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Quale Pellicola ?
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francesco.nocera
Messaggio: #1
Salve a tutti ragazzi, eccomi ancora a scocciare con richieste di consigli...

Sto provando la mia nuova FM3a e, non essendo molto esperto, vorrei avere dei consigli su delle buone pellicole da acquistare da chi ne sa + di me.
Mi piacerebbe provare delle dia ma da quello che so costa parecchio farle stampare su carta fotografica...
Quindi ho provato Fuji Superia 100 e Kodak Ultra 400 e quest'ultimo naturalmente mi permette di avere tempi di posa + corti. Avendolo però provato con interni non molto illuminati ed esterni in tardo pomeriggio non ho potuto vedere come rende in condizioni di buona illuminazione (tipo alla luce del sole...). Il negoziante dove l'ho fatto sviluppare e stampare mi ha detto che con ingrandimenti fino a 70*50 la grana del 400 non da problemi. Non so se sia vero, comunque la stampa delle foto (10*15) mi ha soddisfatto abbastanza; forse una pellicola da 400 con una grana più fine farebbe al caso mio. Il Kodak Royal Supra 400 potrebbe andar bene ? Il Fuji che ho provato non mi è piaciuto molto anche se era da 100, ma alcuni dicono che come grana le pellicole Fuji siano migliori...
Che pellicola da 400 asa che abbia dei colori vivi e una grana fine mi consigliate di provare ? Lo so che il metodo migliore è quello di provarle e che è una questione di gusti, però intanto un cosiglio di partenza... wink.gif
P.S.: volevo provare anche delle pellicole in Bianco e Nero, e qui non ho proprio idea...

Grazie in anticipo a tutti, Ciao !

P.S.2.: ma stampare ste dia costa davvero così tanto ?
Utente cancellato
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Messaggio: #2
Ciao Nocera, un primo quesito vorrei rivolgerlo io a te: se hai intenzione di stampare i tuoi scatti perchè ti sei fissato con le pellicole dia? I negativi ci sono apposta!
In quanto a questi hai ragione tu, è una questione di gusti, ti posso parlare della mia esperienza personale (piuttosto lunga), le pellicole Fuji sono ottime ma a me NON PIACCIONO sia negative che dia, dopo averle provate per un po' sono tornato in casa Kodak e in questa mi sono fermato per i negativi sulla Royal Supra da 200 o 400 ISO a seconda dei casi, la prima ha colori un po' più saturi che ben si adatta alla foto generica, la 400 la uso in condizioni più critiche. Hanno ambedue una grana molto fina e sono stampabili tranquillamente fino al 50X70. Per il B.N. ti direi senza ombra di dubbio 400TX se sviluppi e stampi in casa altrimenti 400 TMX.
daniele.fenoglio@lunanuova.it
Messaggio: #3
'Giorno Nocera,
di recente ho fatto un confronto tra la Vc 400 di Kodak e Nph 400 di Fuji: mi è piaciuta di più la Fuji per la minore grana (stampe 20x30) e per i colori più freddi (ma questo molti lo considerano un "difetto").
Di solito uso Fuji 400 o 1600 iso, con cui mi trovo molto bene. Ti consiglio di provare almeno una volta le Fuji Nhp 400 e Nps 160, tanto per vedere come vanno.
Un saluto,
Daniele
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #4
Ma come si fa nel 21 secolo a dire e soprattutto scrivere certe cose... mad.gif

Se vuoi stampare le tue foto usa i negativi lascia stare le diapositive... sono indignato a questo punto potrei scrivere un poema sull'argomento... ma mi limito solamente a dire ma le avete mai fatte stampare le dia? wink.gif

Questa cosa mi ha letteralmente mandato in bestia e quando sono nervoso mi esprimo confusamente... adesso cerco di calmarmi ma sarà dura... wink.gif

Non si può chiedere secondo voi qual'è la pellicola migliore... ci sono un'infinità di pellicole ognuna adatta alle varie situazioni di ripresa, la pellicola va scelta volta per volta in funzione dei risultati che si vogliono ottenere... poi di giorno con luce solare si può usare una 400 Iso a che serve? mad.gif

La Fuji è piu fredda la Kodak è più calda... ma io non lo so... per valutare le qualità di una pellicole bisogna comprarne uno stock... per chi non lo sa sono dei pacchi pellicola cellophanati generalmente contengono almeno 10 pellicole... fatto ciò le pellicole vanno utilizzate nel più breve arco di tempo possibile... non ha senso usare una pellicola oggi e la prossima fra sette messi... una volta esposte vanno fatte sviluppare il più rapidamente possibile... e sempre presso lo stesso laboratorio professionale... per professionale si intende un laboratorio dove vengono accuratamente rispettati gli standard di sviluppo e le macchine siano sottoposte a pulizia periodica e sono usati i prodotti chimici adatti soprattutto integrati quando serve... se portate una pellicola a sviluppare a un laboratorio e poi a un altro non ci capirete mai nulla sulla qualità... dopo lo sviluppo è importante la fase di stampa dovete pretendere che le stampe non siano corrette in alcun modo quindi usando le tarature standard solo così ci si può rendere conto se uno a sbagliato l'esposizione o la pellicola non restituisce i colori così come li abbiamo visti... wink.gif

Sulle pellicole si possono scrivere un migliaio di volumi... però quello che piace a me a un altro può non piacere... pertanto se si vuole trarre la massima soddisfazione dal proprio Hobby dal proprio Lavoro da quello che vi pare insomma... bisogna sperimentare e la sperimentazione deve essere condotta in modo molto rigoroso cercando di rispettare le poche ma ferree regole riportate sopra... wink.gif

Buone foto a tutti... wink.gif

PS poiche le diapositive offrono una latitudine di posa minore dei negativi sono più difficili da esporre... quindi necessitano maggiore attenzione in fase di ripresa... dalla loro hanno però una minore dipendenza in fase di restituzione dell'immagine da fruire... se sottoesponete la diapositiva risulterà più chiara se sovraesponete la diapositiva risulterà più scura... quindi è più facile correggere i propri errori nelle successive sessioni di ripresa... in genere gli errori di esposizione dei negativi li corregge il laboratorio e voi non sapete mai se avete fatto bene o avete sbagliato... in ultimo l'utilizzo delle diapositive favorisce il passaggio al digitale in quanto i sensori si comportano in maniera più simile alle diapositive che ai negativi (stretta latitudine di posa)... wink.gif

E adesso basta perché ho detto pure troppo sull'argomento... smile.gif
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #5
Far stampare una dia in un qualsiasi formato a esempio un 20x30 costa di più di una stampa da negativo di pari dimensioni... dipende dal laboratorio si può andare dal 20% al 50% in più... poi ognuno può portare la sua esperienza... wink.gif

I vantaggi di utilizzare le dia sono però molteplici...

Il primo è che con le diapositive per le ragioni di cui sopra le cose sono due o ti impari o ti impari... nel senso che poi non c'è mamma laboratorio a correggerti gli errori...

Il secondo è che se utilizzi regolarmente le dia con una trentina massimo quaranta rullini ti sei ripagato l'acquisto del diaproiettore... sempre se fai sviluppare le tue negative e successive stampe dal famoso laboratorio pro... se vai ai negozietti a un tanto al chilo e ti regalano pure la pellicola... una volta era un must la Konica (laconico veramente) allora ci voglio 100 rullini almeno, dipende in ogni caso da quello che vuoi fare da grande vedi tu...

Il terzo è che quando mostrerai le tue creazioni susciterai sicuramente più interesse tra il pubblico (parenti, amici, colleghi di lavoro a Sora peppa del piano di sotto) che non facendo girare il classico albumino 10x15 che già al secondo vedi che la gente lo gira guardando da un'altra parte...

Il quarto così facendo potrai senz'altro maturare un maggior senso critico verso le tue opere mettendo nella tua diaproiezione solamente gli scatti migliori...

Il quinto è che proprio per le caratteristiche intrinseche delle diapositive quando deciderai di farne stampare qualcuna il risultato se sei abituato alle stampe da negativo ti riconcilierà con il mondo infame... se non hai niente di meglio da fare che stare a romuginare su quanto ti ho detto vai dal tuo laboratorio di fiducia (perché ce l'hai una laboratorio di fiducia vero? Non è che fai sviluppare i tuoi negativi e stampare le tue foto al supermercato) chiedigli di mostrarti qualche stampa da diapositiva e poi della serie un'immagine vale più di mille parole ne riparliamo... ciao.gif
daniele.fenoglio@lunanuova.it
Messaggio: #6
Per lambretta,
caro lambretta, permetti che ti dia un modesto consiglio, frutto di chi il proprio fegato l'ha già mangiato e rigenerato più volte: prima di accedere al forum (ma con le dovute modifiche vale per qualunque cosa ti stia particolarmente a cuore) siediti, fai alcuni profondi respiri e ripeti a te stesso “tutto quello che leggerò sono solo opinioni, tutto quello che leggerò sono solo opinioni , tutto quello che leggerò sono solo opinioni”.
La qualità della tua vite ne guadagnerà.
Un saluto amichevole.
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #7
QUOTE (lambretta @ Jan 5 2004, 02:34 PM)
ma mi limito solamente a dire ma le avete mai fatte stampare le dia?

In verità non sapevo si potessero stampare, me ne parleresti un po'?
francesco.nocera
Messaggio: #8
Ciao ragazzi e grazie delle risposte...
in verità non credevo di aver scritto queste grandi eresie, credevo di aver semplicemente chiesto un consiglio per delle pellicole da provare, e non qual'è la pellicola migliore... (Notare che il topic della discussione riporta "Quale pellicola ?" e non "Qual'è la pellicola migliore ?").
Quindi, nonostante siamo nel 21° secolo e la tecnologia e la scienza hanno fatto passi da gigante, credo che le persone debbano ancora apprenderle le cose e non nascano, come si suol dire, "imparate". Forse erro e forse siamo rimasti in pochi ma io sono uno di quelli che hanno ancora bisogno di impararle e chiedevo semplicemente un consiglio, credendo che il forum potesse servire anche a questo e incurante di rischiare il rogo per le mie parole...
Fortunatamente, nell'ansia e nella confusione scaturite dalla scoperta di tale pericolo (che per il momento credo di aver scampato...), persone come Claudio e Daniele mi hanno dimostrato che forse non ho avanzato richieste così terribili.
Quindi, forte della mia FM3a, del piccolo laboratorio di paese dove mi servo (che non so come sviluppi le pellicole, ma mio parere svolge dignitosamente il suo lavoro) e della voglia di scattare foto per il puro piacere di farlo e senza tante pretese di mostrarle o esporle per saziare il mio lato esibizionista, ho deciso di seguire i consigli che con squisita gentilezza mi sono stati elargiti ed acquistare nr. 2 rullini di pellicole negative da provare non appena il tempo libero dal lavoro me lo permetterà, e prometto che non appena il mio sguardo incrocierà delle confezioni di pellicole diapositive abbasserò umilmente lo sguardo in osservanza al monito che mi è stato fatto.
Ringrazio quindi di cuore per tutti i preziosi consigli che mi sono stati dati e sarò felice di ricevere altri consigli e opinioni da chiunque vorrà darmene...

Ah, dimenticavo... d'ora in poi prima di postare spenderò almeno 2 settimane di tempo nel valutare la pericolosità delle mie parole...

Per il momento grazie a tutti !
Peace & Love

Francesco
daniele.fenoglio@lunanuova.it
Messaggio: #9
Beh, caro Nocera il bello della libertà di espressione è proprio che ognuno si esprime come vuole e/o come può. Entrando a far parte di una discussione (non necessariamente in internet, anche dal vivo) si accetta automaticamente il rischio che le proprie opinioni non siano condivise e vengano criticate con forme non proprio pacate (d'altronde ogni persona a il suo carattere e nel limite del possibile bisogna accettarlo, o almeno provarci). Ma non bisogna mai lasciarsi intimorire dalla sapienza (che talvolta è solo saccenza) e non rinunciare mai a esprimersi, chiedere, confrontarsi. Anche con toni sopra le righe, quando capita.
Sono certo che ogni volta che porrai un quesito per quanto possa sembrare “banale” o “eretico” troverai qualcuno che ti risponderà nel tono giusto.
A presto,
Daniele

Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #10
Per il signor Nocera e per gli altri passando da saccente e non da sapiente tanto va bene lo stesso... la domanda da lei posta è leggittima e infatti mi pare di averle risposto... è ovvio che la premessa sul fatto che mi fossi inquietato era ironica tante che l'ottimo signor Orlando con altrettanto spirito mi ha risposto... l'interessante è cogliere nel discorso quello di buono che è stato detto se ci fermiamo al come e non a quello che c'è scritto difficilmente potremo migliorarci... della serie decidiamo una volta per tutte cosa vogliamo... ci piace di più uno che ci risponde gentilemente però ci confonde le idee o uno che ci dice le cose come stanno e ci aiuta a migliorare... vicino al computer ho il nuovo dizionario degli aggettivi melensi basta chiedere e farcisco il post meglio di un romanzo rosa... a me piacciono di più i gialli dove c'è il cattivo di turno... wink.gif

Spero che almeno si sia capito che si possono ottenere ottime stampe dalle diapositive... biggrin.gif
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #11
QUOTE (daniele.fenoglio@lunanuova.it @ Jan 5 2004, 06:32 PM)
Beh, caro Nocera il bello della libertà di espressione è proprio che ognuno si esprime come vuole e/o come può. Entrando a far parte di una discussione (non necessariamente in internet, anche dal vivo) si accetta automaticamente il rischio che le proprie opinioni non siano condivise e vengano criticate con forme non proprio pacate (d'altronde ogni persona a il suo carattere e nel limite del possibile bisogna accettarlo, o almeno provarci). Ma non bisogna mai lasciarsi intimorire dalla sapienza (che talvolta è solo saccenza) e non rinunciare mai a esprimersi, chiedere, confrontarsi. Anche con toni sopra le righe, quando capita.
Sono certo che ogni volta che porrai un quesito per quanto possa sembrare “banale” o “eretico” troverai qualcuno che ti risponderà nel tono giusto.
A presto,
Daniele

Condivido in toto con una piccola aggiunta: se puoi dei due rullini che hai intenzione di comprare, acquistali delle due marche che Daniele ed io ti abbiamo consigliato potrai così raffrontare le due diverse rese e scegliere con cognizione di causa quale delle due soddisfa di più il tuo gusto personale che poi alla fine è l'unico che conta. ciao.gif
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #12
Per quanto riguarda il prezzo non è poi così caro... ripeto quando ci sono di mezzo i soldini uno aguzza l'ingegno... quindi prima di spendere valuta bene quali sono gli originali che vale la pena di far stampare... questo aiuta a migliorare il proprio senso critico, la capacità cioè di valutare una propria opera e in serenità stabilire se si tratta di una buona immagine oppure pellicola sprecata... fermo restando che ogni scarrafone è bello a mamma sua... wink.gif

Sempre per il signor Nocera il laboratorio del suo paese sarà senz'altro all'altezza se non altro è anche comodo da raggiungere, quindi continui a servirsene è una delle poche garanzie di omogeneità dei risultati... ci sono ottimi professionisti anche in provincia... come ci sono tanti sprovveduti nelle grandi città... wink.gif

Da come si è sviluppata la conversazione avrà notato che si tratta di un argomento molto interessante che si presta a svariate interpretazioni, complimenti sentiti per averlo introdotto purtroppo la comodità del digitale sta portando verso l'oblio la pellicola e ben vengano le discussioni che servono per riportarla in auge... evviva la Fotografia evviva la Mamma evviva l'Italia... biggrin.gif
Utente cancellato
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Messaggio: #13
Nocera,

tranquillo, non hai detto nulla di blasfemo, nè lo hanno fatto Claudio o Daniele.
La mia opinione (ripeto 50 volte, la MIA opinione) è che se devi stampare, usa pellicole negative, se devi proiettare usa (ovviamente) dia. Le dia possono essere splendide se proiettate per bene con un buon proiettore (con un buon obiettivo, non certi catramoni che ci sono in giro...), ma stampandole il discorso cambia e parecchio. Si lo so, una Ciba (anzi Ilfochrome) stampata bene bisogna vederla ecc ecc, e con le nuove stampe digitali la situazione è molto migliorata, MA ti assicuro che una negativa stampa comunque molto meglio di una dia. E' sicuramente valido il discorso per cui le dia vengono sviluppate e basta per cui se hai commesso degli errori li vedi e puoi imparare, ma quando le stampi vengono applicate
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #14
ops, mi e' partito "invio" per errore...

Nocera,

tranquillo, non hai detto nulla di blasfemo, nè lo hanno fatto Claudio o Daniele.
La mia opinione (ripeto 50 volte, la MIA opinione) è che se devi stampare, usa pellicole negative, se devi proiettare usa (ovviamente) dia. Le dia possono essere splendide se proiettate per bene con un buon proiettore (con un buon obiettivo, non certi catramoni che ci sono in giro...), ma stampandole il discorso cambia e parecchio. Si lo so, una Ciba (anzi Ilfochrome) stampata bene bisogna vederla ecc ecc, e con le nuove stampe digitali la situazione è molto migliorata, MA ti assicuro che una negativa stampa comunque molto meglio di una dia. E' sicuramente valido il discorso per cui le dia vengono sviluppate e basta per cui se hai commesso degli errori li vedi e puoi imparare, ma quando le stampi vengono applicate le stesse correzioni ANCHE alle dia, per cui...
Vai tranquillo, ti suggerisco di aggiungere alla tua lista di pellicole la classicissima Kodak Gold 100, niente Royal o Zoom o cose del genere. Io la trovo ancora validissima. Poi sulla resa piu' calda delle Kodak rispetto alle Fuji sono assolutamente d'accordo, ma li' è questione di gusti personali.
ciao!
Utente cancellato
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Messaggio: #15
QUOTE (nocera@thunder.it @ Jan 5 2004, 05:15 PM)
Prometto che non appena il mio sguardo incrocierà delle confezioni di pellicole diapositive abbasserò umilmente lo sguardo in osservanza al monito che mi è stato fatto.

Allora che ho scritto io? E' proprio il contrario che deve fare quando vede una scatola di diapositive se la faccia dare e cominci a scattare, vedrà che si apriranno nuovi orizzonti e come dopo aver imparato a camminare iniziare a correre tutta un'altra cosa... wink.gif

Per quanto concerne i due famosi rullini di marche diverse dovrebbe chiedere al suo laboratorio di fiducia per quale dei due è specializzato perché è ovvio che se hanno le macchine tarate sull'xxx l'yyy viene peggio... poiché la maggior parte dei laboratori hanno tarature ottimizzate per l'xxx è ovvio che i risultati siano migliori con xxx che con yyy... sembra banale ma è così... wink.gif
Utente cancellato
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Messaggio: #16
QUOTE (Antonio C. @ Jan 5 2004, 07:12 PM)
Ma quando le stampi vengono applicate le stesse correzioni ANCHE alle dia, per cui...

La differenza tra un laboratorio pro e uno semiserio è che se uno glielo chiede può far stampare i propri originali senza correzioni... se il laboratorio ci mette del suo l'immagine l'ha fatta lui e non il fotografo... spero che almeno questo non venga messo in discussione... wink.gif

Non esiste solo la metodologia Ilford per la stampa da dia... chiedete in giro e vi sarà detto... wink.gif

La ragione tecnica e non filosofica perché le stampe da dia a quasi tutti... piacciono di più delle stampe da negativo è da ricercarsi nelle caratteristiche di contrasto e nitidezza che apparentemente sono superiori nella negativa, quando in realtà le negative sono più ricche di dettagli stante la maggiore latitudine di posa che permette di rilevare più dettagli specialmente nelle zone in ombra... purtroppo questo eccesso di informazioni confonde maggiormente lo spettatore che è incosciamente maggiormente attratto dalla stampa da dia che risulta essere di più facile osservazione... wink.gif

Sicuramente lo saprete tutti che i fotografi professionisti usano esclusivamente le dia in quanto le case editoriali tanto per indicarne una la National Geographic (una scartina) pretendono dai loro fotografi solo immagini diapositiva per le loro pubblicazioni... wink.gif

A questo punto potrei usare la famosa frase un motivo ci sarà... certo è quello che ho scritto sopra... scusate se finora sono l'unico che sta parlando di fotografia e forse può dar fastidio, ma sarebbe bello che qualcuno mi risponedesse in termini tecnici e non solo con sentito dire e io faccio così che mi trovo bene... wink.gif



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Messaggio: #17
QUOTE (lambretta @ Jan 5 2004, 07:33 PM)
QUOTE (Antonio C. @ Jan 5 2004, 07:12 PM)
Ma quando le stampi vengono applicate le stesse correzioni ANCHE alle dia, per cui...

La differenza tra un laboratorio pro e uno semiserio è che se uno glielo chiede può far stampare i propri originali senza correzioni... se il laboratorio ci mette del suo l'immagine l'ha fatta lui e non il fotografo... spero che almeno questo non venga messo in discussione... wink.gif

Non esiste solo la metodologia Ilford per la stampa da dia... chiedete in giro e vi sarà detto... wink.gif

La ragione tecnica e non filosofica perché le stampe da dia a quasi tutti... piacciono di più delle stampe da negativo è da ricercarsi nelle caratteristiche di contrasto e nitidezza che apparentemente sono superiori nella diapositiva, quando in realtà le negative sono più ricche di dettagli stante la maggiore latitudine di posa che permette di rilevare più dettagli specialmente nelle zone in ombra... purtroppo questo eccesso di informazioni confonde maggiormente lo spettatore che è incosciamente maggiormente attratto dalla stampa da dia che risulta essere di più facile osservazione... wink.gif

Sicuramente lo saprete tutti che i fotografi professionisti usano esclusivamente le dia in quanto le case editoriali tanto per indicarne una la National Geographic (una scartina) pretendono dai loro fotografi solo immagini diapositive per le loro pubblicazioni... wink.gif

A questo punto potrei usare la famosa frase un motivo ci sarà... certo è quello che ho scritto sopra... scusate se finora sono l'unico che sta parlando di fotografia e forse può dar fastidio, ma sarebbe bello che qualcuno mi rispondesse in termini tecnici e non solo con sentito dire e io faccio così che mi trovo bene... wink.gif

Scusate Chiedo Venia nel post precedente mi era scappato un negativa al posto di diapositiva... wink.gif Come gentilmente consigliato dall'Ingegner Maio mi autoquoto per correggere l'errore... wink.gif

Spero di non arrecare troppo disturbo nel costringervi a rileggere tutto il post... d'altra parte hanno stabilito così... wink.gif
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Messaggio: #18
QUOTE (lambretta @ Jan 5 2004, 07:33 PM)

Sicuramente lo saprete tutti che i fotografi professionisti usano esclusivamente le dia in quanto le case editoriali tanto per indicarne una la National Geographic (una scartina) pretendono dai loro fotografi solo immagini diapositiva per le loro pubblicazioni... wink.gif

No, si usano dia per il semplice motivo che rendono meglio nel processo di stampa utilizzato dalle riviste (carta stampata in generale).

Sig. Lambretta, è cosi' difficile accettare che NON TUTTI la pensino come lei o dovrà aggiungere altri 50 post ad ogni risposta?
saluti (e adesso non si alteri, eh? wink.gif )
Utente cancellato
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Messaggio: #19
Rispondo perché mi pare di aver precisato che le stampe da dia piacciono di più quasi a tutti... evidentemente al resto piacciono di più le stampe da negativo ognuno la veda come gli pare... poiché il Dottor Nocera ha formulato un quesito riporto testualmente il suo scritto... blink.gif

Mi piacerebbe provare delle dia ma da quello che so costa parecchio farle stampare su carta fotografica...

E qualcuno lo ha sconsigliato di farlo... mi sono permesso di fornirgli qualche ulteriore informazione in modo da favorirlo nelle sue scelte... tutto qua... l'intervento evidentemente non è stato apprezzato di conseguenza amici più di prima faccia come ritiene più opportuno... wink.gif

biggrin.gif biggrin.gif biggrin.gif Ce ne vuole per farmi alterare biggrin.gif biggrin.gif biggrin.gif
francesco.nocera
Messaggio: #20
Salve ragazzi, scusate per l'attesa con cui rispondo ma ieri ero fuori...
Intanto ho cambiato il mio user name, così potrete chiamarmi per nome e darmi del tu invece che de lei (addirittura Dottore... magari lo fossi... wink.gif )

Non ci sono rimasto male, e né tantomeno mi sono arrabbiato... forse dal mio secondo post poteva sembrare così e me ne dispiace.
Per lambretta (ti do del tu sperando che non ti dispiaccia, e spero che tu faccia altrettanto), dei tuoi post, per i quali ti ringrazio, ho apprezzato molto il contenuto tecnico, decisamente notevole e purtroppo ancora molto fuori dalla mia portata sad.gif ; non ho molto apprezzato il tono: chiedendo consiglio per cose di cui non sono esperto, il tono delle tue risposte non mi ha tanto incoraggiato (e in verità non avevo colto neanche l'incoraggiamento a provare le dia... ohmy.gif ). E' comunque vero che ognuno di noi è diverso dagli altri ed è spesso difficile comprendersi con le espressioni vocali, figuriamoci con quelle scritte... Quindi nessun problema, spero vivamente che contribuirai ancora a questa discussione e alle altre che in futuro posterò, mi dispiacerebbe molto se non fosse così... quindi come dici tu, amici come e più di prima ! smile.gif
Per Antonio, Claudio e Daniele, grazie per i consigli; la mia intenzione era già quella di provare sia le Fuji che le Kodak che mi avete consigliato, e aggiungero la Gold che mi ha consigliato Antonio. smile.gif

Apprezzo molto il feedback e spero, come diceva lambretta, di aver iniziato una discussione interessante e invito chi ha opinioni e consigli a postare !

Per il momento grazie ancora a tutti, un salutone ! biggrin.gif

Francesco
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #21
Ciao Francesco!!
mi intrometto anche se in diversi ti hanno già dato validi consigli..
io uso le seguenti pellicole:

- Fuji Reala 100;
- Kodak Portra 160NC (molto bella per ritratti, ma anche come pellicola "ordinaria") - si trova in 2 versioni NC (Natural Color) e VC (Vivid Color);
- Kodak Supra 200;
- Kodak Supra 400;

in pratica la Fuji la uso quasi esclusivamente in caso di luce molto forte, poi nel quotidiano vado con la 160 o la 200...
Buona scelta!
Ciao!!!
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #22
Per notizia a volte a causa del mio lavoro mi capita di dover insegnare...

La cosa più tragica è quella di far recedere i più dalle convinzioni derivanti dalla pratica...

Il miglior sistema per far capire le cose quando si affrontano argomenti di natura tecnica è quello di utilizzare un approccio scientifico o meglio tecnico-scientifico all'argomento... questo significa che se si vuole imparare bisogna mettere da parte le esperienze maturate con la pratica (della serie ho fatto sempre così mi trovo bene e continuo a fare così) fermo restando che il conforto della teoria qualora riscontrato nella propria attività pratica è sicuramente fonte di ulteriore soddisfazione (della serie ecco perché facendo così mi trovavo bene)...

Chi consiglia una pellicola perché finora la usata e ci si è trovato bene da un suo contributo di esperienza (su questo ci sarebbe da aprire un dibattito) validissimo ma soggettivo... la soggettività non suffragata da riscontri oggettivi (prove che vanno oltre la mera interpretazione personale) fornisce un quadro parziale e soprattutto personale di come uno si confronta con il mondo (della serie io ho la tuzzabanchi e mi ci trovo bene la scannagrilli non mi piace, comprati la tuzzabanchi e lascia stare la scannagrilli) questo può essere interpretato come un voler forzare qualcuno alle proprie convinzioni...

Qualcuno in precedenza ha scritto così...

Sig. Lambretta, è cosi' difficile accettare che NON TUTTI la pensino come lei o dovrà aggiungere altri 50 post ad ogni risposta?

Mentre qualcun altro prima aveva scritto così...

Ciao Nocera, un primo quesito vorrei rivolgerlo io a te: se hai intenzione di stampare i tuoi scatti perchè ti sei fissato con le pellicole dia? I negativi ci sono apposta!

Poi sono io che non accetto che gli altri non la pensino come me... viceversa mi pareva chiaro che invece di darle un consiglio tipo prendi questo o prendi quello perché a me piace quindi di sicuro piacerà anche a te... le avessi indicato una via di sperimentazione basata su alcuni principi fondamentali (la sperimentazione va fatta con metodo se no non è sperimentazione) in cui la invitavo a maturare una sua etica di ripresa basata su riscontri oggettivi e non su semplici sentito dire...

Le diapositive per finire vengono usate dalle case editrici perché oltre a rendere meglio nel prodedimento tipografico (che altro non è che una stampa checcè se ne dica) sono di più facile catalogazione e di più immediato rintraccio (basta metterle contro una sorgente luminosa per vedere di cosa si tratta) in ogni caso io a seconda delle necessità utilizzo sia il negativo che il positivo e non preferisco l'uno all'altro ne tantomeno critico chi invece lo fa...

Buona giornata... ciao.gif
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #23
QUOTE (lambretta @ Jan 7 2004, 01:20 PM)
Per notizia a volte a causa del mio lavoro mi capita di dover insegnare...

La cosa più tragica è quella di far recedere i più dalle convinzioni derivanti dalla pratica...

Il miglior sistema per far capire le cose quando si affrontano argomenti di natura tecnica è quello di utilizzare un approccio scientifico o meglio tecnico-scientifico all'argomento... questo significa che se si vuole imparare bisogna mettere da parte le esperienze maturate con la pratica (della serie ho fatto sempre così mi trovo bene e continuo a fare così) fermo restando che il conforto della teoria qualora riscontrato nella propria attività pratica è sicuramente fonte di ulteriore soddisfazione (della serie ecco perché facendo così mi trovavo bene)...

Chi consiglia una pellicola perché finora la usata e ci si è trovato bene da un suo contributo di esperienza (su questo ci sarebbe da aprire un dibattito) validissimo ma soggettivo... la soggettività non suffragata da riscontri oggettivi (prove che vanno oltre la mera interpretazione personale) fornisce un quadro parziale e soprattutto personale di come uno si confronta con il mondo (della serie io ho la tuzzabanchi e mi ci trovo bene la scannagrilli non mi piace, comprati la tuzzabanchi e lascia stare la scannagrilli) questo può essere interpretato come un voler forzare qualcuno alle proprie convinzioni...

Qualcuno in precedenza ha scritto così...

Sig. Lambretta, è cosi' difficile accettare che NON TUTTI la pensino come lei o dovrà aggiungere altri 50 post ad ogni risposta?

Mentre qualcun altro prima aveva scritto così...

Ciao Nocera, un primo quesito vorrei rivolgerlo io a te: se hai intenzione di stampare i tuoi scatti perchè ti sei fissato con le pellicole dia? I negativi ci sono apposta!

Poi sono io che non accetto che gli altri non la pensino come me... viceversa mi pareva chiaro che invece di darle un consiglio tipo prendi questo o prendi quello perché a me piace quindi di sicuro piacerà anche a te... le avessi indicato una via di sperimentazione basata su alcuni principi fondamentali (la sperimentazione va fatta con metodo se no non è sperimentazione) in cui la invitavo a maturare una sua etica di ripresa basata su riscontri oggettivi e non su semplici sentito dire...

Le diapositive per finire vengono usate dalle case editrici perché oltre a rendere meglio nel prodedimento tipografico (che altro non è che una stampa checcè se ne dica) sono di più facile catalogazione e di più immediato rintraccio (basta metterle contro una sorgente luminosa per vedere di cosa si tratta) in ogni caso io a seconda delle necessità utilizzo sia il negativo che il positivo e non preferisco l'uno all'altro ne tantomeno critico chi invece lo fa...

Buona giornata... ciao.gif

Allora Lambretta prendo a più mani e a più fegati tutta la pazienza che ho e le dico: lei non credo abbia da insegnare nulla a nessuno. La soggettività è quanto di più bello ci sia nella pratica purchè non la si voglia far passare per legge come capita a lei ad ogni pié sospinto. Ovvio addirittura che una cosa soggettiva sia parziale.
I qualcuno che lei cita sono: uno Antonio Carrus che ha abbandonato la pellicola da un po' e con il quale mi sono spesso scontrato ma al quale riconosco doti di esperienza e competenza in tutti i campi fotografici dalla stampa in proprio in B.N. all'uso di pellicole sia negative che diapositive per finire all'uso di camere digitali nelle quali ha trovato il modo di esprimersi come piace a lui proprio nella sperimentazione più sfrenata. Il secondo molto più modestamente sarei io, che non solo ha cercato di sperimentare il più possibile nel campo della sola pellicola che è quello che gli piace di più, ma che usa nella fotografia a colori da ormai 20 anni solo ed esclusivamente pellicole diapositive dopo averne provate almeno una ventina di tipi diversi nelle più svariate situazioni, e stampando quando crede che qualcosa gli piaccia, in ciba in formati molto grandi. Nessuno critica chi usa sia il negativo che il positivo ma ad una domanda in cui ci si chiedeva quale pellicola migliore per la stampa mi sembrava ovvio e conseguente consigliare pellicole nate all'uopo, mai pensando o non tenendo conto, che questo potesse scatenare una guerra di religione. Ma evidentemente non avevo tenuto conto di lei che vuole per forza indossare i panni del "ora ve lo dico io come si fa" pensando che qualcuno possa essere impressionato da questi popo' di poemetti che ogni volta ci fa sorbire. Spero e confido di non doverle più rispondere perchè vorrebbe dire che non ho altro da imparare e con me anche i molti altri che lei avrà così gentilmente erudito. La mi stia bene.
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Messaggio: #24
QUOTE (Claudio Orlando @ Jan 7 2004, 05:39 PM)
lei non credo abbia da insegnare nulla a nessuno.

Perchè sia chiaro ribadisco: non dico di non aver nulla da imparare ma non credo che sia lei la persona giusta dalla quale farlo.
Utente cancellato
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Messaggio: #25
Al contrario io invece la reputo una persona da cui imparare... e proprio per questo che la invito invece di dare la rispostina banale e scontata dato che ha così tanta esperienza di scrivere anche lei qualche poemetto ogni tanto... invece di riportare solamente chi e questo e chi è quell'altro (dati peraltro interessantissimi) o di sentirsi ferito nel suo orgoglio, quando le assicuro che non era assolutamente mia intenzione mancargli di rispetto, anzi... ciao.gif
 
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