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Otturatore Della D100
precisione dell'otturatore
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_Lucky_
Messaggio: #1
ho notato che la mia D100, che attualmente dovrebbe avere circa 8000 scatti, ha qualche problema di precisione dell'otturatore.
Scattando una serie di foto del cielo con coppie di valori tempo/diaframma equivalenti, ho rilevato che l'esposizione non e' costante, e che tra la foto piu' chiara e quella piu' scura vi e' uno scostamento di 1.48 EV. Per la precisione ho rilevato che la variazione e' sempre uguale e ripetibile, ed ha un andamento diciamo "sinuosoidale" dello scostamento, nel senso che e' del tipo: sovraesposizione, leggera sovraesposizione, esposizione corretta, leggera sottoesposizione, sottoesposizione, leggera sottoesposizione, esposizione corretta, leggera sovraesposizione, sovraesposizione, e di nuovo cosi' con lo stesso ciclo....
Ovviamente anche il picco dell'istogramma si sposta a destra ed a sinistra nello stesso modo. Le prove le ho effettuate su cavalletto, inquadrando la stessa porzione di cielo uniforme, con piu' obiettivi diversi (preferibilmente "tele") e sia in matrix che in pesata che in spot, con diaframmi compresi tra f20 ed f4 e tempi compresi tra 1/3200 ed 1/80 ottenendo risultati sempre uguali e sovrapponibili.
Vorrei fare una domanda a chi conosce approfonditamente la meccanica della D100, magari all'ing. Maio, vista la sua competenza:
l'otturatore della D100 ha un circuito di controllo che puo' essere semplicemente "tarato" in corrispondenza di ogni tempo di scatto per essere portato nelle specifiche, o e' necessario sostituire l'otturatore stesso ??
Premetto che anche se non e' un problema insormontabile, una variazione di 1,48 Ev e' abbastanza evidente e seccante, considerando anche il fatto che effettuando le stesse prove con le altre macchine in mio possesso, l'esposizione e l'istogramma rimangono sempre uguali....
Ringrazio anticipatamente che avesse informazioni pertinenti a riguardo e volesse intervenire nella discussione.
grazie.gif
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #2
Potrebbe essere anche la leva di chiusura diaframma della fotocamera ma più probabilmente quella dell'obiettivo che è più soggetta a stress rispetto all'otturatore.
_Lucky_
Messaggio: #3
ci avevo pensato Teo, ma credo che se si trattasse della leva di trasmissione del diaframma, il difetto di esposizione sarebbe incostante e variabile, e non perfettamente ripetitivo e con quell'andamento "sinuosoidale" che ho descritto sopra... Grazie comunque dell'intervento. smile.gif
Nessun'altro ha esperienze in merito ???
Giuseppe Maio
Nital
Messaggio: #4
QUOTE(luckymore @ Mar 2 2006, 01:57 PM)
...Nessun'altro ha esperienze in merito ?
*


Come detto da Matteo,

è molto più probabile che si tratti di una incostanza del diaframma e non dell'otturatore. Per verificarlo basta scattare sempre con lo stesso diaframma possibilmente tutto aperto visto che non potete disporre di obiettivo a diaframma calibrato (strumento di misura) ed a tempi diversi. In questo caso bisognerà però avere una fonte luce con EV variabile e questa non saprei come farvela fare senza strumento. Beh... disponendo di qualche filtro ND si potrebbero sommare oppure si potrebbe cercare una illuminazione che offra la scala da luce ad ombra (un faretto puntato radente su un muro bianco di una stanza buia?). Fifandosi dell'esposimetro potrebbe spostarsi cercando la densità giusta equivalente al rapporto tempo/diaframma della scala.

QUOTE(luckymore @ Mar 1 2006, 09:39 PM)
...Premetto che anche se non e' un problema insormontabile, una variazione di 1,48 Ev e' abbastanza evidente e seccante...
*


Su differenze di 1/3 o 1/2 su estremizzazioni potrebbero essere giustificabili ma se parliamo di valori superiori addirittura ad 1EV allora parliamo di inaccettabili escursioni. Non è quindi "seccante" ma un aspetto da risolvere individuando il responsabile.
Ma ripeto penso sia ben difficile attribuire l'errore all'otturatore. Una risposta certa potrà darla solo il laboratorio con le necessarie verifiche strumentali. Decreteranno quindi senza esclusione di responsabilità se si tratta di piastra comando diaframmi della fotocamera, del diaframma dell'obiettivo (che dovrà far pervenire assieme anche se con altri obiettivi non ha riscontrato la cosa perchè potrebbe essere un problema di accoppiamento) oppure... per ultimo l'eventuale otturatore che non è più tarato a "molla" come quelli a tendine di un tempo ma quarzati e quindi comandati e controllati elettricamente.

Gli otturatori della F5 ma anche F6 misurano anche il tempo meccanicamente fatto dall'otturatore segnalando "Error" anche in caso l'otturazione avvenga ma con un tempo non corrispondente a quello comandato.

Giuseppe Maio
www.nital.it
giannizadra
Messaggio: #5
Anch'io ritengo più probabile l'ipotesi del diaframma.
Se rifai la prova con un altro obiettivo, potrai individuare con certezza la causa.
_Lucky_
Messaggio: #6
innanzitutto, ringrazio chi mi ha risposto,
poi vorrei far presente che evidentemente nel primo post non ho sottolineato a sufficienza il fatto che che le prove le ho effettuate con numerosi obiettivi, tra cui l'80-200AFS, il 18-70 AFS, l'AF 105 micro e l'AF 300 e con tutti gli obiettivi ho riscontrato sempre lo stesso andamento: da sottoesposto, a leggermente sottoesposto, a corretto, a leggermente sovraesposto, a sovraesposto, e cosi' via per due cicli sinuosoidali, considerando tutti gli scatti fatti ad 1/3 di Ev, ed in particolare, con tutti gli obiettivi usati, ho notato che le "curve" (se cosi possiamo chiamarle) sono sempre esattamente in fase.
Mi spiego meglio... ad esempio ad 1/320 di sec. tutte le foto scattate sono piu' sovraesposte di quanto non lo siano ad 1/250 ed a 1/400, indipendentemente da quale obbiettivo sto utilizzando, cosi come ad 1/3200 sono sempre piu' sottoesposte di quanto non lo siano ad 1/4000 ed a 1/2500 di sec.
Questa considerazione mi farebbe escludere completamente un possibile difetto di diaframma dell'obiettivo utilizzato o dell'accoppiamento tra corpo macchina ed obiettivo
Inoltre ho verificato che scattando una serie di foto sempre con lo stesso tempo e con lo stesso diaframma, (indipendentemente dal fatto che sia a tutta apertura o a diaframma intermedio o tutto chiuso) queste vengono tutte uguali e con la stessa esposizione... Se a quel determinato tempo di scatto l'esposizione risulta corretta, la foto viene sempre corretta e sempre uguale, indipendentemente da quale obiettivo sto usando. Analogamente se a quel dato tempo di scatto la foto e' sottoesposta o sovraesposta, viene sempre uguale e costante con qualsiasi obiettivo, e sempre con quel determinato tasso di sottoesposizione o sovraesposizione, anche se ne scatto 30 una dietro l'altra..... Ovviamente ricordiamoci che stiamo parlando di foto ad una porzione di cielo, uniforme e con la stessa luminosita'.
Un tempo, difetti del genere accadevano nelle vecchie reflex quando si guastava (o era imprecisa...) la strip resistiva su cui agiva la leva di simulazione del diaframma, e quindi veniva "passato" all'esposimetro della macchina un valore di diaframma errato. Purtroppo non conosco come e' fatta dentro una D100 e quindi non so se esiste ancora oggi un simulatore di diaframma diciamo "a potenziometro" azionato dalla leva di controllo del diaframma.... o qualcosa di simile.
Per quanto riguarda l'otturatore, ovviamente oggi non si regolano piu' le molle delle tendine, come succedeva un tempo, ma probabilmente e' il processore della macchina che se ne occupa basandosi sulla base dei tempi quarzata e dando le dovute istruzioni agli attuatori. Quello che non so' e che mi farebbe piacere sapere eventualmente da un nuovo intervento dell'ing. Maio, e se il processore legge diciamo qualcosa di simile ad una zona di memoria flash, modificabile, nella quale sono memorizzati i vari tempi di scatto, oppure se utilizza una semlice catena di divisori fissi, quindi immodificabili, per generare i vari tempi di scatto.
Detta in altri modi, mi piacerebbe sapere se i tempi di scatto sono regolabili singolarmente oppure no.... smile.gif smile.gif smile.gif
Ultima precisazione: lo scostamento di 1,48 Ev l'ho misurato ovviamente tra i valori di picco della sinusoide, cioe' tra la foto piu' sottoesposta e quella piu' sovraesposta, che per quanto detto sopra non sono foto consecutive....
Grazie degli eventuali ulteriori interventi.

Messaggio modificato da luckymore il Mar 3 2006, 12:11 AM
_Lucky_
Messaggio: #7
nessuno ha altro da aggiungere... ???
blink.gif blink.gif blink.gif
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #8
Senti io la butto là perché è enorme!!! Non è che hai attivato il bracketing? hmmm.gif

Spero per te che non sia così se no vai all'angoletto a fare 5 minuti di vergogna... laugh.gif laugh.gif laugh.gif
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #9
QUOTE(Lambretta S @ Mar 4 2006, 05:24 PM)
Senti io la butto là perché è enorme!!! Non è che hai attivato il bracketing? hmmm.gif

Spero per te che non sia così se no vai all'angoletto a fare 5 minuti di vergogna... laugh.gif  laugh.gif  laugh.gif
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Bhè, ...Ipotesi interessante che spiegherebbe l'andamento ...sinusoidale del difetto.

Hai visto mai....?
_Lucky_
Messaggio: #10
devo dire che sei riuscito per un'attimo a farmi venire il dubbio...... smile.gif smile.gif smile.gif
tanto che sono andato perfino a riguardarmi le impostazioni della macchina.... ma purtroppo non e' cosi'.....
Credimi, avrei preferito mettermi nell'angolino con tanto di cappello da asino.... biggrin.gif biggrin.gif biggrin.gif
_Lucky_
Messaggio: #11
finisce cosi' ????
unsure.gif unsure.gif unsure.gif
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #12
QUOTE(luckymore @ Mar 9 2006, 02:43 PM)
finisce cosi' ????
unsure.gif  unsure.gif  unsure.gif
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Forse è la tua D100 che dovrà finire ...in LTR biggrin.gif
Giuseppe Maio
Nital
Messaggio: #13
QUOTE(luckymore @ Mar 9 2006, 02:43 PM)
finisce cosi' ?
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Senza analisi strumentali...

non può andare oltre se non "attorcigliandoci" dietro improbabili motivazioni.
Sulla D100 escluda eventuali variabili NR, Contrasto rigorosamente su curva lineare, WB su impostazione fissa e così per qualunque eventuale impostazione soggetta a variabili. Tempi e diaframmi ovviamente in rigoroso manuale come l'eventuale uso di misurazioni esposimetriche su Spot e salvataggio RAW/NEF.

Se l'effetto persiste, non resta che una verifica in laboratorio sotto fonte luce calibrata allegando la documentazione di immagini, descrizione del "problema" e copia di questa...

Giuseppe Maio
www.nital.it
 
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