Ho un quesito da porre.....
Con la piccolina.... scatto di solito 300-400 foto e poi ricarico la batteria il giorno prima di un'uscita che so che scatterò molto..... anche se 'icona batteria segna ancora batteria piena....
mi conviene usarla fino al limite e magari comprare un' altra batteria... oppure ricaricare come faccio adesso anche se non è scarica?
Che ne pensate?
Marco
Io ho le mie "paranoie", con la D40 avevo preso direttamente la seconda batteria, non mi piace ricaricare se non è almeno al minimo, e con la coolpix ero rimasto "a piedi" diverse volte, prima di decidere per una batteria di scorta.
Con la D80, che teoricamente avrei avuto più autonomia, subito ho pensato di farne a meno, salvo ripensarci dopo qualche settimana.
Teoricamente le batterie al litio si potrebbero ricaricare in qualisasi momento, però trovo spesso, nelle istruzioni di vari dispositivi, di evitare di ricaricare una batteria (anche se al litio, ad esempio nei cellulari) già carica, per evitare il rischio di danneggiamento.
Quoto paolo.
Sempre meglio avere un abatteria di scorta per tanti motivi.
La vita delle batterie dipende dai cicli di ricarica: più ne fai, meno dura, quindi sfruttarle al massimo, effetto memoria a parte, diminuisce il numero delle ricariche.
Una batteria di scorta è utile averla e credo sia superfluo spiegarne il perché.
Il costo non è elevato, l'ingombro ancora meno.
Perchè non averla?
Sempre meglio avere un abatteria di scorta per tanti motivi.
La vita delle batterie dipende dai cicli di ricarica: più ne fai, meno dura, quindi sfruttarle al massimo, effetto memoria a parte, diminuisce il numero delle ricariche.
Una batteria di scorta è utile averla e credo sia superfluo spiegarne il perché.
Il costo non è elevato, l'ingombro ancora meno.
Perchè non averla?
punto non trascurabile se, come vedo dal tuo avatar, anche tu te la porti in montagna
Non sono un gran montanaro, ogni tanto faccio un giro, ma ho il fiato corto e la trippa. Li' pero' ero in montagna di quella leggendaria: il picco dietro e' il Cerro Torre... quella dell' avatar e' la minima distanza a cui mi ci sono avvicinato. Non e' propriamente pane per i miei denti quello . Comunque si': per la moglie il peso e l' ingombro erano fondamentali, a lei non va di portarsi a spasso gran carichi per fotografare.
beh finalmente si iniziano a leggere pareri favorevoli per la d40 anche da altri nikonisti.
e guarda caso arrivano da uno con la d200 mentre finora i pareri negativi arrivavano da quelli con la d50.
non sara' mica invidia?
L' ho notato. Io penso che sia un po' di dispiacere a vedere rimpiazzata la propria macchina, e' umano. Di norma, ogni volta che esce un nuovo modello in una data fascia, vari di quelli che possiedono l'antecedente si sentono in dovere di far professione di fede. Adesso che la/le D3 sembrano essere alle porte, fioccano i proprietari di D2 che si mettono pubblicamente in lista per NON comprarla. E' interessante, denota che secondo molti il fatto di comprare il nuovo modello sia, comunque, la scelta NATURALE, e che se non lo fai e' il caso di dichiararlo.
Pero' al di la' dell'eccessiva veemenza delle critiche, e' inconfutabile che sarebbe stato bello se la D40 avesse conservato il motore AF. Dovevano tagliare qualcosa per tener bassi i costi e volevano ridurre le dimensioni della macchina, hanno preso due piccioni con una xxx. E' un compromesso, ma d'altra parte il compromesso per le prestazioni delle D2 e' che pesano come automobili. Dato il volume di D40/40X che pare stiano vendendo, immagino che i fissi AF-S non si faranno attendere. Le transizioni prima o poi arrivano e son sempre scomode.
Complimenti per l'acquisto/regalo!
Però non vale, con tutta la dotazione a cui può attingere, parte avvantaggiata.
In principio si' ma non so quanto lo sfruttera'. Se andiamo assieme in un posto (entrambi viaggiamo abbastanza spesso per lavoro separati) magari ogni tanto mi chiedera' il 12-24. E' probabile che le prestero' il 18-70 abbastanza spesso... io mi sto assai convertendo ai fissi sulle focali medio/lunghe (stasera vado a prendere l'85 1.8 ) ed il 18-55 e' un po' "corto" dal lato tele. Ma non e' tipo da girare con tre obiettivi. In altra epoca sarebbe stata un tipo da leica M e 35 mm (una bionda con una leica... il sogno erotico di ogni appasionato di reportage )... pare peraltro che due o tre personaggi sian riusciti a cavare delle dscrete immagini da un corredo del genere nel passato.
Il che mi genera un' altra riflessione: in ralta' la D40 (o la 400D per quello) e' forse quanto di piu' vicino le reflex digitali offrano all' idea delle Leica M (se non alla loro qualita'): piccola, discreta, silenziosa e leggera, anche se non quanto le M. Davvero un paio di fissi corti luminosi e AFS la renderebbero uno strumento potente.
Ciao
Luca
Quoto paolo.
Sempre meglio avere un abatteria di scorta per tanti motivi.
La vita delle batterie dipende dai cicli di ricarica: più ne fai, meno dura, quindi sfruttarle al massimo, effetto memoria a parte, diminuisce il numero delle ricariche.
Una batteria di scorta è utile averla e credo sia superfluo spiegarne il perché.
Il costo non è elevato, l'ingombro ancora meno.
Perchè non averla?
Buzz, a quello che so questo non e' il caso con le Li-Ion. C'e' sempre una gran confusione riguardo alle batterie, perche' un sacco di gente mescola informazioni relative a diverse tercnologie, cosi' ci si ritrova con l'effetto memoria (che era un problema delle NiCd e pare rarissimo anche in quel caso, il deterioramento era dovuto ad altri aspetti a quanto mi risulta) citato per NiMH, LiIon, LiPoly eccetera.
Sicche' non SO per certo se le mie informazioni siano corrette ma parrebbe che le scariche profonde siano nocive alle LiIon, che invece gradiscono scariche lievi e ricariche frequenti. Tutte le LiIon sono munite di un chip di controllo interno, la loro ricarica deve essere controllata da un microprocessore, perche' si ricaricano a corrente costante, non a tensione costante come le NiCd e le NiMH. Peraltro, le LiIon hanno una vita intrinsecamente limitata nel tempo ad alcuni anni a causa del fatto che sono chimicamente instabili.
SE (sottolineo SE) queste cose son vere, sarebbe meglio evitare di scaricare a fondo le LiIon se c'e' occasione. Ma comunque, a meno che non se ne faccia un uso molto intenso, e' probabile che la loro "morte naturale" arrivera' prima di quella dovuta all'usura.
Se qualcuno puo' confermare o smentire...
Ciao
L.
Ora che mi ci fate pensare, domani parto per un viaggio di una settimana nei caraibi...
Sono stato settimane a farmi paranoie sulla quantità di memoria ed il tipo (molte schede? qualche scheda ed un fisso portatile? ognuna con i pro e contro... UFF!!! dura la vita!! ) E NON HO PENSATO ALLA BATTERIA!!!!!!!!!!
Vabbé, ora rimedio...
Per quanto riguarda gli obiettivi fissi af-s, spero che Nikkor provveda a quanto fatto dalla concorrenza che ha sfornato un 35mm (f1,4, mi pare) di cui ho visto cose buone.
Anche se usando un 70-300 non motorizzato ho visto che i "fuori fuoco" mi vengono alle focali lunghe, in cui "il verde" lampeggia più che accendersi, mentre a quelle corte..
Quindi, penso che a focali ancora più corte il problema sia ancora minore.
Sono stato settimane a farmi paranoie sulla quantità di memoria ed il tipo (molte schede? qualche scheda ed un fisso portatile? ognuna con i pro e contro... UFF!!! dura la vita!! ) E NON HO PENSATO ALLA BATTERIA!!!!!!!!!!
Vabbé, ora rimedio...
Per quanto riguarda gli obiettivi fissi af-s, spero che Nikkor provveda a quanto fatto dalla concorrenza che ha sfornato un 35mm (f1,4, mi pare) di cui ho visto cose buone.
Anche se usando un 70-300 non motorizzato ho visto che i "fuori fuoco" mi vengono alle focali lunghe, in cui "il verde" lampeggia più che accendersi, mentre a quelle corte..
Quindi, penso che a focali ancora più corte il problema sia ancora minore.
Ora che mi ci fate pensare, domani parto per un viaggio di una settimana nei caraibi...
Buon per te..... divertiti! e poi posta gli scatti!
Comunque.... una batteria di riserva in questo caso è il minimo.... e pure 3 o 4 schede da un giga..... con quello che costano adesso.... portarsi dietro un portatile all'estero solo per scaricare le foto... non credo che sia comodo.... a meno che non ti serva per qulacos'altro....
Ciao
Sicche' non SO per certo se le mie informazioni siano corrette ma parrebbe che le scariche profonde siano nocive alle LiIon, che invece gradiscono scariche lievi e ricariche frequenti.
E' assolutamente corretto. La batterie al litio sono profondamente diverse da tutte le altre, e hanno peculiarità e "stranezze" tutte loro.Il punto fondamentale è che non vanno MAI E POI MAI scaricate completamente, pena il danneggiamento. Questo è così importante che viene impedito dal chip contenuto nella batteria (ovviamente non so cosa ci ha messo Nikon, ma al 99.99% quella della D40 è fatta così).
Comunque tenerle completamente cariche sempre non fa che accelerare il normale processo di invecchiamento. Morale: usiamole senza preoccuparci troppo, lasciando che sia il chip interno ed il carica batteria intelligente ad occuparsi dei dettagli, sapendo che non dureranno comunque più di un tot di anni :(
Chiedo scusa per l'OT..
Mi sono dotato di 3 schede da 2GB ed una da 1GB.
Il prtatile non lo porto (lo porterei andassi via in camper come faccio di solito).
Mi riferivo però ad altri tipi di apperecchi, come il Coolwalker giusto per rimanere in casa Nikon, che sono degli HD esterni con i lettori per le schede, quindi utilizzabili "da soli".
Grandi quanto un palmare hanno un costo per GB senz'altro superiore, anche se non di molto, ma arrivi tranquillamente a portarti in giro 60GB in poco spazio.
Come al solito, uno sceglia anche (e spesso solo...) in base al budget, dato che la soluzione "ottimale" sarebbe avere sia molte schede che il disco come backup o in casi in cui finisci le schede.
E quindi sono andato per le schede. Spero mi bastino.
Altro dubbio è sulla tensione del carica batterie, che dovrebbe funzionare sia a 110 che a 220, stando a quanto scritto sullo stesso...
Speriamo bene!
Mi sono dotato di 3 schede da 2GB ed una da 1GB.
Il prtatile non lo porto (lo porterei andassi via in camper come faccio di solito).
Mi riferivo però ad altri tipi di apperecchi, come il Coolwalker giusto per rimanere in casa Nikon, che sono degli HD esterni con i lettori per le schede, quindi utilizzabili "da soli".
Grandi quanto un palmare hanno un costo per GB senz'altro superiore, anche se non di molto, ma arrivi tranquillamente a portarti in giro 60GB in poco spazio.
Come al solito, uno sceglia anche (e spesso solo...) in base al budget, dato che la soluzione "ottimale" sarebbe avere sia molte schede che il disco come backup o in casi in cui finisci le schede.
E quindi sono andato per le schede. Spero mi bastino.
Altro dubbio è sulla tensione del carica batterie, che dovrebbe funzionare sia a 110 che a 220, stando a quanto scritto sullo stesso...
Speriamo bene!
Comunque tenerle completamente cariche sempre non fa che accelerare il normale processo di invecchiamento. Morale: usiamole senza preoccuparci troppo, lasciando che sia il chip interno ed il carica batteria intelligente ad occuparsi dei dettagli, sapendo che non dureranno comunque più di un tot di anni :(
Quindi mantenerle in trickle charge nel caricatore non giova? questo non mi era arrivato, grazie della notizia. Sapevo in effetti che consigliavano di scaricarle al 50% circa quando le si voleva mettere via per tempi lunghi.
L.
il picco dietro e' il Cerro Torre...
mammamiaquantebbello! e hai anche avuto il *ulo di vederlo senza nuvole Pero' al di la' dell'eccessiva veemenza delle critiche, e' inconfutabile che sarebbe stato bello se la D40 avesse conservato il motore AF. Dovevano tagliare qualcosa per tener bassi i costi e volevano ridurre le dimensioni della macchina, hanno preso due piccioni con una xxx. E' un compromesso
Non mi sembra solo un compromesso ma una scelta ben precisa. Mettiamoci dal punto di vista dei progettisti Nikon e chiediamoci PERCHE' MAI il motore dell'obiettivo dovrebbe trovarsi nel corpo macchina. Questa scelta ha ovvie ragioni storiche (non esistevano motori USM e simili), ma porta con sè tutte le problematiche di interfacciamento tra due sottosistemi. In particolare basta pensare alla differenza di coppia necessaria al motore di un 600mm rispetto al 18-55mm: è del tutto logico che il dimensionamento del motore (e del loop di controllo e di quant'altro connesso) sia pensato dai progettisti dell'obiettivo, non da quelli del corpo macchina.Penso che la transizione verso obiettivi sempre più "autonomi" sia una tappa tecnologica obbligata e le scelte progettuali della D40 sembrano proprio orientate in questa direzione.
Non mi sembra solo un compromesso ma una scelta ben precisa. Mettiamoci dal punto di vista dei progettisti Nikon e chiediamoci PERCHE' MAI il motore dell'obiettivo dovrebbe trovarsi nel corpo macchina. Questa scelta ha ovvie ragioni storiche (non esistevano motori USM e simili), ma porta con sè tutte le problematiche di interfacciamento tra due sottosistemi. In particolare basta pensare alla differenza di coppia necessaria al motore di un 600mm rispetto al 18-55mm: è del tutto logico che il dimensionamento del motore (e del loop di controllo e di quant'altro connesso) sia pensato dai progettisti dell'obiettivo, non da quelli del corpo macchina.
Penso che la transizione verso obiettivi sempre più "autonomi" sia una tappa tecnologica obbligata e le scelte progettuali della D40 sembrano proprio orientate in questa direzione.
Esatto, è ciò che penso anche io. Sbaglio o Canon fece lo stesso alcuni anni fa ed ora tutti gli obbiettivi hanno il motore? Quindi per le altre case costruttrici di obbiettivi il salto potrebbe essere non troppo difficile...
Ciao
Sapevo in effetti che consigliavano di scaricarle al 50% circa quando le si voleva mettere via per tempi lunghi.
In linea di principio è vero (anche se la carica residua è difficile da stimare a meno di conoscerne l'esatta tecnologia costruttiva con tanto di curva di scarica e quant'altro). Io le ricarico comunque prima di uscire con la macchina, perchè quel che conta è che facciano quel che devono fare Poi, dovendole conservare, probabilmente conviene fidarsi dello strumentino della macchina (più che misurare la tensione a vuoto) e metterle in frigorifero quando sono ad 1-2 tacche. Tenerne una di backup come diceva Buzz è un'ottima idea, però teniamo presente che anche quella invecchierà perdendo capacità - diciamo che vanno considerate prodotti deperibili come salumi e formaggi
mammamiaquantebbello! e hai anche avuto il *ulo di vederlo senza nuvole
Sia lui che il Fitz Roy ... e' stata davvero una gran fortuna, a El Chalten ho incontrato un signore italiano appassionato di montagna che ha detto che era la terza o la quarta volta che veniva, e la prima che li vedeva. Ho delle foto dove e' tutto limpido, purtroppo su dia, non scansionata, quindi non posso postarle. In effetti sono mintagne di una bellezza formidabile. Ma piu' a sud il Paine e' ancora meglio, se possibile. Stavo li' guardavo e mi dicevo "non e' possibile, deve essere un fondale dipinto" non ci credevo. Quanto mi manca la patagonia
Non mi sembra solo un compromesso ma una scelta ben precisa.
E' un compromesso nel senso che limita l'uso del mostruso parco ottiche AF non AF-S. E che tutt' ora molti obiettivi di gran pregio (ed economici, vedi i 50ini) non sono ancora AF-S. Non a caso il motore e' mantenuto sui modelli piu' costosi (dove prezzo e ingombro non sono un problema), nonostante credo che siano anni ormai che Nikon non introduce nuovi obiettivi non AF-S. Negli obiettivi e' una scelta, nella macchina e' un compromesso. Ma ripeto, e' un compromesso necessario qualora si voglia ridurre dimensioni e costi. L'utilita' di cio' e' presto illustrata: a mia moglie non sarebbe andata bene una D50. La D40 va bene perche' e' microscopica. E io gliela ho regalata nonostante non sia una gran appassionata di fotografia (magari lo diventera') perche' nonostante sia di ottima qualita' costa assai poco (per una reflex).
Ciao
Luca
Batterie:
Con la D80 faccio fra i 300 ed i 400 scatti con una carica di batteria, paradossalmente ne facevo di più con la D40 con la quale accendevo il display in continuazione. Ora poi con il con il 70-300VR voglio vedere....
Normalmente non faccio tanti scatti in una "sessione", o gita o quel che è, ma ho visto che faccio presto a farne fra i 100 ed i 200, quindi la batteria carica in borsa non mi dura più di un paio di week-end, contando anche tutti gli scatti alle bimbe! Però noto che quando inserisco la seconda non è mai al 100%, ma poco oltre il 90%, immagino sia dovuto alla giacenza.
Con la Coolpix acquistai la seconda batteria 4 o 5 mesi dopo la macchina. Dopo esattamente 4 anni sono "morte" entrambe a 4 mesi di distanza, nenache avessero un timer!
I telefoni cell a cui mi riferivo montano entrambe batterie al litio, e nei manuali di istruzione si raccomanda di non metterle sotto carica se già cariche.
Non ricordo in quello della D40 ma, nel manuale della D80 c'è scritto qualcosa tipo non eccedere se la batteria è già carica....non l'ho sotto-mano, questa sera ci guardo bene. Comunque, durata o meno, preferisco avere una riserva doppia di carica, sai ho le mie pare..
Con la D80 faccio fra i 300 ed i 400 scatti con una carica di batteria, paradossalmente ne facevo di più con la D40 con la quale accendevo il display in continuazione. Ora poi con il con il 70-300VR voglio vedere....
Normalmente non faccio tanti scatti in una "sessione", o gita o quel che è, ma ho visto che faccio presto a farne fra i 100 ed i 200, quindi la batteria carica in borsa non mi dura più di un paio di week-end, contando anche tutti gli scatti alle bimbe! Però noto che quando inserisco la seconda non è mai al 100%, ma poco oltre il 90%, immagino sia dovuto alla giacenza.
Con la Coolpix acquistai la seconda batteria 4 o 5 mesi dopo la macchina. Dopo esattamente 4 anni sono "morte" entrambe a 4 mesi di distanza, nenache avessero un timer!
I telefoni cell a cui mi riferivo montano entrambe batterie al litio, e nei manuali di istruzione si raccomanda di non metterle sotto carica se già cariche.
Non ricordo in quello della D40 ma, nel manuale della D80 c'è scritto qualcosa tipo non eccedere se la batteria è già carica....non l'ho sotto-mano, questa sera ci guardo bene. Comunque, durata o meno, preferisco avere una riserva doppia di carica, sai ho le mie pare..
Non ricordo in quello della D40 ma, nel manuale della D80 c'è scritto qualcosa tipo non eccedere se la batteria è già carica....non l'ho sotto-mano, questa sera ci guardo bene. Comunque, durata o meno, preferisco avere una riserva doppia di carica, sai ho le mie pare..
Sì, dice che se continui caricarla dopo che è già carica la rovini. Se il caricabatterie è di quelli "intelligenti" (come credo, ma non c'è scritto da nessuna parte!) non dovrebbe esserci problema a lasciarla dentro anche tutto il giorno dopo che la carica è finita, l'importante è non toglierla e rimetterla innescando un nuovo ciclo di carica. Il manuale dice anche di tenere sottomano una seconda batteria di riserva
La maggio rperte di caricatori per batterie Lion sentono quando l abatteria è carica e interrompono il flusso, lasciando il led fisso o lampeggiante a seconda del modello.
Io tengo sempre una batteria di backup, ma la uso lo stesso.
Il mio sistema è quello di fare ruotare le batterie.
Esco con la batteria quasi scarica? la finisco di usare e quando è a terra (macchina ferma) la ripongo e metto la nuova.
Meglio di così....
Io tengo sempre una batteria di backup, ma la uso lo stesso.
Il mio sistema è quello di fare ruotare le batterie.
Esco con la batteria quasi scarica? la finisco di usare e quando è a terra (macchina ferma) la ripongo e metto la nuova.
Meglio di così....
D@vide,
vedo degli alti ISO (1000 e 1250) sicuramente generati dall'auto-iso. Questo di per sè è ok però, se hai volutamente tenuto a F/5.6 per avere un po' di sfuocato, ci stava pure 1/125 o 1/60 senza avere il mosso ma con iso più bassi. Oppure, in direzione opposta, un F/8 o F/11 per aumentare la profondità di campo.
Saluti da un tuo omonimo
Grazie Dave9000!
...Altro dubbio è sulla tensione del carica batterie, che dovrebbe funzionare sia a 110 che a 220, stando a quanto scritto sullo stesso...
Speriamo bene!
Tranquillo, l'anno scorso ero negli states e sono riuscito a caricare le batterie della mia macchina (una vecchia sony digitale) senza problemi anche se la tensione di rete è di 110V con frequenza di 60 Hz.
Verifica invece che tipo di presa adottano dove stai andando ed eventualmente dotati di un adeguato adattatore, che generalmente si riesce ad acquistare anche in loco.
Mi raccomando le foto
La maggio rperte di caricatori per batterie Lion sentono quando l abatteria è carica e interrompono il flusso, lasciando il led fisso o lampeggiante a seconda del modello.
Io tengo sempre una batteria di backup, ma la uso lo stesso.
Il mio sistema è quello di fare ruotare le batterie.
Esco con la batteria quasi scarica? la finisco di usare e quando è a terra (macchina ferma) la ripongo e metto la nuova.
Meglio di così....
In tutta la mia pappardella ho dimenticato di specificarlo, ma anch'io ho sempre fatto così e mi trovo bene, in genere non aspetto nemmeno che siano scariche: all'ultima o penultima tacca, non appena a casa la metto direttamente sotto carica.
Solo per info, sulle batterie di un'altra famosa marca, che non cito, c'è un ingegnoso sistema per riconoscerle: il coperchietto si monta nei due sensi, ma ha un foro disassato a forma di pila, lasciando intravedere un colore verde sulla batteria solo in un senso. Mettendo il verde su quelle cariche non le confondi se ne hai più di una.
Tranquillo, l'anno scorso ero negli states e sono riuscito a caricare le batterie della mia macchina (una vecchia sony digitale) senza problemi anche se la tensione di rete è di 110V con frequenza di 60 Hz.
Verifica invece che tipo di presa adottano dove stai andando ed eventualmente dotati di un adeguato adattatore, che generalmente si riesce ad acquistare anche in loco.
Mi raccomando le foto
Si. Spero di fare foto degne di essere psotate.
Di sicuro non mancheranno i colori.
La batteria non l'ho trovata, e non ho tempo per ordinarla...
Mi arrengerò con una.
E si vedrà.
Beccatevi questa rosa impressionata con la mia d40 e con ii piccolino 18-55 dx
benvenuto 3rdokkio.... felice d'aver contribuito per la tua scelta della D40
E cosi' le ho regalato la D40. Bella macchinetta davvero, adesso che ho avuto un paio di giorni per provarla devo dire che sono impressionato. Veloce, precisa, ergonomica, solida, mirino degno, menu molto efficaci, bella resa, pesa niente, ingombra anche meno. E il 18-55 porta a casa la pagnotta meglio di come avrei supposto.
Ci si puo' far tutto, a patto di saper come farlo.
Ciao
Luca
Ottima e obbiettiva valutazione, competente e senza pregiudizi. Concordo.
Da un possessore di D200 .... le critiche positive confermano che non è una reflex così scarsa....
Marco
Quoto. Comprendere che la D40 è un ottimo prodotto, per chi tiene frequentemente in mano una bestia di 400 gr in più (e non solo) denota una capacità di critica notevole e demistificata.
Una batteria di scorta è utile averla e credo sia superfluo spiegarne il perché.
Il costo non è elevato, l'ingombro ancora meno.
Perchè non averla?
quoto. La batteria di scorta l'ho presa il giorno stesso della D40.
Non mi sembra solo un compromesso ma una scelta ben precisa.
.... cut...
Penso che la transizione verso obiettivi sempre più "autonomi" sia una tappa tecnologica obbligata e le scelte progettuali della D40 sembrano proprio orientate in questa direzione.
Sono anch'io convinto che questa sia la scelta tecnologica e commerciale per il futuro.
Io tengo sempre una batteria di backup, ma la uso lo stesso.
Il mio sistema è quello di fare ruotare le batterie.
Esco con la batteria quasi scarica? la finisco di usare e quando è a terra (macchina ferma) la ripongo e metto la nuova.
Meglio di così....
Faccio esattamente così anch'io.
Il libretto comunque consiglia di evitare di caricare ulteriormente la batteria quando già carica (tempo circa 1,5 ore)... Io mi attengo.
Tanto so che tra 4 anni circa (se va bene) dovrò sostituirle entrambe.
Ciao. a tutti.
Giuseppe
ciao a tutti,
scusate ma ho bisogno di un consiglio;
sono possessore di una coolpix S3 e anche se non sono un fotografo "serio", anzi direi che sono ancora un dilettante, sento la necessità di fare un salto in avanti, perchè ormai la compatta mi sta un pò stretta.
naturalmente vorrei rimanere in ambito nikon, per cui la scelta ideale sarebbe la D40. Da quello che ho letto fin qui (49 pagine ) mi sembra una buona macchina per incominciare a "fare sul serio" .
La domanda che voglio farvi è se mi conviene prendere con la stessa somma (approssimativamente) una D40 e magari un'ottica aggiuntiva (pensavo al 55-200) o considerare la D40x.
Si vede nelle foto di uno agli inzi la differenza qualitativa di 200 euro tra le macchine oppure con la D40 potrei fare benissimo e risparmiare un po di soldi, visto che la pecunia non abbonda?
Grazie mille in anticipo
P.S. mi sa che sto solo cercando di autoconvincermi
scusate ma ho bisogno di un consiglio;
sono possessore di una coolpix S3 e anche se non sono un fotografo "serio", anzi direi che sono ancora un dilettante, sento la necessità di fare un salto in avanti, perchè ormai la compatta mi sta un pò stretta.
naturalmente vorrei rimanere in ambito nikon, per cui la scelta ideale sarebbe la D40. Da quello che ho letto fin qui (49 pagine ) mi sembra una buona macchina per incominciare a "fare sul serio" .
La domanda che voglio farvi è se mi conviene prendere con la stessa somma (approssimativamente) una D40 e magari un'ottica aggiuntiva (pensavo al 55-200) o considerare la D40x.
Si vede nelle foto di uno agli inzi la differenza qualitativa di 200 euro tra le macchine oppure con la D40 potrei fare benissimo e risparmiare un po di soldi, visto che la pecunia non abbonda?
Grazie mille in anticipo
P.S. mi sa che sto solo cercando di autoconvincermi
ciao a tutti,
scusate ma ho bisogno di un consiglio;
sono possessore di una coolpix S3 e anche se non sono un fotografo "serio", anzi direi che sono ancora un dilettante, sento la necessità di fare un salto in avanti, perchè ormai la compatta mi sta un pò stretta.
naturalmente vorrei rimanere in ambito nikon, per cui la scelta ideale sarebbe la D40. Da quello che ho letto fin qui (49 pagine ) mi sembra una buona macchina per incominciare a "fare sul serio" .
La domanda che voglio farvi è se mi conviene prendere con la stessa somma (approssimativamente) una D40 e magari un'ottica aggiuntiva (pensavo al 55-200) o considerare la D40x.
Si vede nelle foto di uno agli inzi la differenza qualitativa di 200 euro tra le macchine oppure con la D40 potrei fare benissimo e risparmiare un po di soldi, visto che la pecunia non abbonda?
Grazie mille in anticipo
P.S. mi sa che sto solo cercando di autoconvincermi
secondo me sei gia' convinto e con quello che risparmi ti prendi il 50ino oppure ci metti qualcosina e ti prendi il 55-200.
altra soluzione ci metti ancora qualcosina e passi direttamente alla d80
ciao
ezio
non ho niente contro la versione x, per quanto mi riguarda io ti consiglio la d40 normale più un'ottica aggiuntiva!
Si vede nelle foto di uno agli inzi la differenza qualitativa di 200 euro tra le macchine oppure con la D40 potrei fare benissimo e risparmiare un po di soldi, visto che la pecunia non abbonda?
I megapixel in più hanno senso e sono soldi ben spesi se sai perchè li vuoi Tieni presente che NON fanno la differenza come resa cromatica e aspetto generale della foto, NON fanno la differenza in stampa se non stampi frequentemente 30x45 e oltre, NON ti garantiscono nitidezza superiore. Inoltre saper sfuttare quel 30% di risoluzione in più richiede che tu sappia utilizzare bene le tecniche per ottenerlo in fase di scatto (niente limiti di diffrazione, niente micromosso, messa a fuoco "furba", etc...) ma soprattutto che la situazione da fissare ti consenta di applicarle.Mi sembra invece che gli stessi soldi investiti in un (eventuale) obiettivo possano avere un impatto decisamente superiore sui tuoi scatti, se non altro perchè estenderebbe le possibilità di ripresa.