Salve a tutti ho da molto tempo l'idea di acuistare un coolscan V e ho letto da qualche parte nel forum che si ottengono buoni risultati sviluppando i negativi in casa per poi effettuare la scansione sul Coolscan...
qualcuno può dirmi il necessario per effettuare lo sviluppo del B/N e i passaggi in grandi linee?? è possibile farlo anche se non si ha una stanza adibita a camera oscura? sono moolto ignorante nella questione quindi scusate se ho scritto delle cavolate
Grazie
L'unica operazione delicata è il caricamentoi del rullino sulla tank, questa operazione va eseguita al buio.
Per la procedura trovi tutto su internet, per esempio:
www.nadir.it
Ovvia ovvia......professori di camera oscura state boni che provo a spiegare i passaggi io: (non ti preoccupare lo sviluppo lo faccio quasi tutti i giorni visto che mi diverte e che scatto....forse troppo)
Allora prima cosa: l'attrezzatura:
Una tank, della grandezza che ti pare con le spirali che ti pare
Un termometro, dei misurini graduati (per dosare gli acidi) gli acidi, un paio di forbici e un apribottiglie.
La mia camera oscura è la mia camera da letto con le persiane chiuse un cappotto di lana in terra piegato a metà. Una volta fatta l'operazione al buoi puoi andare in bagno......
Comunque, metti la tank le spirali le forbici, il cavatappi e il tappo a tenuta della tank sotto il cappotto. Spegni la luce e ti metti a "lavorare": stappi il rullino cerchi l'inizio della pellicola e con le forbici smussi gli angoli della pellicola.
Come avrai notato sulle spirali ci sono due sferette con du "ingressi"per la pellicola, (tutto al buio) fai scivolare la pellicola dentro la spirale e poi con un movimento alternato fai auto caricare la pellicola.
Fatto questo metti la spirale nella tank e chiudi il primo tappo imbuto a tenuta di luce.
Da qui in poi puoi lavorare alla luce.
Prepara gli acidi diluendoli e stabilizzandoli la temperatura (di solito a 20°C).
Inserisci lo sviluppo, di continuo per 10 sec. Poi agiterai 5 sec ogni 30 sec o 1 minuto....dipende dall'acido.
Finito lo sviluppo, svuota la tank e inserisci il fissaggio per il tempo che ti serve (di solito 2-4 minuti sempre a 20°C).
Recupera il fissaggio che potrai riutilizzare, e a questo punto puoi aprire il tappo imbuto......apri la cannella e lascia la tank sotto per un po' (io lavo il tutto per una 10 minuti) nell'ultimo minuto chiudo l'acqua e metto due gocce di imbibente nell'acqua faccio shiumare ben bene anche agitando la tank (serve per evitare la formazione di goccie di calcare sul negativo).
Finito questo, levo le pellicole dalle spirali e con le dita a forbice levo l'acqua in eccesso dalle pellicole....
Ricorda: l'emulsioni bagnate sono delicate quindi quando tocchi l'emulsioni per levare l'acqua in ecceso fallo con zelo......
Metti ad asciugare le pellicole in un posto dove non c'è polvere...il bagno, sopra la vasca dove sviluppi è ottimo....
Acquista due coppie di pinzette per appendi pellicola una ti sorregge la pellicola al filo e l'altra la tiene distesa mentre asciuga.....si eviterà di accartocciarsi.....
Per qualche ino sono qui....un MP e ne parliamo!!!!
Jacopo
Si, Jacopo, ma se salti l'arresto, cosa che sconsiglio vivamente, non puoi recuperare il fissaggio. Risulterà infatti inquinato dai residui del rivelatore.
Le cose sono due:
Fai sviluppo e fissaggio e butti tutto
Fai sviluppo arresto e fissaggio.
L'arresto va bene anche con solo acqua semplice agitando per un 30 sec.
@drizzt
Scarica questi documenti, poi se hai dubbi ce lo fai sapere.
http://utenti.lycos.it/molecola01/files/
Ciao.
grazie a tutti siete fantastici adesso mi leggo un pò di questi documenti poi magari vi chiedo altre cose
molecola il tuo documento è veramente fantastico
Di mio lì cè solo lo spazio web.
QUOTE |
Ovvia ovvia......professori di camera oscura state boni che provo a spiegare i passaggi io: |
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Come avrai notato sulle spirali ci sono due sferette con du "ingressi"per la pellicola, (tutto al buio) fai scivolare la pellicola dentro la spirale e poi con un movimento alternato fai auto caricare la pellicola. |
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Inserisci lo sviluppo, di continuo per 10 sec. Poi agiterai 5 sec ogni 30 sec o 1 minuto....dipende dall'acido. |
QUOTE (Coolshot @ Jan 14 2005, 01:04 PM) |
L'unica operazione delicata è il caricamentoi del rullino sulla tank, questa operazione va eseguita al buio. Per la procedura trovi tutto su internet, per esempio: www.nadir.it |
Scusa Sergio, cosa ho detto di sbagliato?
Stiamo parlando di metodi, un metodo non è ne giusto ne sbagliato.
Che venga il rullino venga caricato al cesso al buio o con una macchina dedicata, che problema c'è? resta comunque un'operazione a cui prestare attenzione.
Per chi ha più pratica sarà come bere un bicchier d'acqua, un'altro suderà freddo.
Fanciulliiiiii!!!!! Cerchiamo di essere meno suscettibili che per quello basto e avanzo io!
Sergio stava solo dicendo la sua, non ha mica detto che tu sbagli. Consigliava quella specie di catafalco perchè è davvero pratico e si carica in piena luce.
A proposito di sudare freddo, stasera sviluppo il mio primo rullino ... dopo vent'anni!
ciao
QUOTE (Coolshot @ Jan 14 2005, 07:06 PM) |
Scusa Sergio, cosa ho detto di sbagliato? Stiamo parlando di metodi, un metodo non è ne giusto ne sbagliato. Che venga il rullino venga caricato al cesso al buio o con una macchina dedicata, che problema c'è? resta comunque un'operazione a cui prestare attenzione. Per chi ha più pratica sarà come bere un bicchier d'acqua, un'altro suderà freddo. |
QUOTE (Bruno L @ Jan 14 2005, 07:11 PM) |
A proposito di sudare freddo, stasera sviluppo il mio primo rullino ... dopo vent'anni! ciao |
Da quarant'anni a questa parte, per me, l'operazione più difficile del procedimento di sviluppo è sempre stata quella di far saltare i tappi dei rullini Kodak : sembravano saldati. Anche per quello sono passato alle Ilford.
A proposito di spirali, a parte Sergio col suo baule, sento che tutti usate le Paterson con le sferette: io invece mi trovo benissimo con le Jobo, che non hanno le sferette, ma due rientranze per le dita.
QUOTE (gianluigizadra @ Jan 14 2005, 07:37 PM) |
Da quarant'anni a questa parte, per me, l'operazione più difficile del procedimento di sviluppo è sempre stata quella di far saltare i tappi dei rullini Kodak : sembravano saldati. Anche per quello sono passato alle Ilford. A proposito di spirali, a parte Sergio col suo baule, sento che tutti usate le Paterson con le sferette: io invece mi trovo benissimo con le Jobo, che non hanno le sferette, ma due rientranze per le dita. |
Gianni, non so come mi sia partita la citazione, in effetti non c'è un gran filo logico fra il tuo intervento che ho inopinatamente quotato e quanto ho scritto. Condivido invece al 100% l'antipatia per i rullini "stagni" Kodak.
Diego
Guardate in allegato cosa mi sono inventato per limitare le sudate:
Per chi inizia adesso e non vuole correre il rischio di ritrovarsi con le braccia annodate consiglio di dotarsi dell'utile estrattore per pellicole.
Costo poco più di 10 euro.
Così gran parte del lavoro lo fate alla luce.
Estraete la pellicola dal caricatore
Smussate gli angoli:
http://utenti.lycos.it/molecola01/2.JPG
Fate scorrere la pellicola tirandola per 3-4 centimetri dopo le sfere:
http://utenti.lycos.it/molecola01/3.JPG
Poi potete spegnere la luce e finire il lavoro.
Ho apprezzato, nell'ordine: la changing bag di Tembok. , che serve a mille cose (anche a estrarre pellicole inceppate dalle fotocamere); l'invenzione di coolshot in chiave 6x6 (avrei più riserve sui rullini 24x36, perché meno passa la pellicola per i feltrini e meno si riga) ; per ultimo l'estrattore, che ho anch'io, e che oltre ai rischi di cui sopra, è un congegno diabolico che si inceppa nove volte su dieci e dev'essere stato inventato da un prozio del progettista di PictureProject.
Sicuramente è una delle cause della crisi della Ilford.
bruno visto che sviluppi e visto che hai un coolscan magari dopo mi fai vedere i risultati??
QUOTE |
l'invenzione di coolshot in chiave 6x6 (avrei più riserve sui rullini 24x36, perché meno passa la pellicola per i feltrini e meno si riga) |
Ragazzi, ho appena finito di inserire il film nella tank, tutto bene!!
E' stato più semplice di quel che ricordavo! Io non uso nessun attrezzo, quando riavvolgo il rullino nella fotocamera, mi fermo un po prima lasciando fuori dal caricatore un lembo di qualche centimetro. Al buio, è stato agevole inserirlo nella spirale e iniziare ad avvolgere, penso che anche voi srotolate il film un pochino alla volta man mano che si avvolge, in modo da evitare ingarbugliamenti, no?
Comunque mi fa piacere che dopo tanto tempo non ho perso la mano, sinceramente prima di iniziare avevo qualche timore.
Per lo sviluppo a domani!
ciao
Un'altra tecnica che uso....che mi sono inventato è quella di stappare il caricatore(fortunatamente per me ho tutti caricatori facilmente apribili) mettermi su un seggiola in piedi e lasciar cadere la pellicola ....... non si attorciglia e soprattutto non si graffia!!!!
Naturalmente non lo fate nella camera dove avete gli acidi...altrimenti i miasmi di acido che vanno verso l'alto........puff.......
Comunque volevo rispondere a qualcuno anche su un'altra cosa.....
L'arresto nelle pellicole:
io non lo uso mai perchè oltre ad essere un buon acido potente e "miasmoso" è già contenuto nel fissaggio.....poi basta arrestare la pelicola con un lavaggio "posticcio".....Saluti a tutti Jacopo
([SIZE=1]oggi mi compro la D70 ma la cara vecchia pellicola in b/n non tramonterà)
Può andare il cappotto , ma salire al buio su una seggiola con la spirale e la pellicola penzoloni non mi pare il massimo per le costole. A meno che tu non gestisca una clinica ortopedica...
Rischia di cadere non solo la pellicola..
Per non farla attorcigliare prima dell'ingresso nella spirale, è sufficiente tenere il caricatore tra le cosce (seduti) .
QUOTE (gianluigizadra @ Jan 15 2005, 02:53 PM) |
Rischia di cadere non solo la pellicola.. Per non farla attorcigliare prima dell'ingresso nella spirale, è sufficiente tenere il caricatore tra le cosce (seduti) . |
QUOTE (drizzt @ Jan 14 2005, 10:31 PM) |
bruno visto che sviluppi e visto che hai un coolscan magari dopo mi fai vedere i risultati?? |
be io non sono un esperto ma mi sembrano dei buonissimi risultati ti ringrazio per averle postate
una sola cosa la grana che si vede in alcune foto è dovuta alla scatto? o alla sviluppo?
Tutto ok, Bruno : anche le tue "prove" non mancano di classe.
Ormai con lo sviluppo non hai problemi: è ora di organizzarti per l'emozione della stampa sotto l'ingranditore...
QUOTE (drizzt @ Jan 16 2005, 10:11 PM) |
be io non sono un esperto ma mi sembrano dei buonissimi risultati ti ringrazio per averle postate una sola cosa la grana che si vede in alcune foto è dovuta alla scatto? o alla sviluppo? |
QUOTE (gianluigizadra @ Jan 16 2005, 10:15 PM) |
Tutto ok, Bruno : anche le tue "prove" non mancano di classe. Ormai con lo sviluppo non hai problemi: è ora di organizzarti per l'emozione della stampa sotto l'ingranditore... |
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