Apro questa discussione, sperando che risulti interessante, per parlare un pò del tipo di fotografia preferita da ognuno di noi, di cosa ci spinge a preferire un certo tipo di fotografia piuttosto che un altra , quali sono i nostri progetti, e........senza esagerare (perchè so come va a finire) parlare anche di quale attrezzatura pensate sia più adatta al genere di fotografia che voi amate, inteso in linea generale,senza parlare di marchi o prodotti specifici.
Interessante sarebbe anche aggiungere qual'è il vostro approccio mentale al momento di uscire per andare a caccia di immagini, sia per lavoro che per hobby.
La butto li........non so se può interessare.......
Da parte mia, ho potuto vedere che nel corso degli anni il mio modo di vedere la fotografia è cambiato molto, e sono passato dall'amore per la foto di vela sportiva e alla foto di viaggio, quindi legata al mare e alla natura, a una fotografia di puro reportage.......principalmente in bianco e nero, dove, tra le altre cose si è fatta largo nel tempo, la passione per la foto di matrimonio, che un tempo mi faceva schifo, ah ah ah.......e ora invece considero uno dei generi più interessanti e difficili in assoluto.
e sono passato dall'avere una quantità di corpi macchina e lenti notevole sia in numero che in qualità (tutto Nikon ) al minimalismo assoluto, girando volutamente con un solo corpo macchina e una sola lente.
Interessante sarebbe anche aggiungere qual'è il vostro approccio mentale al momento di uscire per andare a caccia di immagini, sia per lavoro che per hobby.
La butto li........non so se può interessare.......
Da parte mia, ho potuto vedere che nel corso degli anni il mio modo di vedere la fotografia è cambiato molto, e sono passato dall'amore per la foto di vela sportiva e alla foto di viaggio, quindi legata al mare e alla natura, a una fotografia di puro reportage.......principalmente in bianco e nero, dove, tra le altre cose si è fatta largo nel tempo, la passione per la foto di matrimonio, che un tempo mi faceva schifo, ah ah ah.......e ora invece considero uno dei generi più interessanti e difficili in assoluto.
e sono passato dall'avere una quantità di corpi macchina e lenti notevole sia in numero che in qualità (tutto Nikon ) al minimalismo assoluto, girando volutamente con un solo corpo macchina e una sola lente.
Difficile rispondere,potrei dire la fotografia sportiva,ma non è solo quella,qui dalle mie parti eventi sportivi e manifestazioni varie non mancano,diciamo che mi piace fotografare dove c'è da fotografare...si,mi piace vincere facile
fotografo per puro divertimento,mi piace cercare punti di vista inusuali,a volte le foto che faccio non le capisco neanche io
durante l'anno ho i miei soliti eventi fotografici,alcuni fino a poco tempo fa li snobbavo,come il Paganello(campionato mondiale di frisbee ) e il festival internazionale dell'aquilone a Cervia,...non li ritenevo all'altezza,pensavo fossero cose da bambini,e invece ho scoperto un mondo,non solo fotografico...ora sono diventati due eventi irrinunciabili ormai da anni
altri eventi,beh,ci sono degli eventi "minori" si fa per dire di auto e moto al circuito di Misano...ogni tanto faccio qualche paesaggio,...ho provato anche la fotografia naturalistica,ma trovo il genere molto difficile
...adesso però scappo,voglio andare a fotografare il secondo presepe di sabbia
Saluti,Gigi
Messaggio modificato da luigi67 il Dec 8 2019, 10:12 AM
fotografo per puro divertimento,mi piace cercare punti di vista inusuali,a volte le foto che faccio non le capisco neanche io
durante l'anno ho i miei soliti eventi fotografici,alcuni fino a poco tempo fa li snobbavo,come il Paganello(campionato mondiale di frisbee ) e il festival internazionale dell'aquilone a Cervia,...non li ritenevo all'altezza,pensavo fossero cose da bambini,e invece ho scoperto un mondo,non solo fotografico...ora sono diventati due eventi irrinunciabili ormai da anni
altri eventi,beh,ci sono degli eventi "minori" si fa per dire di auto e moto al circuito di Misano...ogni tanto faccio qualche paesaggio,...ho provato anche la fotografia naturalistica,ma trovo il genere molto difficile
...adesso però scappo,voglio andare a fotografare il secondo presepe di sabbia
Saluti,Gigi
Messaggio modificato da luigi67 il Dec 8 2019, 10:12 AM
Ah....é vero che te sei delle mie parti!!!
Solo un Riminese puó capire.....
Hmmmm. Difficile rispondere.
Anche per me l'approccio alla fotografia é cambiato tantissimo, nel corso del tempo... Anche se non tanto quanto a te.
Come ho ripetutamente detto altrove, le mie sono essenzialmente "foto ricordo", o se preferisci "documentazioni" di momenti e luoghi nei quali mi sono trovato a passare.
Mi piace la foto di paesaggio, non a caso il mio "progetto fotografico" (che non vedrà mai la luce e non sarà mai "completato") si intitola "Il Mondo senza di noi", e quel paesaggio deve essere il più possibile ESENTE da segni, diretti o indiretti, di presenza umana.
Contrariamente a molti, per me la lente d'elezione per la foto paesaggistica é il teleobiettivo, anche lungo (personalmente uso spesso anche il 300...). Mi permette di estrapolare dettagli, piccole aree che sono funzionali alla "storia" che ho in mente, al "contesto", al "progetto", chiamalo come vuoi. Certo, anche io uso, o forse dovrei dire "ho usato", grandangoli, per queste cose. Ma più invecchio e meno li uso.
E mi piace rubare ritratti. Rubarli, non chiederli... Cogliere espressioni "tipiche", rivelatrici magari, della persona, in momenti in cui non sa di essere fotografata. Di nuovo, focali d'elezione piuttosto lunghe...
E poi, quelli che ormai da qualche anno sono quasi i miei unici soggetti: gli aquiloni del Festival di Cervia, e i loro creatori. Delle circa 3.000 foto che scatto ogni anno, 2.000 le scatto a Cervia. Bella gente, aquiloni meravigliosi, e "storie" nascoste in piena vista che aspettano soltanto di essere raccontate.
Le altre foto le scatto, di solito, nella Natura... Piccoli dettagli, fiori visti quasi da dentro (e se c'é qualche insetto, meglio), scorci ritagliati con il solito teleobiettivo da paesaggi lungo il Po, animali. Cose del genere.
Perché fotografo? Sai che non lo so?
Forse per lo stesso motivo per cui mi capita di produrre suoni, con la chitarra, che solo io apprezzo. È un modo di "raccontarmi"... E di raccontare A ME STESSO. Forse anche di fissare dei ricordi. Ho sempre avuto una eccellente memoria, ma sai com'é... "I sintomi dell'invecchiamento sono tre. Il primo é la perdita della memoria. Gli altri due non me li ricordo..."
Non riguardo spesso le mie foto. E quando lo faccio, i miei archivi si riducono parecchio, di solito .
E non le faccio nemmeno tanto vedere in giro. Ho portato uno slide show sulla Nuova Zelanda in giro per Circoli fotografici, una decina abbondante di anni fa. E ho fatto un paio di Nikon LIFE che sono ancora qui sul Forum, anche se non sono sicuro si possano ancora recuperare le immagini o i PDF. Questo é quanto. Fotografo essenzialmente per me.
L'attrezzatura... Deve essere affidabile. Al momento, quando esco per foto (quasi mai...), ho un "vecchio" corpo "pro" e un tuttofare di cui sono soddisfatto, il 24-120, e a volte il bighiera. Ma dipende da dove vado e a fotografare cosa...
Mi sembra di aver risposto alle tue domande. Spero che le risposte ti soddisfino.
Ciao,
Davide
Anche per me l'approccio alla fotografia é cambiato tantissimo, nel corso del tempo... Anche se non tanto quanto a te.
Come ho ripetutamente detto altrove, le mie sono essenzialmente "foto ricordo", o se preferisci "documentazioni" di momenti e luoghi nei quali mi sono trovato a passare.
Mi piace la foto di paesaggio, non a caso il mio "progetto fotografico" (che non vedrà mai la luce e non sarà mai "completato") si intitola "Il Mondo senza di noi", e quel paesaggio deve essere il più possibile ESENTE da segni, diretti o indiretti, di presenza umana.
Contrariamente a molti, per me la lente d'elezione per la foto paesaggistica é il teleobiettivo, anche lungo (personalmente uso spesso anche il 300...). Mi permette di estrapolare dettagli, piccole aree che sono funzionali alla "storia" che ho in mente, al "contesto", al "progetto", chiamalo come vuoi. Certo, anche io uso, o forse dovrei dire "ho usato", grandangoli, per queste cose. Ma più invecchio e meno li uso.
E mi piace rubare ritratti. Rubarli, non chiederli... Cogliere espressioni "tipiche", rivelatrici magari, della persona, in momenti in cui non sa di essere fotografata. Di nuovo, focali d'elezione piuttosto lunghe...
E poi, quelli che ormai da qualche anno sono quasi i miei unici soggetti: gli aquiloni del Festival di Cervia, e i loro creatori. Delle circa 3.000 foto che scatto ogni anno, 2.000 le scatto a Cervia. Bella gente, aquiloni meravigliosi, e "storie" nascoste in piena vista che aspettano soltanto di essere raccontate.
Le altre foto le scatto, di solito, nella Natura... Piccoli dettagli, fiori visti quasi da dentro (e se c'é qualche insetto, meglio), scorci ritagliati con il solito teleobiettivo da paesaggi lungo il Po, animali. Cose del genere.
Perché fotografo? Sai che non lo so?
Forse per lo stesso motivo per cui mi capita di produrre suoni, con la chitarra, che solo io apprezzo. È un modo di "raccontarmi"... E di raccontare A ME STESSO. Forse anche di fissare dei ricordi. Ho sempre avuto una eccellente memoria, ma sai com'é... "I sintomi dell'invecchiamento sono tre. Il primo é la perdita della memoria. Gli altri due non me li ricordo..."
Non riguardo spesso le mie foto. E quando lo faccio, i miei archivi si riducono parecchio, di solito .
E non le faccio nemmeno tanto vedere in giro. Ho portato uno slide show sulla Nuova Zelanda in giro per Circoli fotografici, una decina abbondante di anni fa. E ho fatto un paio di Nikon LIFE che sono ancora qui sul Forum, anche se non sono sicuro si possano ancora recuperare le immagini o i PDF. Questo é quanto. Fotografo essenzialmente per me.
L'attrezzatura... Deve essere affidabile. Al momento, quando esco per foto (quasi mai...), ho un "vecchio" corpo "pro" e un tuttofare di cui sono soddisfatto, il 24-120, e a volte il bighiera. Ma dipende da dove vado e a fotografare cosa...
Mi sembra di aver risposto alle tue domande. Spero che le risposte ti soddisfino.
Ciao,
Davide
Ci provo... sono cresciuto accanto ad una macchina fotografica senza sapere bene perché, cambiando gusti, sensazioni, energia a disposizione e ovviamente attrezzatura con il passare del tempo. Ho la sindrome del creativo, devo fare necessariamente qualcosa, anche se spesso mi è sufficiente il pensare di fare qualcosa senza cadere nella banalità di farla davvero.
Le prime erano fotografie di scoperta, di viaggi, di momenti di vita; oggi finalmente fotografo e basta senza cercare giustificazioni che comunque non troverei. Ho vagato nel firmamento dei vari brand fotografici, da molti anni ormai riposo su Nikon anche se con il digitale ammetto di essere ancora un bambino in termini di attrezzatura, qualche compatta e una entry level.
Mi piace dispensare consigli da impostore, quelli più apprezzati sono quando mi ingarbuglio a tal punto che finisco per trasmettere il contrario della mia idea originale, e il tutto diventa così incredibilmente credibile... una specie di truffa involontaria
A volte mi considero un artista, poi in genere mi sveglio.
Le prime erano fotografie di scoperta, di viaggi, di momenti di vita; oggi finalmente fotografo e basta senza cercare giustificazioni che comunque non troverei. Ho vagato nel firmamento dei vari brand fotografici, da molti anni ormai riposo su Nikon anche se con il digitale ammetto di essere ancora un bambino in termini di attrezzatura, qualche compatta e una entry level.
Mi piace dispensare consigli da impostore, quelli più apprezzati sono quando mi ingarbuglio a tal punto che finisco per trasmettere il contrario della mia idea originale, e il tutto diventa così incredibilmente credibile... una specie di truffa involontaria
A volte mi considero un artista, poi in genere mi sveglio.
Belle storie!
Anche io preferisco la foto di documentazione, il reportage......la vedo un pò come une eredità da lasciare a chi verrà dopo di noi, per mostrare come eravamo e come erano i luoghi dove vivevamo, ho cominciato a pensare a questo tipo di fotografia osservando vecchie immagini di luoghi a me cari, e mi sono reso conto di come tutto va velocemente cambiando, e cambiando......alcune cose vanno definitivamente perse e dimenticate, paesaggi, usanze, culture.....persone.
E vedendo quali emozioni nascono dall'osservare il nostro passato in una vecchia immagine, ho pensato che documentare il nostro presente sia molto importante, quindi un tipo di fotografia dove i pixel e la nitidezza a tutto schermo non sono molto importanti, e una attrezzatura minimalista, con una sola lente, mi aiuta a pensare e a vedere.......non sono distratto dal pensiero di quale ottica usare e non passo il mio tempo a rovistare nella borsa, la protagonista non è la macchina fotografica, e nemmeno io, cioè conta é solo fermare un determinato momento e fissarlo per sempre nella memoria..........Sandisk,