Nota moderatore: questa discussione raccoglie i messaggi estratti da un'altra in cui non erano consoni all'argomento.
Giusto! Mettiamocene allora qualcuna nostra (scansioni dia - Velvia 100 P - f/5.6):
[attachment=89116:Arno2_254.jpg]
[attachment=89117:Arno3_254.jpg]
[attachment=89118:Arno6_254.jpg]
[attachment=89119:Arno7_254.jpg]
A presto
Elio
Messaggio modificato da Lucabeer il Nov 12 2007, 09:19 AM
Giusto! Mettiamocene allora qualcuna nostra (scansioni dia - Velvia 100 P - f/5.6):
[attachment=89116:Arno2_254.jpg]
[attachment=89117:Arno3_254.jpg]
[attachment=89118:Arno6_254.jpg]
[attachment=89119:Arno7_254.jpg]
A presto
Elio
Messaggio modificato da Lucabeer il Nov 12 2007, 09:19 AM
Sono tutte terribilmente sovraesposte, Elio, e alcune micromosse: non le conterai mica lì le 103 linee/mm ?
La qualità delle scansioni è oltretutto bassina...
Messaggio modificato da giannizadra il Nov 5 2007, 09:35 PM
La qualità delle scansioni è oltretutto bassina...
Messaggio modificato da giannizadra il Nov 5 2007, 09:35 PM
Giusto! Mettiamocene allora qualcuna nostra (scansioni dia - Velvia 100 P - f/5.6):
belle foto, composizioni classiche che non stancano mai.Le sfumature e i colori rendono le immagini molto suggestive.
Gianni è sicuramente molto più esperto di me però, per quello che consente il web, a me le scansioni sembrano ben riuscite.
Sono tutte terribilmente sovraesposte, Elio, e alcune micromosse: non le conterai mica lì le 103 linee/mm ?
La qualità delle scansioni è oltretutto bassina...
La qualità delle scansioni è oltretutto bassina...
Grazie dei commenti, però debbo dire che tutte le dia sono correttamente esposte, come volevo che fossero, altrimenti i colori non sarebbero saturi. Basta guardare l'istogramma, solo le luci sono sulla spalla a + 2.5 stop circa, dove devono essere per forza, e l'immagine verrebbe...nera come la pece con appena 0.5 stop in meno: basta provare a giocare con lo scanner.
Le cartoline digitali che i "professionisti" rifilano ai turisti, quelle sì che sono sovraesposte e bruciate.
Per ciascuno scatto, ho realizzato diverse esposizioni e queste erano quelle giuste per dare una certa colorazione. Non c'è micromosso neppure (e come potresti vederlo con una base di 800-1024 punti?) Come potrebbe esserci dopo scrematura in proiezione, con un treppiede sulla roccia e senza traffico e con un 20 mm a diversi secondi d'esposizione, che mediano ogni vibrazione? Ah sì, l'acqua si muoveva...).
Le dia anzi sono giustamente sottoesposte, in modo da portare (tranne in un caso, voluto) gli edifici nella regione 0 (-0.5/-1 stop rispetto al giorno). Prova a fare diversamente e vedi che cosa ti succede (le cartoline di cui sopra, mai raggiunte). Il vecchio denoiser non era granchè sulle tessiture e ingrossava le linee con il suo pseudo-sharpening. Poi non potresti vedere più di circa 50 lp/mm neanche dai TIFF master (4500/36/2 per la precisione). Per questa tornata di stampe, avevo dovuto anche aumentare la luminosità con le curve per problemi di stampa con la Lambda del laboratorio, cosa che normalmente aborrisco.
Sono immagini di terza riduzione, purtroppo, destinate a stampine 10 x 15 cm, visto che ho cancellato accidentalmente un anno fa le scansioni originali, quindi c'è parecchio aliasing e artefatto JPEG nella riduzione/compressione, pur al 90% di qualità, questo sì, e tu lo confondi con il mosso.
Però, guarda le tessiture, ben più presenti che nel digitale. Parecchia gente è saltata dalla sedia vedendo le stampe originali 30 x 45 cm, anche se i soggetti sono...classici e forse un po' spuntati.
Queste immagini non sono l'ultimo grido del mio processing, anche perchè non esistevano neppure gli ultimi plugin e ...idee, ma certe tonalità, specie dalle dia originali, te le potrai scordare anche con la D99XX (e come fai, con il colore 4:2:2 delle DSLR? "Out of gamut"!).
A presto
Elio
1) La foto notturna è quanto di più facile esista: basta esporre per le luci (regola peraltro sempre da applicarsi alle dia).
Nelle tue, le alte luci sono "bruciate" di un paio di stop, anche tre nell'ultima assolutamente inguardabile.
Se sei soddisfatto di queste esposizioni, forse è il caso che tu le sottoponga a un esperto mondiale di immagini...
2) Raddrizzare l'orizzonte (prima foto) è il minimo che ci si possa attendere da uno scansionatore alle prime armi; figurati da uno che riesce a correggere la curvatura di campo "a occhio".
3) Se escludi il micromosso, i casi sono due: forse hai focheggiato "oltre l'infinito" seguendo i tuoi consigli anti-curvatura-di-campo con esiti esiziali per la nitidezza. Oppure hai utilizzato male i tuoi plugins, rimuovendo impietosamente il dettaglio.
Quale che sia il caso, quelle scansioni sarebbero inaccettabili anche se prodotte da un allievo alla seconda lezione di un corso-base. Contento tu...
4) Il 20/2,8 è un ottimo obiettivo e riesce a produrre risultati infinitamente superiori a quelli che hai mostrato; vorrei rassicurare in proposito gli utenti.
Per il resto, le tue scansioni sono visibili a tutti.
Non servono parole né istogrammi per valutarle.
Andrebbero diffuse tra i tuoi laureandi, in attesa dell' "ultimo grido" coi nuovi plugins.
Nelle tue, le alte luci sono "bruciate" di un paio di stop, anche tre nell'ultima assolutamente inguardabile.
Se sei soddisfatto di queste esposizioni, forse è il caso che tu le sottoponga a un esperto mondiale di immagini...
2) Raddrizzare l'orizzonte (prima foto) è il minimo che ci si possa attendere da uno scansionatore alle prime armi; figurati da uno che riesce a correggere la curvatura di campo "a occhio".
3) Se escludi il micromosso, i casi sono due: forse hai focheggiato "oltre l'infinito" seguendo i tuoi consigli anti-curvatura-di-campo con esiti esiziali per la nitidezza. Oppure hai utilizzato male i tuoi plugins, rimuovendo impietosamente il dettaglio.
Quale che sia il caso, quelle scansioni sarebbero inaccettabili anche se prodotte da un allievo alla seconda lezione di un corso-base. Contento tu...
4) Il 20/2,8 è un ottimo obiettivo e riesce a produrre risultati infinitamente superiori a quelli che hai mostrato; vorrei rassicurare in proposito gli utenti.
Per il resto, le tue scansioni sono visibili a tutti.
Non servono parole né istogrammi per valutarle.
Andrebbero diffuse tra i tuoi laureandi, in attesa dell' "ultimo grido" coi nuovi plugins.
Grazie dei commenti, però debbo dire che tutte le dia sono correttamente esposte, come volevo che fossero, altrimenti i colori non sarebbero saturi. Basta guardare l'istogramma, solo le luci sono sulla spalla a + 2.5 stop circa, dove devono essere per forza, e l'immagine verrebbe...nera come la pece con appena 0.5 stop in meno: basta provare a giocare con lo scanner.
Ciao Elio,
io non sono sicuramente esperto quanto te, mi limito semplicemente a fotografare con i mezzi che mi posso permettere.
Però sono fornito di un paio di occhi e devo ammettere che le scansioni che ci hai proposto le trovo sovraesposte.
Dici che settando a meno di +2,5 stop sulle luci il resto sarebbe risultato nero pece.
Mah.... guarda cosa fa una plebea D200 col suo esposimetro incorporato e con il 85/1,8.
Non vedo luci palesemente sovraesposte e nonostante ciò il resto non è buio pesto, anzi, gradevolmente leggibile.
...
Però sono fornito di un paio di occhi e devo ammettere che le scansioni che ci hai proposto le trovo sovraesposte.
Dici che settando a meno di +2,5 stop sulle luci il resto sarebbe risultato nero pece.
Mah.... guarda cosa fa una plebea D200 col suo esposimetro incorporato e con il 85/1,8.
Non vedo luci palesemente sovraesposte e nonostante ciò il resto non è buio pesto, anzi, gradevolmente leggibile.
Però sono fornito di un paio di occhi e devo ammettere che le scansioni che ci hai proposto le trovo sovraesposte.
Dici che settando a meno di +2,5 stop sulle luci il resto sarebbe risultato nero pece.
Mah.... guarda cosa fa una plebea D200 col suo esposimetro incorporato e con il 85/1,8.
Non vedo luci palesemente sovraesposte e nonostante ciò il resto non è buio pesto, anzi, gradevolmente leggibile.
Anch'io ho questa idea, la tua, come immagine, è decisamente più piacevole, ricca di toni, più nitida, mentre "le sovraesposte" abbagliano, appunto e mancano di toni.
...non parliamo di nitidezza.
Questa è la mia impressione visiva.
Non denigrerei il digitale, che ha i suoi pregi, anche se personalmente faccio foto solo su pellicola.
1) La foto notturna è quanto di più facile esista: basta esporre per le luci (regola peraltro sempre da applicarsi alle dia).
Nelle tue, le alte luci sono "bruciate" di un paio di stop, anche tre nell'ultima assolutamente inguardabile.
Se sei soddisfatto di queste esposizioni, forse è il caso che tu le sottoponga a un esperto mondiale di immagini...
2) Raddrizzare l'orizzonte (prima foto) è il minimo che ci si possa attendere da uno scansionatore alle prime armi; figurati da uno che riesce a correggere la curvatura di campo "a occhio".
3) Se escludi il micromosso, i casi sono due: forse hai focheggiato "oltre l'infinito" seguendo i tuoi consigli anti-curvatura-di-campo con esiti esiziali per la nitidezza. Oppure hai utilizzato male i tuoi plugins, rimuovendo impietosamente il dettaglio.
Quale che sia il caso, quelle scansioni sarebbero inaccettabili anche se prodotte da un allievo alla seconda lezione di un corso-base. Contento tu...
4) Il 20/2,8 è un ottimo obiettivo e riesce a produrre risultati infinitamente superiori a quelli che hai mostrato; vorrei rassicurare in proposito gli utenti.
Per il resto, le tue scansioni sono visibili a tutti.
Non servono parole né istogrammi per valutarle.
Andrebbero diffuse tra i tuoi laureandi, in attesa dell' "ultimo grido" coi nuovi plugins.
Nelle tue, le alte luci sono "bruciate" di un paio di stop, anche tre nell'ultima assolutamente inguardabile.
Se sei soddisfatto di queste esposizioni, forse è il caso che tu le sottoponga a un esperto mondiale di immagini...
2) Raddrizzare l'orizzonte (prima foto) è il minimo che ci si possa attendere da uno scansionatore alle prime armi; figurati da uno che riesce a correggere la curvatura di campo "a occhio".
3) Se escludi il micromosso, i casi sono due: forse hai focheggiato "oltre l'infinito" seguendo i tuoi consigli anti-curvatura-di-campo con esiti esiziali per la nitidezza. Oppure hai utilizzato male i tuoi plugins, rimuovendo impietosamente il dettaglio.
Quale che sia il caso, quelle scansioni sarebbero inaccettabili anche se prodotte da un allievo alla seconda lezione di un corso-base. Contento tu...
4) Il 20/2,8 è un ottimo obiettivo e riesce a produrre risultati infinitamente superiori a quelli che hai mostrato; vorrei rassicurare in proposito gli utenti.
Per il resto, le tue scansioni sono visibili a tutti.
Non servono parole né istogrammi per valutarle.
Andrebbero diffuse tra i tuoi laureandi, in attesa dell' "ultimo grido" coi nuovi plugins.
Scusa, cerca di essere serio, ma stai guardando frames da 1024 pixel di base...come puoi giudicare la nitidezza di un JPEG interpolato, interpolato, interpolato con max 15 lp/mm! Sull'esposizione, i muri sono corretti (+0) e ci sono le luci...con lampada a vista, che mancano quando i monumenti sono illuminati correttamente. Le vedi, per esempio, in tutte le immagini di Ken Rockwell (cineasta-cameraman) con la stessa intensità, quando sono presenti.
L'orizzonte è "geometricamente" corretto (i muri sono entro i limiti del "barrel" dell'obiettivo). C'è la prospettiva, di casa a Firenze nel Rinascimento, e la curvatura dei ponti, che ingannarono anche me quando tentai di correggere la "pendenza" in PP con risultati esteticamente ridicoli.
Per soddisfare la curiosità degli altri sul 20 mm AFD, ho rifatto una scansione di Arno7 con i parametri che ricordavo, con messa a fuoco sulla chiesa a sx e ho tagliato un crop a destra sulla gru all'orizzonte (buio, basso contrasto, etc...) dopo l'obbligatorio denoising/sharpening (nuovi plugin, ma uso "quick and dirty"), ma senza creare aloni apprezzabili in ogni punto (<100% MTF sempre) e mantenendo la tipica curva Gaussiana del film, che ammorbidisce progressivamente i dettagli con la frequenza, come è naturale.
[crop 5400 dpi]
[attachment=89157:Arno7GruRight5400.jpg]
[crop simil-FX]
[attachment=89158:Arno7GruRightFX.jpg]
Ne ho realizzato 2 versioni, uno a 5400 dpi e uno filtrato digitalmente a 0.61 x 5400 = 3300 dpi, per simulare un formato FX a 13.5 Mp con filtro antialiasing pressochè ideale. La DSLR reale creerà senz'altro maggiori brutture.
Entrambi sono stati salvati in JPEG 100% qualità (colore 4:4:4 il crop originale, 4:2:2 il simil-FX). Se li ingrandisci al 300-400% e guardi finestre e contrappeso, noti che la pendenza dei bordi del crop a 5400 è "infinita" (= aliasing a 103 lp/mm, non me l'aspettavo neppure io, normalmente guardo al 100% o al 40%), indicando perfetta messa a fuoco con la mia tecnica, centraggio dell'esposizione e una risolvenza del 20 che all'angolo di un frame DX (!!!) straborda quella di uno scanner da 5400 dpi. Il bordo del simil-FX è molto più morbido, e ovviamente è scomparso il ribaltamento o aliasing dell'immagine campionata (da 103 a 135 lp/mm in teoria... ). La dimensione del crop compresso è un discreto indice della differenza d'informazione in alta frequenza fra le due immagini, ingrandite a monitor, lo ricordo, su una base di 190 cm al 100%. Lo ripeto, nessuna DSLR piccolo formato oggi esistente può ottenere un simile risultato (colori a parte) e questo chiama l'attenzione allo sviluppo di nuovi sensori e scanner, con densità da compatta (e rumore, purtroppo), formato FX, ottiche ad alta risolvenza (non microcontrasto e CA, opinabili e spesso irrilevanti), software di denoising e deblurring per DSLR e PP.
E'importante la risolvenza? Per un tecnico bravo, sì. Nelle stampe non la si apprezza facilmente? E' una scelta personale. Non si apprezza neppure il microcontrasto generale o SQF che dir si voglia del colore del film (paragonatelo a quello degli altri post DX così "leggeri" e anche innaturali)? Fatti vostri.
Il 20 AFD è nitido con le mie tecniche di correzione? Sìììììììììììììì Può uno zoom competere con esso quanto a nitidezza. Noooo!
Quanto al digitale (sono digitalista di professione) prenderei di corsa la Canon 1ds MkIII, se avesse un obiettivo paragonabile al Nikkor 20, ma senza anelli di raccordo, per favore! Stamperei a formati grandi, quando posso proiettare la dia originale? Ne dubito. Comunque vi allego un JPEG sub-BASIC dell'intero fotogramma. Ricordatevi di usare un buon programma di Resize/Sharpen prima di stamparlo.
[Arno7 new ]
[attachment=89152:Arno7_filtered.jpg]
Buena vista!
Elio
A presto
Del tutto inutile tentar di salvare una foto massacrata in ripresa.
Ciò che non c'è, non si può recuperare.
Infatti...
A un mio amico pittore, anche lui fortissimo....in orale ( ) ricordo sempre un vecchio adagio dei filosofi Scolastici: "Contra factum non valet argumentum".
Il "factum", nella fattispecie, sono le scansioni postate.
Da risciacquare in Arno, come i panni.
Ciò che non c'è, non si può recuperare.
Infatti...
A un mio amico pittore, anche lui fortissimo....in orale ( ) ricordo sempre un vecchio adagio dei filosofi Scolastici: "Contra factum non valet argumentum".
Il "factum", nella fattispecie, sono le scansioni postate.
Da risciacquare in Arno, come i panni.
Del tutto inutile tentar di salvare una foto massacrata in ripresa.
A un mio amico pittore, anche lui fortissimo....in orale ( ) ricordo sempre un vecchio adagio dei filosofi Scolastici: "Contra factum non valet argumentum".
Il "factum", nella fattispecie, sono le scansioni postate.
Da risciacquare in Arno, come i panni.
A un mio amico pittore, anche lui fortissimo....in orale ( ) ricordo sempre un vecchio adagio dei filosofi Scolastici: "Contra factum non valet argumentum".
Il "factum", nella fattispecie, sono le scansioni postate.
Da risciacquare in Arno, come i panni.
Questo è un tuo giudizio umanamente rispettabile, ma che non ha valore universale, nè particolare per me. Ti domando una cosa: se qualcuno volesse appendersi un "quadretto" o un "posterino" in camera da letto, sceglierebbe il tuo scialbo corso di paese che hai postato qui, o qualche mia dia (fra il centinaio che scattai in quell'occasione), stampata come si deve (anche le altre sono tutte nitidissime e fermissime) e magari retro-illuminata? Ti vedo già... non appena hai realizzato la cosa a "tempo di rilassamento" dei tuoi neuroni (qualche ms)?
Il godimento è necessario per vivere!
Tutto è perfettibile a questo mondo. Lo scenario era classico (il grandangolo lì...di meno). Però, mentre scattavo IN QUELLE CONDIZIONI DI (CONTRO)LUCE, accanto avevo alcuni Canonisti e Nikonisti che inutilmente cercavano di tirar fuori qualche scatto digitale diverso dalla pece o bruciato nel cielo (vedevo i loro monitor e il loro scoramento), oppure senza incappare nel LOW LIGHT dal loro esposimetro. Non c'era tempo per uno shoot-look-shoot, in quanto la luce cambiave e peggiorava come contrasto.
Io andavo tranquillamente in bracketing con quello della mia FE (la posa B non serve), con controlli incrociati del Gossen, dove ce la faceva. In proiezione e provino, lo scatto migliore di Arno 7, per tonalità di colore, intellegibilità e aderenza al ricordo della scena, quelle doti che interessavano a me, era questo: fatti i conti con le zone... e vedrai. Penso che l'unica cosa a restare massacrata in questa serie di foto è stata la convinzione di qualcuno che ha buttato fior di euro in obiettivi, ma anche in macchine che non potevano fare una certa foto per motivi fisici e di progetto, solo per sentire certi consigli su Internet.
Scattate, scattate... magari con il 20 AFD!!
A presto
Elio
Messaggio modificato da pes084k1 il Nov 6 2007, 03:38 PM
Vedi, Elio, io sul forum ho postato centinaia di scansioni.
E molte le ho pubblicate.
Quello cui ti riferisci era un esempio di iperfocale.
Comunque, il tuo "Arno" solo tu potresti appenderlo in camera.
Io ci ho messo questa scansione (mia):
Messaggio modificato da giannizadra il Nov 6 2007, 03:46 PM
E molte le ho pubblicate.
Quello cui ti riferisci era un esempio di iperfocale.
Comunque, il tuo "Arno" solo tu potresti appenderlo in camera.
Io ci ho messo questa scansione (mia):
Messaggio modificato da giannizadra il Nov 6 2007, 03:46 PM
Mia figlia, invece, ha voluto questa:
PS: Stammi bene.
PS: Stammi bene.
Per la sala-giochi invece hanno voluto che stampassi questa:
Per "Arno", un posticino in casa ci sarebbe...
Ma sono un gentiluomo.
Il ripostiglio resterà senza stampe alle pareti.
Messaggio modificato da giannizadra il Nov 6 2007, 04:02 PM
Per "Arno", un posticino in casa ci sarebbe...
Ma sono un gentiluomo.
Il ripostiglio resterà senza stampe alle pareti.
Messaggio modificato da giannizadra il Nov 6 2007, 04:02 PM
Ciao Elio,
io non sono sicuramente esperto quanto te, mi limito semplicemente a fotografare con i mezzi che mi posso permettere.
Però sono fornito di un paio di occhi e devo ammettere che le scansioni che ci hai proposto le trovo sovraesposte.
Dici che settando a meno di +2,5 stop sulle luci il resto sarebbe risultato nero pece.
Mah.... guarda cosa fa una plebea D200 col suo esposimetro incorporato e con il 85/1,8.
Non vedo luci palesemente sovraesposte e nonostante ciò il resto non è buio pesto, anzi, gradevolmente leggibile.
io non sono sicuramente esperto quanto te, mi limito semplicemente a fotografare con i mezzi che mi posso permettere.
Però sono fornito di un paio di occhi e devo ammettere che le scansioni che ci hai proposto le trovo sovraesposte.
Dici che settando a meno di +2,5 stop sulle luci il resto sarebbe risultato nero pece.
Mah.... guarda cosa fa una plebea D200 col suo esposimetro incorporato e con il 85/1,8.
Non vedo luci palesemente sovraesposte e nonostante ciò il resto non è buio pesto, anzi, gradevolmente leggibile.
Non conosco la scena originale, e i contrasti, che potrebbero essere molto differenti da quelli delle scene delle altre foto. Però ti chiedo, ma i colori della scena reale, erano veramente così smorti?
Su... non facciamo a gara a chi fa le foto più belle e meritevoli di essere appese, e torniamo all'argomento della discussione, che sarebbe il 20/2.8...
In effetti le scasioni (rectius, le esposizioni) dei notturni sull'arno sono un po' sovraesposti: è naturale che la fotocamera, vedendo più che altro buio, tenti di compensare per riportare tutto al grigio medio.
E' però altrettanto vero che il fotografo previene questo inconveniente leggendo in spot su zone veramente medie e memorizzando l'esposizione su quel valore, oppure compensando ad esperienza di un paio di stop.
Non facendo così, che succede? Che il buio resta più o meno buio, o grigiastro, e le alte luci si perdono totalmente, come è avvenuto negli scatti sull'Arno.
Leggermente pendenti, tra l'altro.
Messaggio modificato da Giallo il Nov 6 2007, 04:21 PM
E' però altrettanto vero che il fotografo previene questo inconveniente leggendo in spot su zone veramente medie e memorizzando l'esposizione su quel valore, oppure compensando ad esperienza di un paio di stop.
Non facendo così, che succede? Che il buio resta più o meno buio, o grigiastro, e le alte luci si perdono totalmente, come è avvenuto negli scatti sull'Arno.
Leggermente pendenti, tra l'altro.
Messaggio modificato da Giallo il Nov 6 2007, 04:21 PM
Non conosco la scena originale, e i contrasti, che potrebbero essere molto differenti da quelli delle scene delle altre foto. Però ti chiedo, ma i colori della scena reale, erano veramente così smorti?
Non capisco come mai li consideri smorti....
Cmq l'unica cosa che ho fatto è regolare il WB raffreddandolo un po' con NC.
Per cui lo scatto originale tendeva di più al giallognolo.
In effetti le scasioni (rectius, le esposizioni) dei notturni sull'arno sono un po' sovraesposti: è naturale che la fotocamera, vedendo più che altro buio, tenti di compensare per riportare tutto al grigio medio.
E' però altrettanto vero che il fotografo previene questo inconveniente leggendo in spot su zone veramente medie e memorizzando l'esposizione su quel valore, oppure compensando ad esperienza di un paio di stop.
Non facendo così, che succede? Che il buio resta più o meno buio, o grigiastro, e le alte luci si perdono totalmente, come è avvenuto negli scatti sull'Arno.
Leggermente pendenti, tra l'altro.
E' però altrettanto vero che il fotografo previene questo inconveniente leggendo in spot su zone veramente medie e memorizzando l'esposizione su quel valore, oppure compensando ad esperienza di un paio di stop.
Non facendo così, che succede? Che il buio resta più o meno buio, o grigiastro, e le alte luci si perdono totalmente, come è avvenuto negli scatti sull'Arno.
Leggermente pendenti, tra l'altro.
Mah, secondo me è inutile tentare di leggere dettagli sotto i fari in scene come queste. Nè le dia, nè il digitale (e neppure le negative peraltro) hanno una dinamica sufficiente. Per cui a me l'esposizione sembra la migliore possibile, almeno si vedono un pò di colori nelle scene mediamente illuminate. In quanto alla pendenza, a me non sembra, difficile giudicare su immagine così piccole (ho un monitor da 17" in questo momento, a casa sono meglio fornito) e senza una linea di orizzonte chiara, i ponti non sono sempre rettilinei e livellati.
Mi pare che in questo thread le polemiche siano un poco eccessive, io almeno non amo pormi come il depositario della verità rivelata e non mi piace neppure soggiacere al principio di autorità. Ma magari è solo questione di gusti.
Non capisco come mai li consideri smorti....
Cmq l'unica cosa che ho fatto è regolare il WB raffreddandolo un po' con NC.
Per cui lo scatto originale tendeva di più al giallognolo.
Cmq l'unica cosa che ho fatto è regolare il WB raffreddandolo un po' con NC.
Per cui lo scatto originale tendeva di più al giallognolo.
A mio avviso sono smorti, se sono pareti in mattoni dovrebbero essere più saturi come rossi. Ma dipende ovviamente anche da come sono illuminati, per quello chiedevo a te che la scena l'hai vista dal vivo. Comunque io tra la mia D200 e le scansioni di dia, rilevo sistematicamente una minore saturazione della digitale, non recuperabile con Nx. Che poi siano più o meno fedeli all'originale non lo saprei dire senza misure adeguate, io preferisco i colori molto saturi delle Velvia e simili.
Non sono un grande tecnico ne potrei esserlo data la mia giovane età; ma ho gli occhi per guardare et ergo giudicare e di foto dell'arno ne ho viste di migliori anche su questo forum (nessuna polemica però); non so se sono il solo ma auspicherei un ritorno a un clima più disteso e alla dimostrazione mediante foto (belle, meno belle, da appendere o da cestinare) delle capacità del 20mm di casa nikon; perchè fra l'altro era questo lo scopo originario del tread.
Grazie a tutti per le foto di ogni genere e tipo
un saluto
Grazie a tutti per le foto di ogni genere e tipo
un saluto
Comunque io tra la mia D200 e le scansioni di dia, rilevo sistematicamente una minore saturazione della digitale, non recuperabile con Nx. Che poi siano più o meno fedeli all'originale non lo saprei dire senza misure adeguate, io preferisco i colori molto saturi delle Velvia e simili.
In parte lo noto pure io. Ma non vorrei che fosse semplicemente un'impressione dovuta alla maggiore pastosità della pellicola. La Velvia, comunque, rappresenta effettivamente un caso a parte... specialmente in proiezione (e qui sto dicendo un'ovvietà).
Secondo me c'è da fare un distinguo.
Se valutiamo la saturazione cromatica di uno scatto digitale in senso universale, oppure confrontato con una velvia.
In senso universale credo che il digitale saturi in maniera piuttosto neutra le immagini (dipende poi anche dalla regolazione del WB).
Le Velvia caricano i cromatismi ma è una loro caratteristica, in questo, è ovvio che uno scatto digitale ne esce scialbo.
Cmq questa è sempre la stessa D200 in uno scatto di 3-4 giorni fa, cambia l'ottica.
D200 a 400iso
Lente: 17-35 a T.A.
Nessuna PP applicata.
Se valutiamo la saturazione cromatica di uno scatto digitale in senso universale, oppure confrontato con una velvia.
In senso universale credo che il digitale saturi in maniera piuttosto neutra le immagini (dipende poi anche dalla regolazione del WB).
Le Velvia caricano i cromatismi ma è una loro caratteristica, in questo, è ovvio che uno scatto digitale ne esce scialbo.
Cmq questa è sempre la stessa D200 in uno scatto di 3-4 giorni fa, cambia l'ottica.
D200 a 400iso
Lente: 17-35 a T.A.
Nessuna PP applicata.
Secondo me c'è da fare un distinguo.
Se valutiamo la saturazione cromatica di uno scatto digitale in senso universale, oppure confrontato con una velvia.
In senso universale credo che il digitale saturi in maniera piuttosto neutra le immagini (dipende poi anche dalla regolazione del WB).
Le Velvia caricano i cromatismi ma è una loro caratteristica, in questo, è ovvio che uno scatto digitale ne esce scialbo.
Cmq questa è sempre la stessa D200 in uno scatto di 3-4 giorni fa, cambia l'ottica.
D200 a 400iso
Lente: 17-35 a T.A.
Nessuna PP applicata.
Se valutiamo la saturazione cromatica di uno scatto digitale in senso universale, oppure confrontato con una velvia.
In senso universale credo che il digitale saturi in maniera piuttosto neutra le immagini (dipende poi anche dalla regolazione del WB).
Le Velvia caricano i cromatismi ma è una loro caratteristica, in questo, è ovvio che uno scatto digitale ne esce scialbo.
Cmq questa è sempre la stessa D200 in uno scatto di 3-4 giorni fa, cambia l'ottica.
D200 a 400iso
Lente: 17-35 a T.A.
Nessuna PP applicata.
Io amo i colori saturi, infatti ho venduto ad un amico la stampante Epson 7600 a pigmenti e l'ho sostituita con la HP DJ130 a coloranti base acqua proprio per la maggiore brillantezza dei colori. Per cui non faccio testo, ma ormai per paesaggi/architettura uso solo più le macchine a pellicola, e uso spesso quelle a telemetro a dire il vero. La D200 è riservata ai gatti e ormai è mesi che ha su il 70-200 montato!
In effetti le scasioni (rectius, le esposizioni) dei notturni sull'arno sono un po' sovraesposti: è naturale che la fotocamera, vedendo più che altro buio, tenti di compensare per riportare tutto al grigio medio.
E' però altrettanto vero che il fotografo previene questo inconveniente leggendo in spot su zone veramente medie e memorizzando l'esposizione su quel valore, oppure compensando ad esperienza di un paio di stop.
Non facendo così, che succede? Che il buio resta più o meno buio, o grigiastro, e le alte luci si perdono totalmente, come è avvenuto negli scatti sull'Arno.
Leggermente pendenti, tra l'altro.
E' però altrettanto vero che il fotografo previene questo inconveniente leggendo in spot su zone veramente medie e memorizzando l'esposizione su quel valore, oppure compensando ad esperienza di un paio di stop.
Non facendo così, che succede? Che il buio resta più o meno buio, o grigiastro, e le alte luci si perdono totalmente, come è avvenuto negli scatti sull'Arno.
Leggermente pendenti, tra l'altro.
La macchina era a livella, ma, ripeto, c'è la prospettiva che inganna parecchio (angolazione rispetto al ponte). All'epoca avevo provato correzioni di vario tipo con plugin potentissimi, con risultati, ripeto, molto discutibili. Riproverò...
Ho altri scatti meno esposti, ma non rendono i colori del cielo e dell'acqua come erano all'occhio, nonchè la chiesa a sx (compresa alla fine tra 0 e +1, non persa). E' tecnicamente un controluce pieno. Lo scatto 7 pubblicato aveva -1 di staratura (assoluta, senza contare la reciprocità), mentre avevo schermato le luci a destra con la mano a distanza. La misura era center-weighted! Quasi uguale la lettura in luce incidente sui muri, corretta sempre in sottoesposizione, del Gossen. Lo spot è fuorviante in questo caso, perchè non c'è una zona media vera in tutta la foto, tranne il cielo, esposto a sotto-0 alla fine. E' risultato circa simile ad uno scatto senza schermo, starato a +1.5 (sempre meno la reciprocità). Sono certamente scatti al limite, ma mai come le cartoline del Colosseo rifilate ai turisti. Stampando, poi, con la Lambda, lo scopo vero del gioco, aveva riportato tutti i livelli medi un po' in basso e le luci "bruciate" a +2.5 non si notano, con "stelle" apparentemente molto più secche e lontane, come accadeva anche in proiezione. Viceversa, scusami, avrei sottoesposto di almeno 0.5 stop le foto di Gianni, peraltro facili, con altri interventi pesanti sul colore. Specie i monti fra nubi e nebbia hanno ben altra potenza espressiva!
Ma vogliamo dirlo, alla fine, all'iniziatore del thread. Il 20 AFD e "una bestia" su digitale e analogico e abbiamo ora tutti i mezzi e trucchi per sfruttarlo al meglio!
A presto
Elio
Viceversa, scusami, avrei sottoesposto di almeno 0.5 stop le foto di Gianni, peraltro facili, con altri interventi pesanti sul colore. Specie i monti fra nubi e nebbia hanno ben altra potenza espressiva!
No, Elio, mettiamoci d'accordo: alle mie ci penso io.
Tu fai danni solo sulle foto tue...
giuseppe... hausdorf .. per favore ....
prendi il 20 e fai un po di foto .. di quelle che fai tu... ai soggetti che speso ti capitano a tiro e... vediamo se vedendo un pò di bendiddio (fotografato col 20) si calmano e si torna a parlare di fotografia.
Delle teorie dei massimi sistemi siamo saturi
Bruno
prendi il 20 e fai un po di foto .. di quelle che fai tu... ai soggetti che speso ti capitano a tiro e... vediamo se vedendo un pò di bendiddio (fotografato col 20) si calmano e si torna a parlare di fotografia.
Delle teorie dei massimi sistemi siamo saturi
Bruno