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Omega Speedmaster
Anche lui è stato sulla luna
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leosacco
Messaggio: #26
QUOTE(alessandro. @ Jul 5 2009, 01:10 AM) *
...L'unica garanzia della piena carica la poteva dare solamente una carica manuale ...


Pollice.gif
Franco_
Messaggio: #27
QUOTE(Fabrizio31 @ Jul 4 2009, 08:37 PM) *
Come darti torto ma qui si sta parlando di vibrazioni e sensazioni particolari quando si vede una determinata cosa e per me è così con poche di queste cose, tra questi il Moon


Certamente, ma visto che sei indeciso tra cosa acquistare per prima ho provato a darti una chiave di lettura... scherzosa smile.gif
Andrea91
Messaggio: #28
QUOTE(alessandro. @ Jul 5 2009, 01:10 AM) *
Confermo, letto a suo tempo anche io, quando mi sono documentato prima dell'acquisto.
L'unica garanzia della piena carica la poteva dare solamente una carica manuale e anche se durava diversi giorni, per sicurezza veniva ordinato da Houston agli astronati una carica giornaliera inieme, come già detto ad un aggiornamento quotidiano dell'ora, minuti e secondi.

Se l'assenza di gravità pregiudicasse il corretto funzionamento di un automatico ne dedurrei che: o i diversi automatici mandati nello spazio(tanto per fare alcuni nomi, Sinn 142 St o i diversi Fortis usati) si ricaricavano miracolosamente e al di fuori delle leggi fisiche; o che gli ingegneri della Nasa e delle altre agenzie spaziali hanno preso mazzette per mandare in orbita degli automatici che si fermavano.
Il fatto è che si cercavano dei cronografi e, a quel tempo(nel 1964, quando furono acquistati da Corrigan's i 5 orologi), non esistevano cronografi automatici. Ergo, il problema semplicemente non si è posto. Successivamente, viste e considerate le scelte fatte per quanto riguarda gli orologi scelti, credo che si possa dedurre facilmente che l'inerzia, più della gravità, è necessaria per il corretto funzionamento di un automatico
Andrea91
Messaggio: #29
QUOTE(leosacco @ Jul 4 2009, 08:04 PM) *
Se non ricordo male la versione professional si distingue per la presenza di un vetro zaffiro sul fondello e per alcune piccole modifiche al calibro (il meccanismo interno) che ne aumentano l'autonomia di carica. Credo che anche il vetro in questo caso non sia in Hesalite ma in Cristallo minerale.

Mi ero dimenticato di replicare a questo. Ciò che dici è scorretto. Ogni versione(le versioni fallimentari Reduced lasciamoli stare dove stanno) del Moon ha scritto sul quadrante Professional e non Automatic, anche la versione 3570 cioè quella classica e diffusissima che presumibilmente possiede negativodigitale. Il vero Moon è quello Professional. Quello che dici tu è corretto per la 3573, ma non del tutto visto che ha vetro zaffiro e non esalite e men che meno cristallo minerale.
giodic
Messaggio: #30
QUOTE(leosacco @ Jul 4 2009, 08:40 PM) *
Voto per la D700... se l'alternativa fosse un AudemarsPiguet RoyalOak allora condividerei il tuo dubbio! texano.gif


Più che altro, con l'AP Royal Oak (magari il jumbo....) il dubbio diventerebbe: quante D700 (o Speedmaster) ci verrebbero fuori ???


QUOTE(Andrea91 @ Jul 5 2009, 12:49 PM) *
Mi ero dimenticato di replicare a questo. Ciò che dici è scorretto. Ogni versione(le versioni fallimentari Reduced lasciamoli stare dove stanno) del Moon ha scritto sul quadrante Professional e non Automatic, anche la versione 3570 cioè quella classica e diffusissima che presumibilmente possiede negativodigitale. Il vero Moon è quello Professional. Quello che dici tu è corretto per la 3573, ma non del tutto visto che ha vetro zaffiro e non esalite e men che meno cristallo minerale.


Mi sembra di ricordare che la dicitura "Professional" è stata aggiunta dopo la missione spaziale, dico bene?
Andrea91
Messaggio: #31
QUOTE(giodic @ Jul 5 2009, 12:57 PM) *
Mi sembra di ricordare che la dicitura "Professional" è stata aggiunta dopo la missione spaziale, dico bene?

Venne scritto su Professional se non ricordo male quando la Nasa rese noto l'utilizzo dello Speedmaster per il programma Apollo. Le versioni Reduced(quelle con su scritto Automatic) furono fatte presumibilmente per far acquistare un Moon a chi economicamente non poteva permetterselo, con un risultato imbarazzante
giodic
Messaggio: #32
QUOTE(Andrea91 @ Jul 5 2009, 01:07 PM) *
Venne scritto su Professional se non ricordo male quando la Nasa rese noto l'utilizzo dello Speedmaster per il programma Apollo. Le versioni Reduced(quelle con su scritto Automatic) furono fatte presumibilmente per far acquistare un Moon a chi economicamente non poteva permetterselo, con un risultato imbarazzante


Infatti, ricordavo bene.
Inizialmente, quello che non era ancora il Moonwatch, a ore 12 riportava semplicemente "OMEGA Speedmaster" e solo in seguito ai voli spaziali venne aggiunta la dicitura "Professional".
Poi, dopo la Luna, è diventato il mitico Moonwatch ........

Per chi non lo sapesse: dopo l'acquisto dei 5 orologi a Huston, questi furono messi sotto torchio dalla Nasa, e lo Speedmaster fu l'unico che superò tutti i test specifici per i voli spaziali in assenza di gravità, che comprendevano, oltre a ovvi test di resistenza meccanica, anche severi test di affidabilità di misura del tempo in condizioni estreme (non ricordo gli altri 4 modelli sottoposti al test, ma uno era un Rolex).
leosacco
Messaggio: #33
QUOTE(Andrea91 @ Jul 5 2009, 01:07 PM) *
Le versioni Reduced(quelle con su scritto Automatic) furono fatte presumibilmente per far acquistare un Moon a chi economicamente non poteva permetterselo


Bhe il Moonwatch non è mai stato un orologio dal prezzo proibitivo...prova ne è l'enorme successo commerciale, le versioni Reduced che io conosco (ma potrei anche sbagliare, visto che è un orologio di cui non conosco esattamente la storia se non per quello che ho letto qua e la) sono spesso rivolte al mercato femminile, cone versioni dai colori pastello spesso impreziosite da quadranti in madreperla e lunette di diamanti e che spesso offerte ad un prezzo di listino ben superiore a quello del "moonwatch".

QUOTE(giodic @ Jul 5 2009, 01:19 PM) *
Per chi non lo sapesse: dopo l'acquisto dei 5 orologi a Huston, questi furono messi sotto torchio dalla Nasa, e lo Speedmaster fu l'unico che superò tutti i test specifici per i voli spaziali in assenza di gravità, che comprendevano, oltre a ovvi test di resistenza meccanica, anche severi test di affidabilità di misura del tempo in condizioni estreme (non ricordo gli altri 4 modelli sottoposti al test, ma uno era un Rolex).


Infatti i Rolex sono da sempre stati pensati per andare sott'acqua piuttosto che sulla luna visto che è un pratica più diffusa fra gli uomini comuni laugh.gif

QUOTE(giodic @ Jul 5 2009, 12:57 PM) *
Più che altro, con l'AP Royal Oak (magari il jumbo....) il dubbio diventerebbe: quante D700 (o Speedmaster) ci verrebbero fuori ???


Anche questo è vero... guru.gif
anche per il fatto che la versione Jumbo stà acquisendo un maggior valore in relazione al fatto che è uscita dal listino AP. Infatti oggi a listino c'è la nuova versione del RoyalOak già di dimensioni generose...
Ciao
Andrea91
Messaggio: #34
QUOTE(leosacco @ Jul 5 2009, 03:53 PM) *
Bhe il Moonwatch non è mai stato un orologio dal prezzo proibitivo...prova ne è l'enorme successo commerciale, le versioni Reduced che io conosco (ma potrei anche sbagliare, visto che è un orologio di cui non conosco esattamente la storia se non per quello che ho letto qua e la) sono spesso rivolte al mercato femminile, cone versioni dai colori pastello spesso impreziosite da quadranti in madreperla e lunette di diamanti e che spesso offerte ad un prezzo di listino ben superiore a quello del "moonwatch".

Capisco il grande successo, ma dire che più di 2800 euro di listino(per la versione base in esalite) non sono un prezzo proibitivo mi pare un po' ardito. Parlavo comunque del 3539, quello cui generalmente si fa riferimento quando si parla di Reduced, che credo sia sul polso di ben poche donne
leosacco
Messaggio: #35
QUOTE(Andrea91 @ Jul 5 2009, 06:45 PM) *
Capisco il grande successo, ma dire che più di 2800 euro di listino(per la versione base in esalite) non sono un prezzo proibitivo mi pare un po' ardito. Parlavo comunque del 3539, quello cui generalmente si fa riferimento quando si parla di Reduced, che credo sia sul polso di ben poche donne


Come vuoi tu... considera che un listino di 2800 euro, seppure può sembrare in termini assoluti tanto, sono assolutamente un prezzo di ingresso per l'orologeria di un certo pregio.
Certo se consideri i quarzoni che vanno di moda di cui non posso in questo forum fare il nome come riferimento di prezzo sei fuori strada...
Per un crono poi le quotazioni salgono ulteriormente.
Il riferimento del mercato, se vogliamo parlare dell'usato, è il vecchio Rolexino Precision (quello con la cassa da 34 e che spesso si vede con qudrante e cinturino di pelle colorati) in buone condizione lo trovi a 1800 euro, considera che è un solotempo degli anni 70/80.
Un crono di nuova generazione ha prezzi decisamente più elevati, vogliamo prendere IWC, l'Acquatimer, è un crono molto diffuso che ha prezzi di listino circa 1000 euro superiori all'Omega Moonwatch. Poi possiamo salire a piacimento partnedo dai circa 10.000 euro necessari per comprare un Daytona in Acciaio (per altro a fronte di un listino decisamente più basso), ai circa 15.000 necessari per un RoyalOak crono in acciaio non parliamo poi del Patek Philippe Nautilus 5980 (originalissimo crono monocontatore) per il quale ci vogliono 30.000euro e così via a salire direi senza quasi limite di prezzo quando poi si entra in oggetti da collezione poco reperibili.
Omega a tutti gli effetti va confrontata comunque con queste marche perchè così come anche Zenith (a volte sottovalutata) fa parte della storia dell'orologeria.
Quindi fidati che un prezzi di listino di 2800 euro, per quanto possa sembrare blasfemo dirlo in periodi di crisi come questo, è un prezzo di ingresso...poi ognuno ha il proprio portafoglio con cui fare i conti...

Messaggio modificato da leosacco il Jul 5 2009, 06:59 PM
alessandro.
Messaggio: #36
QUOTE(Andrea91 @ Jul 5 2009, 12:34 PM) *
Se l'assenza di gravità pregiudicasse il corretto funzionamento di un automatico ne dedurrei che: o i diversi automatici mandati nello spazio(tanto per fare alcuni nomi, Sinn 142 St o i diversi Fortis usati) si ricaricavano miracolosamente e al di fuori delle leggi fisiche; o che gli ingegneri della Nasa e delle altre agenzie spaziali hanno preso mazzette per mandare in orbita degli automatici che si fermavano.
............

Si, indovinato, forse una delle due.
leosacco
Messaggio: #37
QUOTE(Andrea91 @ Jul 5 2009, 12:34 PM) *
Se l'assenza di gravità pregiudicasse il corretto funzionamento di un automatico ne dedurrei che: o i diversi automatici mandati nello spazio(tanto per fare alcuni nomi, Sinn 142 St o i diversi Fortis usati) si ricaricavano miracolosamente e al di fuori delle leggi fisiche;


A me risulta che gli orologi autoamtici possano essere tranquillamente caricati a mano e quindi non vedo violata nessuna legge della fisisca texano.gif ...
Andrea91
Messaggio: #38
QUOTE(leosacco @ Jul 5 2009, 08:35 PM) *
A me risulta che gli orologi autoamtici possano essere tranquillamente caricati a mano e quindi non vedo violata nessuna legge della fisisca texano.gif ...

Alla Nasa non hanno mandato in orbita degli automatici, a rischio maggiore di rottura causa rotore, per caricarli manualmente rolleyes.gif
Per quanto riguarda i prezzi dei vari orologi li conosco bene, così come so bene che un normale una persona normale, magari appassionata di orologeria quanto vuoi, prima di spendere 2300-2400 euro per un orologio, che sebbene mitico come il Moon dà noie perché si ricarica manualmente e con cui non ci si può fare neanche il bagno, ci penserà su diverse volte. Ecco allora la versione "popolare": zaffiro, carica automatica, resistenza all'acqua maggiore, costo sensibilmente inferiore. Botte piena e moglie ubriaca rolleyes.gif

Messaggio modificato da Andrea91 il Jul 5 2009, 07:54 PM
leosacco
Messaggio: #39
QUOTE(Andrea91 @ Jul 5 2009, 12:34 PM) *
Il fatto è che si cercavano dei cronografi e, a quel tempo(nel 1964, quando furono acquistati da Corrigan's i 5 orologi), non esistevano cronografi automatici. Ergo, il problema semplicemente non si è posto. Successivamente, viste e considerate le scelte fatte per quanto riguarda gli orologi scelti, credo che si possa dedurre facilmente che l'inerzia, più della gravità, è necessaria per il corretto funzionamento di un automatico

Il brevetto dell'orologio a carica automatica è del 1924 ad opera di un certo Harwood, il suo orologio ancora si trova nel mercato del collezionismo a circa 10.000 euro, non so, sinceramente se 40 anni dopo ancora non fossero in commrcio crono automatici...devo fare qualche ricerca! Questa è la differenza fra appassonato ed esperto rolleyes.gif
leosacco
Messaggio: #40
QUOTE(Andrea91 @ Jul 5 2009, 08:54 PM) *
Alla Nasa non hanno mandato in orbita degli automatici, a rischio maggiore di rottura causa rotore, per caricarli manualmente rolleyes.gif
Per quanto riguarda i prezzi dei vari orologi li conosco bene, così come so bene che un normale una persona normale, magari appassionata di orologeria quanto vuoi, prima di spendere 2300-2400 euro per un orologio, che sebbene mitico come il Moon dà noie perché si ricarica manualmente e con cui non ci si può fare neanche il bagno, ci penserà su diverse volte. Ecco allora la versione "popolare": zaffiro, carica automatica, resistenza all'acqua maggiore, costo sensibilmente inferiore. Botte piena e moglie ubriaca rolleyes.gif


Bhe vedi che alla fine stai toccando i punti che ho citato io all'inizio del mio discorso, cioè i punti che fanno si che questo orologio non sia fra i miei preferiti. Il vetro in plastica infatti, oltre a graffiarsi non grantisce in pieno l'impermeabilià (e questo vale anche per il Rolex datati....) ed inoltre la pratica di carica quotidiana generalmente porta a guasti sull'alberino di ricarica. Se ci fai caso infatti molti orologgi antichi assumono grande valore se hanno il meccanismo di carica originale perchè di solito si rompeva e veniva sostituito.
Preferisco un bel vetro zaffiro e la ricarica automatica, capisco il fascino dell'evento storico dello sbarco sulla luna per chi ha vissuto quegli anni... sempre che sulla luna ci siano andati davvero blink.gif

Per altro anche alla NASA oggi come oggi hanno da fare i loro bei conti per andare avanti, hanno mandato in orbita la Pepsi al posto della Cocacola... laugh.gif

Messaggio modificato da leosacco il Jul 5 2009, 08:20 PM
Andrea91
Messaggio: #41
QUOTE(leosacco @ Jul 5 2009, 09:12 PM) *
Il brevetto dell'orologio a carica automatica è del 1924 ad opera di un certo Harwood, il suo orologio ancora si trova nel mercato del collezionismo a circa 10.000 euro, non so, sinceramente se 40 anni dopo ancora non fossero in commrcio crono automatici...devo fare qualche ricerca! Questa è la differenza fra appassonato ed esperto rolleyes.gif

Fai bene a fare una ricerca, ma i primi cronografi automatici sono del 69, quindi qualche anno dopo il test. Basti pensare al Breitling Chronomatic

QUOTE(leosacco @ Jul 5 2009, 09:18 PM) *
Bhe vedi che alla fine stai toccando i punti che ho citato io all'inizio del mio discorso, cioè i punti che fanno si che questo orologio non sia fra i miei preferiti. Il vetro in plastica infatti, oltre a graffiarsi non grantisce in pieno l'impermeabilià (e questo vale anche per il Rolex datati....) ed inoltre la pratica di carica quotidiana generalmente porta a guasti sull'alberino di ricarica. Se ci fai caso infatti molti orologgi antichi assumono grande valore se hanno il meccanismo di carica originale perchè di solito si rompeva e veniva sostituito.
Preferisco un bel vetro zaffiro e la ricarica automatica, capisco il fascino dell'evento storico dello sbarco sulla luna per chi ha vissuto quegli anni... sempre che sulla luna ci siano andati davvero blink.gif

Per altro anche alla NASA oggi come oggi hanno da fare i loro bei conti per andare avanti, hanno mandato in orbita la Pepsi al posto della Cocacola... laugh.gif

Sono gusti, io la penso diversamente ma comprendo le tue ragioni.
In effetti sulla questione dello sbarco lunare ci stavo riflettendo tempo fa e tra i diversi dubbi questo mi inquietava: ma le pellicole portate lì, come hanno retto a quelle temperature? smilinodigitale.gif

Messaggio modificato da Andrea91 il Jul 5 2009, 08:27 PM
leosacco
Messaggio: #42
QUOTE(Andrea91 @ Jul 5 2009, 09:27 PM) *
i primi cronografi automatici sono del 69, quindi qualche anno dopo il test. Basti pensare al Breitling Chronomatic

Effettivamente anche i primi Daytona sono di poco precedenti ma non credo che fossero automatici, non ne sono sicuro...bisognerebbe chiede a Paul Newman o a Steve McQueen... guru.gif
Andrea91
Messaggio: #43
QUOTE(leosacco @ Jul 5 2009, 09:41 PM) *
Effettivamente anche i primi Daytona sono di poco precedenti ma non credo che fossero automatici, non ne sono sicuro...bisognerebbe chiede a Paul Newman o a Steve McQueen... guru.gif

Senza scomodare Newman o altri, fino alla fine degli anni 80 Rolex ha montato movimenti manuali sui suoi Daytona. La coppa di primo conografo automatico se la giocarono il Chronomatic(Breitling insieme ad altre case come Heuer) e El primero di Zenith, con il celeberrimo calibro 3019 phc in foto
Ingrandimento full detail : 57.2 KB

Messaggio modificato da Andrea91 il Jul 5 2009, 10:02 PM
leosacco
Messaggio: #44
QUOTE(Andrea91 @ Jul 5 2009, 11:01 PM) *
El primero di Zenith, con il celeberrimo calibro 3019 phc in foto
Ingrandimento full detail : 57.2 KB


E' il calibro che, con alcune modifiche, è vissuto nella pancia del Daytona! E' tra i crono più precisi al mondo e vanta 36000 alternanze/ora. Nella versione per Daytona questo dato è stato abbassato a vantaggio dell'affidabilità ed ovviamente è stata rimossa tutta la parte relativa al datario che sul Daytona non è presente...
 
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