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NikonClub.it Community _ Naturalistica (e fauna selvatica) _ Fotografia E Fotografi Naturalisti

Inviato da: Fabio Blanco il Oct 25 2006, 01:27 PM

Mi piacerebbe sviluppare con voi un tema a me caro che sto notando emergere anche nei vostri post.

Che cos'è la fotografia naturalistica e cos'è un fotografo naturalista?

Difficile dire cosa sia la fotografia naturalistica e ancor più difficile dire chi è il fotografo naturalista.



Se una foto naturalistica è (forse troppo semplicemente) uno scatto fatto ad un soggetto non umano in natura, al contrario non si può dire che l'autore di tale scatto debba essere necessariamente un fotografo naturalista.



Sulla base di questo piccolo pensiero invito qui voi a dire la vostra, confrontarvi e inserire le vostre impressioni (ovviamente sempre con l'educazione che ha contraddistinto queste pagine).

Inviato da: Gefry il Oct 25 2006, 01:57 PM

QUOTE(Fabio Blanco @ Oct 25 2006, 01:27 PM) *


Se una foto naturalistica è (forse troppo semplicemente) uno scatto fatto ad un soggetto non umano in natura, al contrario non si può dire che l'autore di tale scatto debba essere necessariamente un fotografo naturalista.


Giustisimo!

"Un Fotnaturalista è chi vive ed ama la Natura.........usando la fotografia per registrare emozioni ed eventi"


Una "Bella" Foto ad un Animale/Uccello invece può essere realizzata da un qualsiasi "Bravo" fotografo che si rechi in un Parco Nazionale, Oasi o Zoo che sia.

Quindi chi va nei Parchi solo per realizzare una fotografia commerciale di sicuro non potrà definirsi un Fotonaturalista (almeno dal mio punto di vista) ma al contempo non vedo perche un vero Fotonaturalista non possa frequentare questi luoghi per sbizzarrirsi con fotografie particolari o impossibili da realizzare in natura.

Ciao

Gerry

Inviato da: E.A. Juza il Oct 25 2006, 02:01 PM

Ciao Fabio,
una tematica interessante, anche se difficilmente si può arrivare a una risposta, perchè non esiste una definizione di fotografo naturalista...può esserlo tanto uno che fotografa in uno zoo come chi fotografa nella natura più selvaggia...ogniuno dà la sua interpretazione al termine.

Inviato da: Fabio Blanco il Oct 25 2006, 02:06 PM

QUOTE(E.A. Juza @ Oct 25 2006, 03:01 PM) *
Ciao Fabio,
...ogniuno dà la sua interpretazione al termine.
E questo è quello che voglio tirare fuori dalle vostre interpretazioni: uno spaccato di come ognuno di noi vive o vorrebbe vivere la nostra passione...

Inviato da: twinsouls il Oct 25 2006, 02:09 PM

Caro Fabio, raccolgo l'invito e posto i miei due cent sul tema... smile.gif

Premetto che io NON sono un fotografo naturalista. Ma nemmeno da lontano!

Allora, comincio citando dal dizionario Garzanti della lingia Italiana:

Naturalista - s.m. e f. :
1 chi si dedica allo studio delle scienze naturali
2 seguace del naturalismo in filosofia o nell'arte.

Naturalistico - agg. [pl. m. -ci]
1 del naturalismo, relativo al naturalismo: indirizzo, pensiero naturalistico; dottrina, teoria naturalistica
2 che riguarda le scienze naturali: studi naturalistici
§ naturalisticamente avv. secondo principi naturalistici.

Ora, non so a voi, ma a me queste definizioni dicono pochino. biggrin.gif

Quello che so è che, anche se mi capita di fare qualche foto a "soggetti non umani in Natura", questo NON fa di me un "naturalista", poiché non studio le Scienze Naturali (quali che esse siano).

Ma è la definizione di "naturalistico" che mi lascia perplesso. Cosa significa, specificamente, "che riguarda le scienze naturali"? hmmm.gif
In senso lato, TUTTE le fotografie che ritraggono la Natura e l'Ambiente, dal paesaggio (anche urbano) alle macro di insetti, "riguardano" le scienze naturali... in una certa misura! Infatti danno informazioni su elementi della Natura... o che con essa interferiscono. Quindi la questione verte su "in che MISURA questa fotografia riguarda le scienze naturali?...

Ora, un'altra cosa da definire è cosa cerchiamo in una foto... quali sono, specificamente, i parametri con cui la valutiamo. Se la foto "naturalistica", cioé che "riguarda le scienze naturali", deve essere un "documento fedele dell'elemento della natura in essa rappresentato, senza riguardo agli aspetti artistici ed estetici e con prevalente o totale attenzione alla documentazione di aspetti del comportamento etologicamente interessanti", allora certe foto rientreranno nella categoria ed altre no; ma se il parametro fosse "immagine che ritrae artisticamente un soggetto non umano nel suo ambiente naturale", ecco che parecchie foto che sarebbero rientrate nel parametro precedente non rientrerebbero più in questo e viceversa. biggrin.gif

Per quello che mi riguarda, ci sono molti fotografi, su questo forum e altrove, che fanno bellissime fotografie di "soggetti non umani in ambiente naturale", sia esso una riserva o no. Dove vogliamo metterli? Credo che siano fotografi che fanno "fotografie naturalistiche", senza per questo essere dei "fotografi naturalisti". O almeno che possano esserlo.

Tutto il resto, per me, sono soltanto sterili diatribe della serie "io sono più bravo perché..." "No, sono più bravo io perché..." biggrin.gif

Volete tagliare la testa al topo, come diceva Frassica? Aprite DUE sotosezioni: "Foto naturalistiche in riserve e aree protette" e "Foto naturalistiche in ambiente totalmente naturale ad animali selvatici". O comunque che chiarisca, SEPARANDOLI, i criteri di identificazione delle due categorie, in modo chiaro ed inequivocabile.

Altrimenti è solo un confronto di pareri e interpretazioni... come tali, opinabili, per default.

Scusate la lunghezza...

Davide

Inviato da: Tramonto il Oct 25 2006, 02:23 PM

QUOTE(twinsouls @ Oct 25 2006, 03:09 PM) *

Altrimenti è solo un confronto di pareri e interpretazioni... come tali, opinabili, per default.

Invito a visitare il sito dell'AFNI, in particolare http://www.afni.org/html/chi%20siamo.htm.
Appartengo all'Associazione Fotografi Naturalisti Italiani, di cui sono stato membro del Consiglio Direttivo, e alla cui rivista (Asferico) collaboro attivamente.
Questioni semantiche a parte, è l'aspetto culturale che fa la differenza.
Ma questo non lo diciamo noi, in quanto fotografi un po' snob!
E' quello che scrivono tutti i più grandi fotografi del settore (Frans Lanting, Art Wolfe, Klaus Nigge .... ecc. ecc.).
Art Wolfe, ad esempio, ha pubblicato un intero articolo sulla rivista statunitense Outdoor Photographer (nel numero di Maggio 2006), intitolato "The Naturalist Photographer - How Art Wolfe uses his knowledge to create revealing photographs" ...
Non è quindi solo questione di tecnica fotografica o di sensibilità artistica. Occorre anche la conoscenza, come sinteticamente detto nel link al sito AFNI su dato.

Ciao,

Riccardo
http://www.naturephoto.it

Inviato da: E.A. Juza il Oct 25 2006, 02:30 PM

QUOTE
E questo è quello che voglio tirare fuori dalle vostre interpretazioni: uno spaccato di come ognuno di noi vive o vorrebbe vivere la nostra passione...


Ok...io la vivo così:

Per me la fotografia naturalistica è la ricerca di tutto ciò che in natura è bello, spettacolare o affascinante...idealmente mi piacerebbe fotografare solo in natura ma per mancanza di tempo e per pigrizia scatto il 90% delle foto in oasi, almeno per ora; il restante 10% si divide tra 5% in cattività vera e propria (es. Mandarina) e natura (le foto dei gruccioni e quache altre).

Abbastanza raramente faccio un'escursione pensando: "voglio riprendere questa particolare specie", più spesso il mio obiettivo è "voglio tornare a casa con qualche foto spettacolare", che poi sia un germano o un airone mi interessa fino a un certo punto...mi piace la natura in tutte le sue forme.

Per quanto riguarda il valore naturalistico delle immagini...penso che ci siano diversi tipi di "valore", come molti prediligo le foto d'azione, ma anche un semplice ritratto non è privo di valore a mio parere, è pur sempre una testimonianza della bellezza della natura.

ciao cool.gif

Inviato da: Gefry il Oct 25 2006, 02:31 PM

QUOTE(twinsouls @ Oct 25 2006, 02:09 PM) *


Allora, comincio citando dal dizionario Garzanti della lingia Italiana:

Naturalista - s.m. e f. :
1 chi si dedica allo studio delle scienze naturali

Davide


Certo se stiamo a vedere il significato letterario un Fotonaturalista è anche chi fotografa salutuariamente il piccione sul davanzale........ma io mi rifaccio a una definizione un po piu romantica smile.gif


Di certo non si arriverà a nulla e le sfumature e varianti sono tentissime.........ma diciamo che principalmente, a mio avviso, possiamo dire che il Fototnaturalista (Cacciatore Fotografico o come si vuole chiamrlo) è una presona che "Ama la natura".

Credo che fin qui si possa esssere daccordo.


Ci sono molti fotografi invece che frequentano Oasi o Zoo solo per vendere i propri scatti e fanno un conto tra spesa e guadagno, ce ne sono altri che fotografano il gabbaino fuori casa non perche gli interessa il Gabbaino ma perche vogliono provare l'Autofocus o per avere un immagine da postare sul forum "[W / NW] Only Birds".

Ecco di sicuro questi non sono Fotonaturalisti

Ciao

Gerry

Inviato da: Tramonto il Oct 25 2006, 02:34 PM

QUOTE(E.A. Juza @ Oct 25 2006, 03:01 PM) *

... non esiste una definizione di fotografo naturalista...può esserlo tanto uno che fotografa in uno zoo come chi fotografa nella natura più selvaggia...ogniuno dà la sua interpretazione al termine.


Emanuele,
mi trovi in totale disaccordo. Non confondiamo il fotografo di animali (che farà pure dei meravigliosi ritratti in gabbie dello zoo o di gatti in posa nel suo studio) con un Fotografo Naturalista.
Anche a livello professionale, é completamente diversa la tipologia di lavoro che i due sono in grado di produrre. Il fotografo naturalista può benissimo fotografare i gatti nel suo studio. Non penso che un fotografo dello Zoo sappia produrre un reportage sulla vita delle formiche, o sul leopardo delle nevi o sui babbuini di Gibilterra o sul Parco Nazionale del Gran Paradiso (vedi l'ultimo numero di National Geographic Italia ... )

Ovviamente questo è solo il mio modesto parere ...

Riccardo

Inviato da: E.A. Juza il Oct 25 2006, 02:45 PM

QUOTE
DUE sotosezioni: "Foto naturalistiche in riserve e aree protette" e "Foto naturalistiche in ambiente totalmente naturale ad animali selvatici


Il problema è che è difficile definire cosa sia totalmente naturale...per esempio se fotografi fuori da un'oasi, attirando l'animale con cibo o con richiami, sei veramente in un "ambiente totalmente naturale "?

E, a parte le oasi nostrane, conosco tantissimi grandi "fotografi naturalisti" che riprendono gli animali in Africa, in ambienti che non hanno recenti o capanni ma sono comunque naturali fino a un certo punto, dato che gli animali sono ormai abituati all'uomo...mi ricordo una foto molto significativa di Joe McDonald che fu premiata qualche anno fa nel concorso BBC wildlife photographer, mostrava un leone circondato dalle tracce delle Jeep wink.gif

QUOTE

Emanuele,
mi trovi in totale disaccordo. Non confondiamo il fotografi di animali (che farà pure dei meravigliosi ritratti in gabbie dello zoo o di gatti i nposa nel suo studio) con un Fotografo Naturalista.


Ok, sono due cose diverse, e posso essere daccordo sul fatto che un vero naturalista non dovrebbe basare tutta la carriera solo sulle foto in cattività, ma scattare qualche foto anche in queste strutture non è un peccato, anche molti grandi lo fanno (es. John Shaw), se poi dichiari chiaramente che la foto è scattata in cattività, può anche avere un suo valore come "ritratto."

Invece sono convinto che fotografare nelle oasi o altre strutture del genere abbia valore, come fotografare in natura, sia dal punto di vista dei ritratti che per l'aspetto azione/comportamento. Non è che perchè è più facile gli animali sono più brutti ;-)

Inviato da: twinsouls il Oct 25 2006, 02:57 PM

QUOTE
Invito a visitare il sito dell'AFNI, in particolare questa pagina


OK, l'ho visitato. E ho visto quali sono I PARAMETRI DELL'AFNI. So what? smile.gif

L'AFNI, con tutto il rispetto, non è Dio, e la sua parola non è il Verbo. Qui stiamo, credo, cercando una definizione CONDIVISA applicabile in questo Forum... non necessariamente una che si conformi a quella di qualcun altro, fosse anche l'AFNI! biggrin.gif

Con la quale, peraltro, sono d'accordo... in una certa misura. Soprattutto per quel che riguarda "l'ecologia del soggetto"... Ma anche qui dovremmo metterci d'accordo su cosa è ecologico e cosa no, e ancor più precisamente in quale misura qualcosa deve essere ecologico per poter essere definito tale! biggrin.gif

Insomma, mi sembra che la domanda a cui è più "possibile" rispondere sia "Su questo forum, cosa significa l'espressione 'fotografia naturalistica'?".

Sul resto... auguri. wink.gif

Davide

Inviato da: Gefry il Oct 25 2006, 03:03 PM

QUOTE(E.A. Juza @ Oct 25 2006, 02:45 PM) *

Non è che perchè è più facile gli animali sono più brutti ;-)



Una foto Bella è Bella dovunque sia stata fatta..............una Brutta rimane Brutta.

Sembra banale ma non lo è.

A chi guarda la foto del Gallo Forcello che ho fatto deve piacere la Foto.

Non posso giustificare uno scatto brutto dicendo che mi alzavo alle 2 di notte, facevo 1 ora e + di cammianta per raggiungere l'arena in alta montagna e dopo aspettavo ore al freddo che venisse il sole per poter fare qualche scatto.

A chi guarda può anche interessare un pochino come curiosità ma per quanto riguarda la bellezza di una foto non centra una mazza wink.gif

Ciao

Gerry

Inviato da: Tramonto il Oct 25 2006, 03:07 PM

QUOTE(twinsouls @ Oct 25 2006, 03:57 PM) *

OK, l'ho visitato. E ho visto quali sono I PARAMETRI DELL'AFNI. So what? smile.gif


Ci vuole tanta pazienza ... ma tanta! rolleyes.gif

Vatti a leggere quello che dicono fotografi naturalisti migliori della media dei fotografi AFNI (io posso dirglielo! biggrin.gif ).
E non a caso ti ho anche citato un articolo molto recente (maggio 2006) di Art Wolfe. Se non sai chi è Art Wolfe, scrivimi in MP che te lo spiego (qui sarebbe off topic). Se invece sai chi è capirai che il concetto di conoscenza non se lo è inventato nessuno. Tanto meno l'AFNI.
E' lapalissiano che non solo non ho mai detto che nel sito AFNI sia scritto il verbo, né ho mai preteso che uno si conformi a quel modo di pensare.
Ho solo dato un contributo di riflessione alla discussione, al contrario di te.
Se un "so what" doveva esser scritto da una qualche parte, ebbene il posto migliore doveva essere alla fine del tuo intervento.

Senza nulla di personale.

Contraccambio i più vivi e fervidi Auguri.

Riccardo

Inviato da: twinsouls il Oct 25 2006, 03:16 PM

QUOTE(Tramonto @ Oct 25 2006, 04:07 PM) *

Ci vuole tanta pazienza ... ma tanta!
(snip)
Se un "so what" doveva esser scritto da una qualche parte, ebbene il posto migliore doveva essere alla fine del tuo intervento.

Senza nulla di personale.

Contraccambio i più vivi e fervidi Auguri.

Riccardo


Beh, sulla pazienza hai certamente ragione. biggrin.gif

Sul resto... qualsiasi cosa dica chiunque altro, fosse anche il Papa della fotografia naturalistica, il problema qui mi sembra rimanga trovare una definizione CONDIVISA, e condivisibile, QUI. Non per questo "giusta" o "non giusta"... solo condivisa. Che sia "giusta" o no non mi interessa minimamente, se devo essere onesto, a meno che non mi si dimostri che i parametri secondo i quali è "giusta" sono condiivisi da tutti. Altrimenti si resta nel campo delle convinzioni presonali... e non si va da nessuna parte.

Senza nulla di personale... biggrin.gif

rolleyes.gif

Davide

PS: se vuoi che la questione "fra noi", che è PURAMENTE "linguistica", rimanga fra noi, mandami un MP...

Inviato da: Tramonto il Oct 25 2006, 03:31 PM

QUOTE(E.A. Juza @ Oct 25 2006, 03:45 PM) *

... ma scattare qualche foto anche in queste strutture non è un peccato, anche molti grandi lo fanno (es. John Shaw), se poi dichiari chiaramente che la foto è scattata in cattività, può anche avere un suo valore come "ritratto."

Questo discorso conferma il mio ragionamento.
Un bravo fotografo naturalista sa fare l'uno e l'altro. Sa produrre un bel reportage sul leopardo delle nevi (ora mi viene in mente quello di Fritz Polking ...), senza fotografarlo allo zoo, ma libero nel suo ambiente.
Poi, per campare, deve anche scattare ad animali in cattività, e gli USA - come sicuramente saprai - sono pieni di "game farm" dove con 1000 dollari al giorno ti fotografi di tutto e di più, anche con scenari grandiosi.
Ma ti invito a riflettere che chi fa solo quelle foto (o fotografa i mammiferi solo al Bayerischer Wald, tra l'altro da me molto frequentato in passato wink.gif ) non può definirsi un fotografo naturalista. Sarà semmai un ottimo fotografo di animali.

Un'ultima considerazione (dopo di che eviterò di tediarvi per la gioia di molti che qui conosco laugh.gif ).
Il mio insistere sul discorso conoscenza (la "knowledge" del titolo dell'articolo di Art Wolfe che ho citato perchè recente e dunque me lo ricordo! mi sono rimbambito anch'io, sapete ? laugh.gif ) non vuole sancire la superiorità di un fotografo su un altro. Non vuole essere un discorso di elite! Assolutamente no! Vuole solo fornire una informazione: ossia se hai anche una consocenza approfondita del soggetto (e questo richiede sforzo, studio, fatica) puoi fare foto che altri non possono fare. Puoi fare uno scatto originale (hai presente la tigre che beve fatta col grandangolo da Michael 'Nick' Nichols?), uno scatto che nessun fotografo di animali farà mai ...
Morale: con la conoscenza puoi fare di più e meglio.
Chi ha orecchie per intendere intenda ... e ognuno faccia come gli pare (possibilmente però senza mettere le farfalle in frigo o fare altre bestialità del genere, grazie).

QUOTE(twinsouls @ Oct 25 2006, 04:16 PM) *

... il problema qui mi sembra rimanga trovare una definizione CONDIVISA, e condivisibile, QUI. Non per questo "giusta" o "non giusta"... solo condivisa. C


Ti invito a rileggere il post iniziale di Fabio Blanco.
Da quanto scrivi mi pare che non ti sia chiaro di cosa si debba discutere qui.

QUOTE(Fabio Blanco @ Oct 25 2006, 02:27 PM) *

... invito qui voi a dire la vostra, confrontarvi e inserire le vostre impressioni (ovviamente sempre con l'educazione che ha contraddistinto queste pagine).


e soprattutto rileggiti le ultime parole.

Inviato da: Cloude il Oct 25 2006, 03:41 PM

Ciao a tutti,

nel piccolo della mia esperienza (04/05) vorrei dire la mia....

Io mi ritengo fotografo naturalista perchè mi alzo alle 5 del mattino per fare l'alba su un pratone che sò io, in Val d'Aveto,dove probabilmente riesco a beccare una libellula o altri insetti completamente ricoperti di rugiada che rimangono immobili x ca 30 minuti dopo il chiaro e poi volano via, naturalista perchè stò mappando con il GPS tutte i microlaghetti/torbiere/acquitrini ecc della suddetta valle dove posso beccare il tritone apuano alpino e la drosera ritundifolia o la rana temporaria ecc ecc potrei continuare....

Poi, tramite libri e forum specifici, prima di archiviare e/o postare la foto, m'informo sul nome dei miei soggetti, le loro abitudini, le caratteristiche principali ecc ecc,

ne sò pochissimo (X ora) ma una cosa di sicuro la sò..amo la natura e con la scusa della fotografia cerco di conoscerla e farla conoscere ai miei amici che neanche si sognano esistano animali o posti del genere vicino a casa....

X questo mi ritengo Naturalista biggrin.gif

Questo sono io....

Un caro saluto a tutti

Claudio Pia
Cloude

Inviato da: gciavarella il Oct 25 2006, 03:42 PM

al di la di certe questioni che mi paiono OT mi sembra utile ritornare al punto tracciato da Fabio

io credo che il fotografo naturalista venga designato più da una mentalità e da una modalità che da quello che fotografa

e, sempre per me, fotografo naturalista è una persona che ha un'etica della natura e dell'approccio alla stessa

ovviamente mi rendo conto come questi siano campi minati e proprio per questo trovo interessante lo stimolo dato da Fabio che però invito a dare la sua idea

Inviato da: Tramonto il Oct 25 2006, 03:44 PM

QUOTE(Cloude @ Oct 25 2006, 04:41 PM) *

Io mi ritengo fotografo naturalista perchè ...

E lo sei, proprio in virtù di quelle cose che hai elencato ...
Pollice.gif

Ciao,

Riccardo

Inviato da: gciavarella il Oct 25 2006, 03:48 PM

quindi chi si alza a mezzogiorno non è un naturalista?

Inviato da: Cloude il Oct 25 2006, 03:50 PM

QUOTE(Tramonto @ Oct 25 2006, 04:44 PM) *

E lo sei, proprio in virtù di quelle cose che hai elencato ...
Pollice.gif

Ciao,

Riccardo


Mi fà piacere che uno come te sia daccordo su come la vedo io....

Dimenticavo.....a mio modo di vedere gli zoo non hanno nulla a che fare con la fotografia naturalistica, magari splendide foto ma sono semplicemente fatte da un "ritrattista" in questo caso di animali....

X le oasi penso siano una via di mezzo perchè sò che Emanuele(Juza) si passa delle ore coricato nel verde e + infrascato possibile x non farsi vedere dalle sue prede fotografiche e lo scatto se lo guadagna con tanta fatica anche se magari non è in un contesto "selvaggio" al 100%...

Cloude

Inviato da: twinsouls il Oct 25 2006, 04:05 PM

QUOTE
e soprattutto rileggiti le ultime parole.


Mi stai dicendo che a non essere d'accordo con te (e/o con l'AFNI), e dirlo, si è automaticamente maleducati? biggrin.gif

Se quello che ho detto ti ha offeso, mi dispiace. E se era davvero OT, mi spiace anche di questo. IO non mi sento offeso dalle tue parole, anche se altri lo sarebbero. biggrin.gif

Ma ti invito a rileggere le TUE, di parole, alla luce di quella frase che ho quotato. Io non ho fatto attacchi personali, a nessuno. E se tu ti IDENTIFICHI con l'AFNI... beh, è un problema tuo. smile.gif

Adieu,
Davide

Inviato da: E.A. Juza il Oct 25 2006, 04:08 PM

QUOTE
quindi chi si alza a mezzogiorno non è un naturalista?


Diciamo che è un "fotografo naturalista pigro" tongue.gif

Inviato da: abila il Oct 25 2006, 04:09 PM

QUOTE(gciavarella @ Oct 25 2006, 04:48 PM) *

quindi chi si alza a mezzogiorno non è un naturalista?


Difficilmente chi si alza a mezzogiorno riesce a fotografare in ambienti non controllati (ovviamente esiste il fattore "C", ma contare sempre e solo su quello mi pare esagerato smile.gif ).
Gli animali hanno logiche e tempi diversi dai nostri. Se vogliamo fotografarli in ambiente naturale e senza che il disturbo antropico ne alteri i comportamenti dobbiamo adeguarci ai loro ritmi...
Bye,
Gio

Inviato da: Tramonto il Oct 25 2006, 04:18 PM

QUOTE(gciavarella @ Oct 25 2006, 04:48 PM) *

quindi chi si alza a mezzogiorno non è un naturalista?

... dipende dai soggetti ...

Sicuramente può fare il naturista laugh.gif laugh.gif laugh.gif

Inviato da: gciavarella il Oct 25 2006, 04:19 PM

ma cosa dici
dipende dall'ambiente
le varianti sono tante come la verità
io faccio fotosub .... anche quelle sono naturalistiche o no
anche li faccio attività di vario tipo e a mezzogiorno per tante cose è meglio
non mi pare l'orario un fattore determinante il naturalismo del fotografo

Inviato da: Tramonto il Oct 25 2006, 04:24 PM

QUOTE(E.A. Juza @ Oct 25 2006, 05:08 PM) *

Diciamo che è un "fotografo naturalista pigro" tongue.gif


Non è un fotografo naturalista chi non sa cosa sta fotografando e definisce i propri soggetti come "uccellotti" o simili ...
http://lnx.phototeka.it/galleries/yappang/index.php?album=%2FDAVIDE%2F&image=DSC_0416.jpg

QUOTE(abila @ Oct 25 2006, 05:09 PM) *

...
Gli animali hanno logiche e tempi diversi dai nostri. Se vogliamo fotografarli in ambiente naturale e senza che il disturbo antropico ne alteri i comportamenti dobbiamo adeguarci ai loro ritmi...

Quoto al 100%.
Del resto da Giovanni - che è un fotografo naturalista - non potevano aspettarci che questa sana considerazione ...

Una caro saluto Giò

Riccardo

Inviato da: Mauro Villa il Oct 25 2006, 04:52 PM

Un fotonaturalista è prima di tutto un amante della natura.
I migliori sono profondi conoscitori della natura prima che fotografi, solo così si può ottenere buoni risultati, poi ci vogliono tutte quelle cose un pò da tutti elencati, pazienza, costanza ecc. ecc.
Ricordo molti anni fà quando riuscii a comprare il primo obiettivo serio per lo scopo, il Novoflex 600/8 (buona qualità, diaframma a preselezione sempre impostato a f8 messa a fuoco a pistola rigorosamente a mano libera con spallaccio), mi recavo nella Lanca del Po di S. Michele nei pressi di casa a fotografare i germani e le gallinelle, mi accovacciavo negli sterpi, allora non potevo neanche permettermi di farli scappare perchè nella strada sovrastante c'erano dei personaggi armati di doppietta, portare acsa una foto decente per me era un successo.
Il fotonaturalista deve anche avere un codice etico non scritto ma che tutti devono rispettare, per portare a casa una foto non si ha il diritto di provocare danni agli animali, questo vale ancora di più nel caso di foto dei rapaci in nidificazione.
Il codice etico dell'Anfi anche se non è il verbo dovrebbe essere seguito da tutti.
Parere del tutto personale, apprezzo di più i fotonaturalisti italiani no non per nazionalismo ma perchè purtroppo nel nostro paese è molto più difficile fotografare animali in libertà, accidenti anoi.

Ot per Tramonto: complimenti per "Attimi di luce", sono anni che ti seguo
articoli e publicazioni varie, per cortesia metti il sito in italiano per quelli come me, come dire un pò limitati. laugh.gif


Inviato da: E.A. Juza il Oct 25 2006, 04:56 PM

Ciao Riccardo,
non capisco il tuo link hmmm.gif

Cosa c'entra con la mia frase che tra l'altro era scherzosa? Non ho scattato io quella foto e tra l'altro non vedo cosa ci sia di male ne titolo "uccellotto", mi sembra ironico, dopotutto non puoi conoscere tutti i nomi degli animali...anch'io spesso non conosco il nome degli uccelli che riprendo, almeno la prima volta: quando ho la foto mi informo da amici più esperti per avere almeno qualche nozione base di classificazione...dovrei farmene una colpa? Ho iniziato a fotografare gli uccelli da meno di un anno e quindi mi sembra logico non conoscere tutti i nomi...mi darò da fare per conoscere meglio i miei soggetti, ma mi considero comunque fotografo naturalista, perchè mi piace la natura e fotografo questo genere di soggetti, con risultati discreti.

Inviato da: Tramonto il Oct 25 2006, 05:06 PM

QUOTE(Mauro Villa @ Oct 25 2006, 05:52 PM) *

Il codice etico dell'Anfi anche se non è il verbo dovrebbe essere seguito da tutti.

E' un codice etico, appunto. Mai detto (io) che è il Verbo. Non ho problemi a dire che alcune cose dell'associazione sono perfettibili, ma lo scenario nazionale - diciamocelo apertamente e con la massima franchezza - non è dei più rosei per il genere di fotografia che preferiamo.
E non mi riferisco solo al mercato editoriale (che ha forse anche le sue responsabilità dovute a mancanza di coraggio), ma al livello di gradimento del pubblico, della gente comune ...

QUOTE
Parere del tutto personale, apprezzo di più i fotonaturalisti italiani no non per nazionalismo ma perchè purtroppo nel nostro paese è molto più difficile fotografare animali in libertà, accidenti anoi.


Sì e no. Prendi la Germania. Loro non hanno i lupi. Noi abbiamo i lupi, gli orsi bruno e marsicano (che è bruno pure lui, ma è una sottospecie a sè), cervi, stambecchi, camosci (d'Abruzzo e non) caprioli in esubero da abbattere ...
Di grossi mammiferi in Germania se ne vedono solo a Bayerischer Wald, nei recinti ...
E i tedeschi sono ottimi fotografi naturalisti ...

QUOTE
Ot per Tramonto: ... sono anni che ti seguo ...

unsure.gif unsure.gif devo cominciare a guardarmi le spalle ... ph34r.gif

Grazie per l'apprezzamento! laugh.gif

Riccardo

Inviato da: abila il Oct 25 2006, 05:09 PM

QUOTE(gciavarella @ Oct 25 2006, 05:19 PM) *

non mi pare l'orario un fattore determinante il naturalismo del fotografo


A me invece pare di si. Ovviamente il mondo sommerso e gli ambienti ipogei hanno tempi e metodologie diverse. Premetto che il mio discorso è riferito principalmente al nostro paese, ma sono curioso di sapere quale specie riesci a fotografare arrivando in loco a mezzogiorno e senza adeguata conoscenza e preparazione... inoltre non scopro certo io che le ore centrali del giorno non offrono la luce migliore.
Continuo col rischio di diventare prolisso ed andando oltre la risposta al tuo post...
Soprattutto con i mammiferi e gli uccelli da preda bisogna essere molto cauti. L'orario d'arrivo al capanno, se non si vogliono far danni, deve essere adeguato. Qui entra in gioco anche l'etica del fotonaturalista... ho conosciuto personaggi che pur di portare a casa la foto si sarebbero venduti la mamma e questa gente non si mette il minimo problema se, per esempio, la nidificazione che hanno disturbato non va a buon fine. Per me chi fa fotografia naturalistica deve diventare quasi invisibile, deve rispettare in modo quasi maniacale la specie oggetto della foto.
Oltre alla tipologia appena citata, non considero fotografo naturalista chi usa mezzucci per riuscire a fotografare... qualche esempio di imbeccillità vista personalmente:
uso della pistola scacciacani per far alzare in volo i Fenicotteri;
uso del cosidetto ghiaccio spray per immobilizzare insetti e rettili;
uso del grano imbevuto di grappa per far stare ferme le pernici.
Ne ho visti anche altri, ma non mi sembra il caso di continuare!
L'ho sempre detto sia durante le escursioni fotografiche sia nei WS: per ME, nessuna foto vale la vita di un'animale.
Sarò "storto" io... chissà!

Inviato da: Tramonto il Oct 25 2006, 05:17 PM

QUOTE
Ciao Riccardo,
non capisco il tuo link hmmm.gif
Cosa c'entra con la mia frase che tra l'altro era scherzosa?


Si è pigri anche quando non si vuole conoscere. Perchè conoscere, te lo dice uno che della conoscenza ha fatto il suo mestiere, costa tanta, tanta fatica ...
Ovviamente non era indirizzato a te il link ... ho solo preso spunto dalla tua frase, di cui ho colto il senso scherzoso (ho ancora le sinapsi, poche a dire il vero, che ogni tanto fanno il loro bravo contatto elettrico tra i neuroni ... smile.gif ).

QUOTE
Non ho scattato io quella foto e tra l'altro non vedo cosa ci sia di male ne titolo "uccellotto", mi sembra ironico, dopotutto non puoi conoscere tutti i nomi degli animali...anch'io spesso non conosco il nome degli uccelli che riprendo, almeno la prima volta: quando ho la foto mi informo da amici più esperti per avere almeno qualche nozione base di classificazione...dovrei farmene una colpa? ...

Spesso anch'io faccio come fai tu. Ma evito il più possibile di omettere il nome del soggetto. E non posso permetterlo per un utilizzo editoriale di una foto. Te la vedi la rivista che pubblica una tua foto col titolo "uccellotto che fa la pennica ..." ? Anche se è la foto più bella del mondo, il redattore ti dice che non è adatta. A meno che non sia un'immagine astratta, o grafica al punto che il soggetto non è il soggetto ma la pura composizione ... A quel punto il soggetto neanche si riconosce più.
Gli "uccellotti" possono essere identificati. Non sono coleotteri nè funghi, di cui esistono centinaia di migliaia di specie tra loro anche estremamente simili e che in molti casi richiedono un'analisi al microscopio ottico per capire di quale specie si tratti...
Gli uccelli sono suddivisi in relativamente poche specie, e la fortuna del birdwatching deriva anche dal fatto che, con una buona field guide e un binocolo (o tele) puoi riconoscerli sul campo. E' dunque possibile e meno faticoso riconoscerli.

Spero di aver chiarito.

Riccardo

Inviato da: gciavarella il Oct 25 2006, 05:42 PM

la luce migliore sott'acqua è a mezzogiorno

le abitudini in mare sono diverse da quelle sulla terra così come credo anche in altri ambienti

ma non mi pare che fosse la fatica o gli appostamenti o la difficoltà un parametro di definizione

ovviamente questo è un parere personale anche se mi pare circolino troppi assiomi in molti post

possono essere delle verità ma come sempre in tutto quello che ci circonda c'è più sulla terra che in tutte le nostre fantasie

io semplicemente eviterei affermazioni assolutistiche per un più limitato relativismo (anche questa è una opinione personale)

e mi piacerebbe che si ritornasse al punto di Fabio Blanco che credo debba andare verso una determinazione di parametri generali che si adagiano ben su tutti gli aspetti del fotonaturalismo

poi se non vi sembra pazienza leggerò le vostre opinioni imparando qualcosa

Inviato da: Mauro Villa il Oct 25 2006, 05:48 PM

QUOTE(Tramonto @ Oct 25 2006, 06:06 PM) *

unsure.gif unsure.gif devo cominciare a guardarmi le spalle ... ph34r.gif

Riccardo


Troppo tardi. laugh.gif
Si hai ragione in quel campo abbiamo più noi, mi sono involontariamente riferito esclusivamente ai volatili.

Sull'identificazione degli uccelli capita anche a me, fortunatamente gli amici mi aiutano.

Inviato da: nano70 il Oct 25 2006, 06:04 PM

QUOTE(Fabio Blanco @ Oct 25 2006, 02:27 PM) *

Mi piacerebbe sviluppare con voi un tema a me caro che sto notando emergere anche nei vostri post.
Che cos'è la fotografia naturalistica e cos'è un fotografo naturalista?

Proposta interessante e molto...filosofica. Fotografia naturalistica e fotografo naturalista riguardano la...natura (e fin qua dovremmo essere tutti d'accordo
più o meno). Si ma cos'è esattamente la "natura". Se ci si limita al nostro bel pianeta, considerando che anche quello che c'è al di fuori (stelle, galassie, pianeti ecc..) ne fa parte, direi che è l'ambiente e tutto ciò che in esso contenuto come prodotto della natura quale "entità" astratta. Il fotografo naturalista (scienziato o no, quale che sia non ha importanza in quanto è un semplice dettaglio) si limita quindi a registrare, più o meno bene..., su un supporto tutto ciò che è stato creato (il passato è d'obbligo in quanto, almeno io non so voi, non ho mai visto una "creazione" dal nulla) dalla natura e non dall'uomo. La fotografia naturalistica è più semplicemente la disciplina che raccoglie tutti i vari generi (paesaggio, macro, astro-fotografia, animali, piante ecc...). Saluti Isola.gif smile.gif

Inviato da: vecchiobart il Oct 25 2006, 06:44 PM

Anch'io mi diletto a fotografare animali,li considero da sempre piu' interessanti della specie umana.Non mi sono mai sentito un fotografo naturalista se non in rarissimi casi,per esempio quando con Danny si va a caccia di picchi,si monta il capanno,si fanno lunghe attese,li' si' mi sento un mini,mini, ma proprio mini fotografo naturalista.Molto spesso invece vado nelle oasi o ancor meglio al Parco Castello che ormai tutti conoscete.Tempo fa avevo un amico che aveva una riserva di caccia,gli piaceva la caccia e quello era il suo modo di praticarla.La sera del giovedi' chiamava il guardiacaccia e....Giovanni,domani mattina presto,libera 6 lepri e 12 fagiani che domenica mattina vengo su con gli amici.La domenica si presentavano armati di tutto punto e,nello stretto spazio della riserva,non ci voleva molto per fare quota.
Orbene,quando vado nelle oasi o nei parchi mi sento come quel mio amico,sara' stato anche un buon tiratore,ma sicuramente un cacciatore di serie B.
Sono in realta' piu' vicino come pensiero a Alcedo,Riccardo,Mauro e gli altri che pensano al fotografo naturalista come ad una sorta di esploratore/cacciatore che non ad un semplice,seppur bravo,fotografo di animali.
Buona serata a tutti
Antonio

Inviato da: annanik il Oct 25 2006, 08:36 PM

Il mio parere su cosa sia un fotografo naturalista:

la parola stessa denota gia due caratteristiche che l’individuo deve avere per essere definito tale:

Fotografo: inteso, come una persona che abbia conoscenza e tecnica fotografica, quindi colui che certamente sappia fare buon uso di una macchiana fotografica, in ogni situazione di luce,luogo e soggetto da fotografare,ecc.

Naturalista: colui che ama,conosce/studia tutto cio che puo essere racchiuso nella sfera della natura, che puo essere animale , vegetale ecc.

Il tutto unito in unica parola, secondo me ne fa derivare un risultato di un personaggio, che in base alle esigenze, sa ottenere buoni risultati a livello fotografico, sfruttando le sue conoscenze di naturalista, per ogni campo specifico a cui esso poi magari protende alla sua specializzazione per motivi legati a passione propria o ad altre esigenze.
Il possedere entrambi le caratteristiche ne deriva sicuramente un migliore risultato, ma cio non toglie che l’una caratteristica puo essere di stimolo alla crescita dell’altra , sia sul campo fotografico che sul campo di naturalista, mi spiego:
chi eventualmente non è ancora un eccellente conoscitore della natura, stimoltato dalla passione e capacità fotografia, viene spinto a crescere in conoscenza e studio della natura, nel settore ove lui possa avere piu interesse raggiungendo con l’esperienza una conoscenzamaggiore della natura e viceversa, una persona magari ben preparata naturalisticamente parlando, ovvero, che conosca, molto bene abitudini, luoghi, orari, stagioni migliori ecc di qualunque animale esso sia interessato a fotografare oppure zone di crescita, particolarità da mettere in risalto e da documentare di flora e vegetali in genere, ecc.deve comunque se ancora non in grado, migliorare il suo livello fotografico, anche qui al fine di ottenere buoni risultati.

Il fine che ha un fotografo naturalista, però, non sta soltanto nell’esporre un buono scatto, ben elaborato in post produzione e sempre piu che mai perfetto, ma anche nel proporre attraverso lo scatto, informazione e cultura, a chi non ne ha conoscenza, di un qualcosa di particolare del soggetto fotografato, che puo essere animale, vegetale ecc., per esempio, riuscire a documentare fotograficamente, le fasi di accoppiamento, di nascita, di allevamento, di abitudini e comportamento particolari sugli animali, oppure la nascita di una pianta, documentata nella sua crescita,nella sua malattia, nella sua vita in generale….ma tutto cio, ha senso, o maggiore senso, se abbinato sempre ad una conoscenza del soggetto che si vuole conoscere e far conoscere, sia con buoni scatti, che attraverso le proprie conoscenze,le quali possono essere di base, avute con un precedente studio prima di iniziare un percosrso fotografico, su un preciso argomento, che poi verrà senz’altro confermato o smentito, o approfondito, proprio nella fase in cui il fotonaturalista andra concretamente a realizzare il proprio servizio fotografico (che sia a livello professionale, che amatoriale).

In conclusione, un fotonaturalista è colui che studia, apprende sia per piacere personale o meglio per condividere e divulgare un apprendimento piu generale nell’ambito naturalistico, attraverso la fotografia.

Sostengo inoltre che la fotografia in oasi, se fatta con tali criteri possa avere una valenza documentativa quanto gli scatti fatti in stato selvatico (per quanto concerne animali e non solo, anche piante e fiori, che saranno coltivate in serre o giardini specializzati, piuttosto che in crescita spontanea nei luoghi si origine), certo è che la soddisfazione per chi ama la natura in senso totale e l’appagamento di realizzazione di scatti o documentazione su animali o flora o altro, in stati selvaggi, liberi e spontanei, personalmente, non ha senz’altro paragone!! Mentre per chi osserva gli scatti o eventualmente va a consultare un eventuale servizio/studio in qualsiasi fonte, che puo essere internet, pubblicazioni, libri ecc….credo nemmeno si ponga il problema, di cio che possa esserci dietro a tali scatti, a livello fotografico.

Sicuramente, la caratteristica indispensabile per un fotonaturalista, ritengo comunque sia, il grande amore e rispetto per la natura in generale.


Forse mi sono dilungata...troppo!!!

Anna

Inviato da: icoff il Oct 25 2006, 08:39 PM

Anch'io come Antonio, amo la natura e amo fotografare gli animali, i fiori ed ogni espressione della natura che ci circonda. Essa ci fornisce degli spunti che è un piacere poter fermare su una fotografia e poter condividere con altri. Ma non per questo mi considero un fotografo naturalista (già essere considerato un fotografo, per me, è un complimento..... laugh.gif ) Ritengo che, per essere considerato Fotografo naturalista, uno debba anche conoscere ciò che vede, capire le abitudini, essere in simbiosi con la natura che lo circonda. Mi piacerebbe diventarlo e con il tempo chissà.... per adesso mi accontento di documentare con le mie immagini lo spettacolo che ogni giorno la natura ci offre.... dalla prossima settimana sarò un po' più vicino alla meta..... biggrin.gif biggrin.gif

Inviato da: icoff il Oct 25 2006, 08:52 PM

@ Anna - condivido in pieno le tue osservazioni e aggiungerei che può essere un campo che può stimolare la crescita su entrambi i lati: per esempio, nel mio caso solo un anno fa non avevo mai visto uno scoiattolo a due metri di distanza e meno che mai avrei pensato di fotografarlo..... quindi questo incontro di interessi si è rivelato una fonte di curiosità per me, con la voglia sia di migliorare la tecnica fotografica sia di conoscere meglio i soggetti delle mie foto.....

Inviato da: mirko f. il Oct 25 2006, 08:53 PM

Secondo me questa è fotografia naturalistica smile.gif .

http://www.stevebloom.com/pages/projects.html

Mirko

Inviato da: Fabio Blanco il Oct 25 2006, 10:14 PM

Non vi nascondo che sono soddisfatto per il confronto che si è aperto sul tema proposto.

Ovviamente mi aspettavo una serie di disaccordi, ma leggendo tra le righe tutti voi avete qualcosa in comune, infatti tutti indicate una qualità comune nella descrizione del "vostro fotografo naturalista": la passione per la natura e la volontà di conoscerla e farla conoscere tramite la fotografia.



Ora vi dirò cos'è per me un fotografo naturalista. Ovviamente la mia è una voce come le vostre, senza nulla a pretendere. wink.gif

Il fotografo naturalista è chi fotografa, nel loro ambiente, con passione e con dedizione gli attori della natura. Si impegna a conoscere la vita e i comportamenti dei suoi soggetti al massimo delle sue possibilità. E' sempre alla ricerca dell'immagine più bella per mostrare agli altri le emozioni che la natura trasmette e per far questo è disposto a sacrificarsi senza sacrificare o danneggiare ciò che di bello lo circonda.

Certo non basta aver fatto due scatti, anche belli, ad un animale, ad un fiore o ad un panorama per essere definiti fotografi naturalisti, il fotografo naturalista non deve fermarsi, ma deve cercare, sperimentare, apprendere e cosa non secondaria per far questo deve viaggiare. L'attrezzatura poi non è certo un elemento secondario, ma i "cannoni" sono spesso inversamente proporzionali alla bravura di quest'ultimo. Insomma per essere un fotografo naturalista non bastano pochi mesi o un anno di scatti, ma certo se si ha la passione si è già sulla buona strada.

Ps. Un buon scatto naturalista è bello per l'emozione che trasmette nel suo insieme e non per il risultato di una elaborazione digitale: lo insegna il regolamento e gli scatti del http://www.nhm.ac.uk/visit-us/whats-on/temporary-exhibitions/wpy/?hp-promo riconosciuto quale più ambito concorso per fotografi naturalistici.




Inviato da: Tramonto il Oct 25 2006, 10:30 PM

QUOTE(Fabio Blanco @ Oct 25 2006, 11:14 PM) *


Il fotografo naturalista è chi fotografa, nel loro ambiente, con passione e con dedizione gli attori della natura. Si impegna a conoscere la vita e i comportamenti dei suoi soggetti al massimo delle sue possibilità. E' sempre alla ricerca dell'immagine più bella per mostrare agli altri le emozioni che la natura trasmette e per far questo è disposto a sacrificarsi senza sacrificare o danneggiare ciò che di bello lo circonda.


Condivisibile (che non vuol dire condivisa wink.gif )


QUOTE
Un buon scatto naturalista è bello per l'emozione che trasmette nel suo insieme e non per il risultato di una elaborazione digitale: lo insegna il regolamento e gli scatti del http://www.nhm.ac.uk/visit-us/whats-on/temporary-exhibitions/wpy/?hp-promo riconosciuto quale più ambito concorso per fotografi naturalistici.


Molto deludente l'edizione di quest'anno. Notate anche come non vi siano stati scatti premiati per la categoria B&N ...
Secondo uno dei giudici del concorso da te citato, con cui ho parlato proprio stamattina della scarsa qualità delle foto di quest'anno, il marchio dello sponsor ha tenuto lontano molti fotografi "intransigenti" ...
Non son sicuro però che sia stato questo il motivo.

Inviato da: alcedo il Oct 25 2006, 11:03 PM

QUOTE(Fabio Blanco @ Oct 25 2006, 02:27 PM) *


Che cos'è la fotografia naturalistica e cos'è un fotografo naturalista?

Difficile dire cosa sia la fotografia naturalistica e ancor più difficile dire chi è il fotografo naturalista.



Non c'è una regola fissa per determinare, chi lo sia e chi non lo sia.....
troppo vasto è il campo.... wink.gif

Io penso che qualsiasi persona che incominci nel ritrarre gli animali senza fermarsi alla foto fine a se stessa ma, incominci a documentarsi sui soggetti che riprende (come si chiama, dove vive, abitudini, alimentazione ecc....), in pratica che sappia cosa stia ritraendo, anche se gli scatti li facesse ad animali in gabbia e per quanto riguarda i fiori....li fotografasse solo in giardini BOTANICI (sempre documentandosi su ciò che riprende), in pratica FACILITATO nell'acquisire immagini ma, alla fine si ritrova profondo conoscitore dei soggetti ripresi.........dal mio punto di vista è lo stesso un FOTOGRAFO NATURALISTA, in quanto le sue foto sono anche fonte di studio.

Penso che alla fine non si possa dare una definizione, che possa fissare dei parametri precisi su cosa si debba fare per esser fotografi naturalisti......troppe variabili in gioco... wink.gif

Posso solo dire cosa mi sento io dopo tanti anni, Fotografo Naturalista e Cacciatore Fotografico...

Fotografo Naturalista, in quanto ritraggo la Natura a 360°, documentandomi sempre su ciò che riprendo(paesaggi, fiori, insetti, mammiferi ecc.), anche se quà sul forum....ho sempre postato solo animali.

Cacciatore Fotografico, visto che con gli anni ho imparato a trovare tracce degli animali senza vederli, ad esser invisibile ai loro occhi ed olfatto, ad operare nelle situazioni logistiche/meteorologiche più disastrose + conoscenza comportamentale per ritrarli nei loro ambienti naturali.

Le Oasi le ho sempre frequentato, assolutamente non le disprezzo, anzi ci fotografo volentieri ma, se non ci trovo il soggetto che intendo ritrarre.....ho gli stimoli e le cognizioni tecniche per andarli a cercare fuori....con tutte le problematiche del caso wink.gif

In fin dei conti una persona che prende la macchina fotografica (anche per la prima volta), va in un prato scorge un ape che raccoglie il polline, rimane ad osservare tale animaletto come si attacca il polline alle zampette e cerca di immortalarlo nel migliore dei modi possibile, già il fatto che ne ha seguito il comportamento.....in quel momento (magari poi non farà più foto)....come dargli torto se si è sentito un Fotografo Naturalista.......si inizia così.

Se gli scatti di un fotoamatore, riguardano per la maggior parte animali/fiori/paesaggi, è un fotografo naturalista.....che titolo gli possiamo dare altrimenti ?

Però è anche vero che sotto, un unica definizione....si trovano persone con enormi differenti capacità operative sul campo.

Non dovrei esser andato in O.T..... biggrin.gif Ciao a tutti !






QUOTE(Fabio Blanco @ Oct 25 2006, 11:14 PM) *



Il fotografo naturalista è chi fotografa, nel loro ambiente, con passione e con dedizione gli attori della natura. Si impegna a conoscere la vita e i comportamenti dei suoi soggetti al massimo delle sue possibilità. E' sempre alla ricerca dell'immagine più bella per mostrare agli altri le emozioni che la natura trasmette e per far questo è disposto a sacrificarsi senza sacrificare o danneggiare ciò che di bello lo circonda.




Condivido in pieno ciò che hai scritto.

Inviato da: danny il Oct 26 2006, 12:07 AM

Condivido i pensieri di Anna Fabio ed Ernesto,il mio approccio alla fotografia naturalistica e' tanta passione per la natura ,foto non scattate a casaccio ma studiate sul campo ,prima di tutto bisogna conoscere il soggetto che si vuole ritrarre e documentarsi sulle abitudini alimentari ecc...armarsi di tanta pazienza ,ad esempio la mia passione per i picchi la conoscete ho dedicato molto del mio tempo all'osservazione prima di scattare,l'improvvisazione dara' sempre degli scarsi risultati quando si fotografa fuori dalle oasi protette,non che io non le frequenti ma le foto in oasi sono tra virgolette piu' facili da ottenere ,non per questo si deve sminuire chi scatta delle bellissime foto come juza.
la mia passione per la foto naturalistica e' si quella di portare a casa lo scatto migliore, ma anche quella di documentare,come mi e' capitato quest'anno di documentare l'involo di un piccolo di picchio verde e di scoprire che lo stesso nido aveva due entrate,questa e' per me la foto naturalistica.

ciao

Danny

Inviato da: Gefry il Oct 26 2006, 06:00 AM

QUOTE(Tramonto @ Oct 25 2006, 10:30 PM) *

Condivisibile (che non vuol dire condivisa wink.gif )
Molto deludente l'edizione di quest'anno. Notate anche come non vi siano stati scatti premiati per la categoria B&N ...
Secondo uno dei giudici del concorso da te citato, con cui ho parlato proprio stamattina della scarsa qualità delle foto di quest'anno, il marchio dello sponsor ha tenuto lontano molti fotografi "intransigenti" ...
Non son sicuro però che sia stato questo il motivo.



La verità è che da concorso serio è divenuto un Business.

Fra iscrizioni, sponsor e fotografie di cui si tengono diritti che vanno ben oltre l'uso e gli interessi del concorso stesso (vedasi possibilita di uso delle foto da parte di sponsor).

Solo i vincitori ne hanno un tornaconto (e dove ci sono giurie ce inciucio) ma gli altri la prendono "nel di dietro".

I nomi noti del Fotonaturalismo non lo frequentano piu per questi, perche loro non si fanno sfruttare wink.gif

Gerry

Inviato da: gciavarella il Oct 26 2006, 07:21 AM

beh ventimila partecipanti sono tanti

e ci sono signori fotografi li in mezzo

come ogni concorso ci sono annate ottime e annate più scarse anche se a vedere gli scatti premiati anche quest'anno non mi pare così male

ci sono cose tecniche che lasciano interdetti ma queste sono opinabili da tutti i lati

per ritornare all'argomento quoto in toto alcedo e danny

oltre tutto l'italiano permette anche di creare equivoci sul termine fotografo naturalista

in questo caso io parlerei di fotografo della natura o sarei tentato di usare i termini inglesi pensando sia a wildlife photographer che a outdoor photographer

il senso di fotografo naturalista per me è più nell'approccio etico al tipo di fotografia che, a volte in qualche pseudo foto-naturalista italiano manca o è mancato (vedi disturbo ad animali o uso improprio di alcune tecniche, o peggio scorrettezze varie)

ma come ho detto prima l'approccio etico ci porta su un terreno che io trovo minato e alquanto impervio

Inviato da: danny il Oct 26 2006, 07:33 AM

QUOTE
il senso di fotografo naturalista per me è più nell'approccio etico al tipo di fotografia che, a volte in qualche pseudo foto-naturalista italiano manca o è mancato (vedi disturbo ad animali o uso improprio di alcune tecniche, o peggio scorrettezze varie)

ma come ho detto prima l'approccio etico ci porta su un terreno che io trovo minato e alquanto impervio




Questo e' verissimo ,so da fonti sicure che un noto fotografo di oasis pur di fotografare un nido di aquila con i piccoli ne ha compromesso la nidiata.
ma queste cose chi legge la rivista non le sapra' mai.
ciao

Danny

Inviato da: Fabio Blanco il Oct 26 2006, 08:49 AM

Signori prego, il mio riferimento al WPY era stato fatto per dare un esempio di regole di fotografia naturalistica, non spostiamo il 3D sul commentare questo concorso... andando totalmente OT.

Grazie.

Ps. visto l'interesse trasversale suscitato sposto la discussione in evidenza.

Inviato da: sidbabai il Oct 26 2006, 01:31 PM

Io non sono un fotografo naturalista, ne lo sarò mai, ma permettetemi di aggiungere quella che attualmente considero la mia definizione.
Intendo come fotografo naturalista colui che fotografa un determinato soggetto (che sia di fauna o di flora), a completamento di uno studio sul medesimo (per piacere personale o anche su committenza, per es. se richiesto da una rivista), o anche chi faccia un reportage su un determinato luogo completandolo con nozioni scientifiche relative alla fauna/flora presente .
Allo stesso modo considero tutti gli altri (indipendentemente dalle attrezzature e dall'impegno) "cacciatori", vi spiego perchè.
Qualcuno ha fatto notare come nei vari threads ci fossero delle foto molto belle ma di poco valore scientifico. Ecco, più o meno quello che sto cercando di fare io è proprio questo. Riempio il mio "carniere" con più specie differenti possibili, rispettando al massimo l'ambiente in cui mi intrometto, la qualità delle foto è quella che mi posso permettere attualmente e in futuro rifotograferò quelle specie o per avere migliori "prede" in carniere o perchè sono in grado di fare delle foto più appaganti qualitativamente. Tutto ciò non esclude che mi informi meglio sulle prede riguardo ad abitudini, nutrimento, migrazioni etc. come peraltro farebbe ogni buon cacciatore (a proposito, che brutta sensazione sentirsi intorno le fucilate, anche se lontane).
Spero di non avere offeso nessuno esprimendo il mio parere, ma questa sezione di WnW è quella che mi sento più sulla pelle.
Ciao a tutti.

Inviato da: micro il Oct 26 2006, 01:59 PM

Un fotografo naturalista,deve amare e rispettare la natura,le fotografie che fa devono servire a far conoscere la bellezza della natura a tutte quelle persone che la conoscono in modo superficiale o proprio non la conoscono,cercare di fare la foto eccezzionale solo per il gusto del bello,non è sintomo di fotografo naturalista,o meglio è un potenziale nuovo fotografo natur.
Non si diventa bravi fotografi naturalistici con un colpo di bacchetta magica,ma occorre fare un percorso,se affiancato da un amico esperto sarà relativamente breve,altrimenti sarà lungo e tortuoso,ben vengano le oasi e anche i forum come ONLY BIRDS,le prime perchè consentono un approccio dolce
alla fotografia di volatili iniziando a conoscerli ecc.,il 3D O.B.,è utile per iniziare a trasformare i fotografi in fotografi naturalistici,o almeno per alcuni di essi.

per me la fotografia naturalistica è dare ad altri la chiave per iniziare a conoscerla e amarla e infine proteggerla


ciao
fabio

Inviato da: nano70 il Oct 26 2006, 04:33 PM

A proposito di fotografia e fotografi naturalisti l'articolo Africa 1 di Nick Nichols e Mike Fay, rispettivamente fotografo e naturalista, nella nostra rubrica "sguardi om line", casca proprio a fagiuolo. E qui si vede la distinzione: il naturalista/scienziato/ricercatore ed il fotografo/cercatore, colui che attraverso le sue foto fa conoscere il mondo della natura.

Inviato da: Dany59 il Oct 28 2006, 08:39 PM

Dopo aver letto tutte queste correnti di pensiero (qualcuna la condivido) su cosa sia un fotonaturalista, io non so più chi sia ohmy.gif ....ditemelo voi.

Mi alzo alle 5 del mattino (anche domani). Preferisco fare 3 ore di cammino in montagna cerotto.gif per fotografare il Piviere tortolino o qualche altra specie, che fare 3 ore di macchina per andare a Racconigi a fotografare comodamente le anatre messicano.gif , ma non disdegno le oasi come Orbetello, il parco della Maremma o Massaciuccoli ecc.. Posso dire (senza pretese) di conoscere abbastanza bene l'avifauna italiana e su quello che non so, cerco di documentarmi. Sono un ex cacciatore ormai da tanti anni che ha sempre rispettato le regole ed ora che faccio caccia fotografica continuo a rispettarle e se devo dire la verità ho imparato di più dai vecchi cacciatori che dai nuovi ambientalisti.

Conclusione…Essere o non essere…come posso definirmi?

Inviato da: Mauro Villa il Oct 28 2006, 09:16 PM

QUOTE(Dany59 @ Oct 28 2006, 09:39 PM) *

di più dai vecchi cacciatori che dai nuovi ambientalisti.


Questo è vero purtroppo.
A Racconigi non ci sono solo papere wink.gif

Inviato da: maxter il Nov 1 2006, 05:08 PM

Nel mio immaginario io penso al fotografo naturalista come ad una persona esperta e fortemente conoscitrice di specie animali e degli ambienti da questi frequentati; che pianifica e costruisce le sue foto; che frequenta ambienti naturali, non costruiti o protetti dall'uomo (oasi, parchi, ecc.); che dedica gran parte del suo tempo a questa attività, che fa anche "sacrifici" (ma se gli piace li fa molto volentieri) per catturare specie o momenti particolari della vita degli animali; il fotografo naturalista, nel mio concetto, non necessariamente fa foto bellissime, privilegia nel caso la foto documentaristica; non necessariamente fa cultura; il fotografo naturalista non è pigro; l'immagino anche dotato di relative adeguate attrezzature fotografiche (cannoni luminosissimi, teste particolari); il fotografo naturalista si veste in modo da mimetizzarsi; purtroppo non associo automaticamente al pensiero di fotonaturalista il rispetto per la natura e per gli animali stessi che fotografa (anche se credo che la stragrande maggioranza amino quello che fanno e i soggetti che ritraggono; ma si legge troppe volte di nidiate abbandonate o insetti congelati per pensare che non esistano)!!!
Ci sono poi gli amanti della natura e/o degli animali che, nelle loro "immersioni nella natura", evolvendo, fanno del loro meglio per riportarsene il ricordo a casa attraverso la macchina fotografica.
Ci sono poi i bravi fotografi che naturalmente fanno belle foto anche agli animali.
Questo, ripeto, per me. Senza dare giudizi in merito.
Condivido inoltre il pensiero di Anna sulla positiva "interazione" tra fotografia e natura.
Ciao


Inviato da: Fabio Blanco il Nov 2 2006, 08:33 PM

L'intervento di Maxter mi ha fatto venireinmente una cosa: ma un fotografo naturalista è prima di tutto un fotografo o è prima un naturalista?



... forza ragazzi voglio una risposta secca vediamo chi ha il coraggio di scoprirsi ...



Per me FOTOGRAFO.


Inviato da: micro il Nov 2 2006, 08:54 PM

Fotografo

Inviato da: Mauro Villa il Nov 2 2006, 09:04 PM

In me è nato prima l'amore per la natura, in seguito la fotografia.
Ho fatto la somma........
Adesso fotografo.

Inviato da: gciavarella il Nov 2 2006, 09:09 PM

fotografo

Inviato da: Giorgio Baruffi il Nov 2 2006, 09:12 PM

Fotografo, che rispetta la natura ed i suoi esseri, ma comunque fotografo...

wink.gif

Inviato da: Falcon58 il Nov 2 2006, 09:15 PM

Fotografo.......visto che ho si conoscenze naturalistiche, ma non tali da considerarmi un naturalista.

Ciao

Luciano

Inviato da: Tramonto il Nov 2 2006, 10:17 PM

QUOTE(Fabio Blanco @ Nov 2 2006, 08:33 PM) *

... forza ragazzi voglio una risposta secca vediamo chi ha il coraggio di scoprirsi ...

Non mi sembra il modo migliore di porre la questione ... dry.gif
Le esemplificazioni eccessive non portano molto lontano.

L'essere fotografo è una condizione necessaria, ma non sufficiente, per essere un fotografo naturalista.
Senza attrezzatura e tecnica non fotografi. Ma senza certe competenze non fai certe foto ...
Puoi essere paesaggista, fotogafo di animali, e quant'altro ... sei fotografo, ma non sei fotografo naturalista.

Inviato da: Wendigo il Nov 2 2006, 10:40 PM

Premesso che sono d'accordo con Riccardo "Sunset" biggrin.gif,per stare al gioco vi dico come vedo me stesso:
Io sono un Naturalista Fotografo più che un Fotografo Naturalista

Naturalista di sicuro, è la mia formazione culturale e professionale, fotografo forse, per passione e qualche volta necessità. Del Fotografo Naturalista mi manca un bel po' di abilità e, forse, anche di spirito di sacrificio (e i supercannoni biggrin.gif ) e tempo per dedicarmici...
Ciao!

Silvio

Inviato da: alcedo il Nov 3 2006, 01:28 AM

Sono nato come Naturalista, grazie a mio padre, profondo conoscitore della fauna Italiana. Fotografo lo son diventato in secondo momento e, diciamo l'evoluzione più importante, quando entrai a far parte del gruppo S.I.C.F. .
Il potermi confrontare con persone ben più esperte di me in campo fotografico + dimistichezza, da parte mia, nel progettare e costruire dispositivi elettronici, mi ha permesso negli anni di ottenere l'evoluzione fotografica mirata solo ed esclusivamente alla caccia fotografica.

Inviato da: Cloude il Nov 3 2006, 08:56 AM

Ciao a tutti,

concordo con quanto detto da Riccardo e mi accodo a Silvio....

Naturalista Fotografo...

Direi che l'idea di rispondere in questo modo di Silvio risolva la questione Fabio/Riccardo....giusto???

Bupona giornata

Cloude

Inviato da: maxter il Nov 3 2006, 11:21 AM

Fotografo naturalista o naturalista che fotografa sono due cose diverse.
Il fotografo naturalista è prima fotografo; se conosce approfonditamente la natura e i suoi abitanti fa foto molto più belle, più interessanti ed uniche di un altro.
Sempre secondo me, ci mancherebbe smile.gif !
Ciao

Ah, dimenticavo! Io nessuno dei due, son da troppo poco tempo in pista su entrambi i versanti, ma la spinta è maggiore sul naturalista che sul fotografo

Inviato da: micro il Nov 3 2006, 12:40 PM

Come scrive Maxter,tra le due figure c'è molta differenza,ciò non toglie che ad un certo punto questa linea di demarcazione sparisca.
Il NF,usa la fotografia per documentare i suoi ritrovamenti/scoperte,non gli importa se la foto non è bellissima,l'importante è quello che ha trovato/scoperte,
invece il FN,in primis se vuole fare belle foto deve documentarsi sul soggetto da riprendere,poi cerca di farlo risaltare al meglio sulla foto,cerca la bellezza

almeno a mio avviso



ciao
micro

P.S.la differenza si vede basta andare in un forum di naturalisti fotografi

Inviato da: Dany59 il Nov 3 2006, 08:21 PM

Per me un fotografo che ricerca i suoi soggetti nella natura che lo circonda.

Inviato da: icoff il Nov 3 2006, 09:43 PM

QUOTE(Fabio Blanco @ Nov 2 2006, 08:33 PM) *

L'intervento di Maxter mi ha fatto venireinmente una cosa: ma un fotografo naturalista è prima di tutto un fotografo o è prima un naturalista?

... forza ragazzi voglio una risposta secca vediamo chi ha il coraggio di scoprirsi ...
.....

allo stato attuale io sono nè uno nè l'altro.... per adesso sono solo un amante della natura con una macchina fotografica in mano....... laugh.gif laugh.gif

Inviato da: Wendigo il Nov 3 2006, 09:45 PM

QUOTE(micro @ Nov 3 2006, 12:40 PM) *

Il NF,usa la fotografia per documentare i suoi ritrovamenti/scoperte,non gli importa se la foto non è bellissima,l'importante è quello che ha trovato/scoperte,
invece il FN,in primis se vuole fare belle foto deve documentarsi sul soggetto da riprendere,poi cerca di farlo risaltare al meglio sulla foto,cerca la bellezza
...

P.S.la differenza si vede basta andare in un forum di naturalisti fotografi


In linea di massima hai ragione, i naturalisti per lo più documentano e gli interessa poco la resa estetica, per questo non attaccherei il termine Fotografi, anche se fanno fotografie e magari bene.
Io mi sono definito Naturalista Fotografo perchè cerco la bellezza nello scatto (che riesca o meno a riprodurla è un'altra faccenda purtroppo biggrin.gif ) e non mi accontento della semplice documentazione. Per questo cerco di essere anche fotografo, perchè la passione per la natura mi ha portato a cercare di intepretare la sua bellezza. Quello che mi trasmette... infatti metto le foto sui forum di fotografia e non su quelli naturalistici...
Ciao!

Silvio

Inviato da: Fabio Blanco il Nov 6 2006, 03:38 PM

QUOTE(Tramonto @ Nov 2 2006, 10:17 PM) *

QUOTE(Fabio Blanco @ Nov 2 2006, 08:33 PM) *

... forza ragazzi voglio una risposta secca vediamo chi ha il coraggio di scoprirsi ...

Non mi sembra il modo migliore di porre la questione ... dry.gif
Le esemplificazioni eccessive non portano molto lontano.
Ok... non ti vuoi scoprire biggrin.gif

Inviato da: Tramonto il Nov 6 2006, 10:31 PM

QUOTE(Fabio Blanco @ Nov 6 2006, 03:38 PM) *

Ok... non ti vuoi scoprire biggrin.gif

Ho conosciuto troppa gente armata di teleobiettivo da svariati k€ che si definiva fotografo naturalista. E conosco i migliori fotografi naturalisti italiani dry.gif
Vuoi una risposta secca?
Compra, sfoglia e leggi il libro di cui ho parlato in http://www.nital.it/forum/index.php?s=&showtopic=5805&view=findpost&p=726882. Capirai cosa è un fotografo naturalista ...

Inviato da: alcedo il Nov 7 2006, 01:10 AM

QUOTE(Tramonto @ Nov 6 2006, 10:31 PM) *

Ho conosciuto troppa gente armata di teleobiettivo da svariati k€ che si definiva fotografo naturalista. E conosco i migliori fotografi naturalisti italiani dry.gif




Anche se vado in O.T. (al limite il moderatore cancella e amen.)

Allego link di '' Piotr Naskrecki '', quantomeno chi non compra il libro, si può fare un'idea di cosa si stia parlando.

http://www.insectphotography.com/


Inviato da: Tramonto il Nov 7 2006, 08:59 AM

Grazie Alcedo!

P.S.: se il Moderatore ti cancella poi se la deve vedere con il sottoscritto ... laugh.gif

Inviato da: Fabio Blanco il Nov 7 2006, 12:58 PM

QUOTE(Tramonto @ Nov 6 2006, 10:31 PM) *

...
Vuoi una risposta secca?
...





Inviato da: micro il Nov 7 2006, 03:16 PM

Forse scrivo una fesseria,ma semplicemente definire fotografo naturalista,chi parte dalla fotografia,invece naturalista fotografo,chi parte dallo studio della natura,poi in seguito per necessità diventa fotografo,
senza tenere conto in tutte e 2 le categorie dal grado di competenza raggiunto sia nel campo fotografico che in quello naturalistico

fesseria??

ciao
micro

Inviato da: alcedo il Nov 7 2006, 06:45 PM

QUOTE(micro @ Nov 7 2006, 03:16 PM) *


fesseria??

ciao
micro


Secondo me non hai scritto nessuna fesseria, date le troppe variabili in gioco può non esser facile darci una definizione concreta wink.gif

Faccio un esempio, sono socio S.I.C.F e ho imparato molto da un personaggio vecchio della S.I.C.F. (ci ho fotografato insieme di notte per 5 anni...non mi va di far nomi), personalmente lo ritengo il più grande fotografo ITALIANO di tutti i tempi....nel ritrarre i rapaci notturni SELVATICI in VOLO nel loro ambiente naturale, le sue immagini sono la perfezione, conosce perfettamente il comportamento dei soggetti che intende riprende ma...non conosce il nome di un fiore, gli insetti manco li vede, i paesaggi...non gli dan soddisfazione..... wink.gif

Lui si definisce... BRACCONIERE FOTOGRAFICO

Mi sa che FABIO con sto post..........ci sta facendo venire le crisi D'IDENTITA'......fino a ieri fotografavo e basta....mo mi stà a venì il mal di testa e.....non riesco ancora a capire come collocarmi hmmm.gif bracconiere/cacciatore/naturalista/fotografo... blink.gif

(Ovviamente giusto per far due risate, tra una risposta e l'altra......... laugh.gif )

Ciao !


Inviato da: Mauro Villa il Nov 7 2006, 06:58 PM

QUOTE(alcedo @ Nov 7 2006, 06:45 PM) *

bracconiere/cacciatore/naturalista/fotografo... blink.gif


Un mix di tutto, i bracconieri e i cacciatori quelli veri sono dei profondi conoscitori della natura anche se noi dopo aver sparato al limite siamo insoddisfatti per l'esposizione, il micromosso o .......
Personalmente amo la natura e mi piace fotografare se poi i risultati non sono eclatanti l'importante è che mi sia divertito e rilassato. smile.gif


Inviato da: alcedo il Nov 7 2006, 07:09 PM

QUOTE(Mauro Villa @ Nov 7 2006, 06:58 PM) *


Personalmente amo la natura e mi piace fotografare se poi i risultati non sono eclatanti l'importante è che mi sia divertito e rilassato. smile.gif


Quoto in toto il tuo pensiero Pollice.gif , ho intrapreso moltissimi HOBBY ma, grazie alle motivazioni da te descritte........è l'unico che non ho mai abbandonato. Il resto viene di conseguenza smile.gif

Inviato da: alcarbo il Jan 12 2007, 03:29 PM

Mi riavvicino alla foto (ora digitale) dopo 20 anni di pellicola e 10 lunghi anni sabbatici di tregua.

Il desiderio (oltre che la scoperta del digitale che mi ha fatto rinnamorare della foto) è di andarmene a zonzo per la campagna e le colline come un cacciatore di immagini e non di prede.

Mi sento quindi fotografo-cacciatore e solo dopo naturalista.
saluti a tutti da alcarbo

Quindi, per non andare troppo fuori tema e sul personale, ritengo che ci siano sia fotografi-naturalsti che naturalisti-fotografi.
Dipende quale molla prevale sull'altra.

Inviato da: Fabio Blanco il Jan 13 2007, 10:57 AM

QUOTE(alcarbo @ Jan 12 2007, 03:29 PM) *
Mi riavvicino alla foto (ora digitale) dopo 20 anni di pellicola e 10 lunghi anni sabbatici di tregua.
Bene alcarbo, sono contento della tua riscoperta della passione che accomuna tutti noi, ti aspettiamo sul forum e in qualche uscita comune wink.gif

Inviato da: alcarbo il Jan 13 2007, 01:07 PM

QUOTE(Fabio Blanco @ Jan 13 2007, 10:57 AM) *

Bene alcarbo, sono contento della tua riscoperta della passione che accomuna tutti noi, ti aspettiamo sul forum e in qualche uscita comune wink.gif



Grazie per il benvenuto. Spero di essere a Bologna il 10 febbraio al meeting dell'emilia. saluti alfredo

Inviato da: gazzelladvd il Feb 11 2007, 05:35 PM

dove si tiene il meeting....
ci debbo ancora guardare ??
ciao

Inviato da: Evil_Jin il Apr 2 2007, 01:13 PM

ciao a tutti, leggo ora questo thread interessante !!
Io sono l'ultimo arrivato in questo genere, per ora mi ritengo piu' fotografo che naturalista... ma secondo me diepende molto dallo scopo per cui uno va a fotografare.
Se il motivo è ottenere un trofeo fotografico, o se invece se utilizzare la fotografia per conoscere sempre meglio il proprio rapporto con la natura e la natura stessa a prescindere dal risultato finale .
Almeno nel mio caso sto cominciando per il primo motivo e sto scoprendo il secondo , lo vedo un po come evoluzione ma credo sia molto soggettivo . smile.gif ciao

Inviato da: Fabio Blanco il Apr 6 2007, 03:56 PM

QUOTE(Evil_Jin @ Apr 2 2007, 02:13 PM) *
ciao a tutti, leggo ora questo thread interessante !!...
...Almeno nel mio caso sto cominciando per il primo motivo e sto scoprendo il secondo , lo vedo un po come evoluzione ma credo sia molto soggettivo . smile.gif ciao
Il tuo percorso è il migliore che si può intrapprendere: è un grande segno di civiltà.

Fabio.


Inviato da: Veruska il Jul 10 2007, 06:34 AM

Putroppo a volte anche quelli che lasciano dietro di sè la scia di "distruzione" si considerano fotonaturalisti. Ho letto tante cose da fare rabbrividire (non sui siti italiani) che se la mosca fa troppe storie per farsi immortalare un bel primo piano dei occhi composti - si ricorre al spillo..e se qualche insetto proprio non ci sta - nulla impedisce a portarlo a casa e a metterlo un pò al fresco...esiste anche etere... E quelli che sparano flash a nidiacei nei occhi solo per avere uno scatto perfetto?? Si potrebbe continuare. Ecco questo per me non sono neanche i fotografi..

Inviato da: sylvian il Jul 24 2007, 03:12 PM

Questa è l'eterna questione!
Poi entrano in ballo suscettibilità e nervosismi vari e si va a finire
nella polemica.
Ognuno ha una visione personale della fotografia naturalistica,
ma qualche dato oggettivo dovrebbe esserci.
Definirmi fotografo sarebbe sicuramente pretenzioso, fotografo da poco tempo, e non ho nessun titolo per definirmi naturalista.
Però sono un appassionato della natura da quando ero bambino (tanti anni
fa) e allevavo rettili ed anfibi nel terrario, crescendo ho continuato a coltivare
questa passione e negli ultimi quindici anni documentavo le mie osservazioni
con le telecamerine.
Nelle oasi ci porto mia figlia di otto anni già entusiasta della fotografia,
usa una compattona con zoom potente con discreta perizia, ma le foto
che si ottengono lì, pur bellissime, non mi danno nessuna soddisfazione.
I soggetti preferisco andare a cercarmeli, costruirmi l'appostamento,
insomma studiare l'ambiente e conoscerlo.
Andare a Torrile aspettare l'orario di apertura, mettersi in coda per il biglietto ed in coda recarsi ai capanni per fotografare tutti lo stesso soggetto a me sembra avvilente.
Ovviamente è una personalissima opinione, c'è chi è contento nel sedersi
comodo, magari con un 600 moltiplicato e fotografare la Sgarza Ciuffetto
sullo stesso palo di altre centinaia di fotografie....
Il mondo è bello perché è vario.....
Cè posto per tutti....
ed altri luoghi comuni a scelta.
Ciao a tutti.


Inviato da: vbpress il Jul 25 2007, 09:55 AM

cosa sia o non sia un fotografo naturalista, fatto sta che sono un po' triste:

è morto Fritz Polking il 16 di questo mese. Il suo portale è/era una miniera di informazioni e di suggerimenti. E' stata una brutta sorpresa ieri mattina trovare, al posto della foto del mese, l'annuncio del suo decesso. Ha lavorato fino all'ultimo, come nei 40'anni precedenti.

Ecco lui era un fotografo naturalista.

buone foto a tutti

Inviato da: CHARLIEE71 il Aug 17 2007, 11:56 AM

Secondo il mio punto di vista inanzi tutto bisogna conoscere la natura degli animali. A me in particolare interessano Camosci-Caprioli e Cervi vivo in montagna e quindi hò la possibilità di andare spesso per boschi quando hò tempo logicamente le cose esenziali che si deve sapere per poi arrivare a fare qualche bella foto in particolare periodi degli amori quando le femmine partoriscono e quando escono a cibarsi dopo di che ci vuole tanta e poi tanta pazieza. Tante volte arrivi a casa senza nessun scatto ma quando ci riesci la soddisfazzione è alle stelle. Sarebbe più semplice andare in qualche parco con un pò di pane vecchio e i giochi sono fatti. CIAO a PRESTO.

Inviato da: orsotibetano@yahoo.it il Aug 27 2007, 09:32 PM

Perchè non si istituisce un patentino che viene rilasciato a chi supera determinati "esami" o dimostra di avere determinate conoscenze... detta così è molto vaga la cosa, però ci si potrebbe lavorare sopra. poi chi acquisisce il patentino è "fotografo naturalista" chi non lo acquisisce si consideri fotografo amante della natura, ma non fotografo naturalista!!! personalmente quoto Fabio Blanco, ma non solo mentre Juza, senza offesa ma non mi sembra nemmeno un amante della natura, bensì un fotografo commerciale, ramo natura! naturalmente con la stessa dignità di tutti gli altri. grazie

Inviato da: E.A. Juza il Aug 27 2007, 09:44 PM

QUOTE
Perchè non si istituisce un patentino che viene rilasciato a chi supera determinati "esami" o dimostra di avere determinate conoscenze


Perchè no...magari si potrebbe fare una sorta di patente a punti, se poi non riconosci un martino -5 punti, se dimostri di esser stato tre ore in capanno +2 punti, se ti beccano a fotografare in uno zoo - 15 punti e ritiro immediato del patentino...

;-p

Non vedo perchè dovrei essere un fotografo commerciale...tutt'altro...tanto per dirne una negli ultimi mesi ho fatto praticamente solo macro che è uno dei generi che si vendono meno...non sono commerciale, semplicemente non sono "integralista" nè per quanto riguarda cattività vs natura nè per altri discorsi (es. photoshop); fotografo quello che mi piace e mi va in quel momento e lo elaboro secondo i miei standard :-)

Inviato da: orsotibetano@yahoo.it il Aug 27 2007, 09:56 PM

QUOTE(E.A. Juza @ Aug 27 2007, 10:44 PM) *
Perchè no...magari si potrebbe fare una sorta di patente a punti, se poi non riconosci un martino -5 punti, se dimostri di esser stato tre ore in capanno +2 punti, se ti beccano a fotografare in uno zoo - 15 punti e ritiro immediato del patentino...

;-p

Non vedo perchè dovrei essere un fotografo commerciale...tutt'altro...tanto per dirne una negli ultimi mesi ho fatto praticamente solo macro che è uno dei generi che si vendono meno...non sono commerciale, semplicemente non sono "integralista" nè per quanto riguarda cattività vs natura nè per altri discorsi (es. photoshop); fotografo quello che mi piace e mi va in quel momento e lo elaboro secondo i miei standard :-)


Inviato da: orsotibetano@yahoo.it il Aug 27 2007, 10:08 PM

QUOTE(E.A. Juza @ Aug 27 2007, 10:44 PM) *
Perchè no...magari si potrebbe fare una sorta di patente a punti, se poi non riconosci un martino -5 punti, se dimostri di esser stato tre ore in capanno +2 punti, se ti beccano a fotografare in uno zoo - 15 punti e ritiro immediato del patentino...

;-p

Non vedo perchè dovrei essere un fotografo commerciale...tutt'altro...tanto per dirne una negli ultimi mesi ho fatto praticamente solo macro che è uno dei generi che si vendono meno...non sono commerciale, semplicemente non sono "integralista" nè per quanto riguarda cattività vs natura nè per altri discorsi (es. photoshop); fotografo quello che mi piace e mi va in quel momento e lo elaboro secondo i miei standard :-)



Infatti uno è libero di fare quello che crede e come crede, ma poi se intende essere definito in un certo modo deve adottarne più o meno anche i comportamenti.... nemmeno io sono integralista, ma ho avuto modo di leggerti anche da altre parti, e da quello che scrivi a te degli animali non te ne frega un fico secco, sono solo cose da fotografare più o meno bene tanto poi c'è photoshop... quindi nemmeno fotografo ma grafico...

Inviato da: gciraso il Aug 29 2007, 05:21 PM

QUOTE(orsotibetano@yahoo.it @ Aug 27 2007, 10:32 PM) *
Perchè non si istituisce un patentino che viene rilasciato a chi supera determinati "esami" o dimostra di avere determinate conoscenze...

Quella delle patenti e dei patentini è una mania tutta italiana. Vado per mare da 40 anni e quindi dovrebbero esere tutti patentati quelli che incontro (e che battono bandiera italiana); pensate che siano tutti esperti e competenti?. In Inghilterra se vuoi andare per mare ti compri la barca e te la attrezzi al meglio, poi sono cavoli tuoi e se chiedi soccorso certo te lo danno (e sono leggendari a tale riguardo), ma poi fanno una inchiesta e se si dimostra che sei stato negligente, disattento o non preparato adeguatamente ti paghi il soccorso e tutto il resto (e sono decine di migliaia di sterline).
Allo stesso modo: ritengo che sia inutile invocare patenti e patentini, non sono certo quelli che attestano la competenza e la capacità. E poi, se non hai il patentino non puoi fotografare? Penso che sia lievemente incostituzionale. Penso che sia meglio che tutti avessero un minimo senso di responsabilità in quello che stanno facendo: non conoscere le abitudini degli animali certamente può portare a disturbarli, anche in modo non voluto, entusiasmarsi eccessivamente per un nido può portare al suo abbandono, ecc.. Ma il senso di responsabilità deve essere stimolato: se butti cartacce o sporchi l'ambiente naturale non servono multe, ma basta che ci sia qualcuno che te la fa raccogliere. Allo stesso modo, se ti comporti in modo poco appropriato bisogna che ci sia qualcuno che te lo dice. Recentemente sono stato alle isole Texel (Olanda) nota riserva naturale, nel senso che al di là delle scritte "Naturaalpark" non ci puoi proprio andare. E' pieno di birdwatcher con enormi svarowskj, famiglie intere, scolaresche, patronati, ecc. di persone rispettose e che non disturbano. Ho visto bambini di 7-8 anni che osservano e poi prendono appunti e confrontano l'animale osservato con delle fotografie che si portano appresso, senza buttare cartacce, bottigliette, ecc. per terra, ma riponendole in apposito sacchetto e muovendosi in silenzio e con cautela.
Obblighi, divieti e sanzioni possono certo servire e sono anche utili a volte, ma il primo passo è quello di resposabilizzare il singolo individuo al rispetto della natura ed anche degli altri. Se poi ci si mette in mente che oltre che i diritti esistono anche i doveri il passo verso l'osservazione consapevole della natura è breve.
Infine, per non finire troppo OT, penso che il fotografo naturalista sia quello che consapevolmente cerca il contatto con la natura, nel rispetto della stessa e che, contemporaneamente, voglia documentare la sua bellezza.
Scusate per la lunghezza.

Saluti

Giovanni

Inviato da: Tramonto il Oct 16 2007, 05:47 PM

QUOTE(vbpress @ Jul 25 2007, 10:55 AM) *
sono un po' triste: è morto Fritz Polking ...

Una grave perdita. E' stato un Maestro per molti.
E la notizia ha rattristato anche me.

QUOTE
Ecco lui era un fotografo naturalista.

Sicuramente. E per esserlo non aveva bisogno di Photoshop ...
Saluti.

http://www.naturephoto.it

Inviato da: vbpress il Oct 30 2007, 12:28 PM

Riccardo,
almeno uno che ha colto il messaggio!!!

Lasciate stare Juza, che è un onesto lavoratore e ha fatto un portale bellissimo.
I patentini.... ma per carità, siamo onesti: queste forme di protezione servono solo ACHIC'E'GIA' per difendersi da chi , spesso più bravo, vorrebbe entrare.
La natura è per antonomasia il soggetto libero. Oggi le persone le fotografi solo previa firma di liberatoria. Figurati! allora fotografo cinghiali, sono sempre spontanei e non mi fanno causa.
Ci pensate se MARIO GIACOMELLI avesse dovuto chiedere le liberatorie a tutti i genitori di ogni bambino fotografato sulle spiaggie di Senigallia ?? Al Moma di New York ci sarebbe qualche parete bianca in più.

saluti

Inviato da: empusa il Nov 25 2007, 01:37 PM

QUOTE(Tramonto @ Oct 25 2006, 02:23 PM) *
Invito a visitare il sito dell'AFNI, in particolare http://www.afni.org/html/chi%20siamo.htm.
Appartengo all'Associazione Fotografi Naturalisti Italiani, di cui sono stato membro del Consiglio Direttivo, e alla cui rivista (Asferico) collaboro attivamente.
Questioni semantiche a parte, è l'aspetto culturale che fa la differenza.
Ma questo non lo diciamo noi, in quanto fotografi un po' snob!
E' quello che scrivono tutti i più grandi fotografi del settore (Frans Lanting, Art Wolfe, Klaus Nigge .... ecc. ecc.).
Art Wolfe, ad esempio, ha pubblicato un intero articolo sulla rivista statunitense Outdoor Photographer (nel numero di Maggio 2006), intitolato "The Naturalist Photographer - How Art Wolfe uses his knowledge to create revealing photographs" ...
Non è quindi solo questione di tecnica fotografica o di sensibilità artistica. Occorre anche la conoscenza, come sinteticamente detto nel link al sito AFNI su dato.

Ciao,

Riccardo
http://www.naturephoto.it


Inviato da: Alby60 il Dec 4 2007, 10:12 AM

Il unsure.gif tema è meno banale di quanto possa sembrare: personalmente nasco naturalista e dopo studi di settore sempre accompagnati ad una grande passione per l'osservazione sul campo, la fotografia è venuta quasi come un complemento naturale. Un blocco di appunti e poi (se volete e senza sopravvalutare i miei risultati) una forma d'arte...il piacere di "incorniciare" la bellezza che i tuoi occhi vedono e la tua memoria conserva, quando si va a fare un trekking in natura, per poterla condividere con gli altri, diventa dopo un po' quasi una necessità, anche per poter fissare meglio i rari momenti di gioia che la vita regala e che andrebbero "persi" nei meandri neuronali del proprio cervello, senza poterli trasmettere ad altri ...
naturalmente a ciò si accompagna il profondo amore per il mondo naturale; tra l'altro personalmente sono una guardia ecologica volontaria per il WWF da oltre vent'anni...

saluti a tutti
Alberto


P.S. non mi sono mai permesso di dare punti a chicchessia. ritengo solo che il principale DOVERE di ogni fotografo naturalista sia preservare l'integrità di ciò che riprende nel massimo rispetto per la vita naturale (che si tratti di mammiferi, uccelli, artropodi o fiori non ha importanza)...

Inviato da: Alby60 il Dec 17 2007, 05:17 PM

QUOTE(Mauro Villa @ Nov 7 2006, 06:58 PM) *
Un mix di tutto, i bracconieri e i cacciatori quelli veri sono dei profondi conoscitori della natura anche se noi dopo aver sparato al limite siamo insoddisfatti per l'esposizione, il micromosso o .......
Personalmente amo la natura e mi piace fotografare se poi i risultati non sono eclatanti l'importante è che mi sia divertito e rilassato. smile.gif





La favola del bracconiere/cacciatore vero conoscitore della natura è un po' una sciocchezza: può essere vero nei riguardi della specie predata, ma poi non parliamo di contesto ecologico perchè a quel punto le conoscenze naturalistiche del bracconiere vengono meno. Per non paralre poi del rapporto psico-patologico di chi gode nell'uccidere animali indifesi, provando piacere nell'incamerare quanti più cadaveri possibile nel proprio carniere. Faccio la guardia venatoria da vent'anni e questi squallidi personaggi li conosco bene ...lasciamo perdere. Il piacere di avvistare con un binocolo o di fotografare un animale, lasciando nell'ambiente solo qualche tenue impronta del proprio passaggio, è un'altra cosa...per cui non facciamo paragoni errati, perfavore!!
Alby60

Inviato da: vvtyise@tin.it il Dec 17 2007, 05:34 PM

scopro solo ora questa discussione, la trovo particolarmente interessante e mi offre tantissimi punti di riflessione.

Inviato da: corcla il Nov 3 2008, 01:21 PM

ho letto solo ora questa discussione: voglio dire la mia, anche se molti hanno già detto e qualcuno sentenziato
partiamo dal naturalista: studioso della natura, colui che per studiare la natura s'impegna nell'osservazione (documentandosi e documentando) pensate a Darwin.
studia la natura le sue leggi e diciamo anche le sue Abitudini

per documentare spesso descrive, disegna e con l'evolversi della tecnica FOTOGRAFA
talvolta è stata fatta violenza sulla stessa Natura, specie quando il progresso scientifico non metteva a disposizione mezzi e strumenti più appropriati.

Ora alzarsi presto o tardi in se stesso non ha molto significato (mia madre mi ha sempre insegnato che non ha importanza il presto o tardi, ma vale solo se ci alza al MOMENTO GIUSTO.
Io lascerei molto da parte sia i cacciatori che i bracconieri :sanno molto..molto poco di Naturalisti


questa una mi piccola e personale idea








Inviato da: marzg il Jan 8 2009, 01:17 AM

Prima di rispondere a questa domanda, vorrei fare una considerazione: ho dato un' occhiata alle migliaia di fiori postati nell' apposita sezione.
La maggior parte di essi non sono fiori spontanei, cioè presenti in natura, ma ibridi coltivati in serra o giardino, assolutamente non presenti allo stato naturale e di cui peraltro nella grande maggioranza dei casi non ne è conosciuto neanche il nome.
Pochi (direi pochissimi) sono poi quelli ripresi nella loro ambientazione naturale.
Cosa vuol dire?
Che evidentemente i partecipanti a questa sezione, con alcune valide eccezioni, sono fotografi spesso molto bravi, ma che non hanno particolari conoscenze naturalistiche.
Io non credo che sia sufficiente fotografare (sia pure perfettamente) una rosa in un giardino od un merlo sul davanzale di casa per definirsi fotografo naturalista.
Non che necessariamente si debba essere dei grandi esperti nelle scienze biologiche, ma almeno il desiderio e la voglia di esplorare e conoscere la natura quello bisognerebbe averlo.
Quanto al fatto di definire i bracconieri dei naturalisti, è un pò come dire che i rapinatori di banche sono degli esperti di economia.


Inviato da: corcla il Jan 8 2009, 03:05 PM

QUOTE(marzg @ Jan 8 2009, 01:17 AM) *
Prima di rispondere a questa domanda, vorrei fare una considerazione: ho dato un' occhiata alle migliaia di fiori postati nell' apposita sezione.
La maggior parte di essi non sono fiori spontanei, cioè presenti in natura, ma ibridi coltivati in serra o giardino, assolutamente non presenti allo stato naturale e di cui peraltro nella grande maggioranza dei casi non ne è conosciuto neanche il nome.
Pochi (direi pochissimi) sono poi quelli ripresi nella loro ambientazione naturale.
Cosa vuol dire?
Che evidentemente i partecipanti a questa sezione, con alcune valide eccezioni, sono fotografi spesso molto bravi, ma che non hanno particolari conoscenze naturalistiche.
Io non credo che sia sufficiente fotografare (sia pure perfettamente) una rosa in un giardino od un merlo sul davanzale di casa per definirsi fotografo naturalista.
Non che necessariamente si debba essere dei grandi esperti nelle scienze biologiche, ma almeno il desiderio e la voglia di esplorare e conoscere la natura quello bisognerebbe averlo.
Quanto al fatto di definire i bracconieri dei naturalisti, è un pò come dire che i rapinatori di banche sono degli esperti di economia.

sono pienamente d'accordo, specie per l'ultima osservazione.
sulle foto dei fiori, purtroppo spesso siamo presi da narcisismo e quindi faggiamo sfoggio della nostra (talvolta pseudo9b ) bravura e della n/s attrezzatura, tal'altra invece è perchè amiamo la Natura anche quella modificata e l'amore per essa ci fa gioire con queste foto

Inviato da: Batman3 il Jan 8 2009, 03:28 PM

QUOTE(corcla @ Jan 8 2009, 03:05 PM) *
sono pienamente d'accordo, specie per l'ultima osservazione.
sulle foto dei fiori, purtroppo spesso siamo presi da narcisismo e quindi faggiamo sfoggio della nostra (talvolta pseudo9b ) bravura e della n/s attrezzatura, tal'altra invece è perchè amiamo la Natura anche quella modificata e l'amore per essa ci fa gioire con queste foto


Certo che uno che vuole definirsi "fotografo naturalista" ha l'obbligo di comportarsi eticamente in un certo modo. Io fotografo quasi escluisivamente fiori, perchè ho i miei intenti e perchè mi piacciono, che siano ambientati o meno poco mi importa, ma non mi considero di certo un fotofrafo naturalista.
Così come a mio avviso non hanno alcun valore naturalistico foto scattate ad un rarissimo uccello "in gabbia" (o comunque in catività). All'Oasi di Sant'Alessio vedo spesso fotografi attrezzatissimi scattare foto a rari pennuti, per me non sono affatto fotografi naturalisti, ma magari lor stessi si definiscono "fotografi che fanno foto ad un soggetto che gli piace".

Battista

Inviato da: Pierangelo Bettoni il Jan 12 2009, 12:57 PM

eh sì discussione delicata.

QUOTE(marzg @ Jan 8 2009, 01:17 AM) *
....Io non credo che sia sufficiente fotografare (sia pure perfettamente) una rosa in un giardino od un merlo sul davanzale di casa per definirsi fotografo naturalista.
...

E in fatti nessuni di quelli che ho visto fin'ora nella sezione che citi si definisce fotografo naturalista.


QUOTE(Batman3 @ Jan 8 2009, 03:28 PM) *
... All'Oasi di Sant'Alessio vedo spesso fotografi attrezzatissimi scattare foto a rari pennuti, per me non sono affatto fotografi naturalisti, ma magari lor stessi si definiscono "fotografi che fanno foto ad un soggetto che gli piace".

Battista


come sempre caro Battista c'hai colto. Se uno può comprarsi un 500vr e andare all'oasi di S. Alessio (mai stato) a scattare non è detto che lo faccia facendosi passare per fotografo naturalista ma semplicemente per uno che vuole stare a contatto con la natura e passare qualche ora del suo tempo in silenzio.

Per quanto mi riguarda, sono talmente "giovane" naturalisticamente parlando che non conosco il 99 % dei fiori/uccell/libellule ecc. ecc. che fotografo (neanche un anno che scatto a fiori ecc. ) e quindi sto piuttosto attento a definirmi alcunchè in ambito fotografico.

Io paragono un fotografo naturalista ad un musicista di Jazz. Il Jazz è uno stile di vita così come lo è fotografare e soprattutto "conoscere" la natura.
Ma comunque si può sempre imparare a farlo no?
Del resto in Italia a chi interessa la natura?
Sono forse i nostri figli abituati a rispettarla ad amarla la natura?
Quante ore dedicano gli insegnanti a scuola a parlere di questo?

Da quando frequento questo forum e e l'umilissimo 3d dei "fiori" mi sono avvicinato alla natura conoscendo e studiando personaggi come Fabio Blanco, Riccardo Polini (Tramonto) Manuel Presti ecc. ecc. che sono diventati un riferimento per me.

ora diamoci tempo...

...se son rose fioriranno smile.gif








Inviato da: marzg il Jan 17 2009, 11:34 PM

Ritengo i vostri interventi giustissimi e li condivido appieno. Ed è anche vero che sono pochissimi in questa sezione a definirsi fotografi naturalisti.
C' è un problema però: che questa sezione si chiama Foto naturalistica e macro.
E la grande assente in questa sezione, come mi sembra che anche voi riteniate, è proprio la vera fotografia naturalistica.

Inviato da: Pierangelo Bettoni il Jan 23 2009, 11:38 AM

QUOTE(marzg @ Jan 17 2009, 11:34 PM) *
Ritengo i vostri interventi giustissimi e li condivido appieno. Ed è anche vero che sono pochissimi in questa sezione a definirsi fotografi naturalisti.
C' è un problema però: che questa sezione si chiama Foto naturalistica e macro.
E la grande assente in questa sezione, come mi sembra che anche voi riteniate, è proprio la vera fotografia naturalistica.


E c'hai ragione, in realtà qualcuno vero ogni tanto si affaccia.
Un vero peccato mi piacerebbe poter prendere qualche spunto e imparare da quelli, come dire, veri.
Tocca andare in altri lidi per questo wink.gif

Inviato da: F.Giuffra il Jan 27 2009, 01:44 PM

Questa discussione è molto interessante non solo da un punto di vista teorico ma, secondo me, pratico.

Fotografi naturalisti e naturalisti fotografi non sono la stessa cosa, come una rivista per soli uomini non è una rivista per uomini soli, altrimenti le pubblicazioni sui rasoi da barba e quelle porno sarebbero uguali. E un fotoamatore, amante o no della natura, non è un naturista, amante o no che sia della fotografia.

A volte gli invidiosi non si limitano a fare critiche negative non spiegate e senza suggerimenti propositivi, ma spesso consigliano agli altri di "specializzarsi" in un solo settore della fotografia per migliorare il proprio livello senza "disperdersi". Io aborro questo modo di ragionare. Non solo è difficile fare foto di insetti di inverno per esempio, ma ogni foto che si fa, che si studia, fa migliorare la propria esperienza generale e dà delle conoscenze che poi si possono applicare agli altri settori; per esempio in sala posa si acquisisce una conoscenza sugli effetti della luce che poi, magari con dei flash portatili o dei pannellini, si possono utilizzare all'aperto. E anche per chi fa il professionista che deve portare a casa la pagnotta l'elasticità può fare la differenza con gli altri, come lo ha sempre fatto, nella storia della evoluzione, quanto la specializzazione.

Io sono un fotoamatore. A me piace riuscire a immortalare sempre meglio qualunque cosa. Mi piace alzarmi prima dell'alba con persone come Cloude per andare sui monti come fare tardi con Ninni in sala posa. Mi piace fare anche tante cose che non c'entrano con la fotografia, come passeggiare nella natura o stare con gli amici e la famiglia. Certo ci sono foto che non potrò mai fare, come quelle nello spazio o sotto acqua, visto che non sono un sub, certo il lavoro e la famiglia mi lasciano poco tempo per la passione che devo perfezionare nei ritagli, ma io sono un fotoamatore, mi attira qualunque cosa possa dare un bella foto. Ci sono invece persone che sono appassionate di qualcosa d'altro, come ad esempio uno sport, un collezionismo, la natura, le ragazze, e quindi si interessano della fotografia solo se, quando e quanto possono essere utili al loro scopo. Sono sportivi, naturalisti, collezionisti che usano anche la fotografia, ma solo nel loro settore. Non gli interessa molto faticare più di tanto per ottenere belle foto in altri campi, anzi, sono una perdita di tempo e di energie che preferiscono dedicare al loro vero interesse. Io mi trovo molto bene con loro perché nel loro campo hanno tanto da insegnare, magari io riesco a contraccambiare con le mie conoscenze fotografiche.

Ma l'importante è capire chi si ha davanti, è inutile sperare di portare un naturista, o uno sportivo, in sala posa o un fotoamatore generico tutte le domeniche all'autodromo.

Ovvimamente tutto I.M.H.O.

P.S. Sarebbe interessante sapere quali sono i generi a cui sono più interessati i frequentatori di questo forum o della gente in genere. Io ho notato che faccio fatica a trovare amici quando c'è da fotografare in sala posa uomini, bambini, oggetti o signore. Invece quando si tratta di giovani modelle c'è la coda come in autostrada a ferragosto!

Inviato da: Mauro Villa il Apr 24 2009, 06:21 AM

QUOTE(Pierangelo Bettoni @ Jan 23 2009, 12:38 PM) *
E c'hai ragione, in realtà qualcuno vero ogni tanto si affaccia.
Un vero peccato mi piacerebbe poter prendere qualche spunto e imparare da quelli, come dire, veri.
Tocca andare in altri lidi per questo wink.gif


Pierangelo i naturalisti e fotografi veri ci sono anche qui e molti da qui sono partiti, basta individuarli tra la miriade di post. Tu intanto non demordere che sei sulla buona strada.

Inviato da: ANTERIORECHIUSO il Apr 30 2009, 07:14 PM

Io VORREI essere un fotonaturalista, ma sono succube della societa' e 10 ore in "gabbia" al giorno (sabato mattina compreso) non me le toglie nessuno.

In giornate limpide come queste mi verrebbe voglia di licenziarmi..............

Dai, solo piu' 30 anni ed andro' in pensione! sleep.gif

Inviato da: stefanoantoniani il May 10 2009, 03:27 PM

Mi chiamo Stefano Antoniani, sono iscritto all'AFNI da quest'anno, ma ho sempre vissuto la natura che mi circonda con il massimo rispetto anche quando non praticavo la fotografia. Condivido appieno il parere di Riccardo.
La fotografia è un mezzo per far conoscere a tutti la natura, dalla macro di insetti e fiori, animali ed uccelli, paesaggi, ecc.
La fotografia è il mezzo trasversale ed universale per tutti coloro che vogliono trasmettere e condividere l'emozione del momento.
A mio modesto parere, il fotografo naturalista è chi ama vivere la natura nel massimo rispetto ed ama assaporare quei momenti di attesa nel capanno, magari sorseggiando un caffè caldo alle 5:00 del mattino. E' una condotta di vita.

Ciao Stefano

Inviato da: alessandro1965 il May 21 2009, 12:47 PM

Il mio lavoro purtroppo mi lascia pochissimo tempo da dedicare alla passione della fotografia ,ma quando ho un minimo di tempo libero lo spendo in mezzo alla natura ,le mie vacanze le trascorro nelle vicinanze dei parchi o aree protette amo fotografia naturalistica ma riconosco (almeno per ora) i miei limiti .
Tuttavia mi ritengo un grande "FRUITORE" di questo genere di fotografia , posseggo molti libri del genere (wildlife photographer of the year , Asferico tutti e tre,National Geographic etc .etc.) ed è da questo punto di vista che vorrei affrontare il problema.
Cosa chiedo io al fotonaturalista del quale ho acquistato il libro di splendide immagini ?
Innanzitutto che non mi inganni per cui ritengo che le tecniche di fotoritocco si limitino al massimo ad un lieve crop dell'immagine e settaggio del contrasto . A mio modesto parere la scena ripresa non deve essere alterata !
Perciò mi sono aggiunto all'elenco dei firmatari che chiedono la presentazione dei file RAW nei fotoconcorsi naturalistici.
Solo così , secondo me, la credibilità di coloro che portano avanti con sacrificio questo bellissimo settore della fotografia sarà tutelata.
Questo dovrebbe ovviamente aggiungersi agli altri comportamenti "etici " che sono stati precedentemente elencati riguardo al rispetto estremo dell'habitat della specie avvicinata,etc.

Vi saluto tutti , nella speranza di aver aggiunto sale alla dicussione e di non essere uscito dal tema accennando alle tecniche di ripresa.

Alessandro

Inviato da: stefanoantoniani il May 21 2009, 01:27 PM

Sono d'accordo con te Alessandro in quanto ad eventuali ritocchi sulle fotografie, ma deve essere chiaro a tutti i fotonaturalisti come tu dici che il crop, il miglioramento del contrasto e la saturazione dei colori siano limitate. A mio modesto parere questo tipo di interventi venivano praticati anche prima, nelle dia o nei negativi per ottimizzarne la stampa e la resa.
Resta comunque inteso che il fotonaturalista deve proporre la realtà, ma soprattutto l'emozione e l'esperienza maturata nei vari avvistamenti, a chi osserva i suoi lavori.
Ed è fondamentale proporsi sempre verso la natura con umiltà, come una parte integrante di essa.

Inviato da: toscano antonio il Aug 24 2009, 03:42 PM

Secondo il mio modesto parere credo che Il fotografo naturalista è una persona che può essere amante della natura o amante della foto e che nutre il rispetto per l'ambiente circostante cercando di ritrarlo il più fedelmente possibile attraverso l'arte fotografica (oasi protette; cattività); dalla simbiosi di queste passioni diventa un fotografo naturalista o un naturalista fotografo.
E' fotografo naturalista o viceversa colui che vive in primis un atteggiamento coerente tra ciò che dice e ciò che fà e tenta anche di trasmettere agli altri le ragioni, del suo modo di essere.
La fotografia naturalistica non è altro che l'altra faccia della stessa medaglia, ossia è l'arte fotografica al servizio della natura e dell'ambiente sia sotto forma di documentazione, reportage ed anche di denuncia... hmmm.gif Saluti a tutti!!!

Inviato da: 521953 il Apr 4 2011, 08:42 PM

Faccio da poco tempo parte di questo interessantissimo club e vorrei dire "la mia" in proposito a questa discussione.
Credo che vi sia "troppa carne al fuoco".
Molte cose che sono state dette mi sembrano giuste e valide ... tuttavia
affrontano il problema da angolazioni differenti e, a volte, molto distanti tra
loro.
Cercherò di essere breve ( e probabilmente per questo verrò frainteso).
Noi tutti, indipendentemente dalle nostre capacità, usiamo strumenti ottici
eccezionali.
E facciamo fotografie.
Ma anche il dentista fa fotografie per curare le carie, e i Carabinieri fanno
foto per documentare incidenti o geologi o architetti per fotografare aree
edificabili e ... via dicendo.
Sono fotografi?
Le aree naturalistiche (i Parchi Nazionali o le Riserve Naturali) sono
ambienti NON naturali?
E ci sarebbero molte domande ancora su argomenti che sono stati toccati, da
non finire più.
Penso perciò, che alla base di questa (e tante altre problematiche) ci sia un
fondo di sincerità che alberga in ognuno di noi e che ci permette di
avvicinarci al mondo che ci circonda, con affetto, ammirazione, Rispetto,
eccetera.
Questo rende un fotografo naturalista.
Non dimentichiamo che il termine è Fotografo naturalista ... e non naturalista
fotografo.
Se io (appassionato di entomologia) ritraggo l'edeago di un Aphodino per
poterne determinare la specie ... non credo - in quel momento - di essere un
fotografo naturalista.
Se io in mezzo ad un prato colgo l'immagine di un insetto su un fiore il tutto
con cromatismo, composizione ... perfetti ... ma impossibile (per mille motivi)
da determinare ... in quel momento sono un fotografo naturalista.
Se poi le due situazioni si svolgono in un bosco incontaminato o nella cantina
di casa mia ... non fa nessuna differenza.
Il punto in comune che sposa la fotografia alla natura è la bellezza
dell'immagine con l'abilità di fermare un'emozione che meglio verrà raccontata
quanto migliore sarà la fotografia (nel suo insieme).
Non so se ho reso le idee ... ma credo di essermi dilungato anche troppo (...
o troppo poco?!?).
Cordiali saluti

Inviato da: Francesco Cassulo il Jul 17 2011, 03:48 PM

Leggo solo adesso questo posto. Argomento spinoso, però profondo. Personalmente credo che la fotografia naturalistica debba poter trasmettere emozione, per prima cosa ha chi fotografa. Prima ancora di fotografare c'è tutto lo studio sulle abitudini, su come avvicinarsi ed come non creare fastidi. Poi cercare di fotografare l'animale nel suo ambiente.
Quando si fotografa certe cose dovete sudare freddo, sentire il cuore che batte forte, immegervi anima ed corpo in quello che fare, e ricordate che voi siete animali quanto quello che stata fotografando. Solo così potrete essere direttamente ha contatto con la natura, ogni passo vi potrebbe essere fatale, se realmente fate fotografia naturalistica, quindi attenzione ed rispetto.

Buona luce.

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