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La Nikon Z7 In Macro
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robermaga
Messaggio: #1
Molto interessante. Nello Stacking trovo notevole(ed era scontato) la velocità d'azione eliminata rispetto allo specchio della reflex. Ma ancor più l'eliminazione della slitta che, forse per limiti miei, ho sempre ritenuto fondamentale.

Live su FB Nikon

Messaggio modificato da Alessandro Castagnini il Oct 6 2018, 11:29 AM
Motivo della modifica: Sistemato il link
Alessandro Castagnini
Staff
Messaggio: #2
Sì, l'avevo visto smile.gif

Oltre allo stacking (che comunque c'è già sulla 850), si aggiunge la mancanza dello specchio, quindi nessuna vibrazione.

Ciao,
Alessandro.

P.S.: Ho sistemato il link
robermaga
Messaggio: #3
QUOTE(Alessandro Castagnini @ Oct 6 2018, 12:31 PM) *
Sì, l'avevo visto smile.gif

Oltre allo stacking (che comunque c'è già sulla 850), si aggiunge la mancanza dello specchio, quindi nessuna vibrazione.

Ciao,
Alessandro.

P.S.: Ho sistemato il link

Ti ringrazio di averlo sistemato Alessandro. Penso che il tutto rappresenti un notevole passo avanti pure nella macro e in un certo senso "rilancino" i macro tipo G. Ora sarebbe l'ora che Nikon producesse dei tubi adatti a loro.
Maurizio Rossi
Admin
Messaggio: #4
Altra azione importante implementata della Z (parlando sempre di F.S. )
è l’immagine riepilogativa di tutti li scatti fatti uniti in un’unica foto in BW
_Lucky_
Messaggio: #5
QUOTE(Alessandro Castagnini @ Oct 6 2018, 12:31 PM) *
Oltre allo stacking (che comunque c'è già sulla 850), si aggiunge la mancanza dello specchio, quindi nessuna vibrazione.


Interessante Pollice.gif
maxter
Messaggio: #6
E vai con altre tentazioni che si accumulano una sull'altra..... mad.gif
RosannaFerrari
Messaggio: #7
QUOTE(maxter @ Oct 7 2018, 07:35 AM) *
E vai con altre tentazioni che si accumulano una sull'altra..... mad.gif

messicano.gif


QUOTE(robermaga @ Oct 6 2018, 12:15 PM) *
Molto interessante. Nello Stacking trovo notevole(ed era scontato) la velocità d'azione eliminata rispetto allo specchio della reflex. Ma ancor più l'eliminazione della slitta che, forse per limiti miei, ho sempre ritenuto fondamentale.

Live su FB Nikon

Molto...molto interessante...
F.Giuffra
Messaggio: #8
La slitta ti permette di non avere modifiche dell'ingrandimento che ti vengono nel focus stacking corretti via software con una piccola perdita di risoluzione, cosa oggi ininfluente.
_Lucky_
Messaggio: #9
QUOTE(F.Giuffra @ Oct 8 2018, 06:31 PM) *
La slitta ti permette di non avere modifiche dell'ingrandimento che ti vengono nel focus stacking corretti via software con una piccola perdita di risoluzione, cosa oggi ininfluente.

Su una Z7 sicuramente, su una Z6 e' ancora da verificare...... wink.gif
In ogni caso, in macro si usano anche lenti manuali, o lenti invertite, quindi la slitta rimane comunque il mezzo principale, pero' e' evidente che per una macro "al volo" non particolarmente spinta, lo stacking fatto direttamente dalla macchina e' decisamente comodo.....
Maurizio Rossi
Admin
Messaggio: #10
QUOTE(_Lucky_ @ Oct 9 2018, 12:35 AM) *
Su una Z7 sicuramente, su una Z6 e' ancora da verificare...... wink.gif
In ogni caso, in macro si usano anche lenti manuali, o lenti invertite, quindi la slitta rimane comunque il mezzo principale, pero' e' evidente che per una macro "al volo" non particolarmente spinta, lo stacking fatto direttamente dalla macchina e' decisamente comodo.....

Esatto Luciano sulla Z6 verificherò Sabato, dovrebbe essercene una Sample.
per quanto riguarda il bafer che mi avevi chiesto,
in modalità H fa 5 fotogrammi come la L in modo H+ ne fa 9 e a buffer pieno,
ne fa 1/2, sempre se ho capito ed è questa la prova che intendevi,
al contrario dimmi pure che sabato rifaccio il test.
robermaga
Messaggio: #11
QUOTE(_Lucky_ @ Oct 9 2018, 12:35 AM) *
Su una Z7 sicuramente, su una Z6 e' ancora da verificare...... wink.gif
In ogni caso, in macro si usano anche lenti manuali, o lenti invertite, quindi la slitta rimane comunque il mezzo principale, pero' e' evidente che per una macro "al volo" non particolarmente spinta, lo stacking fatto direttamente dalla macchina e' decisamente comodo.....

Penso che nella maggior parte dei casi vi sia poca differenza all'atto pratico fra le due ... facevo delle prove stacking con la D200 e mi parevano soddisfacenti. Poi naturalmente va visto caso per caso, ma trovo questa soluzione direttamente in macchina qualcosa di rivoluzionario e nella comodità e nei tempi di realizzazione. Poi pensiamo pure all'uso nel paesaggio...
Poi è vero che la slitta non muore, anzi rimane uno strumento tanto indispensabile quanto sottovalutato nella macro spinta e in quella più generale ... ma le modifiche leggere ci sono pure usandola nello stacking al posto dell'elicoide... a meno che io sbagli tutto, nella mia poca esperienza. Forse quello che non cambia è il leggero cambio di focale che può avvenire agendo sull'elicoide in una grande escursione. Ma questo è un terreno scivoloso e bisognerebbe interpellare chi ne sa più di me.

Volevo al di fuor di ogni polemica tornare invece su un punto: più sopra ho parlato di "rilancio" dei macro tipo G AFS. Ora questa osservazione può apparire fuori luogo dato che i macro G sono tutti ottimi e vanno alla grande sul mercato. Solo che non pochi "macristi" in alcuni casi hanno preferito il tipo AFD, fra i quali il sottoscritto e per più di un motivo. Se prendiamo ad esempio i due 60 2,8 bisogna riconoscere che il "vecchio" ha diversi vantaggi: per una resa pressoché uguale, hai la possibilità di un elicoide migliore nell'uso manuale, dell'uso sempre manuale su vecchi tubi e soffietti come fosse un AIS, della possibilità (che non serve) della inversione, di una costruzione che a me pare migliore e infine di una leggera maggiore distanza di lavoro. Mi astengo dal parlare del 200 f4 AFD che tuttora è il campione nella sua categoria ... ma resta un AFD. Ora la impossibilità di usare gli AFD al posto degli AFS, come nella dimostrazione rappresenta un non piccolo limite che tuttavia c'è e mi (ci) costringerà un giorno, in un eventuale passaggio a ML, a cambiare queste ottiche in AFS, tanto ritengo nuovo e veramente rivoluzionario il sistema. Perché non vi è dubbio che lo stacking fatto cosi affascinerà e ammalierà tantissimi amatori.
Scusate la lunghezza rolleyes.gif .

Messaggio modificato da robermaga il Oct 9 2018, 02:49 PM
_Lucky_
Messaggio: #12
QUOTE(Maurizio Rossi @ Oct 9 2018, 08:09 AM) *
per quanto riguarda il bafer che mi avevi chiesto,
a buffer pieno, ne fa 1/2, sempre se ho capito ed è questa la prova che intendevi,

Grazie Maurizio, sei sempre gentilissimo.
Fammi capire: vuoi dire che, una volta che si e' riempito il buffer, la macchina continua a scattare ad una velocita' di mezzo fotogramma al secondo, oppure ad un fotogramma e mezzo al secondo ? scusami ma non ho capito bene....
Se e' cosi', mi sembra un po' pochino, in particolare per la Z6 che e' una 24 Mpix, visto e considerato che una D500 (che e' una 20 Mpix e piu' o meno, genera quasi la stessa quantita' di informazioni) con una XQD 2933x, dopo aver riempito il buffer, la macchina continua a scattare imperterrita, praticamente alla stessa velocita', anzi, sembra addirittura che il buffer non arrivi proprio a saturarsi...... wink.gif
_Lucky_
Messaggio: #13
QUOTE(robermaga @ Oct 9 2018, 03:47 PM) *
Penso che nella maggior parte dei casi vi sia poca differenza all'atto pratico fra le due ... facevo delle prove stacking con la D200 e mi parevano soddisfacenti.

Roberto, penso che con la D200 lo stacking lo facevi necessariamente con la slitta, e quindi senza avere variazioni di lunghezza focale, perche' con l'elicoide della lente e' praticamente impossibile fare i micro step da 2 decimi di mm necessari per uno stacking quando sei focalizzato su un pistillo o sul muso di un'insetto a RR 1:1 e oltre...... wink.gif
Ad alti rapporti di riproduzione, se si opera ruotando la ghiera della messa a fuoco, la variazione della lunghezza focale tra il primo e l'ultimo step diventa significativa, e quindi il software deve "aggiustare" parecchio per far collimare le immagini...... Ovviamente con 45,7 Mpix. la cosa e' meno significativa che con soli 24 Mpix..... wink.gif
Naturalmente se invece stai facendo una close up un po' spinta ad una margherita, quattro step ad un cm di distanza si possono anche fare con la ghiera della lente e la D200, senza avere nessun problema wink.gif
Luciano

Messaggio modificato da _Lucky_ il Oct 9 2018, 07:14 PM
Maurizio Rossi
Admin
Messaggio: #14
QUOTE(_Lucky_ @ Oct 9 2018, 07:51 PM) *
Grazie Maurizio, sei sempre gentilissimo.
Fammi capire: vuoi dire che, una volta che si e' riempito il buffer, la macchina continua a scattare ad una velocita' di mezzo fotogramma al secondo, oppure ad un fotogramma e mezzo al secondo ? scusami ma non ho capito bene....
Se e' cosi', mi sembra un po' pochino, in particolare per la Z6 che e' una 24 Mpix, visto e considerato che una D500 (che e' una 20 Mpix e piu' o meno, genera quasi la stessa quantita' di informazioni) con una XQD 2933x, dopo aver riempito il buffer, la macchina continua a scattare imperterrita, praticamente alla stessa velocita', anzi, sembra addirittura che il buffer non arrivi proprio a saturarsi...... wink.gif


Luciano io Io ho fatto la prova sulla Z7 la sei uscirà a dicembre,
però come ho detto sabato a Roma proverò anche la Z6 modello Sample,
naturalmente stavo al display si abbassa la raffica e si sente, farò ulteriori prove per vedere la differenza tra le due ML
e farò attenzione se si abbassa di brutto la sequenza e di quanto se riesco...
rolubich
Messaggio: #15
QUOTE(_Lucky_ @ Oct 9 2018, 08:12 PM) *
Ad alti rapporti di riproduzione, se si opera ruotando la ghiera della messa a fuoco, la variazione della lunghezza focale tra il primo e l'ultimo step diventa significativa, e quindi il software deve "aggiustare" parecchio per far collimare le immagini...... Ovviamente con 45,7 Mpix. la cosa e' meno significativa che con soli 24 Mpix..... wink.gif

Luciano


Vero, ma il grosso problema dell'assemblaggio delle immagini nella tecnica del focus stacking non è il ridimensionamento, che è una cosa facile per un buon programma, e nemmeno la piccola perdita di risoluzione.

Dalle prove che ho fatto e da quanto ho letto in rete (e d'altra parte è una cosa anche intuitiva), i problemi d'assemblaggio delle immagini nascono dalla variazione di prospettiva dovuta al movimento della pupilla d'entrata (che è appunto il centro della prospettiva), e la pupilla d'entrata si muove se si muovono le lenti (quindi sia che si vari la messa a fuoco e naturalmente anche se si sposta l'insieme fotocamera obiettivo). E penso che nessun software possa correggere e sovrapporre perfettamente due immagini con prospettive diverse.

La variazione di prospettiva non crea grandi problemi per immagini che non presentano sovrapposizioni di parti del soggetto (tipo i rilievi di una moneta), ma quando la sovrapposizione c'è e le parti sovrapposte sono anche distanti fra loro, allora nei dintorni della sovrapposizione ci saranno aloni non a fuoco. Le poche foto di soggetti difficili senza aloni o difetti che si vedono in rete sono tutte ritoccate e ricostruite nei punti critici.

In teoria quindi la soluzione ottimale dovrebbe essere quella di lasciare fermo l'obiettivo e, attraverso un soffietto, muovere la fotocamera. Sarebbe quindi meglio usare obiettivi senza movimenti relativi delle lenti.

Comunque la presenza di questa funzione è pur sempre qualcosa in più.
_Lucky_
Messaggio: #16
QUOTE(rolubich @ Oct 10 2018, 09:08 AM) *
In teoria quindi la soluzione ottimale dovrebbe essere quella di lasciare fermo l'obiettivo e, attraverso un soffietto, muovere la fotocamera. Sarebbe quindi meglio usare obiettivi senza movimenti relativi delle lenti.
Comunque la presenza di questa funzione è pur sempre qualcosa in più.

Corretto, purtroppo e' necessario avere un soffietto in cui e' possibile tener fissata la standarda anteriore al supporto che si avvita alla testa del cavalletto, e far scorrere la standarda posteriore a cui e' attaccata la macchina, libera di vincoli, e non tutti i soffietti per 35mm lo fanno. Solo che poi, per fare la messa a fuoco iniziale, conviene interporre comunque una slitta tra il gruppo lente/soffietto/macchina e la testa del cavalletto, altrimenti sei costretto ad arrangiarti con la ghiera della lente o spostare avanti e indietro il cavalletto per "cercare" il primo fuoco e regolare l'inquadratura...... tongue.gif
In ogni caso siamo perfettamente d'accordo che la funzione stacking inserita nelle macchine e' comunque comoda, soprattutto nella closeup molto ravvicinata, dovendo operare al volo, piuttosto che nella macro spinta vera e propria. wink.gif
Luciano
 
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