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Nikkor 35-135
La ricerca di zoom luminosi continua imperterrita
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EverLastingEvil
Messaggio: #1
Buongiorno e buona luce a tutti!
Mi è capitato di trovare un AF 35-135 a casa di un amico di mio padre, lui non fotografa più da mo e visionando l'ottica in maniera superficiale mi pare immacolata, mi ha chiesto 100 euro, vale la pena secondo voi?è un 3,5-4,5, praticamente un stop in meno di molti zoom da kit!lo userei su D90 e mi diventerebbe un 52,5-202,5 quindi rimpiazzerebbe il 55-200 che ho venduto.
In vari articoli ho letto che a f/8 è una lama e che è uno di quei vecchi Nikon tutti di ferro ultraresistenti.
gargasecca
Messaggio: #2
QUOTE(EverLastingEvil @ Oct 10 2013, 11:45 AM) *
Buongiorno e buona luce a tutti!
Mi è capitato di trovare un AF 35-135 a casa di un amico di mio padre, lui non fotografa più da mo e visionando l'ottica in maniera superficiale mi pare immacolata, mi ha chiesto 100 euro, vale la pena secondo voi?è un 3,5-4,5, praticamente un stop in meno di molti zoom da kit!lo userei su D90 e mi diventerebbe un 52,5-202,5 quindi rimpiazzerebbe il 55-200 che ho venduto.
In vari articoli ho letto che a f/8 è una lama e che è uno di quei vecchi Nikon tutti di ferro ultraresistenti.



X 100€ ci puoi anche stare...guarda su ebay che quotazioni ha...secondo me però...visto il corredo che hai in firma...la morte sua "definitiva" sarebbe il 70~300 VR...così con 2 zoom "discreti" saresti coperto da 18 a 300mm.
grazie.gif
danielg45
Validating
Messaggio: #3
Tempo fa l'avevo puntato anch'io, ma poi leggendo le recensioni non è un granchè.
aluba
Messaggio: #4
I vari 28/85 - 35/105 - 35/135 af nikkor tutti con apertura media di f3,5-4,5 non godono di gran fama. Al contrario il 35/200 AI, f uguale a sopra, messa a fuoco manuale, lo davano come ottimo.
tpassarella
Messaggio: #5
QUOTE(aluba @ Oct 10 2013, 07:50 PM) *
I vari 28/85 - 35/105 - 35/135 af nikkor tutti con apertura media di f3,5-4,5 non godono di gran fama. Al contrario il 35/200 AI, f uguale a sopra, messa a fuoco manuale, lo davano come ottimo.



Lo usavo sulla D70 S,devo dire che per me andava benissimo e anche molto inciso.per 100 euro io lo prenderei,la costruzione poi è quella dei signori Nikon.

Ciao

Tullio
Gian Carlo F
Messaggio: #6
Zoom grandangolari nati per l'analogico potrebbero deludere un po' soprattutto ai bordi, a meno che non si chiuda almeno a f8.
Penso sia meglio andare sugli attuali G, tra l'altro Nikon ne ha sfornati diversi recentemente (tipo 18-35mm e 24-85mm) abbastanza a buon mercato.
Io ho un 80-200mm/4 AIS a maf manuale, va benissimo, ma è un tele...
simonegiuntoli
Messaggio: #7
Su DX credo che funzioni bene in tutte le condizioni, al limite te lo fai prestare e provi... wink.gif
Io ho un vecchio 28-85 3.5-4.5 che uso su D800 ohmy.gif
Va premesso che è un ottica che deve piacere, o piace o non piace.
A me piace molto per la resa cromatica di tutta quella generazione di ottiche, colori delicati ma vivi, passaggi tonali morbidi, poco contrasto, ombre aperte eccetera. Ma per molti questo potrebbe essere un difetto.
Ha poca distorsione, fa poca vignettatura, aberrazioni cromatiche quasi nulle, che dire, va molto bene.
A 28 mm f3.5 perde molto negli angoli, ma solo i margini più estremi (basta chiudere un po siamo a 28 mm! wink.gif ) . da f5.6 in poi è perfetto a tutte le lunghezze. Io lo uso molto ad f8. Costruzione solida, made in Japan.
togusa
Messaggio: #8
QUOTE(EverLastingEvil @ Oct 10 2013, 11:45 AM) *
lo userei su D90 e mi diventerebbe un 52,5-202,5 quindi rimpiazzerebbe il 55-200 che ho venduto.



Credo che nel 2035 saremo ancora qui a cercare di spiegare (inutilmente) come funziona veramente il rapporto di conversione sui sensori in formato DX/APS-C.

Se il 35-135 su D90 funziona come un 52-202... il 55-200 funzionerà come un 82,5-300.
Non è che il 55-200, solo per il fatto di avere scritto "DX" sul barilotto, è magicamente esente dal fattore di crop.
Per cui non sono nemmeno lontanamente "mutualmente intercambiabili". Le lunghezze focali sono troppo diverse.

Comunque, tornando a tema, 100 euro potrebbero essere pochi come troppi.
Fattelo prestare. Provalo. Fai un po' di scatti, confrontali, e poi decidi.
DANYZ
Iscritto
Messaggio: #9
Ho avuto il 35-135 af qualche anno fa, lo montavo su Nikon D60. alle prime focle non era granché, più che altro per certe sfrangiature che presenteva, che però scomparivano aumentando la focale. io lo usavo come un "duplice obiettivo: quando necessitavo della distanza ravvicinata lo usavo a 35mm, e tre i 70 e i 135mm chiuso a f5,6 per ritratto. a f5,6 lo trovavo molto 3D!

a 100 euro puoi prenderlo tranquillamente! io lo pagai, se ricordo bene, 180 euro nel 2007!!
Cesare44
Messaggio: #10
QUOTE(togusa @ Oct 11 2013, 01:54 PM) *
Credo che nel 2035 saremo ancora qui a cercare di spiegare (inutilmente) come funziona veramente il rapporto di conversione sui sensori in formato DX/APS-C....


ieri sfogliando una rivista sui ritratti, mi è capitato di leggere testuale: La lunghezza focale? Dipende dal sensore .
Il bello è che si dilunga a spiegare che con il digitale è cambiato tutto, in quanto i sensori che hanno sostituito la pellicola possono essere di formati diversi. hmmm.gif
Passi che qualcuno qui sul forum ancora non sappia come si determina la focale negli obiettivi, ma che lo si metta nero su bianco su una rivista di una nota casa editrice...

ciao
lupaccio58
Messaggio: #11
QUOTE(EverLastingEvil @ Oct 10 2013, 11:45 AM) *
In vari articoli ho letto che a f/8 è una lama e che è uno di quei vecchi Nikon tutti di ferro ultraresistenti.

Che come solidità e costruzione sia un'altra cosa è palese, la maggior parte delle nuove ottiche sono in plastica, ci vuol poco... rolleyes.gif Ma se è vero che col passar degli anni la qualità costruttiva è andata scemando fino a livelli imbarazzanti (ho personalmente visto un 70-200 2,8 spezzato in due dopo una caduta dal letto, diciamo mezzo metro...), è anche vero che la qualità ottica è invece salita in maniera esponenziale, fino ad arrivare a vette ritenute impossibili solo vent'anni fa. Lo zoom di cui parli (come tutti quelli di quel periodo) è stato progettato per la pellicola, e le sue prestazioni erano indecenti anche allora. Io francamente ne starei lontano, uno qualsiasi fra gli zoom economici da kit odierni lo asfalta tranquillamente, è improponibile qualsiasi paragone. Francamente lo userei solo come zavorra, da tenere in tasca in caso di uragano imminente laugh.gif
GiulianoPhoto
Messaggio: #12
purtroppo l'ottica in questione è davvero di scarsa qualità ottica, già sulla F100 era accettabile solo al centro, ai bordi scarsa, agli angoli pessima. Praticamente era utilizzabile solo da f/5,6 in su (meglio f/8)

Ora sul digitale superpixellato non so come vada ma ho l'impressione che non sia cambiata molto la questione.
Z.Andrea
Messaggio: #13
QUOTE(GiulianoPhoto @ Aug 8 2014, 04:28 PM) *
purtroppo l'ottica in questione è davvero di scarsa qualità ottica, già sulla F100 era accettabile solo al centro, ai bordi scarsa, agli angoli pessima. Praticamente era utilizzabile solo da f/5,6 in su (meglio f/8)

Ora sul digitale superpixellato non so come vada ma ho l'impressione che non sia cambiata molto la questione.

Secondo mè non è proprio male per quello che costa
Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.

lupaccio58
Messaggio: #14
QUOTE(sonia64 @ Aug 9 2014, 02:56 PM) *
Secondo mè non è proprio male per quello che costa

...no, è anche peggio. La foto-archeologia oggi è di gran moda, sia come fenomeno di costume che per puro e semplice risparmio. E allora c'è un sacco di gente che riesuma vecchi cadaveri (ripeto, vetri che venivano considerati robaccia anche trent'anni fa) e cerca di autoconvincersi di aver fatto l'affare del secolo. Non c'è niente di male in questo approccio, per carità, se si riesce a produrre le foto desiderate col massimo risparmio è tanto di guadagnato, però bisogna accontentarsi ed essere di bocca buona. L'ottica nell'ultimo decennio ha fatto passi da gigante, un confronto con gli anziani obiettivi - a mio avviso - è realistico solo per tre o quattro modelli e non di più. E passi da gigante li ha fatti pure l'elettronica delle moderne digitali, se una D800 con i suoi 36 mpxl la alimenti col letame quella poi ti restituisce letame, non puoi aspettarti l'apparizione della vergine! Ogni tanto leggo recensioni entusiastiche dei foto-archeologi e mi viene da ridere, sul tipo "obiettivo leggendario, delicato, mai invadente, colori pastello..."- Ovviamente la traduzione è la seguente "ciofega inguardabile, risoluzione vicina allo zero, la nitidezza non sa neanche cosa sia, i colori non escono perché li fonde sapientemente uno con l'altro". Pensate che una volta fra gli obiettivi più desiderati c'erano il 15 mm e il 105 f 1,8: bene, li ho avuti entrambi negli anni 80 e non mi facevano impazzire neanche allora, oggi vengono assolutamente massacrati da qualsiasi 14 mm che trovate sul mercato (anche dal più economico) e dall'85 AFS 1,8, senza scomodare i pezzi veramente pesanti.
Ciò detto, comprate pure ciò che volete, in ultima analisi le foto devono piacere a chi le scatta, questo è e rimane un pour parler...
pes084k1
Messaggio: #15
QUOTE(GiulianoPhoto @ Aug 8 2014, 04:28 PM) *
purtroppo l'ottica in questione è davvero di scarsa qualità ottica, già sulla F100 era accettabile solo al centro, ai bordi scarsa, agli angoli pessima. Praticamente era utilizzabile solo da f/5,6 in su (meglio f/8)

Ora sul digitale superpixellato non so come vada ma ho l'impressione che non sia cambiata molto la questione.


Il digitale è più facile dell'analogico (film = 160 lp/mm, D810 =70-75 lp/mm), è bene saperlo. Esponenziale miglioramento in che? Sugli 80-200? Non proprio! Sono lievi miglioramenti, dati dal VR soprattutto, su focali dove i beanchmark sono i vecchi buoni fissi.

A presto telefono.gif

Elio
sarogriso
Messaggio: #16
QUOTE(Cesare44 @ Aug 8 2014, 10:39 AM) *
ieri sfogliando una rivista sui ritratti, mi è capitato di leggere testuale: La lunghezza focale? Dipende dal sensore .
Il bello è che si dilunga a spiegare che con il digitale è cambiato tutto, in quanto i sensori che hanno sostituito la pellicola possono essere di formati diversi. hmmm.gif
Passi che qualcuno qui sul forum ancora non sappia come si determina la focale negli obiettivi, ma che lo si metta nero su bianco su una rivista di una nota casa editrice...

ciao


D'altro canto Cesare, se è la stessa "mamma" che insegna male..........in questo articolo l'errore viene ripetuto pure due volte in poche righe. cool.gif

ciao

saro
Cesare44
Messaggio: #17
QUOTE(sarogriso @ Aug 9 2014, 06:47 PM) *
D'altro canto Cesare, se è la stessa "mamma" che insegna male..........in questo articolo l'errore viene ripetuto pure due volte in poche righe. cool.gif

ciao

saro

e come diceva il mio insegnante di matematica di molti anni fa: "quante braccia sottratte all'agricoltura..."

ciao
VOGLIO_IL_TREDICI
Messaggio: #18
Il Nikkor 35-135mm Af è un'ottica onesta che su Dx lavora in maniera egregia. E' il classico tuttofare da utilizzare senza particolare pretese; io l'ho portato per anni in vacanza montato sulla mia D70 quasi fosse incollato, fissi e esoterici su pellicola, zummino su Diginikon
Provato anche su D200 con flash sb900 per un matrimonio di un amico, meraviglioso.
Per 100 euri sono soldi spesi bene, ottica indistruttibile; ha solo un piccolissimo difetto (noto in molte ottiche Nikkor recenti) sotto la barra di presa gommata del one touch ci sono 3 vitine con anello in teflon coassiale...ogni tanto si svitano, si percepisce il difetto se tende ad impuntarsi durante il vario focale.
Spada tratta per il "vintagismo". Non tutte le ciambelle degli anni 50/70 sono venute con il buco, logico... però non dimentichiamoci che rimangono pietre prezione di quegli anni che spaccano il capello in quattro, costruzioni ottico/meccaniche che solo Zeiss e Leitz perorano e mantengono oggigiorno. Il polimero avrà sostituito il vetro ottico negli asferici con successo ma non è calcolato esattamente quanto struttura e lenti in polimero giovino ad una stabilità e affidabilità ottica. A me capitano spesso esempi di strutture VERGOGNOSE di ottiche mediamente costose con problemi strutturali, un asse ottico non è un concetto astratto, un asse ottico deve mantenere certi parametri di tolleranza che nessun zoom odierno mantiene.
Il 35-135mm è meccanicamente ben costruito, alluminio su polimero, elicoidi di alluminio e barilotti concentrici in alluminio, stabile e concentrico quanto può. Questo non si può dire altrettanto dei vari zummini anni 2000 Afs e Afd in genere (mi è capitato la settimana scorsa di mettere mano ad un 24-85 Af-d...Aiboooo!!!)

Amedeo - La Spezia
gianlucaf
Nikonista
Messaggio: #19
QUOTE(pes084k1 @ Aug 9 2014, 06:36 PM) *
Il digitale è più facile dell'analogico (film = 160 lp/mm, D810 =70-75 lp/mm), è bene saperlo. Esponenziale miglioramento in che? Sugli 80-200? Non proprio! Sono lievi miglioramenti, dati dal VR soprattutto, su focali dove i beanchmark sono i vecchi buoni fissi.

A presto telefono.gif

Elio


160 lp/mm ma in che condizioni? che pellicola?
Non disinformare, si completo come sai ben fare.
Secondo molti la risoluzione dei moderni sensori va molto oltre quello che può fare la pellicola.
Qui l'eXperience con D200 vs VELVIA 100F
Per me questo basta, poi non entro nel merito delle altre caratteristiche ma in quanto a risoluzione mi sembra che ci siamo.

se qualcuno ha un esempio più moderno o che contraddice questo experience ben venga.
VOGLIO_IL_TREDICI
Messaggio: #20
Se parliamo di pellicole microgranulanti ricordo per certo che c'era (e forse ancora esistono) pellicole Bianco e nero dichiarate sino a 400 l/m. Sfruttarle in maniera corretta non era/è cosa per tutti; in primis tutto deve essere efficente, fotocamera (meglio telemetro), ottica ben allineata senza laschi e difetti (oltre che essere un'ottica eccellente), buona luce, ottima esposizione, sviluppo adeguato.
Le variabili in gioco sono molte, troppe per il 99% di quelli che ora parlano in maniera entusiasta del digitale...intendiamoci, a giusta ragione. Credo però siano passati troppi anni per parlare ancora di antagonismo, semplicemente sono due approci diversi di fare fotografia, io continuo a vedere cose splendide stampate da negativi 24x36, se poi si passa al medio formato le pupille si dilatano in maniera esponenziale per poi gridare al miracolo se si ha la fortuna di vedere qualche stampa a contatto da grande formato.
Un bel Cd è più comodo di un vinile, gli impianti stereofonici sono quasi del tutto spariti, il 99% oggi usa gli mp3 con cuffie gracchianti, ma questa non è musica, ed è anche un'altra storia
Se una cosa è più comoda non è per forza migliore potrebbe essere solo diversa e la tecnologia è sempre decisa da chi vende non da chi compra
Buona lux
Amedeo - La Spezia
Z.Andrea
Messaggio: #21
QUOTE(lupaccio58 @ Aug 9 2014, 06:27 PM) *
...no, è anche peggio. La foto-archeologia oggi è di gran moda, sia come fenomeno di costume che per puro e semplice risparmio. E allora c'è un sacco di gente che riesuma vecchi cadaveri (ripeto, vetri che venivano considerati robaccia anche trent'anni fa) e cerca di autoconvincersi di aver fatto l'affare del secolo. Non c'è niente di male in questo approccio, per carità, se si riesce a produrre le foto desiderate col massimo risparmio è tanto di guadagnato, però bisogna accontentarsi ed essere di bocca buona. L'ottica nell'ultimo decennio ha fatto passi da gigante, un confronto con gli anziani obiettivi - a mio avviso - è realistico solo per tre o quattro modelli e non di più. E passi da gigante li ha fatti pure l'elettronica delle moderne digitali, se una D800 con i suoi 36 mpxl la alimenti col letame quella poi ti restituisce letame, non puoi aspettarti l'apparizione della vergine! Ogni tanto leggo recensioni entusiastiche dei foto-archeologi e mi viene da ridere, sul tipo "obiettivo leggendario, delicato, mai invadente, colori pastello..."- Ovviamente la traduzione è la seguente "ciofega inguardabile, risoluzione vicina allo zero, la nitidezza non sa neanche cosa sia, i colori non escono perché li fonde sapientemente uno con l'altro". Pensate che una volta fra gli obiettivi più desiderati c'erano il 15 mm e il 105 f 1,8: bene, li ho avuti entrambi negli anni 80 e non mi facevano impazzire neanche allora, oggi vengono assolutamente massacrati da qualsiasi 14 mm che trovate sul mercato (anche dal più economico) e dall'85 AFS 1,8, senza scomodare i pezzi veramente pesanti.
Ciò detto, comprate pure ciò che volete, in ultima analisi le foto devono piacere a chi le scatta, questo è e rimane un pour parler...

Scusa io non faccio foto-archeologia perché è di moda,e neanche penso di avere fatto l'affare del secolo,ho speso poco per un.ottica onesta,non avevo soldi da investire,quindi perché non consigliarla
Andrea
danielg45
Validating
Messaggio: #22
QUOTE(lupaccio58 @ Aug 9 2014, 06:27 PM) *
...no, è anche peggio. La foto-archeologia oggi è di gran moda, sia come fenomeno di costume che per puro e semplice risparmio. E allora c'è un sacco di gente che riesuma vecchi cadaveri (ripeto, vetri che venivano considerati robaccia anche trent'anni fa) e cerca di autoconvincersi di aver fatto l'affare del secolo. Non c'è niente di male in questo approccio, per carità, se si riesce a produrre le foto desiderate col massimo risparmio è tanto di guadagnato, però bisogna accontentarsi ed essere di bocca buona. L'ottica nell'ultimo decennio ha fatto passi da gigante, un confronto con gli anziani obiettivi - a mio avviso - è realistico solo per tre o quattro modelli e non di più. E passi da gigante li ha fatti pure l'elettronica delle moderne digitali, se una D800 con i suoi 36 mpxl la alimenti col letame quella poi ti restituisce letame, non puoi aspettarti l'apparizione della vergine! Ogni tanto leggo recensioni entusiastiche dei foto-archeologi e mi viene da ridere, sul tipo "obiettivo leggendario, delicato, mai invadente, colori pastello..."- Ovviamente la traduzione è la seguente "ciofega inguardabile, risoluzione vicina allo zero, la nitidezza non sa neanche cosa sia, i colori non escono perché li fonde sapientemente uno con l'altro". Pensate che una volta fra gli obiettivi più desiderati c'erano il 15 mm e il 105 f 1,8: bene, li ho avuti entrambi negli anni 80 e non mi facevano impazzire neanche allora, oggi vengono assolutamente massacrati da qualsiasi 14 mm che trovate sul mercato (anche dal più economico) e dall'85 AFS 1,8, senza scomodare i pezzi veramente pesanti.
Ciò detto, comprate pure ciò che volete, in ultima analisi le foto devono piacere a chi le scatta, questo è e rimane un pour parler...

Se mi parli di robaccia un 105mm f2.5 ais siamo lontani anni luce di idee. Se lo facessero afd o meglio afs lo prenderei a occhi chiusi
gianlucaf
Nikonista
Messaggio: #23
QUOTE(VOGLIO_IL_TREDICI @ Aug 12 2014, 10:11 PM) *
Se parliamo di pellicole microgranulanti ricordo per certo che c'era (e forse ancora esistono) pellicole Bianco e nero dichiarate sino a 400 l/m. Sfruttarle in maniera corretta non era/è cosa per tutti; in primis tutto deve essere efficente, fotocamera (meglio telemetro), ottica ben allineata senza laschi e difetti (oltre che essere un'ottica eccellente), buona luce, ottima esposizione, sviluppo adeguato.
Le variabili in gioco sono molte, troppe per il 99% di quelli che ora parlano in maniera entusiasta del digitale...intendiamoci, a giusta ragione. Credo però siano passati troppi anni per parlare ancora di antagonismo, semplicemente sono due approci diversi di fare fotografia, io continuo a vedere cose splendide stampate da negativi 24x36, se poi si passa al medio formato le pupille si dilatano in maniera esponenziale per poi gridare al miracolo se si ha la fortuna di vedere qualche stampa a contatto da grande formato.
Un bel Cd è più comodo di un vinile, gli impianti stereofonici sono quasi del tutto spariti, il 99% oggi usa gli mp3 con cuffie gracchianti, ma questa non è musica, ed è anche un'altra storia
Se una cosa è più comoda non è per forza migliore potrebbe essere solo diversa e la tecnologia è sempre decisa da chi vende non da chi compra
Buona lux
Amedeo - La Spezia


il problema è che bisogna prendere in mano esempi reali, è come se volessimo fare il confronto tra bici e motorino
e decantare la bicicletta perchè qualcuno è riuscito a toccare i 130Km/h nel velodromo oppure i 50 Km/h nell'ora in pista.
Ok tutti valori veri ma se io prendo la mia bici non mi sogno neanche quelle prestazioni e continuare a sentire qualcuno
che ti dice ma si in bici puoi fare i 130, mi pare una presa per il sedere.
400 lp/mm ok ma fotografando mire bianche e nere? Wow... ottimo record ma nella discussione se un 35-135 è meglio o peggio
in analogico o in digitale non ha nessun valore. anche questo è bene ricordarlo.
VOGLIO_IL_TREDICI
Messaggio: #24
QUOTE(gianlucaf @ Aug 13 2014, 10:16 AM) *
il problema è che bisogna prendere in mano esempi reali, è come se volessimo fare il confronto tra bici e motorino
e decantare la bicicletta perchè qualcuno è riuscito a toccare i 130Km/h nel velodromo oppure i 50 Km/h nell'ora in pista.
Ok tutti valori veri ma se io prendo la mia bici non mi sogno neanche quelle prestazioni e continuare a sentire qualcuno
che ti dice ma si in bici puoi fare i 130, mi pare una presa per il sedere.
400 lp/mm ok ma fotografando mire bianche e nere? Wow... ottimo record ma nella discussione se un 35-135 è meglio o peggio
in analogico o in digitale non ha nessun valore. anche questo è bene ricordarlo.


Io ho specificato che su digitale lavora benissimo, non bene. Su Analogico penso di non averlo mai provato, per questo mi sono sentito di consigliare chi ha fatto la domanda (solo la domanda però, perchè poi è sparito). Per quanto riguarda le prove scientifiche sull'antagonismo fra sensore e pellicola le lascio fare a chi ha i mezzi e la conoscenza per farlo... io mi limito ad apprezzare ancora quello che ha accompagnato gran parte della mia esistenza e che mi ha dato grandissima soddisfazione. Non mi piace che qualcuno decida per tutti, cosa successa per il vinile e che probabilmente succederà per la pellicola, nel frattempo mi diverto con entrambe le forme di acquisizione immagine così come metto ancora i vinili sul giradischi oppure ascolto un cd sul mio impianto stereo. Non sono (come qualcuno mi ha appellato) un "passatista del caxxo" ho la fortuna di aver cominciato a fotografare nel mezzo di un passaggio storico, quando il digitale muoveva i suoi timidi passi sperimentali su fotocamere da 1.2 Mpx (1994) e la pellicola era ancora lungi dall' essere quell'esperienza di nicchia come oggi viene definita. Il meglio o il peggio in senso assoluto non esiste, ed è difficilissimo discutere inerentemente i gusti personali.
Per tornare all'ottica in questione, vero nocciolo della discussione, l'ho venduta 1 anno fa insiema ad una D100, la sto cercando nuovamente...
Buona Lux
Amedeo - La Spezia
lupaccio58
Messaggio: #25
QUOTE(sonia64 @ Aug 12 2014, 10:29 PM) *
Scusa io non faccio foto-archeologia perché è di moda,e neanche penso di avere fatto l'affare del secolo,ho speso poco per un.ottica onesta,non avevo soldi da investire,quindi perché non consigliarla
Andrea

...non parliamo di qualità perché non è il caso, chiunque l'abbia provata al tempo sa perfettamente come si sia conquistato la cattiva fama che lo accompagna. Certo, le foto le fa, quindi è meglio di niente. Ma non lo consiglierei molto semplicemente perché non è neanche un best buy, ovvero non vale quel poco che costa. Smontalo dalla baionetta della macchina e monta una qualunque dei plasticosi ed economici obiettivi da kit, otticamente scoprirai un altro mondo

QUOTE(danielg45 @ Aug 12 2014, 10:33 PM) *
Se mi parli di robaccia un 105mm f2.5 ais siamo lontani anni luce di idee. Se lo facessero afd o meglio afs lo prenderei a occhi chiusi

Ho lavorato tanto tempo e con soddisfazione con quell'ottica, era senz'altro la migliore della serie dei 105. Ma oggi è superata come la maggior parte delle ottiche di quel periodo, lavoro con un 105 DC che sembra esser stato progettato direttamente in paradiso! Francamente, parlando di prestazioni puramente ottiche (lasciamo stare quelle meccaniche, stendiamo un velo pietoso, ormai bene o male sono tutti plasticoni cinesi...), i nuovi nikkor surclassano in maniera imbarazzante i vecchi. Fanno eccezione gli AFD 20, 24 e 28 mm, ottiche che veramente non meritano neanche il brand. E allora in quel caso ben vengano gli splendidi vecchi AIs 20 f 4, 24 f 2,8 e 28 f 2,8, che sono rimasti veramente insuperati. Ma tutto il resto lo lascerei dov'è, a casa, a far bella mostra di sé in qualche vetrina insieme alle F2. Si tratta di ottiche che non meritano assolutamente la rinuncia all'autofocus. Foto-archeologia, appunto, come dicevo prima....
PS per chiarire meglio: nel garage della casa in montagna ho una bellissima Ducati 450 Scrambler del 74. E' un vero gioiello, al tempo era il top della sua categoria ma francamente oggi non è proponibile, viene asfaltata dalla più economica delle giapponesi, se ci fai un viaggetto di 50 km i gioielli di famiglia ti entrano in vibrazione per una giornata! Preistoria, ma in collezione fa la sua figura...


Messaggio modificato da lupaccio58 il Aug 14 2014, 09:16 AM
 
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