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Flash Sub Ttl E No
Cosa vuol dire no?
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F.Giuffra
Messaggio: #1
Ho due flash sub collegati con una piccola fibra ottica, hanno una posizione TTl che in genere mi da foto nere e una non ttl con i prelampi che in genere mi funziona meglio ed una senza prelampi che non uso. Ma rispetto al debole fashino interno ho un sacco di foto nere o bianche.

Cosa vuole dire TTL e non TTL coi flash sub? Come farli funzionare sempre? Qualcuno ne ha esperienza?

Grazie a tutti.

buzz
Staff
Messaggio: #2
il fatto che sia sub non dovrebbe cambiare la natura logica del sistema.
Se fa i prelampi un motivo ci sarà, e fino ad oggi conosco solo quelli di "testare" la quantità di luce necessaria al lampo vero e proprio per dosare la liuce necessaria alla scena.
Questo può avvenite o TTL (attraverso la lente sul sensore AE) o tramite fotocellula del flash se tarato su una determinata apertura di diaframma. Di solito il secondo sistema non necessita di pre lampi in quanto è immediato e rapido al punto tale da essere attivato direttamente durante il lampo principale, per cui resta l'ipotesi che i prelampi siano necessari solo in modalitùà TTL.

Puoi fare delle prove senza la necessità di immergerti, tanto il principio è sempre lo stesso, o forse i flash sub tengono conto della diffusione in un liquido che contiene particelle riflettenti, ma in linea di massima il principio di funzionamento è lo stesso.
F.Giuffra
Messaggio: #3
Grazie Buzz.
La macchina è una compattina col suo flashino incorporato che fa il prelampo ma siccome sotto acqua il numero guida è insufficiente ho preso un flash esterno che ha una fibra ottica che lo fa sparare come quelli in sala posa. Ha tre posizioni, TTL, non ttl che scatta subito o che scatta sopo il prelampo, e una manopla per regolare la potenza che in TTL ovviamente non è molto importante.

Ma in genere in TTL non ci acchiappa.
sauro.bettocchi@tin.it
Messaggio: #4
ma che flash è?
buzz
Staff
Messaggio: #5
Sarà Flash Gordon----? biggrin.gif
F.Giuffra
Messaggio: #6
Visto che il NIkon non era ancora uscito presi due Sea&Sea YS-Q1. In priorità di diaframma mi pare che ci azzecchi anche in posizione TTL.
buzz
Staff
Messaggio: #7
Se non sono collegati con il cavo o via radio con il TTL della macchina, non sono TTL.
Se hanno la priorità di diaframma hanno la fotocellula ad interruzione di flusso.
Antico sistema, sempre valido, usato nei primi flash.
Posizione A dei SB nikon, che uso quando devo accoppiare in SB28 con una digitale, o con una macchina non nikon.
F.Giuffra
Messaggio: #8
Hanno una unica comunicazione con una fibra ottica.

Ma quelli per i Nikon a onde radio, terrestri, credevo fossero TTL e CL.
AlessandroPagano
Messaggio: #9
Salve, mi suonano nuovi i S&S YS-Q1......forse S&S YS-D1 ?
Se si tratta di questo modello ti assicuro che hai preso un ottimo prodotto, li uso ormai da diversi anni.
Le compatte hanno due sistemi di funzionamento per il flash: Auto o Manual (solo alcune)
Il flash subacqueo in questione ha una funzione particolare chiamata DS-TTL che deve essere attivata. Per attivare la funzione in questione, accendi il flash, metti il selettore su TTL e tieni premuto il pulsante della luce pilota, vedrai che dopo circa 2 secondi la luce del pronto flash, da rossa passa a blu. Da questo momento in poi il flash legge i prelampi emessi dalla compatta e replica il flash on-board. Tocca a te regolare il selettore della potenza del flash per ottimizzare l'esposizione. Il sistema funziona tranquillamente tramite fibra ottica.
Se non vuoi avere tutte queste paranoie, come faccio io che non ho mai usato alcun TTL sotto'acqua, vai nel menù della compatta e imposta il flash in manuale sempre attivo, poi metti il selettore del flash sul simbolo con un solo lampo e così avrai la sincronizzazione tra il lampo del flash on-board e il flash sub. Se invece non hai la possibilità di impostare il flash in manuale, lo lasci nell'unica posizione possibile e sul flash sub sposti il selettore sul simbolo con due lampi. In questo modo sincronizzi sul lampo principale e non sui prelampi.
Altro particolare: imposta la compatta in esposizione manuale se puoi altrimenti potresti avere problemi di sincronismo proprio perchè magari la compatta imposta tempi di esposizione improbabili, superiori ad 1/250 e in questo caso non puoi più sincronizzare alcun flash.

Un saluto
Alessandro

Messaggio modificato da alecacciafotosub il Aug 28 2017, 12:46 PM
F.Giuffra
Messaggio: #10
Grazie, sei gentilissimo.

Ho provato ma la funzione che dici non c'è, il led resta rosso. Ti allego la foto del modello e dei tasti.

Io di solito metto Manual, il flash in auto, iso auto, F7,1 per avere un po' di profondità, 1/160. Il flash lo metto nella posizione con i due lampio, se lo metto in ttl non ne azzecca una. Ma anche così i risultati spesso sono incostanti, forse cambiano con la distanza. In pratica bisognerebbe regolare la direzione in base alla distanza magari sparandone uno sullo sfondo. con le bombole va tutto bene, in apnea si fa prima ad usare una Nikon aw o W300 che fa tutto in auto ma ci azzecca abbastanza se il soggetto non si muove troppo. Inoltre è molto più idrodinamica, si infila meglio nei buchi, spaventa meno, ha tanta profondità di campo. Ma resta una compatta, per chi è abituato alla qualità delle camere vere a volte è limitante.

Immagine Allegata



Immagine Allegata
AlessandroPagano
Messaggio: #11
Ecco capito l'arcano: si tratta di YS-01 (non Q). Questo flash è la versione base dei S&S. E' un ottimo prodotto, ma ovviamente adatto solo come slave di riempimento o appunto per le compatte. Allora se metti in TTL (DS-TTL) il sistema funziona se metti la compatta in auto, quindi anche il flash on-board deve essere messo in A. In questo modo il flash "replica" il flash on-board come se si trovasse all'esterno della custodia. L'inconveniente è che questo sistema non è molto preciso, se non a distanza ridotta (ad esempio nella macro) fermo restando che la regolazione devi comunque farla "starando" intenzionalmente la potenza del flash sub tramite il selettore delle potenze per centrare l'esposizione di massima. Come ti dicevo prima io non uso mai questa modalità, ma posiziono il selettore sul simbolo con un singolo lampo e imposto il flash pop-up della mia reflex in manuale alla potenza minima (1/128). In questo modo il flash sub scatta in sincro con l'unico lampetto emesso dalla reflex. Quindi non resta che da capire se la compatta ti permette di impostare il flash on-board in manuale. Se lo permette metti il selettore del S&S sul simbolo con un solo lampo, altrimenti se il flash on-board non può essere messo in M ma solo in auto devi mettere il selettore sul doppio simbolo del lampo. Altro particolare: non usare iso auto, ma fai delle prove e imposta un valore di massima non superiore a 200/400 iso in base alla profondità(maggiore iso se sei più profondo). Per la macro a soggetti vicini usa anche meno di 200 ISO. Il flash deve essere posto lateralmente alla compatta, ad una distanza di circa 20/30cm, poco dietro il piano sensore e con una inclinazione di circa 45° con l'asse ottico.

Un caro saluto
Alessandro
AlessandroPagano
Messaggio: #12
Solo per puntualizzare: è ovvio che in questo modo il flash verrà usato in manuale, quindi dovrai variare la potenza del flash o l'apertura per regolare l'esposizione. Io preferisco partire da un certo valore, ad esempio con la macro: 1/125, ISO 100, f16 e flash in full. Faccio uno scatto alla distanza che mi aggrada e valuto compo ed esposizione, se l'esposizione non è corretta ad esempio sottoesposta, comincio a scendere di uno stop il diaframma e rifaccio lo scatto avendo l'accortezza di non modificare la distanza di ripresa, e così via.

Un caro saluto
Alessandro
F.Giuffra
Messaggio: #13
La mia macchina è una G1x Mark II, l'unica non Nikon che ho, purtroppo l'unica che avesse una custodia a buon prezzo e un sensore di 1,5", praticamente come una piccola reflex. Infatti ho preso una lente macro per gli oggetti piccoli ma non è come la Nikon w300, essendo esterna bisogna stare ad una distanza fissa.

Gli Iso auto alterano troppo lo scatto ogni volta?

Un flash più professionale con la mia macchina avrebbe portato dei vantaggi?

Grazie ancora, spero che la tua fatica serva anche a tutti gli altri.
AlessandroPagano
Messaggio: #14
Gli iso auto creano difficolta a centrare l'esposizione quando hai un flash esterno che lavora in manuale e che quindi non tiene conto dei parametri esposimetrici impostati on camera. In pratica gli iso auto cercano di ottimizzare l'esposizione globale, laddove una errata coppia tempo/diaframma non permetta di esporre correttamente, poi appena scatti il lampo del flash esterno, a potenza "X" si aggiunge a quello che è già l'esposizione corretta, con il risultato che il più delle volte l'immagine è sovra esposta, specie nei soggetti in primo piano. Il 99,9% dei fotosub utilizza la compatta/reflex e i flash assolutamente in manuale. Può sembrare difficile, ma una volta fatto "l'occhio" si indovina perfettamente cosa impostare nella camera e nel flash. Un flash "professionale" non porterebbe ad alcun vantaggio nel tuo caso. Il flash "professionale" lo si può comprare se si vogliono avere caratteristiche diverse come: angolo di copertura, NG, numero di lampi a piena potenza, uniformità d'illuminazione, profondità operativa, temperatura colore e chi più ne ha più ne metta.
Tanto per farti un'idea queste le mie impostazioni per la macro (105mm): ISO 50, 1/320, f16-22, n.2 flash a mezza potenza e soggetto entro i 30cm con i flash molto vicini alla custodia, uno a destra e uno a sinistra;
e queste le impostazioni per il wide (fish-eye): ISO 640, 1/80-1/160 (dipende dalla profondità a cui scatto, più in profondità uso il tempo più lento), f11, n.2 flash a piena potenza posti sempre uno a destra e uno a sinistra a circa 80 cm dalla custodia e leggermente arretrati rispetto al piano sensore.

Un saluto
Alessandro
F.Giuffra
Messaggio: #15
Grazie Alex, io purtroppo vado molto più spesso in apnea che ARA e quindi alla fine la Nikon W300 mi pare più adatta alle sempre troppo lunghe regolazioni necessarie con i flash esterni.

Volevo chiederti una altra info in privato ma forse è meglio che tutto il forum di foto sub ne possa giovare.

Al corso di apnea mi han detto di usare il cappuccio perché la testa perde molto calore, ma quando lo faccio dopo mi resta un ronzio ad un orecchio per tutta la giornata, senza no. Sarà una cosa pericolosa? Per ora fa caldo ma presto cambierà. Se gli facessi due buchi con un ferro rovente o una forbice? Grazie ancora.
AlessandroPagano
Messaggio: #16
Il tuo problema è facilmente risolvibile. Il cappuccio, indossato prima di immergersi, fa da "tappo" al condotto uditivo e non permette un completo allagamento. L'aria intrappolata fa da cuscinetto tra l'ambiente esterno e il timpano e crea quella sgradevole sensazione quasi di "suzione" sul padiglione e l'orecchio interno. Il mio consiglio è di indossare il cappuccio dopo aver immerso completamente il capo sott'acqua (anche in pochi cm) così da allagare il condotto uditivo. Oppure dopo aver indossato il cappuccio, tenere il capo immerso e scostare il cappuccio dai padiglioni auricolari per consentire all'acqua di allagare il condotto uditivo. Rimetti a posto il cappuccio e vedrai che non dovresti avere altri problemi. In merito alla perdita di calore è assolutamente vero che la testa è la parte del nostro corpo che perde molto calore e anche per avere un confort migliore e una maggior permanenza in acqua il capo deve essere ben protetto. Verifica anche che il cappuccio non sia particolarmente stretto, perché questa situazione è da evitare, visto che se il cappuccio veste strettino come conseguenza tutte le misure relative saranno inferiori ed in particolare il collo, dove sai benissimo che passano vasi sanguigni molto importanti e che se leggermente compressi possono dare varie sensazioni, come ansia, difficoltà a raggiungere la necessaria concentrazione pre apnea, difficoltà nella ventilazione e sensazione di oppressione.

Un caro saluto
Alessandro
_FeliX_
Messaggio: #17
Come ti è già stato suggerito, quando sei in acqua, immergi la testa, e con le mani allarga il cappuccio afferrandolo dai lati lasciando che l'acqua allaghi le orecchie.
 
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