery&method=detail&id=1897020

Inviato da: nikosimone il Sep 5 2015, 05:56 PM


Altro spunto di riflessione:


https://lens02.wordpress.com/2015/09/05/la-fotografia-che-non-tiene-svegli-la-notte/

Inviato da: giovanni949 il Sep 5 2015, 05:57 PM

Quello che sta succedendo in europa dopo quella pubblicazione è la miglior risposta al quesito. Poi ci possiamo indignare quanto vogliamo per il silenzio di prima e sicuramente ci indigneremo quando questo fuoco di paglia si spegnerà (presto, prestissimo) ma pensate che idea avremmo dell'olocausto senza lo foto ed i filmati che tutti abbiamo visto ! L' Isis sa bene tutto questo e non sa più quale atrocità inventarsi per potere "postare" orrore su orrore; ha detto bene qualcuno: è la potenza della fotografia, nel bene e nel male, piaccia o non piaccia è così.

Inviato da: ale.pellecchia il Sep 5 2015, 06:22 PM

QUOTE(pisistrate nelson @ Sep 5 2015, 10:06 AM) *
Queste per passione/interesse non le fai!
Io se vedo un bimbo morto una foto non la faccio neanche al paesaggio vicino. Per lavoro è un'altra cosa.... ma non credo che avrei mai il coraggio di scattare quelle due foto. Infatti non sceglierei quel settore di lavoro fotografico.

Neanche io avrei scattato una foto del genere, perché sono un amatore, ma un fotografo di reportage, come un giornalista, ha il compito di documentale la realtà e fa un buon lavoro se riesce a trasmettere una rappresentazione veritiera della realtà, per quanto crudele questa sia.

Partecipando ad un forum di fotografia condividiamo il potere che può esserci in uno scatto, e l'effetto che tutto questo ha avuto non può certo considerarsi negativo.

Ricordate le discussioni di giuliomagnifco sulla Siria?

Inviato da: _FeliX_ il Sep 5 2015, 11:57 PM

QUOTE(giovanni949 @ Sep 5 2015, 06:57 PM) *
Quello che sta succedendo in europa dopo quella pubblicazione è la miglior risposta al quesito. Poi ci possiamo indignare quanto vogliamo per il silenzio di prima e sicuramente ci indigneremo quando questo fuoco di paglia si spegnerà (presto, prestissimo) ma pensate che idea avremmo dell'olocausto senza lo foto ed i filmati che tutti abbiamo visto ! L' Isis sa bene tutto questo e non sa più quale atrocità inventarsi per potere "postare" orrore su orrore; ha detto bene qualcuno: è la potenza della fotografia, nel bene e nel male, piaccia o non piaccia è così.


Pollice.gif

Inviato da: Roberto M il Sep 6 2015, 12:08 AM

QUOTE(nikosimone @ Sep 3 2015, 10:42 PM) *
Un punto di vista che invita ad altre riflessioni, differente da quello che sembra essere qui maggioritario, quello di Chicco Mentana che ha commentato così:
"Non la trasmettiamo perché quella foto cozza con i doveri che abbiamo contratto con la nostra professione. E' inutile far vedere l'immagine di un bambino morto, urta la sensibilità di alcuni e non aggiunge nulla al dramma che raccontiamo ormai da anni. Si è detto che quell'immagine serve a scuotere l'opinione pubblica: ma che razza di opinione pubblica non si è ancora scossa da tutte le altre immagini che abbiamo trasmesso finora? C'è bisogno di mostrare n bambino bianco morto? E poi: non è nostro compito scuotere le coscienze, Noi dobbiamo informare, non formare".

Per completezza, questa è la trascrizione sul sito La7, io l'ho ascoltato in diretta e ci ha tenuto a ribadire il rispetto per posizioni differenti (quelle del "si è detto").


Condivido pienamente la posizione di Mentana.
Se poi si ritene che invece bisogna pubblicare la foto per "scuotere le coscienze" allora è anche peggio, perché significa che si vuole usare la pornografia della morte per fare politica o sostenere una tesi ideologica, quale essa sia.
O per aumentare le tirature dei giornali o l'audience.
In un caso o nell'altro siamo di fronte ad una forma di sciacallaggio.

Inviato da: _FeliX_ il Sep 6 2015, 01:24 AM

QUOTE(Roberto M @ Sep 6 2015, 01:08 AM) *
Condivido pienamente la posizione di Mentana.
Se poi si ritene che invece bisogna pubblicare la foto per "scuotere le coscienze" allora è anche peggio, perché significa che si vuole usare la pornografia della morte per fare politica o sostenere una tesi ideologica, quale essa sia.
O per aumentare le tirature dei giornali o l'audience.
In un caso o nell'altro siamo di fronte ad una forma di sciacallaggio.


Quella foto è documento, è storia. Ha smosso le coscienze perchè se la notizia fosse stata solo divulgata, ascoltata, non avrebbe sortito gli stessi effetti... come d'altronde già succedeva da anni.
E' l'uso che se ne fa che potrebbe farla diventare pornografia della morte... ma questo è un problema che non riguarda solo la fotografia.
Secondo te le foto scattate nei campi di concentramento è storia, documento, o pornografia della morte? Non andavano scattate? E le foto di guerra?

Se mi fossi trovato io su quella spiaggia avrei scattato pure col cellulare per poter documentare quell'orrore... ovviamente lo dico qui ma non so se ci sarei riuscito.

Inviato da: Domenico-F il Sep 6 2015, 07:53 AM

Se mi fossi trovato io su quella spiaggia avrei scattato pure col cellulare per poter documentare quell'orrore... ovviamente lo dico qui ma non so se ci sarei riuscito.
[/quote]

Ciao,
perdonami il mio intervento, ma le stesse domande le porrei a chiunque ha o avesse scattato la foto:
Avresti prima scattato la foto e poi ti saresti avvicinato al bimbo per capire se fosse ancora vivo e magari tentare qualcosa per salvarlo? Oppure ti saresti avvicinato prima al bambino, ti saresti accertato se fosse vivo o morto, e poi lo avresti rimesso com’era per comporre e scattare la foto?

Io non avrei mai scattato quella foto. Le informazioni possono anche giungere senza certe immagini; poi sta alla nostra sensibilità dare il giusto peso all'evento.

Quando mi capita di leggere un grande romanzo, non vedo alcuna foto all'interno dell'opera, eppure la bravura di chi scrive fa arrivare dritto al cuore il messaggio che intendeva comunicare.

Secondo un mio modesto parere, anche se sono un appassionato di fotografia da tanti anni, mi duole ammettere che oggi l'immagine fotografica non ha più un valore di documento, ma semplicemente uno strumento di persuasione che oltretutto ha anestetizzato le nostre menti predisponendole sempre meno ad un'analisi più approfondita e critica che invece la lettura di un testo (ben scritto) riesce a fare.

Saluti
Domenico

Inviato da: luigi67 il Sep 6 2015, 08:42 AM

Io avrei fatto a meno di vederla,...l'avrei vista comunque anche leggendo solo la notizia,...nella mia mente,e molte più volte,..comunque non saprei dire se era giusto pubblicarla o no,magari a qualcuno e servita più della semplice notizia,purtroppo secondo è più una foto per vendere
i giornali,ripeto,non voglio dire che non doveva essere pubblicata(ci devo ancora pensare),...il problema è che il messaggio a chi doveva arrivare non è arrivato...

...cosa pensano di salvare tutti i buoni e bombardare i cattivi? hmmm.gif
http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2015/09/06/migranti-cameron-vuole-accogliere-15.000-siriani-e-bombardare-lisis_99415be8-9ee5-4fc0-a4be-c6e329caf339.html

aggiungo anche questo,giusto per non aprire un altra discussione,...che effetto vi fanno queste foto...
http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2015/09/03/assalto-dei-migranti-a-treno-da-budapest-che-si-ferma-al-campo-profughi_089e3bf3-3056-4979-b69b-48b02060bf4c.html

Saluti,Gigi

Inviato da: _FeliX_ il Sep 6 2015, 09:26 AM

QUOTE(Domenico-F @ Sep 6 2015, 08:53 AM) *
Se mi fossi trovato io su quella spiaggia avrei scattato pure col cellulare per poter documentare quell'orrore... ovviamente lo dico qui ma non so se ci sarei riuscito.
Ciao,
perdonami il mio intervento, ma le stesse domande le porrei a chiunque ha o avesse scattato la foto:
Avresti prima scattato la foto e poi ti saresti avvicinato al bimbo per capire se fosse ancora vivo e magari tentare qualcosa per salvarlo? Oppure ti saresti avvicinato prima al bambino, ti saresti accertato se fosse vivo o morto, e poi lo avresti rimesso com’era per comporre e scattare la foto?

Io non avrei mai scattato quella foto. Le informazioni possono anche giungere senza certe immagini; poi sta alla nostra sensibilità dare il giusto peso all'evento.

Quando mi capita di leggere un grande romanzo, non vedo alcuna foto all'interno dell'opera, eppure la bravura di chi scrive fa arrivare dritto al cuore il messaggio che intendeva comunicare.

Secondo un mio modesto parere, anche se sono un appassionato di fotografia da tanti anni, mi duole ammettere che oggi l'immagine fotografica non ha più un valore di documento, ma semplicemente uno strumento di persuasione che oltretutto ha anestetizzato le nostre menti predisponendole sempre meno ad un'analisi più approfondita e critica che invece la lettura di un testo (ben scritto) riesce a fare.

Saluti
Domenico



Tu sopravvaluti il popolo. Oggi la gente è anestetizzata di minchiate che vengono propinate con la globalità dell'informazione. A cominciare dal 90% dei giovani, inebetiti dalle mode, tutti uguali, tutti perennemente col capo chino sullo smartphone a scrivere e vedere cosa fanno gli amici in quel momento, tutte le ragazzine fumano, tutte letteralmente ossessionate dall'estetica, si vestono allo stesso modo, ambiscono alle stesse cose, vivono di illusioni. Pensano allo stesso modo!!
Quando vai in giro, dal barbiere, a prenderti un caffè, quali sono gli argomenti che senti trattare? La nazionale di Conti!

Forse tu frequenti ambienti e gente acculturata e allora ti do ragione, un testo ben scritto puà valere più di mille immagini... che nel caso in questione comunque nessuno vorrebbe mai vedere. Ma qui non legge più nessuno, non pensa più nessuno. Forse servono proprio immagini come queste per dare degli scossoni (almeno momentanei) ai cervelli addormentati.

Le domande che mi fai le trovo poco sensate e provocatorie, però lecite, e provo a risponderti: è ovvio che la prima cosa che avrei fatto è soccorrere. Nel momento in cui mi fossi accorto che non c'era niente da soccorrere avrei scattato... di certo non mi sarei preoccupato di comporre, ricomporre o diaframmare più o meno. E di certo non avrei fotografato per poi dire al mondo "questa l'ho fatta io". E' ben altro che mi avrebbe spinto a farlo... e l'ho già scritto.
Se non ci fossero foto e filmati dell' Olocausto oggi la storia sarebbe un po' diversa.

Hai scritto "sono un appassionato di fotografia da tanti anni, mi duole ammettere che oggi l'immagine fotografica non ha più un valore di documento, ma semplicemente uno strumento di persuasione che oltretutto ha anestetizzato le nostre menti" e sono d'accordo, ma non nel caso di questa foto.

Inviato da: Roberto M il Sep 6 2015, 10:04 AM

Il problema è il massiccio uso propagandistico che si fa delle foto per "raccontare" le storie che si vogliono.
Ed è innegabile una massiccia campagna dei maggiori mass media a favore dell'accoglienza indiscriminata dei cd "migranti" spesso confondendo chi ha diritto di asilo (come il povero bambino che scappava dalla guerra) rispetto alle centinaia di migliaia di migranti "economici".
E' una campagna legittima e perfettamente "speculare" a quella di Salvini e di altre forze politiche che invece criticano questo atteggiamento.
Il problema sorge quando si utilizzano strumentalmente le foto dei morti, che cosa avremmo scritto se, ad esempio, un giornale avesse pubblicato la foto dei cadaveri dei pensionati uccisi da un migrante a Catania ?
Avremmo tutti scritto: sciacalli.
Poi esistono migliaia di foto di bambini uccisi alcune terrificanti, come ad esempio le foto di bambini cristiani crocifissi ed addirittura uno calpestato a morte da un terrorista islamico dell'isis.
Eppure non si pubblicano in prima pagina e non ci si costruisce sopra nessuna campagna.
Come dovrebbe sempre essere.

Inviato da: alkmenes il Sep 6 2015, 10:13 AM

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.

La foto di Kevin Carter, del 1993, che vinse il Pulitzer l'anno dopo.

E il suo commento: "Ero sconvolto vedendo cosa stavano facendo. Ero spaventato per quello che io stavo facendo. Ma poi le persone hanno iniziato a parlare di quelle immagini... così ho pensato che forse le mie azioni non sono state poi così cattive. Essere stato un testimone di qualcosa di così orribile non fu necessariamente un male."




Inviato da: Concalmarrivo il Sep 7 2015, 05:51 PM

Leggo molto sul forum,ma scrivo poco...nulla.
Quello che veramente mi tocca,mi urta e mi fa inca...re è che sembrerebbe che tale foto sia stata composta a ok.

Penso,o forse ne ho soltanto la presunzione,che ci sia un limite a tutto.......compreso quello di decidere se censurare una tragedia umanitaria rispetto ad'un altra.

Io non sò dirvi se avrei fatto quella foto.
Non ho la forza per dire di si.
Di sicuro non ho la forza,la voglia e il cinismo per renderla ancor più d'impatto.



Ps: se si trattasse di una bufala,chiedo scusa anticipatamente.

Inviato da: nikosimone il Sep 7 2015, 08:30 PM

QUOTE(Concalmarrivo @ Sep 7 2015, 06:51 PM) *
Leggo molto sul forum,ma scrivo poco...nulla.
Quello che veramente mi tocca,mi urta e mi fa inca...re è che sembrerebbe che tale foto sia stata composta a ok.

Penso,o forse ne ho soltanto la presunzione,che ci sia un limite a tutto.......compreso quello di decidere se censurare una tragedia umanitaria rispetto ad'un altra.

Io non sò dirvi se avrei fatto quella foto.
Non ho la forza per dire di si.
Di sicuro non ho la forza,la voglia e il cinismo per renderla ancor più d'impatto.
Ps: se si trattasse di una bufala,chiedo scusa anticipatamente.



Si, è una bufala, o una mezza bufala.

In realtà si tratta del ritrovamento del corpo del fratello maggiore di Aylan:

http://www.bufale.net/home/complotti-la-morte-di-aylan-kurdi-nelle-spiagge-turche-e-una-montatura-bufale-net/
E qui purtroppo, conoscendo la storia l'ultima foto in fondo a questo articolo è ancora più tragica della prima.

Inviato da: stefanoc72 il Sep 7 2015, 08:40 PM

quanti danni ha fatto facebook....

Stefano

Inviato da: Gian Carlo F il Sep 7 2015, 10:34 PM

Il problema è che immagini e filmati ci vengono propinati o negati volutamente.....
Ricordo un filmato raccapricciante che vidi quando gli americani entrarono in Baghdad.
La scena era questa:
Un soldato iracheno si arrende ad un soldato americano stendendosi a terra, faccia in giù e mani alzate, il soldato americano prende il fucile e gli spara in testa. Una esecuzione barbara e contro il diritto internazionale, che forse nemmeno i nazisti fecero.
Quel filmato però sparì dalla circolazione immediatamente......
In quella guerra, voluta solo per il petrolio, morirono più di 100.000 civili (vecchi, donne e bambini) dilaniati da bombe "intelligenti", nessuna immagine di effetto che potesse documentare questa barbarie e risvegliare le nostre coscienze fu pubblicata.


Inviato da: Roberto M il Sep 7 2015, 10:59 PM

A prescindere dalla foto e dalla sua opportunità o meno di pubblicarla o meno è indubbio che chi ci specula sopra per campagne elettorali o la sfrutta a fini politici è uno sciacallo, una bestia o un verme, qualsiasi definizione va bene.
Sono azioni che provocano ribrezzo.

Inviato da: nikosimone il Sep 7 2015, 11:22 PM

QUOTE(Roberto M @ Sep 7 2015, 11:59 PM) *
A prescindere dalla foto e dalla sua opportunità o meno di pubblicarla o meno è indubbio che chi ci specula sopra per campagne elettorali o la sfrutta a fini politici è uno sciacallo, una bestia o un verme, qualsiasi definizione va bene.
Sono azioni che provocano ribrezzo.



Roberto, non mi riferisco a questo tuo intervento in particolare, ma lo uso soltanto come spunto.

Fino ad ora siamo riusciti a discutere in modo pacato e costruttivo, lasciando fuori dal discorso valutazioni di tipo partitico/politico; da quello che ho potuto constatare chiunque abbia voluto esprimere una opinione è stato libero di farlo anche in contrapposizione ad altri senza che questo sia mai "degenerato", sempre nel rispetto reciproco.

Volevo ringraziare tutti quanti perché ognuno ha offerto interessanti spunti di riflessione, continuiamo così tenendo fuori la politica, così come ci viene richiesto dal regolamento del forum.


Detto questo, la maggior parte degli intervenuti è padre o nonno, quindi converremo tutti con te Roberto:
chiunque sfrutta le disgrazie altrui per il proprio tornaconto (di qualsiasi genere, non solo politico) è deprecabile.


Inviato da: Roberto M il Sep 8 2015, 09:51 AM

QUOTE(nikosimone @ Sep 8 2015, 12:22 AM) *
Roberto, non mi riferisco a questo tuo intervento in particolare, ma lo uso soltanto come spunto.

Fino ad ora siamo riusciti a discutere in modo pacato e costruttivo, lasciando fuori dal discorso valutazioni di tipo partitico/politico; da quello che ho potuto constatare chiunque abbia voluto esprimere una opinione è stato libero di farlo anche in contrapposizione ad altri senza che questo sia mai "degenerato", sempre nel rispetto reciproco.

Volevo ringraziare tutti quanti perché ognuno ha offerto interessanti spunti di riflessione, continuiamo così tenendo fuori la politica, così come ci viene richiesto dal regolamento del forum.
Detto questo, la maggior parte degli intervenuti è padre o nonno, quindi converremo tutti con te Roberto:
chiunque sfrutta le disgrazie altrui per il proprio tornaconto (di qualsiasi genere, non solo politico) è deprecabile.


Sono d'accordo su tutto quanto hai scritto Niko.

Inviato da: Concalmarrivo il Sep 8 2015, 06:12 PM

QUOTE(nikosimone @ Sep 7 2015, 09:30 PM) *
Si, è una bufala, o una mezza bufala.

In realtà si tratta del ritrovamento del corpo del fratello maggiore di Aylan:

http://www.bufale.net/home/complotti-la-morte-di-aylan-kurdi-nelle-spiagge-turche-e-una-montatura-bufale-net/
E qui purtroppo, conoscendo la storia l'ultima foto in fondo a questo articolo è ancora più tragica della prima.

Grazie Mille. Pollice.gif

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