Alle ore 3:36 la terra al centro Italia fra Umbria, Marche, Lazio ha tremato ...........
Sono stati distrutti piccoli centri abitati molto frequentati in questi periodi da molti vacanzieri.
Fino a ora le vittime sono 120 e più di 300 i feriti e migliaia gli sfollati che non si sa come passeranno la notte.

Spero calorosamente che nessuno di questo forum sia rimasto coinvolto in modo diretto o indiretto.

Oggi ho visto diversi Tg e purtroppo come sempre a fatto compiuto saltano fuori grafici, zone sensibili, lezioni di geologia, non sono mancati anche i possibili rimedi da adottare tipo interventi edilizi per mettere in sicurezza mezza italia, ecc. ecc. ecc.

......qualche giorno ancora e poi piano piano come sempre in "modalità indolore" caleranno i sipari e un'altro evento si prenderà l'audience e per chi ha subito il disastro inizieranno i tempi duri

P.S. rassicurazione farlocche misto discorsi di circostanza arrivate dai pulpiti non le cito.

Non ci sono parole rispetto a questi accadimenti. Veramente, per un motivo o per un altro, una vita può sparire in un attimo, per cause naturali, per colpe di qualcuno o per altre persone che hanno idee balorde o menti deboli istigate a uccidere. La solidarietà tra le persone dovrebbe essere sempre quella che si crea in questi momenti, poi però non è così, si vede che deve essere così come è. Comunque riposino in pace, spero che chi non c'è più non abbia sofferto, non abbia avuto il tempo per soffrire o rendersi conto, mentre chi è rimasto ed ha perso qualcuno riesca a trovare la forza per sopravvivere anche nell'anima oltre che nel corpo. Chi ha perso tutto, che riesca riesca a rifarsi una vita, anche migliore se possibile di quella precedente. Da parte nostra, cerchiamo di aiutare, ognuno come può, queste persone.

Io andrò poco più a sud a settembre (in vacanza... 3 giorni, sai che vacanza) e adesso mi è venuta l'idea di passare dalle zone terremotate, fare qualche fotografia e farci una bella mostra per raccogliere un po' di soldi da dare in beneficienza. Nelle prossime settimane valuterò la fattibilità, vi farò sapere.

Stiamo però attenti a non spettacolarizzare cose o persone che non ne sentono il bisogno.

Stiamo però attenti a non spettacolarizzare cose o persone che non ne sentono il bisogno.

E soprattutto a essere molto discreti, parlo per esperienza personale perché io ero in Friuli durante il terremoto del 76 e un fotografo, non so se professionista o meno, visto che si era dimostrato parecchio invadente con noi alpini che stavamo lavorando oltre all'attrzzatura si dovuto rifare anche il "sorriso"...Riccardo mi raccomando

Stiamo però attenti a non spettacolarizzare cose o persone che non ne sentono il bisogno.

Cosa che puntualmente sta avvenendo con servizi TG, speciali e trasmissioni dove i "giornalisti" pongono domande indecenti, banali, morbose e inutili e dove le telecamere indugiano insistentemente su persone riprese in momenti assolutamente intimi e privati in stato di disagio e sofferenza: spiegatemi perchè devono inquadrare un'anziana in sottoveste su un materasso che a malapena riesce a sorseggiare un bicchiere d'acqua... giusto per dirne una. Pornografia dell'immagine, roba da denuncia.
L'idea di riccardobucchino non è malvagia, se attuata bene qualche aiuto potrebbe darlo ma la vedo difficile.

Cosa che puntualmente sta avvenendo con servizi TG, speciali e trasmissioni dove i "giornalisti" pongono domande indecenti, banali, morbose e inutili e dove le telecamere indugiano insistentemente su persone riprese in momenti assolutamente intimi e privati in stato di disagio e sofferenza: spiegatemi perchè devono inquadrare un'anziana in sottoveste su un materasso che a malapena riesce a sorseggiare un bicchiere d'acqua... giusto per dirne una. Pornografia dell'immagine, roba da denuncia.

Hai perfettamente compreso quanto volevo mettere in evidenza con il mio breve intervento non è posto per mettersi a caccia di scoop o per azioni discutibili.........

E soprattutto a essere molto discreti, parlo per esperienza personale perché io ero in Friuli durante il terremoto del 76 e un fotografo, non so se professionista o meno, visto che si era dimostrato parecchio invadente con noi alpini che stavamo lavorando oltre all'attrzzatura si dovuto rifare anche il "sorriso"...Riccardo mi raccomando

Fausto non ti conosco personalmente ma permettimi di farti i più sinceri complimenti, il tuo breve racconto mi riporta a quell'anno quando mio padre ( bravo muratore ) assieme ad un folto gruppo di alpini della mia sezione partivano tutti i venerdì sera destinazione Gemona e questo fino alla fine lavori di una casa nuova completa di una famiglia che quel terremoto aveva messo al tappeto, il resto allora già lo sai senza che dirti altro , grande e vera azione solidale che spero si possa ripetere anche in questo caso.

ciao

saro

Io andrò poco più a sud a settembre (in vacanza... 3 giorni, sai che vacanza) e adesso mi è venuta l'idea di passare dalle zone terremotate, fare qualche fotografia e farci una bella mostra per raccogliere un po' di soldi da dare in beneficienza. Nelle prossime settimane valuterò la fattibilità, vi farò sapere.

Bella idea se fatta nel limite del rispetto ai poveri abitanti

abito a 50/60 km da Arquata e Pescara del Tronto. L'amico Scotucci anche più vicino di me.
... quel terremoto s'è sentito fortissimo qui... non oso immaginare il terrore di quegli attimi in quei luoghi.... La montagna non attutisce le onde sismiche come succede coi terreni collinari... tutto si propaga velocemente.
la cosa che mi atterrisce di più è.. come persone che provano a scappare di casa vengono poi sommerse... dalle case stesse in strada.....

Il mio abbraccio più forte a tutti gli abitanti colpiti da una tragedia così forte...

e il mio enorme Va ff a a tutti quelli che già dopo poche ora già speculavano sputando odio e sentenze sulle vittime ancora calde, sommerse dai calcinacci.... con le loro elucubrazioni da malati di mente... possiate voi morire nella vergogna!

Ho vissuto in prima persona il sisma del 26/09/1997.
E' stata un'esperienza forte ma mi hanno reso consapevole....
Parenti e amici si vedono nel momento del bisogno.
Giornalisti e fotoreporter (se così possono essere definiti...) dispiaciuti perchè era morta "solo"una persona...
Poi episodi di sciacallaggio... di tentativi di truffa....
Ben venga il reportage ma che sia fatto con discrezione e sensibilità e scaglionato nel tempo (per rinfrescare la corta memoria dei Media.
Ciao

Ho vissuto in prima persona il sisma del 26/09/1997.
E' stata un'esperienza forte ma mi hanno reso consapevole....
Parenti e amici si vedono nel momento del bisogno.
Giornalisti e fotoreporter (se così possono essere definiti...) dispiaciuti perchè era morta "solo"una persona...
Poi episodi di sciacallaggio... di tentativi di truffa....
Ben venga il reportage ma che sia fatto con discrezione e sensibilità e scaglionato nel tempo (per rinfrescare la corta memoria dei Media.
Ciao

E soprattutto a essere molto discreti, parlo per esperienza personale perché io ero in Friuli durante il terremoto del 76 e un fotografo, non so se professionista o meno, visto che si era dimostrato parecchio invadente con noi alpini che stavamo lavorando oltre all'attrzzatura si dovuto rifare anche il "sorriso"...Riccardo mi raccomando

Io se riuscirò ad andare sarà tra un mese e l'idea è quella di realizzare un reportage non uno spettacolo. Ho fotografato a dei funerali e c'erano fotografi che han fatto cose da far accapponare la pelle, roba che neanche ad un matrimonio mi sarei sognato di fare (uno ha girato intorno alla bara per seguire il parroco che passava con l'incenso), danno fastdio anche a me gli sciacalli, figurati se potrei mai essere ********** come loro!

Bella idea se fatta nel limite del rispetto ai poveri abitanti

L'idea per ora è un idea, nasce dalle migliori intenzioni e voglio provarci a fare qualcosa. Quando c'è stato il terremoto all'aquila avevo pensato "cosa potrebbero fare dei fotografi per dare una mano?" e avevo pensato che potevano fare il loro mestiere, vendere (o mostrare i propri prodotti) e dare il denaro in beneficienza, oggi io sono fotografo e se tutto va bene tra un mesetto passerò da quelle parti, perché non provarci? Magari sbaglierò qualcosa però solo chi non fa non sbaglia.

Giornalisti e fotoreporter (se così possono essere definiti...) dispiaciuti perchè era morta "solo"una persona...

L'altra settimana passavo per la mia città e mi sono trovato la situazione più amata dai fotoreporter, 10-15 persone intorno ad un uomo a terra e uno che tentava con un massaggio cardiaco di rianimarlo, l'ambulanza non era ancora arrivata, l'uomo (he letto poi sul giornale) è deceduto. La situazione era "perfetta", ero al momento giusto, nel posto giusto, c'era una persona gravissima che poi è persino deceduta, avevo 2 fotocamere ma non solo non ho acceso la macchina è che neanche mi è venuto in mente di accenderla.

Io credo che se sei nel pericolo anche tu puoi fotografare quello che vuoi, se sei esterno alle vicende quindi sei uno "spettatore" non puoi fotografare quello che vuoi. Se un fotografo che abita in una zona terremotata o un fotografo che se ne sta a rischiare la pelle in trincea (vedi capa) fotografa gente che muore è legittimato a farlo perché sta creando testimonianze per i posteri, per non dimenticare e perché lui è parte di quella storia, se lo fa uno esterno deve avere più tatto e non può fotografare tutto indiscriminatamente.

Messaggio modificato da riccardobucchino.com il Aug 25 2016, 10:41 PM

Riccardo condivido in toto la tua iniziativa visto lo scopo ultimo per cui intendi realizzarla e mi auguro che tu possa ottenere il massimo successo. Lo so che gli sciacalli sono altri, ho avuto modo di conoscerli nel dopo terremoto in Irpinia...fosse per me li fucilerei sul posto senza se e senza ma.

L'altra settimana passavo per la mia città e mi sono trovato la situazione più amata dai fotoreporter, 10-15 persone intorno ad un uomo a terra e uno che tentava con un massaggio cardiaco di rianimarlo, l'ambulanza non era ancora arrivata, l'uomo (he letto poi sul giornale) è deceduto. La situazione era "perfetta", ero al momento giusto, nel posto giusto, c'era una persona gravissima che poi è persino deceduta, avevo 2 fotocamere ma non solo non ho acceso la macchina è che neanche mi è venuto in mente di accenderla.

Io credo che se sei nel pericolo anche tu puoi fotografare quello che vuoi, se sei esterno alle vicende quindi sei uno "spettatore" non puoi fotografare quello che vuoi. Se un fotografo che abita in una zona terremotata o un fotografo che se ne sta a rischiare la pelle in trincea (vedi capa) fotografa gente che muore è legittimato a farlo perché sta creando testimonianze per i posteri, per non dimenticare e perché lui è parte di quella storia, se lo fa uno esterno deve avere più tatto e non può fotografare tutto indiscriminatamente.

Non sono del tutto d'accordo.... dando per scontato che non bisogna dare fastidio (ma questo vale nella vita in generale e non solo per la fotografia), penso sia lecito fotografare tutto. Magari le foto di Capa finiscono nei libri di scuola, mentre quelle dell'uomo a terra circondato dai soccorritori finisce sul quotidiano locale in 15ima pagina. Ma essere dentro o fuori non fa differenza. Poi Capa e gli altri fotoreporter di guerra sono dentro fino ad un certo punto... dal punto di vista dei soldati, probabilmente, anche loro sono fuori.

Per quel che serve, tanta solidarietà alle persone colpite.

Per quel che serve, tanta solidarietà alle persone colpite.

Senza dubbio il tuo augurio è vivo,

ma anche questa sera vedo come le emittenti Tv incalzino non poco accodandosi tutte al solito "comando" Show Must Go On

Incredibile come la gente può trasformarsi in autentiche mer..de,

ho appena avuto notizia certa che un "caro signore" ha istituito un numero di conto solidale per il terremoto di Amatrice e dintorni, bella azione se non fosse che il conto era il suo

ma io dico che non ci sia un giudice che per direttissima possa condannare il tipo a quattro/cinque anni di pala e piccone da esercitarsi proprio li in quei luoghi, ovviamente con catena alla caviglia?

orario: cinque del mattino fino alle dieci di sera, in fondo sette ore gli rimarrebbero per "meditare"

Intanto ho appena scoperto che il 45500 serve a finanziare i restauri degli edifici pubblici e non va ai terremotati.
E per carita' serve anche quello, ma basta saperlo prima.

http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/08/29...bblici/2999878/

Messaggio modificato da d.mino il Aug 29 2016, 01:09 PM

Intanto ho appena scoperto che il 45500 serve a finanziare i restauri degli edifici pubblici e non va ai terremotati.
E per carita' serve anche quello, ma basta saperlo prima.

http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/08/29...bblici/2999878/

Ora non sono sicurissimo, ma quando ho fatto la telefonata mi pare di ricordare che la voce specificava per le popolazioni terremotate del centro Italia.
Anche io sono molto ma molto scettico su queste raccolte però spero e mi auguro di sbagliarmi, e che i soldi vadano TUTTI dove servono.

Incredibile come la gente può trasformarsi in autentiche mer..de,

ho appena avuto notizia certa che un "caro signore" ha istituito un numero di conto solidale per il terremoto di Amatrice e dintorni, bella azione se non fosse che il conto era il suo

ma io dico che non ci sia un giudice che per direttissima possa condannare il tipo a quattro/cinque anni di pala e piccone da esercitarsi proprio li in quei luoghi, ovviamente con catena alla caviglia?

orario: cinque del mattino fino alle dieci di sera, in fondo sette ore gli rimarrebbero per "meditare"

Perché dargli pala e piccone quando lo si può far lavorare a mani nude?

Perché dargli pala e piccone quando lo si può far lavorare a mani nude?

Solo per il motivo che renderebbe di meno in quantità di lavoro, se non ci fosse l'emergenza direi che l'alternativa rimarrebbe il nostalgico linciaggio.

Personalmente ci ho capito ben poco!!!
Ero andato a nanna alle 3 del mattino e 36 minuti dopo c'e stata la scossa
Ero talmente assonnato che avro avvertito fli ultimi 30 secondi....abitando al secondo piano di una villetta ho fatto 2+2 e bloccato i miei genitori che stavano svegliando i bambini per fuggire sulle scale....notoriamente la prima struttura che si lesiona nelle case!!!
Sono rimasto in piedi al centro del salotto vicino una colonna portante sperando che non cadesse nulla!!!
Solo dopo un quarto d'ora quando 2 amici che erano mooolto piu vicini di me all' epicentro ( Comunanza Amandola Montefortino) hanno iniziato a postare le foto di muri di casa crepati e dell' ospedale di Amandola lesionato ho iniziato a capire la portata della tragedia
2 persone del mio paese originarie di Amatrice hanno perso i propri cari sotto le macerie
Inutile dire che non si e' dormito tutta la notte!!!
Intanto la rai iniziava a dare notizie sulla portata del disastro!!!
E li siamo ripiombati indietro di 20 anni col terremoto di Umbria/Marche ( L' aquila lo sentii molto meno in quanto quella notte ero a Rimini)
Giu da noi ancora la terra trema....altre scosse sopra i 4 con epicentri tra i comuni di Amandola Montefortino e Montegallo!!!
Tanti amici sono partiti in forze a protezione civile e ambulanze per andare a portare aiuto
Sal mio paese sono partite una decina di roulotte recuperate al volo
Abbiamo tutti donato qualche genere di prima necessita'...personalmente alcuni vestiti di mio figlio e scarpe e giocattoli di mia figlia li ho consegnati personalmente....non sono andato a fare foto...non me la sono sentita di andare ad intralciare...non e' nelle mie corde!!!
Sarei dovuto essere lo scorso fine settimana per la sagra degli spaghetti ad Amatrice....ero gia stato ad assaggiarli all'hotel roma negli anni scorsi....
Sono stato a mangiarli in un ristorante che prometteva di devolvere gli incassi degli spaghetti ai terremotati....e sono stati i piu amari che abbia mai ingoiato!!!!