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Una Foto Che Fa Male... ...una Foto Da Pubblicare?
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pisistrate nelson
Messaggio: #26
Secondo me, dal momento che vengono inviati apposta i fotografi (dalle testate giornalistiche, dalle riviste, etc, senza contare che qualcuno ci si reca di sua spontanea volontà per poi vendere il prodotto) per avere foto del genere, una volta che capita questa (chiamiamola) "occasione" è impensabile decidere di non pubblicare da parte loro. La domanda da porsi potrebbe essere quale sia il motivo che spinge a cercare foto del genere e la loro pubblicazione. Se è pubblicità, adrenalina o altri aspetti egoistici, l'argomento è veramente deludente. Se realmente si crede di ottenere una sensibilizzazione o di portare a conoscenza più persone possibili con un'immagine che rimanga impressa nelle menti potrebbe essere una buona cosa. Naturalmente per far sì che avvenga il secondo aspetto, accanto all'immagine ci dovrà essere una storia umana che spiega il disagio di queste persone che le porta a fuggire dal proprio paese e una ottima conoscenza di questa storia da parte di chi la racconta, e dovrà essere questa che rimane nel tempo e smuove l'interesse di più persone possibili per far sì che certe cose diminuiscano. L'immagine dovrebbe servire solo a collegare la mente il più velocemente possibile alla storia. Anche perché quelle immagini, se proposte da sole, o con un trafiletto, raccontano solo un triste finale ma manca tutto il resto.
Il_Dott
Messaggio: #27
QUOTE(pisistrate nelson @ Sep 5 2015, 08:51 AM) *
Secondo me, dal momento che vengono inviati apposta i fotografi (dalle testate giornalistiche, dalle riviste, etc, senza contare che qualcuno ci si reca di sua spontanea volontà per poi vendere il prodotto) per avere foto del genere, una volta che capita questa (chiamiamola) "occasione" è impensabile decidere di non pubblicare da parte loro. La domanda da porsi potrebbe essere quale sia il motivo che spinge a cercare foto del genere e la loro pubblicazione. Se è pubblicità, adrenalina o altri aspetti egoistici, l'argomento è veramente deludente. Se realmente si crede di ottenere una sensibilizzazione o di portare a conoscenza più persone possibili con un'immagine che rimanga impressa nelle menti potrebbe essere una buona cosa. Naturalmente per far sì che avvenga il secondo aspetto, accanto all'immagine ci dovrà essere una storia umana che spiega il disagio di queste persone che le porta a fuggire dal proprio paese e una ottima conoscenza di questa storia da parte di chi la racconta, e dovrà essere questa che rimane nel tempo e smuove l'interesse di più persone possibili per far sì che certe cose diminuiscano. L'immagine dovrebbe servire solo a collegare la mente il più velocemente possibile alla storia. Anche perché quelle immagini, se proposte da sole, o con un trafiletto, raccontano solo un triste finale ma manca tutto il resto.


Ragazzi il fotografo fa il fotografo e scatta fotografie per lavoro/passione/interesse. E' l'editore a decidere se e quali foto pubblicare. Poi ci sono gli editori che puntano ad informare (tenendo ben presente che se non vendono non sopravvivono, e non informano) e quelli che gliene importa niente dei morti e punta a vendere. In ogni caso è giusto pubblicare. Poi ci sarà il lettore che si informa su Novella 3000 e quello che legge un "buon" giornale.

Messaggio modificato da Il_Dott il Sep 5 2015, 08:34 AM
pisistrate nelson
Messaggio: #28
QUOTE(Il_Dott @ Sep 5 2015, 09:32 AM) *
Ragazzi il fotografo fa il fotografo e scatta fotografie per lavoro/passione/interesse. E' l'editore a decidere se e quali foto pubblicare. Poi ci sono gli editori che puntano ad informare (tenendo ben presente che se non vendono non sopravvivono, e non informano) e quelli che gliene importa niente dei morti e punta a vendere. In ogni caso è giusto pubblicare. Poi ci sarà il lettore che si informa su Novella 3000 e quello che legge un "buon" giornale.



Queste per passione/interesse non le fai!
Io se vedo un bimbo morto una foto non la faccio neanche al paesaggio vicino. Per lavoro è un'altra cosa.... ma non credo che avrei mai il coraggio di scattare quelle due foto. Infatti non sceglierei quel settore di lavoro fotografico.
giampal
Messaggio: #29
QUOTE(pisistrate nelson @ Sep 5 2015, 10:06 AM) *
Queste per passione/interesse non le fai!
Io se vedo un bimbo morto una foto non la faccio neanche al paesaggio vicino. Per lavoro è un'altra cosa.... ma non credo che avrei mai il coraggio di scattare quelle due foto. Infatti non sceglierei quel settore di lavoro fotografico.

Pienamente d'accordo con te. A prescindere dall'opportunità di pubblicare simile ripresa, ampiamente e giustamente descritta negli interventi precedenti, personalmente -se anche dovessi esserci per lavoro (per fortuna non era il mio quando ero in attività)- di fronte ad una scena del genere, l'unica cosa che farei sarebbe quella di recitare una preghiera per quell'angelo.
Giampaolo
Il_Dott
Messaggio: #30
QUOTE(pisistrate nelson @ Sep 5 2015, 10:06 AM) *
Queste per passione/interesse non le fai!
Io se vedo un bimbo morto una foto non la faccio neanche al paesaggio vicino. Per lavoro è un'altra cosa.... ma non credo che avrei mai il coraggio di scattare quelle due foto. Infatti non sceglierei quel settore di lavoro fotografico.


Intendevo interesse economico...
Mi sono spiegato male. Intendevo dire che c'è il fotografo che davanti a questa scena scatta una foto e quello che fa una preghiera, non discuto delle scelte personali. Ma il compito di pubblicare e' dell'editore. Volevo solo sottolineare questa differenza di ruoli. Che non è banale.
nikosimone
Messaggio: #31
La zia di Aylan, il bambino della foto, chiede (attraverso un giornalista Curdo) che il suo nipotino non venga ricordato con quella foto ma con quest'altra:

IPB Immagine

nikosimone
Messaggio: #32

Altro spunto di riflessione:


https://lens02.wordpress.com/2015/09/05/la-...vegli-la-notte/
giovanni949
Messaggio: #33
Quello che sta succedendo in europa dopo quella pubblicazione è la miglior risposta al quesito. Poi ci possiamo indignare quanto vogliamo per il silenzio di prima e sicuramente ci indigneremo quando questo fuoco di paglia si spegnerà (presto, prestissimo) ma pensate che idea avremmo dell'olocausto senza lo foto ed i filmati che tutti abbiamo visto ! L' Isis sa bene tutto questo e non sa più quale atrocità inventarsi per potere "postare" orrore su orrore; ha detto bene qualcuno: è la potenza della fotografia, nel bene e nel male, piaccia o non piaccia è così.
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #34
QUOTE(pisistrate nelson @ Sep 5 2015, 10:06 AM) *
Queste per passione/interesse non le fai!
Io se vedo un bimbo morto una foto non la faccio neanche al paesaggio vicino. Per lavoro è un'altra cosa.... ma non credo che avrei mai il coraggio di scattare quelle due foto. Infatti non sceglierei quel settore di lavoro fotografico.

Neanche io avrei scattato una foto del genere, perché sono un amatore, ma un fotografo di reportage, come un giornalista, ha il compito di documentale la realtà e fa un buon lavoro se riesce a trasmettere una rappresentazione veritiera della realtà, per quanto crudele questa sia.

Partecipando ad un forum di fotografia condividiamo il potere che può esserci in uno scatto, e l'effetto che tutto questo ha avuto non può certo considerarsi negativo.

Ricordate le discussioni di giuliomagnifco sulla Siria?
_FeliX_
Messaggio: #35
QUOTE(giovanni949 @ Sep 5 2015, 06:57 PM) *
Quello che sta succedendo in europa dopo quella pubblicazione è la miglior risposta al quesito. Poi ci possiamo indignare quanto vogliamo per il silenzio di prima e sicuramente ci indigneremo quando questo fuoco di paglia si spegnerà (presto, prestissimo) ma pensate che idea avremmo dell'olocausto senza lo foto ed i filmati che tutti abbiamo visto ! L' Isis sa bene tutto questo e non sa più quale atrocità inventarsi per potere "postare" orrore su orrore; ha detto bene qualcuno: è la potenza della fotografia, nel bene e nel male, piaccia o non piaccia è così.


Pollice.gif
Roberto M
Messaggio: #36
QUOTE(nikosimone @ Sep 3 2015, 10:42 PM) *
Un punto di vista che invita ad altre riflessioni, differente da quello che sembra essere qui maggioritario, quello di Chicco Mentana che ha commentato così:
"Non la trasmettiamo perché quella foto cozza con i doveri che abbiamo contratto con la nostra professione. E' inutile far vedere l'immagine di un bambino morto, urta la sensibilità di alcuni e non aggiunge nulla al dramma che raccontiamo ormai da anni. Si è detto che quell'immagine serve a scuotere l'opinione pubblica: ma che razza di opinione pubblica non si è ancora scossa da tutte le altre immagini che abbiamo trasmesso finora? C'è bisogno di mostrare n bambino bianco morto? E poi: non è nostro compito scuotere le coscienze, Noi dobbiamo informare, non formare".

Per completezza, questa è la trascrizione sul sito La7, io l'ho ascoltato in diretta e ci ha tenuto a ribadire il rispetto per posizioni differenti (quelle del "si è detto").


Condivido pienamente la posizione di Mentana.
Se poi si ritene che invece bisogna pubblicare la foto per "scuotere le coscienze" allora è anche peggio, perché significa che si vuole usare la pornografia della morte per fare politica o sostenere una tesi ideologica, quale essa sia.
O per aumentare le tirature dei giornali o l'audience.
In un caso o nell'altro siamo di fronte ad una forma di sciacallaggio.
_FeliX_
Messaggio: #37
QUOTE(Roberto M @ Sep 6 2015, 01:08 AM) *
Condivido pienamente la posizione di Mentana.
Se poi si ritene che invece bisogna pubblicare la foto per "scuotere le coscienze" allora è anche peggio, perché significa che si vuole usare la pornografia della morte per fare politica o sostenere una tesi ideologica, quale essa sia.
O per aumentare le tirature dei giornali o l'audience.
In un caso o nell'altro siamo di fronte ad una forma di sciacallaggio.


Quella foto è documento, è storia. Ha smosso le coscienze perchè se la notizia fosse stata solo divulgata, ascoltata, non avrebbe sortito gli stessi effetti... come d'altronde già succedeva da anni.
E' l'uso che se ne fa che potrebbe farla diventare pornografia della morte... ma questo è un problema che non riguarda solo la fotografia.
Secondo te le foto scattate nei campi di concentramento è storia, documento, o pornografia della morte? Non andavano scattate? E le foto di guerra?

Se mi fossi trovato io su quella spiaggia avrei scattato pure col cellulare per poter documentare quell'orrore... ovviamente lo dico qui ma non so se ci sarei riuscito.
Domenico-F
Messaggio: #38
Se mi fossi trovato io su quella spiaggia avrei scattato pure col cellulare per poter documentare quell'orrore... ovviamente lo dico qui ma non so se ci sarei riuscito.
[/quote]

Ciao,
perdonami il mio intervento, ma le stesse domande le porrei a chiunque ha o avesse scattato la foto:
Avresti prima scattato la foto e poi ti saresti avvicinato al bimbo per capire se fosse ancora vivo e magari tentare qualcosa per salvarlo? Oppure ti saresti avvicinato prima al bambino, ti saresti accertato se fosse vivo o morto, e poi lo avresti rimesso com’era per comporre e scattare la foto?

Io non avrei mai scattato quella foto. Le informazioni possono anche giungere senza certe immagini; poi sta alla nostra sensibilità dare il giusto peso all'evento.

Quando mi capita di leggere un grande romanzo, non vedo alcuna foto all'interno dell'opera, eppure la bravura di chi scrive fa arrivare dritto al cuore il messaggio che intendeva comunicare.

Secondo un mio modesto parere, anche se sono un appassionato di fotografia da tanti anni, mi duole ammettere che oggi l'immagine fotografica non ha più un valore di documento, ma semplicemente uno strumento di persuasione che oltretutto ha anestetizzato le nostre menti predisponendole sempre meno ad un'analisi più approfondita e critica che invece la lettura di un testo (ben scritto) riesce a fare.

Saluti
Domenico

Messaggio modificato da Domenico-F il Sep 6 2015, 07:57 AM
luigi67
Messaggio: #39
Io avrei fatto a meno di vederla,...l'avrei vista comunque anche leggendo solo la notizia,...nella mia mente,e molte più volte,..comunque non saprei dire se era giusto pubblicarla o no,magari a qualcuno e servita più della semplice notizia,purtroppo secondo è più una foto per vendere
i giornali,ripeto,non voglio dire che non doveva essere pubblicata(ci devo ancora pensare),...il problema è che il messaggio a chi doveva arrivare non è arrivato...

...cosa pensano di salvare tutti i buoni e bombardare i cattivi? hmmm.gif
http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2015...e329caf339.html

aggiungo anche questo,giusto per non aprire un altra discussione,...che effetto vi fanno queste foto...
http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2015...b02060bf4c.html

Saluti,Gigi

Messaggio modificato da luigi67 il Sep 6 2015, 08:43 AM
_FeliX_
Messaggio: #40
QUOTE(Domenico-F @ Sep 6 2015, 08:53 AM) *
Se mi fossi trovato io su quella spiaggia avrei scattato pure col cellulare per poter documentare quell'orrore... ovviamente lo dico qui ma non so se ci sarei riuscito.
Ciao,
perdonami il mio intervento, ma le stesse domande le porrei a chiunque ha o avesse scattato la foto:
Avresti prima scattato la foto e poi ti saresti avvicinato al bimbo per capire se fosse ancora vivo e magari tentare qualcosa per salvarlo? Oppure ti saresti avvicinato prima al bambino, ti saresti accertato se fosse vivo o morto, e poi lo avresti rimesso com’era per comporre e scattare la foto?

Io non avrei mai scattato quella foto. Le informazioni possono anche giungere senza certe immagini; poi sta alla nostra sensibilità dare il giusto peso all'evento.

Quando mi capita di leggere un grande romanzo, non vedo alcuna foto all'interno dell'opera, eppure la bravura di chi scrive fa arrivare dritto al cuore il messaggio che intendeva comunicare.

Secondo un mio modesto parere, anche se sono un appassionato di fotografia da tanti anni, mi duole ammettere che oggi l'immagine fotografica non ha più un valore di documento, ma semplicemente uno strumento di persuasione che oltretutto ha anestetizzato le nostre menti predisponendole sempre meno ad un'analisi più approfondita e critica che invece la lettura di un testo (ben scritto) riesce a fare.

Saluti
Domenico



Tu sopravvaluti il popolo. Oggi la gente è anestetizzata di minchiate che vengono propinate con la globalità dell'informazione. A cominciare dal 90% dei giovani, inebetiti dalle mode, tutti uguali, tutti perennemente col capo chino sullo smartphone a scrivere e vedere cosa fanno gli amici in quel momento, tutte le ragazzine fumano, tutte letteralmente ossessionate dall'estetica, si vestono allo stesso modo, ambiscono alle stesse cose, vivono di illusioni. Pensano allo stesso modo!!
Quando vai in giro, dal barbiere, a prenderti un caffè, quali sono gli argomenti che senti trattare? La nazionale di Conti!

Forse tu frequenti ambienti e gente acculturata e allora ti do ragione, un testo ben scritto puà valere più di mille immagini... che nel caso in questione comunque nessuno vorrebbe mai vedere. Ma qui non legge più nessuno, non pensa più nessuno. Forse servono proprio immagini come queste per dare degli scossoni (almeno momentanei) ai cervelli addormentati.

Le domande che mi fai le trovo poco sensate e provocatorie, però lecite, e provo a risponderti: è ovvio che la prima cosa che avrei fatto è soccorrere. Nel momento in cui mi fossi accorto che non c'era niente da soccorrere avrei scattato... di certo non mi sarei preoccupato di comporre, ricomporre o diaframmare più o meno. E di certo non avrei fotografato per poi dire al mondo "questa l'ho fatta io". E' ben altro che mi avrebbe spinto a farlo... e l'ho già scritto.
Se non ci fossero foto e filmati dell' Olocausto oggi la storia sarebbe un po' diversa.

Hai scritto "sono un appassionato di fotografia da tanti anni, mi duole ammettere che oggi l'immagine fotografica non ha più un valore di documento, ma semplicemente uno strumento di persuasione che oltretutto ha anestetizzato le nostre menti" e sono d'accordo, ma non nel caso di questa foto.
Roberto M
Messaggio: #41
Il problema è il massiccio uso propagandistico che si fa delle foto per "raccontare" le storie che si vogliono.
Ed è innegabile una massiccia campagna dei maggiori mass media a favore dell'accoglienza indiscriminata dei cd "migranti" spesso confondendo chi ha diritto di asilo (come il povero bambino che scappava dalla guerra) rispetto alle centinaia di migliaia di migranti "economici".
E' una campagna legittima e perfettamente "speculare" a quella di Salvini e di altre forze politiche che invece criticano questo atteggiamento.
Il problema sorge quando si utilizzano strumentalmente le foto dei morti, che cosa avremmo scritto se, ad esempio, un giornale avesse pubblicato la foto dei cadaveri dei pensionati uccisi da un migrante a Catania ?
Avremmo tutti scritto: sciacalli.
Poi esistono migliaia di foto di bambini uccisi alcune terrificanti, come ad esempio le foto di bambini cristiani crocifissi ed addirittura uno calpestato a morte da un terrorista islamico dell'isis.
Eppure non si pubblicano in prima pagina e non ci si costruisce sopra nessuna campagna.
Come dovrebbe sempre essere.
alkmenes
Messaggio: #42
Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.

La foto di Kevin Carter, del 1993, che vinse il Pulitzer l'anno dopo.

E il suo commento: "Ero sconvolto vedendo cosa stavano facendo. Ero spaventato per quello che io stavo facendo. Ma poi le persone hanno iniziato a parlare di quelle immagini... così ho pensato che forse le mie azioni non sono state poi così cattive. Essere stato un testimone di qualcosa di così orribile non fu necessariamente un male."



Concalmarrivo
Messaggio: #43
Leggo molto sul forum,ma scrivo poco...nulla.
Quello che veramente mi tocca,mi urta e mi fa inca...re è che sembrerebbe che tale foto sia stata composta a ok.
Immagine Allegata
Penso,o forse ne ho soltanto la presunzione,che ci sia un limite a tutto.......compreso quello di decidere se censurare una tragedia umanitaria rispetto ad'un altra.

Io non sò dirvi se avrei fatto quella foto.
Non ho la forza per dire di si.
Di sicuro non ho la forza,la voglia e il cinismo per renderla ancor più d'impatto.



Ps: se si trattasse di una bufala,chiedo scusa anticipatamente.
nikosimone
Messaggio: #44
QUOTE(Concalmarrivo @ Sep 7 2015, 06:51 PM) *
Leggo molto sul forum,ma scrivo poco...nulla.
Quello che veramente mi tocca,mi urta e mi fa inca...re è che sembrerebbe che tale foto sia stata composta a ok.
Immagine Allegata
Penso,o forse ne ho soltanto la presunzione,che ci sia un limite a tutto.......compreso quello di decidere se censurare una tragedia umanitaria rispetto ad'un altra.

Io non sò dirvi se avrei fatto quella foto.
Non ho la forza per dire di si.
Di sicuro non ho la forza,la voglia e il cinismo per renderla ancor più d'impatto.
Ps: se si trattasse di una bufala,chiedo scusa anticipatamente.



Si, è una bufala, o una mezza bufala.

In realtà si tratta del ritrovamento del corpo del fratello maggiore di Aylan:

http://www.bufale.net/home/complotti-la-mo...ura-bufale-net/
E qui purtroppo, conoscendo la storia l'ultima foto in fondo a questo articolo è ancora più tragica della prima.
stefanoc72
Messaggio: #45
quanti danni ha fatto facebook....

Stefano
Gian Carlo F
Messaggio: #46
Il problema è che immagini e filmati ci vengono propinati o negati volutamente.....
Ricordo un filmato raccapricciante che vidi quando gli americani entrarono in Baghdad.
La scena era questa:
Un soldato iracheno si arrende ad un soldato americano stendendosi a terra, faccia in giù e mani alzate, il soldato americano prende il fucile e gli spara in testa. Una esecuzione barbara e contro il diritto internazionale, che forse nemmeno i nazisti fecero.
Quel filmato però sparì dalla circolazione immediatamente......
In quella guerra, voluta solo per il petrolio, morirono più di 100.000 civili (vecchi, donne e bambini) dilaniati da bombe "intelligenti", nessuna immagine di effetto che potesse documentare questa barbarie e risvegliare le nostre coscienze fu pubblicata.

Roberto M
Messaggio: #47
A prescindere dalla foto e dalla sua opportunità o meno di pubblicarla o meno è indubbio che chi ci specula sopra per campagne elettorali o la sfrutta a fini politici è uno sciacallo, una bestia o un verme, qualsiasi definizione va bene.
Sono azioni che provocano ribrezzo.
nikosimone
Messaggio: #48
QUOTE(Roberto M @ Sep 7 2015, 11:59 PM) *
A prescindere dalla foto e dalla sua opportunità o meno di pubblicarla o meno è indubbio che chi ci specula sopra per campagne elettorali o la sfrutta a fini politici è uno sciacallo, una bestia o un verme, qualsiasi definizione va bene.
Sono azioni che provocano ribrezzo.



Roberto, non mi riferisco a questo tuo intervento in particolare, ma lo uso soltanto come spunto.

Fino ad ora siamo riusciti a discutere in modo pacato e costruttivo, lasciando fuori dal discorso valutazioni di tipo partitico/politico; da quello che ho potuto constatare chiunque abbia voluto esprimere una opinione è stato libero di farlo anche in contrapposizione ad altri senza che questo sia mai "degenerato", sempre nel rispetto reciproco.

Volevo ringraziare tutti quanti perché ognuno ha offerto interessanti spunti di riflessione, continuiamo così tenendo fuori la politica, così come ci viene richiesto dal regolamento del forum.


Detto questo, la maggior parte degli intervenuti è padre o nonno, quindi converremo tutti con te Roberto:
chiunque sfrutta le disgrazie altrui per il proprio tornaconto (di qualsiasi genere, non solo politico) è deprecabile.

Roberto M
Messaggio: #49
QUOTE(nikosimone @ Sep 8 2015, 12:22 AM) *
Roberto, non mi riferisco a questo tuo intervento in particolare, ma lo uso soltanto come spunto.

Fino ad ora siamo riusciti a discutere in modo pacato e costruttivo, lasciando fuori dal discorso valutazioni di tipo partitico/politico; da quello che ho potuto constatare chiunque abbia voluto esprimere una opinione è stato libero di farlo anche in contrapposizione ad altri senza che questo sia mai "degenerato", sempre nel rispetto reciproco.

Volevo ringraziare tutti quanti perché ognuno ha offerto interessanti spunti di riflessione, continuiamo così tenendo fuori la politica, così come ci viene richiesto dal regolamento del forum.
Detto questo, la maggior parte degli intervenuti è padre o nonno, quindi converremo tutti con te Roberto:
chiunque sfrutta le disgrazie altrui per il proprio tornaconto (di qualsiasi genere, non solo politico) è deprecabile.


Sono d'accordo su tutto quanto hai scritto Niko.
Concalmarrivo
Messaggio: #50
QUOTE(nikosimone @ Sep 7 2015, 09:30 PM) *
Si, è una bufala, o una mezza bufala.

In realtà si tratta del ritrovamento del corpo del fratello maggiore di Aylan:

http://www.bufale.net/home/complotti-la-mo...ura-bufale-net/
E qui purtroppo, conoscendo la storia l'ultima foto in fondo a questo articolo è ancora più tragica della prima.

Grazie Mille. Pollice.gif
 
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