I AM | ALESSANDRO__78

Lavorando nel settore della comunicazione ho acquisito negli anni l'esperienza e l'occhio che mi aiutano a migliorare il mio stile fotografico. Ho sicuramente ancora molto da imparare, ma a livello tecnico mi reputo ormai abbastanza "allenato". Con gli anni ho migliorato i mezzi a mia disposizione e spero di poterlo fare ancora, ma sono comunque dell'idea che l'impatto emotivo sia la parte più importante della fotografia e prescinde dalla qualità dei mezzi tecnologici utilizzati (anche se resto dell'idea che se si vuole fotografare professionalmente è indispensabile produrre scatti qualitativamente all'altezza della concorrenza e per questo sono necessari i mezzi tecnologici adatti).
Amo principalmente la fotografia di paesaggio ed i ritratti, sia in studio che "rubati". Non disdegno la fotografia naturalistica e la macro, ma sono campi in cui ho poco tempo per applicarmi. Per necessità professionali mi sono avvicinato negli ultimi tre anni alla fotografia sportiva che ho imparato ad apprezzare.
Il reportage non è il mio forte, ma negli ultimi anni l'ho affrontato "a muso duro" poiché per lavoro ne ho avuta la necessità e mi ha insegnato molto su come capire velocemente la luce presente e riuscire in pochi istanti a comporre una foto possibilmente decente. La velocità di esecuzione è un'altra cosa che mi è rimasta grazie all'altro mio genere in cui sono più allenato, sempre per esigenze professionali, e cioè la fotografia sportiva: essa mi ha dato la capacità di "rubare l'attimo".
La mia filosofia è quella di lavorare il meno possibile in post-produzione (chiamasi pigrizia), così cerco di partire da immagini che si avvicinino il più possibile al risultato finale che vorrei ottenere.