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Foto Notturne Nitide Con D60 18-55mm
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h2-odio
Messaggio: #1
Ciao a tutti,sono nuova del campo Reflex e ho voluto iniziare adottando una D60 18-55mm.
Vi confido il mio problema:vorrei riuscire a scattare foto notturne senza flash che vengano non mosse.Premetto che non so nulla di tempi esposizioni iso ecc..aiutatemi please.
So che magari la reflex che ho acquistato non ha il massimo delle potenzialità però non credo sia impossibile ottenere foto nitide senza luce solare.
E poi se proprio dovessi usare il flash come faccio per non far venire le foto finte?
Grazie a tutti in anticipo!!
fabryxx
Messaggio: #2
Prima di tutto Complimenti per il tuo acquisto e benvenuta sul Forum, dalle tue parole intuisco quale sia il tuo problema di fronte ad una macchina così performante, anche se l'inizio sarà a volte deludente non demordere

tanto per cominciare penso che tu abbia bisogno di supporti di base per capire come funziona la fotografia reflex e cosa è meglio se non cominciare da qui
gli educational del sito nital ti aiuteranno tantissimo, comincia a scattare e se avrai problemi chiedi e ti sarà risposto wink.gif

Per quanto riguarda le foto notturne nitide dovrai dotarti di un cavalletto, di uno scatto flessibile e vedrai che la tua macchina ti darà quello che chiedi

A presto, Fabrizio
giovanni scaburri
Messaggio: #3
Prova e riprova partendo dal fatto che la macchina deve appoggiarsi saldamente a un supporto.
Il cavalletto sarebbe l'ideale.
Poi ogni ottica la vede a modo suo.
Non ti spaventare e prova gli iso, i tempi e i diaframmi poi scegli.
È un'ottima occasione per fare esperienza senza farsi spiegare tutto anche perché non c'è nulla da spiegare salvo che quando c'è buio bisogna usarne il meno possibile, ma non è detto che non valga il contrario.
ciao
gianni
giacomo85.corti@gmail.com
Messaggio: #4
QUOTE(h2-odio @ May 20 2009, 01:46 PM) *
Ciao a tutti,sono nuova del campo Reflex e ho voluto iniziare adottando una D60 18-55mm.
Vi confido il mio problema:vorrei riuscire a scattare foto notturne senza flash che vengano non mosse.Premetto che non so nulla di tempi esposizioni iso ecc..aiutatemi please.
So che magari la reflex che ho acquistato non ha il massimo delle potenzialità però non credo sia impossibile ottenere foto nitide senza luce solare.
E poi se proprio dovessi usare il flash come faccio per non far venire le foto finte?
Grazie a tutti in anticipo!!


Ciao,
premetto di essere abbastanza nuovo anch'io nel campo reflex (ho la tua stessa macchina con la stessa ottica), ma credo comunque di poterti dare qualche dritta. A proposito, la D60 fa foto splendide e non ha nulla da invidiare rispetto ad un modello superiore, a meno di essere fotografi professionisti alla ricerca di funzioni che solo macchine pensate per quello scopo possono dare.

Venendo alla tua domanda, in assenza di luce o con luce molto scarsa, come nel caso di foto in notturna, la prima cosa da fare e` allungare i tempi di esposizione, cioe` il tempo in cui il diaframma resta aperto prima di richiudersi. L'allungamento del tempo di esposizione, ovviamente, rende necessario l'uso di un cavalletto o quanto meno l'appoggio della macchina su qualunque supporto, anche di fortuna, che la renda ferma e stabile. Anche impostando la macchina in modo M (manuale) vedrai che la macchina ti suggerisce il corretto rapporto fra apertura di diaframma e tempo di esposizione, per ottenere una foto correttamente esposta. Io, personalmente, lascerei stare il discorso ISO (sensibilita' del sensore), in quanto ad ISO elevate corrisponde rumore digitale elevato (simile alla grana delle vecchie pellicole). Io lavoro sull'ISO solo per foto in interni, in quanto mi permette di accorciare un pelo i tempi di esposizione, ma quando si tratta di tenere l'obiettivo aperto per 20 o 30 secondi per catturare un panorama notturno, un'ISO alta si rivela controproducente. Quindi lasciala pure bassa. Se imposti la macchina in M, hai due variabili da controllare: tempo di esposizione e apertura del diaframma (cioe' quanto le lamelle che compongono il diaframma si possono aprire, lasciando un forellino piccolo o largo). Per le foto in notturna eviterei un diaframma chiuso, cioe` valori F alti, perche` essendoci gia` poca luce e` inutile farne entrare ancora meno. Di conseguenza con il diaframma aperto al massimo o quasi, allungherei il tempo di esposizione finche` nel mirino o sul display la macchina indica un valore di esposizione pari a zero, cioe` niente stanghette a destra o a sinistra del punto centrale. Poi si tratta di gusti: a me piacciono foto lievemente sottoesposte (meno luce del necessario per una corretta esposizione) in certi casi. Sperimentati con la tua macchina ma ricorda: di notte deve stare ferma.

Buon divertimento,
Giacomo
h2-odio
Messaggio: #5
Grazie per le vs risposte,ora comprerò un cavalletto e comincerò a provare!
Ho anke sentito che è utile usare l'autoscatto a 2sec,ma sempre su appoggio giusto?
giovanni scaburri
Messaggio: #6
Dimenticavo.
Nella scelta del cavalletto non fare economia per due ordini di ragione:
1° i cavalletti a buon mercato non sono ben saldi
2°si rompono subito e con il costo di due cavalletti tarocchi ne compri uno buono

Se usi l'autoscatto eviti il rischio di muovere la macchina ma con tempi di posa così lunghi
non credo che la cosa sia così importante.
anbon
Messaggio: #7
Non è importante, è FONDAMENTALE utilizzare l'autoscatto o ancor meglio uno scatto remoto.
L'optimum sarebbe anche il presollevamento dell specchio, ma non so se la macchina lo consente.
Nella ricerca della massima nitidezza non bisogna indulgere a compromessi.
dario205
Messaggio: #8
QUOTE(h2-odio @ May 20 2009, 02:56 PM) *
Grazie per le vs risposte,ora comprerò un cavalletto e comincerò a provare!
Ho anke sentito che è utile usare l'autoscatto a 2sec,ma sempre su appoggio giusto?


Certo, l'autoscatto è utilissimo. Di notte, se non vuoi usare il flash, dovrai utilizzare tempi di scatto molto lenti, persino di qualche secondo, questo per fare in modo che il sensore raccolga più luce possibile (un pò come per l'occhio umano, in una stanza semi-buia ci metti qualche secondo prima di abituarti al buio e iniziare a vedere qualcosa), con la reflex sul cavalletto la pressione del pulsante di scatto creerebbe del micromosso, cosa che non accade se utilizzi l'autoscatto (la reflex è ben ferma quando l'otturatore si aprirà) o un telecomando per lo scatto remoto!!!
giovanni scaburri
Messaggio: #9
Ma con una ventina di secondi di apertura cosa vuoi che influisca la pressione dello scatto e l'alzata dello specchio. Non si tratta di fotografia al telescopio ma di fotografia notturna.
Sempre a fare i farmacisti.
anbon
Messaggio: #10
Scusa ma di quali farmacisti vai parlando?
Il fatto che la posa sia lunga non vuol dire che non risenta del micromosso, anzi....
L'ABC della fotografia notturna IMPONE cavalletto e pulsante di scatto remoto, se vuoi arrivare sino alla D ci metti anche il mirror lock up.
Se avessi l'umiltà di digitare in google le seguenti tre parole "Tecnica Fotografia Notturna" troveresti alcune nozioni scritte da chi ne sa molto più di me e sicuramente mi sa anche di te, a cui forse varrebbe la pena che gli dessi una rlettura approfondita.
Giova ricordare che il Topic è stato intitolato foto notturne NITIDE con D60 18-55mm, ebbene la nitidezza si ottiene con alcuni fattori tra cui INDISPENSABILI sono cavalletto e scatto remoto (o autoscatto).
giacomo85.corti@gmail.com
Messaggio: #11
QUOTE(anbon @ May 21 2009, 12:01 AM) *
Scusa ma di quali farmacisti vai parlando?
Il fatto che la posa sia lunga non vuol dire che non risenta del micromosso, anzi....
L'ABC della fotografia notturna IMPONE cavalletto e pulsante di scatto remoto, se vuoi arrivare sino alla D ci metti anche il mirror lock up.
Se avessi l'umiltà di digitare in google le seguenti tre parole "Tecnica Fotografia Notturna" troveresti alcune nozioni scritte da chi ne sa molto più di me e sicuramente mi sa anche di te, a cui forse varrebbe la pena che gli dessi una rlettura approfondita.
Giova ricordare che il Topic è stato intitolato foto notturne NITIDE con D60 18-55mm, ebbene la nitidezza si ottiene con alcuni fattori tra cui INDISPENSABILI sono cavalletto e scatto remoto (o autoscatto).


Concordo con anbon. Se la macchina si muove, anche impercettibilmente, nei primi secondi di apertura piuttosto che dopo 5 secondi o nell'ultimo secondo di esposizione, si avra` comunque del mosso. E non e` che se si crea del micromosso alla pressione del pulsante di scatto, i successivi 5, 10 o 20 secondi lo correggeranno. Se c'e` del mosso, c'e` del mosso. Punto. Ma qui siamo proprio alla A dell'ABC... Certo, tutto dipende da cio` che uno vuole da una fotografia. Se si vuol fare uno scatto in notturna in modo corretto e con il massimo della nitidezza, valgono i consigli di cui sopra nella discussione. Se non si e` pazienti e ci si accontenta di un risultato, diciamo, nella media o mediocre, allora si accettera` un po' di (micro)mosso. Ma questa e` una questione di preferenze, non di farmacia :-)
Come ho gia` detto nel mio precedente intervento, il cavalletto, al limite, puo` essere sostituito da un qualunque piano d'appoggio stabile, anche un muretto per intenderci. Basta pero' che la macchina sia ferma dall'inizio alla fine dell'esposizione e che sia parallela rispetto alla linea dell'orizzonte (anche se, a dire il vero, in post produzione si puo` raddrizzare un'immagine a piacere).

Buone fotografie a tutti!

Giacomo
maxd90
Messaggio: #12
QUOTE(giovanni scaburri @ May 20 2009, 11:42 PM) *
Ma con una ventina di secondi di apertura cosa vuoi che influisca la pressione dello scatto e l'alzata dello specchio. Non si tratta di fotografia al telescopio ma di fotografia notturna.
Sempre a fare i farmacisti.


influisce moltissimo.
quindi: cavalletto e autoscatto ritardato (2 sec.) o remoto.
non ci sono santi.




pvensi
Messaggio: #13
QUOTE(maxd90 @ May 21 2009, 06:46 PM) *
influisce moltissimo.
quindi: cavalletto e autoscatto ritardato (2 sec.) o remoto.
non ci sono santi.


Mi permetto di aggiungere che anche il soggetto deve essere statico.
Se si muove otterrai foto in cui lo sfondo è chiaro e nitido e il soggetto mosso, il che a volte può anche essere un effetto voluto però
Antonio Canetti
Messaggio: #14
QUOTE(giovanni scaburri @ May 20 2009, 11:42 PM) *
Non si tratta di fotografia al telescopio ma di fotografia notturna.
Sempre a fare i farmacisti.


il Micromosso è sempre pronto a colpirti quando meno te lo aspetti.

Antonio
mko61
Messaggio: #15
QUOTE(Antonio Canetti @ May 22 2009, 08:01 AM) *
il Micromosso è sempre pronto a colpirti quando meno te lo aspetti.

Antonio


Vero ... la D60 non ha il mirror lock-up se non per la pulizia del sensore ... quindi devi confidare in un solido fissaggio.

Vorrei anche suggerire di rimuovere qualsiasi eventuale filtro UV o simili che a volte montiamo come protezione dell'obiettivo, con le illuminazioni puntiformi che spesso ci sono in notturna, aumentano a moltissimo i riflessi.

Evil_Jin
Messaggio: #16
il cavalletto come ti hanno gia' detto in molti è quasi obbligatorio per certe foto.... per provare va bene anche un appoggio di fortuna tipo tetto di una macchina per esempio e l'autoscatto .
Gli iso tienili bassi , con pose lunghe e con iso alti il rumore puo' pregiudicare la nitidezza delle foto, non so come si comporta la D60 in questi casi , io disabiliterei la riduzione del rumore sulle pose lunghe , terrei iso al minimo e disabiliterei iso automatico.
Ah se hai il 18-55vr, disabilita lo stabilizzatore

Ciao

Messaggio modificato da Evil_Jin il May 22 2009, 08:57 AM
ugodt
Messaggio: #17
ho inserito nel topic della d60 alcune foto in notturna... provate a guardare!
ugodt
Messaggio: #18
QUOTE(anbon @ May 21 2009, 12:01 AM) *
Se avessi l'umiltà di digitare in google le seguenti tre parole "Tecnica Fotografia Notturna" troveresti alcune nozioni scritte da chi ne sa molto più di me e sicuramente mi sa anche di te, a cui forse varrebbe la pena che gli dessi una rlettura approfondita.


Ho provato a fare come hai scritto te e ho trovato una marea di link... siccome sono completamente all'inizio della fotografia... volevo chiederti se mi potevi suggerire qualche link interessante e soprattutto affidabile...
pvensi
Messaggio: #19
QUOTE(enigma1983 @ May 23 2009, 12:01 AM) *
Ho provato a fare come hai scritto te e ho trovato una marea di link... siccome sono completamente all'inizio della fotografia... volevo chiederti se mi potevi suggerire qualche link interessante e soprattutto affidabile...



Prova qui :

http://www.zmphoto.it/articoli/fotografia_notturna/
fabietto63
Messaggio: #20
Ciao, anch'io ho la D60 ed uso il 18-55 o il 18-105. in entrambi i casi, per foto in notturna, uso: cavalletto e il mio buon telecomandino per D60 (con sigla ML-L3), costa circa 20 €, Nikon originale. Tanta buona pazienza e molta pratica ti faranno ottenere risultati eccezionali.
Ciao, e buone foto. rolleyes.gif
ugodt
Messaggio: #21
QUOTE(fabietto63 @ May 23 2009, 12:31 AM) *
Ciao, anch'io ho la D60 ed uso il 18-55 o il 18-105. in entrambi i casi, per foto in notturna, uso: cavalletto e il mio buon telecomandino per D60 (con sigla ML-L3), costa circa 20 €, Nikon originale. Tanta buona pazienza e molta pratica ti faranno ottenere risultati eccezionali.
Ciao, e buone foto. rolleyes.gif


A proposito dove posso trovare online il telecomandino?
fabietto63
Messaggio: #22
IO l'ho preso da DCS Italia a 18,90 + ss. rolleyes.gif

QUOTE(enigma1983 @ May 23 2009, 12:39 AM) *
A proposito dove posso trovare online il telecomandino?


giovanni scaburri
Messaggio: #23
QUOTE(anbon @ May 20 2009, 04:40 PM) *
Non è importante, è FONDAMENTALE utilizzare l'autoscatto o ancor meglio uno scatto remoto.
L'optimum sarebbe anche il presollevamento dell specchio, ma non so se la macchina lo consente.
Nella ricerca della massima nitidezza non bisogna indulgere a compromessi.

Certo che è importante come del resto è importante alzare lo specchio ma è anche importante che le soluzioni siano trovate autonomamente altrimenti non sedimenta nulla.
Se uso il cavalletto vuol dire che la minima vibrazione mi creerà problemi perciò l'esercitazione conseguente sarà l'eliminazione di ogni possibile vibrazione.
È un principio della didattica.
In proposito al problema delle vibrazioni e del mosso mi ricordo che - son passati 40 anni - ai piedi della collina del Campo dei Fiori dove il Prof. Furia aveva costruito l'osservatorio avevamo messo una sbarra per impedire alle vetture di salire perché le loro microvibrazioni ci davano un problema di mosso.

ThELaW
Messaggio: #24
QUOTE(giacomo85.corti@gmail.com @ May 20 2009, 02:54 PM) *
Ciao,
premetto di essere abbastanza nuovo anch'io nel campo reflex (ho la tua stessa macchina con la stessa ottica), ma credo comunque di poterti dare qualche dritta. A proposito, la D60 fa foto splendide e non ha nulla da invidiare rispetto ad un modello superiore, a meno di essere fotografi professionisti alla ricerca di funzioni che solo macchine pensate per quello scopo possono dare.

Venendo alla tua domanda, in assenza di luce o con luce molto scarsa, come nel caso di foto in notturna, la prima cosa da fare e` allungare i tempi di esposizione, cioe` il tempo in cui il diaframma resta aperto prima di richiudersi. L'allungamento del tempo di esposizione, ovviamente, rende necessario l'uso di un cavalletto o quanto meno l'appoggio della macchina su qualunque supporto, anche di fortuna, che la renda ferma e stabile. Anche impostando la macchina in modo M (manuale) vedrai che la macchina ti suggerisce il corretto rapporto fra apertura di diaframma e tempo di esposizione, per ottenere una foto correttamente esposta. Io, personalmente, lascerei stare il discorso ISO (sensibilita' del sensore), in quanto ad ISO elevate corrisponde rumore digitale elevato (simile alla grana delle vecchie pellicole). Io lavoro sull'ISO solo per foto in interni, in quanto mi permette di accorciare un pelo i tempi di esposizione, ma quando si tratta di tenere l'obiettivo aperto per 20 o 30 secondi per catturare un panorama notturno, un'ISO alta si rivela controproducente. Quindi lasciala pure bassa. Se imposti la macchina in M, hai due variabili da controllare: tempo di esposizione e apertura del diaframma (cioe' quanto le lamelle che compongono il diaframma si possono aprire, lasciando un forellino piccolo o largo). Per le foto in notturna eviterei un diaframma chiuso, cioe` valori F alti, perche` essendoci gia` poca luce e` inutile farne entrare ancora meno. Di conseguenza con il diaframma aperto al massimo o quasi, allungherei il tempo di esposizione finche` nel mirino o sul display la macchina indica un valore di esposizione pari a zero, cioe` niente stanghette a destra o a sinistra del punto centrale. Poi si tratta di gusti: a me piacciono foto lievemente sottoesposte (meno luce del necessario per una corretta esposizione) in certi casi. Sperimentati con la tua macchina ma ricorda: di notte deve stare ferma.

Buon divertimento,
Giacomo


Ma nelle forte notturne, l'esposimetro sei sicuro che segna? a me non segna nulla...
 
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