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Inviato da: efdlim il May 19 2009, 05:27 PM

Ho preso 3 pellicole Kodakcrome 64....ok non è la 25 ma questo è quanto si trova oggi.
il punto è che non la conosco per niente e a parte il doverla spedire negli USA per lo sviluppo non sò altro.
In altre parole le avrei acquistate in vista di una prossima breve vacanza sulle Dolomiti e vorrei qualche dritta sul comportamento in presenza di aria rarefatta, panorami con verde intenso e magari qualche bianco (neve). pochi ritratti quindi e molto paesaggio.

Meglio sovraesporre o sottoesporre? Lo regge bene il polarizzatore?

Grazie
Fabio

Inviato da: bergat@tiscali.it il May 19 2009, 09:28 PM

Qualsiasi opinione sarebbe del tutto personale.

Ecco il http://www.kodak.com/global/en/consumer/products/pdf/e88.pdf dove troverai le notizie che cerchi.

Inviato da: decarolisalfredo il May 19 2009, 09:50 PM

Le nuvole e la neve ti verrando un po' sull'azzurro, per il resto non c'è altra diapositiva che regga il confronto.
Ottima per quello che ci vuoi fare tu. Esponi giusto,niente sottoesposizione, almeno per me.

Pensavo che in Europa si potesse ancora sviluppare, peccato!!

Ci vorrebbero degli obiettivi ed un diaproiettore all'altezza.

Il fatto del polarizzatore non l'ho capito, non so cosa intendi.

Inviato da: efdlim il May 19 2009, 11:35 PM

La velvia 50, con il polarizzatore diventava troppo densa con colori troppo saturi, almeno a mio parere. Chiedevo appunto come si comporta utilizzando il polarizzatore.

....piuttosto che significa obiettivi e proiettore all'altezza?
Fabio

Inviato da: anbon il May 20 2009, 04:44 PM

La 64 è una pellicola leggendaria comunque al top come qualità.
Perchè la catena non abbia anelli deboli se usi una pellicola al top dovrai impressionarla con obiettivi al top e proiettarla con proiettore al top, altrimenti il risultato non sarà al massimo della qualità possibile, che con questo tipo di pellicola è davvero molto alto.
Da quando hanno chiuso il lboratorio di sviluppo in Europa non l'ho più utilizzata, ora credo che debba andare in Kansas, mi piacerebbe conoscere come si sviluppa nel tuo caso tutta la trafila, quanto tempo dura il procedimento, spedizione ecc ecc.

Inviato da: gturcati il May 21 2009, 01:26 PM

siete sicuri non la trattino più in Svizzera? io sapevo che fino a qualche anno fa si mandavano lì...

Inviato da: efdlim il May 21 2009, 08:42 PM

Credo che ognuno sia libero di utilizzare quello che ritiene giusto senza farsi troppe domande sulla attrezzatura che possiede.
Ho utilizzato diverse pellicole nel corso degli ultimi 30 anni e l'ultimo dei problemi era quello di pormi se avevo o meno l'attrezzatura "all'altezza".

ho visto delle diapositive kodakcrome 25 ed erano semplicemente fantastiche da tutti i punti di vista anche dopo 30 anni e ne sono stato attratto.
In un negozio a Bologna ho visto qualche rullo e mi è venuta voglia di provarlo evitando, se possibile, gli errori grossolani specifici di ogni pellicola. Per esempio la vecchia Velva 50 andava esposta in leggera sovraesposizione per evitare una eccessiva saturazione e chiusura ombre.
Comunque grazie a tutti dei consigli....ma mi pare di comprendere che di Nikonisti pellicolari ne sono rimasti pochi...

Fabio

Inviato da: edate7 il May 21 2009, 09:54 PM

Ho avuto la fortuna di usare una Kodachrome 25 più di trentacinque anni fa, con la mia fida Olympus OM-1n. Saturazione e contrasto ai massimi livelli, forse anche un pelino troppo, pastosità della grana e definizione irripetibili ed irraggiungibili da qualunque emulsione successiva. D'altra parte le Kodachrome sono pellicole la cui struttura è totalmente diversa da quelle che noi conosciamo;: mi ricordo solo che UNA delle particolarità era che la pellicola è fondamentalmente in B/N, i colori vengono "aggiunti" in fase di sviluppo; per questo lo sviluppo deve avvenire in laboratori specializzati e predisposti appositamente al trattamento di queste emulsioni. Non ho mai provato la 64, ma suppongo si comporti come la 25; da quel che mi ricordo che veniva pubblicato sulla stampa dell'epoca, è un pochino meno contrastata della 25. Entrambe vanno comunque esposte correttamente: non tollerano errori di esposizione, nemmeno di un terzo di diaframma, pena la inevitabile chiusura delle ombre o la bruciatura delle alte luci. Non ti consiglio l'uso del polarizzatore, perchè sono già "polarizzate" da sè: mai visto blu così... e nemmeno gialli, e rossi, e verdi... Uno spettacolo. Con un grandangolo poi, esplodono letteralmente; io all'epoca usavo un 28 2,8 Zuiko e un 21 3,5 sempre Zuiko. Inimitabile, e irraggiungibile, nel bene e nel male.
Ciao

Inviato da: decarolisalfredo il May 21 2009, 10:47 PM

Ma certo Fabio che puoi utilizzare qualsiasi attrezzatura! La mia era una battuta per magnificare ancor più questa diapositiva.

Ci sono ancora utenti che usano pellicole, ma è la Kodachrome che forse non è da tutti e poi non si trova più facilmente.

Anche io l'ho usata solo qualche volta, tanto per provare, anche perchè sviluppo le dia in casa equindi vado su quelle sviluppabili in E6

Inviato da: zioberto il May 22 2009, 09:16 PM

Beh trovare si trova,non è questo il problema...purtroppo devo dire che in svizzera non esiste più il laboratorio da circa 2 anni,io ho ancora 5 rulli e me li tengo stretti,un giorno li usero'.Sono scaduti da poco ,ma questa pellicola dura una vita.Ho un carissimo amico che ha sempre usato il kodachrome 25 e 64 e adesso piange quasi all'idea di non poterlo più usare.é passato alla provia 100F,ma non ci sono paragoni

Inviato da: photomax2 il May 23 2009, 08:58 AM

la kodachrome 64... mi è venuta nostalgia..
la mia prima pellicola diapo sulla mia prima reflex... ( è un pò come la prima ragazza, non si scorda mai..)
Ottima per fare tramonti, restituiva colori incredibili!

sigh sigh

Ciao Max

Inviato da: mirko7532 il May 24 2009, 04:13 PM

ne ho 5 ancora da usare....purtroppo scadute l'anno scorso mi hanno detto che sono ancora buone se qualcuno le vuole gliele regalo....un peccato tenerle nel cassetto..
io so che comunque si spediscono in svizzera ma ti arrivano sviluppate dagli States...
Mirko.

Inviato da: DanRap il May 25 2009, 10:22 AM

Qualunque pellicola kodachrome (25, 64 e 200)si continua sempre a spedire in svizzera, (al ch1001 SA kodak film lab).
Loro pensano a farla sviluppare da Dwayne negli usa.
Il tempo è lo stesso di prima della chiusura del lab a losanna; da quando spedisci, dopo 10-15 giorni ti tornano indietro sviluppate

L'unico contro è che non si possono più scegliere i telaietti di plastica, ma solo quelli di cartone, che necessitano di buoni caricatori LKM

Io ne ho belle scorte in freezer, soprattutto di 200, una pellicola meravigliosa; con un bel proiettore dotato di obiettivo Colorplan (e ottiche all'altezza in fase di ripresa), le Kodachrome sono ancora una libidine

Un saluto a tutti

daniele

Inviato da: Lucabeer il May 25 2009, 11:31 AM

Già... L'unica sofferenza è se si pensa di scansionarle: non conosco pellicola più difficile da scannerizzare senza dominanti, senza che si chiudano le ombre e senza che salti fuori una grana micidiale (mentre in proiezione praticamente non c'è salvo che nella 200).

Inviato da: Giallo il May 25 2009, 12:00 PM

Colori d'altri tempi.
Splendidi, non esagerati.
In alta montagna utilizzerei un filtro KR3, soprattutto nelle ore centrali della giornata.
Buona luce

Inviato da: Nexus il May 26 2009, 06:53 PM

Mio padre tiene dentro al frigoriferio una kodachrome 64 dal 92, ancora non utilizzata! Chissà quel che potrebbe venire fuori ad utilizzarla dopo tutto questo tempo

Inviato da: Giallo il May 27 2009, 08:05 AM

Se è nel frigo, dubito che vi siano molte possibilità. Se è nel freezer, c'è speranza, ma non attenderei altri 17 anni...
Buona luce

Inviato da: tazio1957 il Jun 9 2009, 09:22 PM

Che tempi quelli, io usavo soprattutto la 25 asa, un particolare se vi ricordate: guardando la parte emulsionata la pellicola è in rilievo sembrava addirittura scolpita!
La Kodachrome fu inventata nel 1935!!!!! e mai superata.
TIZIANO

Inviato da: edate7 il Jun 9 2009, 10:08 PM

Perchè non le usi? Comunque, se non puoi, mi sacrifico io per te....
Ciao

Inviato da: claudio60 il Jun 23 2009, 12:11 AM

http://www.repubblica.it/2009/06/sezioni/tecnologia/kodachrome/kodachrome/kodachrome.html

Inviato da: fabio1961 il Jun 23 2009, 01:02 PM

aggiungo questa

http://www.corriere.it/cronache/09_giugno_23/Il_digitale_manda_in_archivio_la_pellicola_delle_grandi_foto_alessandra_farkas_5
e9bbe1e-5fbc-11de-bd53-00144f02aabc.shtml

Inviato da: Giallo il Jun 23 2009, 03:10 PM

Dal sito del Corriere:

"Kodachrome è da sempre sinonimo dei grandi «street photographer» quali William Eggleston, Henri Cartier- Bresson, Robert Frank e Alfred Eisenstaedt "

Con buona pace di questi maestri (Bresson, Frank e Eisenstaedt), che invece hanno utilizzato praticamente solo pellicole bianconero e sono famosi nel mondo per tali tipi di immagine e con buona pace di Enrst Haas, uno dei pochissimi e l'unico davvero famoso per l'utilizzo del Kr fin dai suoi primi albori, nonostante la scarsa sensibilità del film.

E la chiamano informazione...

Inviato da: lueluca il Jun 23 2009, 05:34 PM

Non capisco come facciano i giornalisti a essere così superficiali nel dare le notizie e nel trarre conclusioni!
Ecco dunque le sparate sulla morte del rullino, sulla fine di un era, etc. etc....
Mi sembra che la Kodak abbia da poco lanciato la nuova Ektar 100, ma questa notizia naturalmente non viene data.
In fondo meglio così...qualcuno ci crederà e correrà a comprare l'ennesima digitale usa e getta di plastica vendendo capolavori di meccanica e precisione...io sono già lì
Luca

Inviato da: anbon il Jun 23 2009, 07:35 PM

Non sono mai stato una Cassandra che preconizzava la fine delle pellicole e sono abbastanza ottimista in proposito.
Però l'unico modo per rinvigorire la nostra amata pellicola è utilizzarla.
Almeno due rullini al mese.
Se le aziende non vendono pellicola sicuramente la cosa può in futuro diventare critica.
E' inutile lamentarsi se si usano 5 rullini (se va bene) all'anno.
Usare la pellicola, è questa la chiave.
Io non vorrei ritrovarmi tra qualche anno a pigiare un bottone con la macchina a 30cm dal naso, guardando uno schermino.
Non vorrei commuovermi tra qualche anno, guardando attraverso lo spioncino della porta di casa, ricordando come era bello un vero mirino e un vero grandangolare.
Quindi uso tanta pellicola e tra l'altro non faccio neanche fatica....mi piace ancora un sacco, anzi sempre di più.

I got a Nikon camera
I love to take a photograph (Paul Simon)

a real film photograph (aggiungo io)

Inviato da: edate7 il Jun 23 2009, 08:58 PM

Finchè c'è pellicola c'è speranza. E' però un vero peccato che tecnologie al top vengano dismesse per essere scambiate con pessime immagini fatte da pessimi cellulari che qualcuno si ostina a difendere: "ma ha 5 MegaPixel...". Che tristezza. Che ignoranza. Che barbarie.
Ciao

Inviato da: Giacomo 74 il Jun 23 2009, 10:18 PM

Ti mando il mio l'indirizzo ! ! !

Inviato da: donatello.russoalesi il Jun 27 2009, 10:03 AM

La notizia della "morte"del Kodachrome e' solo l'ultima picconata al mondo della fotografia tradizionale.....preghiamo che le case produttrici di pellicola continuino a fornirci i supporti, magari li facciano in Cina, va bene lo stesso.....

Inviato da: pvf100 il Jun 27 2009, 09:21 PM

Per noi "analogici" la notizia non è positiva.
Credo che tra la "morte" del Kodachrome 64 e la morte della pellicola in generale un po' di differenza ci sia (anche in termini di anni).
Anche la mitica Velvia 50 era stata ritirata dal mercato e poi è tornata a furor di popolo.
Le case produttrici guardano ai loro bilanci, noi, finchè ce lo consentiranno, andiamo avanti con i nostri amati supporti chimici. Senza guerre di religione con il digitale.
Buona luce a tutti.

Inviato da: fabioferra65 il Jul 14 2009, 05:10 PM

Salve,

posso confermare che Kodachrome 64 e 25 erano il top tra le pellicole diapositive: le uniche accettate da riviste come il Nationl Geographic statuniense e anche dall'italiana "Airone" in tempo di analogico. Tra i fotografi naturalisti era la scelta obbligata.

Vorrei evidenziare un aspetto positivo ed uno negativo di questa pellicola (parere personale, ovviamente).

Negativa era la tendenza di questa pellicola a scivolare verso tonalità magenta e a volte verdoline che spinsero la Kodak a produrre una versione professionale dal costo di parecchio superiore alla versione normale per cercare di ovviare a tale fenomeno.

Positivo era invece la tenuta dei colori nel tempo: ho diapositive di 20 anni fa che tengono il colore in maniera eccellente, frutto del particolare tipo di sviluppo.

Sulla resa del colore concordo con chi mi ha preceduto che era strepitosa; ma a condizione di non usarla nelle ore centrali della giornata. I colori di albe e tramonti erano assolutamente incantevoli.

Peccato che scansionarla richieda effettivamente una dose di pazienza fuori dal comune....


Fabio