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Floating Piers
non servono crtici d'arte per goderne, quindi si scatenano?
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MacMickey
Messaggio: #1
A meno di un'ora da casa mia, sabato ha aperto "Floating Piers".
Sicuramente una passeggiata vorrò farcela, e sono già incantato dal vedere come sia sempre diversa in ogni foto che ho visto.
Non mi pongo i problema se considerare o meno Arte la "LandArt" e questa installazione temporanea nello specifico, ma sembra che a molti il fatto che il POPOLO possa godere liberamente di qualcosa senza che sia stato glorificato da un critico d'arte deve proprio sembrare un oltraggio.
Sono certo che sarà un'esperienza che saprà restituire molte sensazioni, così come il suo creatore ha voluto.
Probabilemnte me ne comunicherà molte di più di certe sterili installazioni in asettici spazi definiti musei, dove l'immancabile critico può spiegarmi cosa voleva/vorrebbe (ma ahimè non è riuscito) espirmere l'artista. Ma qui sul lago di Iseo, proprio questa schiera di personaggi è rimasta e rimarrà a bocca asciutta: niente compensi, niente invinti, niente interviste... però buon per loro hanno già trovato rimedio, basta "S"parlarne e tutti ti pubblicano perchè tu sei TU, non un Christo qualunque...

Mimmo Franzinelli: “Siamo dinanzi a un impressionante fenomeno di conformismo, in salsa provinciale. Sia consentito a un agnostico di non unirsi allo stuolo degli incensatori..." e parte con strafalcioni paragonando l'opera alla cementificazione delle sponde del lago, uno sfregio al paesaggio. Peccato che il cementificio sulla sponda opposta resta sempre dov'è e non sparisce il 3 luglio.

Per Philippe Daverio: "l’opera di Christo? È una baracconata, come una tenda da circo con la donna cannone" una fiera di paese, anzi per lui ci mancherebbero le bancarelle.

"Un'operazione fallimentare e masturbatoria". Vittorio Sgarbi parla così all' Adnkronos dell'opera di Christo sul lago d'Iseo, 'The Floating Piers'.
Ieri era sul lago ed ha avuto un malore, non sufficiente a bloccargli la lingua purtroppo, ha subito rilasciato un intervista e in un un video sul CdS: Sgarbi sul «Floating Piers» di Christo: «È una passerella verso il nulla» Se nessuno vedrà le vere opere, i quadri le pinacoteche le mostre ecceterà sarà inutile.
Forse non gli è chiaro che semplicemente è la passerella stessa l'oggetto dell'attenzione dei visitatori e se il Sebino non sa valorizzare i propri tesori non è certo colpa di Christo...

Perdonatemi lo sfogo.
Qaulcuno di voi c'è stato? Ci andrà?
nikosimone
Messaggio: #2
QUOTE(MacMickey @ Jun 20 2016, 01:25 PM) *
Qaulcuno di voi c'è stato? Ci andrà?


un mio amico ci è stato ieri ed ha detto che è stato un incubo per la pessima organizzazione:

è arrivata troppa gente e la macchina organizzativa è andata completamente in tilt, ore per riuscire ad arrivare ai parcheggi prima, alle passerelle dopo;
attesa per poter salire perchè c'erano già troppe persone...


io vorrei andarci ma non credo che un bagno di folla sia il modo giusto per fruire dell'esperienza proposta.
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #3
QUOTE(MacMickey @ Jun 20 2016, 01:25 PM) *
A meno di un'ora da casa mia, sabato ha aperto "Floating Piers".
Sicuramente una passeggiata vorrò farcela, e sono già incantato dal vedere come sia sempre diversa in ogni foto che ho visto.
Non mi pongo i problema se considerare o meno Arte la "LandArt" e questa installazione temporanea nello specifico, ma sembra che a molti il fatto che il POPOLO possa godere liberamente di qualcosa senza che sia stato glorificato da un critico d'arte deve proprio sembrare un oltraggio.
Sono certo che sarà un'esperienza che saprà restituire molte sensazioni, così come il suo creatore ha voluto.
Probabilemnte me ne comunicherà molte di più di certe sterili installazioni in asettici spazi definiti musei, dove l'immancabile critico può spiegarmi cosa voleva/vorrebbe (ma ahimè non è riuscito) espirmere l'artista. Ma qui sul lago di Iseo, proprio questa schiera di personaggi è rimasta e rimarrà a bocca asciutta: niente compensi, niente invinti, niente interviste... però buon per loro hanno già trovato rimedio, basta "S"parlarne e tutti ti pubblicano perchè tu sei TU, non un Christo qualunque...

Mimmo Franzinelli: “Siamo dinanzi a un impressionante fenomeno di conformismo, in salsa provinciale. Sia consentito a un agnostico di non unirsi allo stuolo degli incensatori..." e parte con strafalcioni paragonando l'opera alla cementificazione delle sponde del lago, uno sfregio al paesaggio. Peccato che il cementificio sulla sponda opposta resta sempre dov'è e non sparisce il 3 luglio.

Per Philippe Daverio: "l’opera di Christo? È una baracconata, come una tenda da circo con la donna cannone" una fiera di paese, anzi per lui ci mancherebbero le bancarelle.

"Un'operazione fallimentare e masturbatoria". Vittorio Sgarbi parla così all' Adnkronos dell'opera di Christo sul lago d'Iseo, 'The Floating Piers'.
Ieri era sul lago ed ha avuto un malore, non sufficiente a bloccargli la lingua purtroppo, ha subito rilasciato un intervista e in un un video sul CdS: Sgarbi sul «Floating Piers» di Christo: «È una passerella verso il nulla» Se nessuno vedrà le vere opere, i quadri le pinacoteche le mostre ecceterà sarà inutile.
Forse non gli è chiaro che semplicemente è la passerella stessa l'oggetto dell'attenzione dei visitatori e se il Sebino non sa valorizzare i propri tesori non è certo colpa di Christo...

Perdonatemi lo sfogo.
Qaulcuno di voi c'è stato? Ci andrà?

Sono completamente daccordo con il tuo sfogo
abito anch'io poco distante dal lago e penso che tempo permettendo
una visita serale con mia moglie la farò.
Spero di portare a casa qualche scatto decente.
Un saluto
Mansueto
nikosimone
Messaggio: #4
per capirci...


...non credo che così valga la pena andarci:


http://milano.repubblica.it/cronaca/2016/0...-142372716/1/#1
_FeliX_
Messaggio: #5
Per me una bellissima iniziativa turistica/folkloristica, la gente accorre per "camminare sulle acque", ben vengano opere di questo genere, anzi l'avrei lasciata "vivere" qualche mesetto per evitare tutto lo squallore organizzativo che si sta verificando.

Capisco però lo sfogo dei critici d'arte, perchè anche io di artistico in quel (brutto) pontile galleggiante non ci vedo assolutamente nulla.
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #6
QUOTE(nikosimone @ Jun 20 2016, 01:41 PM) *
per capirci...
...non credo che così valga la pena andarci:
http://milano.repubblica.it/cronaca/2016/0...-142372716/1/#1

Mia figlia in questi fine settimana stà appunto
lavorando per questo evento,
mi diceva che tutti i comuni interessati hanno totalmente sottovalutato questa cosa.
Il risultato si è visto.
Comunque io tento.
Ciao
Mansueto
MacMickey
Messaggio: #7
QUOTE(_FeliX_ @ Jun 20 2016, 02:33 PM) *
Capisco però lo sfogo dei critici d'arte, perchè anche io di artistico in quel (brutto) pontile galleggiante non ci vedo assolutamente nulla.


Inceve è proprio questo che non capisco, perchè lo sfogo che dici tu ci viene dagli stessi critici che decenni fa, quando Chiristo foderava palazzi, coste ecc, a noi "povera gente" che non comprendavamo il concetto di landart spiegavano che era un artista incredibile, un genio, un visionario... il problema era nostro: incapaci di comprendere l'arte.
Sono gli stessi critici che l'hanno fatto diventare milionario, gli stessi che hanno portato una sua fotocopia passata con l'evidenziatore a diventare un pezzo d'arte battuto per oltre un milone di euro all'asta.
Oggi invece se centinaia di migliaia di persone si muovono per camminare sulla sua installazione... vanno ad una fiera di paese! Mah...
MacMickey
Messaggio: #8
QUOTE(nikosimone @ Jun 20 2016, 01:31 PM) *
un mio amico ci è stato ieri ed ha detto che è stato un incubo per la pessima organizzazione:


L'organizzazione è dei sindaci e della prefettura. Se ti costringo a vedere un quadro con davanti 50 persone, perchè in troppi lo vogliono vedere non ne darei la colpa all'autore.

Sulzano è un piccolissimo nucelo abitato, 4 strade in croce. Fino a pochi anni fa, pur senza Christo tra ai piedi, il traffico era spessissimo congestionato sulla statale che costeggia il lago. Da poco tempo esiste una tangenziale, ma tutta la zona è strettissima, e spesso bloccata pur senza l'evento.
La ferrovia è una piccola linea a binario unico... il lago è chiuso tra due catene montuose.
Renditi conto che ieri su tutti i giornali e siti web l'organizzazione invitava a NON andare perchè era prevista un'affluenza maggiore della la capacità sopportabile e gestibile dalla passerella...
In aggiunta c'era un allerta per il meteo (la passerella viene chiusa in caso di maltempo o anche solo di sospetti temporali in avvicinamento).
Quando viene sgomberata tutta la folla che si riversa sulle sponde sommandosi a quella in attesa e a quella che continua ad arrivare... un inferno credo.
Se al momento dello sgombero sei su Montisola... ci resti finchè non troverai posto su un traghetto
Da Brescia città sono stati sospesi i treni per oltre 4 ore perchè già nella stazione di arrivo la gente era ferma in coda.

Se in tutto questo casino, tu da buon italiano pensi di arrivare con la tua macchina... vabbè è un problema tuo!

Ti posso dire che personalmente ho fatto un giro in moto domenica scorsa, per individuare il solo posteggio moto disponbile (10 euro) e capire come raggiungerlo, visto che si trova nella zona rossa, e quasi certamente la mia sarà un visita serale/notturna, solo sul primo tratto della passerella e assolutamente arrivandoci in moto.
Diversamente starò a casa, ma senza fare della mia non partecipazione un vanto o una scelta di principio, ma una semplice decisione di opportunità.
_FeliX_
Messaggio: #9
QUOTE(MacMickey @ Jun 20 2016, 02:59 PM) *
Inceve è proprio questo che non capisco, perchè lo sfogo che dici tu ci viene dagli stessi critici che decenni fa, quando Chiristo foderava palazzi, coste ecc, a noi "povera gente" che non comprendavamo il concetto di landart spiegavano che era un artista incredibile, un genio, un visionario... il problema era nostro: incapaci di comprendere l'arte.
Sono gli stessi critici che l'hanno fatto diventare milionario, gli stessi che hanno portato una sua fotocopia passata con l'evidenziatore a diventare un pezzo d'arte battuto per oltre un milone di euro all'asta.
Oggi invece se centinaia di migliaia di persone si muovono per camminare sulla sua installazione... vanno ad una fiera di paese! Mah...



Con me sfondi un portone... i critici d'arte (e di fotografia! messicano.gif) li metterei al rogo!
Riabadisco il mio punto di vista, capisco il loro sfogo, se poi come dici è inconcepibile relativamente a quello che hanno fatto/dichiarato in passato, ne prendo atto.
nikosimone
Messaggio: #10
QUOTE(MacMickey @ Jun 20 2016, 03:16 PM) *
L'organizzazione è dei sindaci e della prefettura. Se ti costringo a vedere un quadro con davanti 50 persone, perchè in troppi lo vogliono vedere non ne darei la colpa all'autore.

Se in tutto questo casino, tu da buon italiano pensi di arrivare con la tua macchina... vabbè è un problema tuo!


Ti pare che in qualche mia affermazione abbia dato colpa all'artista?

Il mio amico, arrivando da Milano, essendosi organizzati in 4 ed essendosi informato in merito, voleva arrivare in auto agli appositi parcheggi fuori paese ed usufruire delle apposite navette che dovevano essere disponibili.

Trovi che sia una cosa strana da italiano viziato?

Temo che tu ti stia infervorando un filo oltre il dovuto.
MacMickey
Messaggio: #11
QUOTE(nikosimone @ Jun 20 2016, 07:11 PM) *
Il mio amico, arrivando da Milano, essendosi organizzati in 4 ed essendosi informato in merito,
Temo che tu ti stia infervorando un filo oltre il dovuto.


Sicuramente mi sono un po' infervorato, ma se il tuo amico è di Milano, consocerà il lago di iseo... è un gigantesco imbuto, fidati. I posti auto di cui parli sono alcune migliaia, l'evento ha registrato 100mila presenze in 2 giorni... l'auto era ed è il mezzo d'arrivo peggiore.
rossanogatti
Messaggio: #12
Io ci sono stato sabato " due ore di attesa per l'arrivo del treno e 20 minuti di coda per arrivare sul ponte... Non sono un critico d'arte ma condivido pienamente quello che l'artista vuole trasmettere: questa è un'opera non solo da guardare ma da vivere. Queste le sue parole:
... è un'opera molto fisica bisogna camminare, toccarla...
Le condizioni climatiche, le condizioni di luce e il panorama fanno parte dell'opera, la cosa piú importante è camminare, sentire l'opera, riuscire a vedere come si muove, è come un'onda.
L'idea del progetto non è di far guardare l'opera ma di sentirla, e come se respirasse, come se fosse viva.
Bisogna camminare a piedi nudi per sentire i materiali, l'umido dell'acqua, il calore del telo, è molto morbido è un'esperienza molto intima...
Per l'organizzazione era scontato che finisse così, Sulzano è un piccolo paese e gestire decine di migliaia di visitatori al giorno non è semplice...
nikosimone
Messaggio: #13
QUOTE(MacMickey @ Jun 20 2016, 08:00 PM) *
Sicuramente mi sono un po' infervorato, ma se il tuo amico è di Milano, consocerà il lago di iseo... è un gigantesco imbuto, fidati. I posti auto di cui parli sono alcune migliaia, l'evento ha registrato 100mila presenze in 2 giorni... l'auto era ed è il mezzo d'arrivo peggiore.




dici che il treno era meglio?????


http://milano.repubblica.it/cronaca/2016/0...99/?ref=HREC1-2
_FeliX_
Messaggio: #14
Dopo aver visto i vari servizi in tv, su youtube, sui media web, do ragione a Daverio: mancano solo le bancarelle!

p.s. l'artista incavolato con la gente che ha rovinato il tappeto perchè non tutti camminano scalzi... E TE CREDO! Dopo 8 ore di sauna nelle scarpe in stazione/auto vuoi che io mi metto a camminare scalzo su un tappeto calpestato da miglaia di piedi diciamo... stanchi?
brata
Messaggio: #15
A vederla in televisione mi piace molto, mi piace tutto, tranne (purtroppo, perché significa che non l'ho capita) la sua natura "EXPO". E' un palcoscenico per la gente e dove la gente è massa tutto diventa uno Jahrmarkt, con aspetti di beceraggine estrema. In questo senso ha ragione chi dice che è un baraccone. Ma questo è costitutivo dell'opera stessa, non è possibile che non fosse nelle intenzioni di Christo, che pensasse solo a esperienze sensoriali uniche, individuali e cose del genere. Non è possibile che non abbia previsto il protagonismo (nel bene e nel molto male) della massa, insomma mi pare che l'ambiguità sia la sua essenza.
MacMickey
Messaggio: #16
QUOTE(nikosimone @ Jun 22 2016, 02:07 PM) *

Dico che se non vuoi casino stai a casa... ma pensare di migliorare l'esperienza spostandosi con mezzi propri non è di alcun aiuto. Complica la vita pure degli altri.

La gente non capiscie che non può essere un numero infinito di persone a visitare quest'opera...
I treni sono stati allegeriti nel numero di passeggeri perchè fisicamente non c'è posto per scaricarli. Persino la stazione di Sulzano ora è cancellata come meta di arrivo e viene sfruttata solo per velocizzare i rientri.
L'opera, la passerella, può gestire bene 20-22.000 persone al giorno, se si mettono in moto 80/100 mila persone queste da qualche parte si ammassano. E' inevitabile
Se alle persone non frega nulla di questo e partono comunque, non dovrebbero avere il diritto di lamentarsi dopo...
E che non dicano che si erano informate... dai per favore, le code sono su ogni pagina web e ci sono ille articoli coem quello che citi tu!

Vorrei ricordarti come ad Expo, il civilissimo padiglione del Giappone ha vantato code chilometriche record. Aveva un certa capacità, il tour aveva una certa durata inutile fare storie. Se parti da casa per visitarlo e ti metti in coda sapendo quando gente avrai davanti di che ti lamenti dopo?


QUOTE(_FeliX_ @ Jun 22 2016, 02:21 PM) *
Dopo aver visto i vari servizi in tv, su youtube, sui media web, do ragione a Daverio: mancano solo le bancarelle!

p.s. l'artista incavolato con la gente che ha rovinato il tappeto perchè non tutti camminano scalzi... E TE CREDO! Dopo 8 ore di sauna nelle scarpe in stazione/auto vuoi che io mi metto a camminare scalzo su un tappeto calpestato da miglaia di piedi diciamo... stanchi?


a piedi nudi? seee come sul bordo della piscina comunale... anche no!
nikosimone
Messaggio: #17
QUOTE(MacMickey @ Jun 22 2016, 03:38 PM) *
L'opera, la passerella, può gestire bene 20-22.000 persone al giorno, se si mettono in moto 80/100 mila persone queste da qualche parte si ammassano. E' inevitabile
Se alle persone non frega nulla di questo e partono comunque, non dovrebbero avere il diritto di lamentarsi dopo...
E che non dicano che si erano informate... dai per favore, le code sono su ogni pagina web e ci sono ille articoli coem quello che citi tu!


E come faccio a sapere se un determinato giorno ce ne saranno 20 o 80 mila se non faccio pagare il biglietto e prenotare la visita???
Sfera di cristallo?
F104ASA
Messaggio: #18
io ci sono andato e devo dire che è una sensazione stranissima e nel contempo bellissima almeno per me...unico appunto i bus navetta che sono stati presi d'assalto all'italica maniera con spintoni e risse sfiorate...


Immagine Allegata


pes084k1
Messaggio: #19
QUOTE(_FeliX_ @ Jun 20 2016, 02:33 PM) *
Per me una bellissima iniziativa turistica/folkloristica, la gente accorre per "camminare sulle acque", ben vengano opere di questo genere, anzi l'avrei lasciata "vivere" qualche mesetto per evitare tutto lo squallore organizzativo che si sta verificando.

Capisco però lo sfogo dei critici d'arte, perchè anche io di artistico in quel (brutto) pontile galleggiante non ci vedo assolutamente nulla.


Sono perfettamente d'accordo. Non parliamo d'arte, è tecnologia da genio militare e protezione civile, ma è ben disegnata e accoppiata all'ambiente (come una buona foto...). Poi porta soldi...

A presto telefono.gif

Elio
luigi67
Messaggio: #20
QUOTE(pes084k1 @ Jun 24 2016, 05:30 PM) *
Sono perfettamente d'accordo. Non parliamo d'arte, è tecnologia da genio militare e protezione civile, ma è ben disegnata e accoppiata all'ambiente (come una buona foto...). Poi porta soldi...

A presto telefono.gif

Elio


Io aspetto quelle che metteranno qui a Rimini,decisamente più corte,ma permanenti smile.gif



saluti,Gigi
luigi67
Messaggio: #21
...prima di partire,se volete controllare la gente che c'è... messicano.gif

https://www.skylinewebcams.com/it/webcam/it...lago-diseo.html

Saluti,Gigi
MacMickey
Messaggio: #22
superato oggi pomeriggio il milione di visitatori...




vz77
Messaggio: #23
QUOTE(MacMickey @ Jun 20 2016, 01:25 PM) *
A meno di un'ora da casa mia, sabato ha aperto "Floating Piers".
Sicuramente una passeggiata vorrò farcela, e sono già incantato dal vedere come sia sempre diversa in ogni foto che ho visto.
Non mi pongo i problema se considerare o meno Arte la "LandArt" e questa installazione temporanea nello specifico, ma sembra che a molti il fatto che il POPOLO possa godere liberamente di qualcosa senza che sia stato glorificato da un critico d'arte deve proprio sembrare un oltraggio.
Sono certo che sarà un'esperienza che saprà restituire molte sensazioni, così come il suo creatore ha voluto.
Probabilemnte me ne comunicherà molte di più di certe sterili installazioni in asettici spazi definiti musei, dove l'immancabile critico può spiegarmi cosa voleva/vorrebbe (ma ahimè non è riuscito) espirmere l'artista. Ma qui sul lago di Iseo, proprio questa schiera di personaggi è rimasta e rimarrà a bocca asciutta: niente compensi, niente invinti, niente interviste... però buon per loro hanno già trovato rimedio, basta "S"parlarne e tutti ti pubblicano perchè tu sei TU, non un Christo qualunque...

Mimmo Franzinelli: “Siamo dinanzi a un impressionante fenomeno di conformismo, in salsa provinciale. Sia consentito a un agnostico di non unirsi allo stuolo degli incensatori..." e parte con strafalcioni paragonando l'opera alla cementificazione delle sponde del lago, uno sfregio al paesaggio. Peccato che il cementificio sulla sponda opposta resta sempre dov'è e non sparisce il 3 luglio.

Per Philippe Daverio: "l’opera di Christo? È una baracconata, come una tenda da circo con la donna cannone" una fiera di paese, anzi per lui ci mancherebbero le bancarelle.

"Un'operazione fallimentare e masturbatoria". Vittorio Sgarbi parla così all' Adnkronos dell'opera di Christo sul lago d'Iseo, 'The Floating Piers'.
Ieri era sul lago ed ha avuto un malore, non sufficiente a bloccargli la lingua purtroppo, ha subito rilasciato un intervista e in un un video sul CdS: Sgarbi sul «Floating Piers» di Christo: «È una passerella verso il nulla» Se nessuno vedrà le vere opere, i quadri le pinacoteche le mostre ecceterà sarà inutile.
Forse non gli è chiaro che semplicemente è la passerella stessa l'oggetto dell'attenzione dei visitatori e se il Sebino non sa valorizzare i propri tesori non è certo colpa di Christo...

Perdonatemi lo sfogo.
Qaulcuno di voi c'è stato? Ci andrà?


bisogna leggere bene le critiche fatte, perché quelle che riporti sono povere di contenuti e dimostrano solo la superficialità di chi si è pronunciato sulla questione.
al di là del fatto che quando ci si pone la domanda 'questa è arte?' lo si fa tendenzialmente già con un'intenzione demolitoria nei confronti di un'opera, restando sul generico ad esempio Sgarbi fa una critica idiota e da vera capra. nelle interviste sosteneva che questa passerella verso il nulla non fosse arte perché l'arte vera la si trova nelle chiese dei dintorni di cui nessuno si cura, e via ad elencare tutte le opere architettoniche e artistiche nel raggio di 50km dall'installazione. fra l'altro christo non l'ha fatta 'per quel luogo' specifico. il suo è un concetto se vogliamo 'rudimentale' che è quello di far percepire in modo inedito un paesaggio. camminare sulle acque non è come prendere la barca. passeggiare su quel nastro arancione che ondeggia con l'acqua è un'esperienza nuova. e poter girare a piedi attorno ad un'isola pur non essendo sulle sue rive, nonché arrivarci, nonché percorrere uno spazio inedito vedendo 'a piedi' ciò che o vedevi standotene in barca o nemmeno lo vedevi, è poetico. se a sgarbi non interessa passeggiare con la sua gnocca di turno in mezzo ad un lago per vedere dal loro 'nuovo' punto di vista le cose, sono fatti suoi. se è insensibile all'intenzione artistica di chi fa arte attraverso installazioni (che si fanno e si smontano, effimere) e non con opere monumentali o permanenti etc, sono problemi suoi. lui ci vede il nulla, ma è un problema esclusivamente suo. un ponte pedonale non ti dice cosa vedere o pensare: da un lato Sgarbi dice che trattasi di opera vuota, dall'altra quando comunque segna un percorso, lui lo rifiuta e vorrebbe camminarci di lato per anticonformismo. come farebbe un idiota leggendo un romanzo al contrario o leggendo un ciclo d'affreschi in ordine casuale e non suggerito dall'artista. in fondo 'il ponte' di christo è più di un ponte provvisorio, quasi nega se stesso portandoti di fatto ad un 'anello' attorno ad un isola. è un'opera d'arte bellissima. io poi non ci andrò perché non ho voglia di stare fra la gente scalza entusiasta. troppa folla etc. (e non lo dico per snobismo alla Daverio ma per la stessa ragione per cui non amo i luoghi d'arte iperaffollati come piazza san marco etc dove spopolano turisti a petto nudo, etc.) se fossi stato del posto ci sarei andato prima dell'apertura ufficiale. e poi magari ci sarei tornato 'con folla'. ma così non mi va, ormai da qui alla chiusura sarà sempre 'peggio'. peccato duri pochi giorni. Franzinelli stando a quanto riporti dice idiozie peggiori di quelle di Sgarbi. le parole di Daverio si commentano da sole e anzi, per rispondergli a tono col suo stesso registro, in un vero circo ci vedrei bene lui con il suo modo di vestire da pagliaccio.
mi sono posto il problema: che foto fare? ma tutto quello che mi è venuto in mente è già stato fatto, quindi non mi sarei portato la nikon. (in generale però inizia a stuzzicarmi l'idea di comprarmi un bel drone)
 
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