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Ilva Di Taranto. Brutte News
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hroby7
Messaggio: #1
Appena letto

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/as...TI_7239960.html

Tempi bui unsure.gif

Ciao
Roberto
Antonio Canetti
Messaggio: #2
il bollettino di guerra prosegue sempre in sconfitte...altro che ripresa!


Antonio
lorenzomulas(exdaisuke_jigen)
Messaggio: #3
Potrebbero re integrare tutti gli operai nelle gravose opere di bonifica di una delle peggiori industrie nella nostra Penisola..speriamo in bene
d.mino
Messaggio: #4
Io gli anta li ho passati. Ricordo quando passavo da Cornigliano (Genova) e dovevo passare una nebbiolina
rossiccia quando facevano lavorazioni nello stabilimento. Allora nessuno mugugnava. E ha dato da lavorare
e da vivere a migliaia di famiglie. Ora , dato che inquina, bisogna smantellare, licenziare.
Si potebbe anche tentare di usare dei filtri. Nessuno ricorda il tempo passato ?
lorenzomulas(exdaisuke_jigen)
Messaggio: #5
QUOTE(d.mino @ Jul 26 2012, 07:07 PM) *
Io gli anta li ho passati. Ricordo quando passavo da Cornigliano (Genova) e dovevo passare una nebbiolina
rossiccia quando facevano lavorazioni nello stabilimento. Allora nessuno mugugnava. E ha dato da lavorare
e da vivere a migliaia di famiglie. Ora , dato che inquina, bisogna smantellare, licenziare.
Si potebbe anche tentare di usare dei filtri. Nessuno ricorda il tempo passato ?

Scommetto che se andassi a vedere l'incidenza di tumori e di metalli pesanti nel terreno cambieresti idea..per non parlare dei numerosi incidenti mortali accaduti in quell'industria..ma quando morirà la mentalità "vecchia" degli italiani?
Antonio Canetti
Messaggio: #6
QUOTE(d.mino @ Jul 26 2012, 07:07 PM) *
Allora nessuno mugugnava. E ha dato da lavorare
e da vivere a migliaia di famiglie.



QUOTE(lorenzomulas(exdaisuke_jigen) @ Jul 26 2012, 07:16 PM) *
Scommetto che se andassi a vedere l'incidenza di tumori e di metalli pesanti nel terreno cambieresti idea..


siamo alla frutta e non si ha la via di fuga:

lavorare e morire di tumore

o

non lavorare e non sapere come sbarcare il lunario

8.0000 operai più 20.000 dell'indotto dove li mettiamo.

Antonio


ulipao
Messaggio: #7
Grazie all'ilva e al petrolchimico Taranto risulta essere tra le città più inquinate d'Europa
Gian Carlo F
Messaggio: #8
QUOTE(lorenzomulas(exdaisuke_jigen) @ Jul 26 2012, 07:16 PM) *
Scommetto che se andassi a vedere l'incidenza di tumori e di metalli pesanti nel terreno cambieresti idea..per non parlare dei numerosi incidenti mortali accaduti in quell'industria..ma quando morirà la mentalità "vecchia" degli italiani?



QUOTE(ulipao @ Jul 26 2012, 08:04 PM) *
Grazie all'ilva e al petrolchimico Taranto risulta essere tra le città più inquinate d'Europa


Ragazzi avrete anche ragione, ma io ho visto e vissuto il tremendo declino che ha avuto Genova in questi 20-30 anni.
Da città col reddito pro-capite più alto di Italia ora siamo superati anche da Enna, eravamo 800 mila e ora siamo 600 mila, ma grazie a 100 mila immigrati.
A vedere questo declino c'è da star male davvero e da rimpiangere quei cieli rossi, che vedevo da bambino, quando c'era la colata dell'altoforno di Cornigliano.

Qualche volta mi sono domandato: "meglio rischiare di morire di un tumore o silicosi o di fame?"

La realtà purtroppo è questa.

Aggiungo un'altra considerazione: in Italia siamo in crisi anche perchè abbiamo deindusrtializzato troppo, Genova è appunto un emblema del triste declino del nostro Paese, i tedeschi le loro acciaierie se le tengono ben strette, come pure l'industria manifatturiera.
Noi con la scusa del "postindustriale", della cosiddetta "industria pensante", della falsa ecologia a buon mercato, stiamo scivolando sempre più in basso e risollevarsi mi pare sempre più problematico.

Messaggio modificato da Gian Carlo F il Jul 26 2012, 09:06 PM
alkmenes
Messaggio: #9
Sempre la solita domanda: Meglio morire di fame subito, o di cancro tra vent'anni?

E spesso la risposta non è così scontata...
Cary
Messaggio: #10
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Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #11
si puo anche fare industria senza creare un disastro tutto intorno a 360° ..... facendo gli investimenti che servono.
i ns industriali piu che industriali sono negrieri. e la classe politica ne e' connivente.
i poveri cristi invece non hanno scelta, lavorano nelle varie cayenne e vedono -spesso- i propri cari rantolare.
gruppo Ilva (ovunque, cani sciolti), Acna, Stoppani qui a due passi.... eternit a broni......ce n'e' per tutti i gusti.

noi sul lavoro ci siamo occupati a piu riprese di risistemare vecchi impianti per la riduzione degli inquinanti degli stessi, riuscendo a ottenere eisultati ben migliori del previsto.
se si vuole, si puo fare e senza neppure spendere un occhio.

credo sia ormai un 10 anni e piu che il gruppo riva non ci interpella piu.

QUOTE
stiamo scivolando sempre più in basso e risollevarsi mi pare sempre più problematico

direi impossibile.

Messaggio modificato da gian62xx il Jul 26 2012, 10:22 PM
Cary
Messaggio: #12
ANSA 26-11-2012 (1)


ANSA 26-11-2012 (2)
Francesco Martini
Messaggio: #13
Questa e' una discussione "spinosa"..... ph34r.gif
ma se la fabbrica chiude ...sono piu' di 11.000 persone sul lastrico..e poi..
quella fabbrica e' li da decenni.....
possibile che in tutto questo tempo nessuno si e' accorto che inquinava???
Dove erano le ASL e gli ammiistratori locali????? Dormivano???? ph34r.gif
Inoltre..quela e ' la fabbrica di acciao piu' grande d'europa,
la seconda e' tedesca..
non c'e' un gioco politico internazionale per farla chiudere???????? unsure.gif
Chi lo sa!!!!!!
Francesco Martini

Messaggio modificato da Francesco Martini il Nov 26 2012, 09:04 PM
panico27
Messaggio: #14
QUOTE(Francesco Martini @ Nov 26 2012, 09:03 PM) *
Questa e' una discussione "spinosa"..... ph34r.gif
ma se la fabbrica chiude ...sono piu' di 11.000 persone sul lastrico..e poi..
quella fabbrica e' li da decenni.....
possibile che in tutto questo tempo nessuno si e' accorto che inquinava???
Dove erano le ASL e gli ammiistratori locali????? Dormivano???? ph34r.gif
Inoltre..quela e ' la fabbrica di acciao piu' grande d'europa,
la seconda e' tedesca..
non c'e' un gioco politico internazionale per farla chiudere???????? unsure.gif
Chi lo sa!!!!!!
Francesco Martini

si può continuare a lavorare e bonificare quello che non va creando anche nuovi posti dilavoro
Francesco Martini
Messaggio: #15
QUOTE(panico27 @ Nov 26 2012, 09:17 PM) *
si può continuare a lavorare e bonificare quello che non va creando anche nuovi posti dilavoro

Giusto!!!!! messicano.gif
Ma, oltretutto mi chiedo:
come si puo' permettere un giudice, e chi li da il potere di farlo, di
prendere decisioni cosi' grandi da togliere il lavoro a mezza citta'????????? ph34r.gif
e piu' non dico...
Francesco Martini
a.mignard
Messaggio: #16
QUOTE(Francesco Martini @ Nov 26 2012, 09:24 PM) *
Giusto!!!!! messicano.gif
Ma, oltretutto mi chiedo:
come si puo' permettere un giudice, e chi li da il potere di farlo, di
prendere decisioni cosi' grandi da togliere il lavoro a mezza citta'????????? ph34r.gif
e piu' non dico...
Francesco Martini


Per creare lavoro basterebbe poter obbligare chi ha inquinato a sostenere le spese di bonifica... ma il giudice questo non può farlo. Bisognerebbe dargli più potere... e inoltre si dovrebbero dare delle belle batoste economiche agli industriali che hanno fatto speculazioni sulla salute delle persone, sulla sicurezza e sulla salvaguardia della ambiente.
Ma l'avete mai vista la zona industriale di Taranto ? Ci avete mai lavorato?
Certo che stando seduti su una sedia in ufficio non ci si rende conto delle condizioni di lavoro in alcune fabbriche... ph34r.gif
Francesco Martini
Messaggio: #17
QUOTE(a.mignard @ Nov 26 2012, 09:45 PM) *
Per creare lavoro basterebbe poter obbligare chi ha inquinato a sostenere le spese di bonifica... ma il giudice questo non può farlo. Bisognerebbe dargli più potere... e inoltre si dovrebbero dare delle belle batoste economiche agli industriali che hanno fatto speculazioni sulla salute delle persone, sulla sicurezza e sulla salvaguardia della ambiente.
Ma l'avete mai vista la zona industriale di Taranto ? Ci avete mai lavorato?
Certo che stando seduti su una sedia in ufficio non ci si rende conto delle condizioni di lavoro in alcune fabbriche... ph34r.gif

Hai pienamente ragione, ma come ho detto gia' sopra,
se ne accorgono ora, dopo decenni,..che inquina????????
e prima dormivan tutti????????????? ph34r.gif
Francesco Martini
a.mignard
Messaggio: #18
QUOTE(Francesco Martini @ Nov 26 2012, 09:47 PM) *
Hai pienamente ragione, ma come ho detto gia' sopra,
se ne accorgono ora, dopo decenni,..che inquina????????
e prima dormivan tutti????????????? ph34r.gif
Francesco Martini


Prima tutti dicevano che bisognava stare zitti , se no se ne andavano da un altra parte...
Antonio Canetti
Messaggio: #19
QUOTE(Francesco Martini @ Nov 26 2012, 09:24 PM) *
Giusto!!!!! messicano.gif
Ma, oltretutto mi chiedo:
come si puo' permettere un giudice, e chi li da il potere di farlo, di
prendere decisioni cosi' grandi da togliere il lavoro a mezza citta'????????? ph34r.gif
e piu' non dico...
Francesco Martini


le interpretazioni delle leggi dello Stato.

ci vorrebbe una legge ad oc per salvare l'ILVA capra e cavoli, il tutto è bloccatoda altre leggi Europee che impesce ad uno Stato di aiutare o sovvenzionare una singola ditta.

un bel casinò (senza accento sulla o)

Antonio
swimm
Messaggio: #20
non trovo proprio giusto che un fabbrica si prenda solo i guadagni e lasci a noi solo il marcio

non è che la nostra classe imprenditoriale sia migliore della classe politica

anche Marchionne quando dice che tra qualche anno della Lancia, un marchio con più di cento anni di storia;non resterà che la Ypsilon ammette forse la propria incapacità ma qualche sindacato ancora ne loda le qualità

Franco
d.mino
Messaggio: #21
I proprietari hanno guadagnato durante tutti questi anni proprio perche' non hanno fatto niente per impedire l'inquinamento ed hanno sfruttato tutto quello che potevano. I politici collusi sono stati a guardare, chi doveva controllare e' stato pagato per chiudere tutti e due gli occhi ed ora che se ne sono accorti
e i privati sono chiamati a pagare per mettere filtri o chissacosa ecco che non si puo' piu' aprire, i privati risparmiano, e a casa 11.000 opera che cosi' sono a carico nostro.
In ogni caso paghiamo sempre noi.

Max Lucotti
Messaggio: #22
QUOTE(Gian Carlo F @ Jul 26 2012, 09:05 PM) *
Ragazzi avrete anche ragione, ma io ho visto e vissuto il tremendo declino che ha avuto Genova in questi 20-30 anni.
Da città col reddito pro-capite più alto di Italia ora siamo superati anche da Enna, eravamo 800 mila e ora siamo 600 mila, ma grazie a 100 mila immigrati.
A vedere questo declino c'è da star male davvero e da rimpiangere quei cieli rossi, che vedevo da bambino, quando c'era la colata dell'altoforno di Cornigliano.

Qualche volta mi sono domandato: "meglio rischiare di morire di un tumore o silicosi o di fame?"

La realtà purtroppo è questa.

Aggiungo un'altra considerazione: in Italia siamo in crisi anche perchè abbiamo deindusrtializzato troppo, Genova è appunto un emblema del triste declino del nostro Paese, i tedeschi le loro acciaierie se le tengono ben strette, come pure l'industria manifatturiera.
Noi con la scusa del "postindustriale", della cosiddetta "industria pensante", della falsa ecologia a buon mercato, stiamo scivolando sempre più in basso e risollevarsi mi pare sempre più problematico.


Come non quotare parola per parola?

Copio uno stralcio dal corriere :

Per l'economia italiana un danno a catena, che colpirebbe, innanzitutto gli altri stabilimenti del gruppo (Novi Ligure, Racconigi, Marghera e Patrica), quindi l'indotto (oltre ai 12 mila dipendenti diretti, ce ne sono tra i 5 e i 7 mila che vivono dei servizi che ruotano intorno al megastabilimento, il più grande d'Europa, e i clienti, che vanno dal distretto metalmeccanico di Brescia all'industria degli elettrodomestici, dai cantieri navali al settore dell'auto, dall'edilizia al comparto dell'energia. Tanto che Federacciai-Confindustria ha quantificato in una cifra oscillante tra 5,7 miliardi e 8,2 miliardi di euro le ripercussioni negative sull'economia nazionale. Cioè qualcosa che può valere mezzo punto del prodotto interno lordo.


Aggiungo che le nostre industrie dovranno acquistare acciaio da paesi esteri, quindi altro danno economico per valuta che non rimane in Italia.
Tante ditte in tutta Italia ne risentiranno, l'indotto indiretto è notevole per la chiusura del più importante polo industriale siderurgico.Tutti ne pagheremo le conseguenze, perchè il costo della disoccupazione ricade su tutti gli Italiani....


Che tristezza....
Gian Carlo F
Messaggio: #23
QUOTE(alkmenes @ Jul 26 2012, 09:37 PM) *
Sempre la solita domanda: Meglio morire di fame subito, o di cancro tra vent'anni?

E spesso la risposta non è così scontata...


Però nel dopoguerra, grazie anche all'industrializzazione e al diffuso benessere che c'è stato la vita media si è allungata eccome!!
Oggi vedo in giro gente senza denti!! Malandata, triste, senza speranza nel futuro.... quanto camperanno tutte queste persone che non possono più permettersi nemmeno le medicine per la pressione, per la prostata, ecc.?

QUOTE(Francesco Martini @ Nov 26 2012, 09:03 PM) *
Questa e' una discussione "spinosa"..... ph34r.gif
ma se la fabbrica chiude ...sono piu' di 11.000 persone sul lastrico..e poi..
quella fabbrica e' li da decenni.....
possibile che in tutto questo tempo nessuno si e' accorto che inquinava???
Dove erano le ASL e gli ammiistratori locali????? Dormivano???? ph34r.gif
Inoltre..quela e ' la fabbrica di acciao piu' grande d'europa,
la seconda e' tedesca..
non c'e' un gioco politico internazionale per farla chiudere???????? unsure.gif
Chi lo sa!!!!!!
Francesco Martini



Il problema è che se si smette di produrre ghisa->acciaio->lamiere, ecc non si alimenta più l'industria a valle. Bisogna comprare i grezzi dai tedeschi ed altri ancora che, ovviamente privilegiano le loro fabbriche manufatturiere e a noi danno quello che resta e a caro prezzo!!
Perdiamo cioè piano piano anche l'industria a valle, è la fine della industrializzazione! E non possiamo nemmeno tornare all'agricoltura, non ne siamo capaci e non ne abbiamo nemmeno voglia.
Abbiamo già sbagliato in passato con: acciai speciali (Genova Campi) profilati (Bagnoli) e tubi (Dalmine), se ora chiudono anche Taranto sarà una catastrofe, ovviamente ce ne accorgeremo tra 5-10 anni quando, causa scarsa competitività, dovranno chiudere anche le manifatturiere a valle...


QUOTE(Max Lucotti @ Nov 27 2012, 11:02 AM) *
Come non quotare parola per parola?

Copio uno stralcio dal corriere :

Per l'economia italiana un danno a catena, che colpirebbe, innanzitutto gli altri stabilimenti del gruppo (Novi Ligure, Racconigi, Marghera e Patrica), quindi l'indotto (oltre ai 12 mila dipendenti diretti, ce ne sono tra i 5 e i 7 mila che vivono dei servizi che ruotano intorno al megastabilimento, il più grande d'Europa, e i clienti, che vanno dal distretto metalmeccanico di Brescia all'industria degli elettrodomestici, dai cantieri navali al settore dell'auto, dall'edilizia al comparto dell'energia. Tanto che Federacciai-Confindustria ha quantificato in una cifra oscillante tra 5,7 miliardi e 8,2 miliardi di euro le ripercussioni negative sull'economia nazionale. Cioè qualcosa che può valere mezzo punto del prodotto interno lordo.


Aggiungo che le nostre industrie dovranno acquistare acciaio da paesi esteri, quindi altro danno economico per valuta che non rimane in Italia.
Tante ditte in tutta Italia ne risentiranno, l'indotto indiretto è notevole per la chiusura del più importante polo industriale siderurgico.Tutti ne pagheremo le conseguenze, perchè il costo della disoccupazione ricade su tutti gli Italiani....
Che tristezza....


ecco, quella è la situazione!
89stefano89
Messaggio: #24
dice bene chi parla di falso ecologismo.
si sa da sempre che le industrie inquinano alcune piú di altre. int anti anni che esiste quello stabilimento come é possibile che solo ora si arrivi a prendere decisioni cosí drastiche? non si poteva intervenire prima? tentare una azione preventiva?

non esiste industria che non inquina; non ha modo di esistere!
poi chi parla di bonifica e reintegro, che bonifica? che reintegro del personale? la bonifica se non sbaglio dovrebbe pagarla la societá (vado a ricordi scolastici) vi pare che si mettano a "strapagare" persone locali per lavori di bonifica del territorio? prenderanno la ditta al miglior prezzo con operai stranieri strasfruttati e il lavoro sará fatto coi piedi ecol meno dispendio possibile di denaro, ammesso venga fatto.

cristian veltri
Messaggio: #25
Beh io lavoro per una grande azienda di depurazione fumi/polveri/acque industriali. Il modo per abbattere gran parte degli inquinanti c'e... E proprio in questo periodo il gruppo ilva sta comprando da noi svariati impianti, ma per lo stabilimento in argentina... Tutto chiaro?

PS: penso si tratti della stessa ilva italiana ma non ne sono sicuro

Messaggio modificato da zenith79 il Nov 27 2012, 12:28 PM
 
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