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NikonClub.it Community _ NIKON F 35mm e Scanner _ Fotografia Bianconero

Inviato da: Antonio C. il Sep 10 2004, 10:02 AM

Argomento poco trattato, mi sembra, quello degli scanner. Peccato, perchè mi pare di capire ci sarebbe da farci su un trattato.
Ho cominciato ad impratichirmi (da ieri) con un Coolscan LS IV, in attesa di acquistare il V.
Il mio (unico) intento è quello di produrre scansioni di pellicole BN di alta qualità, in modo tale da produrre stampe digitali il più possibile simili a quelle che ottenevo coi metodi tradizionali (carta politenata, per carità, la baritata è troppa cosa).
Mi piacerebbe raccogliere un pò di suggerimenti dagli esperti del settore.

1) Esposizione.
Come regolarsi? Dalle prime prove mi pare che il negativo debba essere sviluppato in modo da essere digeribile per lo scanner, cioè con combinazioni film/svilupo tali da non esagerare la grana dell'emulsione. O questo è un problema solo dell'acquisizione a 2900dpi? L'impressione è che 2900 non siano ancora sufficienti a risolvere il singolo grano, producendo quella che sembra un'aggregazione casuale della grana, che in alcuni punti si vede di più, in altri di meno, con un risultato tuttosommato poco piacevole.
L'esposizione *deve* essere perfetta, anche nel caso di cromogeniche stile XP-2s, che la grana non ce l'hanno, ma hanno questi grumi di dyes che (a 2900) ancora non si risolvono bene.

2) Analog gain.
Come lo settate? Personalmente tendo ad abbassarlo fino a non avere più luci pelate, per poi recuperare il resto in photoshop. Procedura corretta? Anche così, specie sui cieli, la grana viene però sparata a livelli inverosimili, ancora con l'effetto random Fulmine.gif

3) Film.
Per ora ho provato XP-2s, Tri-x sviluppata in TMax a 400ISO ed FP4.
L'FP4 viene veramente da schifo, si vede grana anche dove non ci dovrebbe essere, non ne userò MAI più.
Meglio, e di molto, la classica Tri-x che mi sembra sposarsi davvero bene con la scansione, paradossalmente la grana non viene sparata (sempre che il neg sia esposto e sviluppato a regola d'arte). Certo, mi sa che a 2900 posso scordarmi di fare giochi sullo sviluppo forzato. vedremo coi 4000.

4) Software.
Come vi trovate con Nikon Scan? L'interfaccia non è il massimo dello User Friendly, ma i controli mi sembrano buoni. Come lo settate? Sto imparando, sulla mia pelle, che il Digital ICE è meglio lasciarlo perdere, dai primi risultati mi sembra produrre una specie di posterizzazione dell'immagine, con una considerevole perdita di dettaglio (problema che non ho riscontrato su dia). Ovviamente mi riferisco solo alla XP-2s, non ai BN tradizionali.

Altro?
Si accettano suggerimenti, considerazioni, esperienze e tutto quanto può servire a ottenere scansioni BN fatte per bene.
Mi piacerebbe trasformare qs thread in una specie di riferimento su qs cose.

ps: limiterei il campo alla scansione in BN, e teniamo fuori il suggerimento di usare i 6Mp della DSLR o le coolpix, pls, già 2900dpi non sono suff, i 2000 non li prenderei manco in considerazione.
Ciao!

Inviato da: stb-5000@libero.it il Sep 10 2004, 10:17 AM

da stb-5000

Antonio ti ringrazio per questo post perchè anche io volevo sapere come funzionava la scansione dei negativi in B&W attendo fiducioso chiarmenti

grazie a tutti
stb-5000

Inviato da: kurtz il Sep 10 2004, 02:07 PM

Domandina secca, non conoscendo lo scanner in questione:
Su quali parametri del dettaglio possiamo inervenire.
Quale sistema di messa a fuoco adotta; automatico, manuale....?

Inviato da: claudio60 il Sep 11 2004, 12:01 AM

Maurizio i tuoi risultati sono tanto vari quanto validi, per me rappresentano ognuno un diverso valido modo di interpretare il B/N. Le ultime due, in particolare mi piacciono dal punto di vista della grana, che mi sembra visibile e abbastanza ben definita.
Antonio, anche se 2000 dpi di una DSLR non arriveranno mai alla qualità dei 2900, dei 4000 o dei 5000 e rotti dpi, non mi sembra che la qualità dei risultati ottenuti sia così scadente, specie se non si ha bisogno di ingrandimenti esagerati. In questo caso credo sia da rivalutare anche la peculiare differenza del "mezzo" DSLR.
Visto che si parla di risultati digitali da affinare o raffinare (e non di stampe su carta), desidererei da te un giudizio tecnico su queste "stampe" di cui ho già parlato in questo forum:
http://claudiorampini.com/cpg/thumbnails.php?album=23
La grana sul mio monitor LCD riesco a vederla bene (sfido io, si tratta di Tri-X esposta a 1600), invece sui monitor CRT la grana me la posso pure scordare. Ti inviterei quindi a postare i tuoi risultati in un formato sufficientemente grande (1024x768, ad esempio) e mostrarci gli esempi positivi e negativi. Io ad esempio apprezzo molto la grana delle pellicole esposte a 1600, ma capisco bene che ciò nella ritrattistica non sempre produce risultati gradevoli e si abbia bisogno di una maggiore nitidezza e gamma tonale. Mi pare che tu da questo punto di vista sia abbastanza "allergico" e non ho capito bene se la grana la vuoi vedere o no. Ma soprattutto non ho capito bene "come" la vuoi vedere.
Ciao.

Inviato da: claudio60 il Sep 11 2004, 12:53 AM

per quello che io posso vedere dalla mia postazione, la T400CN offre una gamma tonale assolutamente di tutto rispetto, sicuramente superiore alle altre. L'unico osservazione è sulla nitidezza, l'immagine mi appare un pò "morbida", ma forse dipende dal ridotto ingrandimento dell'esempio che hai postato.

Inviato da: Gabriele Lopez il Sep 12 2004, 03:49 PM

A mio avviso la 400CN è morbida per caratteristica.

Si può renderla contrastata, ma mantiene la sua morbidezza specialmente nei passaggi tonali.

Quanto agli scanner, io mi sono fermato all' LS-2000 di un amico tempo fa, dopo ho dovuto adattarmi a metodi di ripresa "fai da te" dei miei trasparenti.

Quindi approfitterei per capire tutto ciò che mi sono perso, in vista di un acquisto di un nuovo modello che vedo sempre più come la "mia" soluzione... wink.gif

Sicuramente l'accoppiata di proprio gusto con gli scanner era ed è fondamentale, io trovavo il massimo godimento dall' XP2 e dalla tri-x...per assurdo ho imparato ad apprezzarle così!!

Ciao!

Inviato da: bergat@tiscali.it il Sep 12 2004, 04:32 PM

Ho un coolsacn V, e vorrei unirmi al discorso per farvi una domanda.
Sia scannerizzando velvia che B/n Ilford delta 100 o 400, le foto necessitano di un forte shrpness, csuccessivamente con Nikon Capture.

Anche Voi avete lo stesso problema ?

Saluti

Bergat

Inviato da: sergiobutta il Sep 15 2004, 08:36 AM

Quando avevo il Coolscan III, ho utilizzato il software Silverfast della Lasersoft, ed ho avuto ottimi risultati, ma non ho scansionato pellicole a colori. La versione demo è scaricabile dal sito della società. Per l' Ls50 non l'ho provato. Qualche volontario perda un pò di tempo e faccia la prova.

Inviato da: claudio60 il Sep 16 2004, 10:28 AM

Se possibile, io aspetto ancora una risposta da Antonio ai mie amletici dubbi.
Restando in fiduciosa attesa saluto l'interessato e il resto della compagnia.

Inviato da: Antonio C. il Sep 16 2004, 10:37 AM

Ops.
Mi era passato di mente.
Fra 2000 e 2900 io percepisco una forte differenza, può darsi che il salto sia proprio lì.
Ho visto le tue immagini, e anche se in formato ridotto non è possibile esprimere un giudizio competente (cosa che mi si addice poco comunque wink.gif ), hanno un aspetto "fortemente" trattato, molto digitale.
Cosa che con le scansioni non mi sta succedendo. Può essere banalmente una questione di maschera di contrasto.
Appena ho un attimo posto due crop (non ridimensionati) della stessa foto, una fotografata con la D100, una con il Coolscan IV.

Inviato da: Antonio C. il Sep 16 2004, 10:45 AM

Riguardo la grana, per me il punto è:

voglio vederla, ben definita, quando c'è. Non considero un vantaggio in una scansione il fatto di non avere abbastanza risoluzione da vederla, vorrei scegliere io se eliminarla in un secondo tempo.
Oltretutto, per me, bianconero signifia grana, non sono mai stato un grande amante della varie APX25 e similia.
Motivo fondamentale per cui, anche se l'XP-2s mi piace (e molto), come la Tri-x e l'HP5+ per me non ce n'è (tirate o esposte nominalmente, o a 250).
Non prendo in considerazione dia e negativi colore, perchè non mi interessano granchè, ma il discorso sarebbe quasi analogo.
Ciao!

Inviato da: Antonio C. il Sep 16 2004, 10:55 AM

In realtà,

mi riferivo alle immagini di Claudio60, che aveva richiesto una mia risposta.
Fra l'altro, cos'è una scansione se non la foto di un negativo (per carità, fatta in modo diverso...)?

Inviato da: claudio60 il Sep 16 2004, 11:21 AM

allego un crop dal formato originale di una Tri-X 400 tirata a 1600, acquisito con la D70. Questo per aumentare il range di confronti e poter valutare meglio le peculiarità di ogni metodo di duplicazione. Per quanto mi risulta le mie fotografie dopo essere state acquisite sono state regolate nella luminosità e nel contrasto mediante il channel mixer, la nitidezza è stata messa su High sulla D70 al momento dello scatto ed è stata usata una maschera di contrasto moderata (inferiore al 50%). C'è comunque da dire che la D70 come mezzo di duplicazione negativi ha un punto di vantaggio rispetto a tutti gli scanner, ossia una capacità risolutiva da parte del sensore molto pronunciata. Lo scanner per contro, mi sembra abbia la proprietà di restituire in maniera molto ampia la gamma tonale, tuttavia i risultati tendono ad apparire sempre piuttosto "morbidi" e con un certo "sapore di copia". Credo che lo scanner, in quanto apparecchio che opera una scansione sull'oggetto da riprodurre, abbia il limite di dover rendere in 2D ciò che in realtà è in 3D. L'emulsione di una pellicola ha un suo spessore e la grana disciolta nell'emulsione ha un suo volume.
Una riproduzione fatta con altri mezzi (vedi DSLR) supererebbe questo limite perchè duplica l'immagine "così come appare".
Voglio anche precisare che non è mia intenzione stabilire il primato di un metodo su un altro, ma è semplicemente il desiderio di capire per gestire meglio e con coscienza ogni mezzo di duplicazione.


 

Inviato da: Antonio C. il Sep 16 2004, 12:05 PM

Non sono molto d'accordo sulle considerazioni sulla resa tridimensionale di una scansione con D70 rispetto ad un (buon) scanner.
Lo scanner opera come una vera e propria macchina fotografica (passatemela), nel senso che anch'esso è dotato di profondità di campo (ridottissima). A me sembra in grado di rendere alla perfezione la "tridimensionalità" di un'immagine, anche se sto imparando che c'è da studiarci parecchio. Le potenzialità di NkScan mi sembrano davvero impressionanti, ma temo che il processo di apprendimento sarà lungo, quanto quello che mi è servito per NkCapture (per certi versi si somigliano molto quanto ad impostazione).
Sulle tue foto e sul crop da te sottoposto, usando lo sharpening su High e poi aggiungendone dell'altro, ottieni due cose: le foto sembrano venire fuori dallo schermo, sicuramente, ma l'aspetto risulta intrinsecamente digitale, cosa che con lo scanner non succede. Volendo, quella maschera di contrasto potrei usarla anch'io, ma IMHO il risultato sarebbe snaturato, non sono così le stampe in BN. Fermo restando che con una buona scansione si può scegliere, alto o basso sharpening, senza perdere il dettaglio. Con la DSRL lo sharpening di una scansione è d'obbligo, il dettaglio manca, quindi per simularlo non ci sono alternative.
Il crop ne è una dimostrazione. Quelli che vedi sono grumi di grana (pardon), non i singoli grani, che nel caso della Tri-x a 1600 dovrebbero vedersi piuttosto bene.
Tutto IMHO, naturalmente.
ciao

Inviato da: claudio60 il Sep 16 2004, 01:36 PM

Sicuramente anche lo scanner ha una profondità di campo che gli permette di agire agevolmente nello spessore delle varie emulsioni, il problema è che "lui non sa" ancora come deve rappresentarlo, perchè i risultati che fino ad ora ho potuto visionare, non solo hanno la grana "incerta" e una certa morbidezza generalizzata, ma tendono anche a bucare i contrasti. Oppure è l'operatore che agisce sullo scanner che spesso non è dotato di tecnica sufficiente? Insomma, io da uno scanner desidero, anzi, pretendo risultati pressoche perfetti senza dover dire "imho" e questi fino ad oggi ancora non li ho visti.
Lo sharpening che la D70 opera sull'immagine mi sembra di natura diversa dalla maschera di contrasto comunemente intesa, per questo motivo spesso mi trovo ad usare i due due effetti in combinata. E questo non è per recuperare o simulare un dettaglio inesistente, è solo un tecnica che ritengo d'obbligo, così come per un obiettivo di un ingranditore o da riproduzione è necessario avere un alto potere risolutivo e un alto contrasto.
Nell'esempio che segue:
http://claudiorampini.com/cpg/albums/userpics/gubbio.jpg

la duplicazione effettuata con la D70 e obiettivo micro ha restituito un eccellente dettaglio, per niente simulato dagli effetti di PS. Puoi quasi provare a leggere la rivista ai piedi del soggetto.
Mentre rispetto alla dia originale, trovo impoverita la gamma tonale. In questo senso lo scanner offre molto e di più. Però lo scanner mi deve offrire risultati omogenei da tutti i punti di vista ed è per questo che aspetto le tue elaborazioni e quelle degli altri possessori di questo mezzo.

Inviato da: Antonio C. il Sep 16 2004, 03:18 PM

Da quanto sto vedendo,

lo scanner ha bisogno di essere "dominato" ph34r.gif , più o meno come la DSLR.
Riguardo piattezza o plasticità, dipende moltissimo dal negativo di partenza (inizio a pensare che i negativi per essere "scannabili" bene debbano essere sviluppati in modo un pò diverso rispetto a quello che si farebbe per la stampa, ma ne parliamo dopo), nonchè dal manico.
Che ancora mi manca, ergo i risultati sono ancora erratici.
Esempi, che ho adesso a portata di mano, cioè su web (quindi massacrati da photo.net e dal fatto che i browser se ne fregano dei profili colore)
http://www.photo.net/photodb/photo?photo_id=2700812 anche se contrastata
http://www.photo.net/photodb/photo?photo_id=2700985 e contrastata
http://www.photo.net/photodb/photo?photo_id=2698004 e basta
Ho usato il termine "plastica" per brevità, ma sono certo che hai capito cosa intendo.

Inviato da: Lambretta S il Sep 16 2004, 04:38 PM

QUOTE (Antonio C. @ Sep 16 2004, 04:18 PM)
lo scanner ha bisogno di essere "dominato" ph34r.gif , più o meno come la DSLR.

Qualsiasi tecnologia deve essere dominata... usare la forchetta senza leggere il libretto di istruzioni può essere moooolto pericoloso... non si sa mai dove potresTi infilartela... laugh.gif laugh.gif laugh.gif

Inviato da: claudio60 il Sep 17 2004, 10:08 AM

Antonio, gli esempi che hai pubblicato, ai miei occhi rivelano una sola principale differenza: la grana. Cioè a dire che la più "piatta" ha molta grana e la più "plastica" non ha grana visibile. Non saprei dirti, ma mi sembra che ci siamo allontanati dal discorso che si stava facendo perchè nei tuoi tre esempi ci sono tre modi correttissimi di interpretare sia la fotografia, il B/N. Ci sono momenti in cui uno desidera il piattume e situazioni in cui si desidera evidenziare la plasticità, caratteristiche che tu hai "governato" in modo più che ottimo. La gamma tonale mi sembra ottima e questa non è una novità, perchè già sappiamo piuttosto bene che questa è una delle carte vincenti dello scanner per negativi e dia. Però aspetto sempre un crop di qualche "scannata" oppure qualche fotografia in formato non troppo compresso, in modo che si possano valutare bene la nitidezza, la grana ecc ecc.
Approposito, tu usi il channel mixer o cosa per la conversione al B/N?
Ciao.

Inviato da: Lambretta S il Sep 17 2004, 12:03 PM

Io credo che il Bianco e Nero sia molto opinabile... hmmm.gif

Ovvero prima di discutere di qualità... gamma tonale... plasticità... grana e quant'altro... bisognerebbe stabilire dei parametri comuni su cui basare le eventuali discussioni... per evitare a me piace il gelato alla fragola invece a te fa schifo e viceversa... per esempio cosa vogliamo intendere per plastica e plasticità a me per esempio le immagini di plastica non piacciono... viceversa apprezzo immagini dove la corretta restituzione dei piani e delle loro sfocature esaltino il senso di tridimensionalità... ovvero non rendono la foto piatta... cioè esprimono plasticità, in sostanza dando la sensazione che le trame siano avvolte sul soggetto e non appoggiate sull'immagine...

Ma qui la discussione diventa pesante... non si tratta più di affrontare solamente le problematiche relative alla scansione ma allargare il dibattito al concetto stesso della riproduzione della realtà con il metodo fotografico... tradizionale e digitale che sia e qualsiasi sia il prodotto finale stampa... diaproiezione e visione su schermo...

Inviato da: Gabriele Lopez il Sep 18 2004, 02:35 PM

Claudio, essendo colui che ti ha consigliato, piuttosto dell'accessorio repro Coolpix, la scansione con la D70, posso dirti sinceramente che il paragone non regge...

Sono altresì certo che puoi ottenere dei risultati validi, ma dipende da cosa cerchi di ottenere..a parte la maggiore gamma tonale di uno scanner (cosa che hai notato anche tu), c'è proprio una questione di perfezione del dettaglio..

Sai bene che ho sempre promosso la scansione tramite DSLR, poichè se uno ne possiede una e può sfruttarla anche così....ma credimi, già solo le dimensioni del file che ottieni dallo scanner ti fanno rendere conto che "contiene più informazioni", vuoi perchè la presenza della grana fa peso anche lei (quindi si vede..), vuoi perchè proprio il microdettaglio è reso in maniera incredibile...

Inoltre lo scanner fornisce un immagine neutra, su cui lavorare dopo...meglio, così si può scegliere in che direzione andare.

Non si possono paragonare i mezzi, ma solo gli usi che vorremo farne...per un uso web o stampe (anche fino al 20x30 come ti ho detto) la DSLR va benissimo....se però non pretendi il dettaglio fine (grana inclusa), altrimenti non esiste paragone, ripeto..

Ciao!

Inviato da: claudio60 il Sep 19 2004, 06:16 AM

aspetto che metta le mani sulla D2X o come accidenti si chiama la nuova Nikon da 12 Megapixel, e poi te lo faccio vedere io se il paragone non regge biggrin.gif

Inviato da: Gabriele Lopez il Sep 20 2004, 01:15 PM

si, ma di questo passo allora ci sarà chi ti piazza davanti una scansione fatta con uno scanner da 4000 euro (come la D2 del resto) e la storia diventa infinita...

Ripeto, ogni mezzo va bene, ma lo scanner è studiato SOLO per quello, quindi è ottimizzato nella scansione...puoi pompare uno dei canali colore per risolvere situazioni di contrasto con una DSLR? Puoi intervenire in anteprima con correzioni di vario tipo? Puoi risolvere i problemi di emulsioni danneggiate?

Ogni mezzo, del resto, ha pro e contro.

Ciao!

Inviato da: Antonio C. il Sep 22 2004, 05:34 PM

La prova del nove (per quanto mi riguarda),

finalmente ho davanti a me il Coolscan V (4000dpi).
Non ho parole, il salto dal IV c'è, finalmente a livello grana.
Esempio, da pellicola Ilford XP-2s (quindi senza la grana bella definita di una tri-x), di cui allego lo sctto intero (ridotto in dimensioni!) e un crop.
Le famose "nuvolette" dell'XP-2s adesso le vedo, come sull'ingranditore col focometro!

ps: scanner meraviglioso

 

Inviato da: Antonio C. il Sep 22 2004, 05:39 PM

crop

 

Inviato da: Gabriele Lopez il Sep 24 2004, 04:14 PM

Visto che se n'è parlato, ecco due scansioni, o meglio, due crop di esse...una è fatta col Coolscan IV, l'altra con la D70 sul treppiede e tavolino luminoso..

D70....

 

Inviato da: Gabriele Lopez il Sep 24 2004, 04:16 PM

Coolscan IV.

 

Inviato da: sergiobutta il Sep 24 2004, 07:11 PM

A distanza di un pò di tempo posso fare un brindisi.gif con voi ?
Mi avete aiutato a superare lp shock da grana, in quanto mi avete fatto capire che era un "pregio", ma ricordate il litigio con altro utente?
Per Claudio60 : ritengo che sia la tecnica di scansione, diversa da quella di ripresa, a fare la differenza.

Inviato da: Gabriele Lopez il Nov 30 2004, 07:17 PM

Si parla molto spesso in questo come in tanti altri forum di come la fotografia stia cambiando in digitale, e del resto non si possono negarei vantaggi che tutto ciò ha portato.
Questa è senza dubbio la più grossa rivoluzione che abbia mai attraversato la fotografia.

Sono sempre parzialmente rimasto legato alla pellicola per un motivo ben definito: il bianconero.
Sono anni, dalla mia prima digitale, che non scatto a colori in pellicola, nulla batte il controllo (in economia) sul colore che il digitale offre, ma nel bianconero approcci e risultati cambiano.
Come potete leggere nel mio experience sul bianconero digitale con le DSLR non è certo impossibile ottenere dei buoni BN da file, ma la pellicola conserva un carattere ed una tipologia d'utilizzo ben definita, lontana dai ritmi digitali.
Spesso ripetiamo che il bn senza una camera oscura è un tentativo a perdere, basti pensare ai laboratori a cui magari qualche volta ci si prova a rivolgere..
Chi sa trattare il BN vi spennerà vivo, gli altri vi renderanno lavori a dir poco mediocri...non resta che la strada del fai da te.

Proprio per questo vi invito tutti a provare se ne avrete l'occasione, uno scanner per pellicola....il tipo di controllo in fase di acquisizione (già dalla preview..) e le possibilità che vi si apriranno nella fotografia bianconero sono spesso inimmaginabili ai più....lavorazioni che in camera oscura richiedevano capacita, ore e spazi a disposizione diventano possibili, e avrete un controllo sui toni del vostro negativo che non avreste mai immaginato.

Io di bianconero ne ho fatto molto, ma ONESTAMENTE, non ero mai riuscito in Camera oscura ad apprezzare il "carattere" di alcune emulsioni come è avvenuto con il Coolscan poi....trovo ancora la camera oscura un luogo magico e divertente, e che da altri tipi di soddisfazioni, ma se amate la fotografia "diversa", tentate la combinazione pellicola e scanner, vi si spalanca un ottima possibilità in più...

ciao!

 

Inviato da: Bruno L. il Nov 30 2004, 07:55 PM

Non posso che condividere pienamente quanto appena detto da Gabriele.
In questi ultimi tempi, grazie anche ai continui stimoli del Forum, ho scansionato molti negativi BN con l'ottimo Coolscan V. E davvero ho scoperto le meravigliose possibillità che offre la combinazione tra pellicola e tecnologia digitale, apprezzando sfumature e caratteristiche tipiche del negativo con risultati, a volte, ancora più soddisfacenti e interessanti di prima.
Come esempio vi allego questa scansione, gia presentata in altro post, ma che rende bene l'idea. E' tratta da un negativo FP4, ed è stata proprio questa foto che mi ha fatto capire che per il BN, oggi, la soluzione che più mi soddisfa e mi affascina è la combinazione tra pellicola tradizionale e il digitale.

saluti

 

Inviato da: Gabriele Lopez il Nov 30 2004, 08:17 PM

Già...quello che stupisce è il livello di controllo e di dettaglio che riesci ad ottenere...mai dominata così bene come ora la tri-x, ad esempio...



 

Inviato da: fotovisconti il Feb 13 2005, 07:43 AM

Scusate se mi intrometto.
Magari l'argomento esula un po' da ciò di cui state parlando però è - per forza di cose - collegato.
Dopo aver effettuato la vs. brava scansione da neg bn, (ho visto ottimi esempi postati) che fate della foto?
Se rimane nel computer (quindi solo a monitor) i risultati restano buoni o perlomeno come noi li abbiamo visualizzati e realizzati; quando poi è il momento di stampare...
Io sono rimasto deluso; per quanto parta da un neg bn 120 e Cooscan 8000, quando devo uscire su carta (non jnk) in qualità fotografica, i risultati sono assai scadenti con (seppur minime) dominanti colore dovute - a mio avviso - non tanto da settaggi e parametri vari - ma proprio dal fatto che le stampanti utilizzano carta a colori con relativo procedimento chimico anche per le ns immagini bn.
Ditemi un po' le vs. esperienze in merito.
Saluti a tutti. gino

Inviato da: Bruno L il Feb 13 2005, 11:34 AM

La tua domanda mi sembra leggittima.
Personalmente, per il momento stampo le foto da negativo BN con la HP 7660 con cartuccia apposita in scala di grigi e carta Premium satinata. Stampo fino al 20x30 e i risultati, a mio parere, sono ottimi. Lo so che ora i cultori della stampa chimica insorgeranno, ma per ora, per le mie esigenze attuali, ne sono pienamente soddisfatto.

Stavo preparando un tutorial che illustrava, appunto, il percorso dalla scansione del negativo, all'ottimizzazione in "camera chiara" fino alla stampa. Spero solo di trovare il tempo per finirlo. wink.gif

Questa che allego dovrebbe essere la foto di chiusura del tutorial: la stampa.

user posted image

saluti e a risentirci sull'argomento.

Bruno

Inviato da: Diego Armando Maradona il Mar 2 2006, 10:51 PM

QUOTE(Bruno L @ Feb 13 2005, 11:34 AM)
La tua domanda mi sembra leggittima.
Personalmente, per il momento stampo le foto da negativo BN con la HP 7660 con cartuccia apposita in scala di grigi e carta Premium satinata. Stampo fino al 20x30 e i risultati, a mio parere, sono ottimi. Lo so che ora i cultori della stampa chimica insorgeranno, ma per ora, per le mie esigenze attuali, ne sono pienamente soddisfatto.

Stavo preparando un tutorial che illustrava, appunto, il percorso dalla scansione  del negativo, all'ottimizzazione in "camera chiara"  fino alla stampa. Spero solo di trovare il tempo per finirlo.  wink.gif

Questa che allego dovrebbe essere la foto di chiusura del tutorial: la stampa.

user posted image

saluti e a risentirci sull'argomento.

Bruno
*


Sviluppo in proprio i neg b/w tri-x 400 scandisco il tutto con un minolta dual scan IV, ma sono distante anni luce dalle vostre foto. Ho provato la scansione come fosse un neg. colore, dove trovo sempre una dominante, difficile poi da gestire, trovo tutto contrasto senza sfumature, se eseguo il tutto con scala di grigio è tutto più grigio più controllabile, sempre però con tanta grana brutta. hmmm.gif chiedo aiuto. Vi prego non imputate il problema al Minlta dual scan, perchè con neg color e dia è fantastico, restituisce sfumature di colore fantastiche, lavora a 16 bit e su 3 canali di colore. Chiedo aiuto.




F5, D200, 18/35, 18/70, 24/120 VR, 80/400 VR 50 1,4 85 1,8 105 MICRO 2,8 Leica M6, Summicron 50, 90 Tele Elmarit

Inviato da: Diego Armando Maradona il Mar 2 2006, 11:19 PM

QUOTE(Diego Armando Maradona @ Mar 2 2006, 10:51 PM)
Sviluppo in proprio i neg b/w tri-x 400 scandisco il tutto con un minolta dual scan IV, ma sono distante anni luce dalle vostre foto. Ho provato la scansione come fosse un neg. colore, dove trovo sempre una dominante, difficile poi da gestire, trovo tutto contrasto senza sfumature, se eseguo il tutto con scala di grigio è tutto più grigio più controllabile, sempre però con tanta grana brutta.  hmmm.gif chiedo aiuto. Vi prego non imputate il problema al Minlta dual scan, perchè con neg color e dia è fantastico, restituisce sfumature di colore fantastiche, lavora a 16 bit e su 3 canali di colore. Chiedo aiuto.
F5, D200, 18/35, 18/70, 24/120 VR, 80/400 VR 50 1,4 85 1,8 105 MICRO 2,8 Leica M6, Summicron 50, 90 Tele Elmarit
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Allego immagine , tutto contrasto, non riesco a cavarci niente , quale è il problema. tri-x 400 sviluppata in D76. Il negativo non è male esposto. grazie.gif


 

Inviato da: oesse il Mar 2 2006, 11:20 PM

lavorando con un coolscan io salvo in NEF e poi lo rilavoro con Capture e poi ancora con photoshop.
Le ombre, se lo scanner non le apre, le apro io.
wink.gif

.oesse.

Inviato da: Diego Armando Maradona il Mar 2 2006, 11:28 PM

QUOTE(oesse @ Mar 2 2006, 11:20 PM)
lavorando con un coolscan io salvo in NEF e poi lo rilavoro con Capture e poi ancora con photoshop.
Le ombre, se lo scanner non le apre, le apro io.
wink.gif

.oesse.
*


Il problema è che con le diapositive legge benissimo anche le ombre più sottoesposte, con il BW non c'è ragione, poi se scandisco come fosse un neg colore è la fine. In post produzione come le lavori? grazie.gif grazie.gif

Inviato da: Bruno L il Mar 3 2006, 11:12 PM

Ormai uso il Coolscan solo per i negativi BN e, semplicemente regolando l'esposizione in fase di scansione (AnalogGain) a seconda la densità del negativo, gia si ottengo buoni risultati, che vanno comunque lavorati in PS.
Se può esserti utile, puoi dare un'occhiata a questo tutorial, parla appunto del http://www.nital.it/forum/index.php?showtopic=28942 (scansione e post-produzione)

saluti
Bruno

Inviato da: Al_fa il Mar 4 2006, 02:15 PM

Tutti questi problemi mi fanno pensare che è meglio stampare e poi scansionare la stampa per il bianco e nero. Credo che rimarrò su questo cammino anche per fare una maggiore esperienza con la camera oscura.

Inviato da: dredd50 il Jun 28 2006, 02:03 PM

Ciao a tutti,
tutte queste discussioni intorno alla scansione in bianco e nero, ma in particolare le splendide foto viste nel forum dei viaggi etc., mi hanno fatto rispolverare il Coolscan ED IV che avevo provato anni fa e poi abbandonato.

Ho ripescato alcuni negativi risalenti al 1969 (primo anno di università) ritrovando volti e situazioni dimenticate... rolleyes.gif è stato un viaggio indietro nel tempo, devo dire, molto piacevole. Ho intitolato la serie '1969 university time'. smile.gif

Vi mostro alcune immagini ottenute da negativi sviluppati all'epoca (1969 - 1973).

Pellicola FP4 oppure HP4. Vari lavori di spuntinatura dopo il passaggio a PS, anche se spesso insufficienti a causa dei danni sul negativo.

Grazie per gli eventuali suggerimenti...

Ciao

Alberto

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Inviato da: dredd50 il Jun 28 2006, 02:04 PM

eccone altri...

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Inviato da: dredd50 il Jun 28 2006, 02:05 PM

ultimi 2 ....

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Inviato da: arcampus il Jan 27 2008, 05:22 PM

Da quando ho cominciato ad usare apparecchi digitali (ho di recente sostituito una D200 con una D300) ho abbandonato, con un certo disagio, la mia fedelissima (non saprei come altrimenti definirla) F3. Con essa, che aveva scalzato un glorioso parco di apparecchi Zeiss Contarex, ho lasciato perdere il set Hasselblad, col quale ho, anche in virtù del dorso Polaroid, realizzato un certo numero di interessanti negativi medio formato. Tutto questo mi serviva (e mi serve) per il mio lavoro di architetto, ma non solo.
La mia cronica mancanza di tempo, e una buona esperienza in Computer Graphics (cominciata con la frequentazione del 1° Corso di CG al Politecnico di Milano nel 1982) hanno comunque risolto la sfida fra analogico e digitale: troppi computer ho dovuto cambiare (dal Commodore a oggi) per non apprezzare alla fine i vantaggi di una sana plottata dopo decenni di camera oscura, pellicole fotomeccaniche e copie elio.
Ultimamente però, nel tentativo di scaricarmi la coscienza, mi sono dotato di un 9000, con l'obiettivo di acquisire pian pianino le migliaia di dia e di negativi del mio archivio, nei diversi formati.
I 4000 punti dello scanner vanno ben oltre la dimensione della grana, anche per la mia abitudine ad usare Ektachrome 400 e Ilford Fp5. Fra Microphen e Rodinal, tanto per capirci, preferisco il secondo vecchietto. Navigo, quindi, in un mondo di macigni (colorati o BN che siano), mentre i quadratini dei pixel appartengono ad un'altra scala.
Ho apprezzato la capacità posseduta da scanner e software di scansione di eliminare dalle dia le alterazioni incidentali; non riesco purtroppo ad ottenere un tale facile risultato con i negativi. Vedrò, col tempo.
C'è qualcuno che abbia esperienza in materia, sono in trepida attesa delle sue indicazioni.
Grazie a tutti da arcampus

Inviato da: erpol il May 16 2008, 12:37 PM

QUOTE(arcampus @ Jan 27 2008, 06:22 PM) *
Da quando ho cominciato ad usare apparecchi digitali (ho di recente sostituito una D200 con una D300) ho abbandonato, con un certo disagio, la mia fedelissima (non saprei come altrimenti definirla) F3. Con essa, che aveva scalzato un glorioso parco di apparecchi Zeiss Contarex, ho lasciato perdere il set Hasselblad, col quale ho, anche in virtù del dorso Polaroid, realizzato un certo numero di interessanti negativi medio formato. Tutto questo mi serviva (e mi serve) per il mio lavoro di architetto, ma non solo.
La mia cronica mancanza di tempo, e una buona esperienza in Computer Graphics (cominciata con la frequentazione del 1° Corso di CG al Politecnico di Milano nel 1982) hanno comunque risolto la sfida fra analogico e digitale: troppi computer ho dovuto cambiare (dal Commodore a oggi) per non apprezzare alla fine i vantaggi di una sana plottata dopo decenni di camera oscura, pellicole fotomeccaniche e copie elio.
Ultimamente però, nel tentativo di scaricarmi la coscienza, mi sono dotato di un 9000, con l'obiettivo di acquisire pian pianino le migliaia di dia e di negativi del mio archivio, nei diversi formati.
I 4000 punti dello scanner vanno ben oltre la dimensione della grana, anche per la mia abitudine ad usare Ektachrome 400 e Ilford Fp5. Fra Microphen e Rodinal, tanto per capirci, preferisco il secondo vecchietto. Navigo, quindi, in un mondo di macigni (colorati o BN che siano), mentre i quadratini dei pixel appartengono ad un'altra scala.
Ho apprezzato la capacità posseduta da scanner e software di scansione di eliminare dalle dia le alterazioni incidentali; non riesco purtroppo ad ottenere un tale facile risultato con i negativi. Vedrò, col tempo.
C'è qualcuno che abbia esperienza in materia, sono in trepida attesa delle sue indicazioni.
Grazie a tutti da arcampus


L'eliminazione della polvere e delle macchie sui negativi e dia *non* funziona col b/n.
L'eliminazione delle macchie si basa su una "scannata" all'infrarosso. I coloranti sono trasparenti all'infrarosso, ma la polvere e le macchie no. Cosi' il software ICE puo' eliminare i difetti e ripristinare il negativo/dia originale.
L'argento che e' nella pellicola b/n, invece, riflette gli infrarossi quindi.. kaput.
Solo le pellicole b/n che vengono sviluppate come pellicole a colori (Ilford XP, se ben mi ricordo) possono essere pulite con il software ICE.

Ciao,
Ermanno

Inviato da: arcampus il May 26 2008, 06:52 PM

Caro Ermanno, grazie di cuore: ho imparato una cosa che non sapevo (e non sospettavo, anche se ovvia).
Saluti da Gianni Campus

Inviato da: erpol il May 27 2008, 07:04 AM

QUOTE(arcampus @ May 26 2008, 07:52 PM) *
Caro Ermanno, grazie di cuore: ho imparato una cosa che non sapevo (e non sospettavo, anche se ovvia).
Saluti da Gianni Campus


Neanche io.. la prima volta.
Poi l'ho scoperto..

"Esperienza e' riconoscere i propri errori, la seconda volta che li fai."
wink.gif

Inviato da: cucciolo1234 il Sep 5 2009, 10:32 PM

A mio avviso la grana della fp4 è pochissima, dipendente come e con cosa sviluppi.
Più diluisci il prodotto e meglio è. Se fai caso, hai detto che con la trix 400 non trovi tanta grana... significa che devi rivedere come sviluppi la fp4 - tieni conto che la sensibilità nominale della fp4 non è 125 iso ma 90 iso texano.gif ciao e buone foto

Inviato da: RobertoOrru il Apr 26 2011, 02:12 AM

QUOTE(Antonio C. @ Sep 16 2004, 03:18 PM) *
Da quanto sto vedendo,

lo scanner ha bisogno di essere "dominato" ph34r.gif , più o meno come la DSLR.
Riguardo piattezza o plasticità, dipende moltissimo dal negativo di partenza (inizio a pensare che i negativi per essere "scannabili" bene debbano essere sviluppati in modo un pò diverso rispetto a quello che si farebbe per la stampa, ma ne parliamo dopo), nonchè dal manico.
Che ancora mi manca, ergo i risultati sono ancora erratici.
Esempi, che ho adesso a portata di mano, cioè su web (quindi massacrati da photo.net e dal fatto che i browser se ne fregano dei profili colore)
http://www.photo.net/photodb/photo?photo_id=2700812 anche se contrastata
http://www.photo.net/photodb/photo?photo_id=2700985 e contrastata
http://www.photo.net/photodb/photo?photo_id=2698004 e basta
Ho usato il termine "plastica" per brevità, ma sono certo che hai capito cosa intendo.

D'accordissimo con te sul concetto, ma non è per questo che scrivo: ho appena guardato il tuo portfolio su photo.net, e lo consiglio a tutti. Bravo! Bellissime foto, davvero!

Inviato da: RobertoOrru il Apr 26 2011, 02:21 AM

QUOTE(cucciolo1234 @ Sep 5 2009, 10:32 PM) *
A mio avviso la grana della fp4 è pochissima, dipendente come e con cosa sviluppi.
Più diluisci il prodotto e meglio è. Se fai caso, hai detto che con la trix 400 non trovi tanta grana... significa che devi rivedere come sviluppi la fp4 - tieni conto che la sensibilità nominale della fp4 non è 125 iso ma 90 iso texano.gif ciao e buone foto

Esatto. Quando usi una pellicola in vista della scansione, e non della camera oscura, devi stare attento a esporre per le luci (comunque il rango dinamico di una buona 35mm sarà sempre superiore o almeno uguale a quello del miglior sensr digitale), sviluppartela da te e non fartela massacrare da un laboratorio, svilupparla con un rivelatore compensatore possibilmente più diluito possibile, perchè i negativi "morbidi" (a basso contrasto) sono più adatti alla scansione. Poi rimetti a posto il contrasto via software. Photoshop ha la regolazione delle curve, ma anche Silverfast, che te lo fa direttamente in scansione. Infine salva il fotogramma scansionato in Tiff, che regge meglio le modifiche, lasciando il jpeg solo per l'archiviazione dell'immagine, non per la manipolazione.

Suerte!

Inviato da: camillobis il Apr 10 2015, 07:30 AM

QUOTE(cucciolo1234 @ Sep 5 2009, 11:32 PM) *
A mio avviso la grana della fp4 è pochissima, dipendente come e con cosa sviluppi.
Più diluisci il prodotto e meglio è. Se fai caso, hai detto che con la trix 400 non trovi tanta grana... significa che devi rivedere come sviluppi la fp4 - tieni conto che la sensibilità nominale della fp4 non è 125 iso ma 90 iso texano.gif ciao e buone foto


L'ha detto lui stesso che usava il Rodinal, e già trent'anni fa si sapeva che FP4+Rodinal non è una gran accoppiata ai fini della grana (peggio ancora con HP5).

Ovviamente se lo fa/faceva è per altri buoni motivi, probabilmente non ultimo il fatto di non dover tener conto dell'invecchiamento del bagno e non impazzire con le temperature.




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