Ciao Michele, la domanda è molto generica e richiederebbe lunghe spiegazioni su ogni aspetto, le stesse nozioni a cui fai riferimento (fuoco sull'occhio, tutta apertura, ecc...) non sono che indicazioni di massima che suggeriscono una strategia di approccio al ritratto ma non certo delle rigide regole alle quali non è possibile disattendere. Personalmente posso dirti che il miglior modo per imparare è seguire queste due strade: praticare molto e affinare il gusto osservando il lavoro degli altri (anche qui sul club le gallerie sono piene di ottimi ritratti che sapranno fornirti delle "linee guida" ed ispirarti determinati obiettivi).
Riguardo gli aspetti più strettamente tecnici non so purtroppo fornirti grosse indicazioni, personalmente imposto la lettura matrix compensando all'occorrenza (anche dopo uno scatto di prova, eventualmente!) e messa a fuoco a punto singolo. L'apertura a cui impostare il diaframma dipende da varie circostanze, soprattutto dalla distanza tra il soggetto e lo sfondo: aprire a 1.8 potrebbe non essere sempre la scelta giusta, non credo sia conveniente lavorare sempre a TA!!
Ultimo consiglio: cura moltissimo lo sfondo, è parte essenziale di un ritratto e non fare l'errore di considerarlo superfluo! E' un buon punto di partenza cercare di fare in modo che sia più buio del soggetto principale, vedrai che i tuoi ritratti ne guadagneranno. E cura la distanza tra il soggetto e lo sfondo, per avere un migliore controllo sulla sfocatura di quest'ultimo!
Tutto questo, naturalmente, a mio modo di vedere! Spero di averti già fornito qualche spunto, aspetta comunque pareri e consigli che saprenno fornirti utenti più esperti e preparati, vedrai che migliorerai in fretta. E mostraci i risultati ottenuti ;-)
Un saluto, Franco.-