cronotachigrafo tipo quello dei camion con scheda elettronica conducente che memorizza i dati sia sulla carta che nella memoria di massa dell'apparecchio
controllato annualmente da officine autorizzate e se ti prendo con l'apparecchio taroccato ti saltano immediatamente i tuoi cari 2-300 mila sacchi di licenza
obbligo di conservare i dati per 10 anni e se li perdi per danni ai supporti ne sei responsabile penalmente( quindi ti fai almeno 10 copie)
e con quei dati l'agenzia delle entrate fa i suoi controlli
e ti becca se per una percorrenza di 20000 km annui hai consumato quasi quanto un tir ( perche i km puoi anche non dichiararli ma poi le fatture del carburante le scarichi tutte)
tutto cio' che ho elencato non e' fantasia
sono gli obblighi di legge che ho io per esercitare la mia professione
se lo faccio io possono farlo tutti!!!!

...cut...
tutti bravi e tutti buoni.... ci hanno mangiato alla grande in passato...TUTTI I LIBERI PROFESSIONISTI...ora è il tempo di pagare.
...cut...

...dai, non scherzare ora...

Forse sei un dipendente e non sai di cosa parli.....

Ragazzi,questa sembra una guerra tra poveri,la vera casta sono loro,politici,amministratori delegati pubblici e professorini degli stivali;é con loro che dobbiamo prendercela e non tra di noi é quello che vogliono loro,cosi ci tengo distratti mentre le banche fanno come vogliono e cosi le assicurazioni e la casta politica che non ha fatto sacrifici come le vuole imporre agli altri.
Uno stato che non rispetta gli accordi e che cambia le regole del gioco,durante il gioco non é un amico ma uno estorsore,vedi equoitalia.
Meditate gente...

...dai, non scherzare ora...

Forse sei un dipendente e non sai di cosa parli.....

Ti confermo che sono dipendente, lavoro in banca e tutti i giorni vedo gente che viene a chiedere in che modo possono continuare a far nero... Per me possono suicidarsi. Ma la cosa peggiore e' che non hanno percezione di quello che fanno, non credono di commettere un reato.

Messaggio modificato da montolivo87 il Jan 19 2012, 02:27 PM

Ti confermo che sono dipendente, lavoro in banca e tutti i giorni vedo gente che viene a chiedere in che modo possono continuare a far nero... Per me possono suicidarsi. Ma la cosa peggiore e' che non hanno percezione di quello che fanno, non credono di commettere un reato.

Siamo arrivato allo stato di 'amoralità fiscale'. Hai perfettamente ragione!

Ragazzi,questa sembra una guerra tra poveri,la vera casta sono loro,politici,amministratori delegati pubblici e professorini degli stivali;é con loro che dobbiamo prendercela e non tra di noi é quello che vogliono loro,cosi ci tengo distratti mentre le banche fanno come vogliono e cosi le assicurazioni e la casta politica che non ha fatto sacrifici come le vuole imporre agli altri.
Uno stato che non rispetta gli accordi e che cambia le regole del gioco,durante il gioco non é un amico ma uno estorsore,vedi equoitalia.
Meditate gente...

Le leggi vanno rispettate e chi non le rispetta è un criminale... o no?

I nostri nonni ricordano ancora quando la legge diceva che bisognava fare i delatori appena si scopriva dove si nascondeva qualche bambino ebreo affinché fosse "terminato". Quanti italiani, tedeschi, polacchi "eroici" hanno fatto i delatori rispettando le leggi e quanti "criminali" no?

Le tasse, pardon, le leggi, per essere rispettate, devono essere rispettabili. Se le tasse continuano ad aumentare di numero e di volume, se non diminuiscono mai nonostante le entrate tributarie aumentino ogni anno (ma non dovevano diminuire se le pagavano sempre più persone? mai visto!), se gli sprechi dei nostri politici non vengono toccati ma anzi aumentano sempre, quando presto tra dirette e indirette arriveranno ad essere il 101% del guadagno allora tutti saranno costretti a fare un secondo lavoro in nero per nutrire i figli anche a costo della fucilazione per il rischio dei solerti delatori pieni di livore sociale, mentre politici e banchieri banchettano e ogni giorno si suicidano in silenzio sempre più dipendenti, autonomi, pensionati, datori di lavoro sull'orlo del fallimento che devono licenziare i lavoratori con famiglie a carico e stipendi da fame.

Ora bisogna solo abbassare le tasse, vendendo le caserme vuote per fare case per i giovani (non c'è più la naia), usando le enormi scorte di oro (le scorte non servono quando c'è crisi?), togliendo le auto blu, gli sprechi pubblici enormi, arrestando i banchieri disonesti e cercando la concordia tra chi lavora, non l'odio di classe.

Ti confermo che sono dipendente, lavoro in banca e tutti i giorni vedo gente che viene a chiedere in che modo possono continuare a far nero... Per me possono suicidarsi. Ma la cosa peggiore e' che non hanno percezione di quello che fanno, non credono di commettere un reato.

Beh essendo io libero professionista e pagando fino all'ultimo centesimo, non mi trovo nell'affermazione che hai fatto e, come me, penso moltissimi altri, quindi, occhio a fare di tutta l'erba un fascio esistono anche liberi professionisti sani da quel punto di vista...

E pensa un pò....visto che pago un mare di tasse (ovviamente non ti dico quanto) e le pago tutte, ogni anno ricevo il controllo di quelli delle entrate solo perchè lavoro all'estero, ma perchè non vanno a prendere quelli di cui parli tu?

Beh essendo io libero professionista e pagando fino all'ultimo centesimo, non mi trovo nell'affermazione che hai fatto e, come me, penso moltissimi altri, quindi, occhio a fare di tutta l'erba un fascio esistono anche liberi professionisti sani da quel punto di vista...

E pensa un pò....visto che pago un mare di tasse (ovviamente non ti dico quanto) e le pago tutte, ogni anno ricevo il controllo di quelli delle entrate solo perchè lavoro all'estero, ma perchè non vanno a prendere quelli di cui parli tu?

Ovviamente hai ragione, nella foga ho esagerato.

Liberalizzare è innanzitutto un passo in avanti di cultura civile.
Occorre infatti superare culturalmente l’accettazione dell’esistenza di lobbies e corporazioni più o meno autoreferenziali.

E questo ritengo sia più importante del ritorno economico. Che comunque da qualunque parte si inizi non potrà essere immediato.
Una volta fatto questo passo ed infranto il tabù culturale si possono aprire prospettive di riorganizzazione dei servizi alla società civile anche in chiave di risparmi economici e/o di nuove opportunità di lavoro.

E’ proprio questo passo che molte corporazioni non vogliono.

Ricordo una lezione di scienze politiche dove si diceva più o meno questo:

In Italia (come altrove) esistono doveri, diritti e privilegi.
I doveri si onorano se non è possibile sfuggire.
I diritti spesso si è pronti a negoziarli o barattarli.
Ma i privilegi guai a chi ce li tocca e si difendono sempre con le unghie e con i denti.

Una analisi corretta, che emerge dalle solite banalità e luoghi comuni.

Gennaro

Beh essendo io libero professionista e pagando fino all'ultimo centesimo, non mi trovo nell'affermazione che hai fatto e, come me, penso moltissimi altri, quindi, occhio a fare di tutta l'erba un fascio esistono anche liberi professionisti sani da quel punto di vista...

E pensa un pò....visto che pago un mare di tasse (ovviamente non ti dico quanto) e le pago tutte, ogni anno ricevo il controllo di quelli delle entrate solo perchè lavoro all'estero, ma perchè non vanno a prendere quelli di cui parli tu?

ovviamente ne paghi un "mare" perché lavori per "mare"....

Le tasse, pardon, le leggi, per essere rispettate, devono essere rispettabili.

Questa l'ho già sentita ma non mi ricordo da chi

No, Fabrizio... questa è l'interpretazione italica della cosa. Le leggi vanno rispettate, PUNTO.

Altrimenti ognuno decide di rispettare quello che gli pare; che poi non si sia visto l'effetto malgrado abbiano iniziato a pagarle TUTTI permettimi di dubitarlo....

Il fatto è che c'è chi le può evitare e chi no. Questo genera l'odio tra le categorie (non tra le classi).

Le leggi vanno rispettate e chi non le rispetta è un criminale... o no?

I nostri nonni ricordano ancora quando la legge diceva che bisognava fare i delatori appena si scopriva dove si nascondeva qualche bambino ebreo affinché fosse "terminato". Quanti italiani, tedeschi, polacchi "eroici" hanno fatto i delatori rispettando le leggi e quanti "criminali" no?

Le tasse, pardon, le leggi, per essere rispettate, devono essere rispettabili. Se le tasse continuano ad aumentare di numero e di volume, se non diminuiscono mai nonostante le entrate tributarie aumentino ogni anno (ma non dovevano diminuire se le pagavano sempre più persone? mai visto!), se gli sprechi dei nostri politici non vengono toccati ma anzi aumentano sempre, quando presto tra dirette e indirette arriveranno ad essere il 101% del guadagno allora tutti saranno costretti a fare un secondo lavoro in nero per nutrire i figli anche a costo della fucilazione per il rischio dei solerti delatori pieni di livore sociale, mentre politici e banchieri banchettano e ogni giorno si suicidano in silenzio sempre più dipendenti, autonomi, pensionati, datori di lavoro sull'orlo del fallimento che devono licenziare i lavoratori con famiglie a carico e stipendi da fame.

Ora bisogna solo abbassare le tasse, vendendo le caserme vuote per fare case per i giovani (non c'è più la naia), usando le enormi scorte di oro (le scorte non servono quando c'è crisi?), togliendo le auto blu, gli sprechi pubblici enormi, arrestando i banchieri disonesti e cercando la concordia tra chi lavora, non l'odio di classe.

Condivido il tuo pensiero Fabrizio! Ti riprendo solo sul fatto che le leggi, comunque sia, vanno rispettate.

Noi cittadini onesti dovremo quindi continuare a fare il nostro dovere, fino a quando non ce la faremo più. Solo a quel punto avremo la vera forza di scendere in piazza e buttare tutto all'aria. E credimi, ci manca poco... molto poco. Confido quindi in qualche manovra a breve da parte del governo (non mi sento di mettere la maiuscola) affinché ciò non accada.

Il primo focolaio, quasi ignorato dai media, già ce l'abbiamo... la Sicilia è in rivolta. Se quella rivolta sbarcherà sul 'continente', sarà la fine... la fine di questa politica aguzzina che non tiene conto delle necessità di un popolo e finiremo come Egitto e Tunisia. Ripeto, ci manca poco... una scintilla è già scoccata...

No, Fabrizio... questa è l'interpretazione italica della cosa. Le leggi vanno rispettate, PUNTO.

Speriamo che non arrivi l'ennesima dittatura se tutti la pensano come te.

Il fatto è che c'è chi le può evitare e chi no. Questo genera l'odio tra le categorie (non tra le classi).

Vuoi dire che chi ha la partita iva comunque, anche se non guadagna nulla, ha gli studi di settore e deve pagare lo stesso un sacco di tasse, potrebbe anche non fare uno scontrino, mentre chi è dipendente può dare del bianco in nero alla domenica e può chiedere all'idraulico di non fargli la fattura per evadere?

Questo genera il livore sociale, non chi vuole sviare l'attenzione dai veri responsabili (banche, politici)?

Scusa , non ho capito .... è il dipendente a stipendio fisso che chiede all´idraulico di non fare la fattura ? Io ho sempre sentito il contrario .... e logicamente quello che non può scaricare neanche un centesimo se gli propongono 4000 senza e 5000 con fattura , cosa pensi che scelga ? Sarà ######### magari perché vota in un certo modo , ma proprio fesso no ....

ovviamente ne paghi un "mare" perché lavori per "mare"....

Ma porc...#@@#“#@#««!!! E' vero.....Ma mi sà che anche se lavorassi sui Monti, sarebbe lo stesso....

Ma porc...#@@#“#@#««!!! E' vero.....Ma mi sà che anche se lavorassi sui Monti, sarebbe lo stesso....

Certo che se invece lavorassi per Monti....

Scusa , non ho capito .... è il dipendente a stipendio fisso che chiede all´idraulico di non fare la fattura ? Io ho sempre sentito il contrario .... e logicamente quello che non può scaricare neanche un centesimo se gli propongono 4000 senza e 5000 con fattura , cosa pensi che scelga ? Sarà ######### magari perché vota in un certo modo , ma proprio fesso no ....

Al di là dell'"indignazione" perchè lui paga le tasse mentre l'idraulico no, il "dipendente a stipendio fisso" (che il più delle volte è quello che il pomeriggio fa l'idraulico, e spesso anche la stessa mattina) ha tutto l'interesse a non avere la fattura perchè ne ha un risparmio immediato. Al contrario, se io ho una ditta, mi faccio sistemare il bagno di casa e mi faccio fare la fattura alla ditta, così la scarico come spesa.
Ecco perchè se i desse la possibilità di scaricare le spese straordinarie anche al privato cittadino, le cose potrebbero cambiare.
Inutile dire che lo scontrino-ricevuta-fattura debbano essere richiesti "perchè è giusto". Bisogna concederne un vantaggio.
Prendi ad esempio lo sgravio fiscale per le spese mediche: da quando hai la possibilità di detrarle dal reddito, la ricevuta la chiedono tutti. E se invece di una piccolissima percentuale, mi fanno scaricare il totale, la chiederei anche al dentista, il cardiologo, l'idraulico, l'imbianchino, il condominio.
E il tutto non avrebbe un costo per l'erario: io detraggo 1000 euro dal mio imponibile, ma l'idraulico le paga (al posto mio). In tutto questo giro di scarichi, anche se si neutralizzassero a vicenda, nel grande anello degli scambi commerciali, non dimenticate che ad ogni passaggio si paga una tassa occulta (per tanti) che si chiama IVA, e in meno di 5 volte l'erario incassa il 100% dell'imponibile.

Perchè non lo fanno? Ai politici l'ardua sentenza (poi toccherebbe pagare qualcosa anche a loro!)

Vuoi dire che chi ha la partita iva comunque, anche se non guadagna nulla, ha gli studi di settore e deve pagare lo stesso un sacco di tasse

Ma anche no

Paga proporzionalmente all'utile dichiarato

Se poi la sua posizione non è congrua e coerente rischia solo un accertamento

La cosa non è gradevole per nessuno (l'errore formale è sempre in agguato), ma chi è pulito non ha nulla da temere

Se poi vogliamo criticare gli studi di settore per come sono applicati e calibrati....beh...questo è un altro discorso

Ciao
Roberto

Ecco perchè se i desse la possibilità di scaricare le spese straordinarie anche al privato cittadino, le cose potrebbero cambiare.
Inutile dire che lo scontrino-ricevuta-fattura debbano essere richiesti "perchè è giusto". Bisogna concederne un vantaggio.
Prendi ad esempio lo sgravio fiscale per le spese mediche: da quando hai la possibilità di detrarle dal reddito, la ricevuta la chiedono tutti. E se invece di una piccolissima percentuale, mi fanno scaricare il totale, la chiederei anche al dentista, il cardiologo, l'idraulico, l'imbianchino, il condominio.
E il tutto non avrebbe un costo per l'erario: io detraggo 1000 euro dal mio imponibile, ma l'idraulico le paga (al posto mio). In tutto questo giro di scarichi, anche se si neutralizzassero a vicenda, nel grande anello degli scambi commerciali, non dimenticate che ad ogni passaggio si paga una tassa occulta (per tanti) che si chiama IVA, e in meno di 5 volte l'erario incassa il 100% dell'imponibile.

Perchè non lo fanno? Ai politici l'ardua sentenza (poi toccherebbe pagare qualcosa anche a loro!)
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salve, hò letto ma è difficile interpretare il prossimo futuro, ma su una cosa sono d'accordo, dare la possibilita di scaricare le spese anche tutte nella denuncia dei redditi e ci sarebbe un innalzamento istantaneo della richiesta scontrini e fatture, ma chi ha deciso di innalzare l'I:V:A: non si è chiesto che più alzano le tasse e meno il cittadino riesce a pagarle? portiamo l'I.V.A. al 10% dei beni di consumo e la gente avrà meno timore a chiedere l'I.V.A. e sara più contenta di pagare le tasse, speriamo bene, io hò fiducia.

A mio avviso se lo stato fosse meno ingordo nelle spese, si potrebbe risolvere facilmente il problema. E' stato stimato una spesa equa che sarebbe sufficiente per lo stato italiano, di 22 MLD di euro contro gli attuali 120MLD che lo stato sperpera in un anno.

Basterebbe eliminare o ridurre fortemente l'irpef a valori ridicoli (5%) sia al lavoratore che all'azienda che assume il lavoratore, per rigenerare il volano della produttività e dei consumi, oltre alla produzione di nuova ricchezza

Assodato che lasciare tutto come prima non giova a nessuno e che un governo serio DEVE pur cominciare a adottare provvedimenti seri, avrebbe certo maggiore apprezzamento da tutti se cominciasse a puntare l'attenzione su banche, assicurazioni e palazzi della politica... Poi, certo, se opportuno si continui pure con i tassisti, ma le priorità credo proprio dovrebbero essere altre.