ho scattato delle immagini su degli accessori, in post produzione mi sono reso conto che parti dell'accessorio non sono a fuoco, ho lavorato con l'obiettivo 85mm. con diaframma 8, in fase di scatto non avevo visto tale problema .

come posso rendere tutto l'accessorio a fuoco, chiudendo di più il diaframma rischio di alzare troppo gli iso .
la fotocamera è su un cavalletto .
ho provato anche a premere il bottone sulla d700 per la profondità di campo ma non avevo visto lostesso questa mancanza

Giovanni

Che obiettivo stai usando?
1berto

Che obiettivo stai usando?
1berto

scusa ho visto ora che è un 85 mm.
Cosi non vedo altra via che aumentare il tempo di scatto (sei su cavalletto tanto) in modo di chiudere il diaframma di almeno un altro stop.
1berto

ho scattato delle immagini su degli accessori, in post produzione mi sono reso conto che parti dell'accessorio non sono a fuoco, ho lavorato con l'obiettivo 85mm. con diaframma 8, in fase di scatto non avevo visto tale problema .

come posso rendere tutto l'accessorio a fuoco, chiudendo di più il diaframma rischio di alzare troppo gli iso .
la fotocamera è su un cavalletto .
ho provato anche a premere il bottone sulla d700 per la profondità di campo ma non avevo visto lostesso questa mancanza

Giovanni

se stai sul cavalletto, non hai bisogno di alzare gli ISO, ma solo di chiudere di 1 o 2 stop il diaframma in modo di aumentare la PdC.
Se il tempo ti sembra troppo lungo, metti su autoscatto con 10 sec di ritardo, dopo aver messo a fuoco, chiudi l'oculare con l'apposita levetta, per non far entrare luce parassita, e scatta.

ciao

Probabilmente stai fotografando ad una distanza ravvicinata con un soggetto che si espande molto in profondità.
In rete puoi scaricare un calcolatore di PdC in modo che potrai calcolare prima della ripresa quale valore di diaframma dovrai impostare.
Se fotografi con un rapporto di riproduzione prossimo a 1:1 l'unica soluzione possibile è quella di eseguire diverse foto con la
tecnica del foto staking. Esistono diversi programmi, anche gratuiti, per assemblare le foto scattate.

Probabilmente stai fotografando ad una distanza ravvicinata con un soggetto che si espande molto in profondità.
In rete puoi scaricare un calcolatore di PdC in modo che potrai calcolare prima della ripresa quale valore di diaframma dovrai impostare.
Se fotografi con un rapporto di riproduzione prossimo a 1:1 l'unica soluzione possibile è quella di eseguire diverse foto con la
tecnica del foto staking. Esistono diversi programmi, anche gratuiti, per assemblare le foto scattate.

Concordo. Il Focus Stacking è l'unica alternativa ad un Costoso Ec-E

spostiamo al bar

ma il bottone che dovrebbe permettere la visione della profondità di campo, non mi pare cosi realistica
cosa ne dite ?

Giovanni

Attento: non è che non sia realistica ma è troppo difficile avere una esatta valutazione anche perché l' immagine risulta particolarmente scura a
diaframmi particolarmente chiusi. La prima refex Nikon avuta risale agli anni 60, ti confesso che non ho mai valutato la profondità di campo con il
pulsantino sulla camera. Le vecchie ottiche presentavano una scala della PdC incisa sull' ottica, ora non è più possibile.

GRAZIE

Giovanni

ma il bottone che dovrebbe permettere la visione della profondità di campo, non mi pare cosi realistica
cosa ne dite ?

Giovanni

Beh è realistica di certo, dato che viene eseguita chiudendo realmente il diaframma, magari è poco leggibile perchè il mirino è quello che è e si scurisce pure.
Dato che scatti in digitale, con soggetto statico, fai prima a controllare in post scatto con play+zomm e controlli per bene!

Tieni conto che esitono dei limiti fisci e ottici alla PdC e spesso si aggirano solo mescolando (fondendo) più scatti con punti di messa a fuoco diversi, come ti hanno scritto sopra (focus Stacking).

ok, vi ringrazio

Giovanni