Da quando recentemente ho scoperto che tramite il mio programma di fotoritocco riesco a migliorare anche apprezzabilmente nella definizione delle già ineccepibili foto ottenute da negativa, per le immagini importanti ho deciso di sfruttare questa opportunità.
Il problema nasce quando sono interessato a stampe del f.to 50x70, per esse riterrei opportuno una scansione con salvataggio sugli 80/100 MB. Così facendo però il compiuter si rallenta moltissimo. Ad ogni passaggio di fotoritocco devi attendere tempi che sembrano lunghissimi. :fastroll:

Il laboratorio poi in un'occasione si è rifiutato di stamparle perchè gli era troppo antieconomico il tempo necessario al caricamento e alla taratura finale dei colori. Così almeno mi ha mandato a dire. :(

Senz'altro esisteranno altri mezzi PIU' PRATICI per ottenere da foto, scansioni adatte a forti ingrandimenti.
Sento parlare di programmi i quali aumentano i pixel finali dell'immagine precedentemente digitalizzata. Sono forse questi la soluzione ottimale al problema?

Un saluto a tutti. :ciao:

Hai perfettamente ragione: viene creato un file che in formato Tiff è un tantino pesante e spesso quasi inutilizzabie.

Una foto 70x50 a 300dpi pesa 139mb. (sul mio Pc).

Vediamo alcune procedure per agevolare il lavoro.

Naturalmente acquisisci il negativo o la dia alla max risoluzione del tuo scanner.
A questo punto, prima di ogni altra modifica o correzione, ridimensioni l'immagine alla grandezza che ti occorre, ma se vuoi alleggerire il file in uso per evitare blocchi di sistema o tempi di elaborazione disarmanti, devi impostare una risoluzione più bassa dei fatidici 300dpi.

Esempio: il tuo file 70x50 ridimensionato a 200dpi e pesa ora 62mb, se lo riduci ancora a 150dpi questo diventa di 35mb.

Naturalmente con il diminuire della risoluzione vi è un logico calo qualitativo è il probrema consiste nel valutare quale risoluzione usare.

Personalmente mi sento di consigliare tranquillamente i 200 dpi, anche meno ma solo se il tuo Pc và veramente in crisi.

Ps. alcuni programmi di fotoritocco tengono memorizzati tutte le modifiche che vengono apportate all'immagine così che dopo poco tempo il Pc va fuori RAM a il sistema rallenta evidentemente.
Per evitare ciò conviene salvare la foto, chiuderla e riaprirla così da eliminare tutta la "storia" memorizzata nel Pc.

Saluti
Stefano Z.

se si tratta semplicemente di ridurre l'ingombro su disco dell'immagine, puoi usare la compressione jpeg2000, al momento uno degli algoritmi migliori.

per quanto riguarda il peso del file in ram, non c'e' nulla da fare: ogni pixel necessita di 3 o di 6 byte allocati (8 o 16 bit/canale sono lo standard). per lavorare con immagini veramente grandi occorrono 512 MB, meglio 1 GB di ram (dipende anche dal sistema operativo: Linux e MacOS sono piu' parsimoniosi, MS-Windows e' un divoratore di ram, specialmente XP).

Alcuni formati (per esempio MrSID o in alcuni casi TIFF e JPEG) consentono di velocizzare le operazioni di visualizzazione calcolando le cosiddette "piramidi" di immagini, cioe' registrando insieme all'immagine delle versioni sottocampionate da utilizzare per la visualizzazione. Questo tuttavia non abbrevia i tempi di calcolo per l'applicazione di filtri all'ímmagine totale.

Per quanto riguarda la risoluzione, una mia personalissima stima con immagini medie (diciamo dal 20x30 al 50x70) e' che si puo' scendere fino a 180 dpi, considerando che l'immagine verra' guardata da una certa distanza.

esistono programmi che, come dici tu, "aumentano [il numero de] i pixel di un'immagine", ma a discapito della qualita'. Basta sovracampionare, magari con interpolazione bicubica, l'immagine di partenza. Ma non ci guadagni nulla in termini di memoria necessaria. Il programma di interpolazione che da i risultati visivamente migliori
e' comunque "Genuine Fractals" della Lizardtech (www.lizardtech.com): all'immagine vengono -per cosi' dire- aggiunti dei dettagli verosimili, ma assenti nella scansione originale, in questo modo si puo' raddoppiare la risoluzione (o la dimesione a parita' di risoluzione, come preferisci) senza perdita di nitidezza; un piccolo imbroglio matematico abbastanza efficace.

in sintesi, pero', se hai una buona scansione, alterala il meno possibile e trova un buon stampatore.

ciao, marco.

Quello che mi sembra incredibile è il comportamento del laboratorio...non vedo perchè dovrebbe rifiutarsi? Se il suo problema è un PC che si rallenta se ne compri uno più veloce!

Alternativamente, fagli una "bella" pubblicita'!

Comunque se per aumento dei pixel a posteriori intendi la ricampionatura...non esagerare, i programmi non possono fare magie e ti ritroveresti con un immagine che assomiglia ad un cartone animato, con un aspetto parecchio finto, oltre che a bassa definizione..

ciao!