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Anche Kodak Ci Saluta----che Tristezza
PORTATI I LIBRI IN TRIBUNALE....
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studioraffaello
Messaggio: #1
uno per uno i miti storici della fotografia si dissolvono....
lucafumero
Messaggio: #2
tristezza infinita!
marcorik
Messaggio: #3
Per chi ha cominciato a fotografare con i rullini ha dell'incredibile,
ma purtroppo è vero, concordo, una grande tristezza.

dottor_maku
Messaggio: #4
viviamo tempi tremendi.

brutta botta per fotografia e cinema.
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #5
QUOTE(dottor_maku @ Jan 19 2012, 10:29 AM) *
viviamo tempi tremendi.

brutta botta per fotografia e cinema.



e per Leica ed Hassy
dottor_maku
Messaggio: #6
QUOTE(Marco (Kintaro70) @ Jan 19 2012, 10:30 AM) *
e per Leica ed Hassy


sia a pellicola che digitale.

le m a pellicola senza trix... brrr.

mi arrocchero' nelle hp5.
Matteo Scagliola
Messaggio: #7
anche se sono "giovane", non posso che essere triste :(

un mito ci abbandona...
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #8
QUOTE(dottor_maku @ Jan 19 2012, 10:33 AM) *
...

le m a pellicola senza trix... brrr.

mi arrocchero' nelle hp5.


La mia F5 senza le trix 400 ri brrr
Mi sa che vendo la F5 o la tengo per fermare le porte se c'è vento.
alexgagliardini
Messaggio: #9
No... anche Kodak...

Credo che la mancanza di reattività di una azienda che lavora in settori specifici sia letale specialmente in questi periodi. Riuscire a stare al passo dei tempi con nuovi prodotti non è facile.
Stavo proprio pensando l'altro giorno a cosa facesse Kodak per resistere in questo momento... ed ecco la risposta. E' veramente un peccato.
zUorro
Messaggio: #10
Stica! Ma quindi tutto il know how di kodak dove andrà a finire?

Messaggio modificato da zUorro il Jan 19 2012, 10:59 AM
Antonio Canetti
Messaggio: #11
era una mia domanda daqualche anno:

per quanto tempo sarà conveniente produrre le pellicola? il tempo si sta riducendo sempre più.


Antonio
alexgagliardini
Messaggio: #12
Ma... non si puo' rimanere senza pellicola... o si? hmmm.gif
gianz
Messaggio: #13
R.I.P.?
Forse no, forse la Kodak risorgerà, ma con qualcosa di diverso... d'altra parte il mercato è da un'altra parte, e con le nicchie vanno avanti solo i piccoli produttori, finchè dura.
O forse arriveremo ad un sensore che si comporta ora come una HP5, ora come una TRIX, magari simulando anche l'acido di sviluppo e non solo l'emulsione. Ma il processo analogico intanto se ne sarà andato, uscito dalla porta per tornare forse chissà quando.
In questi giorni mi sto studiando "Il Negativo" di Ansel Adams. Nella sua introduzione, datata 1981, Adams prevede l'avvento dell'immagine elettronica, auspicando l'apprendimento delle tecniche di scatto, acquisizione e sviluppo anche con questi nuovi strumenti. Probabilmente ho pensato, se fosse ancora vivo, Adams sarebbe un mago di Photoshop, scatterebbe in raw e userebbe tonnellate di post produzione. Ma scatterebbe sempre le sue foto, probabilmente, o forse meglio.
Una volta approntata la camera oscura in casa mi sono accorto che alla fine che io scatti con un sistema o con l'altro non cambierebbe quasi nulla, se non il discorso legato alla metodologia di ottenimento della foto. E, vabbè, le caratteristiche fisiche (una solo in b/n, l'altra tutti e due i sistemi) ed economiche legate al sistema usato. Mi son così chiesto: e se fosse quindi solo una questione di formalismo tecnico? La fotografia trascende il mezzo che usiamo, fino ad un certo punto ne convengo, ma dovrebbe esser limitata solo in parte a ciò che si fa, e più legata a ciò che dovremmo voler rappresentare.
dottor_maku
Messaggio: #14
il discorso della pellicola non e' qualitativo, e' una scelta di linguaggio. linguaggio consolidatosi in decenni.

poi c'e' un discorso molto interiore e di disciplina, oppure la pellicola puo' essere usata oggi per scopi didattici. dai in mano una FM caricata a pallettoni bn a uno dei bimbiminchia con la d5100. vedrai che cambieranno atteggiamento, in meglio.
studioraffaello
Messaggio: #15
QUOTE(dottor_maku @ Jan 19 2012, 11:31 AM) *
il discorso della pellicola non e' qualitativo, e' una scelta di linguaggio. linguaggio consolidatosi in decenni.

poi c'e' un discorso molto interiore e di disciplina, oppure la pellicola puo' essere usata oggi per scopi didattici. dai in mano una FM caricata a pallettoni bn a uno dei bimbiminchia con la d5100. vedrai che cambieranno atteggiamento, in meglio.


Pollice.gif Pollice.gif
zUorro
Messaggio: #16
QUOTE(dottor_maku @ Jan 19 2012, 11:31 AM) *
il discorso della pellicola non e' qualitativo, e' una scelta di linguaggio. linguaggio consolidatosi in decenni.

poi c'e' un discorso molto interiore e di disciplina, oppure la pellicola puo' essere usata oggi per scopi didattici. dai in mano una FM caricata a pallettoni bn a uno dei bimbiminchia con la d5100. vedrai che cambieranno atteggiamento, in meglio.


e poi sai quante foto di scarpe in BN?????????????? sei pazzo???
F.Giuffra
Messaggio: #17
E ora le mie stampanti a getto? Troverò le cartucce?
fabco77
Messaggio: #18
QUOTE(Marco (Kintaro70) @ Jan 19 2012, 10:30 AM) *
e per Leica ed Hassy


non necessariamente. Queste sono le sfide del mercato: innovarsi per non morire. Forse questo spingerà Leica a produrre i suoi sensori, o a farlo insieme ad altri, o a trovare nuove soluzioni tecniche. Vedremo.


QUOTE(dottor_maku @ Jan 19 2012, 11:31 AM) *
il discorso della pellicola non e' qualitativo, e' una scelta di linguaggio. linguaggio consolidatosi in decenni.

poi c'e' un discorso molto interiore e di disciplina, oppure la pellicola puo' essere usata oggi per scopi didattici. dai in mano una FM caricata a pallettoni bn a uno dei bimbiminchia con la d5100. vedrai che cambieranno atteggiamento, in meglio.



La disciplina la puoi avere anche in digitale: è questione di testa, non di macchina. E il linguaggio, per sue definizione, si evolve continuamente. Viceversa, nel riprendere un paesaggio, staremmo ancora a fare come il Canaletto...


La pellicola proprima o poi seguirà la Kodak, come avvenne per le lastre in vetro, il VHS, le audiocassette ecc ecc. La comunicazione resterà, e continuerà ad evolversi. Rimarrà sempre qualche nostalgico del passato, e pure qualche bimbominkia che si sentirà figo, "artista", a usare "roba vecchia"... rolleyes.gif
Un pò come il discorso HI-FI. Per anni si è inseguita la qualità e la purezza del suono, poi quando sono arrivati i CD, gli mp3 e i vecchi fruscii sono spariti, qualcuno ha iniziato a sostenere che il vecchio vinile è meglio e che i suoi fruscii fanno parte del "gusto di ascoltare un disco e non un file". messicano.gif
gianz
Messaggio: #19
QUOTE(fabco77 @ Jan 19 2012, 12:53 PM) *
La disciplina la puoi avere anche in digitale: è questione di testa, non di macchina.


Esatto! Anzi, per certi scopi didattici un sistema digitale può essere ancora più indicato per imparare: scatto e subito controllo ciò che ho ottenuto, posso cioè avere immediato raffronto se quanto imparato corrisponde ad una nozione giusta oppure no. E' pur vero che quando scatti a pellicola ci stai più attento, soprattutto (nel mio caso) per una questione di costi... tant'è che, da quando ho messo in piedi la camera oscura, mi sono reso conto di NON avere foto degne di essere stampate, adesso come adesso... non è un problema di macchina, bensì di testa. E comunque uno può scattare tantissimo anche con i rullini... ricordo di aver letto di una tizia che bruciò non so quanti rulli per fotografare delle giraffe... scattava pure lei a raffica. Cambiato niente da allora, se il sistema di scatto è il medesimo.
Come ogni cosa esistono dei pro e dei contro... il contro della pellicola, a parte il discorso costi, è che purtroppo sembra stia lentamente tramontando. Sempre che non arrivi qualche piccolo produttore e ricominci usando il know how di kodak a commercializzare nuovamente le sue pellicole ed i suoi sviluppi. Chi lo sa? wink.gif
fabco77
Messaggio: #20
Difficile. Per questioni di praticità: le macchine digitali hanno dalla loro 2 vantaggi essenziali. L'immediatezza del risultato (come dici, posso vedere subito se ho cannato lo scatto) e l'interfaccia con il mondo. E dico questo per sottolineare un trend in cui la fotografia rappresenta solo una parte.

Avere un file, invece di una stampa, implica il poterci montare sequenze, musiche (mp3 &co.), rimaneggiarlo a volontà e a gusto, passare da una versione all'altra senza dover ristampare, ecc...ecc.

Tutto sta andando in quella direzione: frigo connessi ad internet che ti inviano sms quando hanno un guasto e che fanno il check delle scadenze dei prodotti, case che si riscaldano prima che entri, macchine che puoi comandare dall'iPhone...
Prima o poi non avremo bisogno di SD card: i files saranno immagazzinati in memorie espandibili e inviate in streaming sulla nuvola e/o sul computer.

Ogni oggetto è figlio dei suoi tempi. Nessuno di noi tornerà mai al grammofono, è già tanto se l'iPod sopravviverà con memoria interna ancora qualche anno...
gianz
Messaggio: #21
Tra l'altro la commistione tra pellicola e digitale implica scanner dedicati... e anche quelli probabilmente rischiano di fare una non dico brutta, ma almeno ingloriosa fine. Prendete Nikon e Minolta... non esistono più, e quelli che trovi non hanno un parco driver aggiornato. Certo, ci sono altri produttori, ma già il fatto che Nikon per esempio abbia deciso di abbandonare il settore la dice lunga. E allora rimarranno solo gli accrocchi del passato che permettevano di scattar le foto alle diapo, sempre che si usino obiettivi vecchi in quanto i soffietti non trasmettono il comando per la gestione del diaframma.
carlotaglia
Iscritto
Messaggio: #22
Che tristezza.

Non ho seguito bene la vicenda Kodak, quindi non posso dire più di tanto sulla sua situazione, ma ho sentito che andrà in amministrazione controllata: significa quindi che qualche possibilità di ristrutturazione può ancora esserci.
Spero soltanto che non arrivi mai a chiudere definitivamente i battenti, anche a costo di essere rilevata da qualche big o di vivere grazie a finanziamenti (che però, non potranno essere infiniti).

Questo è il risultato (triste risultato) del marketing (in parte), dell'avidità, della stupidità ed ignoranza (c'è chi chiama tutto ciò sviluppo, io preferisco chiamarlo recessione e distruzione di valori), che spinge anche chi non ha la più pallida idea di cosa significhi il termine "fotografia" a volere una reflex, credendo di fare il grande salto di qualità e di spendere i propri soldi in un oggetto che non saprà mai utilizzare a dovere.
La colpa non è delle case produttrici di reflex, per carità, ricordiamoci che lo scopo fine di qualsiasi azienda è la massimizzazione del profitto: per quanto mi riguarda, la colpa è sempre e solo dei consumatori (certi consumatori), che si lasciano influenzare come dei bambini dagli spot in cui si vede la gnocca di turno con in mano una entry level + 18-55 che tira fuori degli scatti alla Ansel Adams, con la colonna sonora che sembra dirti "forza, la pura arte ti sta aspettando, corri al centro commerciale".
Io mi ritrovo ad aver speso i miei soldi di studente di 21 anni (risparmi dei miei genitori che ho deciso di spendere solo in fotografia) in macchine analogiche (Canon, Nikon, Hasselblad, presto Leica, che utilizzo) e relative ottiche, chimici per camera oscura, pellicole, per poi sentirmi dire che presto potrebbero diventare dei bellissimi fermacarte?
E poi mi vengono a chiedere se sono pazzo a svegliarmi anche alle 3-4 del mattino in ogni stagione anche solo per capire quali siano le differenze (a livello di luce, limpidità...) tra un periodo dell'anno od un altro, peraltro con la loro bella entry level di turno in mano senza la più pallida idea di cosa sia?

Personalmente, oltre ad essere rattristato da queste notizie relative a Kodak (pensando che un giorno potrebbero riguardare anche Ilford, Agfa...), sono anche molto arrabbiato e deluso da molte delle persone che mi (e ci) circondano.

Infine, dopo l'ennesimo aggiornamento relativo a questa faccenda, sto pensando di farmi una bella scorta di b/n Kodak in frigorifero, ringraziando ancora una volta i ridacchianti pseudo-neofotografi
per la nuova spesa che dovrò affrontare.

Messaggio modificato da carlotaglia il Jan 19 2012, 03:12 PM
Robymart
Messaggio: #23
comunque, da quel che leggo non è ancora detta l'ultima parola

http://www.itespresso.it/kodak-in-bancarotta-59119.html
dottor_maku
Messaggio: #24
QUOTE(fabco77 @ Jan 19 2012, 12:53 PM) *
non necessariamente. Queste sono le sfide del mercato: innovarsi per non morire. Forse questo spingerà Leica a produrre i suoi sensori, o a farlo insieme ad altri, o a trovare nuove soluzioni tecniche. Vedremo.
La disciplina la puoi avere anche in digitale: è questione di testa, non di macchina. E il linguaggio, per sue definizione, si evolve continuamente. Viceversa, nel riprendere un paesaggio, staremmo ancora a fare come il Canaletto...
La pellicola proprima o poi seguirà la Kodak, come avvenne per le lastre in vetro, il VHS, le audiocassette ecc ecc. La comunicazione resterà, e continuerà ad evolversi. Rimarrà sempre qualche nostalgico del passato, e pure qualche bimbominkia che si sentirà figo, "artista", a usare "roba vecchia"... rolleyes.gif
Un pò come il discorso HI-FI. Per anni si è inseguita la qualità e la purezza del suono, poi quando sono arrivati i CD, gli mp3 e i vecchi fruscii sono spariti, qualcuno ha iniziato a sostenere che il vecchio vinile è meglio e che i suoi fruscii fanno parte del "gusto di ascoltare un disco e non un file". messicano.gif


si' c'e' anche il tamarro che pretende cross processing allo studio e non sa bene il perche'.

e' vero che e' una questione di testa, ma un "ritorno" alla pellicola per me e' stato un po' come mettere l'apparecchio per i denti. una volta tolto ho continuato a masticare meglio anche in digitale.


tanto e' vero che quando uso d700 mi sembra di barare.
gianz
Messaggio: #25
QUOTE(dottor_maku @ Jan 19 2012, 03:23 PM) *
tanto e' vero che quando uso d700 mi sembra di barare.


Più che altro ci si rende conto che ci si può fare molto, se non moltissimo e che seguire la corsa del mercato a volte lascia l'impressione di sentirsi trattare da cose da strizzare e da mungere! wink.gif
La pellicola spero resista per un altro bel po'... anche se faccio ancora fatica a rimettermi "l'apparecchio ai denti", sento quel processo come un qualcosa di brutto da abbandonare, fosse solo per poter mantenere la libertà di scelta per ognuno di noi nello scegliersi il modo più confacente per sviluppare le proprie foto.
Speriamo che qualche piccola ditta (llford, Agfa, Efke, etc etc) decida e possa rilevare i brevetti di Kodak in tale campo (chissà che sproposito costeranno!!!!!!!).
 
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