in ogni caso, credetemi, gli stessi discorsi che state facendo voi venivano fatti pari pari alla fine del 1500 quando si parlava di caravaggio
all'epoca era considerato un imbratta tele che si permetteva di dipingere le mele marce
e 300 anni prima accadeva lo stesso con giotto
e così via
all'epoca era considerato un imbratta tele che si permetteva di dipingere le mele marce
e 300 anni prima accadeva lo stesso con giotto
e così via
Questo è vero, ma Caravaggio & co. oggi lo conoscono quasi tutti, tra 500 anni io non ci scommetterei che Arman salterà alla mente a quasi tutti nel momento in cui lo si nominerà...purtroppo non potrò dimostrarlo
Graziano
Messaggio modificato da Grazmel il May 17 2013, 10:14 PM
Secondo me l'artista ha le braccia corte,ha cominciato dai bordi verso il centro per accorgersi alla fine che non arrivava in mezzo...
Ma quale artista.....perchè l'ha fatto un artista ?
Pensavo l'avesse fatto un bimbo della scuola materna durante la pausa frutta !!!
Il bello è assolutamente OGGETTIVO....senza nessun dubbio.
convinto tu, convinti tutti
fa sempre bene avere certezze nella vita
aiuta molto
ps nicole kidman a me dice proprio poco, sembra finta e non mi trasmette per nulla erotismo
come diceva proust "lasciamo le donne belle alle persone senza fantasia"
Questo è vero, ma Caravaggio & co. oggi lo conoscono quasi tutti, tra 500 anni io non ci scommetterei che Arman salterà alla mente a quasi tutti nel momento in cui lo si nominerà...purtroppo non potrò dimostrarlo
Graziano
Graziano
nemmeno io potrò dimostrarlo, ma un'idea me la sono fatta
mi basta sapere cosa si diceva di picasso meno di 100 anni fa e cosa se ne dice adesso
su caravaggio non ci sono documenti a dimostrarlo, ma su picasso posso portarti centinaia di articoli il cui succo era "caravaggio a 400 anni di distanza lo conoscono tutti, voglio proprio vedere se fra 100 anni qualcuno si ricorderà di picasso"
Rimanendo sul tema, non dimenticate Pricasso.
Non aggiungo altro...per oggi ho già dato abbastanza in materia di arte (vedi discussione Mi hanno detto che sono troppo tecnico)
P.S. Il Donda...condivido il tuo pensiero.
sono perfettamente d'accordo con la tua analisi
ma stiamo parlando di arte o di tecnica??
forse allora sono io a non aver capito l'argomento della discussione
ma stiamo parlando di arte o di tecnica??
forse allora sono io a non aver capito l'argomento della discussione
In quel favoloso dipinto del Caravaggio.....
l'Arte è data dalla sua anima eternamente in pena,
.....Arte che viene espressa dal pittore tramite una padronanza della tecnica sublime !!!
Caravaggio usa la tecnica per esprimere sulla tela la sua anima.
E chi guarda il dipinto...............la sente, dal primo giorno di vita del quadro....
l'anima di Michelangelo Merisi è rimasta dentro quella tela impressa in modo sublime tramite dei semplici colori.
Questa è ARTE.
___
Negli altri....TUTTI..........
Fontana, Arman, quello dei 34 milioni etc. etc.
non c'è la tecnica ma sopratutto non c'è l'anima........................
non c'è assolutamente NULLA
e si vede benissimo !!!
Messaggio modificato da ifelix il May 17 2013, 10:23 PM
In quel favoloso dipinto del Caravaggio.....
l'Arte è data dalla sua anima eternamente in pena,
.....Arte che viene espressa dal pittore tramite una padronanza della tecnica sublime !!!
Caravaggio usa la tecnica per esprimere sulla tela la sua anima.
E chi guarda il dipinto...............la sente, dal primo giorno di vita del quadro....
l'anima di Michelangelo Merisi è rimasta dentro quella tela impressa in modo sublime tramite dei semplici colori.
Questa è ARTE.
___
Negli altri....TUTTI..........
Fontana, Arman, quello dei 34 milioni etc. etc.
non c'è la tecnica ma sopratutto non c'è l'anima........................
non c'è assolutamente NULLA
e si vede benissimo !!!
l'Arte è data dalla sua anima eternamente in pena,
.....Arte che viene espressa dal pittore tramite una padronanza della tecnica sublime !!!
Caravaggio usa la tecnica per esprimere sulla tela la sua anima.
E chi guarda il dipinto...............la sente, dal primo giorno di vita del quadro....
l'anima di Michelangelo Merisi è rimasta dentro quella tela impressa in modo sublime tramite dei semplici colori.
Questa è ARTE.
___
Negli altri....TUTTI..........
Fontana, Arman, quello dei 34 milioni etc. etc.
non c'è la tecnica ma sopratutto non c'è l'anima........................
non c'è assolutamente NULLA
e si vede benissimo !!!
rispetto il tuo pensiero e non mi permetto di dire che sbagli
ma la penso in modo opposto
per me l'arte è trasmissione di sensazioni
e caravaggio non mi trasmette nulla di nulla
mentre davanti ad un achrome di manzoni mi ci perdo e mi sento letteralmente travolto
Boh............
a questo punto mi arrendo !!!
Se le opere del Caravaggio non ti toccano....
ed invece ti emoziona e ti travolge la doppia tavola azzurra con striscia bianca
( si sarà mica ispirato a qualche famoso campo da tennis in cemento o al tavolo del ping pong ? )
allora
non ci capisco più nulla !!!!
In realtà ci capisco eccome....
e torno a quella prima frase che ho scritto,
" Il mondo va in malora e tutto lo segue a ruota......purtroppo anche la sensibilità umana. "
Poi....detto questo.....
rispetto anche la tua opinione anche se non la condivido per nulla.
Se mi capitasse di incontrare un uomo disperato che sta per buttarsi dal cornicione di un palazzo...........
mi avvicinerei per parlargli e cercherei di capire le sue ragioni,
potrei anche arrivare ad assecondarlo un attimo,
giusto il tempo di distrarlo per poterlo afferrare e salvargli la vita !!!
Ecco...
quelli che vedono l'ARTE dove assolutamente non c'è,
li considero come quell'uomo sul cornicione......
che pensava di aver capito tutto e voleva buttarsi di sotto.
A lasciarlo buttare sarebbe per lui finito tutto lì....................
salvandolo invece,
svegliandosi il giorno dopo e vedendo il sole sarebbe stato felice !!!
Naturalmente è una metafora....va capita
a questo punto mi arrendo !!!
Se le opere del Caravaggio non ti toccano....
ed invece ti emoziona e ti travolge la doppia tavola azzurra con striscia bianca
( si sarà mica ispirato a qualche famoso campo da tennis in cemento o al tavolo del ping pong ? )
allora
non ci capisco più nulla !!!!
In realtà ci capisco eccome....
e torno a quella prima frase che ho scritto,
" Il mondo va in malora e tutto lo segue a ruota......purtroppo anche la sensibilità umana. "
Poi....detto questo.....
rispetto anche la tua opinione anche se non la condivido per nulla.
Se mi capitasse di incontrare un uomo disperato che sta per buttarsi dal cornicione di un palazzo...........
mi avvicinerei per parlargli e cercherei di capire le sue ragioni,
potrei anche arrivare ad assecondarlo un attimo,
giusto il tempo di distrarlo per poterlo afferrare e salvargli la vita !!!
Ecco...
quelli che vedono l'ARTE dove assolutamente non c'è,
li considero come quell'uomo sul cornicione......
che pensava di aver capito tutto e voleva buttarsi di sotto.
A lasciarlo buttare sarebbe per lui finito tutto lì....................
salvandolo invece,
svegliandosi il giorno dopo e vedendo il sole sarebbe stato felice !!!
Naturalmente è una metafora....va capita
In realtà ci capisco eccome....
e torno a quella prima frase che ho scritto,
" Il mondo va in malora e tutto lo segue a ruota......purtroppo anche la sensibilità umana. "
Poi....detto questo.....
rispetto anche la tua opinione anche se non la condivido per nulla.
e torno a quella prima frase che ho scritto,
" Il mondo va in malora e tutto lo segue a ruota......purtroppo anche la sensibilità umana. "
Poi....detto questo.....
rispetto anche la tua opinione anche se non la condivido per nulla.
mah, in queste due affermazioni noto una grande contraddizione
dare ad una persona dell'insensibile e poi dire che la si rispetta...
io vedo una persona che ha delle idee e che è convinta che chi ha delle idee diverse dalle sue sia in errore
io sono stato educato a pensare che ci sono pensieri diversi, sensibilità diverse, gusti diversi
e sono strafelice che esistano persone che la pensano diversamente da me, almeno posso continuare a confrontarmi
ma mai una volta in vita mia mi è passato per la mente il pensiero "tu stai sbagliando"
Se le opere del Caravaggio non ti toccano....
ed invece ti emoziona e ti travolge la doppia tavola azzurra con striscia bianca
ed invece ti emoziona e ti travolge la doppia tavola azzurra con striscia bianca
in ogni caso, quando parlavo dell'opera che mi emoziona e mi travolge, parlavo di un acrhome di piero manzoni, non del quadro di barnett newman la cui opera conosco troppo poco
Anche a me un opera mi deve far emozionare, a prescindere da chi l'ha compiuta o in che periodo è stata fatta o da quanto vale o è quotata......
Ma questa dopo averla guardata con attenzione e profondità mi ha fatto pensare solo ad una cosa............La scienza va premiata, a me un fazzoletto................
ciao a tutti.
Ma questa dopo averla guardata con attenzione e profondità mi ha fatto pensare solo ad una cosa............La scienza va premiata, a me un fazzoletto................
ciao a tutti.
Vi do la mia opinione tra le due cose ?
La differenza più grande è in due semplicissime cose.
Caravaggio era un vero grande artista......
e mentre dipingeva quello splendido dipinto a tutto pensava tranne che ai soldi........
e questa è ARTE !!!
Quell'altro è un vero grande trucco del mercato moderno.....
e mentre spennellava quelle orride tavole senza senso non riusciva a fare a meno di pensare a quanti soldi ci avrebbe fatto......
e questo è IMBROGLIO !!!
_____
Da notare che i due hanno almeno un punto in comune.....
Caravaggio si sarebbe rifiutato di " dipingere " una cosa così banalmente vuota di significato artistico e tecnico........
quell'altro si rifiuterebbe di " dipingere " un quadro come quello del Caravaggio non sapendo nemmeno da dove iniziare.
Punto in comune.....
nessuno dei due riuscirebbe a fare il lavoro fatto dall'altro,
ma solo uno dei due ha dentro lo spirito vivo che caratterizza l'espressione dell'Arte !!!
Secondo voi quale dei due ?
_________
Certi speculatori moderni ( mercanti d'arte ) dovrebbero soltanto vergognarsi !!!!!!!!!!!!!!!!
La differenza più grande è in due semplicissime cose.
Caravaggio era un vero grande artista......
e mentre dipingeva quello splendido dipinto a tutto pensava tranne che ai soldi........
e questa è ARTE !!!
Quell'altro è un vero grande trucco del mercato moderno.....
e mentre spennellava quelle orride tavole senza senso non riusciva a fare a meno di pensare a quanti soldi ci avrebbe fatto......
e questo è IMBROGLIO !!!
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Da notare che i due hanno almeno un punto in comune.....
Caravaggio si sarebbe rifiutato di " dipingere " una cosa così banalmente vuota di significato artistico e tecnico........
quell'altro si rifiuterebbe di " dipingere " un quadro come quello del Caravaggio non sapendo nemmeno da dove iniziare.
Punto in comune.....
nessuno dei due riuscirebbe a fare il lavoro fatto dall'altro,
ma solo uno dei due ha dentro lo spirito vivo che caratterizza l'espressione dell'Arte !!!
Secondo voi quale dei due ?
_________
Certi speculatori moderni ( mercanti d'arte ) dovrebbero soltanto vergognarsi !!!!!!!!!!!!!!!!
Caravaggio pensava a tante cose e di sicuro era interessato al denaro ma soprattutto era interessato alle donne, Merisi è un personaggio alquanto particolare della storia e non era certo un santo, anzi era l'esatto opposto
Secondo me se a Caravaggio avessero detto di fare un quadro con la linea bianca su fondo blu probabilmente l'avrebbe fatta ma è qui che sta la differenza, gli avrebbero commissionato l'opera, mai gli sarebbe venuto in mente di farla da solo ed invece ad altri è venuto in mente e l'han fatto. E' più facile fare come gli altri che inventare qualcosa di nuovo. Molti artisti contemporanei sono bravissimi a dipingere e potrebbero fare opere in stile caravaggio ma che senso avrebbero?
comunque tirando in ballo caravaggio hai sbagliato in pieno, era un rivoluzionario, ai suoi tempi faceva cose che nessun'altro avrebbe fatto, era un folle e folle deve essere un vero artista o meglio, folle rispetto gli schemi, alla fine chi può dire qual'è il limite tra logica e follia?
Io sono uno che disapprova gran parte dell'arte antica perché non mi trasmette niente, guardo giotto e penso "certo che disegnava male!" perché non ho altro a cui pensare se non alla tecnica, non mi da niente, zero emozione, se guardo la gioconda penso "cavoli, credevo fosse più grande, e quel vetro davanti non sta tanto bene, certo che gli altri quadri di questa stanza non li guarda proprio nessuno" ma non penso al quadro, non ha niente di che, è una tizia dipinta su tela... sai che originalità... ma Merisi (il caravaggio) è su un'altro livello, ha fatto delle opere magnifiche e vale davvero la pena di vederle dal vivo, sono opere intense e mai banali... a proposito di caravaggio e del famoso quadro in cui si dice che la luce arriva da gesù, non ricordo il titolo, io l'ho visto e sapete cosa penso? penso che la luce NON arriva da gesù e chiunque lo guardi lo può capire la luce laterale arriva da una porta o finestra che non si vede nel quadro! Ecco una cosa TREMEBONDA sono le spiegazioni assurde dei critici sull'arte "classica" sparano un fracco di ca**te, la luce arriva da gesù, ma per favore...
.....che nonostante l'età qualche "quadro" riesco ancora a farlo,certo non così da "artista" come da giovane ma l'ispirazione non manca mai....per il momento
se guardo la gioconda penso "cavoli, credevo fosse più grande, e quel vetro davanti non sta tanto bene, certo che gli altri quadri di questa stanza non li guarda proprio nessuno"
Stessa cosa spaccata che ho pensato pure io
.....che nonostante l'età qualche "quadro" riesco ancora a farlo,certo non così da "artista" come da giovane ma l'ispirazione non manca mai....per il momento
Graziano
mah, in queste due affermazioni noto una grande contraddizione
dare ad una persona dell'insensibile e poi dire che la si rispetta...
io vedo una persona che ha delle idee e che è convinta che chi ha delle idee diverse dalle sue sia in errore
io sono stato educato a pensare che ci sono pensieri diversi, sensibilità diverse, gusti diversi
e sono strafelice che esistano persone che la pensano diversamente da me, almeno posso continuare a confrontarmi
ma mai una volta in vita mia mi è passato per la mente il pensiero "tu stai sbagliando"
in ogni caso, quando parlavo dell'opera che mi emoziona e mi travolge, parlavo di un acrhome di piero manzoni, non del quadro di barnett newman la cui opera conosco troppo poco
dare ad una persona dell'insensibile e poi dire che la si rispetta...
io vedo una persona che ha delle idee e che è convinta che chi ha delle idee diverse dalle sue sia in errore
io sono stato educato a pensare che ci sono pensieri diversi, sensibilità diverse, gusti diversi
e sono strafelice che esistano persone che la pensano diversamente da me, almeno posso continuare a confrontarmi
ma mai una volta in vita mia mi è passato per la mente il pensiero "tu stai sbagliando"
in ogni caso, quando parlavo dell'opera che mi emoziona e mi travolge, parlavo di un acrhome di piero manzoni, non del quadro di barnett newman la cui opera conosco troppo poco
Io generalizzavo....tu vai nello specifico.
Non ci capiremo mai !!!
Guelfi e Ghibellini,Montecchi e Capuleti,è sempre la stessa storia non si riesce mai a vedere oltre il proprio naso l'arte di qualunque epoca dovrebbe essere a disposizione di tutti a prescindere dai gusti personali e il vero scandalo è che ci sono persone che grazie alla loro ricchezza(vedi egoismo)possono permettersi di goderne in privato.Enzo
Talking about:
Piero Manzoni (1933 - 1963)
Piero Manzoni (1933 - 1963)
il vero scandalo è che ci sono persone che grazie alla loro ricchezza(vedi egoismo)possono permettersi di goderne in privato.Enzo
Beh, il rovescio della medaglia è che noi, oggi, possiamo godere di tanta bellezza proprio grazie alla ricchezza di coloro che in passato hanno commissionato opere che non sarebbero potute nascere altrimenti
Ciao
Roberto
Ma come non capite l’allegoria, la valenza della metafora della metafisica, insomma della metà che esprime quest’opera divina?
La riga bianca rappresenta la luce della vita schiacciata tra le due metà appunto: Una esprime il blu profondo del mare e l’altra quello ancora più profondo del cosmo. Non c’è differenza tra le due tonalità proprio per lasciare libero il pensiero dell’osservatore di vagare tra mare e cosmo a suo piacimento.
Perché l’artista ha sviluppato in verticale il suo progetto pittorico? Semplice: La verticalità è sinonimo di precarietà, la precarietà della vita e dell’esistenza cosmica.
Noterete che il blu non è uniforme, un occhio distratto e fossilizzato su vecchie banalità caraveggesche dei secoli passati (ormai superate dai 36virgola6 Mpx della D800 come qualcuno ha opportunamente fatto notare) le attribuirebbe ad imperfezioni nella stesura del colore.
Nulla di più sbagliato, l’artista ha consapevolmente studiato a lungo la collocazione e la shape di queste disuniformità tonali per far riflettere l’osservatore sull’imperfezione cosmica. Quell’imperfezione cosmica che ha generato le singolarità origini a loro volta della vita: sottile linea bianca centrale ad esprimere la sua dipendenza dalle entità che l’hanno generata.
Infatti si vede chiaramente che il primo osservatore sulla destra, quello con lo sguardo perso nel vuoto, sta già riflettendo su questi aspetti, mentre il secondo non pare ancora molto convinto (evidentemente appartiene ai decrepiti estimatori del Caravaggio).
Roberto
Messaggio modificato da photoart2000 il May 18 2013, 10:15 AM
La riga bianca rappresenta la luce della vita schiacciata tra le due metà appunto: Una esprime il blu profondo del mare e l’altra quello ancora più profondo del cosmo. Non c’è differenza tra le due tonalità proprio per lasciare libero il pensiero dell’osservatore di vagare tra mare e cosmo a suo piacimento.
Perché l’artista ha sviluppato in verticale il suo progetto pittorico? Semplice: La verticalità è sinonimo di precarietà, la precarietà della vita e dell’esistenza cosmica.
Noterete che il blu non è uniforme, un occhio distratto e fossilizzato su vecchie banalità caraveggesche dei secoli passati (ormai superate dai 36virgola6 Mpx della D800 come qualcuno ha opportunamente fatto notare) le attribuirebbe ad imperfezioni nella stesura del colore.
Nulla di più sbagliato, l’artista ha consapevolmente studiato a lungo la collocazione e la shape di queste disuniformità tonali per far riflettere l’osservatore sull’imperfezione cosmica. Quell’imperfezione cosmica che ha generato le singolarità origini a loro volta della vita: sottile linea bianca centrale ad esprimere la sua dipendenza dalle entità che l’hanno generata.
Infatti si vede chiaramente che il primo osservatore sulla destra, quello con lo sguardo perso nel vuoto, sta già riflettendo su questi aspetti, mentre il secondo non pare ancora molto convinto (evidentemente appartiene ai decrepiti estimatori del Caravaggio).
Roberto
Messaggio modificato da photoart2000 il May 18 2013, 10:15 AM
Graziano