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NikonClub.it Community _ NIKON F 35mm e Scanner _ Tragico Ritorno Alla Pellicola...

Inviato da: lucaruffo il Apr 24 2009, 03:53 PM

Ho da poco comprato una f80. Volevo tornare alla cara vecchia pellicola dopo 2 anni di Finepix 5600 e nikon d60 e finalmente dopo giorni di incessante pioggia una domenica riesco andare a Venezia per provare il mio gioiellino. Giornata praticamente estiva carica di luce tranne nel primo pomeriggio che si è levata un pò di foschia che non mi ha permesso di fare gran foto dal campanile di San Marco. Lunedi porto a sviluppare le foto e sorpresa...inquadrature sbagliate, colori sbiaditi e parecchie sovraesposizioni. Ci sono rimasto male!! Dov'era finita tutta la mia bravura?A settembre ho fatto un viaggio in america di un mese e sono rimasto molto entusiasta delle foto. Possibile che in 36 foto di Venezia non ce ne fosse una che mi piacesse?!? Poi ho ragionato un pò e sono arrivato alla conclusione che fare foto con una digitale è molto più facile...Fai la foto senza pensarci su troppo, al limite se nn ti piace la rifai...un mio parente è tornato con 200 foto da una domenica trascorsa anke lui a Venezia era ovvio che ce ne fosero di belle!! Con la pellicola è un pò diverso. Devi limitare i clic se no poi sono dolori!!!!E da li si vede secondo me la bravura, quante volte fai centro al primo colpo...è una bella sfida. Vuoi perchè non conosco ancora bene la macchina, vuoi perchè mi sarò arrugginito ma risorgerò dalle ceneri!!!!!

Cosa ne pensate?

Inviato da: carmine_col il Apr 24 2009, 04:00 PM

E' un discorso ormai fatto e rifatto, e comunque la pellicola è molto più "selettiva" del digitale. Con il digitale, in camera chiara, puoi sempre apportare quelle modifiche per cui lo scatto alla fine, puoi renderlo piacevole. Per quanto riguarda l'analogico, come ben saprai.... ciò che hai fatto, hai fatto. Se poi aggiungi il problema dei costi e che sono sempre di meno i fotolab disposti a sviluppare e a stampare i rulli.... il gioco è fatto.

Fà comunque bene, secondo me, fare un salto all'indietro, serve sempre a ciascuno di noi, che sì è vero, la camera chiara può fare miracoli, ma le vecchie (ma sempre attualissime) regole di tecnica fotografica, sono pur sempre valide....

Saluti! wink.gif

Inviato da: Giallo il Apr 24 2009, 04:11 PM

La pellicola ha una grande valenza educativa.

Quando dismetto le D700, mi armo di Leica MP e di poche ottiche fisse.

Scatto molto di meno, ma penso e mi diverto molto di più.

Usare la digitale per scattare tanto (e pensare poco) è un po' come andare a pesca con il tritolo anzichè con canna e lenza.

Sono sicuro che al prossimo - ponderato - rullino, avrai maggiori soddisfazioni. Anche - in seguito - quando riprenderai in mano la digitale.

Almeno, per me è così, e per questo non riesco a decidermi a passare esclusivamente e definitivamente ai pixel.

Buona luce

smile.gif

Inviato da: alesignore il Apr 24 2009, 05:28 PM

Concordo con quanto asserito da "Giallo", ultimamente mi trovo spesso a lasciare a casa la D300 ed a mettere in borsa la F100 e la FM, scatto molto meno, solo quando ne vale la pena, ragiono maggiormente sulla composizione e sull'esposizione, insomma mi diverto di più.

Inviato da: edate7 il Apr 24 2009, 07:27 PM

La quantità non si sposa con la qualità. Vale in tutti i campi, anche in fotografia. Molte foto, tanto poi dieci buone le ricavo. E via, giù a fare 1000 scatti. Con la pellicola ne ho solo 36; per farne 360 mi devo portar dietro dieci rulli... e i costi!.... Scatto di meno, penso di più, inquadro meglio, espongo per quel che voglio io e non la reflex, e mi porto a casa 4 foto, su 36, eccellenti. Una ogni 100 in digitale, 1 ogni 9 in pellicola. La regola vale sempre... anche se, quando uno è bravo e selettivo, è un pò esagerata.
Ciao

Inviato da: lucaruffo il Apr 24 2009, 07:53 PM

Grazie ragazzi per la solidarietà...

grazie.gif

Inviato da: abyss il Apr 24 2009, 08:10 PM

Anche io col digitale scatto di più ma mi rendo conto che poi (spesso) preferisco le foto che ho scattato a pellicola!
Dai Luca, porta ancora a spasso la F80, vedrai che diventerà una apprezzata parte del corredo, e farà anche amicizia con la D60! smile.gif

Inviato da: giannizadra il Apr 24 2009, 10:11 PM

Meglio uno scatto effettuato pensando a ciò che si fa,
che cento sparati pensando che ci penserà Photoshop... smile.gif

Inviato da: lucaagati il Apr 24 2009, 10:23 PM

Scusate se mi intrometto in questa discussione, ma devo confessarvi che è da un pò che stò pensando di acquistare una macchina analogica per rievocare quella passione che avevo quando erò più piccolo.. cosa mi consigliate? Le ottiche che ho vanno bene su un corpo analogico??
Af 50 1.8
Afs 70-200 2.8 Vr
Sigma 50-150 2.8
In più un parco ottiche abbastanza evoluto di ottiche Dx ma non le cito nemmeno.. tongue.gif
Inoltre sono in procinto di aquistare il 24-70 2.8...
Scusate l'OT...
Saluti Luca

Inviato da: fogmarco il Apr 24 2009, 10:30 PM

QUOTE(giannizadra @ Apr 24 2009, 11:11 PM) *
Meglio uno scatto effettuato pensando a ciò che si fa,
che cento sparati pensando che ci penserà Photoshop... smile.gif


sante parole!

Inviato da: terri2 il Apr 25 2009, 08:45 AM

QUOTE(giannizadra @ Apr 24 2009, 11:11 PM) *
Meglio uno scatto effettuato pensando a ciò che si fa,
che cento sparati pensando che ci penserà Photoshop... smile.gif

Proprio ragionando in questo modo ho deciso di "investire" un po' di soldi in una FM, che permette (anzi, obbliga!) un approccio più ponderato ad ogni foto...Tanto ponderato che in un mese non ho ancora finito il primo rullino!!

QUOTE(lucaagati @ Apr 24 2009, 11:23 PM) *
Scusate se mi intrometto in questa discussione, ma devo confessarvi che è da un pò che stò pensando di acquistare una macchina analogica per rievocare quella passione che avevo quando erò più piccolo.. cosa mi consigliate? Le ottiche che ho vanno bene su un corpo analogico??
Af 50 1.8
Afs 70-200 2.8 Vr
Sigma 50-150 2.8
In più un parco ottiche abbastanza evoluto di ottiche Dx ma non le cito nemmeno.. tongue.gif
Inoltre sono in procinto di aquistare il 24-70 2.8...
Scusate l'OT...
Saluti Luca

Molti (o meglio, tutti) parlano un gran bene della F100, che si trova a prezzi irrisori...

Ciao, Mattia

Inviato da: kernel_panic il Apr 25 2009, 12:24 PM

QUOTE(giannizadra @ Apr 24 2009, 11:11 PM) *
Meglio uno scatto effettuato pensando a ciò che si fa,
che cento sparati pensando che ci penserà Photoshop... smile.gif



Nulla osta a usare il cervello anche con una digitale in mano, chi vi parla ttut'ora è innamorato delle diapositive, astia 100f in primis, però non credo che si possa generalizzare al punto di affermare che solo col rullino il cervello non viene disabilitato.
analogico o digitale sono due struemnti per il mio occhio e il mio cervello.....

Inviato da: antoniogaita il Apr 25 2009, 01:36 PM

Ben detto Kernel ;
Tutto dipende da noi a saper coservare la naturalezza delle foto fatte col digitale limitando gli interventi con i vari software oggi disponibili, comunque la composizione, il saper cogliere un'attimo, l'avere una visione fotografica che sappia creare emozione non dipendono dal digitale o dall'analogico ma sono delle doti che più o meno uno ha e con il tempo li perfeziona. Io personalmente porto nel cuore la mia FM2 new , ma non nego che con la D200 mi deverto un mondo limitandomi in post produzione ad interventi come variare l'esposizione o il taglio della foto cosa che avveniva anche con l'analogico.

P.S. Comunque non nego che il passaggio al digitale è stato traumatico e difficile da digerire ma basta non farsi gestire dalla tecnologia ed essere consapevoli siamo sempre noi a gestire lei.


Buone foto a tutti


Antonio

Inviato da: giannizadra il Apr 25 2009, 02:27 PM

QUOTE(kernel_panic @ Apr 25 2009, 01:24 PM) *
però non credo che si possa generalizzare al punto di affermare che solo col rullino il cervello non viene disabilitato.


Dove avresti letto la generalizzazione ? Chi l'avrebbe scritta ? hmmm.gif
Io cerco di pensare anche con la D3.

Inviato da: kernel_panic il Apr 25 2009, 02:58 PM

QUOTE(giannizadra @ Apr 25 2009, 03:27 PM) *
Dove avresti letto la generalizzazione ? Chi l'avrebbe scritta ? hmmm.gif
Io cerco di pensare anche con la D3.



Giannizadra ti chiedo scusa, non intendevo assegnarti la paternità della "generalizzazione" .
la tua frase però mi è servita da spunto per la riflessione sul clima culturale intorno al mondo fotografico, che troppo si concentra sul mezzo rispetto al fine.
Chiedo umilmente scusa se ho urtato la tua sensibilità, ma ti ripeto non volevo metterti in bocca parole chew non hai detto.
spero che il fraintendimento si sia risolto.
Ciao
Domenico

Inviato da: Einar Paul il Apr 25 2009, 05:56 PM

QUOTE(lucaruffo @ Apr 24 2009, 04:53 PM) *
Ho da poco comprato una f80. Volevo tornare alla cara vecchia pellicola dopo 2 anni di Finepix 5600 e nikon d60 e finalmente dopo giorni di incessante pioggia una domenica riesco andare a Venezia per provare il mio gioiellino. Giornata praticamente estiva carica di luce tranne nel primo pomeriggio che si è levata un pò di foschia che non mi ha permesso di fare gran foto dal campanile di San Marco. Lunedi porto a sviluppare le foto e sorpresa...inquadrature sbagliate, colori sbiaditi e parecchie sovraesposizioni. Ci sono rimasto male!! Dov'era finita tutta la mia bravura?
[...]
Cosa ne pensate?

Penso che, almeno rispetto a ciò che ho evidenziato in grassetto, non si tratti solo di diverso approccio mentale alla fotografia, ma anche di qualche problema tecnico. I colori sbiaditi e le sovraesposizioni potrebbero dipendere da un esposimetro mal tarato, o da una pellicola non sviluppata a regola d'arte...

Saluti
Einar

Inviato da: magullo il Apr 25 2009, 06:29 PM

QUOTE(Giallo @ Apr 24 2009, 05:11 PM) *
La pellicola ha una grande valenza educativa.

Quando dismetto le D700, mi armo di Leica MP e di poche ottiche fisse.


Detto già da altri, ma sottoscrivo.
Poi con una MP...
rolleyes.gif

Inviato da: Jazzer il Apr 25 2009, 11:12 PM

Personamente cerco di avere lo stesso approccio agli scatti sia con il digitale, sia con la FM2, ovvero cerco di comportarmi come se avessi a disposizione solo la cinquantina di scatti che mi consente di archiviare la mia CF. E' vero ciò che dice Giallo, cioè che la pellicola è più educativa, è vero anche che non è automatica l'equivalenza digitale = scatto a raffica.
Poi sulla praticità e sul maggiore controllo del trattamento della foto dopo lo scatto il digitale non ha paragone...

Inviato da: abyss il Apr 26 2009, 05:55 AM

Prima di cominciare ad usare (anche) il digitale, per venti anni ho usato la pellicola (ovviamente).
Devo dire che la mia mentalità di "pensarci e fare attenzione" prima di premere il pulsante di scatto è rimasta anche quando impugno una DSLR.
Però è un po' "mediata" dalla facile disponibilità degli scatti digitali.
Mi spiego:
da un lato ho mantenuto la cura ed attenzione per ogni singolo scatto (o mini-raffica quando serve) anche se scatto in digitale;
dall'altro scatto un po' di più anche quando ho con me una fotocamera a pellicola (sempre con una certa attenzione!).


Inviato da: alcarbo il Apr 26 2009, 07:43 AM

Come per lucaruffo anche la mia esperienza non è stata per ora positiva.
Con il passaggio al digitale non ho ancora imparato a destreggiarmi con le fotocamere D.
Frattanto temo di aver disimparato quel che sapevo sulla pellicola; a pensare.
Fra l'altro l'ultimo rullo l'ho sparato con una raffica smile.gif

Inviato da: OPPIP1970 il Apr 26 2009, 10:39 AM

il risultato finale con la pellicola è influenzato tantissimo dai laboratori ed è x questo motivo che da circa un anno mi sono attrezzato per sviluppare in casa oltre al b/n anche le diapositive e i negativi colore. I risultati sono più che ottimi, si possono effettuare tiraggi senza costi aggiuntivi e ultimamente sto provando anche il cross-processing. E' ovvio che abbia i suoi costi, però non posso fare un confronto con la stampa in casa di file digitali (carta,cartucce etc..) poichè non possiedo corpi digitali.
La cosa importante è che mi diverto ed è la cosa fondamentale x un hobby sia che si usi l'analogico o il digitale. Il prossimo passo penso che sia il passaggio al medio formato. Ciao a tutti.

Inviato da: lucaruffo il Apr 27 2009, 07:51 AM

QUOTE(Einar Paul @ Apr 25 2009, 06:56 PM) *
Penso che, almeno rispetto a ciò che ho evidenziato in grassetto, non si tratti solo di diverso approccio mentale alla fotografia, ma anche di qualche problema tecnico. I colori sbiaditi e le sovraesposizioni potrebbero dipendere da un esposimetro mal tarato, o da una pellicola non sviluppata a regola d'arte...

Saluti
Einar


Spero che sia la mano del fotografo arruginita piuttosto che l'esposimetro tarato male...Il brutto è che non si decide a fare bello per fare qualche uscita per darmi una seconda chance!!!!

Inviato da: lucaruffo il Apr 27 2009, 07:58 AM

QUOTE(OPPIP1970 @ Apr 26 2009, 11:39 AM) *
il risultato finale con la pellicola è influenzato tantissimo dai laboratori ed è x questo motivo che da circa un anno mi sono attrezzato per sviluppare in casa oltre al b/n anche le diapositive e i negativi colore. I risultati sono più che ottimi, si possono effettuare tiraggi senza costi aggiuntivi e ultimamente sto provando anche il cross-processing. E' ovvio che abbia i suoi costi, però non posso fare un confronto con la stampa in casa di file digitali (carta,cartucce etc..) poichè non possiedo corpi digitali.
La cosa importante è che mi diverto ed è la cosa fondamentale x un hobby sia che si usi l'analogico o il digitale. Il prossimo passo penso che sia il passaggio al medio formato. Ciao a tutti.


Che attrezzatura serve? E quali sono i prezzi in linea di massima, magari di strumenti usati....Mi piacerebbe un giorno svilupparmi le foto sia b/n che colori. Al momento l'unica cosa che mi ferma è la casa un pò troppo piccola e nn saprei dove farlo e dove tenere tutta l'attrezzatura. Ciao

Inviato da: giannizadra il Apr 27 2009, 03:29 PM

QUOTE(lucaruffo @ Apr 27 2009, 08:58 AM) *
Che attrezzatura serve? E quali sono i prezzi in linea di massima, magari di strumenti usati....Mi piacerebbe un giorno svilupparmi le foto sia b/n che colori. Al momento l'unica cosa che mi ferma è la casa un pò troppo piccola e nn saprei dove farlo e dove tenere tutta l'attrezzatura. Ciao


L'attrezzatura per lo sviluppo in BW costa pochissimo.
Per sviluppare il colore, la costanza della temperatura è più critica. Dovresti aggiungere un box termostatato.
Per la stampa, di questi tempi (causa passaggi al digitale) trovi ottimi ingranditori usati a cifre ridicole. Bacinelle, bottiglie, cilindri graduati, pure.
Per il colore (temperatura e agitazione costanti sono indispensabili) servirebbe un aggeggio (processor) motorizzato e termostatato, anch'esso reperibile usato.
Chimici e carte BW si trovano facilmente; qualche difficoltà in più per il colore.

Poi, serve uno stanzino oscurabile, possibilmente con acqua corrente.

Direi che attrezzarsi in proprio per il BW è altamente consigliabile.
Per il colore, serve anche molto tempo (ed esperienza). Non so quanto raccomandarlo a chi inizia ora.

Inviato da: OPPIP1970 il Apr 27 2009, 06:02 PM

QUOTE(lucaruffo @ Apr 27 2009, 08:58 AM) *
Che attrezzatura serve? E quali sono i prezzi in linea di massima, magari di strumenti usati....Mi piacerebbe un giorno svilupparmi le foto sia b/n che colori. Al momento l'unica cosa che mi ferma è la casa un pò troppo piccola e nn saprei dove farlo e dove tenere tutta l'attrezzatura. Ciao


Effettivamente l'attrezzatura x il b/n ha un costo contenuto, mentre per quel che riguarda il colore ho acquistato una vasca della Jobo con la resistenza x mantenere i chimici in temperatura a 95€.
Un kit E-6 da 5 lt. della Kodak (7 bagni) costa circa 40€ e si possono sviluppare 40 rulli da 135 di diapositive, quello della Ornano costa un pò di più. Il kit C-41 per i negativi sempre da 5 lt. costa circa 53€ sempre x 40 rulli da 135. La temperatura dei bagni è critica solo x il primo bagno (quello del primo sviluppo) dove per le dia deve essere 38°C +/-03°C mentre x i negativi 37.8°C +/-0.15°C, i restanti bagni hanno toolleranze di 5/6°C. Per la mia piccola esperienza ( avrò sviluppato una sessantina di dia e una decina di negativi colore) non ho mai avuto problemi di strane dominanti di colore anche quando mi sono accorto di avere i bagni a temperature oltre al margine di tolleranza anche di più di un grado, quindi non bisogna farsi tante paranoie anche se bisogna essere un pò meticolosi e precisi x non fare confusione con i bagni ( x le dia sono sette).
Per le stampe non ho ancora provato anche se penso che la difficoltà maggiore per i negativi colore sia il fatto di avere stampe senza dominanti e il dover lavorare al buio (la carta colore è sensibile alla luce rossa della camera oscura). Attualmente le stampe da dia e negativo colore le porto in un laboratorio che fino a qualche periodo fà lavorava esclusivamente con il b/n ma ora si è attrezzato con scanner e plotter per la stampa a colori.
La mia passione x la fotografia è abbastanza recente (6/7 anni) quindi l'esplorazione della fotgrafia chimica mi appasiona, chissà fra qualche anno forse mi stuferò di chimici e mi butterò nel digitale.
Ciao.

Inviato da: edate7 il Apr 27 2009, 08:34 PM

Credo che una buona soluzione possa essere, considerate le difficoltà legate alla stampa a colori, almeno non farsi massacrare il negativo o la dia sviluppandosele da sè. Poi, se si vogliono le stampe, si digitalizza tutto con un buon Coolscan, e passa ogni paura. Che ne dite? Io ho riscoperto (per fortuna mia madre non l'ha buttata...) di avere ancora una tank della Paterson, ricordo dei giorni belli; dovrei anche avere le bottiglie di plastica arancione per i chimici... quasi quasi mi ributto a sviluppare dia... devo però verificare la presenza dei kit si sviluppo nella mia città.
Ciao

Inviato da: roger_84 il Apr 29 2009, 08:29 AM

QUOTE(edate7 @ Apr 27 2009, 09:34 PM) *
Credo che una buona soluzione possa essere, considerate le difficoltà legate alla stampa a colori, almeno non farsi massacrare il negativo o la dia sviluppandosele da sè. Poi, se si vogliono le stampe, si digitalizza tutto con un buon Coolscan, e passa ogni paura. Che ne dite? Io ho riscoperto (per fortuna mia madre non l'ha buttata...) di avere ancora una tank della Paterson, ricordo dei giorni belli; dovrei anche avere le bottiglie di plastica arancione per i chimici... quasi quasi mi ributto a sviluppare dia... devo però verificare la presenza dei kit si sviluppo nella mia città.
Ciao


anch'io avevo pensato di sviluppare da me, però mi è venuto un dubbio... non potendo stampare riesco comunque a capire se ho fatto un buon lavoro di sviluppo??
Ciao

Inviato da: Randi il Apr 29 2009, 04:32 PM

Credo però che chi ha cominciato a fotografare tanti anni fa con macchine a telemetro si sia formato ormai uno stile, una forma mentis che si è portato dietro anche nel digitale.
Difficilmente scatto a raffica, o scatto pensando che anche se poi non mi piace la posso sempre cancellare, o scatto tanto per scattare tanto non consumo la preziosa pellicola.
L'abitudine ad usare l'ottica fissa (lo zoom era riservato a cineamatori armati di Paillard), nella macchina a telemetro l'inquadratura bisognava comporla prima in testa e poi vederla nel mirino.
In camera oscura si poteva correggere qualche cosa un po' di "burning" o "dodging" per recuperare una foto un "blow up" ma non si poteva certo stravolgere un'immagine come si può fare ora con Photoshop.
La M3 di mio padre è nella stanza dei ricordi, ho avuto una M7 ma l'ho venduta, sarò un purista,ma anche la scelta dell'accoppiamento tempo diaframma fa parte dell'abilità del fotografo.
Mi è rimasta una FM3A e quando sono" in the mood" carico la pellicola ,prendo un paio di ottiche e vado... ma il brutto viene quando il rullo è finito.... rolleyes.gif

Inviato da: lucaruffo il Apr 29 2009, 07:31 PM

QUOTE(Randi @ Apr 29 2009, 05:32 PM) *
l'inquadratura bisognava comporla prima in testa e poi vederla nel mirino.



E' questo secondo me che fa la differenza tra un fotografo e uno che fa foto. La capacità o cmq quella dote innata, che è propria, di vedere già la foto da un qualcosa che si vuole immortalare.
E' facile fare 100 foto ad un soggetto e poi sciegliere la più bella, chiunque lo può fare....Ma vedere una immagine, innamorarsene, immortalarla una volta e poi, una volta sviluppata la foto riprovare le stesse emozioni che ti suscitava in origine, questo fa di una persona un fotografo. E meglio ancora le stesse emozioni le riesce a trasmettere ad un'altra persona.

Inviato da: edate7 il May 1 2009, 09:01 PM

QUOTE(roger_84 @ Apr 29 2009, 09:29 AM) *
anch'io avevo pensato di sviluppare da me, però mi è venuto un dubbio... non potendo stampare riesco comunque a capire se ho fatto un buon lavoro di sviluppo??
Ciao


Giudicare la qualità dello sviluppo è abbastanza agevole, dopo che ci si è fatto l'occhio con un paio di rulli; le dia si vedono immediatamente; le negative possono comunque, anche se "massacrate", essere recuperate, con la stampa successiva o la scansione, se non si superano 1-2 stop in sovraesposizione e 1 stop in sottoesposizione (a colori; il B/N è un pò più tollerante). Se si sbaglia la dia è una mezza tragedia...
Ciao

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