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Denigrazione Dell'analogico
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edate7
Messaggio: #26
QUOTE(MaxIrato @ Sep 2 2012, 08:08 PM) *
...

I vantaggi del digitale sono indiscussi, pulizia d'immagine, economia finanziaria (costo per scatto), gestione di archiviazione, facilità e trasportabilità della foto, per chi faceva fotografia su Diapositiva come me e teneva il tutto negli appositi caricatori, c'è un enorme risparmio di spazio e con il costo degli immobili quindi dello spazio, e al costo pari a zero del digitale...
...


Sicuro? Io ho cinque HD di buonissima capacità tutti pieni di foto digitali in triplice copia; mi sono costati come l'equivalente di non so quanti caricatori di dia, completi di sviluppo (quando la pellicola era diffusa, lo sviluppo costava molto meno di adesso ed era di gran lunga migliore); le veline per la conservazione delle pellicole in striscia non occupano praticamente spazio e costano nulla; con i file digitali corro il rischio di perdita totale in caso di rottura, ho invece ancora dia splendide di anche 40 anni fa che proietto senza problemi; per sviluppare decentemente in camera chiara le foto occorrono software non certo regalati (almeno 1000 euro), e computer potenti (almeno altri 1000 euro), con i relativi calibratori di schermo e stampante (300 euro), da cambiare ogni 3 anni pena l'obsolescenza tecnologica; e poi, le foto non le stampi? Fallo da te, per risparmiare (illusione); comunque devi mettere in conto stampante A3 (almeno 600 euro), carta ed inchiostri costosissimi (20 fogli di A3 24-25 euro, 18 euro cadauna le cartucce di inchiostro). Ah, dimenticavo: tra soli dieci anni, se ci durano, i miei hard disk saranno passati a miglior vita, ma fra cinque anni li dovrò cambiare per precauzione: altri costi. Le dia e le stampe b/n, invece, saranno sempre lì a strizzare un occhio alla luce del diaproiettore o del sole, con gran goduria della vista (gratis). Per non tacere del costo esorbitante delle reflex odierne, che vanno cambiate ogni 3-4 anni, per non godere di un bel pezzo di archeologia informatica di fronte alla ennesima luccicante, e quasi sempre inutile, novità. 36 MPxl per la D800... bellissimo, salvo poi scoprire che non stampa quasi nessuno, nemmeno in 10x15, e quindi tutta questa risoluzione a che serve? Ah, sì, a guardare le foto al 400% a monitor. Al contrario, le mie Nikon FM2, FA, FE2 sono ancora lì a scattare tranquillamente, senza chiedere nulla in cambio, nemmeno l'energia elettrica per ricaricare le batterie... (altro costo nascosto del digitale!!!).
Per carità, non voglio e non posso fermare il progresso (anche io ho una sola reflex digitale contro sei a pellicola), ma non è vero che la fotografia digitale è gratuita. Costa, invece, quasi come quella analogica, salvo scoprire che con macchine a pellicola di trent'anni fa ci puoi tranquillamente fotografare, la digitale sarà stata già smantellata e riciclata... e non fotograferà più.
Senza pensare che se cambia il formato dei file... i miei NEF non si potranno leggere più! Aiuto...
Ciao!
simone_chiari
Messaggio: #27
QUOTE(edate7 @ Sep 21 2012, 12:23 AM) *
Sicuro? Io ho cinque HD di buonissima capacità tutti pieni di foto digitali in triplice copia; mi sono costati come l'equivalente di non so quanti caricatori di dia, completi di sviluppo (quando la pellicola era diffusa, lo sviluppo costava molto meno di adesso ed era di gran lunga migliore); le veline per la conservazione delle pellicole in striscia non occupano praticamente spazio e costano nulla; con i file digitali corro il rischio di perdita totale in caso di rottura, ho invece ancora dia splendide di anche 40 anni fa che proietto senza problemi; per sviluppare decentemente in camera chiara le foto occorrono software non certo regalati (almeno 1000 euro), e computer potenti (almeno altri 1000 euro), con i relativi calibratori di schermo e stampante (300 euro), da cambiare ogni 3 anni pena l'obsolescenza tecnologica; e poi, le foto non le stampi? Fallo da te, per risparmiare (illusione); comunque devi mettere in conto stampante A3 (almeno 600 euro), carta ed inchiostri costosissimi (20 fogli di A3 24-25 euro, 18 euro cadauna le cartucce di inchiostro). Ah, dimenticavo: tra soli dieci anni, se ci durano, i miei hard disk saranno passati a miglior vita, ma fra cinque anni li dovrò cambiare per precauzione: altri costi. Le dia e le stampe b/n, invece, saranno sempre lì a strizzare un occhio alla luce del diaproiettore o del sole, con gran goduria della vista (gratis). Per non tacere del costo esorbitante delle reflex odierne, che vanno cambiate ogni 3-4 anni, per non godere di un bel pezzo di archeologia informatica di fronte alla ennesima luccicante, e quasi sempre inutile, novità. 36 MPxl per la D800... bellissimo, salvo poi scoprire che non stampa quasi nessuno, nemmeno in 10x15, e quindi tutta questa risoluzione a che serve? Ah, sì, a guardare le foto al 400% a monitor. Al contrario, le mie Nikon FM2, FA, FE2 sono ancora lì a scattare tranquillamente, senza chiedere nulla in cambio, nemmeno l'energia elettrica per ricaricare le batterie... (altro costo nascosto del digitale!!!).
Per carità, non voglio e non posso fermare il progresso (anche io ho una sola reflex digitale contro sei a pellicola), ma non è vero che la fotografia digitale è gratuita. Costa, invece, quasi come quella analogica, salvo scoprire che con macchine a pellicola di trent'anni fa ci puoi tranquillamente fotografare, la digitale sarà stata già smantellata e riciclata... e non fotograferà più.
Senza pensare che se cambia il formato dei file... i miei NEF non si potranno leggere più! Aiuto...
Ciao!


condivido pure le virgole..... non avrei saputo dirlo meglio
ciao
Simone
ciccioder
Messaggio: #28
Mi associo alla discussione per dire la mia....per quello che possa valere.
Scatto e stampo da circa sei anni, sono uno di quelli che hanno iniziato con il digitale (per imparare) ed hanno proseguito con la pellicola per scattare "vere" fotografie. Anche quest'anno, pur essendo passato a Nikon con l'acquisto di una D800E che pensavo mi avrebbe svelato i piaceri del digitale mi sono sempre più convinto che il digitale è privo di qualunque forma di emozione, gli mancano proprio le coordinate, la tridimensionalità della pellicola.
Purtroppo ha l'innegabile pregio di essere pratico: questo e basta, perché rendiamoci conto di quanto si spende tra HD, CF, SD e così via...per non parlare dei corpi macchina!!!!
L'altro punto di forza del sensore è che con il digitale tutti si posso sentire "fotografi". garantisco che ho un'amica, ragazzi che ve lo dico a fare, ogni volta mi sottopone delle fotografie che sono una buona idea ma che di fotografico non hanno nulla: carne da macello, errori di inquadratura, scelte del punto di vista.....e così via....

Per darvi un'idea di quanto sono scemo: per il mio matrimonio mi sono fatto regalare una M7 con il Summicron 50........e scatto con la Hasselblad non appena è apossibile....questa è "FOTOGRAFIA", e le foto vanno viste su carta, non su un brillantissimo ed inutile monitor di ultima generazione.
Una foto finché non è stampata non è una fotografia, punto e basta. Se reintroducessero la stampa CIBA.....addio digitali.
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #29
edate7
simone_chiari
ciccioder

........ santi subito per quello che avete scritto e che condivido in ogni singola battuta.

dottor_maku
Messaggio: #30
QUOTE(ciccioder @ Sep 21 2012, 10:09 AM) *
Mi associo alla discussione per dire la mia....per quello che possa valere.
Scatto e stampo da circa sei anni, sono uno di quelli che hanno iniziato con il digitale (per imparare) ed hanno proseguito con la pellicola per scattare "vere" fotografie. Anche quest'anno, pur essendo passato a Nikon con l'acquisto di una D800E che pensavo mi avrebbe svelato i piaceri del digitale mi sono sempre più convinto che il digitale è privo di qualunque forma di emozione, gli mancano proprio le coordinate, la tridimensionalità della pellicola.
Purtroppo ha l'innegabile pregio di essere pratico: questo e basta, perché rendiamoci conto di quanto si spende tra HD, CF, SD e così via...per non parlare dei corpi macchina!!!!
L'altro punto di forza del sensore è che con il digitale tutti si posso sentire "fotografi". garantisco che ho un'amica, ragazzi che ve lo dico a fare, ogni volta mi sottopone delle fotografie che sono una buona idea ma che di fotografico non hanno nulla: carne da macello, errori di inquadratura, scelte del punto di vista.....e così via....

Per darvi un'idea di quanto sono scemo: per il mio matrimonio mi sono fatto regalare una M7 con il Summicron 50........e scatto con la Hasselblad non appena è apossibile....questa è "FOTOGRAFIA", e le foto vanno viste su carta, non su un brillantissimo ed inutile monitor di ultima generazione.
Una foto finché non è stampata non è una fotografia, punto e basta. Se reintroducessero la stampa CIBA.....addio digitali.


quoto anche se una reflex in digitale mi permette di praticare un linguaggio moderno che con le pellicole e'impossibile da praticare.

oltre la dialettica del digitale mi piace molto la possibilita' di cambiare sensibilita' quando voglio schiacciare sull'acceleratore (cit, mattia) e una certa certezza del risultato.

risultato che in alcuni linguaggio a pellicola e'indubbiamente meglio... e solo recentemente con leica monocrom ho visto dei bianchi e neri che mi piacerebbe ottenere con il mio workflow. anche se monocrom cmq essendo digitale ha un BN elettrico... ma e' gia' un passo avanti e dobbiamo considerare il megio di ogni generazione.

cmq finche' ci sono rulli io scatto a pellicola, m6 col cron e andar di lungo!
camillobis
Messaggio: #31
QUOTE(AlexanderFreud @ Sep 12 2012, 08:20 PM) *
...ma piuttosto: tra l'uscita della F e quella della F5 passarono 37 anni, se non erro. tra la D1 e la D4 quanti anni son passati? 11? nel 2053 avremo la D18? e con i modelli che cambiano numero sulle centinaia come faranno ? con le 'scatolette' che uscivano negli anni '90 hanno avuto fortuna perché sono state fermate dal digitale... arriverá forse un altro supporto, una gelatina liquida che memorizzerá le immagini in cristalli al suo interno e si trasporterá in normali bottigliette... il vero problema sará farle passare ai controlli del bagaglio a mano in aeroporto !


In effetti qui si impone una riflessione più profonda ed obbiettiva.

E' vero che le reflex professionali a pellicola hanno avuto un "turn over" molto più lento, ma è altrettanto vero che in quel caso la vera evoluzione tecnologica più che nelle macchine stava nella pellicola, ed il vantaggio incommensurabile è che di ogni passo avanti nella resa cromatica, nella sensibilità, nella riduzione della grana poteva godere indistintamente ogni esemplare, dalla Nikkorex del 1962 alla F75 del 2000.

Prova ne è che nel periodo di massima evoluzione degli esposimetri,tra il 1965 ed il 1970 (dai primi accoppiati al selenio fino al TTL T.A. il turnover dei modelli a prisma fisso è stato a dir poco frenetico.

Pensate alla FT Canon, evolutasi in una mezza dozzina di versioni ( Fp, Fs, Ft, Fx, FTb) con esposimetri di tipo diverso in 6-5 anni fino a trovar pace solo nella FTb-n (ottima macchina, tuttora godibilissima da usare) .. o le Nikkormat Fs-Ft-Ftn-Ft2-Ft3

Se apparentemente la Nikon F è stata risparmiata dall'obsolescenza è solo grazie alla presenza del Photomic intercambiabile che ha potuto evolversi per conto suo.

Io a lungo ho continuato a sperare che anche la tecnologia digitale si sviluppasse nella direzione di un "dorso intercambiabile", applicabile indifferentemente, come il rullino, a macchine diverse, permettendone un continuo "aggiornamento" ... Una sorta di SD con a bordo sensore e FW di gestione ed elaborazione annesso da inserire nello slot.

La vita sia utile sia commerciale di un corpo macchina "passivo" (e del suo parco ottiche) si sarebbe allungata a dismisura.

Purtroppo ciò sarebbe contrario agli interessi del produttori, che sul fatto che noi si cambi l'intera scatoletta ogni sei mesi ci contano... per cui rassegnati che la gelatina estraibile non la vedremo mai... dry.gif
camillobis
Messaggio: #32
QUOTE(edate7 @ Sep 21 2012, 12:23 AM) *
Al contrario, le mie Nikon FM2, FA, FE2 sono ancora lì a scattare tranquillamente, senza chiedere nulla in cambio, nemmeno l'energia elettrica per ricaricare le batterie... (altro costo nascosto del digitale!!!).
Per carità, non voglio e non posso fermare il progresso (anche io ho una sola reflex digitale contro sei a pellicola), ma non è vero che la fotografia digitale è gratuita. Costa, invece, quasi come quella analogica, salvo scoprire che con macchine a pellicola di trent'anni fa ci puoi tranquillamente fotografare, la digitale sarà stata già smantellata e riciclata... e non fotograferà più.
Senza pensare che se cambia il formato dei file... i miei NEF non si potranno leggere più! Aiuto...
Ciao!


Quoto tutto sino all'ultima virgola... soprattutto l'ultima frase.

Io vivo nel terrore che prima o poi l'HD dove tengo le mie foto digitali dica "basta" o qualche virus me le cancelli ... E non mi basta neppure averne un secondo di backup.

Della inconsistenza degli standard elettronici ne ho già avuta prova con le telecamere... quando si è rotta la mia ultima Sony Hi8 analogica le cassette dove tenevo gli originali dei filmati son diventate spazzatura ...

Le stampe B/N del bisnonno invece le guardo quando voglio ... mi basta la luce del sole.
carlotaglia
Iscritto
Messaggio: #33
Condivido tutto ciò che è stato scritto da diversi utenti a favore della fotografia analogica, a partire naturalmente dall'autore del topic.

Purtroppo il tempo a mia disposizione per stare in camera oscura si sta riducendo a zero, perciò da diversi mesi scatto la quasi totalità delle fotografie in digitale (ho un rullino di HP5+ 120 da sviluppare da tre mesi fermo vicino alle reflex), ma se il tempo lo avessi, tornerei a scattare la maggior parte delle fotografie in analogico, in quanto, nonostante abbia 22 anni e sia da sempre stato abituato al digitale in qualsiasi contesto, è solo in esso che ho trovato il vero senso della fotografia e le reali emozioni che si provano nel vedere il proprio scatto apparire "dal nulla" su un foglio.
Anche per questo, quindi, mi associo alla richiesta di una maggiore evidenza al mondo della fotografia analogica o perlomeno di un logo migliore.
MaxIrato
Messaggio: #34
QUOTE(AlexanderFreud @ Sep 8 2012, 11:32 AM) *
il risparmio di spazio é relativo, perché con il digitale c'è lo spreco di spazio virtuale: qui in casa abbiamo 7 hard disk esterni (utilizzati per lo piú da me e mio padre) con i problemi che sempre hanno gli aggeggi informatici di incompatibilitá con sistemi operativi, rottura dell'attacco del cavetto ed impossibilitá di essere letti et cetera
inoltre è piú facile perdere dati inromatici piuttosto che dati fisici: si diceva che in futuro le immagini verranno forse incise con micro solchi in cubetti di cristallo (il che è un supporto analogico, non certo digitale) e potranno cosí essere conservate per millenni. Oggi abbiamo opere pittoriche o scultoree che hanno 500 anni come ne hanno 5000; non credo che 5 secoli, né tantomeno fra 5 millenni, le nostre foto digitali saranno conservate e leggibili. Scatto in diapo (o neg b/n) perché l'immagine è fisicamente davanti ai miei occhi e chiunque la puó prendere con mano e osservarla. Persino in caso di terremoto é forse piú facile recuperare dalle macerie le diapositive rimaste sane rispetto agli hard disk scassati (dai quali si potrebbero recuperare i dati solo sborsando molti soldi) - faccio l'esempio del terremoto abitando in zona fortemente sismica.



Si.. diciamo che hai sicuramente dato un risvolto possibile sui vantaggi della foto chimica (non amo il termine analogico sulla fotografia, questione personale), tuttavia terremoto a parte, ovviamente le foto digitali hanno necessità di un back up sicuro se non di due.
Io per il momento ho tutto dentro i 2TB del mia iMac e salvo periodicamente (da 1 a 20 giorni in base alle modifiche) tutto il contenuto su un H.D. esterno di altrettanti 2TB, il software "Time Machine" garantisce il salvataggio delle sole modifiche potendo tornare indietro nel tempo a recuperare la situazione ad un determinato giorno.

La trasportabilità delle immagini trattandosi di JPG sono leggibili da tutti i sistemi, i RAW pure con software apposito.
Quindi per il momento non mi preoccuperei più di tanto sulla compatibilità di sistemi futuri.

Per risparmi di spazio mi riferisco non solo alla foto di negativi e relative stampe ma anche come usavo prevalentemente di DIA contenute nei vari caricatori pronti per l'uso, un "bussolotto" contiene 10 caricatori da 50 dia, per un totale di 500 dia, uno di questi "bussolotti" occupa circa come 2 o 4 HD esterni da 2TB/cad. quindi fra i 4 e gli 8 TB, capisci che in tutti questi TB compresi uno o due back up di sicurezza ci stanno tranquillamente centinaia di migliaia di foto e non solo 500.

Un saluto e....
VIVA la fotografia su pellicola.
MaxIrato
Messaggio: #35
QUOTE(edate7 @ Sep 21 2012, 12:23 AM) *
Sicuro? Io ho cinque HD di buonissima capacità tutti pieni di foto digitali in triplice copia; mi sono costati come l'equivalente di non so quanti caricatori di dia, completi di sviluppo (quando la pellicola era diffusa, lo sviluppo costava molto meno di adesso ed era di gran lunga migliore); le veline per la conservazione delle pellicole in striscia non occupano praticamente spazio e costano nulla; con i file digitali corro il rischio di perdita totale in caso di rottura, ho invece ancora dia splendide di anche 40 anni fa che proietto senza problemi; per sviluppare decentemente in camera chiara le foto occorrono software non certo regalati (almeno 1000 euro), e computer potenti (almeno altri 1000 euro), con i relativi calibratori di schermo e stampante (300 euro), da cambiare ogni 3 anni pena l'obsolescenza tecnologica; e poi, le foto non le stampi? Fallo da te, per risparmiare (illusione); comunque devi mettere in conto stampante A3 (almeno 600 euro), carta ed inchiostri costosissimi (20 fogli di A3 24-25 euro, 18 euro cadauna le cartucce di inchiostro). Ah, dimenticavo: tra soli dieci anni, se ci durano, i miei hard disk saranno passati a miglior vita, ma fra cinque anni li dovrò cambiare per precauzione: altri costi. Le dia e le stampe b/n, invece, saranno sempre lì a strizzare un occhio alla luce del diaproiettore o del sole, con gran goduria della vista (gratis). Per non tacere del costo esorbitante delle reflex odierne, che vanno cambiate ogni 3-4 anni, per non godere di un bel pezzo di archeologia informatica di fronte alla ennesima luccicante, e quasi sempre inutile, novità. 36 MPxl per la D800... bellissimo, salvo poi scoprire che non stampa quasi nessuno, nemmeno in 10x15, e quindi tutta questa risoluzione a che serve? Ah, sì, a guardare le foto al 400% a monitor. Al contrario, le mie Nikon FM2, FA, FE2 sono ancora lì a scattare tranquillamente, senza chiedere nulla in cambio, nemmeno l'energia elettrica per ricaricare le batterie... (altro costo nascosto del digitale!!!).
Per carità, non voglio e non posso fermare il progresso (anche io ho una sola reflex digitale contro sei a pellicola), ma non è vero che la fotografia digitale è gratuita. Costa, invece, quasi come quella analogica, salvo scoprire che con macchine a pellicola di trent'anni fa ci puoi tranquillamente fotografare, la digitale sarà stata già smantellata e riciclata... e non fotograferà più.
Senza pensare che se cambia il formato dei file... i miei NEF non si potranno leggere più! Aiuto...
Ciao!


Capisco, ma prova a pensare ai costi per scatto, è vero che prima il costo della pellicola era più basso ma lo era soprattutto il costo dello sviluppo e stampa, tuttavia era un costo per scatto non paragonabile al digitale, certo con il digitale si è portati a fare un uso della fotografia a "strascico" proprio perché il costo per scatto è irrisorio.
Le macchine costano parecchio è vero, sui 3/4 anni diventano obsolete sono relativamente d'accordo anche due anni erano sufficienti all'epoca del 2002 oggi la D700 è ancora una macchina che oltre ad essere a catalogo fa tutt'oggi la sua "xxx figura" ed è molto appetibile nonostante i suoi 4 o 5 anni.
L'invecchiamento sarà sempre più breve e comunque le foto sfornate oggi saranno sempre delle bellissime immagini (tecnicamente parlando) cosa che non era certo così 10 anni fa' infatti come già scritto sono passato al digitale solo da un paio d'anni, anche se già con la D200 e ancor più con la D300 verso il 2005/2006 il digitale aveva raggiunto livelli a mio giudizio buoni.

Per quanto riguarda l'utilità di tanti MP o di stampe grandi, può essere vero, ma considera che io con pellicola negli ultimi anni (tra il 2000 ed il 2010) usavo prevalentemente per le DIA la Kodak G-VS per il negativo Kodak Portra 160 VC o NC o Agfa Optima II pro.
Di negativi pochi 3 o 4 rulli /anno circa.
Di positivi 15 rulli /anno circa
La scansione fatta di tali rulli è stata eseguita con uno scanner amatoriale volevo il Nikon coolscan 5000 ma era già fuori produzione, mi sono accontentato dell'EPSON perfection V750, la risoluzione ottica dichiarata è 6400 dpi, in realtà secondo me a livello ottico non raggiunge neanche i 4000 dpi.
Le scansioni che ho fatto se la pellicola era di qualità e relativamente recente (dal 1992 in poi) ho usato il 6400 dpi se precedente aveva poco senso e mi sono fermato a 4800 dpi o in alcuni casi addirittura a 3200 dpi.
Fare una scansione a 6400 dpi equivale a circa 45-->50 MP.
Una a 4800 dpi equivale a circa 25-->28 MP
Una a 3200 dpi equivale a circa 10-->12 MP

Ora uno cerca sempre di memorizzare la foto alla massima risoluzione possibile anche se poi la vedrà solo a video, a me piace vedere la foto nel suo insieme come a chiunque d'altro ma in alcuni casi non troppo rari mi piace vederne anche i particolari e quindi spesso le visualizzo alla dimensione reale (100% e non 400% che "squadretterebbe").
Oggi una foto a 7MP è più che sufficiente per tutti i monitor e la maggior parte di stampe ad uso comune da album, ma se domani i video saranno più definiti, invece di 2K odierni circa 4-6 o 8k avresti ben poco margine per ingrandire al 100% .

Il senso ad avere alta definizione c'è sempre anche se oggi non lo avvertiamo.

Infine una mia personale considerazione riguarda proprio le stampe.
Professioni a parte ove si stampa per ovvi motivi per darla a terze parti, ma negli altri casi?
Se io volessi portare tutto o quasi le foto in stampa userei ancora la pellicola negativa ma la usavo poco anche prima figuriamoci adesso.
Le stampe che si fanno mediamente sono 13x18 da archiviare negli album, più grandi le ho fatte fare e le ho appese, ma sono pochissime. Anche se uno volesse riempire tutti i muri di casa con le proprie foto penso che non ne stampa più di una trentina, arrotondiamo a 50 e poi... ??
All'inizio ho fatto qualche stampa pure io dal digitale con la mia prima fotocamera digitale nel 2006, era quella di ripiego usavo come principale la F100 la una compatta digitale era per sperimentare questa tecnologia.
Era una buona fotocamera digitale, molto migliore della coolpix S6000 che presi nel giugno 2010 e quasi mai utilizzata per motivi di scarsa qualità di immagine.
Bene alcune stampe le feci tra il 2006 ed il 2007, ma poi ho notato che non le guardavo mai e guardavo quelle da monitor, quindi ho capito che tranne rarissimi casi, per quello che mi concerne, la stampa e morta, o forse non è mai nata visto la mia predilezione per le dia fin dalla metà anni '80.

Pochi mesi fà ho fatto la comunione di mio figlio, avrei voluto fare le foto io e non era consentito, poteva farle solo il fotografo ufficiale, così ho acquistato una trentina di stampe. Le ho poi scansionate per averle in formato digitale.
Avevo fatto in passato per prova più che per utilità la scansione di foto su carta chimica (native da pellicola) avendo risultati buoni, quelli appena citati della comunione da digitale l'esito della scansione ha fatto letteralmente pena, sono inguardabili.
Come già detto se volessi stampare resterei su pellicola, altro che digitale.

Ma la stampa a meno che uno non la debba cedere a terzi, vorrei capire che cosa uno se ne fa' oltre una modica cifra.

In ambito digitale se potessi mi farei costruire un pannello di 1m x 1m da 4.000x4.000 pixel da poter visualizzare tutte le foto, altro che stampe.
In ambito pellicola come ho sempre fatto... Dia e proiezione proiettore Rollei.



edate7
Messaggio: #36
QUOTE(MaxIrato @ Sep 23 2012, 08:59 PM) *
Capisco, ma prova a pensare ai costi per scatto, è vero che prima il costo della pellicola era più basso ma lo era soprattutto il costo dello sviluppo e stampa, tuttavia era un costo per scatto non paragonabile al digitale, certo con il digitale si è portati a fare un uso della fotografia a "strascico" proprio perché il costo per scatto è irrisorio.
Le macchine costano parecchio è vero, sui 3/4 anni diventano obsolete sono relativamente d'accordo anche due anni erano sufficienti all'epoca del 2002 oggi la D700 è ancora una macchina che oltre ad essere a catalogo fa tutt'oggi la sua "xxx figura" ed è molto appetibile nonostante i suoi 4 o 5 anni.
L'invecchiamento sarà sempre più breve e comunque le foto sfornate oggi saranno sempre delle bellissime immagini (tecnicamente parlando) cosa che non era certo così 10 anni fa' infatti come già scritto sono passato al digitale solo da un paio d'anni, anche se già con la D200 e ancor più con la D300 verso il 2005/2006 il digitale aveva raggiunto livelli a mio giudizio buoni.

Per quanto riguarda l'utilità di tanti MP o di stampe grandi, può essere vero, ma considera che io con pellicola negli ultimi anni (tra il 2000 ed il 2010) usavo prevalentemente per le DIA la Kodak G-VS per il negativo Kodak Portra 160 VC o NC o Agfa Optima II pro.
Di negativi pochi 3 o 4 rulli /anno circa.
Di positivi 15 rulli /anno circa
La scansione fatta di tali rulli è stata eseguita con uno scanner amatoriale volevo il Nikon coolscan 5000 ma era già fuori produzione, mi sono accontentato dell'EPSON perfection V750, la risoluzione ottica dichiarata è 6400 dpi, in realtà secondo me a livello ottico non raggiunge neanche i 4000 dpi.
Le scansioni che ho fatto se la pellicola era di qualità e relativamente recente (dal 1992 in poi) ho usato il 6400 dpi se precedente aveva poco senso e mi sono fermato a 4800 dpi o in alcuni casi addirittura a 3200 dpi.
Fare una scansione a 6400 dpi equivale a circa 45-->50 MP.
Una a 4800 dpi equivale a circa 25-->28 MP
Una a 3200 dpi equivale a circa 10-->12 MP

Ora uno cerca sempre di memorizzare la foto alla massima risoluzione possibile anche se poi la vedrà solo a video, a me piace vedere la foto nel suo insieme come a chiunque d'altro ma in alcuni casi non troppo rari mi piace vederne anche i particolari e quindi spesso le visualizzo alla dimensione reale (100% e non 400% che "squadretterebbe").
Oggi una foto a 7MP è più che sufficiente per tutti i monitor e la maggior parte di stampe ad uso comune da album, ma se domani i video saranno più definiti, invece di 2K odierni circa 4-6 o 8k avresti ben poco margine per ingrandire al 100% .

Il senso ad avere alta definizione c'è sempre anche se oggi non lo avvertiamo.

Infine una mia personale considerazione riguarda proprio le stampe.
Professioni a parte ove si stampa per ovvi motivi per darla a terze parti, ma negli altri casi?
Se io volessi portare tutto o quasi le foto in stampa userei ancora la pellicola negativa ma la usavo poco anche prima figuriamoci adesso.
Le stampe che si fanno mediamente sono 13x18 da archiviare negli album, più grandi le ho fatte fare e le ho appese, ma sono pochissime. Anche se uno volesse riempire tutti i muri di casa con le proprie foto penso che non ne stampa più di una trentina, arrotondiamo a 50 e poi... ??
All'inizio ho fatto qualche stampa pure io dal digitale con la mia prima fotocamera digitale nel 2006, era quella di ripiego usavo come principale la F100 la una compatta digitale era per sperimentare questa tecnologia.
Era una buona fotocamera digitale, molto migliore della coolpix S6000 che presi nel giugno 2010 e quasi mai utilizzata per motivi di scarsa qualità di immagine.
Bene alcune stampe le feci tra il 2006 ed il 2007, ma poi ho notato che non le guardavo mai e guardavo quelle da monitor, quindi ho capito che tranne rarissimi casi, per quello che mi concerne, la stampa e morta, o forse non è mai nata visto la mia predilezione per le dia fin dalla metà anni '80.

Pochi mesi fà ho fatto la comunione di mio figlio, avrei voluto fare le foto io e non era consentito, poteva farle solo il fotografo ufficiale, così ho acquistato una trentina di stampe. Le ho poi scansionate per averle in formato digitale.
Avevo fatto in passato per prova più che per utilità la scansione di foto su carta chimica (native da pellicola) avendo risultati buoni, quelli appena citati della comunione da digitale l'esito della scansione ha fatto letteralmente pena, sono inguardabili.
Come già detto se volessi stampare resterei su pellicola, altro che digitale.

Ma la stampa a meno che uno non la debba cedere a terzi, vorrei capire che cosa uno se ne fa' oltre una modica cifra.

In ambito digitale se potessi mi farei costruire un pannello di 1m x 1m da 4.000x4.000 pixel da poter visualizzare tutte le foto, altro che stampe.
In ambito pellicola come ho sempre fatto... Dia e proiezione proiettore Rollei.


Posso essere piuttosto d'accordo sulla tua necessità di stampe o meno, ognuno è libero di fare quel che vuole; io, pur scattando quasi esclusivamente dia, ne ho stampate una decina in Cibachrome (da me: che soddisfazione!!!), che fanno ancora oggi la loro bellissima figura pur essendo state esposte alla luce quotidiana per più di 30 anni (mia madre le appese lì, alla luce... perchè le piacevano di più). Le foto vanno stampate. Non tutte d'accordo, ma vanno stampate. E poi, i costi maggiori, oggi, insisto, non sono tanto nelle stampe, quanto nel procurarsi tutta l'attrezzatura digitale. Mi sembra un pò il discorso delle macchine a GPL: il GPL costa 0,8 euro a litro, ma rende la metà (quindi costa il doppio), senza considerare che l'auto ti è costata 2-3mila euro in più del modello solo a benzina. Prova a trovare il punto di pareggio... e se uno fa solamente 10 mila km all'anno? E se uno, con la sua digitale, fa 200 foto all'anno (ne conosco tanti) dov'è il risparmio?
Ripeto: non voglio fermare il progresso, ma il marketing ci ha messo il suo bel carico da 11 (per chi gioca a briscola)!
Ciao!
camillobis
Messaggio: #37
QUOTE(edate7 @ Sep 24 2012, 08:34 AM) *
Prova a trovare il punto di pareggio... e se uno fa solamente 10 mila km all'anno? E se uno, con la sua digitale, fa 200 foto all'anno (ne conosco tanti) dov'è il risparmio?
Ripeto: non voglio fermare il progresso, ma il marketing ci ha messo il suo bel carico da 11 (per chi gioca a briscola)!
Ciao!


Io sono fermamente convinto che il 100% dei fotoricordisti da 200 foto /anno compra la digitale non per risparmiare ma solo per la possibilità di rivedere subito la foto sul display e scattarla nuovamente se necessario...

Col digitale si perde la necessità (e quindi non serve più la capacità) di prevedere il risultato ... si scatta, se non va si riscatta.

Anche tra quelli con la reflex al collo, pochi sanno con che coppia tempo/diaframma hanno scattato, con che focale, su cosa hanno regolato la messa a fuoco etc etc.

Si accende, si inquadra, si scatta, si guarda... con la S2500 come con la D3200.
edate7
Messaggio: #38
Su questo sono perfettamente d'accordo con te. Ma converrai che allora basta una buona compatta da max 200 euro...
Ciao!
AlexanderFreud
Messaggio: #39
Ho letto con interesse tutti i commenti.
Per quanto riguarda i pregi/difetti del Digitale versus Analogico
personalmente, avendo sempre avuto la cattiva abitudine di conservare (e collezionare) quasi tutto l'esistenza di un 'mondo virtuale', che si è infiltrato nella nostra vita con prepotenza tra gli anni '90 e 2000 mi ha danneggiato alquanto: adesso oltre alle librerie e bauli pieni (collezioni di fumetti, menú di ristoranti, riviste delle compagnie aeree, biglietti ed entrate della qualunque, progetti e poster, mappe e cartine, migliaia di diapositive...) ho anche gli hard disk strapieni di file word, fotografie et cetera quando nel 1998 si diceva che 3gb di documenti .doc e .txt sarebbero bastati per la vita (...sono giá ad 8gb - files in copia in 5 o 6 pen drive diverse)

Ho cartelle di foto scattate con 5 compatte digitali e 3 cellulari, suddivise per anni ed in copia in 3 hard disk (piú copia in altri 2 una volta all'anno circa - ma ormai non credo di avere spazio)
A ció si aggiungono le scansioni delle diapositive e dei negativi: ore di lavoro, protratte nei mesi e negli anni (ho cominciato a scansionare nel 2005 e dal 2011 ho uno scanner decente) che portano ad occupare sempre di piú gli hard disk... finché questi si danneggiano e bisogna comprarne di nuovi per ricopiare il tutto
Insomma al tempo dedicato agli oggetti fisici (ancora scrivo quotidianamente diari ed appunti a mano, oltre a spedire cartoline) si aggiunge il tempo dedicato a centinaia di documenti virtuali ed e-mail ed alla scansione degli appunti e delle cartoline!

Morale: si stava tanto bene quando non c'erano questi maledetti computers !

so che suona paradossale considerando che, in assenza di computers e di internet, non avrei potuto comunicare in questo modo la mia 'lamentela' :-)
simone_chiari
Messaggio: #40
io mi sto facendo un album delle foto scattate questa estate domenica prevedo di terminare la stampa del secondo rullo in b/n bè ragazzi con glòi album vistio a monitor per me non c'è assolutamente paragone.
ciao
Simone
dottor_maku
Messaggio: #41
QUOTE(edate7 @ Sep 24 2012, 08:02 PM) *
Su questo sono perfettamente d'accordo con te. Ma converrai che allora basta una buona compatta da max 200 euro...
Ciao!


un cellulare con un workflow decente
simone_chiari
Messaggio: #42
cmq ragazzi ancora non ci hanno messo la nikon F come logo della sezione
ciao
Simone
edate7
Messaggio: #43
...e mai la metteranno. Ci si renderebbe conto, tutti, di quanto plasticose siano le reflex digitali, di qualunque marca... a meno di spendere 6000 e passa euro... 12 milioni di vecchie lire! 12 MILIONI!!!!!!!!! E se per Canon non cambia nulla (le hanno sempre fatte di plastica, le reflex, anche quelle pro), per Nikon cambia, eccome....
Ciao!

Messaggio modificato da edate7 il Sep 26 2012, 08:48 PM
simone_chiari
Messaggio: #44
QUOTE(edate7 @ Sep 26 2012, 09:45 PM) *
...e mai la metteranno. Ci si renderebbe conto, tutti, di quanto plasticose siano le reflex digitali, di qualunque marca... a meno di spendere 6000 e passa euro... 12 milioni di vecchie lire! 12 MILIONI!!!!!!!!! E se per Canon non cambia nulla (le hanno sempre fatte di plastica, le reflex, anche quelle pro), per Nikon cambia, eccome....
Ciao!


la F100 non è di plastica messicano.gif wub.gif
ciao
Simone
federico777
Messaggio: #45
QUOTE(edate7 @ Sep 24 2012, 08:34 AM) *
Posso essere piuttosto d'accordo sulla tua necessità di stampe o meno, ognuno è libero di fare quel che vuole; io, pur scattando quasi esclusivamente dia, ne ho stampate una decina in Cibachrome (da me: che soddisfazione!!!), che fanno ancora oggi la loro bellissima figura pur essendo state esposte alla luce quotidiana per più di 30 anni (mia madre le appese lì, alla luce... perchè le piacevano di più). Le foto vanno stampate. Non tutte d'accordo, ma vanno stampate. E poi, i costi maggiori, oggi, insisto, non sono tanto nelle stampe, quanto nel procurarsi tutta l'attrezzatura digitale. Mi sembra un pò il discorso delle macchine a GPL: il GPL costa 0,8 euro a litro, ma rende la metà (quindi costa il doppio), senza considerare che l'auto ti è costata 2-3mila euro in più del modello solo a benzina. Prova a trovare il punto di pareggio... e se uno fa solamente 10 mila km all'anno? E se uno, con la sua digitale, fa 200 foto all'anno (ne conosco tanti) dov'è il risparmio?
Ripeto: non voglio fermare il progresso, ma il marketing ci ha messo il suo bel carico da 11 (per chi gioca a briscola)!
Ciao!


Mah, io sinceramente trovo le dia proiettate più belle delle stampe, infatti di cibachrome me ne sono sempre fatti stampare relativamente pochi.
Discorso diverso col BN, lì ovviamente mica ti puoi tenere i provini o i 10x15 e basta, sarebbe un peccato che non renderebbe giustizia alle foto.

F.

Messaggio modificato da federico777 il Sep 27 2012, 07:20 PM
camillobis
Messaggio: #46
QUOTE(simone_chiari @ Sep 27 2012, 12:18 AM) *
la F100 non è di plastica messicano.gif wub.gif
ciao
Simone


Non è neppure una digitale, se è per questo.... rolleyes.gif
edate7
Messaggio: #47
... è solo una splendida macchina, di quelle che, così, non faranno mai più. E' per questo che, pur usandole poco, conservo gelosamente le mie FE2, FM2 (una nera, una "T"), FA, F5 e una Olympus OM-4 con qualche ottica Zuiko.
Ciao!
AlexanderFreud
Messaggio: #48

Son passati quasi quattro mesi ma nisba!
Ribadisco:

¡ RE-INSERITE LA NIKON F (eventualmente accompagnata dalla foto di una striscia di pellicola 35mm) COME ICONA DEL FORUM "NIKON F 35MM E SCANNER" !

Relegarci in un angolino con icona il disegno dell'ombra di una pellicola fotografica è veramente di cattivo gusto.
Considerate che nella dicitura "Nikon F 35mm" - che voi avete inglobato agli scanner (cosa diamine c'entrano con i copri reflex?) è inclusa l'identità e la dignitá di oltre 50 anni di fotografia, di milioni di scatti per il mondo e pubblicazioni in libri e riviste diffuse a livello globale.
Da panteista (naturalista ed animista) mi permetto di affermare che le tante F, F3, FE, FM et cetera (non me ne vogliano le decine di modelli non citati) utilizzate in Italia rimmarrebero deluse se potessero vedere il forum della Nital.

No voglio dannarmi il fegato: se l'icona non verrá modificata saró costretto a non accedere piú al Forum di NikonClubItalia bloccandolo dal mio browser. Comprendo che molti non faranno altrettanto, ma questo é il mio punto di vista.
MCC747
Messaggio: #49
Tanto per farti capire quanto denigro l'analogico, mi sono appena preso una F3HP.... fidati tornera' eccome l'analogico...
Franco.DeFabritiis
Messaggio: #50
Salve a tutti.
Sono un mante della fotografia che è nato con l'analogico, guardando mio padre fare foto con la sua Yashica FX-3 e rubandogliela in un paio di occasioni.

Ormai sono anni che fotografo solo in digitale, mi piace, mi piace l'immediatezza, mi piace lavorare in post-produzione sul mio computer, mi piace poter stampare o pubblicare su internet le mie foto.

Nonostante ciò, appena riuscirò a tornare nella mia città natale, Pescara, ho intenzione di passare al setaccio la cantina per trovare il vecchio ingranditore Durst 301 di mio padre, ricomprare tank, vaschette, pinze, e quant'altro. Infine cercare su qualche mercatino una Nikon FE o una qualunque Nikon meccanica che sia almeno compatibile con il mio 50mm 1.8 AF-D, e cominciare a riscoprire l'analogico.

Non vedo l'ora di vedere la mia fotografia nascere, dallo scatto, alla stampa. Non vedo l'ora di fare tutto con le mie mani!
 
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