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Lente Close-up Per Macro Amatoriale
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Lucas.art
Messaggio: #26
QUOTE(giovanni949 @ May 4 2014, 08:51 PM) *
Non vorrei complicarti la vita ma per quel prezzo valuterei l'alternativa tubi di prolunga automatici, a mio parere (ma non solo a mio parere) la qualità finale è superiore...



QUOTE(eppadell @ May 4 2014, 09:22 PM) *
salve , dunque dividi un metro per il numero delle diottrie ed ottieni la distanza di messa a fuoco, però anch'io penso che i tubi di prolunga siano la migliore soluzione, vanno bene con tutti gli obbiettivi e se ci metti anche un anello di inversione per il 18-55 arrivi ad ingrandimenti esagerati ohmy.gif



Ringrazio entrambi per i consigli! Ho letto centinaia di discussioni al riguardo in questo periodo, corredate di test su test, ed effettivamente (e logicamente) non c'è dubbio che l'aggiunta di un'ulteriore lente comporti perdita di qualità. Tuttavia, in quanto fotografo amatoriale, sono comunque orientato all'acquisto di un doppietto acromatico per un mero motivo di praticità: scattando spesso fotografie di tipologie diverse nelle stesso luogo e nello stesso lasso di tempo (paesaggi, ritratti, particolari, etc.), la semplice aggiunta di una lente dinanzi l'obiettivo mi risulterebbe un'operazione estremamente più rapida e "indolore" rispetto al montaggio di tubi ed anelli invertitori.

Eppadell, riguardo invece al calcolo di cui scrivevi, volevo quindi chiederti: la "working distance" finale da considerare sarà dunque quella della sola lente close-up, indipendentemente dalla focale a cui mi troverò sui miei obiettivi zoom?
Lucas.art
Messaggio: #27
QUOTE(nikosimone @ May 4 2014, 09:02 PM) *
...e comunque la +5 mi pare eccessiva.
Ho avuto modo di provare (e poi rispedire indietro) un set di lenti:

la + 1 e la +2 erano ok (ma purtroppo erano macchiate entrambe), la + 4 già era al limite, la +10 era ridicola ed inutilizzabile.


Ti ringrazio per il consiglio, penso che però tu ti riferisca a delle semplici lenti close-up e non a dei doppietti acromatici che ho letto essere di maggiore qualità.
Lucas.art
Messaggio: #28
QUOTE(nikosimone @ May 4 2014, 09:02 PM) *
...e comunque la +5 mi pare eccessiva.
Ho avuto modo di provare (e poi rispedire indietro) un set di lenti:

la + 1 e la +2 erano ok (ma purtroppo erano macchiate entrambe), la + 4 già era al limite, la +10 era ridicola ed inutilizzabile.


Ma probabilmente hai comunque ragione tu, e una lente +5 sarebbe eccessiva.
pes084k1
Messaggio: #29
QUOTE(brukaliffo @ May 4 2014, 11:59 PM) *
Ringrazio entrambi per i consigli! Ho letto centinaia di discussioni al riguardo in questo periodo, corredate di test su test, ed effettivamente (e logicamente) non c'è dubbio che l'aggiunta di un'ulteriore lente comporti perdita di qualità. Tuttavia, in quanto fotografo amatoriale, sono comunque orientato all'acquisto di un doppietto acromatico per un mero motivo di praticità: scattando spesso fotografie di tipologie diverse nelle stesso luogo e nello stesso lasso di tempo (paesaggi, ritratti, particolari, etc.), la semplice aggiunta di una lente dinanzi l'obiettivo mi risulterebbe un'operazione estremamente più rapida e "indolore" rispetto al montaggio di tubi ed anelli invertitori.

Eppadell, riguardo invece al calcolo di cui scrivevi, volevo quindi chiederti: la "working distance" finale da considerare sarà dunque quella della sola lente close-up, indipendentemente dalla focale a cui mi troverò sui miei obiettivi zoom?


Le lenti addizionali, soprattutto acromatiche, sono vantaggiose sui tubi, in quanto correggono parecchio la curvatura di campo degli obiettivi normali in macro. Un elemento rifrattore in genere può peggiorare o migliorare la resa...

A presto telefono.gif

Elio

eppadell
Messaggio: #30
QUOTE(brukaliffo @ May 4 2014, 11:59 PM) *
Ringrazio entrambi per i consigli! Ho letto centinaia di discussioni al riguardo in questo periodo, corredate di test su test, ed effettivamente (e logicamente) non c'è dubbio che l'aggiunta di un'ulteriore lente comporti perdita di qualità. Tuttavia, in quanto fotografo amatoriale, sono comunque orientato all'acquisto di un doppietto acromatico per un mero motivo di praticità: scattando spesso fotografie di tipologie diverse nelle stesso luogo e nello stesso lasso di tempo (paesaggi, ritratti, particolari, etc.), la semplice aggiunta di una lente dinanzi l'obiettivo mi risulterebbe un'operazione estremamente più rapida e "indolore" rispetto al montaggio di tubi ed anelli invertitori.

Eppadell, riguardo invece al calcolo di cui scrivevi, volevo quindi chiederti: la "working distance" finale da considerare sarà dunque quella della sola lente close-up, indipendentemente dalla focale a cui mi troverò sui miei obiettivi zoom?

Salve , sì e se guardi anche la sigla delle lenti da te citate in post precedente vedi che la lente +3 è 330 riferita ai mm di distanza.Comunque per mezzo metro ti occorre una lente +2. Ciao
Lucas.art
Messaggio: #31
QUOTE(eppadell @ May 5 2014, 12:42 AM) *
Salve , sì e se guardi anche la sigla delle lenti da te citate in post precedente vedi che la lente +3 è 330 riferita ai mm di distanza.Comunque per mezzo metro ti occorre una lente +2. Ciao


Perfetto, ti ringrazio per la preziosa informazione.
Dunque, il Marumi 200 (+5) avrà una "working distance" di appena 20cm, decisamente troppo poca per cimentarsi nel fotografare insetti che così fuggirebbero via.
Vorrà dire che mi orienterò sull'acquisto del 330, o del noto Canon 500D, se riuscirò a trovarne uno a un buon prezzo, che mi garantirebbe una distanza ideale dal soggetto.

grazie.gif ancora a tutti per i consigli!

Messaggio modificato da brukaliffo il May 5 2014, 12:10 AM
giovanni949
Messaggio: #32
QUOTE(pes084k1 @ May 4 2014, 11:35 PM) *
Le lenti addizionali, soprattutto acromatiche, sono vantaggiose sui tubi, in quanto correggono parecchio la curvatura di campo degli obiettivi normali in macro. Un elemento rifrattore in genere può peggiorare o migliorare la resa...

A presto telefono.gif

Elio

Carissimo Elio questa tua teoria e' perlomeno balzana, se bastasse aggiungere un doppietto acromatico per ottenere un obiettivo macro migliore di quello di partenza semplicemente non esisterebbero gli obiettivi macro, chi li comprerebbe ? Mi spieghi da dove nasce questa tua convinzione ?
giovanni949
Messaggio: #33
Giusto perchè la mia non sembri una posizione autoreferenziale il primo sito che ho trovato, trattasi di Nikon school, questo il riferimento "http://www.nikonschool.it/experience/foto-video-macro.php" che conclude letteralmente "Ovviamente va tenuto presente che ogni lente addizionale introduce delle aberrazioni, tanto più evidenti quanto più la diottria è elevata, e man mano che si sale con gli ingrandimenti, l’obiettivo a cui è abbinato potrebbe non riuscire a contenere adeguatamente le aberrazioni ottiche generate dalla lente addizionale"-
giovanni949
Messaggio: #34
Altro sito, si tratta di "http://www.fotografareindigitale.com/2012/05/gli-accessori-le-lenti-close-up/" che recita "Ovviamente ci sono forti svantaggi nell'usare queste lenti: la prima è la presenza di aberrazioni sferiche. Ciò comporta la difficoltà di mettere a fuoco la parte periferica dell’immagine. Con lenti a bassa diottria assisteremo ad un generico ammorbidimento, aumentando le diottrie però si sconfina nello sfocato. Un secondo svantaggio è la luminosità: una lente riduce di uno stop la luminosità." Esattamente il contrario di quello che sostiene Elio è che è contro ogni elementare esperienza del più sprovveduto dei fotografi. Elio ma l'hai mai fatta una macro ? Nel mio sito ne trovi quante ne vuoi, con gli anelli e con il Nikkor 60 mm., mi mostri le tue, sarò lieto di ricredermi.
giovanni949
Messaggio: #35
Altro sito che compara direttamente e sul campo lenti e tubi, "http://www.photorevolt.com/articoli/101/meglio-un-tubo-di-prolunga-o-una-lente-macro" e conclude "comparazione tra le due soluzioni, a sinistra la lente, a destra il tubo di prolunga. Come si vede dalle foto intere la capacità di ingrandimento dei due sistemi è molto simile, la qualità cade leggermente in favore del tubo di prolunga, come si può vedere dalla comparazione la lente (a sinistra) tende a restituire bordi meno nitidi. In favore del tubo di prolunga vi sono inoltre da considerare che:
essendo un tubo vuoto anche se vi costa 99 centesimi non andrà ad intaccare la qualità più di tanto.
funziona (quasi) con qualsiasi ottica, dato che non fa altro che spostare più in la il bocchettone della reflex.
L'unico parametro da tenere in conto è la lunghezza della prolunga, quella che possiedo è da 25mm, funziona bene con il 50mm ma scendendo diciamo sotto i 40mm la distanza di messa a fuoco si fa troppo ridotta o addirittura viene a trovarsi dentro l'obiettivo con un grandangolare, in quel caso bisogna usare un tubo più corto.
Concludendo, per i miei gusti il tubo di prolunga è il vincitore, sia per flessibilità che per impatto minore sulla qualità finale."

Se vogliamo dare consigli a chi li chiede cerchiamo di darli ragionati e documentati, purtroppo con l'ineffabile Elio ci scontriamo spesso e su questo argomento c'erano già state scintille, può darsi che Elio sia l'unico che ha capito tutto ma ci illumini con qualcosa di concreto non con la "diagonale entropica dello scazzamento virtuale asimmetrico della diffrazione bulimica" mi spiace ma Elio è forse il solo che riesce a farmi perdere le staffe. Scusate tutti, anche Elio.
fedebobo
Messaggio: #36
Per amor di verità, aggiungerei anche degli articoli secondo me fatti molto bene di un (purtroppo) ex utente del forum:

http://www.naturaemagazine.com/content/sho...ralmente+vicini
http://www.naturaemagazine.com/content/sho...lmente+vicini-2
http://www.naturaemagazine.com/content/sho...lmente+vicini-3
http://www.naturaemagazine.com/content/sho...vicini-4/page/1

In particolare, nel 2° vengono descritti tubi di prolunga e lenti close-up con pregi e difetti di ognuno.
Da quanto scritto e da mio riscontro diretto, non mi pare proprio che con una lente close-up ci sia una perdita di luminosità, come invece riportato nel secondo link di Giovanni 949.

Non ho invece elementi per confutare la posizione di Pes084k1, se non dire che, nel consigliare le close-up, per una volta siamo d'accordo messicano.gif

Saluti
Roberto
giovanni949
Messaggio: #37
Ho letto con interesse gli articoli perché aggiornarsi fa sempre bene e sono realmente interessanti e però non ho trovato nessuna valutazione sulla qualità ottenibile dalle varie soluzioni e questa è l'unica carenza di tutti gli articoli. E' risultata anche per me strana la notizia che le lenti aggiuntive facciano perdere luminosità perché la cosa non mi risulta, ma per il resto e per quanto ho imparato in questi lunghi anni la qualità ottenibile varia sensibilmente con le diverse soluzioni nel seguente ordine:
- Obiettivo macro
- Obiettivo normale (non macro) invertito
- Tubo di prolunga o soffietto
- Lente aggiuntiva
- Duplicatore di focale (impiegabile in macro in quanto di fatto dimezza la distanza di messa a fuoco)
ed in tutti gli articoli allegati di questo non c'è traccia.
Per il resto è tutto vero e risaputo, che cioè i tubi sono più efficaci con le ottiche corte mentre danno un minore ingrandimento sui tele al contrario delle lenti che hanno un comportamento inverso ma tutto questo c'entra nulla con la qualità dell'immagine che non può che degradare se l'equilibrio dell'ottica originale viene alterato da vetri aggiuntivi che aggiungono le loro aberrazioni a quelle intrinseche dell'ottica originaria. Sostenere addirittura che l'aggiunta di lenti close up possa migliorare il comportamento di un obiettivo è una autentica bestemmia per chi abbia un minimo di nozioni di ottica fotografica. Non dimentichiamo che si raccomanda di limitare al minimo addirittura l'uso dei filtri neutri (UV) perché la semplice aggiunta di un vetrino piano peggiora, sia pure di una frazione infinitesima, il comportamento dell'obiettivo, figuriamoci l'aggiunta di una o più lenti e poi sarà un caso che da sempre la macro professionale è stata esclusivo appannaggio dei soffietti (equivalenti flessibili ai tubi) almeno fino all'avvento generalizzato delle ottiche macro.
giovanni949
Messaggio: #38
E per completare il quadro nel sito dell'autorevole "Cambridge in colour" http://www.cambridgeincolour.com/tutorials...oseup.htm" ho trovato che anche la questione della perdita di luminosità dei tubi rispetto alle lenti è tutt'altro che scontata: la lente "Retains more light at a given f-stop setting when compared to extension tubes (since the effective aperture no longer increases). However, when both are set to the same depth of field and magnification, both capture roughly the same amount of light" cioè semplicemente la lente ed il tubo a pari ingrandimento hanno la stessa perdita di luminosità ! Questa non la sapevo ma si poteva intuire, come è vero, invecchio ed imparo sempre cose nuove. Ovviamente poi è confermato che la lente "Places additional glass between your camera and subject, which may decrease image quality". Grazie a tutti per avermi dato un'occasione per rinfrescare delle nozioni che si andavano appannando.
 
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