Per il mio viaggio di nozze sono andato a Bermuda. L'alternativa era Bahamas ma ho preferito Bermuda per la vicinanza a New York (prima tappa).
Bermuda mi è rimasta nel cuore, potrei parlarne per ore! le sue spiagge, le sue cittadine, le sue palme... ma, soprattutto, la sua serenità. La serenità delle sue genti mi ha toccato nel profondo, davvero. In pochi giorni abbiamo scambiato 4 chiacchiere con mezza isola. Le persone ci salutavano per primi, ci rivolgevano la parola, ci hanno accolto come non siamo abituati. All'inizio questo ci sembrava strano... poi ci siamo resi conto che loro sono proprio così, sereni con se stessi e con il mondo! e questa serenità ti entra dentro. Personalmente, di un viaggio sono sempre le persone del luogo che mi lasciano (o non mi lasciano) qualcosa. E a Bermuda io ci tornerei anche a vivere!
Persone, uomini e donne. Quasi tutto (e tutti) a Bermuda ricorda il periodo coloniale. Tutt'ora è sotto la giurisdizione inglese, anche se c'è un governatore locale. Anche lo sguardo è quello degli schiavi... ma oggi è uno sguardo sereno e fiero.
Qui un piccolo saggio di Bermudiani.
Con tutte queste persone abbiamo chiacchierato anche mezz'ora. Quello con la maglia azzurra della seconda foto ci ha fatto entrare nel suo bar, ci ha presentato la moglie, ci hanno raccontato dei loro viaggi in Europa..
Questo è il municipio della cittadina di St Geroge, patrimonio UNESCO dell'umanità .
E guardate questa scena.
Potrebbe richiamare scenari di povertà, e invece l'isola è ricchissima (essendo un paradiso fiscale) ed é carissima.
Restando più sul convenzionale, vorrei che vedeste le spiagge... e le ville... i campi da golf. Li probabilmente la criminalità non esiste. Le ricchissime proprietà private non sono difese da muri impenetrabili. Sei in strada, metti un piede nel prato accanto e sei in una proprietà privata! anche questo è serenità.
E poi le spiagge...
E le strade interne.. l'abbiamo girata tutta in scooter (non si può noleggiare la macchina, forse perché si guida a sinistra). E ci fermavamo ogni 30 m per ammirare la bellezza. Ancora oggi ho gli occhi pieni di bellezza!
Insomma, non vi nego che ho provato a vedere quali possibilitá ci sono per trasferirsi...
Spero abbiate provato almeno un centesimo di quello che abbiamo provato noi.
Grazie
Bermuda mi è rimasta nel cuore, potrei parlarne per ore! le sue spiagge, le sue cittadine, le sue palme... ma, soprattutto, la sua serenità. La serenità delle sue genti mi ha toccato nel profondo, davvero. In pochi giorni abbiamo scambiato 4 chiacchiere con mezza isola. Le persone ci salutavano per primi, ci rivolgevano la parola, ci hanno accolto come non siamo abituati. All'inizio questo ci sembrava strano... poi ci siamo resi conto che loro sono proprio così, sereni con se stessi e con il mondo! e questa serenità ti entra dentro. Personalmente, di un viaggio sono sempre le persone del luogo che mi lasciano (o non mi lasciano) qualcosa. E a Bermuda io ci tornerei anche a vivere!
Persone, uomini e donne. Quasi tutto (e tutti) a Bermuda ricorda il periodo coloniale. Tutt'ora è sotto la giurisdizione inglese, anche se c'è un governatore locale. Anche lo sguardo è quello degli schiavi... ma oggi è uno sguardo sereno e fiero.
Qui un piccolo saggio di Bermudiani.
Con tutte queste persone abbiamo chiacchierato anche mezz'ora. Quello con la maglia azzurra della seconda foto ci ha fatto entrare nel suo bar, ci ha presentato la moglie, ci hanno raccontato dei loro viaggi in Europa..
Questo è il municipio della cittadina di St Geroge, patrimonio UNESCO dell'umanità .
E guardate questa scena.
Potrebbe richiamare scenari di povertà, e invece l'isola è ricchissima (essendo un paradiso fiscale) ed é carissima.
Restando più sul convenzionale, vorrei che vedeste le spiagge... e le ville... i campi da golf. Li probabilmente la criminalità non esiste. Le ricchissime proprietà private non sono difese da muri impenetrabili. Sei in strada, metti un piede nel prato accanto e sei in una proprietà privata! anche questo è serenità.
E poi le spiagge...
E le strade interne.. l'abbiamo girata tutta in scooter (non si può noleggiare la macchina, forse perché si guida a sinistra). E ci fermavamo ogni 30 m per ammirare la bellezza. Ancora oggi ho gli occhi pieni di bellezza!
Insomma, non vi nego che ho provato a vedere quali possibilitá ci sono per trasferirsi...
Spero abbiate provato almeno un centesimo di quello che abbiamo provato noi.
Grazie