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Primo Sviluppo E Conferme
T-MAX 400
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hroby7
Messaggio: #1
Ciao ragazzi

Mi sto preparando al primo sviluppo che forse farò tra qualche giorno e gradirei ricevere conferme su metodo e chimici.

- Sviluppo con rivelatore T-max (1+4) a 20° in 6'45" : prima agitazione + un ribaltamento ogni 5" per il primo minuto e poi un ribaltamento ogni minuto sino al termine del processo. Colpetti sul fondo della tank (dopo primo riempimento e dopo ogni ribaltamento) per rimuovere eventuali bollicine dalla pellicola

- Arresto con Kodak Stop Bath (1+60) a 20° in 1 min. : un ribaltamento ogni 5"

- Fissaggio con T-max Fixer (1+4) a 20° in 10-12 min. : due ribaltamenti ogni 30" (controllare ed eventualmente proseguire)

- Lavaggio metodo Ilford a 20° : 5 + 10 + 15 + 20 ribaltamenti

- Ultimo Bagno con imbibente Kodak Photo-Flo (1+200) in 30" : agitazione continua

Tralascio il discorso sull'inserimento della pellicola, piuttosto vi chiedo se al termine del lavaggio preferite aprire del tutto la spirale o sfilare la pellicola (come indicato nelle istruzioni della tank), ho il terrore di rigarla

Altra piccola domanda (ma ne farei volentieri altre 1000) quali prodotti chimici mi consigliate di riutilizzare ? Ho acquistato delle bottiglie a soffietto in previsione di questa eventualità.

Grazie smile.gif

Roberto






Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #2
Una T-MAX sviluppata in T-MAX la vedo meglio a 24° piuttosto che a 20°.
Almeno questo è quello che si dice in giro.
Per il resto mi sembra un processo corretto salvo l'agitazione che dovrebbe essere ogni 30'' come suggerito da Kodak.
Il fissaggio 10-12min mi sembra tanta roba ma non ho mai usato ul fix T-MAX e non vorrei dirti una cavolata, vero anche che le T-MAX hanno bisogno di un fix più lungo.
Se agiti in continuo l'imbibente fai tanta di quella schiuma da scappare, limitati a ruotare la spirale.
Alla fine per togliere la pellicola io apro la spirale.
hroby7
Messaggio: #3
Ciao Walter, grazie mille

I 20° in 6 min. e 45 sec. li ho pescati dal documento specifico F-4043

IPB Immagine

Naturalmente si possono scegliere anche i 24° ma ho letto nello stesso documento che i 5 minuti sono rischiosi e quindi preferivo allungare verso i 7, cosa ne pensi ?

Per quanto riguarda i ribaltamenti in sviluppo ogni 30" vedrò di adeguare lo specchietto che mi sto compilando, mentre per ciò che riguarda il bagno con imbibente ho messo l'agitazione (con apposito agitatore) e quindi si tratta in realtà della rotazione

Grazie ancora, temo che le prime volte farò danni biggrin.gif

Roberto
hroby7
Messaggio: #4
Opss....dimenticavo il discorso sui tempi di fissaggio

Kodak suggerisce 5-10 minuti (con quel fixer), Io ne ho aggiunti altri 2 perchè ho letto che la t-max fa le bizze e allora ho deciso di prolungare visto che non ci sono rischi di alcun tipo.

Magari dopo 6-7 minuti posso sempre dare uno sguardo alla pellicola per verificarne la trasparenza

Roberto
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #5
Quoto quanto detto da Walter e aggiungo:

TMAX @ 22/24° lavora meglio nelle medio basse densità. I bugiardini consigliano 24° come temperatura ottimale per raggiungere lo standard 0.6 CI. Ciò non toglie che si possa procedere con qualsiasi temperatura tra i 20 e i 24, l'importante è non scendere sotto i 5 minuti altrimenti con il trattamento in tank si rischia uno sviluppo non omogeneo.

Fixer TMAX costa un botto. Prendine uno qualsiasi. Per le TMX che faticano a liberarsi della dominante rosa fai fix 3' + risciacquo + fix 3' tutto @20° ed escono limpidissime (garantisco io! texano.gif tongue.gif )
Bene la trasparenza: se è lattiginoso rimettilo in ammollo. Il fixer non intacca l'emulsione se non dopo lunghi periodi, però per precauzione è bene non superare i 7-8' max 10'.
Io agito costantemente. Anche se il bagno di fissaggio non avrebbe bisogno di nessuna agitazione perchè lavora per convenzione, con le tmx che tendono ad essere ostiche reputo sia meglio dargli una spinta.

Non basta il metodo ilford: ti escono rosa appunto. Fai ilford + 10/15' in acqua corrente.

L'imbibente sta 1' e giri un paio di volte ogni 20''. Se vuoi fare il figo (oppure se hai troppa schiuma) riempi una siringa senz'ago con acqua distillata e una volta appesi i negativi ci spruzzi sopra per sciacquarli.

Riuso:
Leggi sempre i datasheet di tutto prima di utilizzare tutto.
Le istruzioni dicono che con un gallone di tmx (credo si riferisca al gallone americano di working solution, ergo circa 4 litri) ci fai 48 rulli, dopo 16 aumenti il tempo di 1', dopo 32 aumenti di 2'. Se fai un litro di ws calcola le proporzioni.

Se usi tmax rs puoi anche rigenerare con 45 ml per ogni pellicola successiva alle 48 di cui sopra.

Col fixer ci fai 26 8x10" in un litro di w.solution (diluizione). Ergo 26 pellicole 135, 26 pellicole 120, 4 piane 4x5" ecc..

L'arresto dura un casino. E poi ha l'indicatore d'esaurimento. Altrimenti compri un set di cartine al tornasole e vedi se è ancora acido.

Con 5 agitazioni ogni 30" escono fiacche d'acutanza. A me non piacciono. Io farei 10 ogni minuto e aumenterei di un 10% i tempi. Però intanto comincia così, poi ti regolerai di conseguenza wink.gif

Ciao
Enrico

Messaggio modificato da DDS il Mar 28 2013, 07:20 AM
hroby7
Messaggio: #6
Grazie Enrico

Provo a fare un riepilogo in considerazione dei vostri preziosi consigli (i prodotti chimici citati sul primo post sono già in mio possesso)

-Sviluppo : T-max (1+4) a 24° in 5'30" - un ribaltamento ogni 5" per il primo minuto e poi un ribaltamento ogni minuto sino alla fine
-Arresto : Kodak Stop Bath (1+60) a 24° in 1 min - un ribaltamento ogni 5"
-Fissaggio : T-max Fixer (1+4) a 24° in 3 min + risciaquo + 3 min : ribaltamenti continui - proseguire se la pellicola non è ancora ok
-Lavaggio : metodo Ilford + 10-15 min in acqua corrente a 24°
-Bagno con imbibente : Kodak Photo-Flo (1+200) a 24° in 1 min : un paio di agitazioni ogni 20"
-Asciugatura : se presenti tracce di schiuma dell'imbibente spruzzare sulla pellicola un pò di acqua distillata con siringone

nota : distinguo per comodità le agitazioni (rotazione spirale con apposito agitatore) dai ribaltamenti della tank

Riuso (io preparerò 1 litro per ogni prodotto) :

-Sviluppo : 12 rulli - 1° rullo (tempo nominale)_12° rullo (tempo nominale + 120") - quindi aggiungere progressivamente 15" al tempo di svulippo del rullo precedente per tutta la serie
-Arresto : Verificare indicatore di esaurimento
-Fissaggio : 26 rulli 135

___________________________

Confermate ? biggrin.gif

@ Enrico : l'ultima frase del tuo post (Con 5 agitazioni ogni 30" escono fiacche d'acutanza. A me non piacciono. Io farei 10 ogni minuto e aumenterei di un 10% i tempi) si riferisce allo sviluppo immagino. Quindi, dopo i ribaltamenti continui del primo minuto, un ribaltamento ogni minuto restante è poca cosa ?

Grazie mille

Roberto
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #7
QUOTE(hroby7 @ Mar 28 2013, 11:10 AM) *
Grazie Enrico

Provo a fare un riepilogo in considerazione dei vostri preziosi consigli (i prodotti chimici citati sul primo post sono già in mio possesso)

-Sviluppo : T-max (1+4) a 24° in 5'30" - un ribaltamento ogni 5" per il primo minuto e poi un ribaltamento ogni minuto sino alla fine
-Arresto : Kodak Stop Bath (1+60) a 24° in 1 min - un ribaltamento ogni 5"
-Fissaggio : T-max Fixer (1+4) a 24° in 3 min + risciaquo + 3 min : ribaltamenti continui - proseguire se la pellicola non è ancora ok
-Lavaggio : metodo Ilford + 10-15 min in acqua corrente a 24°
-Bagno con imbibente : Kodak Photo-Flo (1+200) a 24° in 1 min : un paio di agitazioni ogni 20"
-Asciugatura : se presenti tracce di schiuma dell'imbibente spruzzare sulla pellicola un pò di acqua distillata con siringone

nota : distinguo per comodità le agitazioni (rotazione spirale con apposito agitatore) dai ribaltamenti della tank

Riuso (io preparerò 1 litro per ogni prodotto) :

-Sviluppo : 12 rulli - 1° rullo (tempo nominale)_12° rullo (tempo nominale + 120") - quindi aggiungere progressivamente 15" al tempo di svulippo del rullo precedente per tutta la serie
-Arresto : Verificare indicatore di esaurimento
-Fissaggio : 26 rulli 135

___________________________

Confermate ? biggrin.gif

@ Enrico : l'ultima frase del tuo post (Con 5 agitazioni ogni 30" escono fiacche d'acutanza. A me non piacciono. Io farei 10 ogni minuto e aumenterei di un 10% i tempi) si riferisce allo sviluppo immagino. Quindi, dopo i ribaltamenti continui del primo minuto, un ribaltamento ogni minuto restante è poca cosa ?

Grazie mille

Roberto


Per le agitazioni la prima volta ti consiglio di seguire il bugiardino, poi deciderai se cambiare modalità di trattamento. Come ti dicevo se diminuisci le agitazioni diminuisci il contrasto e hai bisogno di aumentare di un tot i tempi. Di solito 10%.
Ho voluto accennarti dell'acutanza perché una tmx (soprattutto se passata allo scanner) lavorata 5/30" non esprime al massimo le sue effettive potenzalità (IMHO) di risolvenza e dettaglio.

Io il fixer lo terrei a 20° soprattutto se agiti costantemente. Se decidi di utilizzare il metodo che ti ho consigliato per il II° bagno non è necessaria l'agitazione costante: bastano 5" ogni 30"; puoi usare anche lo stesso bagno per entrambi i trattamenti di fissaggio.

Il lavaggio puoi farlo anche a 20° ma non scendere oltre i 5° dalla temperatura scelta per il fixer altrimenti rischi la retinatura. Anche questa è una precauzione, in realtà l'emulsione incassa anche 7-8 se gradi di escursione termica se non di più.

Nella maggior parte dei casi se l'imbibente fa schiuma, questa scivola via da sola. Se invece osservi che sulla superficie del negativo restano delle bolle d'aria prodotte dal tensioattivo falle sparire col siringone, altrimenti rischi di ritrovarti aloni indesiderati.

Quanto al riuso, tenuto conto delle indicazioni del fornitore i non andrei oltre la metà dei valori dichiarati. Non uso abitualmente il tmax dev., e non amo molto le tmax in generale quindi non ho termini per definire la sua reale capacità di mantenere la propria attività riduttiva. Una cosa è certa: più i bagni sono freschi, meglio lavorano.
C'è tutta una teoria sul raggiungimento di migliori risultati con bagni esausti e rigenerati sulla quale per ora credo sia meglio sorvolare.

Il fixer è bene prepararne sempre una quantità superiore al necessario (1 litro ad esempio), togliere quanto serve e poi riversarlo nel contenitore di partenza. Così facendo alimenti una rigenerazione automatica e costante della soluzione che durerà più a lungo.
hroby7
Messaggio: #8
Ok Enrico, queste sono le indicazioni Kodak

IPB Immagine

Dopo le prime 5-7 inversioni da 5" (praticamente 30" di ribaltamenti continui), consigliano un'inversione ogni 30"

Proverò così, grazie

Roberto

hroby7
Messaggio: #9
QUOTE(hroby7 @ Apr 15 2013, 05:10 PM) *
Urca.. che preparazione Enrico, complimenti ohmy.gif

Ora vedo che posso fare

Con Vuescan ho bestemmiato anche in turco; non mi scansiona a 7200, mi si blocca in doppia esposizione etc, etc. Temo di avere una qualche incompatibilità che non riesco a capire, eppure lo utilizzo a 32 bit come viene indicato sul sito ufficiale....boh hmmm.gif

Appena ho il file te lo posto nel mio vecchio thread, mi dispiace inquinare oltremisura questa discussione

Grazie
Roberto


Enrico, come promesso passo in questa discussione

Ho preso questa foto (la prima postata nell'altro thread)

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.


....e questo è il negativo così come partorito dallo scanner (ho solo ritagliato i margini) con Vuescan e bilanciamento del bianco a 0


Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.


Prontissimo a leggere una tua opinione

Grazie

Roberto








Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #10
Azz.. velocissimo.
Mazza, però la bontà della lente si vede eh.. cos'è il planar 45? wink.gif

Analizzare uno sviluppo dalla scansione è sempre una bestemmia, poi col mio ciòfegon portatile.. ok facciamolo. rolleyes.gif
Il negativo è palesemente un filo troppo piatto, sì. E' anche vero che il soggetto non ci aiuta: è troppo uniforme di suo.
Manca di mordente nelle basse densità. Le luci anche loro hanno margine di miglioramento, potrebbero essere modulate meglio.

Appena ho aperto il file mi è frullato in testa il microphen. Simile in formula al TMAX ma (per me) mooolto meglio. E infatti hai pieno sfruttamento della sensibilità (ombre fin troppo aperte) e una leggera compensazione nelle alte luci. Morale della favola: foto morbide. E allo scanner i negativi morbidi non piacciono più di tanto.
All'ingranditore condensato sì però tongue.gif

Oltretutto non conosco nè le condizioni nè l'approccio allo scatto (esposizione, filtri.. ad occhio non credo ce ne siano) ed è bene controllare tutta la serie per farsi un'idea dello sviluppo, una sola foto potrebbe essere fuorviante.

Messaggio modificato da DDS il Apr 15 2013, 05:43 PM
hroby7
Messaggio: #11
QUOTE(DDS @ Apr 15 2013, 06:40 PM) *
Azz.. velocissimo.


Sono in ufficio con il mio primo trofeo di caccia orgogliosamente attaccato al cu.lo laugh.gif

Grazie Enrico

Allora, per quanto riguarda l'esposizione....non ci sono filtri (e la lente è talmente buona che non la stacco più neanche dalla nex tongue.gif ), sono consapevolissimo del fatto che ancora devo conoscere l'esposimetro di questa macchina la quale utilizza una media ponderata (sistema che uso di rado in digitale).

Le condizioni di luce sono abbastanza omogenee su tutti i fotogrammi perchè ho scaricato il rullo in pochi minuti, preso dalla smania di provare lo sviluppo messicano.gif

Ho cercato appositamente un certo contrasto tra luci e ombre per sperimentarne il comportamento e aggiustare il tiro alle prossime uscite.

Una cosa l'ho capita, devo sovraesporre di almeno 1/3 di stop, cercando di misurare sul tono medio escludendo dal mirino alte luci e ombre (quando è possibile farlo)

Certo che non mettere l'esposizione spot su quella macchinetta......bah rolleyes.gif

Roberto
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #12
hmmm.gif Più guardo sto negativo e più mi sembra sovraesposto e sottosviluppato.

Secondo me (senza entrare nei dettagli sennò ti annoio).
La vegetazione occupa gran parte della scena, ergo la media ponderata ha cercato di tirarla in V zona. Non ci è riuscita da sola perché ha dovuto patteggiare con le luci e allora ci si è messo lo sviluppo ad alzare le densità medio basse (elevato sfruttamento della sensibilità del TMAX) e compensare le alte luci.

Esatto. Prendine uno esterno con aggiuntivo spot, e per fare le ponderate fidati solo dei tuoi occhi e della tua testa wink.gif
hroby7
Messaggio: #13
QUOTE(DDS @ Apr 16 2013, 08:29 AM) *
Prendine uno esterno con aggiuntivo spot, e per fare le ponderate fidati solo dei tuoi occhi e della tua testa wink.gif


L'esposimetro esterno sarebbe certamente una cosa buona e giusta, il problema è che perderei il vantaggio di utilizzare una macchina compatta e portarmi appresso tutto diventerebbe un pò rognoso. Come prima cosa proverò a capire meglio la ponderata della contax cercando di correggere con i miei 4 neuroni biggrin.gif

Ciao
Roberto
 
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