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Foto Di Animali
Tecniche e luoghi per foto di animali
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odisseo
Messaggio: #51
Ho anche io un obiettivo 400 5,6 con cui faccio le foto di animali, e sono molto curioso di sperimentarlo su un corpo digitale con cui potrà "trasformarsi" in un 600 5,6.

Infatti sono solito fare fotografie in parchi (nel Lazio, in Abruzzo e in Alto Adige) e gli animali che si vedo sono spesso a distanze tali da non permettere di realizzare ottime fotografie.

Chissà, magari con un 600....

Certo la differenza si dovrebbe vedere. Al momento ancora non ho un corpo digitale ma spero di averlo prossimamente.

Mi raccomando, fate sapere come ci si trova con 400 5,6 su un corpo digitale
Utente cancellato
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Messaggio: #52
Ciao a tutti,
mi è occorsa quasi un'oretta a leggere tutta la discussione, però ne è valsa la pena, sia per le informazioni che per le foto. Bravi a tutti per i vostri successi di caccia fotografica.

Cercherò di essere sistematico con l'esposizione delle mie idee sul tema:
1. innanzitutto ben venga una sezione del forum dedicata alla fotografia naturalistica, così che si potranno svolgere discussioni separate su Tecniche, Attrezzature fotografiche e non (e.g. tende, abbigliamento, cartine etc.), Foto, Animali e loro comportamenti, Luoghi Italiani ed Esteri etc.
2.Penso che la fotografia naturalistica sia prima di tutto una naturale evoluzione della passione che noi tutti abbiamo di vivere la natura nel suo ventre e di scoprirne i suoi segreti intimi, riportandoli a casa sotto forma di immagini. Quindi ci vuole molta curiosità, ma soprattutto rispetto. Non si può voler andare in un luogo per la prima volta ed aspettarsi di fare incontri ravvicinati e rari. Ci vuole tanta pazienza, tenacia e conoscenza del territorio. Ognugno ha i suoi luoghi preferiti e deve imparare a conoscerli a fondo, carpirne ogni segreto di animali e piante e qui vengo al terzo punto.
3.La fotografia animale, per quanto mi riguarda, è molto ma molto di più della semplice bella immagine di un esemplare in posa su un ramo o cresta che sia illuminato splendidamente. La fotografia di natura deve riuscire a cogliere il comportamento di quell'animale o pianta. Un comportamento particolare, che magari capita solo una volta all'anno. Qundi bisogna informarsi molto bene prima. Informarsi tramite riviste, libri siti internet e poi chiedendo direttamente agli esperti.

Le foto che ho fatto finora sono belle immagini senza sostanza e sto capendo a mie spese quanto sia difficile ritrarre il comportamento particolare di una data specie. Per esempio un mio progetto è quello di fotografare degli esemplari di Airone Cenerino in volo, putroppo per ora non sono ancora stato fortunato quanto basta, ma mi sto impegnando e vi farò sapere.

Se volete vedere alcuni miei scatti potete cliccare qui
Felix B.
Nikonista
Messaggio: #53
QUOTE(Baldazen @ Dec 15 2003, 04:59 PM)
Per esempio un mio progetto è quello di fotografare degli esemplari di Airone Cenerino in volo, putroppo per ora non sono ancora stato fortunato quanto basta, ma mi sto impegnando e vi farò sapere.

Ciao Luca,

....non ci crederai ma e' il mio stesso progetto di questi giorni. Credo che l'avrai capito attraverso le mie foto.

....in bocca al lupo.

Un Felice :ciao: saluto.
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #54
Volevo solo fare solo qualche raccomandazione, perchè questa passionaccia non diventi un incubo ph34r.gif. Non mi rivolgo ai molti di voi che hanno esperienza addirittura in Parchi lontani e ben più pericolosi (Walt e Diego ad es.) Ma ai molti che si avventurano su sentieri che potrebbero sembrare sicuri e tranquilli e che talvolta invece possono trasformarsi, per una distrazione o per semplice leggerezza in un avventura seria :(
1°) Prima di partire avvertite sempre qualcuno che sappia esattamente dove siete andati. (Fosse anche il conduttore dell'albergo)
2°) Munitevi di una cartina dettagliata (meglio se una mappa) del lugo che intendete visitare.
3°) Non dimenticate di mettere nello zaino una lampadina tascabile anche se siete convinti di tornare prima di sera.
4°) Portatevi il doppio dell'acqua che pensate vi basti per la giornata (un'altra volta vi racconterò qualcosa al riguardo)
5°) Non dimenticate mai e dico mai la bussola e imparate se non lo sapete fare, il punto carta.
6°) Non dimenticate il binocolo. E' utile oltre che per avvistare animali anche per vedere punti di riferimento lontani.
7°) mettete dei fiammiferi in una bustina di plastica con una manciata di paglia. Potrebbe tornarvi più utile di quanto pensiate.
8°) mettete nello zaino almeno 10 mt. di corda di nailon.
Poi se c'entra dell'altro PORTATEVI ANCHE LA MACCHINA FOTOGRAFICA CON QUALCHE BEL TELE DA TRE CHILI biggrin.gif biggrin.gif biggrin.gif
:ciao:
odisseo
Messaggio: #55
Consigli utilissimi quelli di Claudio, ai quali vorrei aggiungere:

- Portate con voi anche due o tre petardi, potrebbero servire a mettere in fuga eventuali animali. Ovviamente non parlo di quegli animali che se si avvicinano è solo un favore e possiamo scattare meglio, ma di altri (es branchi di cani randagi) che soprattutto in Abruzzo e Molise (ma anche in Campania, Calabria, Basilicata...) possono creare qualche problemino.

- Se si intende andare nei parchi, spesso c'è l'ufficio parco a cui poter chiedere indicazioni su luoghi, orari, ecc. Fate capire che siete seriamente interessati a scattare buone foto e il più delle volte il personale si mostrerà disponibile.

- E poi ci sono anche specifiche cartine (anche qui soprattutto per i parchi) nelle quali per ogni zona viene indicato quali animali è più frequente avvistare.

... a questo punto, chissà se rimane spazio per l'attrezzatura fotografica????

ridens.gif

Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #56
ohmy.gif ohmy.gif ohmy.gif Ehi ragazzi, avete visto che popò di curriculum il nostro odisseo? blink.gif Andatevelo a vedere! bonk.gif
Felix B.
Nikonista
Messaggio: #57
QUOTE (Claudio Orlando @ Dec 16 2003, 07:21 PM)
ohmy.gif  ohmy.gif  ohmy.gif Ehi ragazzi, avete visto che popò di curriculum il nostro odisseo? blink.gif Andatevelo a vedere!  bonk.gif

...si Claudio ho gia visto e son rimasto a ohmy.gif .

Cristiano hai la mia piu' sincera ammirazione.

Un Felice ciao.gif saluto

p.s....Cristiano se la rivista olandese e' la famosa rivista femminista Opzij, allora ti suggerisco di correggere il nome nel tuo curriculum. wink.gif
Utente cancellato
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Messaggio: #58
QUOTE (zalacchia @ Dec 14 2003, 03:12 PM)
X lambretta.
La D100 è arrivata proprio ieri 13/12/03... quattr.gif

Ma per provarla col 400 mi tocca aspettare Natale, nel frattempo:

1) Devo ripulire e riordinare il garage!
2) Tagliare l'erba e sistemare il giardino
3) Accompagnare la moglie dalla suocera e mostrare un' entusiasmo incontenibile per alcune ore.
4) Lavare i vetri di casa.
5) Tenere lontano i calzini e altri indumenti dalle sedie di sala
6) Sostituire il rotolo della carta-igenica quotidianamente ed evitare accuratamente di lasciarlo vuoto
7) Evitare di usare la casa come in albergo
8) varie ed eventuali

malgrado tutto...sono felice bouncy.gif

Ciao
Stefano Z.

Che ti devo dire da Stefano a Stefano hai la mia massima solidarietà per le faccende domestiche, per quanto concerne le prove fai con calma, anche perché la Sigma quel 400 mmm Apo non lo fa più per Nikon, infatti dopo un giro d'orizzonte mi sono interessato allo zoom Sigma 135-400 che ha detta dei vari negozianti (brutta razza ma purtroppo non se ne può fare a meno) offre alla massima focale una qualità paragonabile a quella del fisso (relata refero non voglio sapere storie) con in più il must dello zoom... poi navigando sul web ho appreso dal sito Mamya che è in imminente uscita un Sigma 80-400 stabilizzato!!! Speriamo di qualità superiore al Nikon che ci ha deluso un pochino! ciao.gif ciao.gif ciao.gif
Utente cancellato
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Messaggio: #59
QUOTE (odisseo @ Dec 15 2003, 10:39 AM)
Ho anche io un obiettivo 400 5,6 con cui faccio le foto di animali, e sono molto curioso di sperimentarlo su un corpo digitale con cui potrà "trasformarsi" in un 600 5,6.

Infatti sono solito fare fotografie in parchi (nel Lazio, in Abruzzo e in Alto Adige) e gli animali che si vedo sono spesso a distanze tali da non permettere di realizzare ottime fotografie.

Chissà, magari con un 600....

Certo la differenza si dovrebbe vedere. Al momento ancora non ho un corpo digitale ma spero di averlo prossimamente.

Mi raccomando, fate sapere come ci si trova con 400 5,6 su un corpo digitale

Stesse considerazioni di quanto detto a Stefano... quattr.gif quattr.gif quattr.gif

Mitiche le tue foto sulle Dolomiti... io sono stato a settembre una settimana in Val di Fassa a Campitello!!! Acc il tempo si è volatilizzato che posti!!! In quel periodo ho portato su la videocamera sich... aho a me piace anche il video che volete... e grosso modo ho riconosciuto i posti che hai fotografato tu... una vera emozione... per chi non è stato ancora sulle Dolomiti consiglio spassionatamente di andarci e fate scorta di pellicola... perché a Moena per una Mini DV da 60 volevano 11 euri a Roma le ho pagate 4 e 50 te capi... ciao.gif ciao.gif ciao.gif

Per intenderci, della serie, ogni volta che andate su verso qualche passo a ogni tornante potete scattare 15 - 20 pure 30 immagini da togliere il fiato pure se le fate mosse, sfocate e sghembe lì la natura ce l'ha messa proprio tutta per fare le cose per bene... e poi si mangia bene spendendo regolare... e che aria ragazzi... non vi schifate ma per una settimana non ho sentito il bisogno di soffiarmi il naso non so se mi spiego!!! ciao.gif ciao.gif ciao.gif
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #60
ph34r.gif Il racconto di Walt sulla sua foto al gerenuk apre a mio parere un'interessante parentesi su un fattore col quale chiunque ami fotografare gli animali si trova prima o poi a fare i conti: la cosiddetta "distanza di fuga", ossia il limite oltre il quale il nostro soggetto saluta e se ne va. ciao.gif Ovviamente si tratta d'un problema che riguarda soprattutto chi pratica la cosiddetta (come odio questa espressione, ma non me ne viene in mente un'altra Smile_gun.gif ) "caccia fotografica vagante", meno chi scatta da capanno. Tralasciamo ambienti e soggetti per i quali mantenere una certa distanza è consigliabile anche per l'incolumità del fotografo (vedi allegato)...e restiamo più vicino a noi: avete notato come un camoscio, all'inizio della primavera, sia avvicinabile fino a 15-20 metri, mentre d'estate a 50 sprinta via? Vogliamo scambiarci qualche esperienza in proposito?
Per la cronaca, la foto allegata l'ho scattata a 2 metri dal soggetto, usando come fonte d'illuminazione una torcia Maglite che tenevo nella mano sinistra. Qui non c'era alcun problema d'avvicinamento: LA VIPERA SOFFIANTE ERA DAVANTI ALLA MIA TENDA... bonk.gif
Ciao
Diego
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #61
Uffa, quanto sono impedito...vediamo se così va!
walt
Messaggio: #62
E' tutto molto vero quanto Tu dici caro Diego!!! Quante volte per volersi avvicinare un metro di piu' al soggetto abbiamo perso la foto?! Per quanto i camosci siano piu' avvicinabili in primavera che in estate l'ho constatato anch'io. Ho notato pero' che nella zona che frequento (Parco Nazionale del Mercantour-Alpi Marittime francesi) da 20 anni a questa parte e' molto piu' facile avvicinarli, in quanto piano piano si stanno abituando all'animale piu' pericoloso con due zampe (l'homo cosi detto sapiens)-
Hai notato invece quanto siano molto piu' facili da avvicinare gli stambecchi? Mi piacerebbe sapere il perche'!
Bella la foto della biscetta....!!!!! Certo come incontro vicino alla tenda non e' uno dei migliori !
Ancora complimenti
Un saluto
Wat ciao.gif
zalacchia
Messaggio: #63
Ho potuto provare il Sigma 400 5,6 su D100 con monopiede.
Parere:......mah ohmy.gif

1) La messa a fuoco e velocissima e molto precisa, caspita che differenza rispotto la F70 tongue.gif è incredidile...e pensare che ero molto pessimista al riguardo.

2) Qualità ottica direi buona, certo non ho ottiche Nikon con cui confrontare i risultati.

3) Serissimi problemi di mosso ( il tempo era nuvoloso), impostando 800iso la cosa migliora (siamo vicini a tempi di 1/1000) ma qui entrano in campo i famosi rumori...che in una foto notturna ci stanno anche ma nella foto di animali o paesaggistica proprio no.

Note: Il monopiede è stato usato praticamente chiuso, posizionato seduto e ben stabile, l'utilizzo di un'obbiettivo da 600mm non è certo cosa semplice ma sono convinto che in buone condizioni di luce l'accoppiata Sigma 400 e Nikon D100 sia Buona

Ps. dopo i primi scatti con la D100 mi rendo conto che la mia F70 si sta preparando ad un rapido pensionamento.
La trovo semlicemente "FANTASTICA". biggrin.gif biggrin.gif biggrin.gif biggrin.gif
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #64
ciao.gif Uso anch'io il 400 Sigma sulla "gemella" analogica della D100, la F80, e confermo in linea di massima le impressioni riportate nel messaggio precedente: l'obiettivo "si difende" anche utilizzando materiale tradizionale, ma certo fra le prestazioni del Sigma e quelle delle mie altre ottiche Nikon, e soprattutto dell'80-200 2.8, c'è un abisso... sad.gif purtoppo il mercato non offre molte alternative, soprattutto per quanto riguarda le focali fisse: di fatto è rimasto solo il 400 2.8 che, oltre ad essere costosissimo, è difficilmente gestibile a causa del peso e dell'ingombro. L'alternativa sempre in casa Nikon potrebbe essere il 200-400 stabilizzato: 3275 grammi di peso non sono pochi (un po' più di un 300 2.8 e duplicatore), ma il VR dovrebbe aiutare parecchio...Resta l'ostacolo del prezzo, adeguato alle caratteristiche dell'obiettivo. A meno che Nikon non decida di fare un grande regalo agli appassionati di fotografia naturalistica "rispolverando" il vecchio ed eccezionale 400 5.6 in versione autofocus o, quantomeno, "p" per renderne possibile l'utilizzo con le reflex attualmente in produzione. Ma temo che le tendenze di mercato vadano in un'altra direzione...
Ciao
Diego
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #65
Per chi sta cercando un tele a prezzo ragionevole:

Il Nikkor 300mm f/4 AF ED è di ottima fattura, quindi lo potete trovare usate in buone condizioni. La sua qualità ottica è indiscutibile...potete sfogliare le mie foto sul link di sotto nella categoria Wildlife. Sono quasi tutte scattate con la sopradetta ottica, spesso in abbinamento con il duplicatore Kenko MC7.
L'aufocus è lento sulla mia F65 e penso sia lo stesso sulla D100 che sfrutta lo stesso sistema autofocus (Multi-CAM900 mi sembra?). Ma già con la F100 ho sentito di un notevole incremento nella velocità, chissà con la D2H, che utilizza il sistema Multi-CAM2000?
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #66
ciao.gif Perfettamente d'accordo sulla superba qualità del 300 f/4: ma nella fotografia naturalistica il 300 è una focale spesso troppo corta, e quei 100 mm in più possono fare la differenza...Un 600 f/8 (la risultante del 300 f/4 abbinato al duplicatore) è estremamente limitante in una serie di condizioni di ripresa non ottimali. Se il soggetto sono grossi mammiferi relativamente confidenti, come per esempio gli stambecchi, non c'è dubbio che il 300 è un'ottima soluzione.
Ciao
Diego
Felix B.
Nikonista
Messaggio: #67
Ciao a tutti,

....leggendo i vostri post sui tele mi e' venuto in mente di un fotografo naturalista molto bravo che ho conosciuto un paio di settimane fa. Ebbene vuol vendersi un AF-S 600mm/4 nuovo di zecca tant'e' che non mi ha permesso nemmeno di farmelo toccare. Se a qualcuno dovesse interessare puo' farmelo sapere.

Pero' ci tengo a dire che scrivo questo nel massimo disinteresse, primo perche' non ho da guadagnar nulla, secondo perche' si tratta di un'obiettivo cosi costoso, non di facile vendita se non ad un Prof. e terzo perche' vivo in Olanda....quindi.

ciao.gif , Felice
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #68
Ho avuto la possibilità di provare lo zoom 135-400 f 4,5-5,6 della Sigma va molto bene... sulla D100 si comporta come un 200-600, alla massima focale con il monopiede e trattenendo per un attimo il respiro al momento dello scatto ho fatto foto nitide anche a 1/125 senza mai variare la sensibilità di base 200 iso (credo che questo risultato sia possibile per l'ottima bilanciatura del complesso fotocamera-obiettivo e per la buona fattura e robustezza dell'attacco per il cavalletto)... wink.gif wink.gif wink.gif

Unico difetto (peraltro eclatante) non lo so se era imputabile all'esemplare in mio possesso era che inclinando verso il basso o verso l'alto il complesso fotocamera-obiettivo, l'obiettivo allungava o accorciava la focale... tipo quello che succede con gli obiettivi a stantuffo sebbene il nostro sia un bighiera... il fenomeno si acuiva togliendo l'ottimo e molto funzionale supporto per il cavalletto, non vorrei che si tratti di una debolezza costruttiva... quattr.gif

In ogni caso se guardate in giro lo trovate nuovo a un prezzo da vero affare circa 500 euri, controllate solo l'aspetto che vi ho segnalato in quanto non ho avuto la possibilità di provarne altri... ciao.gif

Della serie un'immagine vale più di mille parole scaricatevi questa e controllate in capture i dati EXIF di scatto 1/80 sec a f 5,6... rolleyes.gif rolleyes.gif rolleyes.gif

L'originale è in formato Nef a 3008x2000 è addirittura migliore qualcosa si è persa nel ridimensionamento e nella compressione jpg, la messa a fuoco è stata fatta sulle mani del nostro simpatico personaggio come si può notare dalla bella nitidezza della scritta bianca in campo verde sulla busta di plastica... bonk.gif bonk.gif bonk.gif

Foto di prova con Sigma 135-400 scattata a 1/80 sec. e f 5,6 alla massima focale montato su Nikon D100
Felix B.
Nikonista
Messaggio: #69
Ciao,
...se il file non ha avuto nessuna cura amorevole in Photoshop smile.gif , non sapendo com'era settata la tua D100 e considerando le non brillanti condizioni di luce.....direi che e' piu' che ottimo e se pensiamo a quello che costa nuovo direi eccezionale.
Pero' si sa che il mio giudizio conta ben poco se non altro per la mia scarsissima esperienza sad.gif sad.gif e per l'impossibilita' di effettuare dei test....quindi aspettero' con ansia il giudizio di altri che la sanno molto ma molto piu' lunga di me dry.gif .

Cmq, in ogni caso, apprezzo molto questo genere di post, danno la possibilita' ai molti che sono nella mia stessa situazione di chiarirsi meglio le idee.

ciao.gif , Felice
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #70
Per vedere i dati di scatto carica l'immagine con capture e clicca su show shoting data... io ce l'ho spuntato per default così per ogni immagine carico le informazioni automaticamente... wink.gif

L'immagine è stata rimensionata al 50% e compressa in formato jpeg exif (per salvare anche le informazioni di scatto di cui sopra) senza amorevoli cure in photoschioppe o similia... ciao.gif ciao.gif ciao.gif
max.b
Messaggio: #71
Ciao Walter sono interessato anche se in ritardo alle informazioni sul parco nazionale Mercantor.
Fotografo la natura da diversi anni con risultati + o - soddisfacenti,mi servirebbe un grandissimo favore se conosci dove nidifica il picchio nero.
ciao Massimo
monymax.bm@libero.it
walt
Messaggio: #72
Caro Massimo,
personalmente non mi sono mai dedicato a questa ricerca, pero' ti posso dire che il Picchio Nero e' indicato come uccello abbastanza comune nel parco del Mercantour, essendo un uccello che predilige foreste di conifere a grossi fusti e anche vecchi tronchi marcescenti ti consiglierei la zona della foresta di Boreon nei pressi del villaggio di St. Martin Vesoubie. Se sei interessato fammelo sapere cosi' ti invio tramite e-mail istruzioni per come raggiungere la zona.
Un Saluto
Walt
max.b
Messaggio: #73
Grazie Walter per aver risposto.
Si sono interessato, se mi mandi le indicazioni nel mese maggio sicuramente nei fine settimama non mancherò.
Sperando che la fortuna finalmente mi dia una mano(e non solo fortuna serve)
ti ringrazio tanto
Massimo
Felix B.
Nikonista
Messaggio: #74
Ho postato questa foto su Photonet allo scopo di commentarla insieme con voi.

La premessa e' quella che e' stata la prima volta che ho fotografato con la neve e da quello che si nota dalla foto erano condizione a mio avviso abbastanza estreme, luce forte e radente nonche' contro, bianco ovunque e preso alla sprovvista perche' stavo facendo una semplice passeggiatina insieme con mia figlia.
Quello che vorrei chiedervi e' come avreste potuto controllare al meglio queste condizioni affinche' non risultassero tutte quelle sbiancate fastidiose sulla neve e sui cigni.

ciao.gif , Felice
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #75
Be' avendo il tempo per ragionare forse valeva la pena di provare a leggere l'esposizione sul palmo della mano che grosso modo corrisponde al grigio 18% e regolare di conseguenza l'esposizione in manuale... nel caso specifico avrei privilegiato l'aspetto sottoespositivo della vicenda... cioè scattato anche altre immagini chiudendo 1 diaframma e 2 diaframmi... questo sempre se c'è il tempo... in ogni caso con tutta quella illuminazione specialmente in digitale ma ricordo andava bene anche con le dia conviene avere la macchina già impostata con la correzione esposimetrica di - 1 diaframma... con la pellicola bastava impostare una sensibilità doppia... con la digitale bisogna impostare manualmente la correzione... comunque resta sempre valido il concetto di un paio di scatti ancora più chiusi... presumo che hai gia provato con il DEE a vedere se si recupera qualcosa... comunque la parte superiore è sovraesposta di brutto... quindi... inoltre visto che va molto di moda questi giorni mai pensato al polarizzatore... è una mia opinione ma in un caso come questo forse si sarebbe rivelato utile... laugh.gif laugh.gif laugh.gif

A parte il lato tecnico... per essere una foto presa al volo e pure alla sprovvista non c'è male della serie se stanno ancora lì quei cigni ritenta e sarai più fortunato... laugh.gif laugh.gif laugh.gif
 
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